Finanziaria regionale, Spada (Pd): “Approvata grazie alle opposizioni, maggioranza in pezzi”

“Il Partito Democratico e le forze di opposizione in Assemblea Regionale Siciliana hanno dimostrato, ancora una volta, di avere grande senso di responsabilità sbloccando le misure finanziarie urgenti a sostegno dei cittadini di tutte le province”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, all’indomani dell’approvazione della Manovra Finanziaria in Ars, in cui le frizioni all’interno della coalizione di Governo hanno influenzato il voto dell’aula.
“Schifani e la sua Giunta hanno portato in Assemblea una norma che, già in Commissione, avevamo criticato poiché non rispettava il criterio di priorità che dovrebbe essere alla base di un’azione politico-amministrativa. È mancata una regia seria che tenesse conto delle istanze dei cittadini – aggiunge Spada – e che lavorasse per fornire le soluzioni attraverso uno strumento finanziario così importante. Abbiamo deciso di rinunciare agli articoli della Finanziaria che avrebbero previsto i soliti compensi mirati, privilegiando le misure che dessero risposte alle emergenze dei territori. Solo grazie al nostro contributo il Fondo per il contrasto alla povertà è stato aumentato di 10 milioni di euro. Sono stati stanziati, inoltre, 3 milioni e mezzo di euro per le misure di sostegno ai disabili psichici, 4 milioni di euro per la fornitura semi-gratuita e gratuita dei libri di testo agli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, 3 milioni di euro le aziende zootecniche che hanno subito danni da siccità e un milione di euro a sostegno dei Centri Antiviolenza e delle Case di Accoglienza. Sono stati stanziati i fondi per aumentare le giornate lavorative del personale dei Consorzi di Bonifica, ulteriori somme a sostegno degli atleti disabili e l’aumento del fondo Asacom per le famiglie delle persone con disabilità”.
In aula, la Manovra Finanziaria è stata approvata nonostante l’assenza di alcuni gruppi parlamentari dei partiti che compongono la maggioranza. “Le questioni che riguardano i partiti di Governo e Schifani non ci interessano, né tanto meno i motivi che hanno condizionato l’atteggiamento di alcuni deputati di maggioranza. Quello che va sottolineato è che, ancora una volta, le forze di opposizione si sono prese la responsabilità di approvare una norma che servirà a finanziare provvedimenti importanti. Senza di noi la Manovra Finanziaria sarebbe stata affossata dalle forze che, fino alla vigilia del voto, erano a sostegno del Governo Schifani. Noi del PD saremo sempre pronti ad andare in aula per far valere le esigenze dei cittadini e dimostrare che tutti i territori siciliani hanno pari dignità”.




Sorpresi a farsi di cocaina e crack, in quattro segnalati alla Prefettura. Patente ritirata

Contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, battaglia quotidiana per le forze dell’ordine. Agenti delle Volanti, durante un servizio di controllo del territorio svolto nella zona alta di Siracusa, hanno segnalato all’Autorità amministrativa competente quattro persone trovate in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.
Le quattro persone, tutti uomini, di età compresa tra i 37 e 29 anni, sono stati sorpresi a fare uso di cocaina e crack. Ad uno di loro è stata ritirata, anche, la patente di guida.




Incidente sulla Siracusa-Catania, code tra gli svincoli per Sortino e Augusta

Incidente stradale questa mattina sulla Siracusa-Catania, nei pressi dello svincolo per Sortino. L’impatto avrebbe riguardato due auto, che viaggiavano in direzione Catania. Il sinistro si è verificato intorno alle 9:00 e sta comportando rallentamenti del traffico veicolare con code tra l’uscita per Sortino e lo svincolo per Augusta. L’incidente non avrebbe causato feriti. Si consiglia di utilizzare, se possibile, un percorso alternativo fino al termine delle operazioni di rilievo e del successivo ripristino delle condizioni di viabilità regolari.




Parcheggi ai privati, il M5S all’attacco: “Troppe ombre, il Comune faccia chiarezza”

Il Movimento 5 Stelle di Siracusa torna a puntare i riflettori sulla gestione dei parcheggi e delle strisce blu, criticando la decisione dell’amministrazione comunale di voler affidare nuovamente il servizio ai privati. “Da mesi – affermano i pentastellati – chiediamo chiarimenti sulle modalità di affidamento e sulle analisi economiche alla base di questa scelta, ma le nostre domande restano senza risposta”.
Secondo il M5S, la gestione della sosta rappresenta “una delle principali fonti di entrata per le casse comunali, con introiti che sfiorano i 15 mila euro al giorno”, motivo per cui la decisione di cedere la gestione a soggetti esterni “meriterebbe almeno trasparenza e motivazioni solide”.
A far discutere sono anche le parole del sindaco Francesco Italia, che in una recente intervista ha parlato di “manifestazioni di interesse” ricevute dal Comune, senza però chiarire se si tratti di vere proposte di partenariato. “Non risulta pubblicato alcun bando o avviso – sottolineano gli esponenti del M5S – quindi su quale base sarebbero arrivate queste manifestazioni?”.
Il M5S di Siracusa contesta inoltre la giustificazione secondo cui “gli uffici comunali non sarebbero in grado di gestire direttamente il servizio”. Se questo fosse il problema – osservano – “perché non ricorrere a consulenti esterni qualificati invece di cedere il controllo di un servizio così redditizio?”.
Dagli atti ufficiali emerge che a luglio è cambiato il RUP, ora affidato all’ingegnere Santi Domina, dirigente del Settore Mobilità e Trasporti. È lo stesso funzionario che in Consiglio comunale aveva illustrato le possibili strade, tra concessione diretta o project financing, sottolineando che a marzo non risultavano proposte formali. “Da allora – chiedono i 5 Stelle – è cambiato qualcosa?”.
Il Movimento segnala infine che il Comune dispone già di un progetto di fattibilità tecnico-economica per la concessione dei servizi di sosta, redatto dalla TAU Engineering e approvato dagli uffici nel luglio 2024, con successive liquidazioni di pagamento fino all’estate 2025.
“Alla luce di questi elementi e delle dichiarazioni contraddittorie degli amministratori – si legge in una nota – procederemo con un accesso agli atti per garantire chiarezza e trasparenza su una vicenda che riguarda tutti i cittadini siracusani”.




On. Carta, che replica a Nicita: “Scambi e relazioni, chiarezza magari partendo dal PD”

Sulla necessità di “fare luce su scambi e relazioni politiche”, sollevata dal senatore Pd Antonio Nicita, interviene anche l’On. Giuseppe Carta (Grande Sicilia). “Condivido e sono pronto a sottoscrivere la richiesta del senatore Nicita per l’incontro istituzionale in Prefettura ma anche a collaborare per la ricostruzione del quadro delle assunzioni e mobilità sul quale richiede chiarezza”, dice il deputato regionale. Ed è una frase preludio di replica che guarda proprio in casa del Partito Democratico. “Si potrebbe cominciare ad esempio con il caso della consigliera del suo partito assunta nello stesso ente in cui svolge il ruolo di consigliere comunale. Si potrebbe inserire anche la vicenda della consigliera comunale il cui padre è dirigente in un comune vicino e, nel contempo, è stato anche socio in alcuni lavori eseguiti con esponenti dell’attuale politica francofontese. Potremmo anche citare il caso della moglie del Consigliere Comunale di Augusta del suo partito che lavora in una Azienda che opera nel settore dei rifiuti che ha presentato un progetto per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi da realizzare nel territorio megarese su cui né il Senatore né tanto meno il marito consigliere ha mai proferito parola. Dovremmo continuare poi certamente con il trattare l’imbarazzante questione di opportunità politica relativa al Consigliere comunale di Siracusa che assiste, quale legale di fiducia, alcuni colossi industriali in vari processi in cui la Procura contesta persino il reato di disastro ambientale (Comune di Siracusa, ente che rilascia l’autorizzazione integrata ambientale). Infine – aggiunge Carta – a mio giudizio dovremmo pure approfondire la questione relativa alla realizzazione di sconfinati impianti fotovoltaici prevista tra i comuni limitrofi a Melilli, per la cui costruzione vorrebbero smantellare un intero quartiere imponendo a molti residenti di sloggiare. E sul punto dovremmo pure chiederci come mai il Comune in questione retto da esponenti del Suo partito non si è opposto presentando ricorso innanzi al Tar come invece ha fatto il Comune di Melilli a tutela dei propri cittadini e del territorio”.
Per Giuseppe Carta, “se lo spirito della iniziativa del Senatore Nicita è quello di accendere il ‘faro’ su tutto senza pregiudizio, io ci sono. Se così non è, allora, si vuole solo intimidire per cercare nel contempo di acquisire visibilità politica”. Insomma, il confronto è pronto a diventare scontro. “Per questo motivo – conclude Carta – chiedo ai Sindaci della provincia di Siracusa di mobilitarsi contro questi attacchi continui e persecutori, che spuntano solo dopo le elezioni di secondo livello per l’individuazione del comitato di Sorveglianza di AretusaAcque”.




Nicita (Pd): “Nel siracusano intrecci di incarichi e mobilità tra enti, serve chiarezza”

“Un quadro fitto di relazioni, scambi di personale, mobilità e incarichi tra i Comuni della provincia di Siracusa, fino al Libero Consorzio provinciale, che merita di essere ricostruito e chiarito in ogni dettaglio”. È quanto afferma il senatore Antonio Nicita (PD), intervenendo dopo alcune segnalazioni e ricostruzioni apparse sulla stampa locale.
Secondo Nicita, negli ultimi mesi si sarebbe delineata una situazione “talmente articolata da risultare difficile da seguire”, caratterizzata da concorsi pubblici con graduatorie più volte corrette in autotutela, da cui attingerebbero diversi Comuni, ma con assunzioni seguite rapidamente da trasferimenti verso altri enti.
“Ci sono dirigenti che ricoprono incarichi in più Comuni – sottolinea il senatore – e allo stesso tempo assessori o consiglieri comunali che sono dipendenti o dirigenti di altri enti locali. Si moltiplicano casi e interrogazioni, a livello comunale, regionale e nazionale, che ripropongono con forza il tema dei conflitti di interesse nelle amministrazioni locali”.
Per il parlamentare dem, è necessario avviare una ricostruzione approfondita delle ‘mappe di relazione’ tra enti, persone e incarichi, per verificare se si tratti di coincidenze amministrative o del frutto di intese politiche e personali orientate alla gestione del consenso e alla spartizione di posizioni.
“Occorre comprendere se questi intrecci – prosegue Nicita – non rappresentino l’esito di un disegno sistemico, volto a piegare gli interessi pubblici e collettivi a logiche di parte o di convenienza”.
Il senatore annuncia di avere chiesto ai consiglieri comunali del PD presenti nei vari Comuni della provincia di raccogliere informazioni e documentazione, in vista di una richiesta urgente di incontro con il Prefetto di Siracusa. Nicita non esclude, infine, di intraprendere ulteriori iniziative parlamentari e istituzionali per garantire piena trasparenza nella gestione delle risorse umane e negli incarichi negli enti locali e nelle società pubbliche o miste della provincia.




Noto boom in controtendenza, quasi 25mila residenti. Il sindaco Figura: “Sviluppo straordinario”

‘Cresce’ Noto, dal punto di vista della densità demografica e raggiunge quest’anno quota 24.958 abitanti. Il sindaco, Corrado Figura esulta ed evidenzia “un dato straordinario che dimostra come la nostra città continui a svilupparsi, in controtendenza rispetto a tante realtà dove invece la popolazione diminuisce.
Noto -aggiunge il primo cittadino- cresce in modo costante e importante, consolidando anche lo sviluppo economico, sociale e turistico della nostra comunità. La direzione intrapresa è quella giusta-prosegue- dobbiamo continuare a lavorare senza sosta, puntando sullo sviluppo culturale e turistico, sulla rigenerazione urbana senza mai stravolgere l’identità della città, e migliorando sempre di più la qualità dell’accoglienza con scelte orientate alla destagionalizzazione”.
Figura non nasconde che “ci sono ancora tanti problemi da risolvere ma ogni giorno-conclude- ne affrontiamo e risolviamo molti, con determinazione e passione. Noto guarda avanti, sempre più internazionale, sempre più punto di riferimento per i nostri concittadini e per i tanti giovani che scelgono di tornare qui, a vivere, lavorare e realizzare i propri sogni”.




Parco Archeologico,revocata la gara per la gestione. Cgil: “Massima attenzione ai lavoratori”

Pubblicata ieri sul sito della Regione Sicilia la revoca in autotutela della gara del servizio di gestione integrata dei servizi al pubblico e dei siti culturali della Provincia di Siracusa bandita dal Parco Archeologico.
“In seguito a segnalazione all’ANAC della FILCAMS CGIL a firma del segretario generale Alessandro Vasquez, sull’indicazione in sede di gara da parte dell’ente appaltante-si legge in una nota diffusa dal sindacato questa mattina- di un CCNL non firmato dalle sigle maggiormente rappresentative, il Parco ha emesso una determina di revoca immediata della gara, di fatto accogliendo i rilievi dell’Anac. Siamo soddisfatti di quanto ottenuto – dichiarano Vasquez e il segretario generale della Cgil di Siracusa, Franco Nardi – ci dispiace però leggere nelle risposte ai rilievi dell’Anac, diversi tentativi di distogliere il reale problema delle contestazioni da noi mosse, oltre a non vedere garantiti lo stesso numero di servizi alla cittadinanza e ai turisti che ancora affollano la nostra stupenda area archeologica. Se guardiamo all’attuale regime di affidamento diretto-dicono ancora i due segretari- non possiamo non segnalare che prima a parità di costo, si riuscivano ad offrire servizi di ospitalità come audioguide e bookshop, al momento sacrificati e che il servizio di biglietteria otteneva percentuali di incasso maggiore, non appaltando a terzi come ticketone il servizio online.”
Vasquez e Nardi che assicurano la massima attenzione sull’appalto a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e che ribadiscono “il grande interesse della CGIL Siracusa nel settore riguardante il nostro patrimonio artistico, affinché oltre che un grande contenitore culturale, possa realmente diventare una grande risorsa economica di stabilità e di sviluppo per gli addetti, sottraendoli dai meccanismi della precarietà”.




Carceri, il sindacato corregge i parlamentari: “Ecco i veri numeri dei nuovi agenti di PolPen”

Il sindacato di Polizia Penitenziaria Osapp “corregge” i dati forniti dal parlamentare Luca Cannata sui nuovi agenti destinati alle carceri del siracusano. Non solo 29 unità in più, tra Augusta e Cavadonna. “Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha predisposto per la Sicilia un incremento di organico di 306 unità, di cui 74 unità sono assegnate alla provincia di Siracusa, così suddivise: Noto 9 unità maschili, Siracusa 24 unità maschili ed 11 femminili, per un totale di 35 unità; Augusta 25 unità maschili e 4 femminili per un totale di 30 unità. Certamente per questo incremento, anche se non completo rispetto alle reali necessità operative, hanno contribuito sia parlamentari provinciali che battaglie sindacali. Ora – commenta il segretario Giuseppe Argentino – bisogna focalizzare l’attenzione su come frenare le aggressioni di alcuni detenuti facinorosi nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria”.
Fatta chiarezza sui numeri, ecco quindi individuato il nuovo tema: la violenza in carcere, con aggressioni in aumento in danno di agenti della PolPen. “Bisogna, per correttezza, premettere che non bisogna pensare che la stragrande maggioranza dei detenuti siano violenti con la Polizia Penitenziaria, ma la questione è ristretta ad un minimo numero di detenuti che, evidentemente, o non sono a conoscenza di quali siano i rischi oggettivi cui vanno incontro quando aggrediscono oppure non hanno alcun interesse per la loro libertà”, spiega il referente provinciale dell’Osapp. Un’aggressione fisica o verbale innesca una serie di conseguenze ulteriormente limitative della libertà personale e aggravanti. Circostanze che, però, sino ad ora non sembrano dissuadere i “violenti”.




Santa Lucia, nasce il Gruppo Devoti e Portatori: “Iscrizioni dai 16 anni, nuovo modo di vivere la Fede”

Nasce il gruppo Devoti e Portatori della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha ritenuto di creare un nuovo gruppo nell’ambito delle numerose attività di sostegno e diffusione del culto verso la Santa Patrona Lucia.
Per spiegare i motivi che hanno portato alla nascita del gruppo la Deputazione ha organizzato un incontro per sabato 11 ottobre alle 16.00 presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
L’appartenenza al gruppo dà il diritto e la possibilità, se si vuole, di iscriversi al nuovo Albo dei Portatori della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Proprio per questo motivo è stato predisposto un preciso regolamento. “Tutti i fedeli cristiani che vivono o desiderano vivere una particolare devozione verso Santa Lucia possono aderire al nuovo gruppo e prestare così il proprio ministero al servizio ed al culto della Santa Patrona – ha spiegato il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Sebastiano Ricupero -. Tutti possono sentirsi chiamati, a partire dai sedici anni in poi. Pensiamo sia giunto il tempo di provare a pensare in modo un po’ diverso la partecipazione alla fede ed in particolare al culto verso Santa Lucia, proponendo la possibilità di manifestare attivamente la devozione durante tutto l’anno, non solo in occasione di un momento”. Coloro che desiderano aderire a questa nuova proposta possono partecipare all’incontro sabato 11 o contattare la Deputazione all’email info@deputazionecappelladisantalucia.it