Lavori in piazza Adda. “Irregolari, restano le barriere architettoniche”

“Lavori irregolari quelli di riqualificazione di Largo 2 Giugno (piazza Adda) perché non contemplano l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
A sollevare il problema è Michele Mangiafico, leader del movimento “Civico 4”, il quale – analizzando la tabella posta sul cantiere – fa notare anche il ritardo dell’intervento di 56 giorni rispetto alla consegna che era prevista lo scorso 18 luglio.
“In relazione – dichiara Mangiafico – agli autobloccanti aperti utilizzati per gli stalli delle automobili e per il marciapiedi e fruibili già dallo scorso 30 agosto, in quanto esterni all’area di cantiere, denunciamo che il decreto ministeriale 236 del 14/06/1989 dice chiaramente che, nelle pavimentazioni delle superfici esterne “eventuali differenze di livello tra gli elementi costituenti una pavimentazione devono essere contenute in maniera da non costituire un ostacolo al transito di una persona con sedia a ruote (…) i grigliati utilizzati nei calpestii debbono avere maglie con vuoti tali da non costituire un ostacolo o pericolo rispetto a ruote, bastoni di sostegno e simili”. Le specifiche tecniche fanno riferimento alla necessità che una sfera di diametro di 2 cm non possa attraversare queste maglie vuote e denunciano come incompatibili con la legge queste soluzioni perché in contrasto con la normativa di abbattimento delle barriere architettoniche”.




Servizio Asacom al palo. Incontro coop-deputazione, verso un’audizione all’Ars

La garanzia di un impegno alla Regione,partendo da un’audizione delle due commissioni competenti, alla presenza degli assessori regionali al Bilancio e alla Famiglia.
È arrivata oggi pomeriggio,nel corso dell’incontro richiesto da Confcooperative Siracusa, LegaCoop Sud Sicilia e Anffas con la deputazione regionale per affrontare il problema dell’impossibilità di far partire il servizio Asacom nelle scuole superiori della provincia di Siracusa per via della carenza d fondi a disposizione del Libero Consorzio Comunale.
All’incontro hanno preso parte,oltre al presidente di Confcooperative Siracusa,Alessandro Schembari,a Gianni Rollo per la Lega Coop Sud Est Sicilia ed al presidente di Anfass Sicilia, Pippo Giardina, il deputato regionale Tiziano Spada del PD,il presidente Anci Sicilia Paolo Amenta,il coordinatore provinciale di Forza Italia, Corrado Bonfanti in rappresentanza di Riccardo Gennuso e i delegati dei parlamentari dell’Ars Giuseppe Carta,Carlo Gilistro e Carlo Auteri.
Con la deputazione regionale è stato, dunque, concordato di richiedere un’audizione, a cui prenderanno parte,insieme alle centrali cooperative ed ai deputati regionali, i rappresentanti del Libero Consorzio e il Garante regionale per la Disabilità.
L’auspicio è che i tempi siano celeri,essendo già in ritardo,visto l’avvio dell’anno scolastico 2023-2024.




Torna la Fancy Women Bike Ride, domenica la pedalata al femminile

Torna l’appuntamento con la pedalata più colorata.
Anche quest’anno a Siracusa farà tappa la Fancy Women Bike Ride, alla sua terza edizione locale, mentre il movimento internazionale compie 11 anni.
L’appuntamento è per domenica 17 settembre, durante la Settimana Europea della Mobilità. Le donne di tutta Italia, e non solo, si stanno preparando per una pedalata colorata, leggera e gioiosa. L’evento si terrà contemporaneamente in quasi 200 città nel mondo.
La Fancy Women Bike Ride è un evento ludico che diventa occasione per le donne di chiedere visibilità sulle strade, nella società e nella vita. La richiesta di spazi sicuri per muoversi in città in modo sostenibile è il punto chiave del movimento che vuole promuovere la bicicletta a formidabile mezzo di trasporto. Più donne vanno in bici, più donne saranno
incoraggiate a farlo.
Nata a Izmir in Turchia nel 2013 da un gruppo di amiche, la Fancy Women Bike Ride ha contagiato in pochi anni quasi 200 città solamente attraverso il passaparola di donne che hanno deciso di portare il movimento nella propria città. Le ideatrici Sema Gur e Pinar Pinzuti sono state premiate dalle Nazioni Unite il 3 giugno 2022 in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta per l’obiettivo dell’iniziativa di rendere l’uso della bicicletta
accessibile a tutte. L’iniziativa è stata inoltre riconosciuta e premiata dal
Ministero dell’Ambiente tedesco come buona pratica per la “Parità di genere nella mobilità”.




Commissioni consiliari, Romano (FdI): “Esclusi dalle presidenze, precisi accordi”

“Evidente che ci fosse un pre-accordo delle opposizioni, con il preciso intento di escludere il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia”.
Così il consigliere Paolo Romano commenta l’esito delle elezioni dei presidenti e vice presidenti delle commissioni consiliari.
“Di fatto- commenta Romano- il primo partito della città è stato escluso da qualsiasi presidenza e vice presidenza. Se il tentativo è quello di voler isolare o semplicemente penalizzare Fratelli D’Italia, allora mi pare che si stia tentando di prevaricare la voce e le aspettative di miglia di cittadini che ci hanno dato fiducia e che si aspettano tanto da questo Consiglio Comunale.
Dopo gli scandalosi volta gabbana visti per l’elezione del Presidente e del Vice Presidente dell’assise cittadina -prosegue Romano- ieri abbiamo assistito all’ennesima tragedia greca in salsa politica. Fratelli D’Italia -aggiunge l’esponente di minoranza- svolgerà la sua attività politica all’interno dell’organo consiliare con la serietà, la determinazione e la dignità che compete al primo partito della Città e al partito di Governo Nazionale e Regionale”.




MotorCycle Therapy, inclusione e gioia per i ragazzi con disabilità

Un’altra domenica di gioia per i ragazzi con disabilità di Siracusa.
L’associazione Inclusione in Movimento Aps continua il suo percorso di sensibilizzazione verso la disabilità e non solo, con l’obiettivo di arrivare ad un cambiamento culturale, “trasformando la visione di ognuno e arrivando al cuore della gente”.
Protagoniste le moto, con il primo Motorcycle Therapy, che si è svolto in Ortigia.
Ogni ragazzo partecipante ha così avuto la possibilità di vivere una nuova esperienza, un giro in moto, per la prima volta.
L’iniziativa non è sfuggita ai tanti turisti ancora in visita nel capoluogo. Il percorso era per tutti lo stesso: Partenza dal ponte Umbertino e poi verso gli angoli più suggestivi di Ortigia, fino alle Catacombe di S.Giovanni , in un clima di grande partecipazione e gioia.
Gaetano Migliore, responsabile provinciale Sport Palalimpico Aics ha raccontato la giornata con soddisfazione. “Le emozioni dei ragazzi nel girare per le vie di Siracusa-ha detto- il loro sentirsi liberi, il provare felicità e uscire dalla loro quotidianità alla ricerca di una normalizzazione che meritano di vivere. Ragazzi dall’animo meraviglioso, sempre con il sorriso, con gli occhi dell’amore, pronti ad abbracciare e ringraziare chi gli dona il proprio tempo”.
Alla giornata dedicata al Motorcycle Therapy hanno preso parte anche il Presidente provinciale Aics, Lino Russo e l’Assessore Comunale alla Polizia Municipale e Polizia Ambientale,Sport e Periferie, Risorse Mare, Giuseppe Gibilisco. Partner dell’iniziativa, oltre al comitato provinciale Aics, Avio Club Siracusa e SuperHeroes Odv.
“Il ringraziamento-conclude Migliore- va a chi è stato presente, pronto a dare il massimo per regalare un sorriso a chi è stato meno fortunato. Così si regalano ai nostri ragazzi momenti di vera felicità e leggerezza”.
Le moto sono state messe a disposizione del Club Moto Night Riders Society.
Una prima iniziativa si era svolta la scorsa estate, con le moto d’acqua, nello specchio antistante la ripulita spiaggetta della Playa, all’isola.




Incidente stradale, grave motociclista 40enne

Grave incidente stradale a Rosolini, tra via Manzoni e via Immacolata.
Un violento impatto ha riguardato un’auto, una Fiat Panda ed una moto di grossa cilindrata Yamaha a bordo della quale si trovava un uomo di 40 anni.
La dinamica è in fase di ricostruzione, il motociclista, a causa dello scontro, è stato sbalzato dalla sella del motociclo, battendo contro l’asfalto.
Sul posto, un’ambulanza del 118. L’uomo è stato condotto in ospedale in codice rosso. I rilievi sono affidati alla Polizia Municipale.




Ascensore a Villetta Aretusa, il dubbio di Rabbito (Insieme). “Serve davvero?”

Il progetto esecutivo è stato approvato nei mesi scorsi. L’idea di realizzazione di una passerella pedonale con ascensore sovrastante la villetta Aretusa diventa, dunque, più concreta, da finanziare con circa un milione di euro.
Il via libera è arrivato con la precedente amministrazione Italia.
Sul tema interviene adesso la consigliera comunale Daniela Rabbito della lista Insieme, che ha presentato un’interrogazione con cui chiede di conoscere i dettagli di questa vicenda, partendo dai costi eventuali di manutenzione, della gestione, della custodia e della reale utilità dell’opera.
Rabbito chiede all’amministrazione “se abbia preso in considerazione la possibilità di investire tali risorse per la manutenzione straordinaria ad esempio delle vie dell’isolotto la cui pavimentazione è in cattivo stato e costituisce un pericolo, oppure per la manutenzione straordinaria o sostituzione anche parziale delle ringhiere del Lungomare di Levante o la riqualificazione e messa in sicurezza di almeno alcune parti del Lungomare Alfeo di cui si parla da circa 10 anni e per il quale c’era un finanziamento regionale di cui si è perso apparentemente traccia nei meandri della burocrazia, o ancora per la manutenzione straordinaria anziché la vendita come proposta dall’attuale amministrazione dell’immobile che ospita o meglio ospitava la biblioteca comunale di SS. Coronati”.




Asacom, problema risolto? “Nessuna soluzione dalla Regione, fondi sempre insufficienti”

Le somme annunciate dalla Regione per il servizio Asacom “non risolvono  il problema e non consentono, in provincia di Siracusa, l’avvio del servizio con il nuovo anno scolastico”.
Confcooperative, con il presidente della sede territoriale, Alessandro Schembari non appare sollevata dalle dichiarazioni dell’assessore regionale della Famiglia, Nuccia Albano,che nulla cambierebbero rispetto all’allarme lanciato ieri con LegaCoop e Anffas.
“Questi fondi- spiega Schembari- sono stati stanziati ad inizio anno per un totale di poco più di 27 milioni di euro. Ne sono stati erogati in prima battuta 13 milioni e mezzo, poi altri 9 milioni ad Aprile, su richiesta dei Liberi Consorzi Comunali. Mancava il residuale di 4 milioni e mezzo, somme liquidate nei giorni scorsi. A questi importi erano stati aggiunti nel frattempo 2,9 milioni di euro”.
Circa 30 milioni, dunque, su base regionale per i servizi da finanziare, non solo Asacom, ma anche Trasporto degli studenti disabili, convitti, semi-convitti.
Fondi che, secondo le cooperative, sulla base di quanto appreso dagli uffici dell’ex Provincia, non sono sufficienti per coprire i costi del servizio. Potrebbero esserlo se riguardassero solo l’assistenza alla comunicazione e non anche gli altri servizi collegati.
Nel caso specifico locale, inoltre, le somme erano già state impegnate dal Libero Consorzio e usate attraverso anticipazioni di tesoreria. Le nuove liquidazioni, pertanto, andranno a onorare l’impegno con la banca che ha anticipato le somme.
Si riparte, insomma, praticamente da zero e il Libero Consorzio Comunale di Siracusa continua a non poter coprire la chiusura dello scorso anno scolastico e tantomeno l’avvio del prossimo.
Le ex Province dovrebbero compartecipare. Alcuni enti hanno stanziato dei fondi , disponendone. Ragusa, per fare un esempio, ha aggiunto un milione di euro. Siracusa, con la situazione finanziaria in cui versa, non può farlo e, secondo indiscrezioni, non sarebbe nemmeno convinta che la compartecipazione sia dovuta.
Intanto il deputato regionale Tiziano Spada del Pd risponde “presente” all’appello lanciato alla deputazione siracusana da Confcooperative, LegaCoop e Anffas, ssicurando “una battaglia serrata per non lasciare in difficoltà – afferma – 320 famiglie e per garantire ad altrettanti ragazzi il diritto allo studio”.
Il parlamentare regionale spiega: “Alla base di questa criticità, che ancora una volta si presenta alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, ci sarebbe la mancanza di circa un milione e 200 mila euro per avviare il servizio, ovvero la quota di compartecipazione dell’ex Provincia regionale. Ma – aggiunge Tiziano Spada – quello di Siracusa è l’unico Libero consorzio della Sicilia in dissesto. Per cui non reputo opportuno che sia trattato come gli altri dell’Isola, anche perché, ancora una volta, a pagarne le conseguenze sarebbero sempre e soltanto i cittadini di Siracusa. Anzi, proprio quei cittadini per i quali alcuni servizi, come questo dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, risultano essenziali per l’inclusione scolastica”.
Il deputato regionale assicura di avere “avviato tutte le interlocuzioni necessarie per giungere quanto prima ad azioni mirate e oculate che consentano di risolvere questa criticità. Perché è inconcepibile che, ancora oggi, per tanti ragazzi disabili, concetti preziosi e fondamentali come diritto allo studio e inclusione scolastica, restino solo belle parole e non si tramutino in fatti come, fortunatamente avviene, anche in Sicilia, nella stragrande maggioranza dei casi”.
Nei prossimi giorni, a Siracusa, si dovrebbe svolgere un incontro tra le parti in causa, proprio con i deputati regionali, l’Anci, l’ex Provincia, allo scopo di individuare la strada da percorrere per risolvere il problema anche in prospettiva.




“Condizioni di lavoro aberranti”, gli agenti penitenziari si astengono dalla mensa

Troppi episodi di violenza, condizioni strutturali inadeguate, organico ridotto all’osso.

La situazione nel carcere di Brucoli, ad Augusta non tende a migliorare. Al contrario, la polizia penitenziaria si sente esasperata, tanto da ricorrere ad una forma di protesta eclatante, per tornare a chiedere soluzioni.

Da qualche giorno i poliziotti penitenziari della Casa di Reclusione, sostenuti dalla Federazione Sindacati Autonomi CNPP si astengono dal servizio mensa.

La Federazione denuncia “condizioni di lavoro aberranti e inaccettabili” e preannuncia l’intenzione di proseguire con la protesta fino a quando non si riterrà di avere ottenuto un riscontro adeguato.
I dirigenti sindacali Massimiliano Di Carlo e Giuseppe Mandurino esprimono tutta la loro preoccupazione. “Serve un autorevole cambio di passo- dicono- Per questo abbiamo deciso di avviare prossime iniziative di protesta inviando anche una lettera al Prefetto. Siamo stanchi di subire aggressioni e pesanti condizioni di lavoro”.
“Da tempo – continuano i sindacalisti – stiamo assistendo ad un’escalation di situazioni rischiose, in una struttura che presenta già inevitabili limitazioni, soprattutto in virtù della significativa carenza organica”.
“Pretendiamo soluzioni e l’interessamento della politica e soprattutto dell’Amministrazione Penitenziaria – concludono Di Carlo e Mandurino- siamo al capolinea. La preoccupazione è alta per tutta la comunità”.




Ona: “Benefici negati ad operai esposti ad amianto, amara sentenza della Cassazione”

“Una sentenza che vanifica il dato concreto della prova dell’elevata esposizione ad amianto, senza cautele”.
Il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni esprime indignazione alla luce della sentenza della Cassazione che “mette la parola fine alle istanze di giustizia dei lavoratori delle Industrie Meccaniche Siciliane esposti ad amianto”.
In primo grado, gli accertamenti avevano confermato l’elevata esposizione alla fibra killer degli operai che avevano ottenuto il prepensionamento dall’INPS, ma in Appello la Corte di Catania ha ribaltato l’esito, ora confermato dagli Ermellini della Cassazione.
«Sono talmente amareggiato che non riesco a esprimerlo a parole, abbiamo subito un danno enorme, è’ un verdetto che non può essere accettato – ha dichiarato Calogero Vicario, responsabile ONA della Sicilia e il più battagliero degli aventi diritto – “pensavamo che i giudici avessero umanità, mentre per un cavillo si mette in discussione il rischio di esposizione all’amianto per i lavoratori. Non riesco ad accettarla. Sono amareggiato perché dal 2008 ci battiamo per i diritti dei lavoratori siciliani e per far emergere la problematica dell’amianto in Sicilia. Dall’Appello abbiamo fatto lo sciopero della fame per 100 giorni, io stesso per protesta mi sono fatto crescere la barba per 1030 giorni e sono stato preso di petto dalle istituzioni”. “Il paradosso è che adesso l’INPS ci chiede indietro le somme ricevute in questi anni – sottolinea – Non sa cosa può significare questo per noi vittime. Io ho i polmoni pieni di amianto e ho pagato il prezzo più alto. Adesso servono iniziative per aiutare i lavoratori che coinvolgano la politica e per contrastare l’INPS”.
“Come Osservatorio Nazionale Amianto proseguiremo con il nostro impegno nelle aule dei tribunali e ancora nelle fabbriche e nei luoghi di vita contro l’amianto e per la tutela della salute. La Sicilia registra un elevato numero di casi di malattie asbesto correlate, tra i quali mesoteliomi, tumori polmonari e asbestosi. Il settimo Rapporto ReNaM dell’INAIL riporta 1810 casi solo di mesotelioma dal 1992 al 2018, il 5,7% del totale in Italia. Fondamentale quindi è la bonifica”, ha ribadito Bonanni, che è anche il legale dei lavoratori”.