Risveglio con forti raffiche di vento anche nel siracusano, alberi sradicati e pali abbattuti

Alberi divelti dal vento, pali dell’illuminazione pubblica abbattuti, cartelloni pubblicitari e materiale di diverso genere trascinati e riversati lungo la strada.
Sono le conseguenze delle forti raffiche di vento che questa mattina si sono abbattute sulla Sicilia orientale. Improvvise, senza che alcun allerta fosse diramato nelle ore precedenti, le folate hanno riguardato nella prima parte del mattino anche Siracusa. Numerose le segnalazioni di alberi addirittura sradicati o spezzati, che sono pertanto finiti su strada.
In viale Tica come in Largo Dicone, in contrada Spalla come sull’autostrada Siracusa-Catania a Fontane Bianche il vento ha causato problemi che, per fortuna, non hanno avuto conseguenze gravi.
La Protezione Civile comunale sta monitorando la situazione, con diverse squadre sui luoghi. Nel caso di largo Dicone, ad esempio, squadre della Protezione Civile e del settore Verde Pubblico comunale si sono subito messe al lavoro per ripristinare le condizioni di sicurezza laddove il vento aveva sradicato piante ed alberi.
Attivala la Squadra di Siracusa Risorse per l’eliminazione di rami caduti sulla strada provinciale 25 la provinciale 104, nei pressi dell’uscita autostradale verso la bretella di Belvedere. Gli operatori raccomandano massima prudenza alla guida, soprattutto in prossimità di curve, visto il rischio di imbattersi in ostacoli non segnalati.
Oltre a Siracusa, il numero maggiore di interventi dei Vigili del Fuoco ad Augusta e Lentini. Anche qui segnalazioni per alberi sradicati, cavi elettrici e cartelloni.




Poliziotto di Priolo suicida a Milano: la tragedia all’interno del Cpr

Si è sparato un colpo con la pistola d’ordinanza il poliziotto di Priolo che si è tolto la vita a Milano, dove prestava servizio.

La tragedia si è consumata giovedì al Cpr di via Corelli, il centro di permanenza per il rimpatrio. L’agente, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato impegnato in un colloquio con una delle persone ospiti della struttura. Ad un certo punto si sarebbe alzato e poco dopo, nell’armeria, si sarebbe sparato un colpo contro. Vani i tentativi di strapparlo alla morte.

I motivi alla base del gesto estremo non sono ancora noti. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica e per comprendere cosa possa esserci stato alla base.




Rapporto Benvivere, qualità della vita secondo Avvenire: la provincia di Siracusa 98.a

Quarta edizione del Rapporto sul BenVivere delle province e dei comuni italiani 2022. Nello studio del quotidiano Avvenire, la provincia di Siracusa finisce di nuovo relegata nella parte bassa: è 98.a su 107. Precede, tra le alte, Palermo (99esima) e Caltanissetta (104esima) mentre la prima provincia del sud è Bari (63.a).
L’analisi “BenVivere” – attraverso lo studio di diverse macroaree – si pone l’obiettivo di rispondere alla domanda “che cosa fa di un territorio un posto ideale in cui trascorrere la propria vita?” ed è stata la centro del Festival Nazionale dell’Economia Civile di Firenze, inaugurato oggi.
Il rapporto è basato sull’analisi dei dati di 77 indicatori relativi a 10 domini: Accoglienza, Ambiente turismo cultura, Capitale umano, Demografia e famiglia, Economia e inclusione, Impegno civile, Lavoro, Legalità e sicurezza, Salute e Servizi alla persona. Tra gli indicatori in miglioramento, in provincia di Siracusa, il dato della raccolta differenziata che passa dal 36% al 44% provinciale (+8%).
Al primo posto del rapporto BenVivere di Avvenire c’è per il secondo anno consecutivo Bolzano. Al secondo posto Siena, poi la provincia di Firenze. Fuori dal podio Ancona, Pordenone e Trieste.




Sit-in in Prefettura a Siracusa per chiedere la sospensione dalla carica dell’assessore Granata

Non si arrestano le polemiche attorno all’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Il noto episodio dello spintone rifilato ad un fastidioso contestatore, durante una cerimonia pubblica, continua a far discutere. Questa sera, sotto la sede della Prefettura di Siracusa, in piazza Archimede, si sono ritrovati alcuni esponenti della politica locale che da giorni chiedono il passo indietro dell’esponente della giunta Italia, nonostante le scuse pubbliche.
Ad organizzare la manifestazione di protesta è stato il Pci che ha raccolto negli ultimi giorni la partecipazione anche dei rappresentanti di Civico4, Forza Italia, Italia Viva, Prima l’Italia e Consulta Civica. Niente bandiere di partito, come era stato chiesto dagli organizzatori.
“Al Prefetto di Siracusa chiediamo di non derubricare i gravi fatti compiuti dall’assessore alla Cultura e alla Legalità di Siracusa, Fabio Granata, nel pieno esercizio della sua funzione e addirittura durante una manifestazione pubblica, alla presenza del sindaco Francesco Italia. Riteniamo doveroso che siano effettuati gli accertamenti del caso e la sospensione/ritiro delle deleghe alla Cultura e alla Legalità a Fabio Granata, poiché il suo atteggiamento si è rivelato lesivo nei confronti delle funzioni pubbliche di cui lui stesso dovrebbe essere garante, difensore ma soprattutto esempio da seguire”, spiega in una nota Marco Gambuzza, segretario regionale del Pci.
Alla manifestazione c’erano anche Michele Mangiafico (Civico4), Gianmarco Vaccarisi (Forza Italia), Santino Romano (Pd), Salvatore Piccione (Italia Viva), Alessandro Cotzia (Prima l’Italia) e Damiano De Simone (Consulta Civica).
“La violenza verbale e fisica di un rappresentante delle istituzioni cittadine non ammette scuse né può limitarsi a delle scuse. Riteniamo inaccettabile il fatto che ad oggi non siano ancora arrivate le dimissioni volontarie dell’assessore alla cultura e alla legalità, né un gesto del primo cittadino in questa direzione”, dice Mangiafico, leader di Civico4. “Parteciperò al sit-in di oggi organizzato dal PCI perché da sempre condividiamo gli ideali di non violenza e di collaborazione con la cittadinanza. Questa amministrazione – aggiunge Romano (Pd) – è stata cieca e sorda nei confronti dei cittadini e delle forze politiche che l’hanno sostenuta e fatta eleggere. Il nervosismo e il distacco dalla cittadinanza ha avuto il suo punto più basso nel momento in cui un esponente dell’amministrazione, accanto al sindaco, per zittire chi non la pensava come lui, lo ha aggredito fisicamente! Non possiamo tollerare questi comportamenti che giustificano, agli occhi di molti, la violenza in un momento in cui il disagio sociale cresce giorno dopo giorno”. Anche i Giovani Democratici, guidati da Angelo Greco, parteciperanno al sit-in.
Per Forza Italia a parlare è il coordinatore cittadino, Gianmarco Vaccarisi. “E’ inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni, per di più con le rubriche della legalità e della cultura, reagisca al dissenso con violenza, fisica e verbale. In altri Paesi civili, per molto meno, un’ora dopo l’assessore si sarebbe prima dimesso e poi scusato. Qui, invece, Granata si è tardivamente scusato e peraltro in maniera poco convinta. Non solo, ha addossato le colpe del suo gesto alla Municipale. A differenza dell’assessore, il sindaco si è subito scusato ed ha riconosciuto l’errore di Granata. Ma se non revocherà il mandato, di fatto avrà difeso il suo assessore, divenendo complice di quel brutto gesto”, le sue parole.
Alessandro Cotzia parteciperà al sit-in rappresentando Prima l’Italia. “In certi posti, evidentemente più civili, c’è chi si dimette per il solo fatto di aver copiato la tesi di laurea…il sindaco Francesco Italia voglia, pertanto, revocare tutte le deleghe all’assessore Granata dato che, a quanto pare, lo stesso non intende dimettersi”, dice. “Parolacce, spintoni ed atteggiamenti intimidatori verso i cittadini che criticano l’operato dell’amministrazione comunale non possono albergare nell’animo delle persone civili e, specialmente, di quelle che, come lo stesso sindaco Italia, conducono battaglie verso il pieno rispetto di tutti”.




Migranti: barca a vela intercettata nelle acque siracusane. A bordo, 69 stranieri

Una barca a vela con a bordo 69 migranti è stata intercettata nei giorni scorsi da un pattugliatore della Guardia di Finanza. Gli stranieri – di nazionalità afgana, irachena e siriana – sono stati trasferiti a Catania mentre l’imbarcazione è stata condotta in porto ad Augusta e posta sotto sequestro.
Il dispositivo di contrasto all’immigrazione clandestina era scattato lo scorso 7 settembre, a seguito di un avvistamento aereo. Il pattugliatore Veloce 4 Avallone, del gruppo aeronavale di Messina, è partito per intercettare il natante sospetto, raggiunto nelle acque antistanti Siracusa. I finanzieri, affiancata l’imbarcazione sono saliti a bordo, rivenendo 69 migranti. Tra loro donne e bambini. La barca a vela posta sotto sequestro è uno sloop battente bandiera tedesca.




Nadia Terranova si aggiudica il Premio Letterario Nazionale Vittorini: voto unanime per “Trema la notte”

E’ la scrittrice messinese Nadia Terranova, con i suo “Trema la notte” pubblicato per Einaudi , la vincitrice del Premio letterario nazionale Elio Vittorini, giunto quest’anno alla sua XXI edizione.

Sul palco allestito in piazza Minerva, ancora una donna, dunque, a trionfare. Unanime la valutazione
espressa dalla Commissione presieduta dal professore Antonio Di Grado, il giudizio della quale – come prevede il regolamento – è stata integrata dal voto espresso unitariamente dal Comitato studentesco dei lettori. La vincitrice, visibilmente commossa ed emozionata, ha manifestato il proprio profondo personale legame con Vittorini e Ortigia. Due anni fa, come ha spiegato, fu proprio Ortigia dove si “ritirò” per iniziare a scrivere questo libro che ha voluto anche dedicare alla Nadia
quattordicenne “turbata e trasformata per sempre dalla lettura delle pagine di Conversazione in Sicilia, libro della vita”. Nella motivazione del premo la Commissione ha, tra l’altro, voluto evidenziare come “con una scrittura sorvegliata e allo stesso evocativa Nadia Terranova prosegua la sua esplorazione del tema della famiglia intrecciandolo con l’esperienza dei luoghi di cui sa restituire ancora una volta l’anima più profonda”.
La vincitrice ha avuto la meglio sugli altri due finalisti, Carmine Abate con “Il cercatore
di luce” (Mondadori) e Massimo Maugeri con “Il sangue della montagna” (La nave di
Teseo).
Nel corso della stessa serata è stato anche assegnato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi – giunto quest’anno alla terza edizione – alla casa editrice Cavallotto di Catania. A ritirare il riconoscimento è stata Anna Cavallotto che ha rivolto un particolare e commosso pensiero proprio ad Arnaldo Lombardi, ideatore del Premio Vittorini ed a lungo anima e motore della manifestazione, ricordandone il tratto umano e l’impegno di promozione culturale a tutto tondo. La serata, condotta da Mimmo Contestabile, conduttore di FMITALIA,  ha visto protagonista sul palco anche la
coinvolgente freschezza di una originalissima rivisitazione in chiave musicale dell’Odissea messa in scena dal gruppo VAN – Verso Altre Narrazioni, tutti giovani attori usciti dall’Accademia d’arte del Dramma Antico della Fondazione INDA, e l’esecuzione di alcuni brani di repertorio classico del duo Corrado Genovese (violino) e Manuela Salerno (pianoforte).
In apertura il Sindaco Francesco Italia, presidente del Premio, ha voluto ringraziare i familiari di Elio Vittorini che si sono ritrovati a Siracusa per la prima volta proprio in occasione di questa tre intensa tre giorni promossa nel nome dello scrittore siracusano e sottolineato gli sforzi compiuti dall’Amministrazione Comunale, in particolare dell’Assessore alla cultura Fabio Granata, per rilanciare il Premio Vittorini che è una delle manifestazioni culturali di maggior prestigio legate al nome di Siracusa. Lo stesso Assessore alla Cultura Fabio Granata ha voluto porre l’accento sull’assoluta qualità della terna finalista selezionata dalla Commissione, tutti autori presenti al Premio Vittorini con volumi pubblicati da alcune delle principali case editrici del panorama nazionale. Un ulteriore elemento che ha contribuito a decretare il successo di questa edizione della manifestazione che per la prima volta è approdata in uno spazio aperto, di assoluto fascino e suggestione, qual è piazza Minerva. A “raccontare” il percorso di crescita del Premio dal momento, tre anni fa, della ripartenza nel solco del gran lavoro fatto sin dal suo esordio è stato Enzo Papa, il
presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo che assieme all’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa promuove la manifestazione unitamente alla Confcommercio Siracusa presente sul palco (oltre che con le composizioni floreali del sindacato fioristi) con il presidente Elio Piscitello che ha consegnato il premio Lombardi ad Anna Cavallotto. Ai tre promotori si sono affiancati altri partner pubblici e privati e associazioni. Anche quest’anno ai vincitori sono
andate delle creazioni artistiche esclusive firmate dalla sapienza orafa delle sorelle
Midolo.




Incidente in via Elorina, impatto tra auto e scooter nei pressi di Santa Teresa Longarini

Incidente questa mattina lungo la strada che da Siracusa conduce a Cassibile.

Un impatto violento, nei pressi del passaggio a livello di Santa Teresa Longarini, nel quale sono rimasti coinvolti due mezzi: un’auto ed uno scooter.

L’incidente si è verificato nelle prime ore del mattino, dieci minuti dopo le 6:00. Secondo i primi elementi raccolti, sul posto sarebbero intervenuti i sanitari del 118. Segnalati dei feriti.

Notizia in aggiornamento.




Pressing dell’opposizione su Fabio Granata: “bene le scuse, ma ora deve dimettersi”

A distanza di 24 ore, non si placa la bufera che ha investito l’assessore comunale di Siracusa, Fabio Granata. Durante una cerimonia pubblica, ha reagito ad una insistente contestazione con uno spintone. Compresa l’entità del gesto, si è scusato poco dopo.
Il Movimento 5 Stelle di Siracusa, pur apprezzando le scuse, non le ritiene sufficienti. “Un amministratore pubblico non può comportarsi così, a maggior ragione se tra le sue rubriche ha la Legalità. Lo spintone ad un cittadino che lo contestava apertamente è un bruttissimo gesto che rischia di accendere ancora di più la dilagante rabbia sociale che delle parole inopportune e dei gesti dei personaggi pubblici si nutre. Le scuse pubbliche dell’assessore Granata sono umanamente apprezzate ed accolte, ma non tolgono un grammo alla gravità dell’accaduto”, recita la nota inviata alle redazioni. Poi la richiesta di dimissioni: “La politica, se vuole passare da buona politica, deve sapere fissare l’inamovibile paletto della responsabilità. E se pertanto Granata non ritiene di dover dimettersi, autonomamente e per rispetto dei cittadini, sia il sindaco Italia ad assumere provvedimenti consequenziali. Non si corra il rischio di giustificare certi comportamenti”.
Anche l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, non usa mezzi termini. Parla di episodio “tanto grave quanto vergognoso”. E poi, nel suo posto, continua: “Il goffo tentativo di trovare una giustificazione tirando in ballo i vigili urbani è ancora più grave, troppo spesso il corpo dei vigili urbani viene percepito dalla cittadinanza come un nemico, quando invece svolge solamente il proprio lavoro. L’amministrazione dovrebbe sostenerlo e proteggerlo non additarlo. Volendo entrare nel merito dell’episodio – prosegue Garozzo – noi insegniamo ai nostri figli fin da piccoli che le mani non si alzano mai. Chiedere scusa in questo caso non basta. E ritengo sia anche inutile chiedere le dimissioni, l’assessore è un nominato, un uomo di fiducia del sindaco; un sindaco che si rispetti deve dare il buon esempio, dovrebbe avvertire la responsabilità del ruolo sociale e culturale che ha in capo, non si comprende infatti come ancora non abbia rimosso l’assessore in questione, vicenda che oltre ad essere grave, diventa anche strana e molto singolare. Inutile che tentiate di convincerci che è tutto normale. Di normale non c’è un tubo”.
Tra i primi a chiedere le dimissioni, il movimento Civico4. “Il dissenso è alla base della democrazia, va rispettato da ogni amministrazione pubblica” , ha scritto Michele Mangiafico. “Lo spettacolo dato oggi, spintonando un libero cittadino e aggredendo la sua legittima rimostranza, non ha scuse né può limitarsi alle scuse. È normale che la gente, a fronte di servizi di base inesistenti, sia sempre più infastidita per la vostra bulimia di inaugurazioni. Dovete dimettervi per rispetto nei confronti della città e nella consapevolezza di come la state rappresentando”.
L’ex consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino, scrive sui social di attendersi “sicuramente dimissioni o la revoca del mandato”. Interviene anche un altro ex consigliere, Salvatore Costantino Muccio: “quello che è accaduto ieri è paradossale, deplorevole in un paese democratico. Lo spettacolo a cui abbiamo assistito è diseducativo per i nostri figli, spero che chi di dovere prenda immediatamente subito le distanze dall’accaduto con provvedimenti chiari e netti contro ogni forma di violenza”.
Nel condannare ogni forma di violenza, è corretto anche condannare il ricorso alla contestazione come arma di provocazione e che il buon senso e la civiltà devono essere stelle polari di una intera comunità cittadina e dei suoi singoli componenti.




I Carabinieri arrestano due ladri di carrube, sorpresi con 200kg nascosti in auto

Due uomini di 34 e 47 anni sono stati arrestati dai Carabinieri di Priolo e posti ai domiciliari. Sono stati bloccati in flagranza di reato, sorpresi in un terreno di contrada Bondifè intenti a rubare carrube. Quando sono intervenuti i Carabinieri, i due avevano già raccolto circa 200kg di carrube che avevano già raccolto in dei sacchi, nascosti all’interno dell’autovettura.
Su disposizione della magistratura, sono stati posti ai domiciliari. I due uomini hanno precedenti per reati contro il patrimonio, lesioni e minacce.




Ambulatorio di pediatria a Melilli: “un servizio saltuario diventa adesso giornaliero”

In poche ore, scongiurato a Melilli il rischio di ritrovarsi senza attività di assistenza primaria di pediatria. Comprensibile preoccupazione tra le famiglie della cittadina, che hanno riversato sui social i loro timori. L’amministrazione comunale, di concerto con l’Asp di Siracusa, ha allora elaborato un intervento che garantisce di sopperire al disagio. “Il servizio saltuario di pediatria diventa adesso un ambulatorio giornaliero”, annunciano dal Municipio ibleo.
La richiesta di cambio medico di Assistenza Primaria può essere fatta, dal richiedente, all’Ufficio “Scelta e Revoca” dell’ASP del Poliambulatorio sito in Via “Martiri di Via Fani”. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il calendario dettagliato, con i nomi dei medici che prenderanno servizio e degli orari di ricevimento.

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