Laboratori analisi, stop esami in esenzione. Spi Cgil: “Quasi interruzione di pubblico servizio”

“Un problema grave, al limite dell’interruzione di pubblico servizio, un furto di salute”.Durissimo l’affondo dello Spi Cgil, il sindacato dei pensionati sullo stop all’erogazioni di prestazioni in esenzione di alcuni laboratori analisi della provincia, che in questo modo protestano contro la Regione e contro l’importo di un budget che non sarebbe a loro dire sufficiente per coprire l’intero anno. Molti laboratori chiedono il pagamento per intero delle analisi richieste dai pazienti, ad eccezione dei pazienti oncologici e delle donne in gravidanza. Enzo Vaccaro, segretario provinciale Spi Cgil non ritiene che la “serrata” dei laboratori sia motivata da ragioni condivisibili ed ammissibili. “E’ una motivazione fuorviante quella fornita – sostiene Vaccaro- A loro dire hanno esaurito il
budget assegnato dall’Azienda Sanitaria ma nei contratti stipulati tra I’ASP di Siracusa e gli erogatori privati accreditati è espressamente previsto che le Strutture/Specialisti si impegnano ad erogare le prestazioni, per singola mensilità, mediamente in proporzione al budget assegnato, in modo tale da garantire per il periodo di riferimento e quindi assicurando le
prestazioni per l’intero anno e con esse l’assistenza sanitaria di propria
competenza. Considerato che le prestazioni di Laboratorio rientrano nei Livelli Essenziali di
Assistenza (LEA) che Costituzionalmente e Legislativamente devono essere garantiti e che il budget assegnato ai Laboratori Analisi dell’ASP di Siracusa nel 2025 è stato calcolato in base al fabbisogno della popolazione,la mancata erogazione delle prestazioni da parte dei Laboratori Analisi appare-ribadisce il sindacato dei pensionati- del tutto immotivata, causa di enorme disagio per le classi sociali meno abbienti che non possono permettersi prestazioni a pagamento, possibili ritardi nella diagnosi di patologie che possono essere causa anche di esiti infausti”.Lo Spi Cgil di Siracusa sollecita, pertanto, le autorità competenti e segnatamente l’Asp, la Regione Siciliana ed il Prefetto di Siracusa, Chiara Armenia, ad intervenire”




Chirurgia, nuovi progetti per il potenziamento in provincia: incontro all’Asp

Un confronto approfondito sulle prospettive di sviluppo delle attività chirurgiche nei presidi ospedalieri dell’Asp. Si è svolto oggi, convocato dal direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Alessandro Caltagirone con il direttore del Dipartimento Chirurgico Giovanni Trombatore e il sostituto direttore del medesimo Dipartimento Luigi Fiumara.
Durante la riunione sono stati esaminati svariati progetti che da attivare nei prossimi mesi, finalizzati al potenziamento dell’offerta chirurgica, all’ottimizzazione dei percorsi assistenziali e al miglioramento complessivo della qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. Il direttore generale ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della condivisione di obiettivi comuni tra la Direzione strategica e i responsabili delle strutture operative, evidenziando come la valorizzazione delle competenze professionali rappresenti una leva fondamentale per il rilancio e l’innovazione dei servizi sanitari.
“Abbiamo individuato diverse linee di intervento che potranno rendere più efficiente e moderna l’organizzazione chirurgica dell’Asp – dichiara il direttore generale –. È un percorso che intendiamo portare avanti in sinergia con i professionisti, mettendo al centro i bisogni dei pazienti e la qualità dell’assistenza”.
L’incontro si inserisce nel più ampio programma di incontri operativi che la Direzione generale sta conducendo con i Dipartimenti e le Unità Operative, con l’obiettivo di favorire il confronto diretto e promuovere una visione condivisa di sviluppo dell’Azienda. “L’obiettivo primario è il cittadino – prosegue il direttore generale Caltagirone -. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata all’innalzamento della soddisfazione dell’utente, garantendo standard di cura elevati e un’esperienza assistenziale più umana ed efficiente. In questo contesto, il miglioramento dell’efficienza dei blocchi operatori e l’ottimizzazione dei percorsi pre e post-chirurgici avranno un impatto diretto anche sulla riduzione delle liste di attesa, garantendo un accesso alle prestazioni chirurgiche più rapido ed equo. L’attenzione al rafforzamento dell’offerta chirurgica su tutti i presidi aziendali – conclude – contribuisce concretamente alla riduzione della mobilità sanitaria al di fuori della provincia, consentendo ai pazienti di ricevere cure specialistiche di eccellenza più vicino al proprio domicilio”.




Floridia. Renzo Spada passa a ‘Noi Moderati’, convention con Renata Polverini

Il consigliere comunale di Floridia, Renzo Spada passa a ‘Noi Moderati’, il partito che fa riferimento al parlamentare Maurizio Lupi ed al coordinatore Saverio Romano. L’ufficializzazione della scelta, domenica nel corso della convention ‘Una scelta nuova per nuove prospettive’. Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, l’ex deputata e leader storica dell’Ugl, Renata Polverini e attuale responsabile nazionale del Welfare per il partito, il coordinatore provinciale Nino Campisi, il consigliere nazionale Peppe Germano. Un folto pubblico ha seguito gli interventi. Nino Campisi e Peppe Germano hanno illustrato la linea del partito rispetto alle questioni nazionali, regionali e locali.
Renata Polverini ha ripercorso la sua vita personale e politica, dal sindacato all’impegno per “le fragilità sociali e lo sviluppo”.
Il dibattito è stato arricchito dagli interventi di esponenti locali dei partiti e dei movimenti politici e di rappresentanti della società civile, che hanno evidenziato alcune criticità che interessano il territorio stigmatizzando, in diversi passaggi, “l’impoverimento del discorso politico odierno, la veemenza dei toni e le scelte palesemente anti-sociali dell’attuale amministrazione floridiana e l’assenza di un dialogo costruttivo fondato su autentiche fondamenta civili e democratiche e non sulla maldicenza e la falsità”.
Nel suo intervento, Renzo Spada, il consigliere più votato al consiglio comunale nel 2020, ha spiegato le ragioni della scelta di aderire a Noi Moderati, ripercorrendo i momenti salienti della sua lunga amicizia con Renata Polverini e della sua intensa attività politica spesa sul territorio in battaglie per attenzionare, soprattutto, problematiche ‘vitali’ come quella dell’obbligo delle ambulanze di avere il medico a bordo, o come quella del miglioramento dei presidi e dei servizi sanitari a Floridia.Spada ha annunciato, infine, le linee su cui intende muovere la propria azione politica, che riprende a pieno regime dopo alcune complicate vicende familiari. “Attenzione verso i giovani-ha detto- sostegno all’impresa giovanile locale, perché nessuno resti da solo e perché l’attuale amministrazione floridiana li ostacola”.




Nuova piazza in Largo della Gancia e statua per Enzo Maiorca: “Si” al progetto, luce sul ponte ciclopedonale

Un milione di euro circa per la nuova fase di lavori di riqualificazione del centro storico, finanziati con i Fondi per Ortigia. Approvato il progetto che prevede il completamento dell’impianto di illuminazione del nuovo ponte ciclopedonale, la riqualificazione del Piazzale delle Poste e la realizzazione di nuova piazza su Largo della Gancia, su cui sarà posizionata una statua dedicata a Enzo Maiorca. Nell’ambito dello stesso finanziamento, saranno realizzati lavori di rifacimento, con basole e sottoservizi, di via Salomone, via Santa Teresa e traverse limitrofe. I fondi sono quelli destinati al Comune di Siracusa per la salvaguardia dei valori storici, urbanistici, architettonici, ambientali e paesaggistici di Ortigia. Da qualche anno l’amministrazione comunale utilizza queste risorse esclusivamente per interventi pubblici e non più per la ristrutturazione di immobili privati. Il progetto approvato prevede, in Piazzale delle Poste, panchine, alberature e elementi di arredo e decoro. Su Largo della Gancia, invece, dovrebbe essere ricalcata un’iniziativa analoga a quella condotta per piazzetta della Turba, con la creazione, dunque, di uno spazio godibile sul lungomare.
“In questi anni- ricorda il sindaco, Francesco Italia- abbiamo realizzato con i Fondi per Ortigia numerosi interventi di riqualificazione degli spazi pubblici del centro storico. La lista sarebbe lunga: da Villetta Aretusa, a via Maniace; da Porta Marina alla manutenzione, mai effettuata prima, del Ponte Santa Lucia, fino allo stesso Palazzo Vermexio, i cui interventi sono in fase di completamento. Nonostante l’imponente lavoro di riqualificazione- aggiunge il primo cittadino- è bene sottolineare che su oltre 100 milioni di euro destinati alle opere pubbliche della città, al centro storico ne è stato destinato circa il 5 per cento”. Intanto, si pensa al monumento da dedicare ad Enzo Maiorca. Sono diversi i progetti elaborati e proposti. La commissione sarebbe adesso completa e potrebbe iniziare, pertanto, il lavoro di selezione propedeutico alla concreta realizzazione della statua dedicata ad uno dei cittadini più illustri e amati di Siracusa.




Garante per l’Infanzia, Auteri (Dc): “Subito un’indagine conoscitiva”. Nuovo affondo del Pd

“Il Comune può procedere subito con il Garante dei diritti dell’infanzia: il regolamento esiste ed è in vigore. Nel frattempo, però, sblocchi anche la nomina del Garante dei diritti per le persone con disabilità”. Il gruppo consiliare del Pd a palazzo Vermexio torna così sulla vicenda. “Il regolamento esiste- puntualizzano i consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco- è vigente e immediatamente applicabile.
L’anno scorso, però, si era scelto di predisporre un nuovo regolamento che, tra le altre cose, avrebbe spostato la nomina del garante dal Consiglio comunale al sindaco. Come gruppo consiliare avevamo presentato un emendamento per mantenere la scelta in capo al consiglio-ricordano i consiglieri del Partito Democratico- affinché il garante restasse una figura terza e indipendente. Il dirigente del settore ha espresso un parere tecnico negativo, impedendo di fatto la discussione dell’emendamento. Da qui la richiesta di approfondimento per un parere ufficiale agli enti locali”. Il punto è chiaro secondo il gruppo di minoranza. “L’amministrazione poteva procedere l’anno scorso, ieri e anche oggi”. Sospesa, inoltre, la nomina del Garante dei diritti delle persone con disabilità, il cui regolamento è stato modificato nel 2020 dal commissario. “Nonostante la scadenza del 31 dicembre 2023 sia ormai superata- sottolinea il Pd- il garante non è stato ancora nominato. A questo punto-conclude il Pd – è lecito chiedersi se l’Amministrazione non voglia davvero un garante indipendente scelto dal Consiglio comunale sulla base delle competenze, o se semplicemente non voglia alcun controllore, neppure quando sarebbe il sindaco stesso a sceglierlo”.Sul tema interviene anche il deputato regionale Carlo Auteri, come hanno fatto nei giorni scorsi i deputati regionali Peppe Carta e Tiziano Spada, chiedendo un intervento immediato del Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e dell’Assessorato Regionale alla Famiglia. “Quando due deputati di schieramenti diversi lanciano lo stesso allarme, vuol dire che il problema è reale e urgente – dichiara Auteri – Non è più solo una questione politica ma una questione di civiltà istituzionale: servono controlli, trasparenza e garanzie concrete per i bambini coinvolti in procedimenti delicatissimi.” Auteri richiama l’attenzione sul fatto che le recenti segnalazioni di criticità a Siracusa, unite alla mancata nomina del Garante, rappresentano un rischio serio di disallineamento tra il sistema di tutela previsto dalla legge e la sua reale applicazione sul territorio. “La Regione non può restare a guardare – sottolinea Auteri – Chiedo formalmente che il Garante Regionale e l’Assessorato alla Famiglia dispongano un’indagine conoscitiva immediata per verificare se negli uffici territoriali si stiano registrando anomalie gestionali, ingerenze, ritardi, sovrapposizioni di competenze o comportamenti non conformi alle linee guida.” Auteri sollecita inoltre la convocazione dei responsabili dei servizi sociali e sanitari territoriali, nonché dei referenti delle strutture coinvolte nei procedimenti minorili, affinché relazionino in modo chiaro e documentato sulle modalità di gestione dei casi che riguardino i minori. “Serve una fotografia reale e condivisa della situazione – spiega il deputato – Solo così potremo capire dove intervenire e come migliorare. Si tratta di ricostruire fiducia nelle istituzioni che devono tutelare i più fragili.” Auteri conclude ribadendo che l’obiettivo non è la polemica politica, ma la tutela effettiva dei bambini e la credibilità delle istituzioni. “Il Garante Regionale e l’Assessorato hanno il dovere di agire subito – conclude – Se ci sono anomalie, vanno chiarite. Se c’è disorganizzazione, va corretta. Ma se c’è trasparenza e correttezza, allora va ristabilita fiducia. In ogni caso, i minori devono essere messi al centro, non ai margini del sistema”.




Europa Verde: Salvo La Delfa e Giovanna Megna i nuovi portavoce in provincia

Nuovi portavoce per Europa Verde-AVS in provincia di Siracusa. Si tratta di Salvo La Felfa e Giovanna Megna, eletti all’unanimità nel corso dell’assemblea provinciale del partito. Succedono a Giusi Nanè e a Marco Bongiovanni, in carica da maggio 2022.
Salvo La Delfa,chimico, docente di scienze, giornalista, fondatore ed ex presidente dell’Associazione Rifiuti Zero Siracusa, è anche responsabile del progetto Einaudi Ambiente Sostenibile.
Giovanna Megna è, invece, una docente di italiano e storia, attivista, impegnata nel sociale e nel campo dei diritti umani.
“A fronte di un territorio siracusano che presenta diverse fragilità, ingigantite e incancrenite in questi ultimi anni, che peggiorano le condizioni di vita dei cittadini”, hanno dichiarato i copartavoce eletti, “nella provincia si osserva un dinamismo, un attivismo, una solidarietà, una energia che il partito Europa Verde – AVS intende convogliare per produrre effetti positivi e duraturi. Il partito vuole essere proposta, ascolto, vuole creare e rafforzare legami, aprirsi a tutti i cittadini, essere laboratorio di idee che si trasformano in azione”.
Durante l’assemblea provinciale sono stati eletti anche i due rappresentanti della provincia di Siracusa al Consiglio Federale Regionale (Salvo La Delfa e Benedetta Leone) e i quattro componenti dell’Esecutivo Provinciale (Antonella D’Anna, Giusi Nanè, Roberto D’Amico e Marco Trigilia). Giusi Nanè, inoltre, da luglio 2025 fa parte dell’Esecutivo Regionale.
Sono intervenuti all’assemblea provinciale anche il segretario di Sinistra Italiana -AVS, Sebi Zappulla, il segretario provinciale del Partito Democratico, Piergiorgio Gerratana, la consigliera comunale del Partito Democratico, Sara Zappulla, il responsabile ambiente di Sinistra Italiana – AVS, Paolo Tuttoilmondo, e la referente del comitato Stop Veleni, Cinzia Di Modica.
Un plauso per l’esito delle votazioni è stato espresso da parte di Alessandra Minniti e Fabio Giambrone, coportavoce regionale del partito e da Giovanni Romeo, dell’esecutivo regionale, che ha presenziato ai lavori dell’assemblea.
L’assemblea provinciale è stata l’occasione per discutere di problemi e criticità che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti nelle prossime settimane, Tra questi, la riconversione sostenibile del petrolchimico, la gestione dei rifiuti, il servizio idrico integrato, la gestione dei Beni Culturali, Ambientali e Naturali, il Turismo, il caro vita e l’impoverimento dei cittadini, la qualità e la sicurezza nel lavoro, la tutela delle minoranze, la mobilità, il verde pubblico, l’immigrazione e l’emigrazione.




Turismo, i dati di settembre. Noi Albergatori: “Buona la crescita ma in calo gli italiani”

“Buona a settembre la crescita dei soggiorni negli alberghi cittadini, anche se calano le presenze degli italiani”. Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, snocciola  il totale dei turisti alloggiati nel mese di settembre nella città aretusea, secondo i dati originati da Osservatorio turistico regionale e Istat e successivamente elaborati da Noi albergatori.«Tralasciando il numero degli arrivi, abbiamo concentrato l’attenzione sulle presenze totali (italiani e stranieri): 159.006 –6,3% sul 2024, quando erano 169.700 – spiega Rosano – la flessione è dovuta principalmente al mercato domestico, che ha sommato 55.935 pernottamenti –23,7% sull’anno precedente, contando 73.285. Il mercato straniero ha riservato, invece, una buona crescita +6,9% sullo scorso anno, totalizzando 103.071. Nel 2024 gli alberganti internazionali erano 94.415″. Rosano continua: «Se approfondiamo l’andamento totale dei flussi turistici del periodo gennaio-settembre 2025, aggregando soggiorni di connazionali e forestieri, troviamo un numero confortante di alloggiati 1.024.813. L’anno passato, nello stesso arco temporale di nove mesi, erano 1.036.301. Quindi, la perdita è stata di -11.488, uno scarto di appena meno 1,1%. Ne consegue che un discreto recupero c’è stato, ma non sufficiente per insabbiare l’andamento avverso registrato a giugno e agosto. Possiamo perciò affermare che Siracusa si è ben difesa, grazie al mercato internazionale, che ha visto primeggiare: statunitensi, inglesi, tedeschi, francesi e spagnoli. A seguito di un’indagine mirata negli alberghi associati, è emerso, tuttavia, un aspetto singolare e sorprendente: anche a settembre, così come nei mesi precedenti, sono stati gli hotel a trainare in maggior misura i pernottamenti sopra esposti. I quali, in virtù della qualificata offerta di servizi alla clientela e dell’ottima politica tariffaria, hanno sostanzialmente accresciuto il numero di soggiorni di italiani e stranieri, incrementando i ricavi rispetto allo scorso anno, ottimizzando pure la permanenza media». Il presidente di Noi albergatori Siracusa precisa: «Si può dedurre che a scontare la flessione sia stato il settore extralberghiero: B/B, case vacanze, affitti brevi ecc. Ma non avendo dati certi, altro non possiamo aggiungere. Di certo, siamo in grado di affermare che in città, a settembre, è transitato un turismo personalizzato, lento, incentrato alla ricerca di esperienze esclusive, amalgamando un target di viaggiatori alto spendenti, particolarmente interessati al patrimonio archeologico, artistico e culturale, attratti dalla nostra enogastronomia, soffermandosi ad ammirare le bellezze di Ortigia e non solo. Si sono notati meno viaggiatori spingere trolley da e verso la stazione. Insomma, un turismo sostenibile, generato da un minor numero di turisti, ma che ha sostanzialmente prodotto più ricchezza e occupazione».«Sulle motivazioni dell’umbratile e persistente calo degli italiani, che ha interessato quasi tutte le località turistiche della Penisola – ancora Rosano – abbiamo precedentemente riferito le nostre valutazioni, confermate, fra l’altro, la scorsa settimana, dal rapporto Istat che rimarca la persistente riduzione del potere di acquisto e conseguentemente delle vacanze della classe media italiana. Le previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno? Per merito dell’incoming estero, il numero delle prenotazioni già confermato a ottobre negli hotel profuma di trend positivo. Appaganti le previsioni pure per novembre e dicembre. È evidente che, ove l’amministrazione comunale mettesse in programmazioni eventi culturali attrattivi tesi a richiamare in primis il mercato regionale, distinguendosi a elargire servizi e agevolazioni per valorizzare l’offerta turistica, Siracusa potrebbe sommare un maggior numero di ospiti nel periodo autunno-inverno, grazie anche agli hotel che offriranno tariffe calmierate. Segnali incoraggianti che gioveranno, immancabilmente, al tessuto economico». Rosano conclude: «A ogni buon conto, se il clima guerrigliero che, negli ultimi anni si è scatenato nel mondo, rimarrà ai margini, tenuto conto delle prenotazioni già consolidate negli hotel cittadini pure a novembre e dicembre, la nostra città, malgrado la sostanziale riduzione degli italiani, si avvia a concludere un oculato anno turistico. Ma avremo modo di effettuare una più circostanziata analisi non appena avremo dati più certi».




Mazzarrona di nuovo illuminata, il comitato: “Ma servono controlli e riqualificazione”

Ripristinato, dopo mesi di disagio, il servizio di illuminazione pubblica alla Mazzarrona. Motivo di soddisfazione per il comitato dei residenti, ma anche di analisi su quanto sarebbe stato opportuno fare e su come si dovrebbe agire per evitare analoghe situazioni in futuro.Il comitato ricorda che quella appena trascorsa è stata “un’estate al buio, come per altre zone della città, a causa dei furti di rame perpetrati. Pericoloso percorrere le strade di notte, totalmente al buio e con gli abbaglianti costantemente accesi per evitare di investire pedoni o proprietari di cani a spasso con le torce- ricorda il Comitato Mazzarrona- Sono state numerose, da maggio in poi, le segnalazioni al gestore del servizio e al Comune”. A queste sono seguiti momenti di confronto con l’assessore Andrea Firenze, per monitorare il percorso verso la riattivazione del servizio progressivamente in tutte le aree non illuminate. “Adesso tutto sembra ripristinato-commenta il Comitato- La sicurezza non si baratta e il nostro ruolo di cittadini è anche quello di difendere la cosa pubblica, non facendo perdere a chi amministra di vista il fatto che deve tutelare i diritti dei residenti. Gli ultimi interventi in ordine di tempo hanno riguardato parte di via Cassia, via Adorno, via Patania e parte di via Barresi. “Dopo il lungo disagio vissuto-conclude il Comitato Mazzarrona- speriamo si inizi ad agire prevenendo alcuni fenomeni che rischiano di avere serie ripercussioni su tutti, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e pesando sulle casse comunali. Un serio e costante controllo o la soluzione dei cavi a step avrebbe fatto risparmiare molto al Comune. Questa zona continua a chiedere riqualificazione accompagnata da controlli. Sono passaggi necessari, non si può più rimandare”

 

Foto: repertorio




Epipoli, dopo la festa di San Francesco idee per rivitalizzare il quartiere

Una tradizione recuperata, da portare avanti e tramandare alle nuove generazioni, un quartiere rivive il senso di comunità in maniera piena, totale, con il fare festa come collante.
La festa in onore di San Francesco, a Epipoli, nel cuore del Villaggio Miano è stata riproposta quest’anno, dopo il recupero, l’anno scorso, di un momento che decenni fa rappresentava una delle occasioni più attese dalle famiglie del quartiere e non solo. Riprese le energie post fase organizzativa, il delegato del quartiere Epipoli, Mario Caricato traccia un bilancio e guarda in prospettiva. “La buona riuscita dei festeggiamenti in onore di San Francesco, a cui è dedicata la nostra parrocchia – commenta Caricato – ci parla di un bilancio assolutamente positivo La gioia più grande è stata vedere come questa occasione sia servita da legante per la comunità. Ritengo che durante l’anno dovrebbero esserci più momenti di questo tipo, per accrescere in tutti gli abitanti del quartiere quel senso di appartenenza, quel vivere il quartiere come una grande “famiglia”, rispettandolo, prendendosene cura, cosicché, grazie al contributo di tutti noi, possa rifiorire”. Secondo Caricato l’impegno deve anche essere quello della sempre più spesso invocata comunità educante. “Attraverso l’organizzazione di momenti di vita di quartiere, con il coinvolgimento delle famiglie- conclude Caricato- possiamo trasmettere ai più piccoli valori e tradizioni e regalare loro ricordi indelebili, da conservare da adulti con emozione. Ne ho rivissute molte lo scorso fine settimana-confessa Caricato- quelle legate ai momenti vissuti tra quelle vie quando, da bambini, li condividevamo con i nonni, la famiglia, gli amici. Abbiamo il dovere di tenere vivo tutto questo per le nuove generazioni e per una migliore vivibilità di un quartiere che ha una forte identità”.




Polveriera centrodestra, Cannata contro tutti: “Studino e vadano oltre gli slogan”

La bufera dentro al Centrodestra siracusano non accenna ad arrestarsi. Materia dello scontro, la sanità con l’accusa del parlamentare Cannata rivolta all’Asp di Siracusa “per gravi omissioni” nella gestione dell’emergenza seguita al rovinoso incendio Ecomac. Da qui, la richiesta di invio ispettori ministeriali.
Una posizione ed un modo di procedere che non sono piaciuti agli alleati di coalizione, a partire dal deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso. Seguito anche da un altro deputato regionale, Carlo Auteri (oggi Dc ma ex FdI) e dal dirigente di Noi Moderati, Peppe Germano.
“Non sono interessato a polemiche di bassa lega: mi interessano i fatti, le responsabilità e la tutela della salute pubblica”, taglia corto Luca Cannata. “La mia richiesta di attivazione di un’ispezione nasce da atti ufficiali e da gravi omissioni, non da valutazioni personali”, argomenta. “Chi sceglie di difendere l’indifendibile, non difende la salute pubblica ma la propria poltrona o quella di un amico. La provincia di Siracusa merita dirigenti che agiscano con umiltà e senso del dovere, non con arroganza e presunzione di intoccabilità. Chi pensa di coprire tutto con difese politiche d’ufficio o con qualche favore di facciata sbaglia indirizzo: la salute è una cosa seria e non si baratta per riconoscenza o appartenenza”, è poi l’affondo che marca in maniera netta l’ormai insanabile frattura tra la preponderante ala cannatiana di FdI e gran parte del centrodestra siracusano. Fatti che avranno una più che probabile refluenza anche su accordi ed alleanze per le prossime tornate elettorali in provincia.
“Invece di studiare i dossier e leggere gli atti, qualcuno preferisce fare propaganda”, dice ancora Luca Cannata rivolto a Gennuso, Auteri e Germano. “Chi parla di ‘allarmismi’ o di ‘offese alle istituzioni’ dimostra solo di non conoscere i fatti o di volerli distorcere. Le mie richieste si fondano su tre note ufficiali, due diffide e altrettanti solleciti regionali rimasti inevasi. È tutto agli atti. Se qualcuno vuole smentire, lo faccia con i documenti, non con gli slogan”.
Il parlamentare meloniano è un fiume in piena. “Chi vuole continuare a coprire l’inefficienza si assuma la responsabilità davanti ai cittadini. Se qualcuno pensa che con attacchi coordinati o intimidazioni mediatiche possa mettermi a tacere, si sbaglia di grosso. Se ritiene che abbia detto qualcosa di non vero, vada pure nelle sedi competenti: io porterò con me gli atti, le carte e le testimonianze di ciò che in questi mesi ho visto e ascoltato”.