Il Mito e il Mare, intesa tra Comune, Autorità di Sistema Portuale e licei: arte e vita del porto

Firmato nei giorni scorsi il Protocollo di intesa “IL MITO E IL MARE” . L’Autorità portale di sistema Mare Sicilia Orientale, il Comune di Augusta, il Liceo Artistico “Megara” di Augusta, il Liceo Artistico “Antonello Gagini” di Siracusa ed il Liceo Artistico “Emilio Greco” insieme con un obiettivo comune. Nel salone di rappresentanza “Rocco Chinnici” del palazzo di città del Comune di Augusta, è stato presentato il protocollo per l’organizzazione della manifestazione artistica “Il Mito e il Mare”, finalizzata a permettere ai giovani artisti di partecipare attivamente alla vita del Porto attraverso opere che resteranno arredi permanenti per le sedi di Augusta e Catania dell’AdSP. Il sindaco, Giuseppe Di Mare evidenzia l’importanza dell’azione sinergica avviata.  Gli alunni dei tre Licei, avvicinandosi alla realtà portuale, produrranno opere che ingloberanno le specifiche connotazioni dei territori su cui insistono i due scali i due scali. Le opere pittoriche e scultoree saranno valutate da un Comitato tecnico composto dal Presidente dell’AdSP, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Augusta e dai Presidi dei tre Licei. Al completamento dei lavori verrà organizzata presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale una cerimonia di presentazione. La manifestazione si svolgerà nei mesi di settembre e ottobre ed è inserita nell’ambito della stagione degli “Italian Port Days” della Sicilia Orientale. Si tratta di eventi, organizzati ogni anno a livello nazionale, in collaborazione fra le Autorità di Sistema Portuale, Assoporti, l’Associazione dei Porti Italiani, il cui fil rouge è l’apertura del porto alla città per avvicinare il territorio alle realtà portuali. Il presidente dell’Autorità portuale, Francesco Di Sarcina esprime soddisfazione. “Siamo molto contenti -la sua dichiarazione- di organizzare un evento che coinvolga sinergicamente gli alunni delle scuole e che porti l’arte e la bellezza nei porti”. “E’ un modo divertente e stimolante per includere i ragazzi nella comunità portuale, rendendoli parte attiva nel racconto del legame fra il territorio ed il mare.”




Gilistro: "Possibile istituire la quinta Camera di Commercio in Sicilia, per tutelare Siracusa"

(c.s.) “Il governo Schifani ha deciso di penalizzare circa trentamila aziende del siracusano. Un torto bello e buono, adesso strenuamente difeso con labili argomentazioni solo per interessi altri e non alti, su tutti le quote siracusane della società che gestisce l’aeroporto di Catania. Non si comprende altrimenti l’arroccamento sull’ accorpamento della Camera di Commercio di Siracusa con quella di Catania”. A parlare è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, pronto a portare in Aula nuove argomentazioni a sostegno della necessità evidente della costituzione della quinta Camera di Commercio in Sicilia.
“Schifani è il presidente dei siciliani tutti e non solo di catanesi e palermitani. Per cui, dimostri di saper comprendere le necessità dei territori ed in specie di quelli maggiormente produttivi per la Sicilia. E mostri un chiaro cenno di rispetto verso le aziende siracusane, prestando attenzione ed accogliendo quelle che da anni sono critiche motivate”, insiste Gilistro.
E nello specifico: “questo governo regionale si trincera dietro la legge nazionale. Ma si dimenticano però le peculiarità della Sicilia: è stata la più penalizzata dalla riforma delle Camere di Commercio (da 9 a 4), è l’unica regione con ben tre città metropolitane, paghiamo già il dazio dell’insularità, abbiamo 5 milioni di abitanti e solo 4 Camere di Commercio. Tutto questo rende evidente come il sistema di riordino disposto ed approvato dal governo Schifani sia, come minimo, anacronistico. Se ne faccia una ragione Schifani, smetta di difendere l’indifendibile anche nelle sue visite interessate a Siracusa e, forte di quelle eccezioni che ho elencato per aiutarlo, avvii un duplice percorso: da una parte renda Catania autonoma, come dice anche la legge che è nata sull’emendamento approvato nel 2021 e firmato anche dai parlamentari del M5S; dall’altro avvii insieme ai territori il processo per la creazione della necessari quinta Camera di Commercio in Sicilia”.
Carlo Gilistro mette in guardia da eventuali trabocchetti: “A scanso di equivoci, chiedere oggi la quinta camera, con Siracusa e Catania ancora aggregate, sarebbe operazione senza senso. E siccome anche il Cga ha recentemente confermato la validità dei commissari nominati dal Ministero, ne prenda atto e ripari in fretta al torto commesso e perpetrato a danno dei trentamila aziende ed imprese siracusane”.




Moria di pesci nelle acque della saline di Augusta, "verifiche di Asp ed Arpa"

Il nuovo episodio di moria di pesci nelle acque delle saline Regina di Augusta, allarma la popolazione. Foto e video sono finite sulla rete ed ha destato un certo clamore l’immagine con le acque colorate di rosso. Il Comitato Stop Veleni ha presentato un esposto, sospettando si possa trattare di inquinamento.
“Appena abbiamo notato ancora una volta lo strano fenomeno della moria dei pesci nelle saline di Augusta, ho immediatamente fatto un sopralluogo e avvisato sia l’Asp che l’Arpa di Siracusa, per chiedere un accertamento tecnico per verificare cosa stia esattamente accadendo”, fa sapere il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“Nell’attesa delle dovute verifiche sembrerebbe si tratti come altre volte accaduto di un abbassamento del livello di acqua dovuto alla bassa marea che causa delle reazioni naturali”, aggiunge. Di ipossia e quindi di cattiva ossigenazione delle acque, dovuta alle temperature calde ed alla presenza di alghe, parlano informalmente fonti vicine alla Capitaneria di Porto.
Il colore rosso sarebbe, in questa ipotesi, da collegare ad un Bloom algale. Il fenomeno, in queste ore, viene costantemente monitorato.




Rielezione Italia, i sindacati: "Criticità da affrontare con una programmazione adeguata"

“Siracusa e il suo vasto territorio mostra ancora tante criticità. Che vanno affrontate con una programmazione adeguata e un confronto, anche e soprattutto con le organizzazioni sindacali, visto che i problemi di questa terra riguardano pure il mondo dei lavoratori”.
Così Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti – rispettivamente Segretario Generale Cgil Siracusa, Segretario Generale Cisl Ragusa Siracusa, Segretario Generale Uil Sicilia e Area Vasta – all’indomani della rielezione del sindaco di Siracusa, Francesco Italia (“a cui ovviamente auguriamo buon lavoro, insieme con la nuova giunta e il prossimo consiglio comunale”).

“Siracusa si colloca da troppo tempo agli ultimi posti per lavoro, sviluppo, ambiente, servizi, salute, giustizia, sicurezza, politiche abitative, tempo libero e qualità della vita. Eppure possiede un immenso patrimonio industriale, agroalimentare, archeologico, culturale, architettonico e paesaggistico – dicono Cgil, Cisl e Uil -. Se non vogliamo restare indietro rispetto alle sfide che ci attendono occorre costruire un nuovo modello di sviluppo economico e sociale integrato in cui turismo, risorsa mare, servizi pubblici, scuola e territorio, trasporti, produzione industriale, ambiente e agricoltura, siano interconnessi. Oggi, le risorse del PNRR, del Fondi strutturali e complementari, i finanziamenti aggiuntivi ai programmi di coesione 2014/2020, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di sviluppo e coesione, i Fondi della programmazione 2021/2027, possono cambiare il volto di Siracusa”.
Cgil, Cisl e Uil pongono poi al centro della loro “agenda” anche lavoro, giovani e occupazione (“no modelli umilianti di flessibilità lavorativa e ricatto occupazionale, piuttosto affrontare l’emergenza burocratica legata alle carenze di organico negli enti locali e la necessità di stabilizzazione dei precari”). E poi ancora servizi sociali e periferie, una politica del welfare pronta ad affrontare i temi che riguardano gli anziani, i non autosufficienti e i disabili, digitalizzazione e transizione energetica ed ecologica. Riflettori, ovviamente, puntati poi sull’Area industriale: “Dove servono compromessi e nuovi avanzamenti, sinonimi di transizione. Siracusa deve tornare ad essere centrale e protagonista nelle scelte produttive che impattano sulla qualità sociale, occupazionale, ambientale e di vivibilità di un’area che non conosce confini territoriali”.
C’è sempre una emergenza rifiuti (“vanno ripensati come risorsa sia in termini di materia prima sia in termini energetici. Il potenziamento del controllo dell’abbandono dei rifiuti nel territorio e il regime sanzionatorio non può prescindere da un progetto educativo del cittadino”) e l’annosa questione della sanità. “Il sindaco è responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio. Al sindaco spetta conoscere lo stato di salute della popolazione, prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono carenti, se il diritto universale alla Salute è compromesso o violato. Serve sostenere con forza la costruzione del nuovo ospedale, opera ormai necessaria per aumentare l’offerta sanitaria”.
E poi ancora scuola (“l’emergenza strutturale rimane una priorità in termini di sicurezza per tutti”) turismo e commercio “al fine di destagionalizzare l’offerta turistica spalmandola sull’intero anno con l’Amministrazione comunale che funga da collante tra le proposte del territorio mettendo a disposizione i propri uffici”.




Disagi al Cup di Priolo, la replica dell'Asp: "Più che sufficiente l'apertura due volte a settimana"

“Nessun riscontro in merito a presunti disagi al Cup di Priolo”. L’Asp di Siracusa replica così alle polemiche scaturite dalla segnalazione di problemi e ritardi dei servizi offerti tramite il Centro Unico di Prenotazione. A parlarne, nei giorni scorsi, è stato anche il sindaco di Melilli,Giuseppe Carta per il territorio di sua competenza. L’azienda sanitaria provinciale, tuttavia, chiarisce che “la segnalazione a mezzo stampa in ordine a presunti disagi al Cup di Priolo per giornate di apertura e lunghe file allo sportello, non trova riscontro nell’organizzazione aziendale che di fatto sussiste in funzione della popolazione assistita e del numero delle richieste che mensilmente pervengono da parte degli utenti. Ad oggi non risultano all’Urp aziendale segnalazioni o reclami da parte di cittadini riferiti al servizio Cup di Priolo”. Carta, per Melilli, ha invitato nei giorni scorsi i vertici dell’Asp ad effettuare un sopralluogo e verifiche da estendere anche alle sezioni distaccate di Villasmundo e Città Giardino.
“Prendo atto di una difficoltà oggettiva che ha, oggi, l’Asp nel garantire efficienza in merito all’erogazione dei servizi sanitari attraverso i Cup- ha spiegato nei giorni scorsi-  La carenza del personale che attanaglia la sanità in Sicilia si ripercuote sui cittadini che, ovviamente, non comprendono ritardi su ritardi in riferimento all’accesso alle prestazioni richieste. Ho avviato un’interlocuzione con i dirigenti dell’Azienda per dare risposte concrete ai miei concittadini che vivono la difficoltà. L’istituzione di un Tavolo tecnico permetterà a tutte le istituzioni coinvolte di trovare, velocemente, soluzioni idonee”. Tornando allo sportello di Priolo, l’Asp puntualizza che “è aperto due volte a settimana il mercoledì e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12. Dai report mensili acquisiti a seguito della segnalazione, si riscontra che la media di richieste di prestazioni a Priolo è di 14 giornaliere e la disponibilità di apertura dello sportello due volte a settimana è più che sufficiente a coprire tali richieste.  Si ricorda ai cittadini, inoltre, che è possibile effettuare le prenotazioni di visite e di esami specialistici anche telefonicamente tramite il Call Center attivo per tutto il territorio provinciale al numero 0931 484848 nonché presso le farmacie aderenti e attraverso la piattaforma regionale del SovraCup. A mezzo Call Center, nelle farmacie, e a mezzo posta elettronica all’indirizzo disdettacup@asp.sr.it, inoltre, è possibile richiedere eventuali disdette di prenotazioni per non incorrere nelle sanzioni. Tutte le altre prestazioni di sportello relative al Cup di Priolo possono essere anche richieste tramite email all’indirizzo cup.distrettosiracusa@asp.sr.it”.

Foto: repertorio




Marina di Priolo: pulizia manuale sulla spiaggia,mezzi meccanici sulla strada

Al via il 15 giugno il servizio di pulizia del litorale di Marina di Priolo. Lo annuncia il sindaco, Pippo Gianni. Sulla spiaggia sarà effettuata la pulizia manuale giornaliera, senza l’utilizzo di mezzi meccanici, essendo il litorale sabbioso sede di nidificazione della tartaruga Caretta Caretta. Gli interventi saranno effettuati  dagli operatori IGM, fino al 15 settembre, con l’ausilio di 10 percettori del reddito di cittadinanza. “Il litorale di Priolo, compresa la spiaggia – ricorda Pippo Gianni- è riconosciuto dalla Comunità Europea quale Sito Natura 2000; l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha di recente apportato dei chiarimenti in riferimento a tali siti, specificando che al loro interno sono consentiti esclusivamente interventi di pulizia mirati alla rimozione dei rifiuti, nel rispetto delle misure di conservazione.  Inoltre, come citato in una nota del direttore dell’Ente Gestore Riserva Naturale Saline di Priolo, protocollata nell’aprile di quest’anno, e come riportato nel Regolamento Edilizio Unico approvato dal Consiglio Comunale di Priolo nel dicembre dello scorso anno, nei Siti Natura 2000 e nelle aree contigue ed attigue, gli interventi dovranno avvenire garantendo il mantenimento e la tutela integrale degli habitat e delle specie, considerando che la Caretta Caretta depone le sue uova nella spiaggia nei mesi da inizio giugno a fine agosto. Non si può, dunque, ricorrere al sistema di pulizia tramite mezzo meccanico previsto dal contratto tra Comune di Priolo e IGM”. La spiaggia sarà, pertanto, ripulita manualmente. I mezzi meccanici potranno, invece, essere utilizzati lungo la strada che costeggia il litorale e dell’area mercatale dei chioschi, compresa l’area a verde “Giardino del Mare”.




Giornate Europee dell'Archeologia, a Melilli gli "Atti" del convegno su Vallet

In occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia 2023”, sabato 17 giugno, nell’Aula consiliare del Comune di Melilli, saranno presentati gli “Atti” del convegno per il “Centenario dalla nascita dell’archeologo Georges Vallet (2012-2022)”, tenutosi a Melilli lo scorso 29 ottobre 2022, organizzato da Italia Nostra Melilli in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Melilli. “Obiettivo di questa Amministrazione-spiega il sindaco, Giuseppe Carta-  è quello di diffondere la cultura in tutte le sue forme e quella storico-artistica e archeologica è certamente una delle più nobili”. La cerimonia è accreditata presso l’École française de Rome, il “Parco Archeologico di Leontinoi e Megara” e quello di “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai”, l’Associazione Europea degli Archeologi e con la sponsorizzazione dei Ministeri della Cultura italiano e francese. All’iniziativa prenderà parte anche l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Paolo Scarpinato. 

 

 

 




E' morto Silvio Berlusconi, protagonista di trent'anni di vita politica italiana

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset era ricoverato da alcuni giorni giorni. Aveva 86 anni. La notizia ha fatto in fretta il giro del mondo, rimbalzando sulle prime pagine online dei principali media.
Un simbolo per i moderati italiani, ha incarnato trent’anni di vita politica e contraddizioni italiane. Il calcio l’altra sua passione, con i trofei conquistati da presidente del Milan e la serie A conquistata con il Monza. Ma la sua vera “discesa in campo” fu quella in politica, nei primi anni novanta, incarnando l’anima di un centrodestra che prima di lui non era mai esistito, diviso tra post missini e leghisti della prima ora schiacciati da logiche democristiane.
Non sono mai mancate le polemiche, dalle leggi ad personam ai tanti processi, dal bunga bunga alla decadenza per effetto della Severino. E poi gli scontri epici con i vari leader che si sono susseguiti alla guida del centrosinistra, da Occhetto a Renzi passando per D’Alema e Prodi.
Sui social, migliaia di post in pochi minuti. Anche personaggi della politica siracusana hanno voluto ricordare Berlusconi, da sinistra a destra. Su tutti, Stefania Prestigiacomo: due volte ministro e per 28 anni in Parlamento, ha condiviso con Silvio Berlusconi un lungo impegno politico.

foto: Avvenire.it




ELEZIONI 2023, ATTO FINALE: dalle 15 segui lo spoglio in diretta su FMITALIA

Subito dopo la chiusura dei seggi, oggi alle 15, via alle operazioni di spoglio nelle 123 sezioni di Siracusa. Per seguire l’andamento dello scrutinio, appuntamento in diretta su FMITALIA con collegamenti, interviste, analisi, ospiti e commenti. Tutto live, in contemporanea con lo spoglio e sino all’ufficialità del risultato e quindi all’elezione del sindaco di Siracusa per il quinquennio 2023-2028.
In studio Gianni Catania e Mimmo Contestabile, con Oriana Vella e Paola Altomonte in collegamento dai due comitati elettorali. A partire dalle 15, lo spoglio in diretta su FMITALIA per scoprire insieme chi sarà il sindaco di Siracusa per il quinquennio 2023-2028. Seguite lo speciale elezioni di FMITALIA in radio, in dab+, su www.fmitalia.net, in diretta social sulle pagine Facebook di FMITALIA e SiracusaOggi.it, su Twitch, sui dispositivi Amazon Alexa e sulla app gratuita di FMITALIA.




Eschilo d'Oro 2023 al regista Davide Livermore: cerimonia al Teatro Greco

Eschilo d’Oro a Davide Livermore. Il regista è stato premiato dalla Fondazione INDA nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri sera al Teatro Greco di Siracusa. Il prestigioso riconoscimento  stato consegnato prima della replica della Medea di Euripide. L’Eschilo d’Oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni è stato assegnato a figure come Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Irene Papas. Vanessa Redgrave, Eva Cantarella, Guido Paduano e, lo scorso anno, all’attore Glauco Mauri.

Davide Livermore ha diretto a Siracusa Elena di Euripide nel 2019 e poi tra il 2021 e 2022 i tre atti dell’Orestea di Eschilo: Agamennone, Coefore, Eumenidi. A consegnare il premio è stata Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione INDA.

Questa la motivazione del riconoscimento assegnato dall’INDA: “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico conferisce l’Eschilo d’oro per l’anno 2023 al regista Davide Livermore, per avere guidato “Elena” e i tre atti di “Orestea” a eccezionali risultati di critica e di pubblico; per avere impresso un’importante svolta in termini di gusto, e di attualizzazione al contemporaneo, negli allestimenti teatrali dei testi classici; per avere introdotto con eleganza nuove tecnologie per una migliore e più ampia fruizione del dramma antico; per l’arte sua registica e per la profonda attenzione all’interpretazione degli attori. Per aver saputo valorizzare il coro, il canto e i molti artisti, anche siracusani, da lui diretti. Per avere saputo realizzare tali scelte artistiche con il valore aggiunto di una carica affettiva e umana nata dal profondo attaccamento alla città di Siracusa, ampiamente dimostrato sui media e in altre sedi”

Questo posto è amatissimo dagli dei e ci fa sentire degli esseri umani migliori – sono state le parole di Davide Livermore -. Dopo che siamo stati a vedere una tragedia in questo luogo siamo persone migliori e lo siamo perché questo teatro ci fa sentire profondamente comunità, oggi, insieme. E io non posso che essere grato alla vita perché questo posto, come per voi, è casa mia. Molte volte si parla di spettacolo attualizzato, spettacolo non attualizzato, noi facciamo teatro per i viventi, voi lo siete, noi lo siamo. E’ bellissimo poter considerare un fatto teatrale qualcosa che ci fa godere, soffrire, gioire, stare insieme, oggi. Il teatro è fatto dalle persone, per farlo servono donne e uomini straordinari. Sono certamente gli artisti, tutti quanti, ma sono le persone che alle 5 della mattina smontano le scene, sono le persone che sotto la calura fanno delle cose straordinarie, sono le persone che per tutto l’anno lavorano per questo festival straordinario”.

A Livermore è stata consegnata una moneta realizzata dall’orafo siracusano Massimo Sinatra.