RIVEDI il faccia a faccia tra i candidati sindaco di Siracusa trasmesso da FMITALIA

Domenica 11 giugno e lunedì 12 fino alle 15 a Siracusa si vota per il turno di ballottaggio. Si contendono la fascia tricolore Ferdinando Messina, candidato del centrodestra che ha chiuso il primo con il 32,17%, e l’uscente Francesco Italia, sostenuto da liste e movimenti civici (24,08%).
Definiti nei giorni scorsi gli apparentamenti e presentate le squadre di assessori designati, oggi i due candidati chiudono le rispettive campagne elettorali. Poi domani il giorno del silenzio elettorale e da domenica mattina seggi aperti a partire dalle 7.
Rivedi qui l’acceso confronto andato in onda su FMITALIA. Per la realizzazione della trasmissione di comunicazione politica, è stata data preventiva informazione al Corecom Sicilia nei termini previsti dalla delibera 287/23 CONS dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – AGCOM.




Sanità, il caso Pta Pachino: Gilistro, "Vigileremo sugli impegni assunti da Asp"

Seduta di Commissione Sanità dedicata in gran parte alla situazione di Pachino (Sr), su richiesta del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). Convocato in audizione il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
Da mesi la comunità siracusana lamenta una riduzione dei servizi sanitari offerti dal Pte di Pachino, a corto di medici. Problematica, quella della carenza di medici, di ordine nazionale. “Nel corso della seduta, il commissario Ficarra ha illustrato il piano di intervento straordinario, messo a punto dall’Asp di Siracusa. Per assicurare la presenza di almeno un medico per turno, previsti meccanismi di rotazione tra medici di emergenza per la copertura dei turni diurni e guardia medica per la continuità notturna. Lo stesso manager della sanità provinciale si è fatto garante della piena funzionalità di questo sistema. Ne prendo atto – commenta Gilistro – ma siccome non possiamo accontentarci delle parole, insieme al Movimento 5 Stelle di Pachino vigileremo sulla piena attuazione di quanto esposto in Commissione. Da mesi, d’altronde, si susseguono notizie di interventi e nuove attivazioni di servizi senza che, però, le problematiche lamentate risultino risolte. Attendiamo anche il completamento della formazione per l’emergenza di medici neolaureati che, con tempistiche ridotte, possano essere destinati a rafforzare i servizi sanitari pubblici della zona sud della provincia di Siracusa”.




Carenza cronica di medici all'ospedale di Lentini, Ddl all'Ars per salvare la sanità

“Mancano i medici, a rischio i reparti di Rianimazione e di Ortopedia nonché il Pronto soccorso dell’ospedale di Lentini”.Tiziano Spada, deputato regionale del Pd, ha portato all’Ars il problema, preannunciando uno specifico disegno di legge del gruppo del Partito Democratico, primo firmatario Giovanni Burtone. “Il Disegno di legge  – ha spiegato Tiziano Spada – si prefigge tre obiettivi: fare pressing sul Governo nazionale affinché proroghi il cosiddetto decreto Calabria fino al 2025, ovvero la possibilità di accorciare, in virtù di un precedente percorso all’interno dell’Azienda sanitaria, i tempi ai fini dell’utilizzazione del medico in corsia, naturalmente sotto il controllo di un medico più esperto. Una volta conseguito il diploma di specializzazione, il medico sarà stabilizzato a tempo indeterminato. Il secondo punto è la creazione di un Dipartimento interaziendale per i reparti di Anestesia e di Rianimazione in modo da evitare che le città metropolitane polarizzino tutti i medici, lasciando carenti i luoghi periferici e più piccoli. L’ultimo articolo-conclude il parlamentare regionale del Pd- prevede la possibilità di comunicare a tutte le aziende sanitarie colori i quali sono risultati idonei nei concorsi e non sono stati assunti, per consentire lo scorrimento delle graduatorie e un veloce reclutamento del personale medico e sanitario anche da parte delle Aziende che non abbiano indetto i concorsi”. All’assessore regionale della Salute, Giovanna Volo Spada ha chiesto tempi celeri per la discussione del Ddl. Analoga richiesta è stata rivolta alla deputazione regionale “così da dare risposte alla sanità siciliana”.




Elezioni, il Pd si "smarca" : governo ombra con Renata Giunta

In vista del ballottaggio dell’11 e del 12 giugno prossimi per l’elezione del nuovo sindaco di Siracusa, il Pd, che al primo turno sosteneva Renata Giunta prende posizione ufficiale e lo fa con un documento, dopo le dichiarazioni che, in ordine sparso, esponenti del partito hanno rilasciato nei giorni scorsi, con orientamenti diversi, in qualche caso, gli uni dagli altri. Nel documento si  premette che “la coalizione democratica e progressista, guidata da Renata Giunta, allorché si è costituita, ha dichiarato ripetutamente di essere alternativa alla destra e in netta discontinuità con l’amministrazione uscente guidata da Francesco Italia.
Ad oltre una settimana dal voto, dal candidato Francesco Italia non è pervenuta alla coalizione democratica e progressista alcuna richiesta di confronto politico né alcuna proposta su concrete e credibili azioni che assicurino la svolta, da noi ricercata, rispetto al governo dei precedenti cinque anni e in coerenza con le aspettative di oltre 2/3 dell’elettorato che ha dimostrato di non apprezzare l’operato dello stesso. Analogamente, nessuna proposta di apparentamento tecnico è pervenuta al Partito Democratico, unica lista della coalizione che sarà presente nel Consiglio Comunale”. Per il Pd, dunque, non avrebbe “significato e
senso politico una qualunque indicazione di voto, basata esclusivamente sulle caratteristiche delle persone o sul profilo politico, peraltro evidente, delle due coalizioni rivisitate di destra-centro e di centro-destra, al ballottaggio”. Il Partito Democratico si è confrontato con la coalizione progressista con cui ha affrontato la prima parte di campagna elettorale. “Non essendosi manifestati elementi nuovi per offrire un’indicazione autenticamente politica sul voto, volta cioè ad assicurare gli elementi programmatici di cambiamento da noi auspicati nel governo futuro della città di Siracusa, saranno gli elettori e le elettrici del Partito Democratico e della coalizione democratica e progressista a scegliere- il responso di tali approfondimenti-  responsabilmente, la proposta che complessivamente riteniamo meno lontana, più utile o meno rischiosa per il futuro governo della città di Siracusa e attraverso le modalità di voto che la legge consente, inclusa la scheda bianca”.
Poi un chiarimento, che sembra anche una risposta ad alcuni temi di dibattito politico in queste settimane. “Non è alle forze politiche escluse dalle coalizioni che vanno al ballottaggio a Siracusa, a maggior ragione quando totalmente ignorate sotto il profilo del confronto politico- si legge nel documento-  che vanno imputate responsabilità politiche di qualunque tipo circa gli esiti del voto, al di là della propaganda elettorale. Proprio la legge elettorale prevede, al suo interno, numerosi e specifici strumenti, con le relative tempistiche, per definire e consolidare rapporti politici trasparenti e pubblici e impegni programmatici verificabili. La presenza del Partito Democratico nel Consiglio comunale sarà decisiva e consentirà di portare avanti, in modo autonomo, costruttivo e nell’interesse della città, le nostre idee e la nostra visione, in continuità con la richieste dei 10445 voti ovvero circa il 20% elettori ed elettrici che hanno condiviso la bella corsa e la proposta di Renata Giunta a capo della coalizione democratica e progressista, aprendo alle tante giovani e fresche energie che ci hanno manifestato il loro entusiasmo e la volontà di andare avanti”. Il prossimo passo dovrebbe essere una conferenza stampa, che dovrebbe essere convocata da Renata giunta, per illustrare l’idea di dar vita ad un governo ombra della città, con specifiche deleghe, a partire dalla giunta designata.




Truffa dello specchietto in autostrada: la Polstrada sventa il tentativo ai danni di una donna

Non è andata ad una coppia di truffatori, pronti a mettere in atto la classica Truffa dello Specchietto ai danni di una donna di 54 anni che percorreva l’autostrada Siracusa- Catania. Tentativo sventato dalla Polizia Stradale, durante l’attività di vigilanza lungo l’asse di collegamento. Il trucco  è sempre lo stesso: si simula la rottura di uno specchietto, dando l’impressione che si tratti della conseguenza di un incidente. Così,neigiorni scorsi, la donna, mentre sorpassava un’altra auto all’interno di una delle gallerie, ha avvertito un tonfo che proveniva dalla parte destra del veicolo condotto. Allarmata per quanto successo la donna, raggiunta la prima piazzola di sosta utile, si è accostata al fine di poter constatare l’eventuale danneggiamento della propria autovettura. In quel momento è stata raggiunta dal malvivente con consorte, che ha iniziato a lamentare il danneggiamento (fantomatico) della sua auto. Nonostante le perplessità della donna in merito ad una sua responsabilità
all’accaduto, questa, intimorita dalle pressioni psicologiche che nel frattempo subiva, è stata indotta ad accettare la richiesta di un risarcimento monetario immediato per evitare la lungaggine del risarcimento tramite compagnie assicuratrici. La scena tuttavia non è passata inosservata ad una pattuglia della Polizia Stradale in transito che, intuendo la verosimile consumazione della truffa ai danni della donna, si è fermata per verificare l’accaduto, notando,  peraltro, l’incongruenza tra i danni riportati e la presunta dinamica dell’incidente, mai in realtà verificatosi. L’auto della signora era anche stato marcato con un pennarello nero  al fine di rendere più convincente il “fasullo”
contatto dell’autovettura con lo specchietto retrovisore esterno del veicolo del malvivente, la cui perquisizione all’interno dell’abitacolo consentiva agli operatori della Polizia Stradale di rinvenire nella pronta disponibilità del giovane dei piccoli sassi verosimilmente utilizzati dal medesimo come “esca” per attirare l’attenzione delle vittime del suo intento malavitoso. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa per il reato di truffa aggravata ed attentato alla sicurezza stradale. L’episodio è ancora una volta spunto per la Polizia Stradale, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, per raccomandare a tutti gli utenti di prestare la massima attenzione e di allertare, in casi simili, il numero di emergenza per consentire l’intervento delle forze dell’ordine, non esitando a denunciare i responsabili di azioni di questo tipo.




Siracusa al Ballottaggio, Spada: "Il Pd sostiene Francesco Italia, spazio al Centrosinistra"

“Il Pd sostiene la candidatura a sindaco di Francesco Italia e non potrebbe essere diversamente”. Non lascia spazio ai dubbi il deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada. Le sue parole seguono le dimissioni da segretario cittadino di Santino Romano, convinto che il partito debba essere alternativo al centrodestra ma ritenendo che entrambi i candidati al ballottaggio possano essere ricondotti alla stessa area politica. Spada è di tutt’altro  avviso. “Il Centrodestra è unito- ricorda – e noi non possiamo lasciare la città a quella compagine. Al primo turno abbiamo sostenuto con convinzione Renata Giunta. Adesso esprimiamo una posizione netta che possa consentire al Centrosinistra, tutto, di governare Siracusa e questa posizione va nella direzione di Francesco Italia, che di certo non può essere considerato esponente del Centrodestra”.  Spada prosegue sottolineando che “l’elettorato del Pd è di Centrosinsitra e non può sentirsi rappresentato dal Centrodestra a Siracusa. Il 90 per cento di quegli elettori che andranno a votare, voteranno Italia”. Nessun accordo e nessun apparentamento, dunque, ma un’indicazione che resta, in ogni caso chiara. “Questa analisi è condivisa anche dal Movimento 5 Stelle”, dice in un primo momento Spada, per poi precisare meglio: “ho preso atto della posizione del M5S, espressa ieri con una nota del deputato regionale Gilistro ed il parlamentare Scerra”. I due avevano anticipato l’indicazione di libertà di scelta, senza alcuna intesa o apparentamento con uno o l’altro alleato.
Ma anche dentro il Pd le parole di Tiziano Spada causano qualche mal di pancia nella struttura comunale e da parte di quei dirigenti del Partito Democratico che avevano detto un chiaro “no” ad Italia.




Spada (Pd) – Gilistro (M5s), una telefonata per il chiarimento: "M5S estraneo ad accordi"

L’intervista di Tiziano Spada (Pd) ha acceso un dibattito interno al Partito Democratico. Ma anche gli alleati del M5S sono rimasti spiazzati dalle parole del deputato regionale. “Dopo le dichiarazioni rilasciate su Fmitalia dal deputato regionale del Pd, on. Tiziano Spada, ribadisco la posizione politica del Movimento 5 Stelle: nessuna intesa, nessun apparentamento con i due candidati sindaco di Siracusa”, ribadisce Carlo Gilistro, citato nell’intervista. Una smentita, quindi, circa la sussistenza di accordi.
“Con Spada ci siamo ampiamente chiariti; non siamo una forza politica ambigua e pertanto la posizione del M5S è chiara: non corriamo dietro ad accordi per un posto al sole. Siamo equidistanti da entrambi i candidati sindaco ma disponibili all’ascolto, se il concreto punto di partenza dovessero essere i temi al centro del nostro progetto per la città, elaborato insieme a tutte le forze della coalizione progressista. Senza personalismi, tutto alla luce del sole”, conclude Gilistro.




Ballottaggio, Renata Giunta: "Andrò a votare ma nelle giunte designate non si rispetta la legge"

In vista del ballottaggio di domenica 11 e lunedì 12 giugno, Renata Giunta, che al primo turno era candidata sindaca della città con la coalizione democratica e progressista torna a dire la sua. Lo fa ricordando e ringraziando i 10.479 elettori che hanno creduto in quel progetto politico e ribadendo che non si fermerà l’impegno del gruppo, con un’attività di attenta opposizione in consiglio comunale e con la volontà di non disperdere le energie profuse, “che meritano di essere alimentate ed amplificate in un dibattito e in una proposta che saranno portati avanti con impegno ed ingegno”. Sulle intenzioni delle forze politiche di cui è stata espressione, Giunta fa alcune puntualizzazioni che sembrano in parte dissentire da quanto dichiarato dal deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, fermamente convinto che il Partito Democratico sosterrà Italia. Renata Giunta parla di un “Partito Democratico, unica lista della coalizione ad aver superato la soglia di sbarramento, che si farà promotore di una opposizione fiera e costruttiva dalle fila del consiglio comunale; la coalizione democratica e progressista non farà mancare il suo supporto con la costruzione di momenti di dibattito e proposta che potranno articolarsi in progetti e iniziative rivolte a suscitare la partecipazione dei cittadini alla vita politica di Siracusa”. La distanza da entrambi i candidati a sindaco emerge anche da un’altra dichiarazione. “Le forze in campo in questa tornata di ballottaggio -commenta Renata Giunta- ci offrono subito materiale per esercitare questa opposizione. Non posso non notare con dispiacere che entrambe le fazioni in campo hanno mosso il primo passo nel segno della palese violazione della legge. Il tema della parità di genere nella composizione delle giunte comunali non è solo una questione di sensibilità; è regolato dalla legge n. 54 del 2014 che, al comma 137 dispone che “nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico”. Anche in questo caso, non vedo differenza tra le due destre in campo”. Nessuna indicazione chiara, invece, per l’imminente turno di ballottaggio. La dichiarazione di Renata Giunta lascia spazio a diverse riflessioni.  “Posto che il governo della città, quale che sarà, non sarà culturalmente e politicamente a noi vicino- prosegue Giunta-  dopo anni senza consiglio comunale, non posso che spostare l’attenzione sul consesso civico. La democrazia si esalta nel dibattito e nel confronto di forze in campo di natura plurale; forze che ci devono garantire la maggiore rappresentatività delle idee e delle posizioni, nonché la capacità di fare una sintesi inclusiva e mai parziale delle questioni in campo. Sosterrò chi vorrà amministrare e non gestire la città, chi considera l’interlocuzione con i cittadini una garanzia e non un peso. Ritengo che la scelta non sia facile e invito gli elettori e le elettrici ad andare alle urne e a votare con coscienza pensando non solo al vantaggio immediato ma al loro futuro nella prospettiva dei prossimi 5 anni. Comprendo tuttavia anche coloro i quali sceglieranno consapevolmente di disertare, non volendosi sentire complici di una scelta da cui non si sentono rappresentati.  Nonostante tutto-conclude-  personalmente mi recherò a votare, perché chi non partecipa non ha diritto di lamentela. Il nostro progetto non finisce qui. In bocca al lupo al nuovo sindaco, perché avrà un’opposizione vigile e responsabile, non disposta a fare sconti”.

“.




I 209 anni dell'Arma dei Carabinieri, Barecchia agli studenti: "Potete davvero costruire il futuro"

Il senso di responsabilità ed il coraggio di essere protagonista del cambiamento, insieme all’impegno di porsi al servizio degli altri. Questi, nella descrizione fatta ieri sera dal colonnello Gabriele Barecchia, gli elementi che caratterizzano e devono caratterizzare un carabinieri. La cerimonia del 209esimo annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri si è svolta nella cornice del Teatro Comunale di Siracusa, alla presenza del Prefetto, di una rappresentanza dei sindaci dei comuni della provincia, delle autorità civili, militari, religiose e di molti alunni delle scuole della provincia, con lo schieramento di un reparto di formazione composto da militari in Grande Uniforme, rappresentanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, e da Carabinieri delle varie specialità, oltre che a una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche.
La cerimonia è stata anche il momento per tracciare un bilancio dell’attività svolta sul territorio dai carabinieri, restituendo anche un quadro dei fenomeni criminali su cui maggiormente le forze dell’ordine si concentrano. Sono, inoltre, state consegnate delle ricompense  17 militari che si sono maggiormente distinti nello svolgimento del proprio lavoro. Toccanti le parole pronunciate dal Colonnello Barecchia e indirizzate soprattutto ai giovani presenti. “Il futuro non puoi
prevederlo- ha detto il comandante dei carabinieri- ma puoi davvero costruirlo. Questo è il motivo per cui vi dico oggi che dovete desiderare che le cose cambino e che cambino in meglio. Il mio secondo consiglio è che oltre a volerle, le cose dovete farle. Certo, il mondo di oggi è più complesso che mai. Assistiamo con sempre maggiore frequenza gli effetti del cambiamento climatico e, a tal proposito, permettetemi di chiedervi un accorato applauso per le vittime e le popolazioni dell’Emilia
Romagna e per la generosità unica che l’Italia tutta, in uniforme e non, ha ancora una volta dimostrato attraverso il suo lato migliore, quello della solidarietà, della disponibilità, della
fraternità. Leggiamo dei cambiamenti geopolitici in atto nel mondo e dei relativi effetti non solo sulle economie, ma anche sui valori in cui crediamo e, in questa provincia, finanche sulla
stessa quotidianità che viviamo. Sono tante le sfide che devono essere risolte-ha aggiunto- Me
ne avete parlato voi. E, credetemi, non c’è nessun altro che possa farlo, a parte voi”. Barecchia si è rivolto, poi , ai tanti papà, chiedendo loro di educare i figli maschi al rispetto, facendo riferimento alla tragedia di Giulia Tramontano e chiedendo di osservare, in sua memoria, un minuto di silenzio.

Parlando di risultati ottenuti in numeri carabinieri hanno denunciato in un anno 8.543 persone, il 66 per cento del numero totale dei denunciati da tutte le forze dell’ordine. Scoperti 2492 reati, arrestate 423 persone, 216 in flagranza. Ambito fondamentale quello dell’attività antidroga: sequestrati oltre kg. 49 di stupefacenti che se venduti al dettaglio avrebbero fruttato oltre 1,7 milioni di euro. Arrestati 66 soggetti e individuate  392 persone dedite all’assunzione di droghe, per lo più giovani, segnalati alle Prefetture di residenza.
Sul versante del contrasto alla violenza di genere, arrestati 23 uomini, sette per atti persecutori, 16 per maltrattamenti in famiglia. Altri 26 sono stati denunciati. Lungo l’elenco delle operazioni condotte sul territorio nel corso degli ultimi 12 mesi. Tra le principali, figura certamente l’Operazione Agorà dello scorso giugno, quando, attività  coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, insieme al personale del R.O.S, sono stati emessi ordini di custodia cautelare per 56 soggetti ritenuti, con alto grado di probabilità, affiliati o contigui alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, alla famiglia di Caltagirone, a quella di Ramacca e al clan Nardo di Lentini. I soggetti arrestati, con 26 diversi capi di imputazione, sono stati ritenuti a vario titolo responsabili di associazione mafiosa, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti con 108 chili di marijuana, 2 chili e 600 di cocaina, 57 chili di hashish, poi illecita concorrenza, turbata libertà degli incanti. Sequestro preventivo di beni, inoltre, (9 società attive nei settori dell’edilizia, della logistica e dei servizi cimiteriali nonché dei beni e conti correnti ad esse riconducibili) per un valore di oltre 10 milioni di euro. Lo scorso ottobre, la confisca di beni  secondo quanto disposto dal Tribunale – Sez. Misure di Prevenzione di Catania, nei confronti di 1 soggetto, detenuto per associazione di tipo mafioso ed altro. I beni riconducibili al clan “Nardo”, per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Un mese dopo, ordinanza in carcere per cinque soggetti ritenuti responsabili di illecita concorrenza con minaccia o violenza aggravata dal metodo mafioso, tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e porto di arma da fuoco. L’indagine, avviata nel maggio 2020, trae origine dalla denuncia sporta dal titolare di un’agenzia di servizi funebri di Siracusa per minacce subite ad opera di un impresario concorrente e finalizzate ad impedire l’esercizio dell’attività economica nel comune di Sortino; L’anno si è concluso con l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti indiziati del delitto di “tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso”. Il provvedimento è stato eseguito tra i comuni di Avola e Noto. L’indagine, avviata nel mese di aprile 2021, ha avuto origine dalla denuncia presentata dal titolare di una nota attività commerciale di Avola al quale i due arrestati si sarebbero rivolti per ottenere 25.000 euro che sarebbero serviti per sostenere alcune spese processuali. I due avrebbero avanzato le loro richieste in più occasioni e dichiarato di essere stati mandati da un esponente di vertice del locale clan mafioso dei “Pinnintula” prospettando, indirettamente, nel tipico gergo mafioso e intimidatorio, le conseguenze che sarebbero potute derivare in caso di mancata elargizione del denaro richiesto.
Ancora tra le attività condotte, l’arresto del presunto autore del ferimento a colpi di arma da fuoco di un uomo alla borgata. Arrestato per questo un uomo di 54 anni, originario di Tortorici, con precedenti penali. Importante passaggio, lo scorso maggio, con la conclusione di un’attività investigativa che ha condotto all’arresto di cinque pregiudicati a Siracusa  ritenuti responsabili di attentati dinamitardi in danno di tre esercizi commerciali del capoluogo, nonché di tentata rapina nei confronti di altre persone. Molto più di recente, nei giorni scorsi, l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque soggetti ritenuti responsabili del ferimento, un anno fa, di un 29enne in via Algeri, mentre si trovava ai domiciliari. L’autore è stato identificato insieme alla pistola usata. Ulteriori sviluppi investigativi hanno fatto emergere il coinvolgimento di più persone ai danni del ferito, anche in termini di estorsione con oggetto un immobile di edilizia popolare. Fino ad arrivare all’arresto di tre persone con cariche nell’amministrazione di Portopalo, ritenuti responsabili del reato di concussione. Avrebbero costretto   quattro imprenditori a corrispondere loro denaro al fine di vincere gare di appalto con quel Comune ovvero assumere personale di loro gradimento o garantire una progressione di carriera a soggetti di loro interesse. Tra gli interventi portati a compimento di recente, anche l’attività investigativa che, con l’ausilio dei tecnici dell’Asp ed il coordinamento della Procura di Siracusa, ha condotto al controllo giudiziario di un’azienda, società con sede legale a Palermo che ha in gestione servizi pubblici di assistenza e pronto intervento del 118 in Sicilia, a intero capitale pubblico. Le ipotesi di reato contestate a 2 indagati sono lo sfruttamento dei lavoratori e la rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Nel corso delle indagini sono state inoltre notificate ai due indagati  24 prescrizioni e 21 disposizioni con le quali venivano contestate numerose violazioni al Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.

 




Sicurezza, il Pullman Azzurro della Polizia Stradale a Noto con il suo simulatore di guida

Il Pullman azzurro della Polizia Stradale a Noto, nelle giornate dell’Infiorata, per sensibilizzare soprattutto i giovani ad un corretto comportamento alla guida ed al rispetto del Codice della Strada. Il Pullman azzurro ha al suo interno un simulatore di guida virtuale e sistemi interattivi di ultima generazione per promuovere la cultura della sicurezza. Una vera e propria aula scolastica multimediale itinerante dove i poliziotti della stradale diventano “maestri di sicurezza” per i più piccoli e non solo, tra lezioni a base di giochi a tema, filmati e cartoni animati per imparare le regole della sicurezza giocando. “Anche se molti dei fruitori sono prevalentemente bambini ben lontani ancora dal mettersi alla guida – dice il Dirigente della Polizia Stradale, Antonio Capodicasa – questo nostro servizio è importante perché è un po’ come preparare un terreno in modo che poi produca sane e robuste piante. È partendo dalla tenera età, infatti, che si può davvero parlare di prevenzione e porre, quindi, le giuste basi per eliminare le cosiddette stragi del sabato sera e tutte quelle morti su strada causate da comportamenti scorretti alla guida”.