L’arredo urbano nuovo e già rotto, il “giallo” di un curioso incidente fantasma

Sta assumendo i contorni di un piccolo giallo la vicenda che ha per protagonista – al momento – solo un incolpevole palo dell’illuminazione pubblica. In dettaglio, si tratta di uno dei nuovi corpi illuminanti installati nella riqualificata via Tisia, a Siracusa. Nei giorni scorsi, la sorpresa: la base era stata danneggiata. Ma questa volta non ci sarebbe dietro la solita storia di vandali e frustrazione sfogata su di un bene pubblico.
Le prime testimonianze raccolte parlano infatti di un incidente stradale in pieno giorno, con una vettura che avrebbe completamente sbagliato il giro della rotonda all’incrocio con via Pitia. Forse un malore, forse un errore di valutazione: difficile da stabilirsi in assenza di altri elementi. Secondo il racconto, la vettura sarebbe salita sul marciapiedi rischiano persino di investire le persone che lì stavano chiacchierando, in sicurezza. Poi l’impatto con il palo che – continuano le testimonianze – avrebbe fermato la manovra dell’auto.
Sarebbe accaduto tutto a fine novembre ma ufficialmente il fatto non è registrato in verbali o altro. Le testimonianze hanno spinto la Polizia Municipale di Siracusa ad approfondire i fatti. Ci sarebbero anche delle immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza. Il video con la sequenza “incriminata” sarebbe già in possesso degli investigatori che, attraverso la targa, potrebbero risalire ai responsabili dell’episodio con i quali chiarire l’accaduto. E fare i conti dei danni.




Concerto di Natale della U.S. Naval Forces Europe and Africa Band: emozioni al Teatro Comunale

Tradizionale concerto di Natale ieri, nella cornice del Teatro Comunale di Siracusa, per la banda U.S. Naval Forces Europe and Africa Band, su invito del Distaccamento Aeronautico Siracusa e con il Patrocinio del Comune.
I musicisti si sono esibiti in brani del ricco repertorio natalizio, da Jingle bells rock a Tu scendi dalle Stelle e Feliz Navidad, emozionando la platea.
Alla serata ha preso parte il Vice Comandante delle Scuole/3ª Regione Aerea, Generale di Brigata Romeo Paternò, a cui sono stati affidati i saluti iniziali.
Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede alla gestione degli Organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.
Il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare -terza Regione Aerea, con sede a Bari, è uno dei tre Comandi di Vertice della Forza Armata. Assicura la selezione, il reclutamento, la formazione militare, culturale e professionale del personale dell’Aeronautica e l’addestramento al volo (a livello internazionale), attraverso lo studio e l’adozione di innovative metodologie didattiche e addestrative focalizzate sul discente e informate ad innovazione, creatività, ottimizzazione delle risorse umane e materiali, eco-sostenibilità, costante confronto con istituzioni e territorio al servizio della collettività.




Santa Lucia, cambia la viabilità per la processione della Patrona

Cambia la viabilità cittadina in occasione della processione di Santa Lucia, mercoledì 13 dicembre.

Il piano della mobilità predisposto dal Comune prevede, in particolare, alcune modifiche, in determinate fasce orarie.

Ecco cosa cambia :

-dalle 10 alle 22, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati e divieto di transito momentaneo, al passaggio della processione, in piazza Duomo, via Picherali, largo Aretusa, passeggio Aretusa, largo Amedeo di Savoia Duca D’Aosta, via Ruggero Settimo, largo Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, piazza Pancali, ponte Umbertino, corso Umberto I (tratto interposto tra ponte Umbertino e viale Regina Margherita), viale Regina Margherita, via dell’Arsenale, via allo Sbarcadero Santa Lucia (tratto interposto tra via dell’Arsenale e via Agatocle), via Piave (tratto interposto tra via Agatocle e via Ragusa), via Ragusa (tratto interposto tra via Piave e piazza Santa Lucia), piazza Santa Lucia (tratto interposto tra via Agrigento e via dello Stadio);

-dalle 10 alle 23, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in Riva della Posta (tratto interposto tra via Lanza e piazza Pancali), via dei Mille (tratto interposto tra piazza Pancali e via Chindemi), Foro Siracusano (tratto interposto tra via Malta e corso Umberto I);

-dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I, l’istituzione del doppio senso di circolazione sul ponte Santa Lucia, in Riva della Darsena (tratto interposto tra ponte Santa Lucia e via Malta) e in via Malta (tratto interposto tra Riva della Darsena e Foro Siracusano). I veicoli in uscita dall’isola di Ortigia saranno obbligati a effettuare il seguente percorso: via del Forte Casanova o in alternativa via Trieste e via Giaracà, Riva della Posta, via dei Mille, ponte Santa Lucia, via Malta, Foro Siracusano. Sarà garantito, a mezzo di personale della P.M., l’attraversamento di piazza Pancali, da Riva della Posta e via dei Mille;

-dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I l’istituzione del seguente percorso che potrà essere utilizzato in entrata verso l’isola di Ortigia solamente dai mezzi di soccorso via Malta, Ponte Santa Lucia.

dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I, l’interdizione alla circolazione veicolare, mediante l’istituzione di blocchi, all’altezza delle seguenti intersezioni: via Bengasi per via Somalia, via Malta per Foro Siracusano, corso Umberto per via Perasso, via Trieste per via Giaracà.

I veicoli provenienti da via Rizza, giunti all’intersezione con Corso Umberto, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo; quelli provenienti da corso Umberto, giunti all’intersezione con via Perasso, avranno l’obbligo di proseguire dritto. I veicoli provenienti da via Bengasi, giunti all’intersezione con via Somalia, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; quelli provenienti da via Somalia, giunti all’intersezione con via Malta, avranno l’obbligo di proseguire dritto. I veicoli provenienti da via Malta, giunti all’intersezione con Foro Siracusano, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultimo. I veicoli provenienti da Riva Nazario Sauro che percorreranno via Trieste, giunti all’intersezione con via Giaracà, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima.

Dalle 12 alle 23, inoltre, al Parcheggio Molo S. Antonio l’interdizione alla sosta per i bus turistici.

Infine mercoledì 13 dalle 10 alle 23 in via Torino, nel tratto interposto tra viale Teocrito e via Unità d’Italia, vengono istituiti il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati fatta eccezione per il transito locale. La circolazione veicolare sarà cosi regolamentata:

-i veicoli provenienti da Via Milano, giunti all’intersezione con via Bologna avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Ancona avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Luigi Bignami avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Pisa avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto;

-i veicoli provenienti da via Luigi Bignami, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di proseguire dritto; i veicoli provenienti da viale Teocrito, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; i veicoli provenienti da via Torino, tratto interposto tra via Politi Laudien e viale Teocrito con direzione via Unità d’Italia, giunti all’intersezione con viale Teocrito, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo.

 

 




Mafia, boss siracusano condannato in appello a trent’anni

Confermata dalla Corte di Appello di Catania la condanna a 30 anni di reclusione per Alessio Attanasio. Il 52enne siracusano è accusato dell’omicidio di Giuseppe Romano, avvenuto nel marzo 2001 in via Elorina. Anche in primo grado, il gup del Tribunale di Catania aveva chiesto la stessa pena.
Attanasio è indicato dalla Dda di Catania come il boss del clan Bottaro-Attanasio, egemone per lunghi anni a Siracusa. Nella ricostruzione emersa nel corso delle indagini, ad entrare in azione sarebbero stati in due: Attanasio e una seconda persona, deceduta. Il vero obiettivo dei killer avrebbe dovuto essere un imprenditore. Ma per una tragica coincidenza, la sua auto – una Fiat 126 – nel giorno dell’agguato mortale era guidata da un altro uomo, Giuseppe Romano. Nell’inchiesta, ruolo importante hanno avuto le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
Attanasio ha sempre negato ogni addebito, attribuendo la responsabilità dell’omicidio ad un collaboratore di giustizia che, a sua volta, accusa il boss.

Foto FNSI.it




Santa Lucia, aperta la nicchia del simulacro in Cattedrale: via alle celebrazioni

Via ufficiale oggi alle celebrazioni in onore di Santa Lucia, Patrona di Siracusa.

Con la consegna delle chiavi della Cappella della Santa Patrona, questa mattina, e con l’apertura della niccha che custodisce il simulacro, sancito l’avvio dei festeggiamenti.

Il programma è stato presentato nei giorni scorsi dal presidente della deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, che ha parlato di “una festa che ha un cuore antico ma ha un’anima e un linguaggio contemporaneo”.
“La novità di quest’anno è la traslazione la domenica, domani 10 dicembre, dopo la messa delle 11:00. Si tratta di uno dei momenti più sentiti ed emozionanti per i fedeli e la scelta di effettuarla domani dipende dalla volontà di permettere la partecipazione di un ancora più importante numero di persone, con lo sguardo rivolto principalmente alle famiglie.

Parte così una settimana di intense preghiere, pellegrinaggi, veglie e poi l’Ottava, con la processione del rientro in Cattedrale e le tradizionali soste al Santuario e all’ospedale”.
Tra gli eventi collaterali “Sabato alle 19.30 nella chiesa di Santa Lucia alla Badia gli allievi dell’Adda, la scuola di Teatro dell’Inda, rappresenteranno il Codice Papadopulo, la storia del martirio su un testo tradotto dai ragazzi del liceo Gargallo. Il 14, sempre alla Badia, ci sarà il tradizionale concerto Note per Lucia giunto alla sedicesima edizione. Infine c’è l’omaggio dell’artista Nicola Samorì: giorno 14 alle 17.30 Nicola Samorì, verrà qui a Siracusa insieme a Demetrio Paparoni che ha curato questo omaggio, ed Eike Schmidt, direttore degli Uffizi. Parleremo di quest’opera che è di una bellezza espressiva che lascia senza parole. Un’operazione in collaborazione con la Deputazione di San Gennaro, di pochi anni più antica di Santa Lucia”. Ci sarà un momento dedicato ai giovani di tutta la diocesi che è la Via Lucis, la sera di sabato 16 dicembre. Mercoledì 13 sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a presiedere il Pontificale alle ore 10.30 nella Chiesa Cattedrale.




Together for Inclusion, grande appuntamento al De Simone. FMITALIA e SiracusaOggi Media Partner. VIDEO

Un appuntamento che coinvolgerà migliaia di persone: le scuole, le forze dell’ordine, i protagonisti dello sport di alto livello, con un ospite d’eccezione: Totò Schillaci.

Lunedì mattina, a partire dalle 9:00, allo Stadio Nicola De Simone si giocherà il Quadrangolare Together for Inclusion, che vedrà impegnate selezioni degli studenti dei licei Einaudi e Gargallo, della Polizia, della Fondazione Sant’Angela Merici, Glorie Azzurre come Giovanni Pisano, Massimo Zappino, ex sportivi siracusani che si sono distinti ad alti livelli ciascuno nella propria disciplina.

Gaetano Migliore , presidente “Inclusione in Movimento” e Lino Russo, Presidente Aics provinciale. preannunciano grandi emozioni con l’auspicio che Siracusa possa diventare esempio di inclusione, che è la tematica della giornata di sport e condivisione. Ci saranno anche momenti di approfondimento con il coinvolgimento di quasi tutte le scuole.

Fmitalia e SiracusaOggi.it sono media partner dell’iniziativa. A presentare la mattinata di festa e sport allo stadio Nicola De Simone sarà Mimmo Contestabile.




Crack nella pattumiera sotto il lavello, arrestato 53enne siracusano

Crack già suddiviso in 84 dosi, pronte per essere cedute, materiale per il confezionamento e strumenti per la pesatura.

E’ quanto rinvenuto in casa di un uomo di 53 anni, arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Siracusa.

L’accusa di cui risponderà è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e, sotto il lavello, occultato nella pattumiera,hanno rinvenuto la droga. Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà sottoposto ai previsti esami di laboratorio.

All’uomo, già ai domiciliari per lo stesso reato, l’Autorità giudiziaria aretusea, dopo la convalida, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.




Floridia. Quasimodo Cortofest, vince “Il dramma dei bulli” . Concluso il progetto nazionale

CS. È “Il dramma dei bulli” il cortometraggio vincitore di “Quasimodo cortofest”, l’evento finale del progetto nazionale di cinema promosso dal ministero dell’Istruzione e da quello della Cultura. Lo hanno deciso il dirigente scolastico del IV istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia, Salvatore Cantone, il direttore del cine-teatro Aurora di Belvedere, Nino Motta, il vicesindaco di Floridia, Marieve Paparella, il critico cinematografico Renato Scatà e la giornalista Laura Valvo. Questi i componenti della giuria che ha assistito alla proiezione dei corti, nel corso della giornata conclusiva del progetto dal titolo “CinemaLab al Quasimodo, il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, di cui l’istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” è stato capofila e che ha coinvolto anche il liceo “Leonardo Da Vinci” di Floridia.Scrittura di una sceneggiatura, regia, doppiaggio e, ancora, incontri con attori e registi di primo piano nel panorama cinematografico italiano, soltanto alcune delle iniziative che hanno coinvolto studenti e insegnanti. Mesi di impegno e passione che hanno infine lasciato il posto a un pomeriggio di festa. Anzi a un pomeriggio da “Oscar”, che si è tenuto nella Sala Iris di Floridia, per l’occasione vestita a festa. Con tanto di red carpet, giuria e le famose statuine che si sono aggiudicate tutti gli studenti. Sì, perché al di là del corto che ha ricevuto la menzione speciale, a vincere sono stati tutti i lavori su tematiche di grande attualità e tutti i ragazzi che si sono messi in gioco con impegno e passione: da veri professionisti del mondo del cinema.Talento e autenticità, misti a tanta simpatia, che hanno fatto breccia nel cuore dei giurati e hanno riempito di orgoglio il dirigente scolastico dell’istituto “Quasimodo”, Salvatore Cantone: «Quello del “Quasimodo cortofest” – ha detto – è e resterà un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di ciascuno di noi. Spero sia stata un’esperienza memorabile soprattutto per i nostri alunni che, attraverso il nostro lavoro, mi auguro possano diventare migliori, proprio come detto al termine del corto vincitore».




Fondi Antiusura: “Sicilia esclusa, ripartizione iniqua”, denuncia di Confimprese Sicilia

Un’iniqua ripartizione dei Fondi Antiusura previsti dalla legge 108 del ’96 con l’esclusione della Sicilia.

La denuncia è di Confimprese Sicilia , che ha inviato una lettera al Presidente della Regione, agli assessori della sua giunta che hanno voce in capitolo ed alla presidenza dell’Ars ed ai prefetti dell’isola.

“L’usura, come evidenziato dalla sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti con deliberazione 27 giugno 2022, n. 15/2022/G – ha dichiarato il coordinatore regionale di Confimprese Sicilia Giovanni Felice – è un’attività illecita che dà ampi spunti di riflessione. La Corte, tra gli altri, ritiene che “l’usura è diffusa in tutta Italia, anche se il fenomeno risulta più marcato nel Mezzogiorno..” ed è un reato che nella maggior parte degli episodi continua a rimanere sommersa perché approfitta e si svolge in situazioni di solitudine, isolamento, riservatezza, non condivisione del problema vissuto”.

. “Nella stessa delibera – evidenzia Giovanni Felice- emerge che la frontiera più preoccupante è quella gestita dalla criminalità organizzata, che utilizza il prestito usurario per riciclare il denaro ed estendere il proprio controllo sul tessuto economico. Si tratta di un fenomeno particolarmente grave, perché le sue conseguenze mettono ancora di più in pericolo la possibilità di sviluppo e di benessere di vaste comunità.

Il fenomeno riguarda anche e in grande misura le realtà imprenditoriali. “In questo caso, è agevolato dalla capacità degli appartenenti a sodalizi criminali di offrire denaro inizialmente a condizioni ragionevoli a soggetti che non riescono ad accedere, o quantomeno a farlo velocemente, al credito legale; da qui l’impiego dell’usura quale grimaldello per entrare nel mondo economico: dall’immissione di “soldi sporchi” nell’economia legale all’ “esproprio” delle imprese, poi utilizzate, a loro volta, per fare riciclaggio e clientela”. Inoltre “la Direzione Investigativa Antimafia ha ribadito, in un passaggio della propria relazione semestrale al Parlamento (24 febbraio 2021) dedicato alle problematiche criminali connesse all’emergenza Covid-19, come “le organizzazioni mafiose tenderanno a consolidare sul territorio, specie nelle aree del Sud, il proprio consenso sociale, attraverso forme di assistenzialismo da capitalizzare nelle future competizioni elettorali. Un supporto che passerà anche attraverso l’elargizione di prestiti di denaro a titolari di attività commerciali di piccole-e medie dimensioni, ossia a quel reticolo sociale e commerciale su cui si regge l’economia di molti centri urbani, con la prospettiva di fagocitare le imprese più deboli, facendole diventare strumento per riciclare e reimpiegare capitali illeciti”.

Questo caveat era già stato espresso nella precedente relazione della DIA concernente il II semestre 2019.”

Inoltre, la già menzionata Deliberazione 27 giugno 2022, n. 15/2022/G della sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazione dello Stato della Corte dei Conti che, soffermandosi sul rapporto Svimez per il 2020 afferma che “vi è un significativo riferimento alla diffusione del fenomeno (usura) e che “ora in Italia c’è un problema che rende l’accesso al credito illegale quasi una necessità. Infatti, a differenza del resto d’Europa, c’è una massa ampia di famiglie e PMI escluse dal credito. In questo quadro, allora, è riduttivo parlare di usura; è più opportuno parlare di credito malavitoso che non necessariamente può avere tassi di interesse alti, non lontani da quelli richiesti e che in situazioni di difficoltà, per la sua celerità, per l’immediatezza della disponibilità concorre con il sistema creditizio legale”.

Da qui, le conclusioni. “I contenuti della relazione- insiste il coordinatore regionale di Confimprese Sicilia– danno la dimensione, la pericolosità e la penetrazione dell’usura nel sistema economico meridionale e sicuramente in quello siciliano. A fronte di tutto ciò oltre all’opera di repressione, uno strumento essenziale è il fondo antiusura previsto istituito dall’art. 15 della legge n. 108 del 1996 che, attraverso il sistema dei Confidi, garantisce il finanziamento alle aziende a rischio usura”.

Secondo Confimprese Sicilia ” i dati delle somme erogate, sembrano smentire queste analisi in quanto la Sicilia, praticamente, non partecipa alla redistribuzione delle risorse.Infatti, in Sicilia, arriva solo il 2 per cento delle somme stanziate per i Consorzi di Garanzia ed il 5 per cento dei contributi destinati dal fondo nazionale alle famiglie.

Ad avviso di Confimprese Sicilia deve aprirsi un tavolo con i Consorzi di garanzia per capire le ragioni della loro assenza nel campo dell’antiusuraed avviare nei loro confronti una azione di moral suasion, visto che molto spesso la Regione interviene a sostegno di questo importante strumento per lo sviluppo del territorio, ed inoltre trovare strumenti e risorse aggiuntive magari con l’istituzione di un fondo di rotazione.

Situazione analoga vive la Sicilia in materia di sostegno ai privati in quanto nel territorio operano solo due fondazioni una a Palermo, l’altra a Messina.

“I dati riportati – ricorda il coordinatore di Confimprese Sicilia Giovanni Felice – sono quelli elaborati dal Fondo Antiusura Nazionale e non penso ci sia da aggiungere altro sulla pericolosità della situazione considerate le autorevoli fonti delle notizie prima esposte, il MEF e la Corte dei Conti. E’ per questo motivo che chiediamo ai destinatari della nostra missiva un autorevole riscontro sul tema proposto, auspicando un momento di confronto che veda il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati”.




Portopalo. Via libera al depuratore, Auteri (FdI):”Passo fondamentale”

“Il depuratore di Portopalo sarà realtà, così come il campo di calcio. L’assessorato dei Beni culturali ha approvato alcune rettifiche al Piano Paesaggistico, modificando il livello di tutela in “aree di recupero” e dando di fatto il via libera alla realizzazione del depuratore
che manca a Portopalo da decenni”.

Ad annunciarlo è il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, dopo che la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, lo scorso settembre, aveva identificato la nuova localizzazione dell’area del progetto proposto dal Comune di Portopalo,
con l’approvazione dell’Osservatorio Regionale per la qualità del Paesaggio. “Il depuratore di Portopalo rappresenta un passo fondamentale per garantire un ambiente più sano e sostenibile per i residenti – conclude Auteri – avevamo promesso, con il sindaco Rachele Rocca, il nostro interessamento in campagna elettorale e non mi sono tirato indietro. Concludo con un appello all’unità e alla collaborazione: il successo di queste iniziative dipende dal coinvolgimento e dal sostegno continuo di tutti gli attori coinvolti”.

 

Foto: Portopalo di Capo Passero, repertorio.