Senza biglietto sul treno Siracusa-Roma, taser contro un 34enne violento

Violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.
Lunga lista di reati contestati per un uomo di 34 anni, tunisino, arrestato dagli agenti delle Volanti.
L’episodio si è verificato alla stazione ferroviaria di Siracusa. I poliziotti sono intervenuti a seguito della segnalazione del personale, che era stato costretto a ritardare la partenza del treno Siracusa- Roma a causa della presenza di un tunisino che si trovava sul treno privo di biglietto e che si rifiutava di scendere.
Lo stato di forte agitazione del soggetto, che ha cercato di colpire con calci e pugni i poliziotti, ha richiesto l’utilizzo del taser per riportarlo alla calma e farlo scendere dal treno che è partito subito dopo, con un ritardo di 16 minuti.
Dopo le incombenze di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’immediata liberazione del tunisino che, avendo fatto ingresso illegalmente in Italia, è stato espulso con ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.




Sicurezza, i dipendenti di Poste Italiane incontrano la Polstrada

La sicurezza stradale, i rischi, il comportamento da tenere alla guida per anticipare eventuali problemi che potrebbero causare sinistri.
Sono temi affrontati venerdì mattina nella sala conferenze di Confindustria Siracusa, durante il terzo degli incontri programmati tra la Polizia Stradale di Siracusa e Poste Italiane incentrati proprio sul tema della sicurezza stradale.
Nel corso dei meeting di formazione, ai quali hanno partecipato i dipendenti di Poste Italiane,gli operatori della Polizia Stradale hanno affrontato diversi temi, partendo dal concetto di percezione del rischio. Sguardo puntato sul pericolo di distrazioni per via dell’uso del cellulare e di apparecchiature elettroniche alla guida, per via della velocità elevata, ancora oggi tra le principali cause di incidenti stradali. Un momento di approfondimento che ha destato notevole interesse tra i partecipanti.
Agli incontri hanno partecipato il Responsabile Risorse Umane provinciale di Poste Italiane Vincenzo Calamaro ed il Dirigente della Polizia Stradale Antonio Capodicasa.Il comandante ha sottolineato che “ la Polizia Stradale oltre agli ordinari compiti di istituto si
prefigge lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza in tutte le fasce di età sulla sicurezza stradale e sulle condotte corrette da tenere sulla strada”; ed è proprio in quest’ottica che è stato siglato con Poste Italiane SPA il nuovo Protocollo d’intesa con il quale la Polizia Stradale si impegna a svolgere Seminari di Formazione rivolti ai lavoratori postali, molti dei quali operano direttamente su strada. Permettere, pertanto, la partecipazione del personale a tali incontri, contribuirà ad una migliore formazione degli stessi al fine di ridurre al minimo i rischi e gli infortuni sul lavoro”.




Violenza sessuale, revenge porn, minacce di morte: arrestato 38enne violento

Percosse, minacce,anche di morte, insulti fortemente offensivi e perfino violenza sessuale. Da mesi una donna era vittima della violenza dell’ex compagno, anche in presenza della figlia, minore, della coppia. Un clima di penose condizioni di vita, a cui la polizia ha messo fine con l’arresto dell’uomo, un trentottenne di origini siracusane.
La vittima, in svariate occasioni,sarebbe stata seguita e raggiunta dall’ex compagno presso la sua abitazione. L’uomo si sarebbe anche arrampicato alla finestra con l’intenzione di accedere e di riprendere la relazione sentimentale interrotta. A nulla serviva chiedergli di andare via. Alla donna, l’ex compagno avrebbe anche rivolto minacce di morte, utilizzando anche messaggi vocali inviati a terze persone ed in un’occasione tale minaccia sarebbe perfino stata riferita alla figlia. Anche la violenza sessuale sarebbe stata messa in atto alla presenza della minore.
Nel corso delle indagini venivano acquisiti numerosi elementi a riscontro delle dichiarazioni della parte offesa, escussi numerosi soggetti informati sui fatti e trascritti svariati contenuti informatici, rilevatisi tutti indispensabili per la contestazione delle accuse a carico dell’indagato.
L’attività investigativa svolta ha consentito di compendiare un cospicuo quadro probatorio che ha determinato il P.M. procedente a condividere l’ipotesi accusatoria prospettata, richiedendo tempestivamente, attesa l’urgenza di interrompere l’azione criminosa, l’emissione del provvedimento cautelare nei confronti dell’indagato.
Al termine delle incombenze di rito, l’indagato è stato condotto nel carcere di Cavadonna. Non sarebbero mancati episodi in cui l’uomo avrebbe anche messo in atto furti e revenge porn nei confronti della donna. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura della Repubblica, sono partite subito dopo la prima denuncia, vista la gravità dei fatti contestati.




Chiesetta di Marzamemi ai privati. Gennuso (FI):”Comune inadeguato”

L’avviso pubblicato dal Comune di Pachino per l’affidamento in concessione della Chiesetta dedicata a San Francesco di Paola a Marzamemi diventa nodo del contendere.
Dura reazione del deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso dopo la decisione adottata dall’amministrazione retta da Carmela Petralito, secondo il parlamentare dell’Ars “l’ultima conferma della inadeguatezza politica ed amministrativa della Sindaca”.
“Sul piano amministrativo – spiega Gennuso – è incredibile che il Comune pubblichi un avviso per concedere a terzi l’utilizzo di un bene di cui non è ancora entrato in possesso, visto che la Sovrintendenza di Siracusa, proprietaria della Chiesetta, non ha ancora concluso l’iter di affidamento al Comune.
Sul piano politico, fatto forse ancora più grave, è noto a tutti che fra pochi giorni si voterà la sfiducia e che quindi questa Amministrazione non sarà più alla guida della città.”
Per il parlamentare azzurro, “la insolita tempistica prevista dal bando è un motivo in più per far sorgere qualche sospetto. Infatti questo avviso, pubblicato il 19 ottobre, assegna meno di una settimana di tempo (il 25 ottobre) per la presentazione dei progetti. Una fretta che non promette nulla di buono.”
Gennuso invita quindi il Comune “a procedere al ritiro in autotutela”, ma si dice allo stesso dubbioso che ciò possa avvenire. “Conoscendo la totale inadeguatezza della sindaca Petralito – conclude Gennuso – penso che dovrà essere la Sovrintendenza ad agire tempestivamente per evitare ogni uso improprio della Chiesetta, che va certamente valorizzata ma non con provvedimenti frettolosi e opachi.

La chiesetta di Marzamemi, eretta nel diciottesimo secolo, è stata di recente restaurata per farne un museo del mare con reperti legati alla storia e alla tradizione del borgo marinaro.




Nuovi alberi al Parco di Bosco Minniti, messi a dimora dall’associazione Piantala

Il Parco di Bosco Minniti si arricchisce di dieci nuovi alberi.
L’associazione “Piantala”, presieduta da Giorgia Grillo, è tornata in azione, questa mattina, con l’attività di volontariato strutturato avviata da sei mesi con l’obiettivo di incrementare il verde pubblico in città e di prendersene cura.
“Capita anche di utilizzare, per garantire alle piante una quantità adeguata di acqua, bidoni , laddove non ci sono impianti di irrigazione disponibili- spiega la presidente dell’associazione che continua ad attirare sempre più interesse e che si apre, adesso, anche all’adesione di soci minorenni- Abbiamo ad esempio piantumato tre ulivi di fronte alla sede del Dipartimento di Salute Mentale, in zona Tica – in quel caso li abbeveriamo portando l’acqua proprio in bidoni”.
Fino ad oggi, dalla sua costituzione, l’associazione ha piantato 18 alberi a Siracusa. Sono molto spesso piante donate , da operatori del settore ma anche da privati cittadini. “Le ragioni possono essere svariate- prosegue Giorgia Grillo- E’ capitato, ad esempio, che proprietari di ville in ristrutturazione, dovendo eliminare dal giardino alcuni alberi, ci abbiano contattato manifestando la disponibilità a donarli . Siamo sempre ben felici di poter dare nuova vita alle piante e, di conseguenze, a zone della nostra città che possono beneficiarne. Non siamo ancora numerosi ma abbiamo tanta determinazione e voglia di fare”.
Una considerazione dalla quale scaturisce poi un appello. “Abbiamo bisogno di persone che vengano ad aiutarci- prosegue la presidente dell’associazione “Piantala”- Basta mezz’ora a settimana. Tutte le informazioni ed i moduli di iscrizione per i soci, adulti e minori, sono reperibili attraverso il sito www.piantala-aiac.it. , associazione italiana alberi in città.
“Prossimamente saremo attivi anche nelle scuole- conclude Grillo- e dopo il primo biennio di attività contiamo di poter attribuire anche crediti formativi. Siamo pronti ad accogliere, intanto, anche i ragazzi dai 14 ai 18 anni. Potranno esclusivamente abbeverare le piante, attività che non implica alcun rischio. Il resto possono effettuarlo, invece, i volontari maggiorenni”.




Violento con i carabinieri, distrusse anche un tavolo in caserma: arrestato

Violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
Queste le accuse di cui dovrà rispondere un pregiudicato 43enne di Francofonte.
I Carabinieri della locale Stazione l’hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Catania.
L’uomo, già agli arresti domiciliari per ricettazione, detenzione abusiva di armi e stupefacenti, è stato ritenuto responsabile di violenza, minaccia ed oltraggio a Pubblico Ufficiale poiché, nel 2019, accompagnato presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Francofonte per accertamenti a seguito di una rissa tra familiari, si era scagliato contro i militari distruggendo anche un tavolino all’interno della sala d’attesa della Caserma, per questi fatti l’uomo fu posto ai domiciliari.
Con il provvedimento odierno l’arrestato, al quale è stata rigettata l’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali e che dovrà espiare la pena detentiva di nove mesi di reclusione, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa come disposto dall’Autorità giudiziaria Etnea.




L’allarme dei medici, sopralluogo di Gilistro al Punto Nascita di Avola: “due criticità”

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, finite anche sulla stampa nazionale, circa problemi di sicurezza per partorienti e neonati al Punto Nascita di Avola, sopralluogo all’ospedale Di Maria del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). “Le prescrizioni dei Nas, arrivate al termine di una recente ispezione, sono state tutte osservate. Da un punto di vista di strutture e macchinari non sono emerse particolari criticità. Mi preoccupano però le condizioni di lavoro del personale sanitario ed il numero di nascita inferiore alla media regionale”, osserva al termine. E spiega: “a fronte di un organico di 10+2 unità, sono 3+1 i medici in servizio. Cosa che costringe a turni massacranti che creano condizioni di stress tali da finire per incidere sull’assistenza sanitaria offerta. Quanto si potrà andare avanti in queste condizioni?”, la domanda che apre scenari inquietanti per il futuro del reparto, la cui apertura – negli anni scorsi – è diventata anche un caso politico.
“So che il problema è nazionale. E’ anche vero, però, che la sanità siracusana non riesce ad attrarre giovani medici. I bandi vanno quasi deserti e gli ospedalieri preferiscono Catania, Messina o addirittura Ragusa. Anche su questo bisogna interrogarsi a Siracusa. Non si può tacere poi che alcune scelte compiute nella distribuzione di reparti e specialistiche siano state effettuate, a livello locale, sottovalutando i primi segnali dell’emergenza, già negli anni scorsi. E quando la coperta è corta…”, lascia sospeso con amarezza il deputato cinquestelle.
Altro dato tenere inconsiderazione per una valutazione sul futuro del Punto Nascita di Avola è quello del numero annuale di nascite. “Al momento è sotto la media regionale prescritta”, risponde Gilistro dopo aver incontrato i responsabili medici del nosocomio e del reparto. “Ho accolto con favore l’ottimismo dei responsabili del Punto Nascita di Avola, però il numero di posti letto disponibili in Ostetricia ed il personale sotto organico sono criticità evidenti e a tutt’oggi irrisolte”, aggiunge puntuale l’esponente cinquestelle.
“A Palermo stiamo analizzando la situazione, anche, attraverso diverse audizioni in commissione Sanità. All’esame della commissione c’è anche il mio disegno di legge per il richiamo in servizio, a tempo determinato, di medici e pediatri di recente in pensione, così da puntellare la sanità di casa nostra. Ed è quanto mai opportuno riuscire a dotare la provincia di Siracusa di un nuovo e moderno ospedale. Anzi, su questo si è già perso anche troppo tempo”. Carlo Gilistro annuncia poi altri sopralluoghi negli ospedali e nei presidi territoriali siracusani. “Per incontrare e parlare con primari, medici, infermieri, pazienti e tutte le componenti della sanità. E capire attraverso le loro parole quali sono i reali bisogni di un sistema che sta vivendo i suoi anni più difficili”.




Droga, lotta alle piazze di spaccio. Due arresti a Siracusa

Lotta alle piazze dello spaccio siracusane.
Agenti della Squadra Mobile, nel corso dei suddetti servizi antidroga svolti nella zona nord della città di Siracusa, hanno arrestato un uomo di 32 anni per detenzione ai fini di spaccio di droga.
Gli investigatori, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato, a casa dell’arrestato, una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire 337 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
La vendita sul mercato illegale dello stupefacente avrebbe consentito di ricavare un importo di oltre 8.400 euro.
L’arrestato, dopo le incombenze di legge e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto ai domiciliari.
Inoltre, gli agenti del Commissariato di Polizia “Ortigia” hanno arrestato un uomo di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, nella nota piazza di spaccio di via Santi Amato.
L’uomo è stato sorpreso durante un rituale controllo mentre si aggirava con fare sospetto mal celando un certo nervosismo. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 19 dosi di cocaina, 28 dosi di crack, 11 di hashish e 11 di marijuana, oltre alla somma di 20 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato condotto in carcere.




Ordigno nascosto in casa, intervengono gli artificieri: denunciato 51enne

Agenti della Squadra Mobile hanno denunciato un uomo di 51 anni per possesso illegale di materiale esplodente.
A seguito di mirati servizi finalizzati al contrasto della detenzione illegale di armi ed esplosivi, gli investigatori diretti dalla dirigente Di Natale hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare un ordigno costruito con l’utilizzo di 2 prodotti esplosivi illegali saldamente legati tra loro da un nastro adesivo, 4 ordigni denominati “Black Thunder”, privi di certificazione CE e con elevata potenzialità esplosiva e potenzialmente letali.
Attesa la pericolosità degli ordigni, sono stati fatti intervenire gli artificieri della Polizia di Stato di Catania che, con le cautele del caso, hanno preso in consegna il materiale esplodente.




Pusher a 16 anni, sorpreso in un garage con sei grammi di marijuana

A seguito di indagini di polizia giudiziaria, gli agenti del Commissariato hanno arrestato un minore (di 16 anni) sorpreso all’interno di un garage mentre tentava di disfarsi di 6 grammi di marijuana.
La conseguente perquisizione, svolta all’interno del locale, ha consentito di sequestrare materiale utile al confezionamento di droga e appunti sui quali era annotata l’attività di spaccio.
Dopo le incombenze di legge, il sedicenne è stato condotto presso l’istituto minorile di Catania.