Disordini dopo Siracusa- Acireale, sale a 90 il numero dei Daspo per i violenti

Sale a 90 il numero degli ultras, appartenenti a entrambe le frange più violente delle tifoserie di Acireale e Siracusa, denunciati.
Nelle ultime ore sono state identificate altre 25 persone, denunciate dagli agenti della DIGOS della Questura di Siracusa per i disordini del 4 ottobre scorso, dopo la partita disputata al De Simone.
Tutti i soggetti denunciati saranno sottoposti al DASPO sportivo disposto dal Questore che impedirà loro di assistere a manifestazioni sportive per i prossimi anni.
La fase info-investigativa è stata condotta dagli uomini agli ordini del dirigente Guglielmo La Magna, anche attraverso “un costruttivo dialogo con la Società del Siracusa Calcio, che si è resa prontamente disponibile a collaborare con la Questura, e con la tifoseria organizzata della compagine aretusea”.




Giornata contro la Violenza sulle Donne, a Priolo corso gratuito di difesa personale

Qualcosa di tangibile, che non si fermi ai messaggi da lanciare, alle parole, ma che sia davvero utile.
Così Identità Priolese presenta, attraverso le parole di Alessandro Biamonte, l’iniziativa pensata per la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.
“Abbiamo deciso di uscire dai soliti slogan-spiega Biamonte- Abbiamo voluto dare un segno alla città, qualcosa di significativo e concreto per le nostre concittadine”.
Si tratta di un Corso Gratuito di difesa personale femminile. Lo tiene il campione Luca Maccarrone, campione mondiale k1 di kick boxing.
Sempre a Priolo, ieri flash-mob dal titolo “Mai Più”, a cura del Centro Antiviolenza IPAZIA e della cooperativa l’Albero, in piazza Vittime di Femminicidio. Oggi alle 19:00, al teatro comunale di Priolo, spettacolo organizzato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Pippo Gianni dal titolo “Musica e Parole contro la Violenza sulle Donne”.
Saranno presenti le Forze dell’Ordine locali.




Il parlamentare siracusano Scerra alla Cosac di Madrid

(cs) Il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) partecipa alla Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell’Unione dei parlamenti dell’Unione europea (COSAC). A Madrid, dal 26 al 28 novembre, si confrontano i componenti degli organismi specializzati negli affari comunitari ed europei di ogni Parlamento dell’Ue. Tra loro, per l’Italia, figura proprio Scerra quale rappresentante delle opposizioni alla Camera dei Deputati.
Filippo Scerra è parlamentare nazionale dal 2018. Siracusano classe 1978, laureato in Ingegneria Chimica, ha lavorato nel settore energetico fino all’elezione in Parlamento, confermata alle Politiche del 2022. Sin dall’inizio della sua esperienza parlamentare è componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea ed è stato, nella passata legislatura,  un componente della Delegazione Italiana presso il Consiglio d’Europa oltre che vicepresidente del Gruppo Parlamentare del Movimento 5 Stelle con delega all’area Internazionale. Nel 2022 è diventato Questore della Camera dei Deputati, un ruolo di responsabilità amministrativa e politica all’interno dell’Istituzione. Nell’attuale legislatura, è componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea, dove segue soprattutto i dossier legati al Mezzogiorno, al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla governance economica europea. È anche componente del Comitato Rapporti Europei ed internazionali all’interno della struttura organizzativa del Movimento 5 Stelle.




Caro carburante, Codacons: “Cala il prezzo ma timori per il Natale”

Prezzi della benzina e del diesel in calo con la verde al minimo storico per il 2023. Sospiro di sollievo per gli automobilisti italiani, secondo quanto nelle scorse ore ha evidenziato il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Negli ultimi due mesi, il costo per litro della benzina è diminuito di quasi 20 centesimi di euro, per il gasolio si parla di 15 centesimi al litro.
Il Mimit lo considera un risultato anche legato all’esposizione del prezzo medio, con un conseguente contenimento dei prezzi, ma le associazioni dei consumatori la vedono diversamente.
Il Codacons, ad esempio, interviene sul tema esponendo un punto di vista ben preciso. “I listini dei carburanti afferma Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele- scendono alla pompa grazie al ribasso del petrolio sui mercati internazionali, non certo per l’effetto dei cartelli con i prezzi medi esposti presso i distributori. I prezzi di benzina e gasolio stanno registrando una lenta e progressiva diminuzione rispetto ai picchi toccati nei mesi scorsi, ma occorre precisare che le quotazioni del petrolio hanno subito un sensibile decremento nelle ultime settimane. Si è passati infatti dal picco di 97 dollari al barile toccato lo scorso 28 settembre agli attuali 81 dollari, con un crollo del -16,5% che, in parte, si è trasferito sui listini dei carburanti alla pompa. Un ribasso su cui il provvedimento del Governo che ha introdotto i cartelli con i prezzi medi non ha avuto alcun tipo di influenza”. Tanasi esprime un timore ben preciso. “Il vero pericolo -sostiene il rappresentante del Codacons- ora è rappresentato dalle partenze di Natale. Con l’aumento degli spostamenti degli italiani durante il periodo delle festività, i prezzi di benzina e gasolio potrebbero subire nuovi e sensibili rialzi, fenomeno che si ripresenta puntualmente in Italia in occasione di esodi e controesodi, e che nessun governo ha saputo contrastare efficacemente”.




In giro per la città nonostante i domiciliari, 43enne arrestato per evasione

Era stato arrestato nei giorni scorsi per furto e condotto in carcere, poi posto ai domiciliari ma quando sono arrivati i carabinieri, per verificare il rispetto di quanto previsto a suo carico, l’uomo non era in casa.
I militari della Sezione Radiomobile di Siracusa hanno, dunque, arrestato nuovamente il 43enne, questa volta per evasione dagli arresti domiciliari. Era in giro per la città quando è stato rintracciato. Dopo le formalità di rito è stato nuovamente condotto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.




Violenza sulle donne, emergenza anche siracusana: 6 richieste di aiuto in 2 giorni

La matematica non fornisce un quadro rassicurante: in due giorni, sei telefonate al Centro Antiviolenza Ipazia di altrettante donne alla ricerca di aiuto.
La responsabile, l’avvocata Daniela La Runa, parla di un fenomeno che in provincia di Siracusa non si presenta affatto in diminuzione. Il dato positivo è, però, l’aumento di sensibilità. “Non chiamano soltanto le donne vittime di violenza- racconta Daniela La Runa. Ma anche le persone che stanno loro intorno ed anche uomini, per segnalare, chiedere consigli su come muoversi per affrontare il problema e superarlo. Un dato fondamentale- aggiunge- E’ quello che diciamo da anni: non ci si deve voltare, è fondamentale intervenire per tempo, prima che accada l’irreparabile”.
Il Centro Antiviolenza Ipazia svolge quest’attività sul territorio da decenni. “Ascoltiamo le donne anche in anonimato- ribadisce La Runa- Possiamo supportarle, senza alcun obbligo di denuncia. Molte di loro si rivolgono a loro quando non sono ancora pronte a denunciare. Noi siamo al loro fianco, le accompagniamo nel percorso verso la liberazione. Dopo la denuncia, ancor di più siamo a loro supporto, perché la condizione di pericolo venga meno. Ci sono tante strade: collocarle in strutture collocate in luoghi segreti, sostenerle con i percorsi psicologici, aiutarle ad ottenere il Reddito di Libertà, tutto quello che serve per venir fuori dalla condizioni di violenza che si subisce” .
Se spesso le donne vittime di violenza si rassegnano ad una situazione intollerabile è anche per la paura di non avere, se si lascia l’uomo violento con cui si vive, possibilità di sostentamento economico, per sé e per i propri figli. “Una delle forme di violenza meno visibili- conferma La Runa – è quella determinata dalla dipendenza economica. Anche in questo caso le donne devono sapere che noi possiamo aiutarle in questo senso”.
Chi è vittima di violenza, ha anche solo il dubbio di esserlo, chi vive vicino ad una donna vittima di violenza, può comporre 24 ore su 24 un numero: è il 3701137246. Rispondono le volontarie del Centro Antiviolenza Ipazia, appositamente formate. E rispondono sempre. Per segnalazioni e per ascolto.
Intanto, nelle scorse ore, è partita una forte campagna di sensibilizzazione. “Con questa campagna- spiega la responsabile di Ipazia- invitiamo tutte le donne a inviarci una loro foto, con liberatoria, in cui si mostra il cosiddetto Signal for Help (#SignalForHelp), la mano che indica il numero quattro con le dita. Ciascuno può metterci la faccia. Ne faremo volantini da distribuire in maniera capillare e in cui sarà ovviamente riportato anche il nostro numero”.
Sulla necessità di introdurre nelle scuole l’educazione affettiva, La Runa si mostra d’accordo ma con alcune puntualizzazioni. “I corsi di educazione affettiva – sostiene- possono servire se sono portati avanti in maniera davvero coinvolgente per i ragazzi, se questi vengono resi partecipi. Per fare prevenzione nelle scuole si devono mettere in campo precisi strumenti”.
Le volontarie del Centro Antiviolenza Ipazia sono attualmente impegnate proprio nelle scuole, in maniera capillare, per lanciare messaggi chiari, soprattutto alla luce degli ultimi tragici avvenimenti.
La prevenzione è e resta alla base. Ma per non arrivare ad un punto di non ritorno è indispensabile riconoscere la situazione in cui ci si trova o ci si può presto trovare. Occorre capire cosa sia violenza.
“Violenza è quando ci si ritrova costrette a privarsi di qualcosa, quando un’altra persona si inserisce nella propria sfera di vita indirizzandola. Quando inizia il controllo, quando per gelosia si impongono o vietano comportamenti che rientrano nella violazione della libertà personale. Sono tutti elementi che possono indicare che quella è una relazione tossica. Lo schiaffo non è un “primo segnale”: se ci si arriva siamo già oltre”.
Anche il Centro Antiviolenza Ipazia parteciperà domani al grande corteo organizzato dalla giornalista Mascia Quadarella e dalla Presidente dell’Associazione WonderSammy, Samanta Ponzio, e a cui hanno aderito numerose associazioni, ordini professionali, singoli cittadini.




Avviso pubblico per le scuole, fondi per progetti sul gioco, è realtà il progetto Gilistro

(cs) Diventa realtà il programma sperimentale per le scuole siciliane che prevede l’utilizzo del gioco per prevenire disturbi di apprendimento e del neurosviluppo. È presentato e promosso dal deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). “È stato pubblicato l’Avviso Pubblico con cui la Regione invita le scuole a presentare progetti di attività scolastiche ed extra scolastiche sul gioco, per bimbi da 0 a 6 anni. Le proposte devono pervenire agli uffici regionali entro il prossimo 11 dicembre”, spiega oggi Gilistro.
Il progetto sperimentale è stato introdotto con un emendamento del deputato pentastellato, con cui sono stati destinati 270mila euro alla rivoluzionaria iniziativa. “Siamo riusciti a inserire in un programma regionale unitario l’utilizzo sperimentale del gioco per prevenire disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo. Recenti studi scientifici – spiega Gilistro, noto pediatra – hanno dimostrato quale ruolo primario abbia il gioco nello sviluppo armonico della persona. Favorisce lo sviluppo ed il potenziamento della abilità socio-cognitive, migliora le funzioni del cervello e favorisce la crescita di interessi e competenze. In anni di eccesso digitale, sin da tenera età, tornare al gioco come momento educativo e di crescita è un sicuro vantaggio e un’occasione per gli enti del terzo settore che possono intervenire in tutta la Sicilia, creando percorsi e programmi dedicati alle scuole dell’infanzia e primarie“, conclude Gilistro.




Furti in casa con i proprietari presenti, “incastrati” dai tatuaggi

Rapina e furto aggravato. Sono le accuse per le quali i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Augusta hanno arrestato due pregiudicati del luogo, un 32enne e un 34enne, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa.
I due, nel corso della notte, si sono introdotti in un’abitazione dove, incuranti della presenza del proprietario, risultato poi un parente di uno dei due, col volto travisato con degli asciugamani e armati di un coltello, hanno minacciato il malcapitato facendosi consegnare alcune banconote estere, un orologio e due collanine.
In un’altra occasione, sempre di notte, dopo aver danneggiato una finestra, si sono introdotti nei locali di un’associazione sportiva rubando un computer portatile.
I sistemi di videosorveglianza hanno consentito, grazie anche ad alcuni particolari tatuaggi, di individuare e riconoscere i due soggetti, uno dei quali è stato rintracciato ad Augusta in violazione del divieto di dimora a cui era sottoposto.
Entrambi sono stati arrestati e associati alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Assunzioni negli enti locali, Scerra (M5S) scrive ai sindaci del Siracusano e Ragusano

(cs) Al via il piano straordinario di assunzioni negli enti locali del Mezzogiorno. Possibili nuove assunzioni a supporto delle amministrazioni pubbliche locali del Sud.
Il deputato nazionale Filippo Scerra (M5S) oggi ha scritto ai sindaci delle province di Siracusa e di Ragusa per informarli dell’utile opportunità. A loro ha illustrato il meccanismo della manifestazione d’interesse.
“Ai Comuni sono destinati 1.674 nuovi assunti. Le amministrazioni possono predisporre ed inviare entro il 30 gennaio 2024 l’istanza di adesione al piano straordinario di assunzioni, indicando il fabbisogno di risorse e profili professionali da destinare esclusivamente al rafforzamento della capacità di gestione delle risorse e degli interventi delle politiche di coesione”, ricorda Filippo Scerra.
Possono partecipare alla manifestazione di interesse Comuni, Unioni dei Comuni, Amministrazioni Regionali, Province e Città Metropolitane delle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. L’assunzione di personale a tempo indeterminata è garantita dai Fondi europei del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.




Crack, cocaina e hashish addosso,denunciato 21enne

Deteneva 10 dosi di crack, 4 di cocaina ed una di hashish, già pronte per essere cedute ai consumatori della zona.
Nell’ambito del contrasto al consumo ed alla vendita di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, gli agenti del Commissariato di Ortigia hanno denunciato un giovane di 21 anni.
L’accusa è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Il rinvenimento è stato effettuato durante un’attività di controllo in via Santi Amato, con perquisizione personale.