Basket: Belmonte e Catanzaro nella Rappresentativa siciliana Under 14 e 15

40 rappresentative regionali (20 maschili ed altrettante femminili) di ragazzi e ragazze under 14 e under 15 per un totale di 480 atleti, insieme a 40 giovani arbitri e 40 ufficiali di campo, con i rispettivi tecnici, istruttori arbitrali e dirigenti, daranno vita da domani fino a lunedì 22 aprile all’edizione 2019 del Trofeo delle Regione “Cesare Rubini”. Il Trofeo delle Regioni, nato nel 1982 per volontà di Cesare Rubini, all’epoca responsabile delle squadre Nazionali, e che dal 2013 gli è stato intitolato, è una delle principali manifestazioni giovanili organizzate dalla FIP. Salsomaggiore Terme (in provincia di Parma) è la città che ospita il Trofeo 2019, ma si giocherà anche sui campi di Fidenza, Fiorenzuola d’Arda e nello stesso capoluogo di regione di Parma. La Sicilia esordirà contro la Toscana e poi contro il Piemonte. Tra le fila della rappresentativa siciliana anche un atleta nostrano, Marcel Belmonte, della Polisportiva Aretusa, la quale ancora una volta, porta un proprio atleta a difendere i colori siciliani in questo importantissimo torneo. Belmonte non sarà l’unico della provincia, però, perché nella Under 15 femminile ci sarà l’atleta augustana Arianna Catanzaro, cestisticamente cresciuta nelle fila della Virtus Augusta Basket, che dallo scorso anno milita in prestito nella società priolese della Trogylos. L’atleta è stata selezionata quest’anno dal responsabile tecnico della Federazione, Ninni Gebbia, dopo una serie di raduni itineranti svolti a partire dalla fine dello scorso anno sportivo. Nutrito il curriculum sportivo della giovane atleta (classe 2004) che l’anno scorso ha partecipato con la maglia della Rescifina Messina alle finali regionali del campionato Under14 classificandosi al secondo posto. Quest’anno la giovane cestista ha partecipato al campionato Under16 e Under18 nei quali si è distinta per i progressi fatti, ha avuto la possibilità di giocare i primi minuti nel campionato di Serie B con le atlete della prima squadra. Ma Arianna Catanzaro è anche una studentessa modello, a soli 14 anni, frequenta il secondo anno del liceo scientifico della città di Augusta conciliando con profitto gli studi e i vari impegni sportivi. “Questa convocazione premia i sacrifici fatti da Arianna in questi anni di allenamenti – dichiara con grande soddisfazione Gianni Catanzaro, coach e padre della giocatrice – e mi auguro che la partecipazione al TDR-2019, insieme alla rappresentativa siciliana, aumenti il suo bagaglio di esperienza e che le possa essere utile nel futuro della sua carriera sportiva.”




Immobile sequestrato alla mafia diventerà laboratorio sartoriale per ex detenuti

L’immobile confiscato alla mafia, in via Bainsizza, diventerà un centro servizi destinato a giovani in uscita da circuiti penali o di deviazione. Potranno così diventare “artigiani” e in quell’edificio lavoreranno e venderanno creazioni sartoriali realizzate ispirandosi alla tradizione.
E’ il progetto “La Tela di Aracne”, elaborato dal Comune di Siracusa e finanziato per 836mila euro dal Ministero degli Interni attraverso il Pon Legalità 2014/2020 che, con l’Asse 3, prevede anche iniziative per favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero di beni confiscati alle mafie.
L’immobile individuato in via Bainsizza è stato assegnato al Comune nel 2015. Secondo quanto illustrato dal sindaco Francesco Italia e dal dirigente Natale Borgione, il progetto ha una duplice valenza: da una parte il recupero di giovani da reinserire nel circuito lavorativo e sociale sano; dall’altra la salvaguardia e promozione di prodotti artigianali tipici della tradizione locale.
All’amministrazione comunale l’onere della manutenzione e della gestione della struttura per i 5 anni successivi alla conclusione del progetto che, teoricamente, potrebbe, in seguito “camminare” da solo, come libera attività imprenditoriale.
Per avviare la prima fase, il Comune predisporrà una gara ad evidenza pubblica, come specificato in una delibera approvata nei mesi scorsi dalla giunta.




Siracusa calcio, si lavora in vista del Catanzaro e Favara promuove l’Orgoglio aretuseo

Il Siracusa ha ripreso ad allenarsi ma non scenderà in campo questo fine settimana, per il turno di riposo previsto da calendario. Gli azzurri sono tornati al lavoro per preparare la sfida del prossimo 28 aprile con il Catanzaro. Ai box Tuninetti, Parisi e Turati, differenziato per Catania. Lavoro atletico e partite a tema il programma odierno. La squadra tornerà ad allenarsi domani alle ore 15 mentre sabato è prevista una sgambata con la Berretti di Cacciola fresca di qualificazione alle fasi finali dopo essere arrivata seconda nel proprio girone davanti a Trapani e Catania. In casa azzurra però, come detto, si guarda già all’impegno col Catanzaro poiché un successo garantirebbe la permanenza in Serie C alla squadra di Ezio Raciti. Ed è per questo che il consigliere comunale e tifoso Gaetano Favara ha organizzato la giornata dell’Orgoglio Aretuseo, al fine di poter portare quanta più gente possibile allo stadio non foss’altro perché il match rappresenterà il congedo degli azzurri dal proprio pubblico in questo campionato.




Ciclismo: Gran Fondo e scuola intitolata a Rametta, due giorni intensi a Noto

La due giorni di ciclismo a Noto è stato uno spettacolo fra commozione ma anche tanto agonismo con quasi 400 ciclisti a darsi battaglia. Si è corsa la 12ª edizione della Gran Fondo del Val di Noto, organizzata dall’Alveria Bike di Noto con partenza dalla Cattedrale di San Nicolò e arrivo dopo oltre 57 km nel nuovissimo velodromo Paolo Pilone. Vittoria generale che è andata a Lorenzo Sampirisi della Ktm Alchimist, il quale ha chiuso davanti a Giuseppe Zagarella e Mirko Farnisi, entrambi della Mtb Noto. Il percorso prevedeva anche il passaggio da Noto Antica e poi il rientro a Noto da contrada Fiumara. Il giorno precedente, poi, era stato caratterizzato dal taglio del nastro al velodromo Paolo Pilone della scuola ciclismo intitolata a Salvatore Rametta, il giovane talento netino morto nel 2008 dopo un incidente durante una gara nel ragusano. E ad inaugurarla è stato proprio il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, a Noto per l’occasione e per incontrare anche il sindaco Corrado Bonfanti e pianificare le attività agonistiche 2019 nella struttura di via Angelo Cavarra.




Siracusa. Verde pubblico, il servizio stenta a decollare. Le novità rimaste sulla carta

Quando tre anni fa venne presentato dall’amministrazione Garozzo il bando per l’affidamento della cura del verde pubblico, le tante novità introdotte spingevano all’ottimismo. Una città divisa in cinque lotti, altrettante ditte a prendersene cura facendo a gara su chi fosse più brava, una piattaforma web per conoscere quante e quali essenze sono piantate negli spazi pubblici e progetti di miglioria delle aree a verde a cura delle aggiudicatarie.
Molte di quelle novità sono però rimaste sulla carta. E tra aiuole, rotatorie, parchi e alberi su strada ci si scontra con la realtà di un servizio che non decolla e su cui, forse, occorrerebbe maggiore vigilanza.




Triathlon: il megarese Ennio Salerno trionfa ad Avola

Nuoto, bici e corsa: ad Avola il megarese Ennio Salerno protagonista nel triathlon. L’atleta augustano già vincitore quest’anno di alcune gare si è involato nettamente andando a ricevere gli applausi sul traguardo del 1° Triathlon Olimpico Città di Avola chiudendo la gara con il tempo di 2h 04’14”. Nella classifica assoluta Ennio Salerno (Just Triathlon e Cycling) ha preceduto Alessandro Giacalone (Just Triathlon e Cycling), Marco Lagona (Asd Life Triathlon), Luca Giammona Indaco (Team Magma), Fabio Sirugo (Asd Triathlon Siracusa). Sofia Cassata (Asd Now Team) ha vinto senza tanti problemi fra le donne completando la prova con il tempo di 2h 30’55” precedendo Caterina Bonanno (MTB Sicily Messina) e Katiuscia Capodicasa (Asd Triathlon Siracusa).




Canoa polo: l’Ortea parte con il piede giusto in Serie A

Grande risultato per la Polisportiva Canottieri Ortea Palace nella prima di campionato di serie A di canoa polo in quel di Agropoli. La squadra del tecnico Gianmarco Emanuele su quattro incontri centra tre vittorie e una sconfitta con i campioni d’Europa del Chiavari recentemente battuti dai ragazzi aretusei nella finale di Coppa Italia. L’inizio di campionato promette bene, ogni anno l’asticella si alza sempre di più e pertanto bisognerà lavorare duro per poter difendere il titolo di campioni di Italia conquistato lo scorso anno.




Nuoto paralimpico: Il Faro comincia bene la stagione regionale

Inizia bene la nuova stagione della Asd “Il Faro”. La società del presidente Giovanni Spadaro, si aggiudica con 41 punti il primo posto nella tappa di apertura del campionato regionale di nuoto paralimpico, svoltasi nella piscina comunale di Ragusa. Al secondo posto i catanesi della “All Sporting” con 31 punti e al terzo posto si è piazzata la squadra del “Sottomarino” con 15 punti. Quattro atleti della società megarese: Paratore, D’Antonio, Fotia e De Siato hanno ottenuto i tempi di qualificazione per partecipare ai campionati assoluti estivi che si svolgeranno a Busto Arsizio dal 5 al 7 luglio. Buoni riscontri cronometrici sono arrivati anche dagli altri componenti della squadra: Noè, Schinocca, Scardace, D’Angelo e Sortino.




Pallamano Aretusa alla Final Eight regionale Under 15. Settembre: “Ma dobbiamo migliorare…”

Si chiude nel migliore dei modi l’atteso week-end della Pallamano Aretusa che era impegnata in campo maschile in due decisive sfide per il proseguo della stagione.

Dopo la splendida vittoria in serie B ai danni del Giovinetto Marsala, che vale agli uomini del presidente Villari la conferma del 2° posto in classifica, ieri è arrivata, sul campo neutro di Enna, la qualificazione per la formazione under 15 alla Final 8 del prossimo 18/19 maggio.

Ma, mentre della prima sfida non si può che essere pienamente felici e soddisfatti, non solo per il risultato ottenuto, ma anche e soprattutto per il grandissimo impegno, dedizione e voglia di far bene che ha spinto gli aretusei a vincere una partita difficilissima, che si era pure incanalata negativamente con un passivo di – 5 a metà secondo tempo, non altrettanto di può dire dei giovani under che, al cospetto di una avversario sicuramente tecnicamente e tatticamente inferiore, hanno giocato una partita scialba, sottotono e a volte indisponente quando non addirittura irritante in alcuni atteggiamenti.

“L’ unica cosa che salvo, e che vale la pena salvare, della sfida contro il San Cataldo, è il risultato; una vittoria utile e necessaria per accedere alla Final 8 regionale, per il resto devo purtroppo prendere atto che siamo in una fase di involuzione tecnico-tattica, ma soprattutto di impegno e determinazione che mi preoccupa non poco in vista di questo decisivo impegno finale

” Ieri abbiamo avuto modo di vedere le altre principali pretendenti alla vittoria finali; il novero è più ampio di quello che credessimo, oltre ai campioni uscenti del Petrosino, che avranno anche il vantaggio del fattore campo, e ai vincitori delle ultime due edizioni (Mascalucia e Palermo), ho visto molto bene il Girgenti e lo Scicli che già nell’ultima partita di campionato ci ha messo in grossissima difficoltà, e se è vero che non ci sono grandissime individualità e  vero invece che ho visto negli altri grande determinazione, attenzione, voglia e capacità di lottare caratteristiche che  ultimamente difettano alla mia squadra. 

Abbiamo 5 settimane per preparare al meglio questo impegno dal punto di vista tecnico-tattico, ma sopratutto per cercare di ritrovare quello spirito di sacrificio e quell’umiltà che ci aveva finora contraddistinto e che è stata l’arma vincente di questo gruppo negli anni scorsi, sicuramente non è con l’attuale atteggiamento che potremo puntare a disputare una buone fase finale nè tanto meno ambire alla vittoria del titolo regionale” è l’ amaro sfogo del tecnico siracusano Alfio Settembre.




Arti marziali: il sindaco premia la Bushido Kai di Nippon Kempo

Il sindaco, Francesco Italia, ha ricevuto nel pomeriggio al Salone Borsellino la “Bushido Kai Sicilia”, unica società regionale di Nippon Kempo, disciplina sportiva ed arte marziale giapponese. Al maestro Giuseppe Cassia è stata consegnata una targa per gli importanti risultati conseguiti. Il “Ju-Jitsu metodo Nippon Kempo” è un’arte marziale di antiche tradizioni. Oggi si presenta come una disciplina di combattimento moderna e di assoluta efficacia dove a tecniche di percussione si alternano tecniche di proiezione, di lussazione e di immobilizzazione. Per la sua completezza i praticanti sviluppano, oltre alle proprie doti fisiche, anche conoscenza, sicurezza e autocontrollo. Queste caratteristiche rendono il Nippon Kempo un’arte marziale che incorpora in se tutto lo spirito, la filosofia, i principi e le tecniche delle più antiche arti marziali tradizionali. La “Bushido Kai Sicilia” ha dato la propria disponibilità ad organizzare nei prossimi mesi una dimostrazione di Nippon Kempo per fare conoscere alla città questa arte marziale.