Cna Sicilia Experience, a Siracusa focus regionale sul Turismo: intesa per il post tour TTG

La strada da seguire per una strategia di rilancio dell’offerta turistica locale. E’ stata tracciata da CNA, con la scelta di sviluppare un “post-tour” a margine della famosa fiera che porterà i buyer internazionali a visitare proprio gli operatori dell’offerta territoriale anche a Siracusa e provincia. L’occasione è stata fornita dall’evento di venerdì, promosso dal settore Turismo e Commercio e ospitato nella sala Ferruzza Romano del consorzio del Plemmirio, alla presenza dei vertici nazionali del comparto di CNA con il presidente nazionale Marco Misischia e il coordinatore Cristiano Tomei.
I lavori sono stati aperti dal segretario territoriale di CNA Siracusa, Gianpaolo Miceli e dopo l’introduzione di Maria Iangliaeva Gallitto, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio, sono intervenuti Gloria Armiri e Nicola De Pizzo, rispettivamente Group Exhibition ed Exhibition manager del TTG di Rimini.
“Un risultato fondamentale – ha affermato Maria Iangliaeva Gallitto – che testimonia la grande resilienza delle imprese impegnate nell’offerta turistica, un’offerta altamente integrata che mette insieme la ricettività con i servizi ma anche con la tradizione e l’attrattività di artigiani, aziende agricole e micro imprese. Ottobre sarà un momento importante non solo per la città ma per tutto il nostro territorio e puntiamo a rappresentare con forza un asset cruciale per il nostro sistema economico”.
Presenti all’iniziativa Roberta Di Maria e Gabriele Gioiello, Market Team Manager e Account Manager di Booking.com che hanno evidenziato i trend dell’ultima stagione in Sicilia e le prospettive per il 2023 sia sul mercato regionale sia in quello locale appunto di Siracusa, una disamina approfondita che ha dato numerosi spunti di dibattito sulle strategie del prossimo futuro.
Dopo l’intervento del segretario regionale di CNA Piero Giglione e del coordinatore regionale di CNA Turismo Stefano Rizzo, hanno concluso i lavori della sessione mattutina Tomei e Misischia confermando l’importanza del sistema siciliano per l’organizzazione e indicando le strategie da mettere in campo per la valorizzazione delle esperienze dei territori.
Nel pomeriggio ampio spazio a contenuti specifici in termini di formazione con l’intervento del direttore della fondazione ECIPA nazionale Giuseppe Vivace, con cui sono stati illustrati i processi formativi promossi da CNA anche in sinergia con player del calibro dell’Università La Sapienza e di Claudio De Monte Nuto di Starting4 che ha approfondito l’opportunità ed il valore strategico dell’offerta turistica integrata. La giornata si è conclusa con il racconto delle esperienze maturate dai Tour Operator della rete CNA nell’offerta proprio delle experience con dei focus sui territori di Siracusa, Enna, Palermo e Ragusa.




4 Ristoranti, in onda la puntata siracusana: belle immagini, buon cibo. Ecco chi ha vinto

Ortigia protagonista dell’ultima puntata di “4 ristoranti”, la trasmissione televisiva che va in onda su Sky, condotta da Alessandro Borghese. A sfidarsi sono stati: La Tavernetta da Piero, Macallè, A Levante, Locanda Maniace, tutte attività del centro storico. Il piatto principale su cui si sono sfidati gli agguerriti concorrenti era la Caponata, ma i ristoratori hanno anche proposto altri cavalli di battaglia, tradizionali e innovativi. Ad aggiudicarsi la puntata è stata, infine, “Località Maniace”, secondo lo chef Borghese capace di un’ottima gestione casalinga. A prescindere dalla competizione, per Siracusa ennesima vetrina. Suggestive le immagini mandate in onda, effettuate con l’ausilio di moderne tecnologie, molto belle quelle regalate dai  droni, in volo sulle bellezze del centro storico. Ancora un’occasione di promozione, dunque, per il territorio, in questo caso anche dal punto di vista enogastronomico.
Sfiziosa la presentazione della puntata da parte dello stesso Borghese, sulla sua pagina Facebook. “Stasira porto panza e prisenza!” , l’incipit che strappa un sorriso e riprende una tipica espressione siciliana. Poi prosegue: “A metà strada tra Roma e Tunisi, tra Occidente e Oriente, su uno “scoglio” in mezzo al mar Mediterraneo. 4Ristoranti fa tappa a Ortigia e si “arricria” della “meravigghia” dei suoi vicoli e delle sue tradizioni per conoscere i sapori e “u ciauru” della sua cucina!”.
E così Siracusa è servita.




Tragedia a Belvedere, commerciante 58enne si è tolto la vita

Belvedere sotto shock. A scuotere la comunità della frazione siracusana la tragica notizia del suicidio di un noto artigiano. L’uomo, 58 anni, si è tolto la vita all’interno della sua attività commerciale.
Secondo una prima ricostruzione, ad allarmare i familiari sarebbe stata la sua prolungata assenza, insolita specie di domenica. Le immediate ricerche hanno condotto alla drammatica scoperta. Nulla avrebbe fatto presagire l’estremo gesto.
Nonostante l’arrivo dei soccorsi – un’ambulanza del 118 e due Volanti – per l’uomo non c’era ormai nulla da fare.
In pochi minuti la notizia si è diffusa. Sdegno sui social per la pubblicazione della foto del 58enne a poche ore dal drammatico atto.




In perizoma davanti alla Cattedrale, la Municipale stoppa gli scatti "hot"

Hanno destato curiosità e in qualcuno anche scalpore. Sorpresa, questa mattina, in Piazza Duomo, dove la polizia municipale stava insegnando- iniziativa inserita nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Compatrono di Siracusa, San Sebastiano- le regole dell’educazione stradale ai bambini delle scuole primarie della città.  L’attenzione di passanti , bimbi ed evidentemente anche dei vigili, è stata ad un certo punto attirata dalla presenza, davanti alla Cattedrale, di due donne in succinto intimo. Due modelle, si è subito intuito, impegnate in uno shooting fotografico destinato ad un Magazine dell’Est Europa. Del set improvvisato nessuno aveva avuto notizia. Nessuna autorizzazione, dunque, ed evidentemente, da parte del gruppo di fotografi e modelle, la convinzione che si potesse tranquillamente denudarsi davanti alla Chiesa Cattedrale, nel cuore del centro storico, senza che questo comportasse alcun problema o che turbasse alcuno. Ad intervenire è stata proprio la Municipale, che ha chiesto all’équipe un po’ di morigeratezza. Le modelle hanno, quindi, indossato un prendisole e proseguito il servizio fotografico sedute ai tavolini di un bar della piazza.




Dall'affidamento in prova al carcere di Cavadonna: arrestato 37enne

Revoca dell’affidamento in prova per un pregiudicato 37enne riconosciuto colpevole di furto aggravato, commesso a Siracusa nel 2018 e adesso condotto nella Casa Circondariale di Cavadonna,come disposto dall’Autorità Giudiziaria. I carabinieri della Stazione di Cassibile l’hanno arrestato per espiazione pena detentiva. La revoca dell’affidamento è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’uomo dovrà espiare tre mesi e 24 giorni in carcere.




Droga nel "fortino" di via Algeri: condanna in primo grado per 27 imputati

Si è chiuso con la condanna in primo grado di 27 imputati il processo nato dall’operazione “Algeri” del 2021. I Carabinieri di Siracusa entrarono in azione per smantellare un sodalizio criminale specializzato in un fiorente traffico di stupefacenti. L’accusa era di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le palazzine popolari di via Algeri erano state trasformate in “fortini” dello spaccio, attraverso l’abusiva apposizione di cancellate in ferro ed il ricorso a vedette sui tetti con il compito di monitorare i movimenti in entrata ed in uscita.
Il gup di Catania ha inflitto la pena più alta (20 anni) a Maximiliano Genova, ritenuto elemento di vertice dell’associazione. Per tutti gli altri, tra cui quattro donne, condanne dai 17 ai 4 anni.




San Sebastiano, torna la processione: Siracusa celebra il suo Compatrono

Torna uno degli appuntamenti religiosi più attesi in città. Dopo la Festa di Santa Lucia, quest’anno vissuta di nuovo pienamente, dopo gli anni della pandemia, anche per San Sebastiano Siracusa vivrà nuovamente tutti i riti dedicati al Compatrono di Siracusa. Domani, i festeggiamenti inizieranno con lo schieramento del Corpo della Polizia Municipale in Piazza Duomo, alla presenza del sindaco, Francesco Italia, dell’assessore Dario Tota, delle autorità civili e militari, per la prima volta con il comandante Delfina Voria, di recente posta a capo della Polizia Municipale. Seguirà la Messa celebrata nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia. Sabato 21 gennaio, dalle 9.30 alle 12.30 iniziative di educazione stradale dedicate alle scuole primarie della città. Il clou è previsto per la giornata di Domenica, con la processione di San Sebastiano. Durante l’ultimo tratto, appartenenti alla polizia municipale collaboreranno con i portatori del Comitato di San Sebastiano.




Nuovo ospedale, Gilistro: "I soldi ci sono, l'Accordo di Programma è risultato storico"

La conferma della firma dell’Accordo di Programma tra Stato e Regione per il maxi-finanziamento destinato alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa “è un risultato storico”. Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s), al termine della seduta in Ars di ieri sera ne ha discusso con l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo. “I soldi per costruire il nuovo ospedale di Siracusa ci sono. Si chiude così anche una parentesi di sterili polemiche politiche attorno alla reale volontà di costruire la struttura sanitaria. Nei prossimi giorni – dice Gilistro – incontrerò il commissario straordinario per l’opera, il prefetto Giusi Scaduto, in modo da approfondire tutti i passaggi da seguire per procedere spediti verso l’atteso obiettivo”.
Gilistro ha voluto complimentarsi con il commissario Scaduto per “la coraggiosa scelta di revocare l’incarico al raggruppamento di professionisti che non stava garantendo l’avvio della progettazione definitiva. L’immediato ricorso ad un efficace piano B mostra la chiara volontà della struttura commissariale di arrivare in tempi brevi ad aggiudicare in maniera integrata progettazione e avvio lavori”, chiosa Carlo Gilistro.
Nel suo intervenuto in Aula, intanto, è tornato a porre l’attenzione sulla necessità di rafforzare la medicina del territorio per allentare la pressione sugli ospedali siciliani ed umanizzare, anche nei tempi, la sanità pubblica.




Tifo violento: denunciato 15enne a Siracusa. Vicino allo stadio con passamontagna e pietra

Gli agenti della Digos della Questura di Siracusa hanno denunciato un 15ennne. Nonostante avesse già ricevuto un Daspo per due anni, i poliziotti lo hanno sorpreso lo scorso 14 gennaio nei pressi dello stadio De Simone, peraltro con il volto travisato da passamontagna, durante l’incontro di calcio tra il Real Siracusa Belvedere e il Modica, campionato di Eccellenza. Secondo quanto riferito da fonti di polizia, il ragazzino era anche armato di una pietra.
Il Daspo gli era stato comminato in precedenza perchè tra gli autori della sassaiola ai danni della tifoseria dell’Igea Virtus.




Mafia, arrestato il boss Matteo Messina Denaro: finisce una latitanza lunga 30 anni

E’ stato arrestato a Palermo il boss mafioso Matteo Messina Denaro. I carabinieri del Ros sono riusciti a bloccarlo dopo 30 anni di latitanza. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, e dal procuratore aggiunto, Paolo Guido. Secondo quanto riportato dall’Ansa, che cita fonti qualificate, sarebbe stato arrestato all’interno di una clinica privata di Palermo, dove si sarebbe trovato per esami.
“Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi appena appresa la notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro al suo arrivo ad Ankara. “Complimenti alla Procura della Repubblica di Palermo e all’Arma dei Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie”, ha aggiunto.
“Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l’Italia intera, l’arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa Terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d’impunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito all’arresto del presunto capo di cosa nostra avvenuto questa mattina. “Esprimo a nome mio e della giunta – aggiunge il governatore siciliano – un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura È la conferma che lo Stato c’è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent’anni”.
Anche il presidente dell’Arsa, Francesco Galvagno, ha commentato la notizia. “Desidero complimentarmi e ringraziare le Forze dell’Ordine e tutti gli Organi dello Stato che in questi anni hanno lavorato in silenzio giorno e notte, per assicurare alla giustizia Matteo Messina Denaro. Per l’Italia, per la Sicilia e per le persone oneste, è un giorno di festa: oggi la giustizia trionfa”.