Avola. L’omicidio di Andrea Pace: fermati i fratelli Caruso

Fernati con l’accusa di omicidio in concorso e porto abusivo di armi nei confronti i fratelli Salvatore e Corrado Caruso, 25 e 22 anni,di Avola. La Procura e i carabinieri li ritengono  i responsabili del delitto di Andrea Pace, il 25enne di Avola ucciso mercoledì scorso con 5 colpi di pistola davanti all’ingresso della sua abitazione di via Neghelli. Il movente, secondo la ricostruzione dei magistrati, il procuratore di Siracusa Fabio Scavone ed il sostituto Carlo Enea Parodi,  sarebbe legato ad un alterco tra i Caruso e la vittima pochi minuti prima dell’assassinio. I due fratelli  sono stati condotti nel carcere di Cavadonna, a Siracusa. Le indagini sono state condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto. A carico dei fratelli Caruso sarebbe emerso un grave quadro indiziario. Ancora al vaglio degli inquirenti i motivi per cui è scaturita la lite. La vittima sarebbe stata raggiunta presso la propria abitazione. Lì Pace è stato raggiunto da 5 colpi sui 10 esplosi.




Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo sospende lo sciopero della fame

Sospeso lo sciopero della fame avviato in segno di protesta dall’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo e dai consiglieri Salvo Castagnino e Mauro Basile, supportati, nella protesta, che è consistita anche nell’occupazione pacifica e simbolica della hall dell’ospedale Umberto I, da diversi sostenitori e simpatizzanti. La protesta, contro i ritardi verso la definizione della questione nuovo ospedale ,è proseguita anche in nottata. Al piano terra della struttura sanitaria di via Testaferrata, Vinciullo, Castagnino e Basile hanno trascorso la nottata. In attesa dell’incontro, annunciato per domani, tra l’assessore regionale Razza e il sindaco, Francesco Italia la protesta è stata sospesa. La riunione dovrebbe svolgersi nella sede catanese della Regione. “Ci auguriamo- commenta Vinciullo-  alla presenza dei dirigenti e dei funzionari dell’assessorato regionale alla Sanità.  “Abbiamo vinto, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, i catanesi sono stati costretti a cedere di fronte alla nostra legittima e sacrosanta protesta – dichiarano Vinciullo, Basile e Castagnino- Di fronte a questo risultato positivo sospendiamo, momentaneamente, la nostra azione di lotta in attesa di conoscere le risultanze dell’incontro che domani, verranno assunte, ricordando a tutti, in primis, al direttore generale dell’Asp di Siracusa che vi sono competenze che non possono essere delegate ai catanesi, ancorchè eletti grazie all’intervento determinante di Cuffaro, Lombardo e Miccichè, ma devono essere assunti solo a Siracusa. Decisioni prese in altre sedi istituzionali-continuano Vinciullo Basile e Castagnino, che non siano la sede dell’Asp di Siracusa e quella del Consiglio Comunale di Siracusa, rischiano di presentare profili di illegittimità che non potranno essere in seguito mai sanate”. Infine un auspicio, che ha anche il sapore di una previsione differente.  “L’augurio- concludono gli esponenti di Siracusa Protagonista – è che, domani l’assessore possa indicare al sindaco anche il capitolo da cui prenderà le risorse necessarie per costruire il nuovo ospedale, altrimenti il rischio concreto è che ci troviamo solo di fronte a parole”.




Siracusa. Cadavere rinvenuto in viale dei Comuni: è di un 60enne

Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto nella mattinata in viale dei Comuni,per strada. Sul posto,insieme alla polizia,il medico legale per risalire innanzitutto alla sua identità. Si tratta di un 60enne siracusano,le cui iniziali sono G.V. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. Diversi nodi restano ancora da sciogliere.




Siracusa. Controlli in discoteca, gli organizzatori del party: “Tutto regolare, siamo i vostri figli”

Controlli eccessivi, secondo gli organizzatori dello School Party di giovedì sera in una discoteca di Siracusa, quelli operati dalla polizia, che ha contestato la presenza di 600 persone, a fronte delle 200 consentite, la somministrazione di alcolici a minori e musica ad alto volume oltre l’orario indicato dall’ordinanza del sindaco. I 14 ragazzi che hanno organizzato la serata  per festeggiare la fine dell’anno scolastico affidano la loro protesta ad una nota diffusa in mattinata.  “Dietro l’organizzazione di un evento School Party del genere-tengono a spiegare-  ci sono davvero tantissimi ragazzi che si impegnano per la riuscita e per trascorrere insieme una sana serata piena di musica e ballo, per stare bene ed in sicurezza, lontani da altre deviazioni al cui rischio siamo costantemente esposti.Il nostro ideale ed il nostro obiettivo era darci la possibilità di assistere ad uno spettacolo paragonabile, pur nella ristrettezza delle disponibilità ed il minor numero di partecipanti, a quelli che si propongono nelle grandi città, senza, però, essere costretti ad allontanarsi dalla propria”. I giovani proseguono con altre considerazioni, indirizzate alle autorità.  “Siamo i vostri ragazzi-evidenziano- i vostri stessi figli che, ogni tanto, cercano di organizzarsi momenti di sana aggregazione e divertimento”.Quanto alle contestazioni, “come potrà essere dimostrato in sede di opposizione davanti alle competenti Autorità Giudiziarie, sono tutte erronee perché i numeri forniti dalla polizia non trovano alcun riscontro nella realtà, segno che non sono stati effettuati adeguati e professionali conteggi delle persone. Non vi è stata alcuna somministrazione di alcolici a minori.
La contestazione, poi, circa la diffusione di musica oltre mezzanotte, in un luogo posto in aperta campagna, la dice tutta sulla valenza delle contestazioni”. I giovani si dicono “sicuri che ciò non accadrà più, e che sarà possibile una più fattiva collaborazione con gli enti e soggetti preposti, anche mediante una maggiore celerità e riscontro nelle richieste di rilascio di autorizzazioni, in modo tale che tutto possa sempre essere perfetto e regolare”.




Siracusa. Rifiuti davanti al condominio: “Stanco degli incivili, pulisco da solo”

Un’educazione al corretto conferimento dei rifiuti che stenta ad essere acquisita, la stanchezza di chi tutto questo lo subisce, la capacità di rimboccarsi le maniche, ma anche la rabbia. Tutti aspetti che, per l’uno o per l’altro aspetto, emergono praticamente ogni giorno, a Siracusa, in tema di differenziata. Nel caso specifico, quello che raccontiamo è il caso di un condominio di Siracusa. Rappresenta solo un ulteriore esempio. Come previsto, il condominio dispone dei suoi carrellati e i condomini conferiscono, come da calendario, i loro rifiuti nei giorni e con le modalità stabilite. Qualcuno, tuttavia, puntualmente, conferisce accanto ai carrellati, senza alcun ordine e senza alcun rispetto, nè delle regole e nemmeno delle persone, la propria “vecchia e cara” immondizia indifferenziata, trasformando il luogo in un enorme cassonetto “en plein air”. I cittadini che risiedono in quel condomini hanno a che fare, pertanto, con una serie di conseguenze, che non sono di certo soltanto legate al decoro, all’aspetto visivo, seppur già importante. Chi, soprattutto, abita al primo o al secondo piano, è costretto a chiudere le finestre per non sentire il cattivo odore che, con le alte temperature di questi giorni, diventa insopportabile. Unica soluzione, per non dover attendere gli interventi straordinari della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana: fare da soli. Eliminare tutti quei sacchetti e ripristinare “lo stato dei luoghi”. Questo apre anche altri scenari….Perchè si rischierebbe perfino di vedersi puniti per avere depositato in un cassonetto verde, laddove eventualmente ancora presente, pur non essendo residente in quella zona. Al termine dell’intervento, un cittadino ha voluto far presente il proprio pensiero con dei cartelli affissi al muro: “Ho finito. Adesso è tutto pulito. Potete ricominciare, incivili!”




Ferla. Lavori di manutenzione, priorità alle strade del centro storico e al cimitero

Lavori di manutenzione in via Vittorio Emanuele ed in via Monastero, a Ferla. Gli interventi, già in corso, riguardano la pavimentazione e sono stati finanziati dal Governo, a seguito della presentazione, da parte del Comune, della relativa progettazione, ritenuta valida e idonea. I fondi a disposizione ammontano a 50 mila euro. Con tali risorse sono stati anche effettuati interventi di impermeabilizzazione dei loculi nella zona del nord del cimitero comunale. Entrando nel dettaglio, le risorse rientrano nell’ambito dei fondi destinati dal Ministero dell’Interno ai comuni fino a 20 mila abitanti: 400 milione in totale, destinati alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. L’importo assegnato è legato al numero degli abitanti.




Cumulo di pene per un 47enne: dovrà scontare due anni e 5 mesi

I Carabinieri di Carlentini, nel pomeriggio di ieri, hanno eseguito un’ordinanza emessa dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Catania, sezione penale, per cumulo pene nei confronti di  Graziano Nocita 47 anni, carlentinese. L’uomo è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Brucoli. Dovrà scontare anni 2 e mesi 5 di reclusione, per diversi reati commessi negli anni precedenti.




Porto di Augusta, incontro in Confindustria: “Infrastrutture, Zes e Deposito GNL”

Lo stato di avanzamento del piano triennale e lo stato dell’arte delle infrastrutture al Porto di Augusta al centro di un incontro in Confindustria con il presidente dell’Adsp Sicilia Orientale, Andrea Annunziata, su  iniziativa della Sezione Trasporti, logistica ed economia del mare, presieduta da Domenico Tringali. Incontro che ha visto la presenza di numerosi operatori del settore.”Siamo consapevoli – ha esordito Domenico Tringali – che il Porto di Augusta ha un ruolo determinante per la crescita del territorio e allo sviluppo economico, in quanto al porto sono connessi il suo completamento infrastrutturale, il sistema dei trasporti e la loro intermodalità. Ciò porterà vantaggi all’attività d’impresa e ai traffici marittimi naturalmente secondo logiche eco-compatibili e di pieno rispetto della sicurezza e della legalità”. Anche il recupero del “retroporto” è fondamentale. A questo proposito confidiamo molto sull’avvio della ZES che potrà offrire nuovi orizzonti di sviluppo agli operatori economici grazie al credito d’imposta, con semplificazione e snellimento delle procedure burocratiche”. Per ripristinare un accesso decoroso al porto commerciale, il Presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, si è impegnato ad intervenire presso l’Assessore regionale alle attività produttive, Mimmo Turano, essendo le aree in oggetto sotto la giurisdizione dell’ Irsap ex ASI.Secondo Tringali ” bisogna dare una svolta al triste capitolo delle bonifiche. Grazie alla sensibilita’ del Sen. Pino Pisani, finalmente apprendiamo che alla Direzione Generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell’Ambiente è stato attivato un tavolo tecnico permanente per riavviare al piu’ presto le attivita’ di bonifica nella rada di Augusta”.”Altrettanto strategico riteniamo il deposito GNL (gas naturale liquefatto) ad Augusta. Il Governo Italiano, in ottemperanza alle linee UE, ha disposto che entro il 2025 tutti i porti “core” della rete “ten t” dovranno essere in grado di fornire GNL alle navi ed opportunamente distanziati dovranno essere previsti distributori GNL per autocarri sulle reti “core” stradali.
“Occorre una buona informazione sul territorio per non creare falsi allarmismi: non si tratta di un impianto di rigassificazione ma di un deposito “small” (di piccola taglia) di 15/30 mila metri cubi”.
“Così si va verso la vera “transizione energetica”: l’utilizzo del GNL quale combustibile alternativo al gasolio prevede un abbattimento delle emissioni di zolfo in atmosfera rispettando così i paramentri COP24 e un risparmio economico per le società di navigazione, per non parlare della ricaduta occupazionale sulla cantieristica per la trasformazione dei motori delle navi: in una frase si produrrà “buona economia”.”Oristano, Livorno, Ravenna, solo per fare qualche esempio, hanno già i progetti in itinere per la realizzazione dei depositi di GNL: Augusta rischia di perdere il riconoscimento di porto “Core” se entro il 2025 non sarà dotato di deposito GNL”- ha concluso Tringali.In conclusione il  Bivona ha dichiarato: “poiché ad Augusta siamo ancora in presenza solo di una manifestazione di interesse, senza alcun progetto preliminare, per non scoraggiare eventuali investitori e per fugare ogni ragionevole apprensione per la sicurezza proporremo al Patto Responsabilità Sociale di affrontare il tema coinvolgendo i massimi esperti internazionali della materia anche tramite la costituzione di un Comitato tecnico scientifico”.Piena sintonia e condivisione sono state espresse dal Presidente dell’ADSP Sicilia orientale, Andrea Annunziata.




Siracusa. Nuovi locali per la scuola dell’Isola cercasi: avviso del Comune

Il Comune alla ricerca di una nuova sede per la scuola dell’Isola, che fa parte dell’istituto comprensivo “Santa Lucia”. Come ha fatto per via Alcibiade, l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso di  ricerca di mercato per l’individuazione di un immobile in locazione da destinare alle cinque classi di scuola primaria, da 24 alunni ciascuna. L’avviso elenca i requisiti che la sede dovrà avere. Tra questi, l’autonomia funzionale, un ingresso indipendente, un’adeguata aerazione dei locali. Dal punto di vista tecnico, la destinazione ad uso scolastico rappresenta di certo un requisito che restringe di parecchio le opportunità (da verificare se esista un edificio che abbia questa destinazione e sia già completo e agibile all’Isola) . L’immobile dovrà inoltre essere ovviamente conforme alle prescrizioni del piano regolatore e ad ogni aspetto previsto dalla legge. Requisito preferenziale, inoltre: essere posto a piano terra. Il Comune si riserva di non scegliere alcuna tra le proposte che saranno avanzate nel caso in cui non ritenute in linea con quanto previsto.  Scadenza per la presentazione, il 2 luglio prossimo.




Controlli nei locali della “movida” : chiuso ristorante a Brucoli

Un ristorante chiuso per carenze sanitarie a Brucoli. I carabinieri, nel corso dei controlli congiunti con l’Asp- Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione hanno effettuato verifiche a tutela della salute pubblica. nel borgo marinaro. Interventi nei principali locali di ristorazione della “movida”. I controlli hanno permesso di verificare e contestare diverse carenze di carattere prettamente sanitario. Per uno dei locali, dove si sono riscontrate le carenze più gravi, si è proceduto alla immediata chiusura . Dalle attività ispettive, complessivamente, gli operatori hanno contestato violazioni amministrative ammontanti a circa 4.000 euro e segnalato all’autorità giudiziaria un operatore del settore per gravi violazioni relative alla conservazione di alimenti con sequestro di 4,5 kg. di carne e 15 kg. di pesce.
Per quanto riguarda i tempi di riapertura del locale sottoposto a chiusura questi saranno strettamente correlati agli interventi cui il titolare dovrà necessariamente adempiere per rimettere in conformità le difformità riscontrate.I controlli continueranno per tutta l’estate.