Irreperibile da un anno per sottrarsi all’arresto, 63enne rintracciato a Mantova

Una condanna a cinque anni, 3 mesi e 8 giorni per tentato omicidio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti a suo carico. Per sottrarsi alla carcerazione, un uomo di 63 anni aveva fatto perdere le proprie tracce. I carabinieri l’hanno individuato ed arrestato a Pachino. L’ordine di carcerazione era invece stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia. L’uomo, riconosciuto colpevole dei reati contestati, deve anche pagare 3.400 euro di multa. Era irreperibile dallo scorso anno. Le ricerche dell’uomo sono state coordinate dalla Procura Generale e sono state basate sulle poche tracce lasciate dall’uomo. Questo ha condotto gli investigatori a Mantova, dove i carabinieri di Pachino sono riusciti a rintracciarli. La localizzazione delle utenze acquisite nel corso delle indagini e i successivi pedinamenti e appostamenti nella città lombarda, con il supporto dei militari del luogo, hanno permesso di sorprendere l’uomo all’interno di un’abitazione. Quando i militari hanno bussato alla sua porta, il 63enne non ha opposto resistenza. Una volta arrestato, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Mantova, come disposto dall’autorità giudiziaria veneta




Maltempo, allerta meteo gialla in Sicilia. Attese piogge ma resta fase di siccità

Il bollettino diramato dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile colora la Sicilia di giallo per la giornata di domani. Si intensifica il maltempo, con una prevista generica diminuzione delle temperature in tutte le province e la possibilità di precipitazioni, anche intense.
Nella nota diffusa come ogni pomeriggio dagli uffici di Palermo, si prevedono nelle prossime ore precipitazioni “da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia centro-occidentale, con quantitativi cumulati moderati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati”. La Protezione Civile regionale riporta, quindi, condizioni meteo avverse per la giornata di mercoledì 8 maggio. “Dal mattino di domani, mercoledì 8 maggio 2024, e per le successive 24-36 ore si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”.
Nonostante la possibilità di piogge, anche intense, è destinato a rimanere altamente negativo il dato pluviometrico della Sicilia, in piena fase di siccità. Ieri sera, il Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri sera lo stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia, per una durata di 12 mesi. Stanziati i primi 20 milioni di euro, con la possibilità di incrementare le risorse in tempi brevi. Il governo siciliano ha stilato una lista degli interventi necessari a ridurre gli effetti della crisi dovuta alla mancanza di piogge.




Morto il detenuto che aveva tentato il suicidio in cella a Cavadonna

E’ stato dichiarato morto il detenuto che aveva tentato di togliersi la vita a Cavadonna. Era ricoverato in ospedale a Siracusa, dopo i primi e disperati soccorsi della Polizia Penitenziaria. Ancora poco chiare le circostanze della vicenda. Secondo fonti sindacali di Polizia Penitenziaria, l’uomo avrebbe attuato il suo piano in cella. Non appena gli agenti si sono accorti che qualcosa non andava, sono intervenuti.
Nelle settimane scorse, il garante regionale per i diritti dei detenuti, Santi Consolo, aveva segnalato la situazione critica dell’istituto detentivo siracusano. Particolarmente accentuato il problema del sovraffollamento che determina poi a cascata una serie di ricadute sulla qualità della vita che – secondo diversi rapporti – sarebbe poi all’origine di gesti autolesionistici.
All’interno di Cavadonna – secondo gli ultimi dati disponibile – sarebbe 696 i detenuti, a fronte di una disponibilità di posti regolamentari pari a 545. I nuovi ingressi sono circa 1.000 ogni anno. Annosa anche la questione della carenza di personale di Polizia Penitenziaria, più volte denunciata dai sindacati.




Bilancio di previsione approvato, il Comune “dimentica” di comunicarlo alla Regione

L’assessorato regionale delle Autonomie locali ha inviato una comunicazione ai Comuni, Liberi consorzi e Città metropolitane della Sicilia che risultano inadempienti ad approvare i bilanci di previsione 2024-2026. In provincia di Siracusa, lista lunga. Nell’elenco fornito dalla Regione, infatti, mancano all’appello Avola, Buscemi, Carlentini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Pachino, Portopalo, Rosolini, Solarino e Siracusa.
In diversi casi però, come per esempio nella vicenda che riguarda il Comune capoluogo, c’è stato il via libera al bilancio di previsione da parte del Consiglio comunale ma l’adempimento non è stato comunicato agli uffici regionali. Da qui, l’invito a verificare l’esito della procedura di trasmissione dei documenti.
L’ufficio di presidenza del Comune di Siracusa ha riscontrato, in effetti, un ritardo nelle procedure di invio dei documenti. Per cui questa mattina gli uffici stanno provvedendo. Il bilancio di previsione era stato approvato dal Consiglio comunale lo scorso 23 aprile al termine di una seduta-maratona iniziata il 22 e conclusa poco dopo la mezzanotte.
I ritardatari o, peggio, gli inadempienti rischiano il commissariamento. L’assessorato regionale fa sapere che “la procedura di nomina dei commissari è già in fase molto avanzata” e l’intervento sostitutivo da parte della Regione è imminente. Il bilancio di previsione, ovvero lo strumento attraverso cui l’ente programma le attività e i servizi da offrire ai cittadini nel triennio, è condizione essenziale al fine di poterne autorizzare le spese.




Riconosce al mercatino la radio che gli era stata rubata qualche giorno prima: due denunciati

Due uomini, rispettivamente di 45 e 59 anni, sono stato denunciati dagli Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. Nello specifico, l’uomo di 45 anni per il reato di furto e il 59enne per il reato di ricettazione.
In particolare, domenica scorsa, una donna si trovava presso il mercatino di Piazza Santa Lucia quando, nella bancarella gestita dall’uomo di 59 anni, riconosceva una radio antica che le era stata rubata qualche giorno prima dalla sua abitazione a Canicattini Bagni.
I poliziotti, chiamati ad intervenire, espletate attente indagini di polizia giudiziaria, corroborate anche dalla visione di alcune immagini tratte da telecamere di videosorveglianza, riuscivano a identificare anche il ladro, un uomo di 45 anni che, rubava la radio d’antiquariato e la cedeva al 59enne affinché fosse posta in vendita.




Festa dell’Ascensione 2024: domani l’atteso Palio, Domenica il gran finale

Entra nel clou il programma della Festa dell’Ascensione di Floridia 2024. Sale l’attesa per il via al Palio Ippico, domani pomeriggio, con start alle 15 e le fasi eliminatorie, come da tradizione in corso Vittorio Emanuele. Saranno 25 i cavalli in gara: 16 si qualificheranno, due saranno le riserve in vista degli ottavi di finale di sabato. Alle 19.20 sono previsti carretti siciliani e Musicanti, Corteo Figuranti e Gruppo Folk a cura di FIDAPA e Ninphea ETS. Diversi saranno gli appuntamenti ippici. Il 10 maggio si terrà il battesimo della selle a cura del 4° Reggimento dei Carabinieri a Cavallo e alle ore 21.30 l’abbinamento degli Ottavi di Finale agli 8 Quartieri. Nella giornata di sabato 11 maggio il programma è: alle ore 15, la Benedizione dei Cavalli durante passaggio Chiesa Sant’Antonio; la parata inaugurale del Palio Ippico dell’Ascensione in Corso Vittorio Emanuele; alle 15.30 il Palio Ippico dell’Ascensione e alle ore 17.30 il Drappello del 4° Reggimento dei Carabinieri a Cavallo. Il gran finale è previsto per domenica 12 maggio, con il Palio Ippico dell’Ascensione alle 15; alle 16.45 la Parata dei Quartieri e per concludere, alle ore 17.30, il Drappello del 4° Reggimento dei Carabinieri a Cavallo. La chiusura dei festeggiamenti sarà affidata, momento finale, al concerto degli Eiffel 65 in Piazza del Popolo.




La tragedia di Sortino,cerimonia per ricordare i carabinieri morti in un incidente di volo

Una cerimonia di commemorazione, in occasione del 21esimo anniversario dell’incidente di volo di Sortino, quando un elicottero dei carabinieri precipitò con a bordo i marescialli Alessandro Trovato ed Enrico Mincone del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e il Brigadiere Massimiliano Lotito, del Comando Provinciale di Siracusa.
La tragedia causò la morte dei militari mentre stavano sorvolando la valle dell’Anapo, area di possibili nascondigli di latitanti.
Ieri mattina, nel giardino antistante la sede del Comune di Sortino, dove è collocata una stele in memoria di quel tragico evento, alla presenza del sindaco, Vincenzo Parlato, dei familiari e delle massime Autorità civili e militari della provincia, con gli onori militari è stata deposta una corona dai Carabinieri in Grande Uniforme.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Colonnello Gabriele Barecchia, ha rivolto un saluto e ringraziato le Autorità, i familiari presenti e i Carabinieri in servizio e in congedo intervenuti e ha ricordato Alessandro, Enrico e Massimiliano, tre Carabinieri vittime del quotidiano dovere al servizio della Comunità che quel 5 maggio del 2003 portarono i tre militari dell’Arma all’estremo sacrificio, mentre sorvolavano la valle dell’Anapo.
Dopo la deposizione della corona e la Santa benedizione della Stele, tutti gli intervenuti si sono stretti in preghiera in una messa celebrata nella Chiesa di San Giuseppe dal Cappellano Militare dell’Arma per la Sicilia Orientale, Don Rosario Scibilia e dal Parroco Don Luigi Magnano, accompagnati dalle voci del coro della parrocchia.




Casa allagata e alimenti in putrefazione: la Polizia Locale salva un’anziana

Nella giornata di ieri, domenica 5 maggio, la Polizia Locale di Francofonte è intervenuta, nel pieno centro urbano, per un caso di abbandono di anziano incapace. L’autopattuglia composta dagli agenti Sebastiano Giaccotto, Isabella Zagarella e dall’ausiliario Salvatore Leopaldo sono intervenuti nell’abitazione che presentava un allagamento per la rottura di alcune tubazioni e una forte puzza di alimenti in putrefazione. Con il supporto dei Vigili del Fuoco, hanno posto in salvo un’anziana che evidentemente era in stato di alterazione, non essendo neppure capace di compiere gli atti della vita quotidiana e prendersi cura di sè. Attivato l’accertamento sanitario obbligatorio, il personale di polizia con l’ambulanza del 118 hanno avuto un lungo intervento, in ragione della resistenza della cittadina e del grave delirio patito. Nel tardo pomeriggio è intervenuto a supporto la seconda autopattuglia di turno con il Ten. Archimede Lorefice, le agenti Caterina Russo e Vincenza Arlotta. Solo in serata si è riusciti, grazie al personale specialista, a condurre la paziente all’ospedale di Augusta e darle le cure di cui necessitava. L’intervento e’ stato coordinato dal Comandante del Corpo Commissario Capo Daniel Amato.
“Sono orgoglioso – dichiara il sindaco Daniele Nunzio Lentini – dell’attività continua e professionale della nostra Polizia Locale, che si conferma pronta a soccorrere cittadini in difficoltà e che concorre nel mantenimento di standard di sicurezza urbana”.
“Il personale operante che ha scoperto il caso e prestato soccorso all’anziana – sottolinea il Comandante Commissario Capo Daniel Amato – ha svolto con dovizia e diligenza il proprio servizio in favore della comunità. Sono numerosi gli interventi in favore di persone fragili socialmente, sia in termini di polizia amministrativa e giudiziaria sia come polizia di prevenzione. Crediamo fortemente nella prossimità al cittadino e il personale di polizia locale e’ altamente motivato, mettendoci anima e corpo, per questo va il mio plauso”.




Pachino verso le Amministrative,Ricupero: “Sviluppo agricolo e abbattimento dei costi”

L’Agricoltura, lo sviluppo delle imprese e l’abbattimento dei costi al centro del programma del candidato al sindaco di Pachino, Emiliano Ricupero.
“Chi amministra la città può e deve fare molto di più di quanto fatto in passato sull’agricoltura-sostiene Ricupero- creando le condizioni migliori per lo sviluppo delle aziende e valorizzando in toto le realtà imprenditoriali del territorio”.
“Si parla tanto di agricoltura a Pachino – continua Ricupero -, senza entrare a fondo nei problemi dei piccoli e medi imprenditori, vera spina dorsale dell’economia locale. L’agricoltura è una delle due macroeconomie di Pachino, insieme con il turismo, e nel nostro programma elettorale occupa un posto centrale. Nelle ultime settimane abbiamo incontrato tante aziende e ascoltato le lamentele di chi gestisce e vorrebbe che la politica permettesse loro di crescere e consolidarsi. Le zone fuori dal centro abitato, dove insistono diverse realtà imprenditoriali, hanno bisogno di una manutenzione costante e accurata, per questo nel programma abbiamo previsto la pulizia dei canali di scolo, che in caso di pioggia si riempiono eccessivamente causando danni ai terreni limitrofi, ma anche la manutenzione delle strade che collegano le stesse aziende alle arterie stradali principali. Sul punto, abbiamo previsto anche la promozione di forme di coassicurazione per le aziende contro gli eventi atmosferici di grossa portata, sempre più frequenti in questi ultimi anni”.
Nel programma del candidato a sindaco figura “lo sviluppo delle realtà imprenditoriali va di pari passo con l’abbattimento dei costi di gestione”. “Ci impegneremo per realizzare le comunità energetiche rinnovabili, mettendo insieme cittadini, attività commerciali e amministrazione locale per produrre, consumare e scambiare energia. Il rilancio del settore passa, inoltre, dalla realizzazione di un centro di ricerca sulle colture e sulla formazione dei lavoratori attraverso partnership con le realtà universitarie del territorio e dell’Istituto Agrario “Paolo Calleri”. La nostra idea di Pachino non riguarda solo il territorio cittadino, ma anche la possibilità per le imprese agricole di espandere i propri orizzonti. Per questo, tra gli obiettivi del nostro programma vi è la creazione dei presupposti necessari alla realizzazione di forme di aggregazione dei produttori per competere su mercati internazionali” conclude Ricupero.




Barbara Fronterrè (Azione): “Il Presidio d’emergenza di Pachino senza medici e senza ambulanza”

“Ancora una volta Pachino resta terra di nessuno rispetto alla sanità: nella notte del 4 maggio, la città era di nuovo priva di medico al PTE e priva di ambulanza, parcheggiata senza personale. Abbiamo visto visite di candidati, di onorevoli, di vertici sanitari alla guardia medica, dal sapore elettorale, e assistito a scontri social tra deputati, per prendersi il merito di che cosa? Di aver abbandonato Pachino!Una potenza di fuoco dispiegata per cercare voti ma non per risolvere il problemi sanitari in questa città. Chiedo l’intervento urgente del direttore Asp, perchè Pachino non deve essere trattata più come colonia elettorale, ma una come comunità “di pari dignità” con tutte le altre”. Sono le parole di Barbara Fronterrè, candidato sindaco di Azione per le prossime elezioni comunali di Pachino dell’8 e 9 giugno.