Tennis, Roland Garros: Caruso fa impazzire Parigi. “Mi sento bene, grazie a coach Cannova e al preparatore Maiori”

Tutti si sono accorti di Salvo Caruso. Soprattutto Parigi che adesso si chiede chi fosse questo ragazzone arrivato dalla Sicilia, 147 del mondo che sarà 120 tra due settimane, pronto a sfidare il numero uno al mondo Djokovic sulla terra rossa parigina. Al Roland Garros, si accendono dunque i riflettori nazionali sul tennista di avola che domani proverà a scrivere un’altra pagina storica dopo i primi due successi. “Voglio godermi questa vittoria – ha detto Caruso -. Forse la migliore partita della carriera? Forse no come livello di gioco, ma ero motivato ed ho tenuto mentalmente. Mi sento migliorato come giocatore anche per come ho reagito allo 0-3 del terzo. Alla fine bisogna saper giocare un buonissimo tennis sempre. E reagire quando sei sotto. Quando hai un solo break di svantaggio so che si può sempre recuperare ed è quello che ho fatto. Anche se il punteggio dei primi due set è stato netto gli scambi erano interminabili. A me in fondo non dispiace giocare tanto, come ti obbliga Simon. Ero convito di entrare in campo e giocare le mie carte. Sapevo di poter vincere ed ho continuato a crederci fino alla fine. A me piace il bel tennis ed adoro Federer. Con lui mi sono allenato 3 giorni a Zurigo nel 2013 prima degli Us Open. Una persona eccezionale. Ora Djokovic ci vorrà una tattica e spetta al mio allenatore Paolo Cannova trovarla. Io dovro’ solo metterla in pratica. La pressione? Il livello è alto, ma ho dimostrato di saperci stare dentro. Nessuno entra in campo convinto di non vincere. Si cerca di dare tutto e poi se l’altro è più forte vince. Pressione uguale tra giocare con Simon o Djokovic. Devo comunque mettercela tutta. Fisicamente mi sento bene e devo ringraziare il mio preparatore Pino Maiori. La mia tenuta atletica è grazie a lui. E’ di Siracusa e ci conosciamo e lavoriamo insieme da 10 anni. Ho lo stesso team da sempre ed è grazie a loro che sono arrivato a questi risultati”.




Calcio, l’anniversario della morte di Nicola De Simone. Favara: “E’ arrivato il momento che Siracusa e Castellammare si uniscano anche istituzionalmente”

Ieri i 40 anni dalla scomparsa, oggi il giorno delle tante riflessioni e i buoni propositi. Nicola De Simone (nella foto d’archivio concessa da Rosario Cicciarella) ha unito calcisticamente ma non solo Siracusa e Castellammare di Stabia e in questi giorni, in occasione dell’anniversario di quella infausta giornata, sono stati numerosi i messaggi di fratellanza fra le due città. Su tutte, però, ne è arrivata una di questa mattina, a firma del consigliere comunale Gaetano Favara che da storico ultras aretuseo ha ribadito: “Dopo tanti anni in tuo ricordo è arrivata l’ora di unire queste due città tramite un gemellaggio non solo dei popoli ma istituzionale. Nei prossimi giorni, insieme con il mio gruppo consiliare Amo Siracusa, mi farò promotore di tale iniziativa cercando di unire Siracusa e Castellammare come città con tanti punti di vista in comune: in particolare il nostro caro ed amato Nicola De Simone”.




Siracusa. Ticket: da oggi si paga anche on line, al bancomat e in ricevitoria

Rivoluzione per il pagamento del ticket. Da oggi  le prestazioni sanitarie prenotate attraverso il Cup, il centro unico per le prenotazioni dell’Asp di Siracusa si possono pagare anche on line, attraverso la piattaforma PagoPa.
Si tratta di una nuova modalità per effettuare il pagamento, attraverso il proprio pc o cellulare o presso banche, sportelli bancomat, negli uffici postali e nei punti vendita di Sisal, Lottomatica e Banca 5.
Per pagare il ticket per la prestazione è necessario essere in possesso della ricetta del Servizio sanitario nazionale cui fa riferimento la prenotazione e un indirizzo email attivo. Quindi è sufficiente cliccare sul logo “PagoPa”, posto in evidenza nell’home page del sito internet dell’Azienda www.asp.sr.it e seguire la procedura.
Al termine della transazione verrà rilasciata una ricevuta di pagamento da esibire anche attraverso il cellulare all’ambulatorio al momento dell’erogazione della prestazione.
La ricevuta utile a fini fiscali, recante l’indicazione della prestazione sanitaria prenotata e l’importo ad essa correlato, sarà inviata successivamente all’indirizzo email che l’utente avrà indicato nella piattaforma.
“Abbiamo voluto accelerare l’adozione di questo nuovo sistema di pagamento – spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – con l’obiettivo di semplificare ulteriormente agli utenti l’accesso ai servizi e, soprattutto, di evitare lunghe file alle casse o di costringerli ad attendere gli orari di apertura degli sportelli”.
Due le modalità previste dalla piattaforma: pagare on line con carta di credito, addebito su c/c bancario e altre forme di pagamento elettronico, o scaricare l’avviso da stampare e presentare al PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) presso i quali è possibile pagare con PagoPa, il cui elenco completo e aggiornato è consultabile nel sito internet dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) all’indirizzo https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/pagopa/dove-pagare.
Per guidare gli utenti l’Asp di Siracusa ha reso disponibile una guida che è consultabile nella sezione dedicata Pago Pa del proprio sito internet. La piattaforma sarà implementata prossimamente anche per altre tipologie di pagamenti quali prestazioni intramoenia, codici bianchi, ritiro cartelle cliniche e pagamenti liberi vari.




Siracusa. Suolo pubblico, intesa raggiunta: “Subito un acconto, il resto a conguaglio”

Una soluzione per i commercianti e gli esercenti che pagano l’occupazione del suolo pubblico. Dopo gli aumenti proposti dalla giunta, su cui il consiglio comunale ha poi posto dei “paletti”, si poneva il problema di come agire nell’immediato, visto che i pagamenti, con le relative cifre incrementate, sono già da effettuare. L’iniziale indicazione dell’assessore al Bilancio, Nicola Lo Iacono indicava come strada il pagamento della cifra indicata, che sarebbe poi stata “aggiustata” con un successivo conguaglio.Ipotesi che non è piaciuta, tuttavia, ai commercianti e agli esercenti, che sarebbero stati costretti a esborsare subito cifre in alcuni casi aumentate del 200 per cento rispetto allo scorso anno. Un passaggio non facile per molti. La soluzione sembra essere stata individuata dopo un confronto tra i rappresentanti di categoria e l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella. I commercianti e gli esercenti- questa la disponibilità ottenuta dal Comune- potranno pagare adesso un acconto, indicativamente la cifra pagata precedentemente, per poi versare la restante parte con il successivo conguaglio, sulla base delle decisioni che il consiglio comunale assumerà in sede di approvazione del nuovo Bilancio di Previsione.




Siracusa. Tivoli dimenticata: “Amianto a cielo aperto, strade colabrodo, zero servizi”

“Da mesi segnaliamo una importante discarica di lastre d’amianto spaccate a un passo dalle nostre abitazioni. Abbiamo scritto a tutti, inclusa l’Arpa, la Procura, il Comune. Nulla si è mosso”. I residenti di Tivoli tornano ad alzare la voce e lamentano una disattenzione che definiscono intollerabile per la zona periferica siracusana. La foto che vedete è stata scattata lo scorso gennaio, quando è stata segnalata agli enti competenti in materia. Alla prima segnalazione sarebbero seguiti ulteriori solleciti e richieste di chiarimenti, nonchè di intervento. Tutto senza che si sia mossa una foglia. Nel frattempo l’occhio di chi passa ha smesso di essere turbato dalla presenza di almeno venti fogli di amianto ondulato. Non perchè il problema sia stato risolto, ma perchè la vegetazione spontanea ha coperto tutto. “Il pericolo non si vede, ma persiste- fanno notare i residenti- Questa è una zona di campagna meravigliosa. Spesso i turisti ne restano estasiati. Molto meno entusiasmo, però, viene manifestato per le condizioni in cui siamo costretti a vivere. Le strade versano in condizioni pietose. Sull’asfalto si intravedono i primi interventi di quelle che avrebbero dovuto essere delle pensiline per i bus del trasporto pubblico. Nulla che si sia mai concretizzato”. Amara la considerazione successiva. “Forse periferia vuol dire, già per definizione, area ignorata dalle autorità. E’ il momento di mettere gli occhi sulle nostre bellissime campagne. E di spiegare ai cittadini che vengono qui ad abbandonare materassi e rifiuti ingombranti che possono risparmiarsi la fatica, prenotando il servizio gratuito previsto a domicilio”.




Marina Resort, “si” dell’Ars alla norma che li regolamenta: “Opportunità per Siracusa”

Approvata dal parlamento siciliano la norma che regolamenta i marina resort, mentre è quasi pronto per l’approvazione il DDL sulla pesca mediterranea; entrambi i provvedimenti vedono ancora una volta protagonista il Partito Democratico”.A darne notizia è Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive e cofirmatario di entrambi i provvedimenti.“I marina resort rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo del turismo in Sicilia e in particolare per il territorio di Siracusa – spiega Cafeo – si tratta infatti di strutture attrezzate che consentono l’attracco alle imbarcazioni di diporto fornendo al contempo servizi utili per chi decide di restare e pernottare. La legge finalmente li riconosce come strutture turistiche oltre a regolamentarne l’istituzione e le agevolazioni per i concessionari demaniali”.“Nella seduta di martedì 4 giugno sarà approvato anche il DDL sulla pesca mediterranea – continua Cafeo – un provvedimento che conferma ancora una volta l’attenzione data alla risorsa mare da parte dell’ARS e del PD in particolare”.“Il provvedimento riguarda molti degli aspetti legati all’attività ittica, come la <<tutela dell’identità e la specificità della pesca mediterranea>> e la <<modernizzazione, innovazione e valorizzazione delle attività degli imprenditori ittici>> – prosegue il Parlamentare del PD – senza dimenticare la valorizzazione delle tradizioni dei borghi marinari, con l’istituzione di un registro dedicato”.“L’iter di approvazione si è bloccato perché siamo in attesa di verificare le coperture del fondo di solidarietà per la pesca, le vittime del mare e per le aziende danneggiate dal maltempo, previsto da un emendamento del Governo – concludeCafeo – fondo dal quale potranno attingere ad esempio la famiglia del pescatore Luciano Sapienza, scomparso lo scorso 4 maggio al largo di Malta e l’azienda di itticoltura Acqua Azzurra di Pachino”.




L’inferno in casa: schiaffi, insulti, minacce di morte. Arrestato 21enne violento

Aveva chiesto denaro, l’ennesima somma. Al diniego del padre, un giovane di 21 anni, di Cassibile , sarebbe andato in escandescenza,prima urlando, poi minacciando il genitori, infine arrivando alle mani, schiaffi insieme a insulti e minacce di morte. Avrebbe anche danneggiato suppellettili  e oggetti d’arredo. Tutto quello che gli sarebbe capitato tra le mani, con una furia che ha indotto i parenti a chiedere aiuto ai carabinieri. Il 21enne, con precedenti di polizia per reati legati agli stupefacenti, non era nuovo a comportamenti di questo tipo. Al contrario, l’episodio ne seguiva tanti altri, più p meno analoghi. Una volta arrivati , i militari hanno tranquillizzato le vittime, che avevano anche in passato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il giovane è stato condotto in caserma.  Una situazione familiare divenuta ormai insostenibile, la definiscono gli inquirenti, e che ha determinato i militari  a procedere al suo arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e a sottoporlo agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo”.
Il fenomeno della violenza infra famigliare è  molto diffuso nella provincia siracusana.




Siracusa. Bus navetta, nuovo piano nelle sere dei week end. Obiettivo: decongestionare Ortigia

Una nuova soluzione per decongestionare il traffico veicolare in accesso e in uscita da Ortigia nelle sere  del fine settimana. L’ha studiata il Comune. Dal primo giugno prossimo, i bus navetta elettrici effettueranno dalle 9 alle 21 il percorso che attraversa l’isolotto, mentre il fine settimana,  dalle 22 all’una di notte, svolgeranno un giro diverso, che non toccherà l’interno del centro storico e collegherà, invece, alcuni dei punti nevralgici della città. Un modo, nelle intenzioni degli uffici comunali, per rendere i principali parcheggi della città punti  “di interscambio”, dove i cittadini potranno lasciare le proprie auto, per poi raggiungere il centro storico sui bus navetta senza code,  senza stress da ricerca di parcheggio. Per arrivare a questo obiettivo il settore Mobilità e Trasporti ha stabilito che le “navette”, dalle 22 del venerdì, partiranno dal parcheggio del Molo Sant’Antonio, si muoveranno verso corso Umberto, poi viale Regina Margherita, viale Luigi Cadorna, parcheggio Von Platen, viale Teocrito, corso Gelone, con fermata di fronte all’Inps, via Catania, Molo Sant’Antonio. Non scelte casuali. L’arrivo in via Von Platen ha, infatti, come obiettivo, quello di far utilizzare maggiormente il parcheggio che si trova poco distante dal comando dei vigili del fuoco, attualmente usato quasi esclusivamente dai bus turistici e dai camper, perchè area attrezzata. Gli automobilisti, invece, continuano a usarlo molto poco. Altra fermata “tattica”, quella di corso Gelone, nei pressi di piazza Adda, dove è possibile lasciare la propria auto durante le ore serali, peraltro gratis, visto che dopo le 20 le “strisce blu” non sono in vigore e il posteggio diventa libero. Una sorta di sperimentazione, dunque, quella che partirà e che sarà con ogni probabilità seguita da una versione estiva del servizio, dal primo luglio al 30 settembre, parzialmente modificata. Ovviamente rimangono utilizzabili, come sempre, i parcheggi a pagamento di Ortigia.

Confermato il collegamento con il cimitero il sabato mattina, dalle 9 e fino alle 14. Il percorso sarà il seguente :Molo S. Antonio – Corso Umberto – Foro Siracusano – Corso Gelone – Viale Paolo Orsi – Cimitero – Viale Paolo Orsi – Corso Gelone – Via Catania – Piazza Marconi  – Molo S. Antonio.




Siracusa. Rubano scooter da un garage: inseguimento e arresto in via Piave

I carabinieri  li hanno bloccati in via Piave a bordo di uno scooter appena rubato. Arrestati in flagranza di reato Gaetano Vinci, 36 anni e Antonino Di Maria, 41 anni, entrambi siracusani e già noti alle forze dell’ordine. I carabinieri stavano percorrendo la via della Borgata durante il servizio di pattuglia, la scorsa notte. Alla vista dei militari, i due avrebbero tentato di allontanarsi in maniera sospetta. I Alla richiesta di controllo del veicolo, i due si sono dati alla fuga. Breve l’inseguimento, al termine del quale Vinci e Di Maria sono stati bloccati in un cortile di via Fuggetta, dove si erano nascosti tra le auto parcheggiate, abbandonato il ciclomotore poco prima. I mezzo a due ruote era stato rubato poco prima dal box dove il proprietario lo custodiva, forzando la porta d’ingresso- Lo scooter è stato riconsegnato al proprietario. I due dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.




Siracusa. Divieto di avvicinamento all’ex moglie: misura cautelare per un 52enne

Ordine di misura cautelare personale per un uomo di 52 anni. E’ stato notificato dalla Squadra Mobile secondo quanto dispoto dalla Procura della Repubblica di Catania. Vuol dire che l’uomo, siracusano, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex convivente e mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla donna. Una vicenda legata a rapporti tesi tra i due degenerati in comportamenti persecutori da parte dell’uomo ai danni dell’ex compagna.