Nuovo spazio di comunità a Siracusa, chiamata alla città per arredarla
Un nuovo spazio di comunità per accogliere, ascoltare e sostenere soprattutto giovani, donne e persone LGBTQIA+. Ne annunciano la nascita Giosef Siracusa, Arcigay Siracusa e REA – Rete Empowerment Attiva L’obiettivo è creare “un ambiente inclusivo, vivo e partecipato che possa ospitare incontri, sportelli di ascolto, attività creative, riunioni, laboratori e momenti di condivisione, offrendo a tutti uno spazio da sentire proprio”.
Per poter concretizzare il progetto serve una mano. Le realtà promotrici lanciano quindi una “chiamata alla città per la raccolta di arredi, mobili e oggetti utili all’allestimento. Sono benvenute sedie, scrivanie, tavoli, scaffali, poltrone, armadietti, lampade, tappeti, specchi, quadri, oltre a piatti, posate, tazze, utensili da cucina, microonde, bollitori, piccoli elettrodomestici e materiali utili per coworking e attività di gruppo. Gli oggetti possono essere nuovi, usati ma in buono stato o elementi dimenticati in garage che possono trovare nuova vita in questo spazio”.
La call è aperta a privati, simpatizzanti, giovani del territorio, così come ad aziende, negozi, showroom ed enti interessati a contribuire con una donazione in natura e a sostenere la crescita di un progetto che vuole diventare un punto di riferimento per la città. È possibile contattare le organizzazioni tramite i social o via email, e su Siracusa e dintorni è disponibile anche il servizio di ritiro. Ogni contributo potrà essere ringraziato pubblicamente, se desiderato.
“Vogliamo costruire uno spazio in cui stare bene, insieme-spiegano i promotori- Un luogo che ascolta, accoglie e protegge. Anche solo una sedia può fare la differenza”, affermano i promotori. Con il supporto della comunità, questo nuovo spazio potrà diventare una casa condivisa, aperta a chiunque cerchi un posto sicuro in cui incontrarsi, esprimersi e sentirsi parte di qualcosa”.