Siracusa. Miasmi, Granata: “Fare tutti di più e meglio, dalla Procura al Ministero”

“Una vicenda sulla quale tutti, a iniziare dal Comune, devono fare qualcosa di più e di meglio. Procura, Prefettura, Regione, Ministero, Cittadini, Amministrazione:tutti”. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata interviene con questa sollecitazione sui miasmi, ieri percepiti in maniera particolarmente intensa a Siracusa. “Dopo una breve pausa, successiva alle inchieste, ai sequestri e a una class action di cittadini e associazioni, alla quale ho dato il mio appoggio- commenta Granata- ieri è stata la giornata più nera degli ultimi anni per la percezione dell’inquinamento ambientale della nostra Siracusa. In tutta la città, infatti, il fetore è stato intollerabile e migliaia di persone sono rimaste chiuse in casa. Ma è possibile continuare a dover tollerare tutto questo?-si domanda l’esponente della giunta Italia – Mesi fa – ricorda- furono depositati, in Procura, migliaia di esposti di cittadini pronti a costituirsi parte civile e a chiedere il risarcimento del danno biologico per dover vivere con la paura di ammalarsi e tappati spesso in casa. Si tratta di una situazione oramai insostenibile della quale le forze politiche e sociali devono farsi carico, pretenderne la fine con l’avvio di una stagione di bonifiche e di rigenerazione della terra, del mare e dell’aria”.
Conclude Granata: “Finiti i tempi dei ricatti occupazionali, gli industriali, per il rispetto che devono alle popolazioni, hanno il dovere di essere sempre leali nei controlli e nella gestione degli impianti. Le bonifiche e la rigenerazione devono essere obiettivi condivisi perché la vita e la sua qualità vengono prima di tutto”.




Ippica. Galoppo, Belong You e Bungle Experience attesi in Condizionata all’Ippodromo del Mediterraneo

Il galoppo di Siracusa, in programma sabato 15 giugno, apre con una bella condizionata sui 1400 metri di pista piccola. L’impegno è riservato a cavalli giovanissimi di 2 anni e i protagonisti potrebbero risultare di nuovo chi ha iscritto sul curriculum già una bella vittoria: Belong You e Bungle Experience.
Nel pomeriggio ippico dell’Ippodromo del Mediterraneo anche un Handicap ben dotato, particolarmente riuscito e ben frequentato. In 6 kg di perizia contenuti buoni soggetti, tutti con chance di piazzamento. Preferiamo Siciliano Bello cresciuto in condizione, i mezzi di Espoir Bere e Yellowgreen dato in progresso. La sorpresa potrebbe venire da una Perla dell’Etna, che gradisce particolarmente i 1700 metri da affrontare.
Una II Tris Nazionale è legata alla terza corsa, Premio Facino Cane, dove cavalli di tre anni e oltre dovranno affrontare la distanza di 1400 metri di pista piccola. I più regolari sono Eblouis Moi, Kiss Me Quite e il positivo Lord Guest. Sono tanti, però, i cavalli che potrebbero mettersi in luce.
E visto il caldo sole siciliano, l’apertura del convegno slitta alle ore 16.




Sindacati, focus sulle politiche socio-sanitarie: “Se facciamo squadra invertiamo la rotta”

Invertire la rotta si può; si tratta di mettere in atto una governance non solo politica, ma anche istituzionale e sociale, capace di rendere protagonisti il territorio e le sue esigenze. In sintesi è stato questo l’obiettivo del Focus che si è svolto questa mattina tra i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil, gli amministratori della provincia e i rapppresentanti istituzionali. Un modo per mettersi a confronto e partendo dalle difficoltà, porre le basi per un percorso nuovo, che porti non solo a dare servizi ai cittadini – soprattutto quelli delle fasce più deboli della società –ma a rendere il welfare, finalmente, occasione di nuova occupazione. <<Negli ultimi anni di attività – affermano i rappresentanti sindacali dei pensionati (Tranchina per lo Spi Cgil, Polizzi per Fnp Cisl, Lantieri e Adamo per Pensionati Uil)  abbiamo riscontrato la portata reale della crisi, abbiamo conosciuto  le emergenze che ne sono derivate e rilevato come stiano continuando a generarsi disuguaglianze sempre più ampie nelle comunità, mentre sembra mancare la volontà del Governo di occuparsi, con linee di indirizzo e pianificazione di interventi mirati, di creare occupazione e lavoro>>. <<Siamo convinti che le condizioni per attuare il cambiamento si possono creare  attraverso una nuova  governance del territorio, dove il protagonismo del Governo locale possa fare la differenza, ponendo particolare attenzione ai bisogni di quei soggetti che sembrano entrati in una specie di “cono d’ombra” (anziani, non autosufficienti, lavoratori che hanno perso il lavoro, donne, etc..) facendoli rientrare in progetti risolutivi dei vari tipi di bisogni. Da tempo cerchiamo risposte su temi importanti quali la continuità e qualità dell’assistenza nei servizi sociali e sanitari, ma purtroppo le risposte sono state insoddisfacenti>>.

Spi, Fnp e Uilp di Siracusa sono partite dai bisogni sociali, ponendo al centro la persona, tenendo insieme le fragilità e le potenzialità di ciascuno, in una logica generativa e in una visione comunitaria. Per questo le 3 categorie dei pensionati da sempre hanno investito per un posizionamento di prossimità, capace di costruire comunità con la contrattazione sociale territoriale: “abbiamo deciso di esserci, di agire con uno slogan preciso: migliorare il welfare per migliorare il Paese”.

<<Siamo convinti – affermano Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvatore Lantieri, i segretari generali dei pensionati per Cgil, Cisl e Uil di Siracusa – che la rivendicazione “il welfare crea sviluppo economico ed occupazionale” non sia solo uno slogan, ma sia un punto di forza  da inserire nella piattaforma unitaria Confederale per sostenere e costruire condizioni per  il lavoro>>.

È palese come il lavoro di assistenza e cura per minori e anziani –  sia  domiciliare non specialistico (assistenti familiari, babysitter, badanti e colf), che competente e professionale ( cooperative sociali, infermieri, medici, etc.) e il lavoro di assistenza e cura svolto dalla sanità pubblica e privata (rsa, case di riposo, strutture e presidi sanitari, centri sociali, centri anziani e asili per l’infanzia, etc) – possano essere motore e fine stesso di una nuova, seppur quanto mai, tradizionale e antica occupazione.

Tale ambito, divenuto bacino di “interesse per il business”  di imprenditori del privato e dell’associazionismo di sussidiarietà per i servizi della pubblica amministrazione, non può da noi non essere ritenuto importante.

Le politiche sociali rappresentano l’unico settore che ad oggi porta fondi regionali, nazionali ed europei ai Comuni, determinandone o meno il consenso elettorale degli stessi; un settore che abbisogna di formazione e grande professionalità nel pubblico quanto nel privato. Per Spi, Fnp e Uilp è evidente che gli anziani, le famiglie, i cittadini sono i fruitori dei servizi e al contempo erogatori di lavoro, chi presta loro i servizi crea economia”.

In un Paese dove c’è disuguaglianza non si potranno mai riprendere le traiettorie dello sviluppo. Per noi lo sviluppo deve incorporare una dimensione sociale, altrimenti smentisce sé stesso. SPI -FNP – UILP hanno chiesto pertanto alle Istituzioni e ai Sindaci dei Comuni di concretizzare l’istituzione di un Osservatorio della Qualità della Vita del territorio e di mettere a sistema le forze e le competenze di tutti, per ripartire soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione utilizzando intanto le risorse economiche già disponibili nell’immediato e che parecchi Comuni rischiano di perdere. La nostra contrattazione sociale nel territorio si pone come obiettivo di creare una forte relazione tra i diritti sociali e i diritti  al lavoro. <<Siamo chiamati a compiere un salto di qualità, al passo con i cambiamenti imposti dall’attuale complesso contesto economico e sociale che viviamo. Noi ci poniamo l‘obiettivo di garantire risposte di sopravvivenza e di sicurezza economica e sociale alle persone che rappresentiamo, mettendo a disposizione di chi ne ha bisogno servizi efficaci attraverso un’assistenza  “intensiva” e sempre più qualificata. <<Abbiamo sollecitato incontri con le Amministrazioni Comunali, specie con i Comuni Capofila dei distretti socio sanitari per attivare nella nostra    Provincia quei tavoli sulle politiche sociali fortemente voluti regionalmente con il protocollo di intesa siglato dall’Assessorato regionale alle politiche sociali, Anci Sicilia, le 3 Confederazioni e le 3 categorie dei pensionati sindacali in Sicilia. Oggi, possiamo ritenere che si  è dato inizio ad un nuovo dialogo sociale e al confronto, a sostegno di quanto già si stava facendo da parte dei Distretti e di quanto si aveva difficoltà a fare>>.

Occorre una governance politica generale e lungimirante, che abbia il suo riscontro nelle politiche del territorio, serve costruire una rete con i diversi attori : istituzioni, organizzazioni sindacali, mondo del volontariato, del no profit e delle imprese che  sappia tenere assieme le politiche di welfare con quelle del lavoro e dello sviluppo locale: il welfare volano di sviluppo e occupazione. È palese come il lavoro di assistenza e cura per minori e anziani –  sia domiciliare non specialistico (assistenti familiari, babysitter, badanti e colf), che competente e professionale ( cooperative sociali, infermieri, medici, etc.) e il lavoro di assistenza e cura svolto dalla sanità pubblica e privata (rsa, case di riposo, strutture e presidi sanitari, centri sociali, centri anziani e asili per l’infanzia, etc) – possano essere motore e fine stesso di una nuova, seppur quanto mai, tradizionale e antica occupazione. Tale ambito, divenuto bacino di “interesse per il business”  di imprenditori del privato e dell’associazionismo di sussidiarietà per i servizi della pubblica amministrazione, non può da noi non essere ritenuto importante. Le politiche sociali rappresentano l’unico settore che ad oggi porta fondi regionali, nazionali ed europei ai Comuni, determinandone o meno il consenso elettorale degli stessi; un settore che abbisogna di formazione e grande professionalità nel pubblico quanto nel privato.

Per Spi, Fnp e Uilp è evidente che gli anziani, le famiglie, i cittadini sono i fruitori dei servizi e al contempo erogatori di lavoro, chi presta loro i servizi crea economia.  A tal proposito, la ns. attenzione deve essere posta su due questioni principali: le pensioni e l’assistenza integrata erogata  dagli Enti locali e dall’Azienda Sanitaria. Per questo abbiamo fatto un primo passaggio informativo informale  nei distretti socio sanitari del territorio provinciale e abbiamo subito capito che il panorama era molto variegato: progetti realizzati e non; difficoltà di Governance; difficoltà di gestione dei fondi; mancanza di informazione verso i cittadini utenti; ecc. L’impatto è stato sorprendente perché, a fronte di ingenti somme  assegnate al territorio siracusano dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, ripartite nei vari settori di assistenza, una grande percentuale di fondi risultavano, ad aprile 2019, non spesi e in procinto di essere restituiti. Fatto, questo, discusso nel corso dei lavori e addebitato sia alle carenze di organico dei Distretti sanitari, sia alla burocrazia. Al fianco dei 4 segretari di categoria ci sono i tre segretari confederali provinciali di Cgil, Cisl e Uil (Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò) nonché i segretari regionali di Spi, Fnp e Uilp (Maurizio Calà, Alfio Giulio e Nino Toscano).

Al focus di stamane presente, oltre agli amministratori di alcuni Comuni della provincia, il vicepresidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, il quale, in ragione della sua esperienza di pubblico amministratore, ha confermato quanto proposto dalle parti sociali: fare squadra per invertire la rotta in modo che il welfare non solo sia capace di offrire servizi adeguati alle legittime aspettative del cittadino ma che diventi occasione di nuova occupazione.




Siracusa. Segnaletica orizzontale rifatta a metà? Il Comune “bacchetta” le ditte

La segnaletica orizzontale di via Tevere, come di tutte le zone in cui sono stati effettuati dei lavori da imprese private, sarà interamente rifatta. Sul caso delle strisce “a rate” sollevato nelle scorse ore, il settore Mobilità e Trasporti del Comune fa alcune puntualizzazioni. Ad entrare nel dettaglio, per l’amministrazione comunale, è il funzionario Peppe Vinci. “Proprio nei giorni scorsi- premette- abbiamo tenuto una riunione con i rappresentanti delle ditte. In quella sede abbiamo avuto modo di ribadire che, quando si tratta di attraversamenti pedonali, il ripristino delle condizioni originarie del tratto, dopo la conclusione degli interventi, deve riguardare l’intero attraversamento, non solo una parte di questo, altrimenti si agisce in contrasto con quanto previsto dal Codice della Strada”. Vinci ritiene che “si sia trattato di una disattenzione, che faremo presente all’impresa. Il Comune non pretende che , dopo i lavori, si rifaccia tutto il rione, ma certamente la zona di azione deve essere riportata nelle condizioni idonee, senza che diventi un caso anomalo”. Il protocollo relativo al post lavori in città è stato siglato alcuni anni fa. Il rifacimento per intero è previsto, dunque, oltre agli attraversamenti pedonali , anche per gli stalli di parcheggio. La segnaletica orizzontale in genere, insomma, deve essere ovviamente sempre in linea con quanto dispone il Codice della Strada. Al Comune, “ente preposto tecnicamente alla posa in opera di questo tipo di segnaletica orizzontale- prosegue Vinci- spetta sovrintendere. L’ufficio che ha rilasciato l’autorizzazione alla realizzazione dei lavori deve poi vigilare, come ben spiegato nelle ordinanze che emette il settore Mobilità e Trasporti”.




Siracusa. L’impari lotta per la differenziata: chi sporca, chi pulisce e chi sporca ancora

Che sia una impari lotta è chiaro da tempo. La rivoluzione della raccolta differenziata è prima di tutto rivoluzione culturale ed è difficile incidere su abitudini radicate nel tempo.
Singolare quando accade in via Bulgaria, nei pressi di viale Santa Panagia. Da pochi giorni è partito il nuovo sistema di raccolta del porta a porta e pertanto i casonetti verdi sono scomparsi dalla strada. E’ rimasta la campana del vetro, scambiata forse per un segnaposto per l’immondizia.
Capita così che, complice l’oscurità della sera, ci sia anche chi scarichi immondizia da un furgonato per poi lasciarla a bordo strada. L’indomani interviene Tekra per la pulizia (i rifiuti nel frattempo sono aumentati), lasciando la strada di nuovo linda e pulita. Passano altre 24 ore e la spazzatura (nuova, produzione fresca) ritorna al suo posto. COme se a nessuno venisse il dubbio che qualcosa è cambiato, che ci sono nuove regole da seguire e nuovi comportamenti da adottare.
In fondo, il conferimento dei rifiuti a Siracusa è sempre stato molto “libero”. Ok, c’erano gli orari sui cassonetti che indicavano quando era consentito lasciare la spazzatura. Ma nessuno se ne è mai curato più di tanto. Figurarsi ora che le regole sono tante: dividi a casa, rispetta i giorni di conferimento, utilizza mastelli o carrellati…Formazione e informazione: priorità per il nuovo bando, a 18 mesi dall’avvio del servizio.




Calcio, Promozione: Di Maria e Forti, Megara ed Rg scelgono i nuovi tecnici

In attesa che qualcosa si muova in ambito Siracusa calcio, sono le squadre del campionato di Promozione a muoversi in maniera più decisa in vista della prossima stagione. E relativamente alle formazioni aretusee, due hanno già deciso il nuovo allenatore: il Megara Augusta ha ufficializzato il catanese Alessandro Di Maria, la Riccardo Garrone Siracusa (ex Erg) il siracusano Valter Forti. Entrambi vantano importanti esperienze in ambito giovanile: il primo con una lunga gavetta nei campionati giovanili regionali (Mascalucia, San Pio X e Aci Sant’Antonio) ed importati esperienze in Promozione con Aci San Filippo, Città di Catania, Belpasso e Misterbianco, tanto più da aver conquistato nelle ultime stagioni due Coppe Italia di categoria con Misterbianco e Belpasso; il secondo è reduce dall’esperienza con le giovanili del Siracusa calcio e ancor prima la Pantanelli ma ha voluto fortemente tornare ad allenare una squadra senior dopo l’esperienza al Real Siracusa Belvedere di qualche stagione fa.




Pallamano: l’avolese Caruso top scorer alla Coppa delle Regioni per rappresentative Under 15

Si è conclusa la Coppa delle Regioni 2019 – Trofeo delle Aree Handball 2019 svoltasi quest’anno a Benevento, competizione riservata ad atleti della categoria Under 15 maschile. Presente anche la Pallamano Avola con uno dei propri giovani più promettenti: Daniele Caruso. “La convocazione e la partecipazione di Daniele Caruso con la Sicilia alla competizione nazionale è il frutto del costante lavoro svolto negli anni dai tecnici della Pallamano Avola nel settore giovanile – si legge in una nota della società -. L’atleta avolese ha offerto delle ottime prestazioni nelle gare disputate durante la tre giorni di Benevento ed è stato il top scorer della Sicilia con 20 reti. Inoltre è stato convocato per un torneo, categoria Under 17, svolto a Scicli lo scorso fine settimana a cui hanno partecipato le squadre dello Scicli, dell’Aretusa, dell’Halikada e appunto la Rappresentativa siciliana Under15. Lo staff tecnico ed i dirigenti della Pallamano Avola si complimentano con il giovane Daniele e auspicano che negli anni a venire siano sempre più i propri atleti coinvolti nella rappresentativa Sicilia”.




Beach Soccer, domani scatta la Serie A. Palazzolo protagonista a Viareggio

Serie Aon, scatta il via. A Viareggio dal 14 al 16 giugno il Palazzolo affronterà Catania, Sambenedettese e Due Mari. L’amarezza per non aver potuto disputare la tappa di Alghero per la Coppa Italia è ormai archiviata, un brutto ricordo messo da parte per ritrovare il giusto entusiasmo e la concentrazione massima in visto dei probanti impegni della Poule Scudetto della Serie Aon 2019. Il Palazzolo Bs è partito alla volta di Viareggio, per le prime tre gare di campionato che opporranno ai gialloverdi i campioni d’Italia del Catania, i vice campioni della Sambenedettese e la rinnovata Due Mari (Lamezia). Campionato che il Palazzolo comincia con un -3 in classifica da azzerare al più presto.
Il sodalizio palazzolese ha lavorato a fari spenti, senza tregua per arrivare pronto a questo difficile impegno. E’ stato rafforzato lo staff tecnico, che si è avvalso della prestigiosa collaborazione del preparatore dei portieri Aldo Aiello, mentre la squadra ha trovato col passare dei giorni in allenamento tra i Campi Playa Soccer e la spiaggia libera numero 1 della Playa catanese, l’amalgama fondamentale per giocare di squadra contro fortissimi avversari. Sono arrivati dal Brasile e dalla Spagna gli stranieri che faranno parte del gruppo gialloverde: Alisson, Anderson e Perez saranno perni di esperienza, qualità ed esplosività da affiancare al rodato gruppo di italiani costruito dal patron Cutrufo con Luca Lumia e il direttore tecnico Emanuele Merola. Il fondamentale lavoro di Stefano Frassetto, del team manager Danilo Litteri e del coach in seconda Daniele Bosco ha fatto da cornice e sostanza.
“I ragazzi hanno risposto bene alla lunga fase di preparazione di questa stagione – ha detto Sirio Silvestri alla vigilia dell’esordio -. Le sensazioni devono essere positive per forza di cose un giorno prima dell’inizio del campionato. Affrontiamo il fortissimo Catania, l’ottima Sambenedettese e poi sulla carta una sfida più equilibrata contro il Lamezia. Conosciamo la forza dei nostri avversari ma dobbiamo giocarcela contro tutti. La squadra sta bene fisicamente e atleticamente, gli stranieri hanno dato stimoli importanti al gruppo, abbiamo lavorato in maniera raffinata in allenamento. Ho visto ordine e rigore negli ultimi giorni – chiosa il tecnico del Palazzolo Bs -, stiamo cercando di accelerare”.
Tredici i convocati per la tappa di Viareggio. Portieri: Caruso, Saitta Difensori: Anderson, Campanella, Garofalo Esterni: Alisson, Calì, D’Amico, Missale, Perez, Zagami Attaccanti: Bruno, Missale.




Ippica: Trotto, Sessa e La Porta in finale al Trofeo Regioni d’Italia

Andrea Sessa e Michele Adriano La Porta si assicurano il posto per la finale Trofeo Regioni d’Italia, che si disputerà nel mese di novembre in Sicilia. I due gentleman vincono le due batterie che, oggi nel convegno di trotto all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, ingaggiano sui 1600 metri indigeni di 5 anni e oltre. Sessa in sediolo al favorito Ucci Ucci Play, che doppia il recente successo, va a imporsi sul declassato Regale. Sul podio del Premio Trofeo Regioni d’Italia 1 sale anche Toshiba As, che agguanta la terza moneta. Il Trofeo Regioni d’Italia 2, invece, è appannaggio di Ottavio DL. Comandato dal driver La Porta, nella fase finale, attacca e passa Patrick As e lo argina al posto d’onore.  Conclude la terna Rigoletto Rab. In totale controllo Anastasia Grif, sigla il Premio Vedova Allegra, centrale che chiude il convegno siracusano in sulky. Salvo Cintura Jr, leader già dall’ingresso in retta d’arrivo deve solo gestire il vantaggio accumulato nei confronti di Assisi Pax e Athena Gifont, rispettivamente secondo e terzo sul podio. Arrivo a prova di fotofinish regala la II Tris, Premio Il Paese dei Campanelli, riservato ad anziani di Categoria G.  Si sfidano in duello Turner As e Ugo Champ Sm che giungono in linea sul traguardo. La foto è molto stretta ed è il verdetto del giudice di arrivo a decretare il successo del “Turner” guidato e allenato da Luciano Messineo. Terzo giunge Vinicio. Pomeriggio da incorniciare per l’allenatore Lorenzo La Rosa, protagonista in ben cinque prove sulle otto previste, grazie ai suoi allievi: Zuri Gifont, Zeus San, Ucci Ucci Play, Tsunami Gifont e Ottavio DL.




Canicattini. Al via la disinfestazione del centro abitato e delle aree limitrofe

Via alla disinfestazione a Canicattini. Gli interventi sono in programma per la notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno. A renderlo noto sono il sindaco, Marilena Miceli e l’assessore alla Sanità, Salvatore Zocco. La disinfestazione riguarderà il centro abitato e le zone limitrofe. Nel corso della prossima settimana, in programma anche interventi di derattizzazione e “deblattizzazione” . Il Comune “invita la cittadinanza ad adoperare le cautele del caso e a non riporre all’esterno derrate alimentari”.