Siracusa. Insolito Maggio, maltempo in provincia: strade allagate, alberi abbattuti e black out

Ondata di maltempo violenta e anomala rispetto alle medie stagionali quella che si è abbattuta dalle prime luci dell’alba sulla provincia di Siracusa. Pioggia battente e temperature in calo. Da diversi giorni, la Protezione Civile e i servizi meteorologici avevano anticipato la possibilità di precipitazioni, anche intense. In poco tempo, strade allagate nel capoluogo e in provincia, dalla zona montana fino alla zona sud. Alberi abbattuti dal vento e dalla pioggia, nel capoluogo, nella zona residenziale della Pizzuta. Disagi anche quanto a energia elettrica. Alcune zone sarebbero, infatti, state soggette a black out elettrici. Numerosi i tombini saltati, esattamente come accade, di solito, con l’inizio della stagione delle piogge autunnali.  Secondo le previsioni meteo, domani, cielo sereno sulla provincia. Possibili peggioramenti, ma non sostanziali, nel fine settimana.




Siracusa. Blocchi nella zona industriale: le precisazioni della prefettura

“Non sono le manifestazioni ad essere vietate, ma quelle che diventano veri  propri blocchi stradali nella zona industriale”. Il prefetto, Luigi Pizzi puntualizza il senso del provvedimento adottato nei giorni scorsi, con cui si  vietano assembramenti di persone e mezzi su alcune arterie stradali. Un modo per fugare ogni dubbio, alla luce di quelle che la prefettura definisce “commenti e interpretazioni distorti che viaggiano attraverso i social network. Il provvedimento prefettizio ha la propria efficacia nel polo petrolchimico. “Non comprime in linea generale il diritto o la libertà di manifestazione ma tutto questo nei limiti fissati dalla legge. Il provvedimento mira esclusivamente a tutelare la sicurezza pubblica, degli impianti industriali e della circolazione veicolare e solo in quell’area della provincia”. Poi un ulteriore chiarimento. “Il provvedimento è in linea con i presupposti fissati dalla Corte Costituzionale rispetto al potere d’ordinanza del prefetto”. L’ordinanza prefettizia, in effetti, ha suscitato polemiche, che viaggiano soprattutto sui social e con cui si mette in evidenza quella che alcuni reputano un possibile violazione del diritto a manifestare. Commenti che hanno spinto il rappresentante dell’ufficio territoriale di Governo ad entrare più nel dettaglio di quanto stabilito alla luce dell’ultimo blocco stradale, organizzato nei gironi scorsi. “Anche in passato, come più di recenti- spiega – quel tipo di manifestazione ha dato luogo a consistenti rallentamenti, determinando veri e propri blocchi stradali,sanzionati dal Decreto Sicurezza. Manifestazioni prive di autorizzazioni preventive da parte delle autorità preposte sono assolutamente illegali- precisa la prefettura- e hanno originato pericoli evidenti per la sicurezza pubblica della circolazione, impedendo l’attività lavorativa di dipendenti del polo petrolchimico e la libertà d’impresa. Inammissibili-vengono giudicate dall’ufficio territoriale di Governo- le interruzioni di rifornimento energetico ad aziende di trasporto,anche fuori provincia o ad infrastrutture di rilevanza internazionale come l’aeroporto di Catania e il porto di Messina”.




Siracusa. Nuova nave da crociera in porto: toccata e fuga per la Silver Shadow

Ha fatto ingresso in porto alle 7,30 di questa mattina nelle acque del Porto Grande di Siracusa  la nave da crociera Silver Shadow. Toccata e fuga per i circa 700 passeggeri a bordo, tra ospiti e membri dell’equipaggio. L’imbarcazione  ripartirà, infatti, nel tardo pomeriggio, alle 18, per proseguire verso la prossima tappa, sempre siciliana. Proviene dalla Grecia e, dopo Siracusa, la Silver Shadow raggiungerà il porto di Palermo.




Motori: cross, trial ed enduro, piloti siracusani protagonisti ovunque

Piloti siracusani protagonisti nell’ultima prova regionale Mx disputatasi a Francavilla di Sicilia.
A due passi dalle suggestive Gole dell’Alcantara c’è stata anche l’occasione per vedere all’opera il Trial, alla prima prova regionale, spettacolare disciplina motoristica caratterizzata da percorsi e arrampicate su rocce che tengono quasi col fiato sospeso per la particolarità. E in questa prima prova speciale si sono messi in evidenza i carlentinesi Alfio e Lucio Pistritto e il siracusano Massimo Firenze, quest’ultimo del Motoclub Pegaso Siracusa come Santo Sinardo (che è di Caltagirone), ma vincitore di una prova speciale.  A pochi metri di distanza, invece, nel funzionale impianto del Motoclub Valle Alcantara è andata in scena la quinta prova regionale Mx e sono stati tanti i podi siracusani a conferma della bontà del “prodotto” aretuseo come da tradizione. Salvo Scala (del Motoclub Siracusa) si è confermato in testa alle Mx1 Veteran, Peppe Latina (Motoclub Pegaso) ha chiuso al secondo posto nella Mx2 Veteran mentre nella Superveteran c’è stata gloria per Massimo Nieli (Motoclub Lanteri Noto) giunto secondo. Nella Mx1 Challenge ha avuto modo di mettersi in mostra Salvatore Genovese (che corre con i ragusani della Hobby Motor) giunto terzo ma in una lotta serrata per il secondo posto con il locale Alessandro Conti. Nella Mx2 Challenge, invece, sorrisi per i carlentinesi Sebastiano Spadaro e Concetto Troia, giunti rispettivamente secondo e quinto. Nelle Fast-Rider-Expert si è poi registrato il consueto dominio di Lorenzo Belfiore, Emanuele D’Angelo e Giacomo Magnano (tutti della 973 Mx Team di Floridia) i quali nella Mx2 Rider hanno ottenuto rispettivamente il primo, secondo e quarto posto. Bravo anche Eugenio Tummineri (Pegaso Siracusa) che nella Mx2 Fast si è mantenuto costante sino a chiudere in seconda posizione. Non si sono registrati podi ma la 125 ha visto comunque protagonisti Matteo Altiero (973 Mx Team) e Matteo Marchio (che corre con la Messina Musicò) rispettivamente quinto e settimo, mentre le soddisfazioni principali sono arrivate nella 85 visto che nei Junior Riccardo Salesi (Pegaso) ha vinto mentre nella Senior Carmelo Lantieri (973 Mx Team) ha chiuso al terzo posto. E tra i più piccoli, infine, Alessio Adamo (del Motoclub Sicilia) ha confermato il secondo posto nella 65 Cadetti dietro ad un inarrivabile Gennaro Utech, mentre nella Femminile dominio di Benedetta Savasta (Messina Giovanni Musicò) nelle due rispettive manche. Nella quarta prova regionale di Enduro svoltasi a Canicattì, infine, gloria per i vari Nieli (secondo nella Uvsic), D’Agostino e Bonincontro (terzi rispettivamente nella Sesic e Vsic) e Orlando (quarto nella Mcsic).




Pachino. Criminalità: Daspo urbano, pattuglie miste e controlli. Misure del Comitato per la Sicurezza

Una serie di misure per contenere la criminalità nel territorio di Pachino e garantire la sicurezza, nel periodo estivo, soprattutto nel borgo di Marzamemi. Il Comitato per l’Ordine e la sicurezza si è occupato di questo durante l’ultimo vertice convocato dal prefetto, Luigi Pizzi. Confermato il potenziamento dell’organico del commissariato e della stazione dei carabinieri. Il servizio di controllo del territorio, di recente potenziato, sarà condotto con le stesse modalità anche nelle prossime settimane, soprattutto alla luce del clima che si è innescato dopo l’omicidio di Corrado Vizzini e le dinamiche conseguenti, con la faida che si è creata a seguito della reazione del gruppo criminale colpito e sfociata in una serie di atti intimidatori”. I reati predatori sarebbero in lieve aumento, ma non si tratta di un dato che sembra preoccupare particolarmente le forze dell’ordine. Inciderebbe soprattutto l’aspetto spaccio di stupefacenti. Su questo versante, l’intenzione espressa è quella di lavorare con la prospettiva dell’applicazione di quanto previsto per il Daspo Urbano. In vista del momento di picco della stagione turistica, invece, il Comitato per l’Ordine e la sicurezza ha stabilito delle linee guida da seguite per il borgo marinaro di Marzamemi. Pattuglie miste saranno operative durante tutta l’estate. Saranno riassegnati gli spazi agli esercenti che occupano suolo pubblico, secondo un criterio di “maggiore omogeneità”. Previsto, inoltre, un piano della viabilità che possa, vietando la circolazione su alcune arterie, evitando di congestionare il traffico veicolare.




Beach soccer, stagione alle porte per il Palazzolo con la Coppa Italia

La stagione del beach soccer è oramai alle porte e anche da queste parti, per l’ennesima stagione consecutiva, le attenzioni saranno rivolte ad una compagine siracusana, il Palazzolo Beach Soccer del presidente Luca Lumia. Che ha già cominciato la preparazione da diverse settimane a Catania anche perché la prossima settimana scatterà la Coppa Italia.
Il primo evento ufficiale della stagione andrà in scena dal 22 maggio al 26 maggio alla Beach Arena di Alghero. Sarà Palazzolo-Pisa Beach Soccer la prima sfida valida per gli ottavi di finale della competizione. I ragazzi di coach Sirio Silvestri giocheranno questo match giovedì 23 maggio alle 10:30.
Il nuovo format prevede la partecipazione di diciotto squadre del Campionato Lnd che si sfideranno per conquistare il primo titolo stagionale di una competizione che prevede una nuova formula rispetto al passato. Le squadre partecipanti sono state divise in tre fasce secondo il piazzamento della Coppa 2018, e in modo residuale sulla classifica degli scorsi Campionati di Serie A e B.
I club di prima fascia accederanno direttamente agli Ottavi di Finale, le società di seconda fascia sfideranno quelle della terza nel turno preliminare in programma il 22 maggio per stabilire chi si qualificherà per il tabellone principale e chi si giocherà le partite di andata e ritorno valide per il 17^ e 18^ posto.




Calcio a 5, l’Under 17 del Maritime sogna il tricolore

La formazione Under 17 del Maritime Augusta batte nettamente a domicilio  per 7 – 1 il Segato Reggio Calabria nella gara d’andata del turno di qualificazione alla Final Eight dello scudetto di categoria e ipoteca il passaggio del turno. Ora la formazione di mister Everton Batata pensa già alla gara di ritorno.
Ottima la prova dei ragazzi di Everton, che hanno chiuso la prima frazione sul risultato di 3-0, legittimando il vantaggio e chiudendo i conti nella ripresa, con un computo totale dei gol che conta la doppietta di Celano e le reti di Cavalli, Bonventre, Saraceno, Fecarotta e Lapedota.
“È stata una sfida molto combattuta: abbiamo interpretato bene la gara, entrando in campo concentrati e determinati sin da subito”, spiega coach Everton Batata. “La squadra ha giocato molto bene, mettendo in pratica quanto provato in settimana, dando una bella dimostrazione di gruppo e il risultato, infatti, è lo specchio della gara” continua. Un risultato che vale doppio, se si comprende quanto sia difficile tenere sempre alto il livello d’attenzione dei ragazzi a quest’età: “Ho capito che per fare l’allenatore devi essere per prima cosa uno psicologo, perché devi entrare nella testa di ogni giocatore, sapendo che ognuno ha i suoi problemi e soprattutto a quest’età non è facile. Però ho anche la fortuna di essere stato un giocatore fino a poco tempo fa e capisco le esigenze di tutti”, afferma l’allenatore biancoblu.
Sognare non costa nulla, ma bisogna farlo con calma e concentrazione: “Procediamo partita dopo partita perché è un campionato molto strano: è possibile affrontare squadre di alto livello e altre con meno qualità e questo rende tutto molto difficile, perché quando pensi di avere chiara la situazione poi incontri una squadra pronta a farti ricredere. Però è un campionato molto importante per noi, anche per guardare al futuro. La squadra si sta comportando bene, sono tutti ragazzi interessanti i nostri e sì, si può sognare. Lo si deve sempre fare: sognare fa bene ed è quello che stiamo facendo, ma piano piano, centimetro dopo centimetro. Anche perché questi ragazzi fanno enormi sacrifici, e i risultati si vedono”, commenta Everton.
Di sicuro, il progetto della società Maritime Augusta guarda oltre: mira alla crescita di ogni giovane, come fatto fin qui. Prova ne è persino l’ultima gara disputata dalla prima squadra, al PalaRoma di Montesilvano contro l’Acqua e Sapone, portando in panchina diversi ragazzi impegnati nella gara di ieri. Ma in quella gara come in altre, che hanno visto anche l’esordio dei ragazzi biancoblu in massima serie. “È importante per loro confrontarsi con giocatori più esperti e più bravi: appena possibile, infatti, inserisco sempre dei ragazzi in prima squadra, anche perché il progetto chiave che va dall’U17 ai grandi riguarda un unico gioco, così da poterli inserire al meglio. Ed è importante per loro essere chiamati in prima squadra, per fare un po’ d’esperienza, perché per crescere serve anche questo. Ancora sono giovani, ma a 17 anni avere delle responsabilità è fondamentale: sono stato giovane pure io e so quanto sia importante tutto questo”, conclude Everton. Adesso testa al ritorno, gara in programma domenica prossima alle 16 al PalaJonio, decisiva per l’accesso alla  Final Eight scudetto U17, competizione che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno a Forlì e Cesena.




Sport estremi, Siracusa Spartan Crew protagonista a Milano

Siracusa Spartan Crew protagonista a Milano in occasione del campionato italiano OCR (sport estremi). Disciplina che prevede il superamento di ostacoli naturali ed artificiali durante una corsa a piedi in ambiente naturale. Dopo la tappa innevata della “Inferno Snow”, è toccato adesso alla “bagnata” Inferno Water che ha puntato tutto su parecchi attraversamenti a nuoto, ostacoli in acqua e ambiente assolutamente umido. In questa cornice (come già nella versione Snow e nella prossima versione Mud) la Siracusa Spartan Crew del coach aretuseo Dario Pennisi ha dimostrato il proprio indiscusso valore. Il team siracusano ha combattuto per confermare le capacità siciliane in ambito nazionale ed internazionale, ipotecando un’ambita partecipazione ai prossimi campionati europei Ocr in Polonia. «Ho sfoggiato il meglio della crew per affiancarmi in questa avventura, col mio fido vicepresidente Damiano Boscarino già qualificato per i prossimi mondiali inglesi age group. Continuiamo con Dalila Campo atleta di punta che già la scorsa stagione aveva fatto parlare di sé con una strepitosa qualifica in Coppa Italia e che rappresenta il meglio della quota rosa aretusea. Si prosegue con Alessio Mudanò il più giovane e promettente elite della crew, atleta di grande spessore alla sua prima esperienza di livello europeo, appena maturata la giusta esperienza riuscirà certamente a dimostrare tutto il suo valore, rappresentando la futura nuova punta della crew. Ultimo ma non ultimo il gigante Sebastiano Antonio Pizzo, pietra miliare della crew e istruttore federale OCR, sempre al fianco del direttivo in tutte le tappe più importanti. Con noi anche Sebastiano “Bull” Buscemi veterano del team in ripresa da vecchi infortuni, stoico nel non voler mancare le tappe della Inferno Series». «A Milano è stato entusiasmante affrontare la preparazione di svariate settimane verso questo evento così importante per la Siracusa Spartan Crew. Perché da sempre la tappa più blasonata d’Italia è un grande serbatoio di esperienza sul campo gara che è l’essenza di questa disciplina. Se non gareggi non saprai mai come può rapire questo sport. L’aria che si respira è completamente diversa da simulazioni su campi ostacoli outdoor o al corso indoor che io stesso dirigo per la crew».




Calcio amatoriale, che partecipazione per il memorial Carnevale dell’Aics

Ristorazione Cristina si è aggiudicato il 6º memorial di calcio amatoriale dedicato a Giovanni Carnevale. Si è svolto al Centro Sun Club e la finale ha visto gli aretusei superare lo Spartan per 5-3 grazie alla doppietta di Micheal Scalora e le reti di Gianni Capri, Salvo Dresda e Maurizio Burgio. Gli altri componenti del team che ha vinto il torneo (nella foto qui accanto) erano Vincenzo Sipala, Michele Mazzone, Seby Carrubba, Giovanni Caruso, Mauro Mangiafico, Michelangelo Lombardo, David Carrubba e Mario Lentini. Per lo Spartan tripletta di Vincenzo Distefano. Al terzo posto si sono classificati gli Amici di Giovanni, quarti i New Trans. Gli organizzatori, con Pippo Lombardo e il presidente provinciale dell’Aics, Enzo Nassetta, hanno consegnato una targa partecipativa alle quattro formazioni presenti davanti ai genitori di Giovanni Carnevale, Gino e Nuccia.




Nero d’Avola: “Promozione senza individualismi”, convegno con l’Istituto regionale del vino e dell’olio

Valorizzare il Nero d’Avola abbandonando gli individualismi e puntando sul lavoro di squadra e sull’innovazione. Queste le linee emerse dal convegno “Avola e il Nero: a ciascuno il suo”. Ad organizzare la tre giorni, il Comune con la partnership dell’Irvo – Istituto regionale del vino e dell’olio.
Al convegno è intervenuto Vincenzo Cusumano, direttore dell’Istituto, mettendo in risalto gli aspetti relativi a innovazione e sperimentazione intese come nuove leve del marketing. “Bisogna seguire la tradizione – ha detto Cusumano – ma anche fare squadra e far lavorare insieme tutti gli attori del territorio e non solo all’insegna dell’innovazione. L’individualismo non porta a niente, bisogna invece valorizzazione questa eccellenza senza particolarismi, instaurando anche un dialogo costante tra Avola e tutte le realtà dove si produce coltiva questo vitigno”. Un excursus sulla selezione dei lieviti da utilizzare per la lavorazione del Nero d’Avola, in base a una ricerca portata avanti nella parte Sud Orientale dell’Isola, è stato invece fatto da Daniele Oliva, dirigente biologo e responsabile dell’area tecnico-scientifica dell’Irvo.
Durante il convegno è intervenuta anche di Francesca Salvia, che ha illustrato il ruolo dell’Istituto per la nomenclatura Nero d’Avola e i numeri inerenti alla produzione Doc e Igt. Presente tra i relatori anche la professoressa Alessandra Gentile, che ha posto l’accento sull’attività di ricerca in viticoltura e sull’importanza dell’attività di formazione, e Antonio Orlando, assessore alle Politiche agricole del Comune di Avola che ha sottolineato l’importanza dell’evento. Nuove frontiere per il vitigno a bacca nera più coltivato in Sicilia e una riscossa per questa varietà per anni bistrattata sale grandi potenzialità.