Furto in abitazione, 27enne condannata a 3 anni di reclusione

Tre anni e un giorno di reclusione. Dovrà scontarli una 27enne per essere stata riconosciuta colpevole di furto in abitazione commesso nel 2018 a Firenze.
I Carabinieri di Noto hanno arrestato la donna in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata associata alla Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”, come disposto dall’Autorità giudiziaria fiorentina.




Incidente autonomo sulla Catania-Siracusa: due feriti lievi

Incidente autonomo sulla Catania-Siracusa, nei pressi dello svincolo di Siracusa. Il furgone, un Fiat Fiorino rosso, si è ribaltato finendo sul terrapieno. Il conducente e il passeggero hanno riportato lesioni e sono stati immediatamente soccorsi dalle ambulanze del 118 e trasportati all’Umberto I di Siracusa. Le condizioni non appaiono gravi. Sul posto il personale dei Vigili del Fuoco. L’incidente non ha avuto ripercussioni sul traffico che scorre regolarmente.




Inchiesta su corruzione sanità, Regione chiede relazione a direttori Policlinici e Asp

(cs) “Una relazione esaustiva e puntuale relativa al percorso di acquisizione dei dispositivi oggetto dell’indagine nonché la verifica delle dimensioni di opportuna valutazione di appropriatezza clinica in ordine alle procedure eseguite”. Questa la richiesta che i dirigenti generali dei dipartimenti Pianificazione strategica Salvatore Iacolino, e Attività sanitarie dell’assessorato della Salute, Salvatore Requirez, hanno chiesto entro il 18 luglio con una nota ai direttori generali delle aziende ospedaliere policlinico “G. Martino” di Messina e “Rodolico – San Marco” di Catania, e delle Asp di Siracusa e Ragusa in riferimento all’indagine della Procura di Catania che si snoda tra Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Perugia con cui il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per quattro direttori di Emodinamica nonché capi dipartimento di aziende ospedaliere delle province della Sicilia orientale.




Morte del poliziotto di Floridia Paolo Mangiafico: lanciata una raccolta fondi online

Una raccolta fondi online è stata lanciata da colleghi e amici in memoria di Paolo Mangiafico, poliziotto di Floridia morto lo scorso 21 giugno a 33 anni a Olbia. Un’iniziativa per sostenere i familiari: “Con il suo sorriso e la sua umanità ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di chi lo ha conosciuto”, scrivono.
“Eri di pattuglia con Micky mentre io e la mia famiglia ci schiantavamo in autostrada. Nonostante la macchina in fiamme non avete esitato un secondo e avete salvato tutti noi. Vi siete presi cura di noi e dei miei bambini, li avete rassicurati e coccolati. Siete venuti fino in ospedale e poi avete continuato e monitorare la situazione anche nelle settimane successive standoci sempre vicino. Non ci sono parole per descrivere il vuoto che lasci nel mondo”. È così che lo ricorda Nadia, una delle persone a cui Paolo Mangiafico salvò la vita due anni fa mentre lavorava per la Polizia Stradale a Viareggio.
L’impronta è rimasta indelebile nei ricordi della famiglia che ha salvato a marzo del 2022, per cui rimarrà sempre un eroe: “Noi viviamo grazie a te e tu continui a vivere dentro di noi”.
Recentemente Mangiafico era stato trasferito a Olbia, dove prestava servizio per la Polizia di Frontiera. La morte lo scorso 21 giugno, quando ha compiuto il gesto estremo.

Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/donazione-in-memoria-di-paolo




Contrasto alla crisi idrica, due indagati per furto d’acqua a Melilli

Due indagati per furto d’acqua e diverse sanzioni amministrative pecuniarie elevate in violazione dell’Ordinanza Sindacale, contingibile e urgente, per fronteggiare l’emergenza idrica generale e di igiene pubblica derivante dalla penuria di acqua potabile.
È questo il risultato dei primi controlli operati dalla Polizia Locale del Comune di Melilli che da qualche giorno ha avviato azioni per fronteggiare l’emergenza idrica.
“Intollerabile la condotta che porta chicchessia al consumo indiscriminato d’acqua, addirittura con allacci abusivi alla rete idrica, a maggior ragione in periodi di emergenza e di crisi come quella che stiamo vivendo”, commenta il sindaco della Terrazza degli Iblei, Giuseppe Carta, il quale ribadisce con fermezza che “la nostra azione andrà avanti senza sosta a tutela della società civile”.
Il vice sindaco, e Assessore alla Polizia Locale, Cristina Elia si complimenta con l’attività dei caschi bianchi per “l’azione incisiva e repentina”.




Pistola e munizioni nascoste vicino a un pollaio tra la legna, arrestato 46enne

Un pregiudicato di 46 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Belvedere per essere gravemente indiziato di detenzione abusiva di armi e munizioni.
Nello specifico, l’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con braccialetto elettronico per maltrattamenti in famiglia, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una pistola calibro 380 con matricola abrasa con 2 proiettili inseriti nel caricatore, oltre a 41 cartucce di calibro diverso, il tutto avvolto in due sacchetti in plastica rinvenuti nel giardino, vicino a un pollaio, occultati tra la legna sotto una pensilina.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto preso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Cristiano Maglioglio primo ospite del Val di Noto Summer Pride

Ci sarà anche Cristiano Malgioglio al “Val di Noto Summer Pride”, l’appuntamento organizzato da Arcigay Siracusa per sabato 27 luglio a Noto. Malgioglio si esibirà alle 21 sul palco allestito in piazzetta Lido di Noto, in apertura del Festival. In precedenza, alle 19, marcia per i diritti da piazza Colonia.
“Il live di Cristiano Malgioglio a Lido di Noto, per il “Val di Noto Summer Pride”, rientra tra gli eventi di caratura nazionale. Verranno dati dei messaggi importanti in un momento di picco per la nostra città, perché migliaia di turisti in quei giorni affolleranno il nostro litorale. Ma non solo, l’evento nella zona balneare della città sarà seguito anche da tantissimi netini, vista la loro presenza massiccia già da alcuni mesi. Di tutto questo non posso che essere felice”, commenta-il sindaco di Noto, Corrado Figura.
“Penso che Malgioglio sia il personaggio che si sposa perfettamente con il contesto della manifestazione: è siciliano, è un grande paroliere, un fantastico cantautore e un poliedrico opinionista”, sottolinea Seby Cammisuli, vicepresidente di Arcigay Siracusa. A breve saranno ufficializzati anche gli altri ospiti, in un evento che vede alla direzione artistica del napoletano Diego Di Flora, insieme a tutto il team di Arcigay Siracusa: Armando Caravini, Giulia Borghese, Luca Formisano, Giorgio Zacco, Pamela Capodieci e Alessandro Quercia.




La Comunità Energetica di Ferla a “Missione Italia”, l’appuntamento Anci dedicato al PNRR

Il Comune di Ferla  a “Missione Italia”, l’appuntamento annuale di Anci dedicato al PNRR di Comuni e Città, in programma a Roma.

La terza edizione di Missione Italia si concentra sulla dimensione tecnica e procedurale del PNRR per offrire un supporto concreto ai Comuni attraverso il confronto con dirigenti e funzionari di Ministeri, altri amministratori locali e operatori economici.

L’evento costituisce l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con una serie di focus tematici su rigenerazione urbana, coesione sociale, transizione energetica, digitalizzazione, cultura, sviluppo sostenibile, istruzione, salute e sport.

In particolare, in plenaria insieme al Sindaco del Comune di Pescara e del Comune di Torino, il sindaco Michelangelo Giansiracusa ha avuto il piacere di raccontare l’esperienza della CER (comunità energetica rinnovabile) di Ferla e dei progetti in cantiere in tema di  efficienza energetica. Il Comune di Ferla è stato scelto quale esempio di borgo di area interna del Paese che pone in essere azioni concrete per lo sviluppo sostenibile del territorio. “Ho poi partecipato -racconta Giansiracusa  – ai lavori del tavolo di coworking “Efficienza energetica baseline della transizione energetica: opportunità e strumenti per i Comuni. Importante evidenziare, in questo contesto, la professionalità e la disponibilità,per Anci, di Giada Maio”




Terremoto nella sanità siciliana, 9 misure cautelari. Coinvolta anche Siracusa

Nuovo scossone nella sanità siciliana. La Guardia di finanza di Catania ha eseguito, nelle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Perugia, con il supporto di militari degli omologhi Comandi Provinciali del Corpo, un’ordinanza con cui il Giudice ha disposto l’applicazione di misure cautelari nei confronti di 9 persone indagati in concorso per i reati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Nello specifico, sarebbe stato osservato che tre società – distributori locali per conto di multinazionali operanti nel settore della commercializzazione di dispositivi medici – avrebbero promesso e poi elargito ingenti somme di denaro per l’organizzazione da parte dei dirigenti sanitari indagati, operanti in strutture sanitarie della Sicilia orientale, di convegni e congressi di medicina finalizzati alla formazione, l’ultimo dei quali svoltosi a Catania nel mese di maggio. Nei fatti, dette sponsorizzazioni economiche avrebbero avuto lo scopo di ottenere in cambio l’impegno degli stessi di favorire le “ditte più generose” garantendogli l’uso effettivo di un numero maggiore di propri dispositivi medici nel corso degli interventi chirurgici.
Risulterebbero coinvolti quattro direttori di Uoc o Dipartimenti di cardiologia presso i Policlinici universitari di Catania, il Prof. Tamburino Corrado e Messina, il Prof. Micari Antonio, e i poli ospedalieri di Siracusa, il Prof. Contarini Marco, e Ragusa, il Prof. Nicosia Antonino, membri di un Comitato medico-scientifico del progetto Sca “Sicilian Cardiovasculary Academy” che si occuperebbe dello sviluppo di formazione nella specializzazione di competenza.




Violenza prima di Real Casalnuovo-Siracusa: oltre 20 perquisizioni

Arriva il decreto di perquisizione personale, locale e informatica, emesso dalla Procura di Nola nei confronti di 20 tifosi ultras napoletani e 4 siracusani. I fatti risalgono al 5 maggio, infatti prima del match di Serie D tra il Real Casalnuovo e il Siracusa si sono verificati violenti tafferugli tra tifosi. La rissa, che avrebbe coinvolto ultras siracusani e napoletani, è avvenuta poco prima del fischio d’inizio della partita, che si è disputata alle 15 presso lo Stadio “Domenico Iorio”. Nello specifico, secondo la ricostruzione di quanto accaduto, gli scontri avrebbero coinvolto un gruppo di tifosi, travisati e armati di spranghe e mazze. Circa 150 ultras del Siracusa Calcio e altri ultras napoletani dei gruppi Nuova Guardia, Masseria, Mastiffs, Barone, Spirito Libero, Rione Sanità, Nuova Stirpe e Sbandati, che occupano la Curva A dello Stadio “Maradona” di Napoli, si sarebbero radunati nel comune di Casalnuovo di Napoli per poi proseguire verso lo stadio comunale. Arrivati in prossimità della piazza Nelson Mandela, questi avrebbero preso parte a una rissa con la tifoseria siracusana. Nel corso della rissa due tifosi siracusani hanno riportato lesioni personali.