59esima stagione di Spettacoli Classici: il messaggio del Ministro Sangiuliano

Non era presente, per impegni istituzionali, ma ha voluto inviare un messaggio da leggere durante la presentazione ufficiale della 59esima stagione di Spettacoli Classici al Teatro Greco. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha parlato di un’eccellenza, la Fondazione Inda e la sua produzione, nel panorama mondiale, in cui crede molto. Queste le sue parole:

“Con questo messaggio voglio portare il mio saluto a tutta la Fondazione dell’Istituto
Nazionale del Dramma Antico ed esprimervi la mia vicinanza e quella del Ministero della
Cultura con il più grande augurio per questa nuova stagione che, il prossimo 10 maggio,
prenderà il via nell’incredibile e unico scenario del teatro siracusano.
Un appuntamento speciale quello di questa edizione perché incrocia le celebrazioni dei
110 anni delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco, allestite in epoca moderna, dalla prima
del 1914. Ulteriore elemento che testimonia le radici profonde in cui è radicata la vostra
istituzione culturale nella storia della Nazione. Un continuo successo che richiama il pubblico da
tutte le latitudini e che è ormai, da decenni, un’eccellenza nel panorama mondiale degli
spettacoli teatrali con in più quell’elemento, in cui io credo molto, che è dato dal legame tra il
nostro patrimonio artistico e il teatro. Quello che oggi presentate è, infatti, una rassegna di rappresentazioni teatrali che avviene all’interno di uno dei teatri di pietra più importanti del mondo, il Greco di Siracusa, con un cartellone che rappresenta l’essenza della cultura occidentale, che ricorda l’origine della nostra civiltà nata proprio nel mondo greco-romano.
Quando descrivo e parlo della nostra Nazione quale una vera e propria superpotenza
culturale, non faccio riferimento alla nozione storica tardo ottocentesca, ma ad una realtà
oggettiva. Il fatto che la penisola italica, al centro del Mediterraneo, ha visto il succedersi storico di tante civiltà, ciascuna della quali ha lasciato qualcosa di importante, in termini artistico culturali, tra cui il Teatro Greco di Siracusa nella doppia accezione: le sue pietre, che a distanza di millenni ci parlano e rappresentano la testimonianza visiva e storica di quello che è stato e la tradizione dello spettacolo teatrale che vive nella città di Siracusa, tra i suoi abitanti, nelle sue strade e piazze. Sono questi gli elementi che rappresentano il vanto e fanno grande la cultura italiana nel mondo. Questo lascito che viene da passato è il nostro orgoglio ma anche la nostra grande responsabilità nei confronti delle generazioni attuali e future, ovvero quello di sapere tutelare e valorizzare, conservare e tramandare – come è scritto nella nostra Costituzione – il patrimonio di arte e cultura, sia materiale e immateriale, della Nazione.
Certo del vostro impegno e della grande passione che saprete mettere anche in questa
nuova stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, rinnovo i miei auguri
con la certezza che, anche quest’anno, verrà confermato il grande successo che da sempre
contraddistingue il lavoro dell’Inda”.




Bunker della droga, scatta il blitz: “Una fessura per spacciare e telecamere sul tetto”

Un vero e proprio “fortino della droga” a Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile l’hanno scoperto nell’ambito dei controlli quotidiani per il contrasto allo spaccio ed al consumo di droga. I poliziotti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un uomo di 31 anni, che dovrà rispondere anche di detenzione illegale di munizionamento.
La Squadra Mobile, a seguito di accurate indagini, ha individuato un appartamento, protetto da una porta in ferro. La polizia ha dovuto avvalersi dell’ausilio dei Vigili del fuoco, che sono intervenuti facendo ricorso ad un flex per poter aprire ed accedere all’interno del “bunker della droga”. Rinvenuti e sequestrati: 5 grammi di hashish, 2,5 grammi di marijuana, 4,5 grammi di crack, 2,15 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento. Sequestrate anche 10 cartucce calibro 22.
Gli investigatori, all’interno della casa hanno trovato un monitor collegato ad un sistema di videosorveglianza che permetteva al presunto spacciatore di controllare chiunque si avvicinasse. Il monitor era collegato ad un ulteriore impianto di videosorveglianza, installato sul tetto del palazzo in cui si trovava un casotto, anche questo utilizzato come luogo “sicuro” per lo spaccio, sempre con una porta in ferro nella quale era ricavata una fessura attraverso cui effettuare verosimilmente lo scambio di droga e di denaro, senza dovere aprire. Anche l’impianto, costituito da 4 telecamere installate sul tetto dell’edificio è stato sequestrato. Il giovane è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Ruspe sulle baracche abusive, nuovo intervento congiunto delle forze dell’ordine

Prosegue l’azione di contrasto alle baracche abusive nelle zone popolari di Siracusa, disposta nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Oggi nuovo intervento, coordinato dalla Questura con l’impiego di personale del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine, oltre che delle forze dell’ordine territoriali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale.  L’operazione, svolta con il supporto di personale e funzionari del Comune e dell’ASP, vede l’impiego di mezzi d’opera messi a disposizione dal Comune che stanno demolendo i manufatti abusivi. L’operazione è mirata al ripristino delle condizioni di salubrità, igiene e legalità in aree sensibili “dove la presenza dello Stato deve essere riaffermata con decisione”.




I 110 anni della Fondazione Inda: un francobollo per celebrarli

Un Francobollo speciale, dedicato ai 110 anni della Fondazione Inda. L’iniziativa, proposta dal Presidente dell’Unione Siciliana Collezionisti e del Lions Club Filatelico Italiano, Leonardo Pipitone,è stata condivisa dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico e accolta. Il francobollo è stato, pertanto, inserito nella serie tematica turistica “Il patrimonio artistico e culturale” dedicata ai teatri storici.
Il Ministero ha disposto la data della emissione esattamente nel giorno in cui 110 anni fa è andata in scena la prima rappresentazione al Teatro Greco di Siracusa. Dalle ore 10,00 alle ore 13,00 sarà inoltre presente lo sportello temporaneo di Poste Italiane a Palazzo Greco (sede Inda).

Come comunica Poste Italiane, oggi sono stati emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy cinque francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicati ai teatri storici: Teatro greco di Siracusa, nel 110° anniversario del primo ciclo di spettacoli classici; Teatro romano di Lecce; Teatro romano di Volterra; Teatro greco di Segesta;Anfiteatro romano di Suasa, relativi al valore della tariffa B pari a 1,25€ per ciascun francobollo.  I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.Nei due francobolli dedicati ai teatri siciliani, sono presenti le rispettive legende “TEATRO GRECO DI SIRACUSA” e “110 ANNI 1° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI e “TEATRO DI SEGESTA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione della tariffa “B”. Per l’occasione è stata realizzata una cartella filatelica, per ogni francobollo, in formato A4 a tre ante, contenente ognuna il francobollo singolo, la quartina di francobolli, la cartolina annullata ed affrancata, la busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€ ciascuna.




Camion perde il carico per strada, disagi nella zona industriale

Oltre tre ore di lavoro, ieri pomeriggio, per rimuovere dall’asfalto il carico (materiale polveroso) perso da un camion in transito nella zona industriale di Siracusa, nel territorio di Augusta. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio, intorno alle 15:00. Sul posto, due pattuglie della Polizia Provinciale, Siracusa Risorse e Sicurezza Ambiente, oltre alla ditta proprietaria del mezzo che ha causato condizioni di pericolo. L’autista del veicolo è stato identificato e sanzionato come previsto dal Codice della Strada. Le operazioni di messa in sicurezza del rettilineo sono terminate intorno alle 18:30.




Barche affondate nelle acque del Ponte Umbertino, via alle operazioni di rimozione

Iniziate ieri ed ancora in corso le operazioni di rimozione delle barche che da anni giacevano sul fondale del Canale di Ortigia.
L’intervento dovrebbe concludersi oggi, con il ripristino delle condizioni di sicurezza, “pulizia, ordine e bellezza- commenta il consigliere Ivan Scimonelli, che ha sollecitato l’intervento del Comune di Siracusa affinché fossero rimosse alcune barche affondate nel canale del lato ovest di Ortigia”. Il consigliere esprime “gioia nel rivedere, dopo diversi anni, un tratto di mare più pulito, motivo di apprezzamento agli uffici comunali e alla Capitaneria di Porto di Siracusa. “Sane collaborazioni- commenta infine Scimonelli- che fanno bene alla città”. Entrando più nel dettaglio delle operazioni condotte nella mattinata, un’ordinanza della Capitaneria di Porto ha disposto le modalità di intervento e i divieti per garantire la sicurezza dei luoghi interessati, nello specifico il cosiddetto “zatterone” a nord del Ponte Umbertino. Di una parte dei lavori si sono occupate ditte specializzate in interventi subacquei attraverso l’impiego di sommozzatori professionisti.




Controlli sulla movida: denunciato il titolare di un locale pubblico di Augusta

Irregolarità in un locale pubblico della zona centrale di Augusta.
A riscontrarle è stata la Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, nel corso di un servizio di controllo con particolare attenzione ai cosiddetti luoghi della “movida”. I poliziotti, insieme al SIAN (servizio igiene alimenti e nutrizione) di Siracusa, hanno controllato diversi esercizi pubblici ritrovo di giovani al fine di verificare le autorizzazioni e l’osservanza delle prescrizioni durante gli eventi organizzati e prevenire quindi eventuali rischi per la sicurezza degli avventori.Denunciato il titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande che, nonostante fosse in possesso di licenza del Questore all’attività di intrattenimento, non avrebbe rispettato le prescrizioni disposte in licenza, non avvalendosi di un numero adeguato di personale addetto al servizio antincendio ed al servizio di sicurezza e non sgomberando l’area destinata al ballo da tavoli e sedie, così come richiesto.
Sanzione amministrativa,inoltre, per un importo di 2.232 euro, per irregolarità sulla documentazione e perché il locale pubblico era sprovvisto di almeno un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico a disposizione dei giovani clienti che desiderino verificare il proprio stato di prima di mettersi alla guida.
I controlli continueranno senza soluzione di continuità a garanzia dell’incolumità degli avventori dei luoghi della “movida” di Siracusa e provincia.

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo.




Sciopero generale, adesione del 70 per cento per i metalmeccanici

Adesione del 70 per cento dei metalmeccanici allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per dire basta alle morti sul lavoro.
Il segretario della Fiom Cgil di Siracusa, Antonio Recano esprime soddisfazione per la “partecipazione massiccia dei lavoratori siracusani contro l’immobilismo dei
governi nazionali e regionali, nonché del sistema delle imprese su un tema delicato e
prioritario come la sicurezza sui posti di lavoro esprimendo, solidarietà ai familiari delle 7
vittime della tragedia di Suviana. Questa ennesima stage -ricorda Recano- ripropone prepotentemente il problema della sicurezza dei lavoratori e del diritto alla salute delle popolazioni in un’area che da decenni si regge su uno scambio impari tra industria e territorio, area dove solo qualche giorno fa si è registrato un nuovo incidente negli Impianti IGCC di ISAB, in cui sono rimasti coinvolti 3 operai, intossicati da una fuoriuscita di “idrogeno solforato”. Nel Petrolchimico la paura per il crescere della frequenza con cui si stanno verificando questi eventi ci ha spinto ad alzare, ancora di più, il livello di guardia e a mobilitarci contro quello che è diventata una vera emergenza che incrocia la fermata generale degli impianti ISAB Nord che dal 26 aprile vedrà concentrarsi in quell’area circa tremila nuovi lavoratori”. Secondo il sindacato è indispensabile un adeguato sistema di formazione e prevenzione per non correre rischi. “La sicurezza -tuona Recano- non può essere solo una dichiarazione di intenti. Occorre che il sistema delle imprese metta in campo tutte le azioni possibili per demolire in
profondità gli elementi degenerativi di questo sistema mettendo in equilibrio lavoro e salute.
Il Petrolchimico Siracusano rappresenta uno scenario complesso dove la paura di perdere il
posto di lavoro diventa omertà, reticenza anche sugli infortuni, dove si lavora a ritmi troppo
alti, spesso in assenza di formazione adeguata sulle misure di prevenzione e sicurezza. Siamo
convinti che occorra una severa riforma del sistema degli appalti che così com’è serve
solo a far risparmiare le imprese sulla pelle di chi lavora. La Fiom ritiene sussista un nesso
causale tra il sistema degli appalti e le condizioni di degrado e di insicurezza in cui versa il
petrolchimico siracusano, relazione causa-effetto attribuibile sicuramente a responsabilità di
sistema ma che ha radici anche in responsabilità personali che potrebbero essere accertate
con una concreta attività ispettiva ed in caso di atti giuridicamente rilevanti, procedere nei
confronti dei soggetti responsabili”.
Il sindacato, in prossimità dell’avvio della “fermata generale” ha chiesto alle committenti più attenzione ai processi di qualificazione delle aziende, e ai temi della sicurezza e della salute, ma non basta, diventa essenziale il afforzamento del controllo da parte del sistema di vigilanza (INL, ASP, INAIL), in termini di qualità, quantità e frequenza. “Nell’immediato -aggiunge Recano- occorre pianificare un’attività ispettiva che coinvolga tutto il petrolchimico in un’azione preventiva a favore di una corretta applicazione della legge e delle norne contrattuali a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, richiamando in solido alle proprie responsabilità anche le stazioni appaltanti in un giusto contesto di legalità”.




Il siracusano Alessandro Schembari alla Vicepresidenza regionale di Confcooperative

Il siracusano Alessandro Schembari alla Vicepresidenza Regionale di Confcooperative Sicilia.
Schembari, presidente di Confcooperative – sede territoriale Siracusa, è stato eletto vicepresidente nel corso della prima seduta del nuovo consiglio regionale di Confcooperative Sicilia, che si è svolta nei giorni scorsi a Palermo, al termine della stagione delle assemblee territoriali, culminate nella rielezione di Gaetano Mancini alla presidenza regionale.
“Ringrazio il consiglio regionale- commenta Schembari- per la fiducia che mi ha accordato ed il presidente Mancini, che ha voluto proporre il mio nome per ricoprire un incarico così importante e di grande responsabilità. Quello che si apre- aggiunge il nuovo vicepresidente regionale di Confcooperative Sicilia- è un quadriennio ricco di sfide, che vogliamo affrontare come sempre con la massima determinazione e con la concretezza che contraddistingue l’azione della nostra confederazione. Vogliamo far bene, soprattutto per i nostri cooperatori”.
Tra i temi prioritari, da affrontare in Sicilia, figurano quelli legati al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i lavoratori delle cooperative sociali, che devono essere adeguatamente sostenute dagli enti pubblici per poter affrontare costi sensibilmente più alti; c’è poi la crisi agricola, per la quale Confcooperative Sicilia ha avviato un confronto serrato con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, soprattutto per chiedere misure emergenziali alla luce dell’emergenza siccità. C’è, ancora, da imbastire un adeguato tessuto anche di servizi e imprese per lo sviluppo del settore turistico, che in provincia di Siracusa vuol dire anche portualità, alla luce delle novità legate all’ingresso del capoluogo nell’Autorità di Sistema Portuale con Augusta e Catania.




Ladro in “trasferta” ruba borsello per prelevare denaro, denunciato catanese

Un catanese di 53 anni è stato denunciato dai Carabinieri di Belvedere per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.
Nello specifico, l’uomo è gravemente indiziato di aver sottratto un borsello da un’auto lasciata in sosta momentaneamente incustodita e di avere utilizzato una carta di credito che era all’interno del borsello con la quale ha tentato di prelevare denaro allo sportello bancomat.
Nel frattempo, la vittima si è accorta del furto e si è recata dai Carabinieri ai quali ha mostrato i messaggi di alert che stava ricevendo dalla banca sui ripetuti tentativi di prelievo e, contestualmente, ha sporto denuncia a seguito della quale i militari hanno immediatamente avviato le indagini che in breve tempo hanno portato all’identificazione dell’autore del reato il quale è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.