Fine settimana nei siti culturali: Neapolis e musei, 4 e 5 novembre aperture gratuite

Anche in provincia di Siracusa, in occasione della Giornata nazionale delle Forze Armate (4 novembre) e per la prima domenica del mese (5 novembre) ingresso gratuito nei principali luoghi della cultura. Non servirà il biglietto per visitare i monumenti conservati nell’area archeologica della Neapolis come anche e gli altri luoghi del grande Parco (Eloro, Villa del Tellaro e Akrai).
E’ stata la Regione Siciliana, nei mesi scorsi, ad indicare anche la data di sabato 4 novembre come giornata accessoria per le aperture gratuite dei luoghi della cultura, oltre all’ormai tradizionale appuntamento di ogni prima domenica del mese, come da indicazioni del Ministero della Cultura.
Positivi i numeri fatti registrare da iniziative di questo tipo, che incontrano il favore di turisti, visitatori e residenti.




Anniversario della dedicazione del Santuario, indulgenza plenaria fino all’8 Dicembre

Indulgenza plenaria da martedì 7 novembre a venerdì 8 dicembre.
Alle condizioni previste (Confessione – Comunione – recita Credo – preghiera per il Papa) è previsto il dono dell’indulgenza plenaria in tutte le chiese che esporranno una copia del Quadretto della Madonna delle Lacrime. L’indulgenza plenaria è concessa “per la misericordia di Dio che dona la salvezza ai suoi figli, grazie al dono della remissione dei peccati e della pena temporale”.
A comunicarlo è il Rettore del Santuario, Don Aurelio Russo.
Il 5 e il 6 novembre 2023 segnano una tappa importante nel 70° Anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa, nel ricordo della Visita Pastorale di San Giovanni Paolo II che, nel 1994, dedicò e consacrò il Santuario alla Madonna delle Lacrime.
Per fare memoria dell’evento, Domenica 5 novembre 2023 alle ore 17.30, Mons. Giuseppe Liberto, Direttore Emerito della Cappella Musicale “Sistina”, presiederà una solenne celebrazione in Santuario e, alle ore 19, presso il Centro Convegni, terrà una Lectio Meditativa su “Il Pianto della Vergine Maria”.
Lunedì 6 novembre 2023, nell’ambito della trasmissione “Di Buon Mattino”, Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre) si collegherà in diretta con il Santuario di Siracusa, per approfondire ancora una volta il mistero delle Lacrime della Madonna a partire dal Magistero di San Giovanni Paolo II.
La sera, alle ore 18.30, in Basilica l’Arcivescovo Lomanto con tutti i sacerdoti, i diaconi, i religiosi, le religiose, i gruppi, i movimenti ecclesiastici e tutti i fedeli, presiederà il solenne Pontificale nel 29° Anniversario della Dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime. L’Arcivescovo Lomanto scrivendo ai sacerdoti ha sottolineato: “Alla Madonna delle Lacrime vogliamo chiedere ancora – in comunione con Papa Francesco e tutta la Chiesa – la fine della guerra in Medioriente, in Ucraina e nelle diverse parti del mondo, perché senza pace l’umanità va verso il baratro” (Lettera ai sacerdoti,1.11.2023).
A rendere più solenni le due giornate dell’Anniversario della Dedicazione del Santuario sarà la presenza dei cantori della “Schola Cantorum Madonna delle Lacrime”, della “Schola Cantorum Madonna del Carmelo di Floridia” e della “Corale Iubilaeum di Augusta”, dirette dal M° Giulio Mirto, dal M° Gaetano Raddino e dal M° Luigi Trigilio.
Nella giornata del 6 novembre 2023, saranno esposte le reliquie di San Giovanni Paolo II presso la Basilica del Santuario.
Altro appuntamento in programma dal 10 al 12 novembre con il Pellegrinaggio Nazionale dell’Unitalsi, a Siracusa.
Il pellegrinaggio si aprirà ufficialmente con la Santa Messa in Via degli Orti delle ore 17.00 di venerdì 10 novembre 2023, presso la Casa del Pianto.
Nella mattinata di Sabato 11 novembre 2023, i pellegrini celebreranno la Santa Messa nella Cattedrale di Siracusa, mentre nel pomeriggio a partire dalle ore 16.30 parteciperanno in Santuario alla recita del Santo Rosario, alla rappresentazione “Totuus Tuus” e alla “Via Matris”.
Domenica 12 novembre 2023, alle ore 10.30, l’Arcivescovo Lomanto à celebrerà la Santa Messa per i pellegrini; alle ore 15.30, si terrà la solenne processione Eucaristica lungo i viali del Santuario.
Per facilitare l’accoglienza dei pellegrini, le Sante Messe della Domenica 12 novembre 2023, delle ore 10 e delle ore 12, saranno celebrate in Cripta.

Foto: repertorio, Papa Giovanni Paolo II al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.




Casa di Riposo aperta nonostante il provvedimento di chiusura, denunciato titolare

Il Centro Anziani era attivo nonostante ne fosse stata disposta la chiusura per irregolarità riscontrate.
Con sorpresa, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa, mentre effettuavano un controllo per verificare il rispetto delle misure adottate, hanno raggiunto la struttura, scoprendo che non era mai stata interrotta alcuna attività, in piena violazione con quanto intimato.
Gli anziani ospiti erano tutti regolarmente all’interno della struttura.
La polizia, agli ordini del dirigente Filippo Calì, ha, pertanto, denunciato il titolare del centro anziani.
Le forze dell’ordine non hanno comunicato alcun elemento che possa ricondurre al nome della struttura ed alla sua collocazione.




Sergio, disoccupato con 13 lauree. “Datemi un lavoro, sono una risorsa”

Ha conseguito 13 lauree, l’ultima pochi giorni fa ma non riesce a trovare un lavoro.
A 57 anni, Sergio Carpinteri sopravvive grazie all’aiuto della Caritas e di qualche amico.
Una situazione paradossale, dalla quale Sergio, che vive a Canicattini, non riesce ad uscire nonostante numerosi- racconta- tentativi compiuti nel tempo.
Oggi lancia un appello: “Voglio lavorare- dice- ho acquisito conoscenze e competenze nel settore dei Beni Culturali, tali da poter essere sicuramente utile. Mettetemi alla prova”.
“In un anno ho preso due lauree- racconta- utilizzando la possibilità ormai concessa anche in Italia di poter seguire contemporaneamente due corsi di laurea. Credo di essere stato il primo in Italia. Alla mia ultima discussione della tesi, per il conferimento del tredicesimo titolo, ero solo, nessun parente e nessun amico. Ho vestito il Tricolore, che era argomento scelto per una delle mie tesi. Mi trovo oggi emarginato, la gente mi allontana sempre di più, forse proprio perché ho 13 lauree. Sono disperato, ho bisogno di lavorare”.
Sergio si è anche spesso ritrovato in situazioni in cui, presentando il suo curriculum vitae, qualcuno ne abbia messo in dubbio la veridicità.
“Fino allo scorso anno- il suo racconto- ho gestito con mia madre, per 24 anni, un museo privato di oggetti d’epoca. Quando mia madre è morta, sono rimasto solo ed ho anche chiesto supporto al Comune di Canicattini, senza ottenere alcun riscontro. Non mi rassegno, però, non è possibile che in Italia essere in possesso di importanti titoli debba diventare un difetto. Non voglio andar via dal mio Paese, che ha tanto bisogno di persone capaci che possano occuparsi del patrimonio culturale”.
I suoi 13 titoli sono stati conseguiti all’Accademia delle Belle Arti di Catania. Sergio era un geometra prima di intraprendere il percorso universitario. “Lavoravo ma saltuariamente- dice ancora- Noi Carpinteri abbiamo una tradizione, siamo artisti, di derivazione spagnola. Quando abbiamo avviato l’avventura del museo è stato necessario impiegare per quest’iniziativa così preziosa tanto tempo e tutte le nostre energie. Sarebbe anche davvero un peccato se si lasciasse scomparire questa realtà. Accadrà, però, se non troverò un lavoro, una fonte di sostentamento dignitosa”.
Secondo Sergio “è spesso la politica ad ucciderti”. Ha tentato anche altre strade, nel tempo. “Sono in graduatoria per l’insegnamento- dice- sono sempre troppo in basso e nessuno mi ha chiamato nemmeno quest’anno. Ho anche provato la strada per il ruolo di collaboratore scolastico: nulla”.
Infine un appello che si fa ancora più preciso. “Potrei essere molto utile allo Stato, al Ministero dei Beni Culturali, al Papa, con lo Sportello che ha aperto. Se la Galleria Bellomo ha carenza di personale, inoltre- conclude Sergio Carpinteri- io potrei essere valida risorsa. L’ho studiata in maniera approfondita, la conosco a menadito”.




Agenda Urbana, dove sono i dati di spesa in Sicilia? “Non sia altra occasione persa”

“Siano resi noti in maniera trasparente ed aggiornata i dati di avanzamento dei progetti Agenda Urbana in Sicilia, finanziati con ingenti risorse europee”. A sollecitare l’intervento del Ministero del Sud e della Coesione Territoriale è il parlamentare Filippo Scerra (M5s). “L’amministrazione regionale e quelle comunali coinvolte siano sollecitate a pubblicare lo stato di avanzamento degli interventi. Ricordo che i ritardi o la mancata spesa si traducono inevitabilmente in occasioni mancate di sviluppo e crescita della Sicilia”.
Nell’Isola sono state elette Autorità Urbana attuatrici le amministrazioni comunali con più di 100.000 abitanti: Palermo, Catania, Messina, Siracusa. Filippo Scerra ricorda che “la Regione Siciliana ha approvato le Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile, tra cui ‘Gela /Vittoria’, ‘Siracusa’, ‘Ragusa /Modica’ a cui sono stati assegnati rispettivamente 31 milioni, 21 milioni e 37 milioni di euro”. Somme da impiegare per lavori di sviluppo urbano sostenibile come la riduzione dei consumi per l’illuminazione stradale e gli edifici pubblici, il potenziamento del trasporto pubblico locale, la realizzazione di piste ciclabili, il contrasto all’erosione costiera, servizi all’infanzia e inclusione sociale.
“Con le risorse disponibili, le amministrazioni coinvolte potrebbero finalmente fornire risposte attese da tempo su tematiche che hanno un impatto quotidiano sulla qualità della vita di migliaia di siciliani. Mancano però i dati sullo stato di attuazione dei programmi finanziati attraverso Agenda Urbana siciliana. A che punto sono gli interventi? Sono stati avviati? Le somme sono state impegnate?”, si domanda Filippo Scerra.
“Registriamo purtroppo una certa frammentarietà dei numeri resi pubblici, mentre vengono purtroppo segnalati importanti ritardi negli impegni di spesa e nei pagamenti. Non assisteremo passivamente al rischio dell’ennesima occasione mancata in Sicilia: chiediamo dunque di conoscere l’effettivo impiego delle risorse 2014-2020 e di chiarire eventuali responsabilità delle amministrazioni titolari di risorse dell’Agenda Urbana”.




Scope e annaffiatoi a gettoni come al supermercato. “Così teniamo pulito il cimitero”

Per mantenere pulito il cimitero di Palazzolo, il Comune pensa ad un servizio, per il momento sperimentale.
Come al supermercato, un euro per prendere in prestito scopa e annaffiatoio, da restituire, riprendendo il gettone, dopo l’utilizzo.
L’assessore Nadia Spada parla di un’iniziativa avviata nell’ottica del decoro e del senso civico. “E’ anche un modo per testarlo- racconta l’esponente della giunta comunale- L’obiettivo generale è il recupero e la valorizzazione, soprattutto della parte monumentale del nostro cimitero. Se da capo di gabinetto avevo iniziato a lavorare ad alcuni aspetti, come quelli relativi alle concessioni, adesso l’azione diventa più incisiva anche sul piano della collaborazione tra Comune e cittadini, fermo restando il progetto, che subito dopo la ricorrenza della Commemorazione dei Defunti partirà, di realizzazione dei servizi igienici e della sistemazione dei vialetti”.
I distributori di scope e annaffiatoi sono, in questa prima fase, posizionati nella parte monumentale del cimitero. Sono tre gettoniere, con 14 annaffiatoi.
“Un progetto pilota che tende a mettere fine all’odiosa abitudine di abbandonare, dopo il loro utilizzo, detersivi, bottiglie in plastica, scope-prosegue l’assessore- Alla base di tutto c’è il concetto di comportamento civico virtuoso. Noi, dal canto nostro, stiamo mettendo mano agli interventi volti a superare le carenze che ci sono state negli anni, con il tempo necessario, la collaborazione e la comprensione da parte dei cittadini perché uno dei luoghi più importanti, non solo per la memoria, possa essere adeguatamente valorizzato. Non è un caso- annuncia l’assessore Spada- se ci stiamo accreditando, secondo Comune dopo Troina, per l’inserimento del nostro cimitero tra quelli storici più importanti d’Italia e con la prospettiva di accesso a fondi europei”.




Palazzolo, nel fine settimana dei Santi appuntamento con Agrimontana

Al via sabato 4 novembre l’Agrimontana 2023 di Palazzolo Acreide: la gita fuori porta d’autunno, nel weekend dei Santi .«Il format della kermesse – spiega l’assessore Maurizio Aiello – è ormai consolidato e prevede il centro storico come location d’eccellenza per gli espositori e le aziende che promuoveranno i prodotti del territorio, dalle carni iblee alla ricotta agli ortaggi, ai cavati”.
Non mancheranno gli spettacoli musicali, i tamburi medievali, i mercatini degli hobbisti. In programma escursioni all’antica stazione diventata pista ciclabile, alle antiche concerie, ai colatoi di San Francesco e alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia.
Sabato e domenica offerta ampia per vivere Palazzolo, nel lungo ponte dei Santi. “Abbiamo scelto questo weekend – conclude Aiello – per destagionalizzare e approfittare di questo lungo ponte che permette a tante famiglie di riunirsi, a tanti palazzolesi fuori per lavoro, di rientrare e godere di un grande momento di comunità”.




“La luna del cacciatore” del giornalista Orazio Mezzio foto del giorno della Nasa

Lo scatto della luna piena del Cacciatore dal giornalista Orazio Mezzio, selezionata dalla Nasa come foto astronomica del giorno. La foto catturata da Orazio Mezzio, giornalista, direttore del settimanale cattolico “Cammino”, socio Ucsi di Siracusa, con la grande passione per la fotografia, è una delle immagini più spettacolari pubblicati dalla Nasa. Le due immagini mostrano, a sinistra, la luna in eclissi e, a destra, la sola parte in ombra con il cratere Tycko fra le due parti. Il fenomeno, visibile anche ad occhio nudo, era comunque suggestivo nonostante la profondità dell’eclissi fosse modesta, in quanto il nostro satellite naturale si immerge nell’ombra terrestre solo per lo 0,12 % del suo diametro complessivo. La foto di Orazio Mezzio, il primo socio Ucsi, selezionato dalla Nasa è stata un’occasione prestigiosa per la categoria dei giornalisti e fotografi appassionati di astrofotografia.
“Nell’ultimo giorno-racconta l’autore dello scatto- una parte della Luna si è mossa attraverso l’ombra della Terra. Questo succede circa una o due volte l’anno, ma non ogni mese da quando l’orbita lunare intorno alla Terra è leggermente inclinata. Qui in foto, il volto di una luna piena di cacciatore viene mostrato due volte dall’Italia durante questa parziale eclissi lunare. Sulla sinistra, la maggior parte della Luna appare sovraesposta, eccetto l’eclissata in basso a destra, che mostra alcuni dettagli familiari della superficie lunare. Al contrario, sulla destra, la maggior parte della (stessa) Luna appare normalmente esposta, ad eccezione del basso a destra, che ora appare scura. Tutte le eclissi lunari sono visibili dalla metà della Terra che si affaccia sulla Luna al momento dell’eclissi, ma questa eclissi era visibile specificamente da Europa, Africa, Asia e Australia, nuvole permettendo. Ad aprile, un’eclissi solare totale sarà visibile dal Nord America”.
“Sono lieto di poter contribuire con i miei scatti alla divulgazione astronomica – prosegue il giornalista Mezzio -. Questo risultato lo dedico a mio padre, del quale ieri ricorreva l’anniversario della nascita in cielo, che tanti anni fa mi regalò proprio l’enciclopedia di Astronomia. L’ho ripresa con la mia Nikon da Sortino, sopra il cielo del porto grande di Siracusa le due immagini mostrano, a sinistra, la luna in eclissi e, a destra, la sola parte in ombra con il cratere Tycko fra le due parti. Il fenomeno, visibile anche ad occhio nudo – aggiunge – era comunque suggestivo nonostante la profondità dell’eclissi fosse modesta, in quanto il nostro satellite naturale si immerge nell’ombra terrestre solo per lo 0,12 % del suo diametro complessivo”.




Mensa scolastica, servizio in ritardo e disagi. “Chi risarcisce le famiglie”? Interrogazione di FdI

Il servizio di mensa scolastica a Siracusa non è ancora partito. Dovrebbe essere avviato nei prossimi giorni, alla luce dell’aggiudicazione della gara-ponte, ma i disagi ci sono stati e, ad oggi, permangono, secondo una denuncia che parte dal consigliere comunale, capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Romano. L’esponente di opposizione è firmatario di un’interrogazione su questo tema.
“Questa è una questione di estrema rilevanza- osserva l’esponente di opposizione- riguarda il benessere dei cittadini ed il particolare dei bambini e delle loro famiglie. L’anno scolastico è iniziato da oltre due mesi senza che il servizio di mensa scolastica sia ancora stato garantito, causando gravi disagi e preoccupazioni per i genitori”.
Il servizio riguarda le famiglie che hanno scelto il tempo prolungato per i propri figli e- prosegue Romano- “si ritrovano a dover fronteggiare difficoltà organizzative e finanziarie, in quanto costrette a trovare alternative al servizio di mensa, come la preparazione di pasti a casa o l’acquisto di cibi pronti, con inconvenienti per il lavoro e la vita quotidiana, oltre ai costi aggiuntivi sostenuti”.
Un altro aspetto è posto in evidenza da Romano. “E’ innegabile- fa notare il consigliere- che la mancanza di un servizio di mensa scolastica influisca negativamente sulla qualità della nutrizione dei bambini, con possibili conseguenze sulla loro concentrazione e sulle prestazioni scolastiche, soprattutto nel caso di famiglie poco abbienti, che potrebbero non essere in grado di fornire pasti adeguati ai propri figli”.
Ancora una volta, quindi, la domanda posta all’amministrazione comunale riguarda i tempi previsti per l’avvio del servizio. Romano chiede, inoltre, quali misure siano state adottate per accelerare i tempi al massimo e quali provvedimenti saranno adottati per risarcire le famiglie che subiscono disagi a causa di questa mancata erogazione del servizio. Domande poste come premessa alla richiesta del consigliere comunale, “che vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire una soluzione rapida ed efficace a questo problema, nell’interesse delle famiglie e dei bambini della nostra città”.




Rimborsi Sisma 90, Scerra: “Il governo sia chiaro: quali e quante risorse ci sono?”

Con una nuova interrogazione parlamentare, il deputato Filippo Scerra (M5S) torna ad occuparsi dell’annosa questione del rimborso dei tributi “Sisma 90”, rimasto sospeso per migliaia di contribuenti delle province di Siracusa, Catania e Ragusa.
“Al Ministro dell’Economia ho chiesto un pronunciamento chiaro: ci dica quali e quante risorse sono state stanziate per assicurare il pagamento dovuto a quei contribuenti siciliani che hanno già visto riconosciuto il diritto al rimborso. Non si tratta di una cortesia o di un favore ma di un atto dovuto. Ad oggi – insiste Scerra – manca purtroppo ogni indicazione, come ad esempio quella relativa al numero di istanze sin qui soddisfatte in tutto o in parte e quelle sui tempi previsti per chiudere finalmente questa complessa vicenda “.
Scerra ricorda poi la costante attenzione del Movimento 5 Stelle sul tema dei tributi sisma 90 “che già nel 2020 permise di incrementare le risorse disponibili per i pagamenti. Continueremo sino a quando ogni istanza non sarà soddisfatta”.