Messa di preparazione al Natale per i carabinieri di Siracusa: gli auguri del colonnello Incarbone

Questa mattina, nella Chiesa di Maria Santissima della Misericordia e dei Pericoli, il Cappellano Militare per l’Arma dei Carabinieri per la Sicilia Orientale, Don Rosario Scibilia, e il parroco Fra Emiliano Strino, hanno celebrato una Santa Messa in preparazione al Natale per i militari del Comando Provinciale di Siracusa e dei reparti speciali, in servizio e in congedo.
L’evento ha rappresentato un momento di comunione al quale hanno partecipato i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, una rappresentanza di Carabinieri in congedo dell’Associazione Nazionale e i loro familiari.
Al termine dell’omelia, il Cappellano Militare e il Comandante Provinciale, Colonnello Dino Incarbone, hanno augurato un sereno Natale ai militari e alle loro famiglie.




Babalù per il reparto di Pediatria, donati all’Umberto I portaflebo a forma di animali

Tre Babalù, portaflebo a forma di animali, al reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Li ha donati l’associazione Il Sorriso che vorrei, di cui è segretario Antonio Ranno.La consegna ha avuto luogo alla presenza del direttore medico di presidio, Paolo Bordonaro e del direttore del reparto Alessandra Burgo. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di “portare un gesto concreto di vicinanza ai piccoli pazienti ed alle loro famiglie”.
I BABALÙ sono speciali portaflebo a forma di animale, pensati per unire funzionalità e gioco in un ambiente delicato come quello ospedaliero.
Ranno ha voluto sottolineare lo spirito alla base del progetto.
“Questa donazione nasce da un’idea semplice: portare un momento di sollievo e leggerezza ai bambini ricoverati. Chi vive il reparto di Pediatria ogni giorno -aggiunge- sa quanto il gioco possa diventare un alleato prezioso, soprattutto nei momenti più delicati come l’inserimento di una flebo o l’attesa di una visita”.
I BABALÙ sono stati progettati dall’associazione Portatori Sani di Sorriso, volontari clown di Galatina (Le), con l’obiettivo di realizzare un supporto che fosse utile e al tempo stesso rassicurante per i bambini ospedalizzati. Quando l’associazione augustana ha visto questi strumenti, ha immediatamente deciso di acquistarne tre e donarli al reparto di Pediatria di Siracusa.
Realizzati in legno naturale con colori atossici, i BABALÙ sono dotati di ruote robuste per facilitare gli spostamenti e di una coda che consente ai genitori di guidare il movimento del bambino in sicurezza. Il loro aspetto giocoso non è casuale: è studiato per rendere più accogliente il contesto ospedaliero e trasformarlo, almeno in parte, in uno spazio più familiare e meno spaventoso.
Il presidente dell’Associazione Mauro Cacace ed il vicepresidente Sonia Salamone: “Spesso, quando arriva il momento della flebo, i bambini si agitano, piangono, hanno paura. Il BABALÙ riesce a trasformare quell’istante: diventa un compagno di gioco, un modo per distrarsi e sentirsi protagonisti di un’avventura ma anche un valido aiuto per il personale sanitario che potrà associare una procedura medica a un’esperienza più leggera”.
“Avere un supporto che unisce gioco e funzione terapeutica – hanno commentato Paolo Bordonaro e Alessandra Burgo – aiuta molto a ridurre ansia e resistenza alle cure. Ringraziamo l’associazione Il Sorriso che Vorrei per la sensibilità e l’attenzione dimostrate”.
La consegna si è conclusa con un ringraziamento da parte del consigliere Vanessa Di Benedetto e di tutti i volontari dell’associazione, rivolto al personale del reparto di Pediatria e a tutti coloro che ogni giorno si impegnano a rendere l’ospedale un luogo più umano e accogliente: “Per noi è un onore contribuire, anche in piccola parte, a creare un ambiente più vicino al mondo dei bambini”.




In Sudan un gesto solidale dal cuore siracusano e…tutti insieme sotto l’albero

Oltre le luci e le tradizioni, il Natale è un grande invito a mettere al centro gli altri. Uno spirito che arriva fino al Sudan, dove il siracusano Gianni Malerba – vicepresidente di un importante gruppo alberghiero attivo tra Africa e Medio Oriente – si trova per lavoro e dove ha deciso di trasformare un momento di festa in un dono autentico. Gli studi all’Alberghiero di Siracusa, poi la formazione al Nord e le prime esperienze all’estero.
In un Paese segnato da difficoltà e fragilità, Malerba ha aperto le porte di un elegante hotel a cinque stelle ai bambini di un orfanotrofio locale, invitandoli a partecipare alla cerimonia di accensione dell’albero di Natale. Una scena che, in un contesto tanto distante dal nostro quotidiano, assume un valore ancora più profondo. Piccoli occhi che si illuminano davanti alle decorazioni, mani che si intrecciano, il calore di un momento vissuto insieme.
La giornata è proseguita con un pranzo dedicato e con la consegna di piccoli doni, semplici ma preziosi per chi non è abituato a ricevere alcunchè. Per quei bambini resterà un ricordo che scalda il cuore; per chi ha scelto di offrirlo, una conferma di quanto la generosità possa aiutare a cambiare le cose.
Un gesto che non cerca riflettori, un modo di portare un frammento della generosità di Siracusa nel mondo, grazie a parole semplici come attenzione, umanità e rispetto. Come ci ricorda lo stesso Gianni Malerba con i suoi gesti silenziosi, il Natale è anche questo: trovare il tempo per far sentire qualcuno meno solo.




“Sport e Cultura, giochi inclusivi a scuola”: doppio appuntamento al comprensivo Vittorini di Solarino

Gli alunni dell’istituto comprensivo “Vittorini” si Solarino, insieme a specialisti, insegnanti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo. Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre, la scuola di Solarino ospiterà il progetto “Sport e Cultura- giochi inclusivi a scuola”, realizzato in collaborazione con le amministrazioni comunali di Solarino e Floridia. Un modo per fare cultura attraverso lo spor, con il coinvolgimento dei più giovani nel segno dell’inclusione. Impegnata nell’iniziativa l’associazione Insuperabili.
“Sosteniamo convintamente l’iniziativa, riconoscendo nello sport inclusivo uno strumento indispensabile per la crescita individuale e per la socializzazione – sottolinea Tiziano Spada, sindaco di Solarino e deputato regionale del Partito Democratico -. Per questo riteniamo che, oltre al gioco, siano fondamentali i contributi di chi si occupa di insegnare i valori dello sport. Voglio ringraziare l’associazione Insuperabili per la disponibilità dimostrata e per il lavoro che porta avanti da tanti anni, la dirigente dell’Istituto Vittorini con gli insegnanti e gli alunni per la sensibilità dimostrata nell’accogliere la manifestazione. Solarino è una città inclusiva e con una forte connotazione sportiva: vogliamo continuare su questa strada, coinvolgendo i ragazzi e permettendo loro di crescere in modo sano”.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una strategia educativa complessiva che vede il Comune lavorare in stretta e costante collaborazione con le istituzioni, le realtà del territorio e l’Istituto Comprensivo Elio Vittorini per la costruzione di una comunità cittadina inclusiva e attenta all’emancipazione personale.
“Manifestazioni di questo tipo confermano come lo sport sia al centro della crescita dei più giovani, e quanto sia importante il loro coinvolgimento in maniera orizzontale – aggiunge Benedetta Italia, assessore alle Politiche Sociali -. Questo progetto parte sicuramente dalle scuole ma guarda alla città e al suo sviluppo, in un’ottica di inclusione e scambio di esperienze”.




Pillirina, verso l’istituzione della riserva terrestre: incontro per fare il punto

L’iter di istituzione della riserva naturale orientata terrestre Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena al centro di un incontro che si svolgerà questa sera al Centro Pio La Torre, in piazza Santa Lucia. Con inizio alle 18:00, l’incontro “Pillirina: Una riserva di futuro” è organizzato da Alleanza Verdi e Sinistra (AVS). Gli obiettivi dell’incontro sono quelli di fare il punto e di comprendere come la Riserva terrestre possa fungere da volano per l’economia sostenibile del territorio. Il sottotitolo dell’incontro, “Economia, tutela dell’ambiente, opportunità per il territorio e difesa della Bellezza” è significativo “della possibilità -fanno notare gli organizzatori- di coniugare la salvaguardia dell’ambiente con nuove opportunità per il territorio, una Riserva naturale orientata terrestre che permetta di conservare habitat, biodiversità, paesaggio e valori culturali e che attivi una economia di qualità, integrando la conservazione, una fruizione lenta e filiere locali a basso impatto”. L’incontro sarà moderato da Salvo La Delfa (coportavoce provinciale Europa Verde Siracusa – AVS) e da Sebastiano Zappulla (presidente provinciale Sinistra Italiana Siracusa – AVS). Interverranno esponenti delle associazioni ambientaliste, Fabio Morreale (Natura Sicula), Paolo Tuttoilmondo (Legambiente) e Marco Mastriani (Ente Fauna Siciliana) ed esponenti delle riserve, Fabio Cilea (Direttore Riserva Naturale Saline di Priolo), Patrizia Maiorca (Presidente Area Marina Protetta del Plemmirio, AMP). Le opportunità per il territorio della Riserva saranno trattate da Giuseppe Macca (Esperto in economia sostenibile, Ethics4Growth, UniPa, UniKore), Daniela Quacinella (Esperta in strategie di marketing e progettazione collaborativa), Giusi Orefice (operatrice economica, proprietaria Resort Borgo Pantano) e da Tatiana Gambarro (presidente associazione Plemmyrion). Interverrà anche Carmelo Maiorca (giornalista) che tratterà il rapporto tra produzioni tipiche e turismo della conoscenza. Al termine dell’incontro è anche prevista una degustazione di pane e olio extravergine di oliva a cura di Slow Food Siracusa




Tributi sospesi del ’90, sit-in davanti al Tribunale. Pci: “Rimborsi per tutti”

Un sit-in di protesta per chiedere la soluzione alla questione Tributi sospesi del ’90 e mancanti rimborsi, che riguarda i contribuenti che da 35 anni attendono di ricevere quanto versato e poi “abbuonato” dal Governo. Il Pci di Siracusa, guidato da Marco Gambuzzo ha organizzato il presidio davanti al Palazzo di Giustizia, con inizio alle 18:00 e fino alle 19:30 di venerdì 12 dicembre per chiedere “Giustizia Fiscale”. L’invito alla partecipazione è rivolto ai cittadini ma anche ad associazioni, movimenti, partiti politici di qualsiasi schieramento, non solo della provincia di Siracusa ma anche di Ragusa e Catania,le tre aree interessate.
“Da anni-ricorda Gambuzza- sollecitiamo la politica tutta da destra a sinistra passando per il centro, la politica comunale, provinciale, regionale e nazionale delle tre province a fare fronte comune per ottenere giustizia fiscale per tutti i contribuenti che hanno presentato istanza prima del 2010, dopo il 2010 e per chi ad oggi non ha presentato istanza ma ha diritto come contribuente leale o come erede ad avere il rimborso di quanto versato nel periodo 1990, 1991 e 1992, lavoratore dipendente, autonomo o pensionato”. Gambuzza ricorda di aver chiesto lo scorso maggio ai presidenti delle ex Province interessate un incontro. A Siracusa, il presidente del Libero Consorzio Comunale Michelangelo Giansiracusa “ha garantito poco dopo che si sarebbe fatto portavoce delle istanze del territorio all’interno del tavolo tecnico, con l’obiettivo di accelerare e garantire il diritto ai rimborsi sisma 90- ricorda il segretario del Partito Comunista- Serve far presto e mantenere altissima l’attenzione, a breve la Finanziaria 2026 approderà alla camera dei deputati motivo per cui in data 3 Dicembre 2025 abbiamo reiterato richiesta alla Politica tutta, di chiedere tutti insieme da destra a sinistra che venga inserita in finanziaria questa misura di Giustizia Fiscale per i Contribuenti Siracusani, Ragusani e Catanesi è inaccettabile che lo stato non continui a trattenere ancora i rimborsi che si attendono da 35 lunghi anni”. Al Libero Consorzio il Pci chiede di convocare urgentemente il consiglio interprovinciale, convocando il mondo della politica locale con oggetto giustizia fiscale sisma ’90. Chiediamo, inoltre- conclude Gambuzza- che in Parlamento maggioranza e opposizione convergano sulla necessità di far fronte a questa inaccettabile ingiustizia fiscale: il mancato rimborso dell’IRPEF versata e non dovuta dopo il sisma del 1990. Più sentenze e anche della Corte di Cassazione hanno sancito il diritto al rimborso di tutti i contribuenti- conclude Gambuzza- anche a coloro che non hanno potuto presentare istanza di rimborso o che l’hanno presentata in ritardo.”




Concorso polizia municipale a Melilli,il ministro Zangrillo: “All’attenzione di Procura e Corte dei Conti”

In Procura e alla Corte dei Conti la vicenda relativa al concorso per agenti di polizia municipale di Melilli. Il senatore del Pd Antonio Nicita aveva presentato una specifica interrogazione a cui il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo ha risposto nei giorni scorsi. Il ministro ha reso noto che “questa amministrazione, in considerazione delle molteplici anomalie rilevate nell’azione del Comune, ha provveduto a trasmettere, rispettivamente, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa e alla Procura regionale della Corte dei Conti Sicilia, per le valutazioni di competenza, la documentazione afferente alla trattazione svolta”. Il ministro ha anche chiarito che “si riserva di intervenire nuovamente nei confronti del Comune di Melilli per la verifica di eventuali profili di responsabilità, anche disciplinare, connessi all’operato dei membri della commissione per essersi più volte riuniti in composizione non regolare”.
La vicenda riguarda il concorso per 10 posti di agente di polizia municipale a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali) – indetto dal Comune di Melilli nel 2024.  “All’esito dello svolgimento delle prove orali, la Commissione di concorso, in contrasto con quanto previsto dall’art. 7 del bando – in base al quale, per essere considerati idonei, era necessario superare entrambe le prove, scritta e orale, con il punteggio minimo di 21/30  stilava graduatoria nella quale includeva anche i candidati che non avevano raggiunto l’idoneità-si legge nella risposta del ministro all’interrogazione del senatore Nicita- La Commissione giustificava la propria scelta di ritenere idonei tutti i partecipanti alla prova orale, al di là del voto di tale prova, “allo scopo di tutelare il favor partecipationis, e rimettersi ad uno scrutinio algebrico di valutazione della complessiva performance dei candidati”. Approvati gli atti del concorso da parte del RUP con determinazione del 25 novembre 2024, l’Amministrazione provvedeva, quindi, all’assunzione dei candidati collocatisi nelle prime 20 posizioni in graduatoria; agli iniziali 10 posti messi a concorso, si aggiungevano, infatti, altri 10 per scorrimento, come deliberato dalla giunta municipale.  Il giorno successivo a dette assunzioni chiedeva di attingere alla menzionata graduatoria il Comune di Francofonte ), il quale disponeva di assumere
6 candidati, di cui 5 posizionati dal n. 21 al 25, e il sesto posizionato al n. 70, quale titolare della riserva ex art. 1014 del D. Lgs. 66/2010. Tra gli assunti, risultavano 3 candidati che all’orale non avevano raggiunto il minimo di 21/30″. Il passaggio successivo sarebbe stato un atto di rettifica in autotutela di errori materiali da parte del Comune di Melilli. Intanto otto candidati avrebbero impugnato la graduatoria dinnanzi al Tar di Catania, lamentando, come si legge dagli atti rinvenuti all’Albo pretorio del Comune di Melilli, la presunta composizione non corretta della Commissione di concorso in alcune delle date di svolgimento degli orali.
“Nei giorni 23 e 24 aprile 2025 la Commissione di concorso, richiamata in servizio nella precedente composizione-scrive il ministro-  ma stavolta con l’aggiunta di due componenti supplenti, si è dunque nuovamente riunita per far ripetere la prova orale ai candidati (circa 30) per i quali la Commissione, nelle relative sedute, non era composta nella totalità dei componenti.
Si rileva che sono stati sottoposti ad una nuova prova orale tutti candidati che non avevano raggiunto i 21/30, compresi i candidati ricorrenti; le votazioni sono state confermate identiche nella maggioranza dei casi e, comunque, tutte al di sotto del 21.
Dai riscontri forniti dal Comune è emerso, tra l’altro, che sulla vicenda è intervenuta anche la
Prefettura di Siracusa, la quale, nelle interlocuzioni intercorse con questa Amministrazione, ha rappresentato di aver trasmesso i documenti e le informazioni apprese alla locale Procura della Repubblica e alle Forze dell’Ordine provinciali”.




Sciopero dei netturbini: braccia incrociate mercoledì 10 dicembre anche in provincia

Braccia incrociate anche in provincia di Siracusa mercoledì 10 dicembre per i lavoratori delle aziende di igiene ambientali che applicano il CCNL, Contratto collettivo nazionale del lavoro del maggio 2022. L’hanno indetto le sigle di categoria Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel. La ragione è legata a quello che i sindacati definiscono “il perdurare delle criticità presenti nella trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2024 e a seguito
dell’infruttuoso incontro tra le Parti tenutosi il 1 agosto 2025. Una prima azione di sciopero è stata concretizzata lo scorso 17 ottobre, senza che questo abbia comportato alcun passo avanti nella vertenza. Per questa ragione le organizzazioni sindacali tornano ad alzare i toni della protesta. L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata di mercoledì 10
dicembre 2025, per tutti i turni di lavoro con inizio nel medesimo giorno, con la
garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge.




Pallamano. L’Albatro Next Gen vince la stracittadina contro l’Aretusa: 35-31

La Teamnetwork Albatro Next Gen vince la stracittadina contro la Pallamano Aretusa e continua il cammino a punteggio pieno al comando della Serie B Salute & Benessere.
I ragazzi di Angelo Bufardeci si sono imposti per 35 a 31 al termine di una partita vibrante e giocata con grande attenzione dagli albatrini.
Con il successo di ieri la Next Gen blu arancio resta a punteggio pieno dopo le prime sei giornate di un campionato che sta mettendo in mostra buona qualità e ottime prospettive per il futuro della pallamano siracusana e siciliana




Cittadella dello Sport al buio per i continui sbalzi di corrente: “Sovraccarico, soluzione in settimana”

I continui distacchi di corrente elettrica nelle ore serali alla Cittadella dello Sport dovrebbero trovare una soluzione nel giro di pochi giorni.Questa, almeno, sarebbe la garanzia che arriva dal Comune. La questione non è nuova e  rappresenta motivo di malcontento e di proteste da parte degli utenti, oltre che ragione di polemiche in seno al consiglio comunale. Tra le ultime segnalazioni figura quella dei genitori di ragazzini che frequentano corsi di pattinaggio e che perfino durante una gara di velocità – era tardo pomeriggio e c’era, dunque, già buio – si sarebbero improvvisamente ritrovati senza illuminazione, con i rischio di infortuni. Il Capo di Gabinetto ed ex assessore allo Sport, Giuseppe Gibilisco ha  chiarito che la prossima settimana il problema dovrebbe essere definitivamente risolto. Risiede in quella che apparentemente è una banalità, ma che ha conseguenze importanti sulla fruizione della struttura sportiva pubblica. “Il chiller installato- spiega Gibilisco- assorbe circa 170 kilowatt. Così si alimenta dal punto di vista dell’energia elettrica quella porzione di Cittadella. Quando, la sera, le ragazzine che frequentano la piscina si asciugano i capelli, si crea una condizione di sovraccarico. Abbiamo tolto le prese dagli spogliatoi, ma le utenti portano con sé ciabatte elettriche da casa e utilizzano contemporaneamente un alto numero di phon. Ci rendiamo conto- chiarisce il Capo di Gabinetto del Comune di Siracusa – che debbano ovviamente asciugare i capelli dopo l’attività sportiva. La soluzione risiede nel fatto che la prossima settimana installeremo asciugacapelli a parete, che assorbono meno rispetto a quelli classici. In questo modo non si dovrebbe più verificare il continuo distacco lamentato e in effetti fastidioso. Al contempo- racconta Gibilisco- il gestore del Padel ha richiesto l’installazione di un proprio contatore elettrico. Questo ci consentirà di scalare kilowatt dall’impianto della Cittadella e di non incorrere più negli intoppi di cui stiamo parlando. Sempre a proposito della Cittadella- ma in questo caso il tema è quello della sicurezza- nelle prossime settimane dovrebbe essere installato l”atteso impianto di videosorveglianza dinamica, che individua, attraverso l’intelligenza artificiale, eventuali malintenzionati che possano decidere di introdursi la notte all’interno della struttura. Un fascio di luce li seguirà, scatteranno al contempo gli allarmi e non è escluso che tutto questo possa essere direttamente collegato alla questura di Siracusa, per un intervento tempestivo delle Volanti. I continui atti vandalici alla Cittadella rappresentano un problema serio e mai davvero risolto. L’ultimo caso in ordine di tempo, agli inizi di questa settimana. La vigilanza notturna non è attualmente attiva. “Era necessario spostarla su altre strutture comunali- spiega Gibilisco- Ma con il nuovo impianto la questione sarà superata una volta per tutte. L’appalto è affidato, manca solo l’installazione e contiamo di completare entro la fine dell’anno”.