"Biblioteche da tutelare": l'idea di Giancarlo Garozzo

“Una delle cose che più mi ha colpito in questi giorni di incontri e confronti sono state le parole di alcuni siracusani – giovani e meno giovani insieme – che mi hanno parlato dello stato delle biblioteche siracusane. Da utenti abituali, hanno voluto raccontarmi questo pezzo di città dove si custodisce la cultura, quella vera e non certo quella di facciata”. Giancarlo Garozzo, candidato sindaco di Siracusa affronta l’argomento, partendo dalla questione strutturale.
“Mi hanno parlato di condizioni fatiscenti dei luoghi che, oltre a non rispettare la stessa dignità di chi vi lavora, stanno piano piano rovinando le importanti raccolte librarie acquisite con tanta pazienza e passione negli anni-dice Garozzo-  Da quella di Santa Lucia a quella di Grottasanta, fino a quella di via dei Santi Coronati, mi hanno parlato di umidità, di mancanza d’acqua nei servizi, di infissi ormai deteriorati dal tempo.  Una città che vuole ambire a diventare Capitale della cultura-prosegue Garozzo-  deve avere la capacità di tutelare l’intero suo patrimonio. Le biblioteche sono luoghi sacri che vanno curati e sistemati in ambienti adeguati alla loro importanza. È troppo semplice affidarsi ad una cultura di facciata buona soltanto per ripetere quanto siamo belli e quanta storia dietro di noi. Qui ci sono giovani e tantissimi siracusani che sono affamati di cultura e le biblioteche rappresentano – in un tutt’uno – storia, presente e futuro per le nuove generazioni. Un buon amministratore a questo guarda. Dettagli che – in una programmazione seria – trasferiscano le biblioteche in immobili chiusi, ma a disposizione, visti gli affitti comunque pagati, del Comune. Così come un buon amministratore non decide di mettere prima in vendita, salvo poi annullare l’asta, la biblioteca in Ortigia. Si investa su quel luogo- conclude Garozzo- si facciano lavori per ristrutturare i luoghi e mettere nelle condizioni di tutela le preziose raccolte custodite”

 




Nuovo ospedale, i deputati regionali siracusani compatti: "Si lasci lavorare il prefetto"

“È assurdo come dai privati provengano tentativi di limitare e ostacolare la realizzazione di un’opera di estrema importanza come il nuovo ospedale di Siracusa”. I deputati regionali siracusani Tiziano Spada, Carlo Gilistro, Riccardo Gennuso, Carlo Auteri e Giuseppe Carta fanno fronte comune ed entrano nel merito di una vicenda che rimane in sospeso anche per via del contezioso relativo al ricorso presentato dal gruppo di imprese che si era aggiudicato l’incarico di progettazione della struttura sanitaria, poi revocato dal prefetto Giusi Scaduto, nel suo ruolo di commissario straordinario. “Bisognerebbe mettere al centro le esigenze dei cittadini-dicono i parlamentari dell’Ars-  La politica si schieri compatta a sostegno del commissario, ma soprattutto del territorio siracusano. La realizzazione del nuovo nosocomio permetterebbe agli abitanti di diversi comuni di poter usufruire di una struttura all’avanguardia e facilmente raggiungibile. È un’opportunità che non possiamo perdere”.

“L’Ospedale di Siracusa è un’opera di massima urgenza-fanno notare Spada, Gilistro, Carta, Gennuso e Auteri- Massima fiducia nell’operato del Prefetto Giusi Scaduto in qualità di commissario straordinario”. Per quanto riguarda il ricorso, il Tar del Lazio è stato dichiarato incompetente a decidere sul ricorso. Dovrà farlo il Tribunale Amministrativo di Catania ma i tempi non sembrano affatto certi, né celeri. “In merito alla decadenza dell’incarico – sottolineano i cinque – era addirittura stata ventilata una richiesta, da parte della componente spagnola dell’Rtp, di un intervento da parte dell’Ambasciata Spagnola. Tutto questo non fa altro che minare il percorso di realizzazione di un’opera che la città di Siracusa, e tutta la provincia, attendono da troppo tempo. La nomina a commissario straordinario del Prefetto Giusi Scaduto -ribadiscono i parlamentari regionali della provincia di Siracusa- è garanzia di correttezza e legalità per lo snellimento della procedura. Pur rispettando la legittimazione a ricorrere nelle sedi opportune, si lasci lavorare senza intoppi chi, in questo momento, svolge un compito così delicato”.




Elezioni comunali: i numeri di Siracusa e le modalità di voto

Uffici elettorali del Comune al lavoro in vista della tornata amministrativa per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio comunale. Si vota domenica 28 Maggio dalle 7 alle 23; e lunedì 29 dalle 7 alle 15, con scrutinio a seguire.
Gli elettori totali saranno in tutto 102.147, divisi tra 49.359 maschi e 52.788 femmine. Gli stranieri comunitari sono in tutto 4.053, 2238 dei quali maschi e 1.815 femmine. Gli stranieri extra comunitari invece saranno 3885, e di questi 1954 maschi e 1931 femmine. Si vota in 123 sezioni elettorali che saranno accessibili anche ai diversamente abili, con l’azzeramento quindi delle barriere architettoniche; e la previsione, in caso di eventuali guasti agli elevatori, di sezioni a piano terra. Le sezioni “speciali” risultano cosi suddivise: 2 ospedaliere, Umberto I e Rizza; 1 presso il carcere di Cavadonna; 7 seggi volanti, suddivisi a loro volta in 1 RSA, 4 cliniche e 2 comunità terapeutiche. L’Ufficio elettorale resta aperto anche nelle giornate di sabato e domenica.




Piano Industriale per Priolo pronto entro l'estate, Cannata (FdI):"Piena capacità operativa"

“Il piano industriale previsto per Priolo garantisce lo sviluppo del territorio destinato a diventare hub energetico d’Europa e del Mediterraneo attraverso uno sviluppo sostenibile e a una transizione ecologica valorizzando il nostro territorio”. Sono le parole del deputato Luca Cannata di Fratelli d’Italia, che in questo modo commenta la rassicurazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in merito all’arrivo del piano industriale per rilanciare la raffineria Isab di Priolo, “entro la fine dell’estate”. Al termine del tavolo Isab di Priolo al Mimit, infatti,secondo quanto spiega Cannata, è emerso l’impegno dell’azienda, appena passata in mano al fondo cipriota Goi Energy, di rispettare tutti i paletti stabiliti dal governo, dai livelli di produzione alla tutela dei posti di lavoro. Tra le prescrizioni, il Governo chiede di garantire l’attuale piena capacità operativa; la continuità delle forniture; la disponibilità di una quantità di produzione destinata al mercato italiano; la continuità del management, i livelli occupazionali per i prossimi cinque anni e il mantenimento della sede legale ed operativa di Isab in Italia; gli investimenti di mantenimento dell’impianto e gli investimenti necessari all’attuazione del “Piano di transizione verde”. A fine mese verrà dato l’incarico a chi dovrà redigere il piano e a chi dovrà revisionarlo in base all’accordo con il Governo e per la fine dell’estate dovrebbe essere pronto. “Con il ministro Urso e il Governo Meloni siamo riusciti a trasformare una crisi industriale in un’opportunità – dice ribadendo le parole del responsabile del dicastero – dimostrando di porre l’attenzione che merita l’area industriale siracusana e i lavoratori. Abbiamo posto le condizioni per rilanciare il polo rassicurando i sindacati e i lavoratori che hanno guardato giustamente con preoccupazione questo passaggio di proprietà”




Giunta-Italia, fuori i secondi: accuse e repliche, lo scontro infiamma le due coalizioni

Ad infiammare l’ultima settimana di campagna elettorale a Siracusa sono, al momento, le tensioni tra i candidati dell’area di centrosinistra: Francesco Italia da una parte e Renata Giunta dall’altra. Giornate segnate da pizzicotti a distanza e repliche piccate, con in campo pezzi vari delle due coalizioni.
Apre le danze Michelangelo Giansiracusa (Azione): “Mi sono imbattuto, casualmente, in un video in cui la candidata Giunta sostiene che il Comune di Siracusa non consentirebbe al cittadino la possibilità di esercitare il diritto di accesso agli atti, non rilascerebbe ricevute quando si protocolla una pec e non consentirebbe un accesso agevole all’albo pretorio. Circostanze assai lontane dalla realtà”, dice stizzito. “La realtà che descrive Renata Giunta non corrisponde al vero, ed è fortemente lesiva del lavoro svolto dagli uffici comunali dell’ente con in testa i dirigenti, responsabili dell’esercizio del diritto di accesso e del segretario generale, che è il garante della trasparenza e sovrintende al diritto di accesso, il cui registro, nel Comune di Siracusa, viene regolarmente aggiornato semestralmente”, dichiara Giansiracusa. “Abbiamo portato avanti una campagna elettorale incentrata sui temi ed i problemi da risolvere, non abbiamo attaccato nessuno men che meno i dipendenti comunali, ma non possiamo fingere che tutto vada bene come vogliono farci credere”, replica la Giunta. “La macchina amministrativa del Comune di Siracusa è un motore ingolfato anche e soprattutto per le scelte di questa amministrazione che non ha fatto altro che spostare dirigenti e funzionari e modificare gli obiettivi, mortificando e creando malcontento tra i dipendenti. Chiedo intanto al capo di gabinetto Giansiracusa di dissociarsi pubblicamente dall’audio messaggio che il sindaco uscente ha fatto circolare fino a farlo diventare virale tra i ristoratori ortigiani, per distorcere il mio programma elettorale e danneggiare me e la mia coalizione con affermazioni false e ingiuriose”.
Ma intanto è già pronta a scattare una nuova polemica, con l’affondo firmato da Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella, entrambi del M5S ed assessori designati dalla Giunta. “L’amministrazione uscente ha tradito gli elettori moderati e di sinistra che pur avevano sostenuto il sindaco Italia che, però, ha spostato il suo baricentro sempre più a destra. Nelle liste che adesso lo sostengono, incredibilmente ci sono espressioni della destra più estrema, quella di Casa Pound, ovvero quelli che si dichiarano ‘a viso aperto’ orgogliosamente neo-fascisti! Da moderati, chiediamo un No convinto al fascismo”. E per rendere ancora più chiaro il messaggio, rincarano la dose: “E meno ci piace il sindaco uscente Francesco Italia che prova ad ingannare nuovamente l’elettorato, travestendosi all’occorrenza da uomo di sinistra ma che ha scelto di condividere il suo percorso politico con la destra più estrema. Spieghi allora cosa ha in comune con Casa Pound, il cui referente territoriale si pone come suo alleato politico”.
La replica, fronte Italia, è affidata a Fabio Granata (Oltre). “Fedina penale immacolata, idee di destra sociale, lavoratore instancabile e umile, animalista convinto e protagonista di volontariato sociale nei quartieri il pericoloso estremista è stato cosi individuato e messo alla gogna pubblica, con il solito disprezzo verso chi ha idee diverse e antagoniste alle loro. Ci sembra evidente che al cosiddetto gruppo dirigente del centro sinistra locale manchi, nella migliore delle ipotesi, la cultura politica e la sensibilità sociale per capire come Oltre non solo predichi il rispetto delle differenze ma lo pratichi nelle idee e nelle persone che le interpretano”.
Critiche anche su Azione, di cui Italia è dirigente nazionale. In questo caso, ad intervenire a difesa del sindaco uscente è Giovanni Di Lorenzo. “Azione sarebbe di centrodestra in quanto a Catania sostiene Trantino ed in Regione governa con Schifani? Sarà la confusione della campagna elettorale a fare affermare queste inesattezze. A Catania, Azione non presenta lista, ma ha candidati in liste civiche a sostegno di Trantino. A Trapani ed a Modica, invece, sostiene il centrosinistra. Inoltre, non avendo deputati regionali, Azione non governa con Schifani, il cui operato politico ha apertamente stigmatizzato in più occasioni”. Finito? No, perchè fa sentire la sua voce anche il Pd: “Il partito di Calenda di cui Francesco Italia è un dirigente nazionale, negli ultimi mesi ha virato drasticamente verso destra sostenendo in queste amministrative siciliane i candidati sindaci di Fratelli d’Italia e della Lega. In Regione pur non avendo deputati fa sentire il suo appoggio a Schifani e a Roma non si contano più le dichiarazioni a favore del Governo e le corrispondenze di amorosi sensi con Giorgia Meloni. Tutto legittimo, per carità, la democrazia è anche questa, l’importante è essere chiari e non prendere in giro gli elettori. La candidatura di Italia è una candidatura politica con forti sbilanciamenti verso il centrodestra”, si legge nella nota del Partito Democratico. Immancabile replica anche qui, con Michelangelo Giansiracusa (Azione). “Abbiamo contestato al governo Schifani la scellerata finanziaria che è stata approvata dalla maggioranza di centrodestra, così come abbiamo sollecitato lo stesso governo ad impugnare la legge di bilancio dello Stato che ha riservato risorse insignificanti sul tema dell’insularità. Sono solo due esempi che dimostrano, chiaramente, che non condividiamo alcunché di questo governo regionale, a cui invece si sono consegnati, aderendo ufficialmente a Forza Italia, due leader regionali della stessa coalizione democratico-progressista che la Giunta rappresenta, ovvero Caterina Chinnici e Giancarlo Cancelleri. Si continua inutilmente, ad alimentare uno sterile scontro ideologico”,
La sensazione è che la battaglia (politica) per un posto al ballottaggio sia già cominciata.




"Regolarizzateci": torna la protesta degli apecalessino, "occupata" piazza Duomo

Dopo i van neri, gli apecalessino in piazza Duomo. Una decina di motocarrozzette questa mattina sono state posteggiate per protesta nel salotto buono della città. La Polizia Municipale è stata avvisata ed ha monitorato la situazione, avviando una mediazione per riportare la situazione alla normalità evitando momenti di tensione.
Già la scorsa settimana, i conduttori dei caratteristici mezzi che trasportano i turisti nel centro storico erano scesi in piazza per chiedere di essere regolarizzati nella loro attività. Su circa 32 mezzi apecalessini circolanti in Ortigia, solo 7 sono in regola con le autorizzazione mentre gli altri operano in regime di abusivismo. Per cercare di sanare il sanabile, era stata avviata nei mesi scorsi una interlocuzione e predisposta una bozza di regolamento per concessione tramite bando di un numero chiuso di licenze. Impossibile regolarizzare tutti quelli che circolano oggi nel centro storico di Siracusa.
A differenza della manifestazione della scorsa settimana, però, questa volta la decisione di “occupare” piazza Duomo è nata senza troppa concertazione tra tutti gli interessati. Filtra un certo fastidio dalla Prefettura per una mossa che rischia di bloccare il canale di dialogo che si stava cercando di costruire, con fatica, per arrivare ad una soluzione legale e legittima della vicenda.




Anziano picchiato, rapinato e minacciato con coltello: arrestati il nipote e un complice

Non si è fermato neanche davanti al proprio anziano zio disabile, il 46enne megarese arrestato in flagranza, con un complice coetaneo, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Augusta. L’anziano vedovo dopo aver pranzato si era disteso a letto per riposare, ma davanti a lui si è presentato un uomo che, minacciandolo con un coltello da cucina, ha chiesto di consegnargli i soldi che erano custoditi all’interno di un borsello. Al rifiuto della vittima, il rapinatore lo ha aggredito sferrandogli dei pugni al viso e impossessandosi del borsello e fuggito insieme al complice che faceva da palo, risultato poi essere il nipote della vittima. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Augusta, avvisata da alcuni vicini di casa del malcapitato, ha fatto tempestivamente intervenire i militari dell’Aliquota Radiomobile che, dopo aver raccolto le informazioni necessarie, hanno rintracciato e arrestato i due rapinatori non molto distanti dall’abitazione dell’uomo. L’anziano è stato trasportato all’ospedale Muscatello di Augusta dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Il borsello con circa mille euro gli è stato restituito, mentre gli arrestati sono stati associati al Carcere di Cavadonna come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Prosegue, intanto, l’attività di sensibilizzazione e prossimità da parte delle Compagnia, Tenenza e Stazioni dei Carabinieri di Siracusa, sul tema della prevenzione dei reati ai danni degli anziani e delle fasce deboli.




Turismo e Cultura, Francesco Italia: "Persistere con i concerti al Teatro Greco e cultura"

“Persistere con i concerti al Teatro Greco, continuare a dare impulso alle attività culturali come stiamo facendo col Premio Vittorini, aprendo il Museo del Mare, il museo del cinema, realizzando un museo della città”. Questo l’intendimento del sindaco uscente e candidato Francesco Italia, che traccia un bilancio dell’attività svolta in termini di promozione turistica. Italia cita “la mostra in corso all’Antico Mercato-prosegue-  una mostra straordinaria di arte contemporanea consigliata dalla prestigiosa rivista AD per il maggio dei musei, un evento di altissimo livello e gratuito fino a fine settembre-racconta- E dobbiamo continuare, per dare linfa a tutti quegli imprenditori, grandi o piccoli, che hanno investito in questi anni nell’industria della cultura e dell’accoglienza”. Cultura e Turismo sono per Italia binomio imprescindibile per la città di Siracusa. “In questi anni -ricorda il primo cittadino – abbiamo organizzato e prodotto eventi internazionali che hanno dato lustro e visibilità a Siracusa, ospitato grandi produzioni televisive e cinematografiche e  prodotto crescita economica e lavoro, un ascensore sociale che in città non si vedeva da tantissimo tempo”. Riferimento poi all’attività della “Siracusa Film Commission”, “che continua a confermarsi -continua il sindaco Italia- una preziosa intuizione dell’Amministrazione comunale. Struttura in grado di agevolare la realizzazione di progetti cinematografici, televisivi e audiovisivi in genere, si è dimostrata un supporto valido ed efficace per le case di produzione di diverse parti del mondo. Siracusa nel corso dei mesi è diventata set cinematografico per alcune riprese del film di Joe Wright “Cyrano”, prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer, ma soprattutto dell’ultimo “Indiana Jones e il quadrante del destino”, un film con protagonista l’archeologo creato da Steven Spielberg e destinato a essere trasmesso a lungo anche in TV, donando così una duratura visibilità alla città. La stagione estiva ha segnato il ritorno dei grandi concerti al Teatro Greco, mentre per quanto concerne l’attività teatrale è opportuno ricordare che il Teatro comunale è nuovamente agibile ed ha finalmente il suo gestore. Mai la città era stata investita da eventi di tale portata internazionale – come nel caso della sfilata di alta moda di Dolce & Gabbana -conclude Francesco Italia- che ha visto la città, da Ortigia a fontane bianche, teatro di un evento degno di una grande capitale europea – e grazie ai quali c’è stato un enorme ritorno d’immagine”. Il sindaco Francesco Italia dice: <<A proposito di turismo crocieristico, i dati parlano chiaro: Siracusa è porto emergente in Italia e lo dicono i numeri: da 8264 passeggeri  nel 2013 a 109.000 nel 2022, e ancora triplicano gli approdi  dal 2013 ad oggi si passa da 53 a 165. Siracusa diventa porto di sbarco e imbarco per le crociere con 400 imbarchi a settimana che sono triplicati in un anno a 1200. I dati emergono da uno dei più autorevoli report europei scaricabile al link sottostante. Ogni nave che approda in città implica crescita occupazionale e sviluppo economico con una variabile di introiti che va dai 6.000 euro per le navi più piccole ai 40.000 euro per le navi maggiori attraverso i servizi portuali: Piloti, Ormeggiatori, Avvisatore Marittimo, Agenzia Marittima, Spedizioniere doganale, Stazione Marittima, Raccolta Rifiuti Portuale, Rifornimento idrico, Security, Rifornimenti alimentari, Ricambi e materiale, Barcaioli per le navi in rada”. Infine una precisazione: “Mentre gli altri parlano-conclude Italia-  noi il turismo crocieristico e portuale lo abbiamo già reso realtà”




Incidente alla Borgata,prete su furgone fugge e torna dopo due ore: patente ritirata

Singolare episodio ieri pomeriggio alla Borgata. Protagonista, secondo fonti vicine alla polizia municipale, un sacerdote alla guida di un furgone che, per ragioni al vaglio dei vigili urbani, che si stanno occupando della ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente, ha terminato la sua corsa contro un’auto in marcia, un’Audi. A lasciare stupiti i presenti, che fortunatamente non hanno riportato lesioni, è stata la reazione del prete che, subito dopo aver compreso l’accaduto, avrebbe frettolosamente chiuso a chiave il furgone, dileguandosi. Evidente lo stupore di chi ha assistito alla scena. Il sacerdote, un vicentino,sarebbe tornato sul posto un paio d’ore dopo, proprio mentre mentre gli agenti di una pattuglia stavano effettuando i rilievi e le verifiche del caso. Gli agenti- questo il finale della vicenda- hanno pesantemente sanzionato il sacerdote, ritirandogli, inoltre, la patente.




Incidente in viale Teracati: auto abbatte due alberi finendo contro il marciapiedi

Ancora un incidente stradale a Siracusa. Questa mattina, poco dopo le 8, un’auto è scivolata sul marciapiedi di viale Teracati, poco prima della rotatoria all’incrocio con viale Paolo Orsi e corso Gelone. La vettura, terminando violentemente la sua corsa, ha abbattuto due alberi presenti sul marciapiedi. Sul posto Municipale e 118. Non risultano altri mezzi coinvolti. Non è escluso che l’episodio possa essere ricondotto, tra le cause che hanno determinato l’incidente autonomo, anche al maltempo che, con pioggia mista a sabbia, hanno reso viscido l’asfalto, ostacolando le operazioni di frenata.