È tornata la spiaggia all’Arenella. Caia: “Felicissimi, adesso lavoriamo per l’estate 2024”

Riecco la sabbia all’Arenella. Questa è la grande sorpresa che stamattina ha stupito Siracusa e Sandro Caia, vicepresidente dell’Associazione Pro Arenella.
Nel giro di due anni, all’Arenella, è scomparsa tanta spiaggia quanto poteva contenere tre file di ombrelloni al lido. L’erosione costiera è un fenomeno che ha arretrato con grande velocità la linea di costa. Ma oggi, con la natura che gestisce il particolare “via vai” della sabbia, è tornata la spiaggia di Costa del Sole. “Siamo piacevolmente sorpresi. Dopo il trend negativo dell’estate 2023, per noi questo è un grandissimo evento e la nostra speranza è che possa resistere sino alla stagione estiva. – sottolinea il vicepresidente dell’Associazione Pro Arenella, Sandro Caia – Sappiano che le spiagge sono dinamiche. Nei vari anni ci sono stati fenomeni che hanno determinato spostamenti delle nostre spiagge: si allargano e si restringono. Adesso torneremo a sollecitare con forza l’amministrazione comunale, perché avremo la possibilità di attirare moltissimi turisti con la stagione estiva 2024, essendo anche la prima spiaggia vicina a Siracusa”, conclude Sandro Caia.




Maldestra retromarcia finisce contro palo della luce, interviene la Municipale

Con una maldestra manovra in retromarcia un’auto ha impattato contro un palo della pubblica illuminazione, in via Tisia. Ad assistere alla scena, ieri sera, un agente di Polizia Municipale fuori servizio che è intervenuto per fermare il conducente, che stava già per abbandonare il luogo senza curarsi del danneggiamento. L’agente ha allertato una pattuglia di servizio che, in pochi istanti, è arrivata sul posto per i controlli del caso.
L’uomo è stato così sanzionato, intanto secondo quanto previsto dal Codice della Strada per il danneggiamento di opere appartenenti al demanio comunale (l’artistico palo dell’illuminazione pubblica, ndr). Multa anche perchè era alla guida con la patente scaduta.
Le verifiche hanno escluso rischi statici per l’elemento illuminante che, però, alla base è stato rialzato di alcuni centimetri a causa dell’impatto dell’auto. E’ il secondo episodio nella riqualificata via Tisia. In precedenza, una improvvisata inversione di marcia si era conclusa contro un altro dei pali della luce pubblica, sul marciapiede.




Progetto Icaro della Polstrada: emozioni e testimonianze per parlare di sicurezza

Due mattinate intense, dedicate agli studenti delle scuole superiori della provincia di Siracusa, con l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza stradale.
La 24esima edizione del “Progetto Icaro”, portato avanti dalla Polizia Stradale, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, è iniziata con gli appuntamenti dell’1 febbraio e di ieri, al Multisala Planet Vasquez di Siracusa. Centinaia di ragazzi delle terze, quarte e quinte classi hanno assistito allo spettacolo “17 Minuti”, scritto e diretto da Riccardo Leonelli e portato in scena dalla compagnia teatrale Il Sipario di Canicattini Bagni.
Profonda commozione in sala quando Deborah Lentini, che rappresenta in provincia l’Associazione Familiari Vittime della Strada e soprattutto mamma di Stefano Pulvirenti, ha raccontato agli studenti la sua storia, quello che è accaduto, quello che oggi, a 8 anni dalla tragedia, continua ad accadere nelle vite di chi lo amava.
Divertimento allo stato puro con i Falsi d’Autore. Grande attenzione quando il dirigente Capodicasa ha parlato ai ragazzi del lavoro che Polizia Stradale porta avanti ogni giorno, purtroppo anche quando, una volta ogni 3 ore in Italia, si verifica un sinistro stradale mortale. Non un incidente, ma la conseguenza del comportamento di chi, alla guida del proprio veicolo, non ha rispettato il Codice della Strada, decidendo in questo modo di mettere a rischio la propria vita e quella degli altri.
Non è mancata la musica, non sono mancate canzoni cantate a squarciagola, perché Icaro celebra la vita, la sua importanza, la gioia di porterla vivere.
FMITALIA e SiracusaOggi.it sono stati come ogni anno media partner dell’iniziativa. Sul palco, la giornalista Oriana Vella. Icaro proseguirà con le altre iniziative in programma.




Cocaina nascosta in una scarpa indossata, arrestato 41enne

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Dovrà risponderne un uomo di 41 anni, trovato in possesso di 23 dosi di cocaina dagli agenti del commissariato di Pachino, dove l’uomo vive.
Gli investigatori del Commissariato, coadiuvati da unità cinofile della Questura di Catania, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa del 41enne, rinvenendo la droga all’interno di una scarpa indossata dall’uomo, per questo arrestato.




Caro mutui, dal 7 febbraio via alle istanze per il contributo

(cs) Sarà operativa dalle 10 di mercoledì 7 febbraio la piattaforma telematica dell’Irfis per presentare la domanda di contributo per l’abbattimento dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, versati negli anni 2022 e 2023, per l’acquisto della prima casa.
«La Regione Siciliana ha messo in campo una norma contro il caro mutui e la Sicilia è la prima regione che interviene in maniera concreta contro il rialzo dei tassi di interesse dei mutui che ha colpito economicamente migliaia di famiglie – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani -. Le procedure sono già state avviate ed è nostra intenzione offrire un aiuto a quelle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento della rata del mutuo del 3 per cento, velocizzando i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione delle somme».
La misura regionale, votata dall’Ars, prevede una dotazione finanziaria per un totale di 50 milioni di euro di fondi dell’assessorato regionale dell’Economia e nella fase istruttoria sarà gestita da Irfis. La finestra per la presentazione delle domande di contributo sarà aperta fino al 29 febbraio alle 17. Quindi, a seguire, partirà la fase di valutazione delle pratiche che saranno esaminate caso per caso in base all’Isee 2023 o 2024, che non deve comunque superare i 30 mila euro per potere accedere al contributo.
La misura prevede una erogazione a fondo perduto proporzionale alla quota di interessi passivi (a tasso variabile) pagati negli anni 2022 e 2023 per i mutui prima casa per un massimo di 1.500 euro per anno. Ad essere interessati, secondo le stime, saranno circa 25 mila contratti di mutui. Potranno accedere tutti gli intestatari di mutui a tasso variabile per acquisto o costruzione della prima casa. Se si è cointestatari dei mutui, inoltre, sarà possibile presentare due domande distinte per due diversi contributi.
Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo o in caso di cointestazione, da ciascun cointestatario del mutuo per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it accedendo all’apposita piattaforma dedicata mediante SPID di livello 2 o Carta nazionale dei Servizi CNS. Nell’avviso aggiornato si evince che non occorre più la firma digitale (basta firma autografa sulla domanda, trasmessa, previa scansione digitale, in formato pdf allegando valido documento di riconoscimento) e che le domande sono esenti dall’imposta di bollo.
«Stare vicino alla famiglie – sottolinea l’assessore all’Economia, Marco Falcone – era uno dei principali impegni assunti dal governo Schifani. Lo stiamo mantenendo grazie a interventi come l’aiuto sul caro mutui, mai registrato finora, che ha visto uno stanziamento di ben 50 milioni di euro di fondi regionali. Il caro vita degli ultimi tempi richiede, in Sicilia come nel resto del Paese, misure di forte impatto per assicurare la tenuta dei bilanci familiari. La Regione sta facendo la propria parte».
«Irfis FinSicilia – dice la presidente Iolanda Riolo – conferma il proprio ruolo di braccio operativo finanziario della Regione Siciliana, questa volta affiancando le famiglie che sono state duramente colpite dall’aumento dei tassi di interesse negli anni scorsi. Siamo pronti ad accogliere e valutare nel minor tempo possibile le domande che arriveranno sulla piattaforma per poi procedere alle erogazioni dei contributi».




Stato di calamità per la siccità, Campo (M5s): “La Regione non cerchi scuse, ha colpe enormi”

(cs) “Giusto, anzi doveroso, essere al fianco degli agricoltori dimenticati dall’Europa e in crisi per la perdurante siccità. Ci sta bene la richiesta di Sammartino a Schifani di dichiarare lo stato di calamità naturale, ma la Regione non si assolva: in questa vicenda ha colpe grosse come una casa, non lo dimentichiamo, e sono targate centro-destra ed espressamente Musumeci, il cui governo nel 2021 riuscì nell’incredibile operazione da Guinness dei primati di farsi bocciare da Roma tutti i 31 progetti per l’ammodernamento, coi fondi del Pnrr, dei disastrati sistemi irrigui dei consorzi di bonifica siciliani”.
Lo dichiara la deputata regionale del M5S Stefania Campo, vice presidente dalla commissione Attività produttive dell’Ars.
“Come se non bastasse – continua la deputata – nemmeno l’anno successivo la Regione è riuscita ad afferrare la ciambella di salvataggio del Pnrr con le misure previste per il sistema irriguo e per il potenziamento delle strutture esistenti, se è vero, come è vero, che solo il progetto del consorzio di bonifica di Enna, relativo ai lavori di ristrutturazione della diga Pozzillo, è stato dichiarato coerente”.
“Sulla crisi dell’agricoltura – aggiunge Campo – Schifani e il suo governo non possono girarsi dall’altro lato, vadano oltre la dichiarazione dello Stato di calamità e portino a Roma le istanze dei siciliani per farle arrivare in Europa. Al contempo – prosegue Campo – bisogna puntare a rinnovare i nostri vetusti e disastrati sistemi irrigui, anche ispirandosi al modello israeliano e alle sue tecnologie, certamente un esempio da seguire. Mi riferisco, ad esempio, all’irrigazione a goccia che distribuisce, a bassa pressione, quantità minime e precise di acqua, bypassando gli ostacoli di un Paese ,come quello israeliano, per due terzi arido o semi arido. Si potrebbe puntare anche sui dissalatori di ultima generazione, tutte cose che si potevano fare con la misura 4.0 del Pnrr ma che la Regione non è stata in grado di afferrare, e ora ci si appiglia agli aiuti di Stato che rappresenterebbero comunque solo una soluzione tampone”.




Beauty case per nascondere una pistola e droga in casa, arrestato un 49enne di Siracusa

Un 49enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione abusiva di un’arma clandestina e detenzione illecita di stupefacenti.
A seguito di una perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola tipo revolver cal. 7,65 con 5 proiettili, illegalmente detenuta e occultata in un beauty-case posto sotto la scrivania della sua camera da letto, e di circa 14 grammi tra crack, hashish e marijuana nascosti in un mobile della cucina.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Giornata dei Calzini Spaiati, iniziative anche a Siracusa

Oggi si celebra la Giornata dei Calzini Spaiati. Un’iniziativa, che cade il primo venerdì di febbraio, per celebrare la diversità e l’inclusione. Un’idea che è partita circa dieci anni fa da un’insegnante friulana, con l’obiettivo di far diventare i calzini spaiati simbolo dell’integrazione e dell’accettazione delle differenze.
Anche Siracusa celebra questa giornata, come l’attività lanciata da “Siracusa Città Educativa” nel sottolineare l’armonia tra persone differenti, come una condizione di benessere per il singolo e la comunità.




Riconoscete questi pezzi d’argenteria? Sequestrati ad un ricettatore

Alcuni oggetti di argenteria, di probabile provenienza furtiva, sono stati rinvenuti e sequestrati ad un ricettatore dalla Polizia.
Chi dovesse riconoscere i pezzi d’argenteria come propri potrà recarsi tutte le mattine presso gli uffici della Questura di Siracusa per le procedure di riconsegna. I legittimi proprietari dovranno essere in grado di dimostrarne la proprietà.




Estorsione e lesioni personali, 24enne nigeriano condannato a due anni di reclusione

Due anni, 3 mesi e 29 giorni di reclusione. Dovrà scontarli un nigeriano di 24 anni, riconosciuto colpevole di estorsione e lesioni personali, commessi a Pachino nel 2022.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Pachino in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’uomo, inoltre, ha tentato di sottrarsi all’arresto opponendo resistenza ai militari che lo hanno denunciato all’Autorità giudiziaria prima di trasferirlo presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.