Pallacanestro, l’Under 15 dell’Aretusa è la terza forza regionale

L’Aretusa Under 15 si conferma la terza forza in Sicilia. A Sant’Agata di Militello, nella gara che valeva il terzo posto della finale regionale del campionato Under 15, con una gara perfetta, gli aretusei battono i pari età dell’Orlandina Basket. Anche se la squadra Palatina era fisicamente più prestante e con una panchina più lunga, i ragazzi di Marletta hanno dimostrato carattere e tecnica, hanno condotto sin dal primo quarto raggiungendo anche 14 punti di vantaggio. Nell’ultimo quarto hanno subito la rimonta della squadra avversaria ma grazie ad una difesa aggressiva, hanno retto chiudendo la partita sul punteggio di 83/74. “E’ stato un campionato lungo e difficile, vinta la fase di qualificazione (gironcino a 4 squadre), i nostri ragazzi, hanno chiuso il girone Orientale ad 8 squadre al secondo posto, perdendo solo contro Pegaso e Alfa Catania – hanno sottolineato i protagonisti -. Le difficoltà che hanno dovuto superare i ragazzi sono state notevoli, dalla carenza organica (alcuni atleti hanno deciso di non iniziare il nuovo anno sportivo), agli infortuni di alcuni atleti risultati determinanti nelle due sconfitte della fase regionale, alla mancanza del campo d’allenamento del Pallone dell’IPSIA strappato dal maltempo di fine febbraio. Eppure hanno avuto la forza e la determinazione di allenarsi in orari complicati e in campi con dimensioni ridotte, e solo grazie alla loro forza di volontà, alla collaborazione dei loro genitori ed alla capacità tecnica di coach Marletta (coadiuvato da Andrea Cocco), che è riuscito a dare a questa squadra una forte identità e un carattere solido, sono riusciti a raggiungere un importante risultato, quello di essere tra le tre migliori squadre della Sicilia nella categoria Under 15”.




Pallavolo, in Prima divisione Eurialo ko a Ragusa

L’Eurialo perde in tre set a Ragusa contro il New Volley, arrendendosi con punteggi alti. La squadra di Salvo Drago ha mostrato ancora una volta limiti di tenuta mentale che, alla fine, hanno influito su un risultato che premia le iblee oltre i loro meriti. Punteggi alti e partita combattuta tra due squadre che hanno dimostrato di equivalersi. Il primo set si è chiuso 27-25, il secondo 25-23, il terzo 25-22. Rammarico in casa verdeblù per una gara che avrebbe potuto avere esito ben diverso se solo le aretusee ci avessero creduto e non avessero mostrato quella paura di vincere che le “frena” nei momenti più importanti delle partite. “Anche questa volta nulla da rimproverare alle mie giocatrici sotto il profilo del gioco e dell’impegno ma – sottolinea il tecnico Salvo Drago – purtroppo il braccino corto ci ha giocato un brutto scherzo. Sembra un paradosso, ma quando siamo vicine al traguardo, spesso andiamo in ansia da prestazione e la paura di non farcela prende il sopravvento. E’ capitato anche a Ragusa. Siamo state quasi sempre avanti e anche con buoni margini, poi però, quando era il momento di provare a chiudere, ci siamo fatte riprendere e superare. Rendiamo così vane le buone trame di gioco che mostriamo nel corso delle varie gare, battendo e ricevendo bene. A Ragusa ho visto anche un’ottima fase difensiva. Tutto ciò però non basta perché gli errori che si commettono nell’ultima parte dei set compromettono il risultato finale. L’aspetto psicologico – conclude l’allenatore – determina il risultato delle partite”.




Rugby, la Syrako chiude terza e saluta Marco Giorgi

La Syrako Rugby chiude la stagione con un successo sull’Amatori per 50-20. Syrako apparsa nervosa e fallosa nei primi minuti di gioco, la voglia di disputare una bella partita, da dedicare al capitano di giornata Marco Giorgi (lascerà Siracusa per tornare a Genova), fa un brutto scherzo agli aretusei e permette all’Amatori, con due punizioni, di portarsi sul 0-6 fallendo la terza per poco. Lo spavento di andare sopra break dà la scossa giusta e al 16′ la Syrako con una bell’azione corale di tutta la trequarti, manda in meta il giovane Colombo, Fazzino trasforma per il 7-6. Da questo momento in poi la Syrako preme sull’acceleratore e con due azione personali di Fazzino e D’Agata allunga fino al 19-6. Gli aretusei si scrollano tutta la tensione iniziale ed iniziano a macinare gioco sarà proprio Giorgi con una doppietta e Fazzino, successivamente, a fissare il punteggio sul 38-13. Il secondo tempo inizia subito con l’Amatori che si insedia nella zona rossa aretusea e con una azione caparbia prova a mandare in meta la propria ala, la quale viene fermata in extremis da Castello ma per l’arbitro Mazzone (buona la sua direzione) l’intervento di Castello è falloso, quindi meta tecnica 38-20. Prima dell’infortunio del giocatore catanese, che sancirà la fine anticipata del match, la Syrako va in meta altre due volte con El Gassaaoui e Bandiera fissando il punteggio sul 50 – 20. Al termine della gara, la squadra Old aretusea ha premiato il partente Giorgi con dei presenti sancendo, ancora di più, in un legame insolubile, il rapporto tra la Syrako e Giorgi. Questa la classifica finale: Rugby Palermo 29, Nissa Rugby 23, Syrako Rugby 21, Briganti Librino CT 16, Amatori Catania (cadetta) 9, CUS Catania (cadetta) 5, Vittoria Rugby 0.




Siracusa calcio, ko indolore a Monopoli. Tanti giovani in campo e testa al futuro

Un poker indolore per il Siracusa che chiude la stagione con la sconfitta di Monopoli ma con la testa già proiettata alla prossima stagione, fra adempimenti vari e situazione stadio. Oggi pomeriggio in Puglia si è consumato l’ultimo atto di questa caotica Serie C, almeno per quanto riguarda la regular season, con gli azzurri di Raciti che sono stati sconfitti 4-1 in Puglia. Una partenza sprint della squadra di Scienza ha permesso ai pugliesi di chiudere il primo tempo già avanti 4-0. Nella ripresa la decima rete in campionato di Lele Catania ha reso meno amaro il ko per una squadra molto sperimentale visto che Raciti aveva dato spazio a chi aveva giocato meno in questa stagione, come il portiere D’Alessandro, i difensori Boncaldo e Lombardo, i centrocampisti Guerci (della Berretti) e Mustacciolo, mentre nel finale spazio anche ad altri due Berretti come Nania e soprattutto Ortisi (quest’ultimo un 2002 e ancora un Under 17).




Play off Eccellenza, addio sogno D per il Palazzolo. Grande fair play del patron Cutrufo

Il sogno Serie D svanisce quasi sul più bello. Il Palazzolo cade in casa, 3-0, ad opera del Biancavilla che proseguirà così gli spareggi nazionali per la conquista della quarta serie. Un gol in avvio di Ancione su punizione ha scombussolato i piani alla squadra di Seby Catania che in verità, però, non ha trovato la forza di reagire anche se costantemente in proiezione offensiva. Nella ripresa è arrivato il raddoppio di Ancione su rigore e il terzo gol in contropiede di Savasta. C’è comunque stato fair play a fine partita da parte del patron Graziano Cutrufo che ha dapprima salutato ad uno ad uno i giocatori ospiti nel tunnel e poi sottolineato, in salastampa al di là dell’amarezza, quanto adesso sarà importante che il Biancavilla arrivi fino in fondo in modo da rappresentare un’altra siciliana il prossimo anno nella quarta serie nazionale.




Calcio, play off Promozione: vincono Real Siracusa e Carlentini, la finale per l’Eccellenza sarà tutta siracusana

Miraglia, Ruiz e Zagami spengono definitivamente ogni polemica. Il Real Siracusa ha superato l’Enna e ha conquistato la finalissima play off per un posto in Eccellenza. Non c’è quasi mai stata partita al “Di Bari” per la squadra di Danilo Gallo che ha così dato seguito al quasi dominio in campionato, se non ci fosse stato il Ragusa di mezzo. In Eccellenza, il prossimo anno, andrà una squadra siracusana perché la finalissima per il posto restante gli aretusei la giocheranno con il Carlentini di Ciccio Migneco che ha superato ai supplementari il Pedara, il quale aveva due risultati su tre alla vigilia visto il miglior piazzamento.




Calcio, Prima categoria: Francofonte salvo, Rinascita Netina ancora no

Malgioglio, Nicastro e Fazio. Grande festa per il Città di Francofonte che trascinato da una bellissima cornice di pubblico vince lo spareggio salvezza di Prima categoria contro il Leo Soccer e mantiene dunque la categoria. Play-Out amaro, invece, per la Rinascitanetina, battuta 2-0 dalla Sanconitana. I netini dovranno giocare un ulteriore spareggio.




Ospedale di Noto, l’assessore regionale Razza apre al dialogo: “no contrapposizioni”

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, apre al dialogo per una soluzione condivisa del caso Trigona, l’ospedale di Noto. Ospite della manifestazione “La Sicilia hub nel Mediterraneo” promossa da Res e voluta dal deputato regionale Giovanni Cafeo, ha parlato del prossimo incontro a Palermo a cui sono stati invitati anche il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e il presidente del comitato Pro Trigona, Vincenzo Adamo. “Le contrapposizioni non servono, con il dialogo si possono risolvere le problematiche”, dice Razza.

Quanto al nuovo ospedale di Siracusa, attesa per l’ufficializzazione della perizia che l’Asp di Siracusa ha affidato al professore di urbanista Pellegrina. Pare scontata la bocciatura dell’area indicata dal Consiglio comunale di Siracusa nel luglio del 2017.




Calcio, Berretti: non basta una punizione capolavoro di Ortisi (che domani debutterà in prima squadra). Il Siracusa dice addio ai play off

Punizione capolavoro che conferma le grandi qualità ma che purtroppo non è servita alla Berretti. Gli azzurrini perdono 3-1 a Terni la gara di ritorno degli ottavi di finale play off e dopo il 2-2 dell’andata, con pareggio umbro in pieno recupero e probabilmente viziato da fuorigioco, e dicono addio alla manifestazione anche se rimane un’ottima stagione e giocatori di prospettiva. Come Lino Ortisi, appunto, la cui punizione capolavoro è servita a rendere meno amara la sconfitta per un centrocampista che ha già raggiunto il ritiro di Monopoli dove domani farà il suo esordio in prima squadra. “Il giusto premio per un ragazzo di prospettiva, siracusano e che merita una chance come tanti altri – aveva detto il tecnico Ezio Raciti in conferenza stampa prima della partenza – credo che il grande lavoro fatto dalla Berretti di Gaspare Cacciola meriti di essere messo in risalto perché non è facile oggi con i giovani e si è fatto un grande campionato”. Il Siracusa Berretti ha detto addio alla competizione, come Reggina (che aveva terminato in testa il girone) e Trapani (terzo nel girone degli azzurrini). E’ andato avanti solo il Catania che adesso si troverà di fronte la Viterbese.




Calcio a 5, play off scudetto: il Maritime cade in casa, si andrà a gara 3 a Roma

Acqua&Sapone si rifà e schianta il Maritime in gara 2 dei quarti di finale scudetto della massima serie di calcio a 5. Si tornerà al “PalaRoma” fra quattro giorni per la decisiva gara 3. Fattore campo sovvertito ancora in questi quarti di finale scudetto: all’impresa del Maritime in gara 1 è seguita la prova imperiosa dei campioni d’Italia in carica che stasera al “Palajonio” hanno costruito il successo grazie a due partenze razzo nei rispettivi due tempi. E quando l’Acqua&Sapone ha alzato i ritmi, il Maritime ha potuto ben poco, rimanendo in partita soprattutto nella prima frazione e potendo ben poco nella seconda quando tra l’altro la squadra di Everton è rimasta in inferiorità numerica per l’espulsione di Caio. A quel punto, sotto già di due reti non c’è stato nulla da fare, perché i pescaresi hanno trovato il terzo gol in superiorità numerica e il quarto gol nel finale nonostante nella prima frazione Zanchetta aveva ingaggiato quasi un duello a distanza col portiere Mammarella, il quale però si era rivelato come al solito un baluardo insuperabile.

Nella foto di Gabriele Zanghì un’azione di gioco fra Maritime e Acqua&Sapone al Palajonio