Galà dello sport a Pachino, società e atleti in passerella

Un momento di confronto ma anche una festa per atleti e società. Si è celebrato sabato sera al palmento Di Rudinì a Marzamemi il tradizionale appuntamento del Galà dello sport, organizzato dalla Consulta comunale dello sport, coordinata da Graziano Quartarone e Giuseppe Acquavia, in collaborazione con l’amministrazione comunale, nato per premiare gli atleti e le società sportive cittadine che si sono contraddistinti durante le attività agonistiche dello scorso anno. «Un evento – ha detto l’assessore allo Sport, Andrea Nicastro – frutto dell’eccezionale lavoro di collaborazione tra realtà associative locali svolto dalla Consulta per lo sport, che ha avuto un ruolo fondamentale per la crescita della nostra comunità, non solo in termini sportivi ma anche sociali. Nel corso di questi anni abbiamo affrontato, e risolto, tanti problemi legati allo sport e non solo, e agli interventi di manutenzione per rendere gli impianti efficienti».

«Il galà – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – oltre ad essere momento celebrativo per lo sport è anche sano momento di confronto sul futuro dei nostri ragazzi e dei valori che vengono loro trasmessi».

Durante la serata, presentata da Federico Spataro, sono stati premiati: Amp modellismo Pachino, Sebastiano Ferrara: primo posto regionale  Amsci   motore a  scoppio, primo posto  regionale  Csen  motore a  scoppio, primo posto italiano categoria libera  motore a scoppio, primo Sp challenge. Gli atleti di Fly Away Dancing Doriana Mallia, Stefania Mallia, Claudia Marcenò, Gaia Dimartino,  Dennis Garofalo,  Giulia D’Amico, Giorgia Abbate,  Angela Giannone, Vera Dugo, campioni regionali  2018 under 15 latin show, terzo posto campionato regionale 2018 under  15 synchro freestyle, terzo posto campionato regionale 2018  under 15 hip hop. Per il circolo Tennis Pachino è stato premiato Paolo Rotta, per le vittorie nel singolare Matchball Modica, Country Club 2.0 Siracusa Asd Cuore Bianco Cassibile, doppio Al Tc Quadro Siracusa e Cuore Bianco Cassibile. La 100% Latino ha visto protagonisti Suamy Arangio e Gaetano Sessa, campioni italiani 2018 per la categoria 12-15 b1 combinata caraibica a Rimini, Giulia Palmieri e Sebastiano Garofalo campioni regionale combinata caraibica 12/15 b2 e quarto posto campionati italiani combinata caraibica 12/15 b2 Rimini 2018, gruppo danza I Minnios, vincitori del salsa open gara internazionale Roma 2018, vincitori alla gara di tipo A Roma caribbean dance 2018, campioni regionale nella disciplina caribbean show dance under 15 classe A Catania 2018, Giulia Cannarella e Luciano Ruscica primo posto gara tipo A caribbean dance Roma e secondo posto campionato regionale   2018 combinata caraibica 12/15 b1. Alessio Salanitro della Mtb Pachino, per il secondo posto al campionato regionale Xc mountain bike. Nadia Sessa, Simone Barrotta e Matteo Piccione, atleti della Artistica Pachino, campioni regionali di danza artistica. In rappresentanza della Pugilistica Busà sono saliti sul palco Fabrizio Luciano, campione regionale categoria Youth  + 91,  e medaglia d’argento al campionato italiano; Angelo Bruno Conti medaglia d’oro al torneo Italia “Alberto Mura” nella categoria junior 54 kg, campione regionale nei preliminari del campionato e medaglia d’argento al campionato italiano; Salvatore Brancato e Gabriele Scala, categoria canguri 9/11 la medaglia di bronzo alle  olimpiadi per bambini fino a 13 anni. Della storica Volley Pachino sono stati premiati Davide Quartarone e Salvatore Nicastro, mentre per la polisportiva Eracle Alessio Tuzza, campione regionale Esordienti 55 Kg, Simone Divelli, Esordienti 50 kg primo classificato trofeo regionale Coni e secondo classificato con la rappresentativa siciliana al trofeo nazionale coni e Giuseppe Consales, campione regionale  Fijkam. Il runner del team Kapuhala Pachino premiato è Alex Vizzini, miglior piazzamento europeo alle olimpiadi nel 2017, campione italiano con  5 titoli in tre specialità. Il portiere del Pachino calcio Giuseppe Infanti è stato insignito di un riconoscimento, mentre per i piccoli calciatori di Flair play Uliveto sono stati premiati i “Primi calci”, vincitori del torneo Befana cup a Siracusa, gli Esordienti 2006/2007, vincitori del  torneo carnevale avolese e torneo Fair play Dei due mari, e Pulcini misti 2008/2009, vincitori torneo Sportland cup Augusta e torneo Ipparino Comiso. Premi anche per Sentimento danza, Sportinello, Vela Sport, Associazione Zero90 e Salvatore Venice, primo nella categoria Esordienti e nella H/P al Concorso nazionale 2018 Wabba international italia gp planet Città di Latiano.

 

Nella foto un momento della premiazione con l’assessore Andrea Nicastro




Siracusa calcio e Avis, insieme per sensibilizzare alla donazione del sangue

Dopo gli eventi natalizi, il Siracusa si dà nuovamente alla solidarietà. E lo fa sottoscrivendo un accordo con l’Avis di Siracusa per sensibilizzare alla donazione del sangue. “Un’iniziativa che vuole sensibilizzare tutti alla donazione del sangue – sottolinea una nota della società -. In campo per una nobile causa che vede protagonisti la sezione provinciale dell’ Avis e il Siracusa calcio. Una sinergia che coniuga sport e sociale. Nei prossimi giorni, atleti e staff del Siracusa si recheranno presso il centro trasfusionale di Siracusa per donare. E in occasione della gara interna con la Reggina per tutti i possessori del tesserino “donatori” sarà effettuato uno sconto del biglietto in gradinata”.




Gran prix provinciale di corsa, ad Avola vincono Tina e Rapa

Con il “4° Cross della Mandorla” si è aperto ufficialmente il “14° Gran Prix Provinciale di Corsa”. Ad organizzare l’evento l’Atletica Avola, diretta da Carmelo Accaputo e Tonino Nastasi. Teatro della manifestazione è stata la campagna adiacente al Centro Culturale Giovanile di viale Mattarella. Due le batterie disputate: nel primo ha vinto l’avolese Venerando Tina della società di casa (17’46”), precedendo Giuseppe Stella (Floridia Running), Antonino Romano (Floridia Running), Giorgio Bonomo (Floridia Running) e Maurizio Castobello (Noto Barocca). Tra le donne è stata la siracusana dell’Ortigia Marcia, Ivana Rapa a superare Grace Di Filippo (Atletica Scuola Lentini), poi Tiziana Scala (Asd P.Guarino), Lucia Calafiore (Placeolum Palazzolo) e Giulia Petralito. Nella distanza più lunga ad imporsi è stato il giovane catanese, della Virtus Acireale, Andrea Sebastiano Narzisi davanti a Gianfranco Ucciardo (Placeolum Palazzolo) e Francesco Santoro (Atletica Noto).




Rotellismo: agli indoor di Pescara Bramante e Di Natale show

Pattinatori siracusani protagonisti a Pescara. Agli italiani indoor assoluti Giuseppe Bramante ha vinto le due gare (la 5000 punti e la 1000 mt). Nell’Americana a squadre 3000 metri è arrivato secondo per una caduta a cui è seguita una bella rimonta. Aretusa Skate in Line protagonista con Giovanni Cassarino nella 3000 a punti (gara fatta su una pista di 175m con un giro a vuoto ed uno con traguardo a punti dove chi taglia per primo il traguardo si aggiudica 2 punti mentre il secondo solamente 1 per 17 giri totali per poi arrivare all’ultimo dove i primi tre si aggiudicano 3 punti il primo, 2 il secondo ed 1 il terzo), categoria ragazzi e 6° posto; mentre Nicolò Fava nella categoria Allievi primo anno è settimo. Ottima anche Federica Di Natale (che da quest’anno gareggia per L’Aquila) che ha sfiorato il titolo nazionale piazzandosi seconda nella 5000 a punti categoria Seniores femminile.




Rotellismo: Olimpiade Pattinatori sugli scudi a Pescara

Olimpiade Pattinatori sugli scudi agli indoor assoluti di Pescara di pattinaggio. La società di Ernesto Maiorca e Agata Fiorito ha vinto 2 medaglie di bronzo con Roberta Tagliata nella 5000 a punti e con Vincenzo Maiorca, Francesco Palumbo primo anno senior e Roberto Maiorca ancora juniores nella Americana a squadre senior. “Siamo sesti nella classifica generale a squadre – ha ricordato Ernesto Maiorca – Abbiamo collezionato un quarto e quinto posto con Roberto Maiorca nella 5000 a punti e sulla 1000; Vincenzo Maiorca nel giro a crono è arrivato settimo ma se non prendeva una scivolata c’erano ottime probabilità di fare podio. Francesco Palumbo è invece arrivato quinto sulla 5000 a punti anche lui primo anno della massima categoria”.




Depuratore Augusta, Munafò (Uil): “Da 29 anni si fanno solo chiacchiere…”

“Depuratore di Augusta? Se ne parla da 29 anni e penso che il nuovo commissario Enrico Rolle voglia tornare indietro al lontano 1990″. Esordisce così Stefano Munafò, segretario generale territoriale della Uil Siracusa-Ragusa-Gela, sulla questione della depurazione delle acque ad Augusta dopo che lo stesso nuovo commissario aveva annunciato nei giorni scorsi aveva detto “no” all’allaccio all’Ias. “A noi non interessa come si procederà per la depurazione, basta che si proceda – ha aggiunto Munafò – perché sento parlare e riparlare di questa vicenda da decenni. La cosa sulla quale dovrebbero puntare politica, istituzioni varie e naturalmente Comune di Augusta è la necessità di depurare delle acque per le quali Augusta è una fogna a cielo aperto da troppo tempo. Perché occorre predisporre scarichi a norma di legge, rendere il mare nuovamente fruibile alla comunità e questi “balletti” di responsabilità non fanno che allungare il brodo e non giungere mai ad una soluzione. Sono stati fatti dei finanziamenti in passato e quando sembrava di poter dare atto ai progetti si è poi scoperto che questi non erano buoni. La nostra posizione – ha poi aggiunto il segretario generale della Uil – è dunque sempre la stessa ma questa stessa fermezza la dovrebbe dimostrare chi di dovere perché l’acqua è un bene comune e troppo prezioso per la comunità e questi rimpalli di responsabilità sono a danno della collettività. Penso che il nuovo commissario voglia continuare a parlare. Che passi dalle parole ai fatti”.




Pallamano, l’Albatro vince la Coppa Sicilia. Coach Vinci: “Siamo sempre stati i più forti”

Battuto il Girgenti 38-24 e per l’Albatro Coppa Sicilia conquistata. È stato tutto in discesa per la squadra di Peppe Vinci che ha superato agevolmente il Girgenti nella finalissima del PalaLoBello schierando nella seconda parte della gara anche tanti giovanissimi del vivaio come i fratelli Nicolò e Giammarco Fontana, Mizzi, Burgio e Bandiera ma anche una squadra che nella prima frazione aveva pigiato il piede sull’acceratore chiudendo 21-11. L’Albatro ha conquistato la Coppa e anche il trofeo di miglior giovane, ovvero il portiere Gabriele Nobile. “Chi vince esulta, chi perde spiega”, sottolinea coach Peppe Vinci a fine partita aggiungendo: “ Siamo la squadra più forte, lo siamo sempre stati, il problema è che quando ci abbassiamo al livello scadente che c’è in questa categoria, finiamo per essere scadenti anche noi. Ma guardiamo già avanti e lo dimostra l’arrivo dell’argentino Desimone che è certamente un acquisto di prospettiva”.




Pallamano, Coppa Sicilia: Aretusa terza. Villari: “Che tifo, siamo felicissimi”

La Pallamano Aretusa ha chiuso al terzo posto la Final Four di Coppa Sicilia disputata al PalaLoBello. Nonostante avesse chiuso al quarto al termine del girone di andata della Serie B maschile, la squadra di Gigi Rudilosso ha superato nella finale per il terzo lo Scicli per 29-27 dopo una gara molto equilibrata e il cui primo tempo si era chiuso sul 13-13. Tra i protagonisti di questo incontro Melluzzo e Sortino, 6 reti a testa per i due, ma è stata tutta la squadra che ha girato così come nella semifinale contro l’Albatro giocata fino alla fine e durante la quale si era messo in mostra anche il portiere Angelo Mincella con interventi fondamentali. Un bilancio positivo dunque, come sottolinea il presidente Placido Villari: “Puntavamo al terzo posto e ci siamo riusciti – ha detto – ma sono soddisfatto anche della semifinale perché abbiamo tenuto testa all’Albatro sospinti da un grande tifo in tribuna che ci ha spinto tantissimo. I nostri tifosi sono una risorsa preziosa e osservare tutti questi consensi ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa questa estate”.




Siracusa Calcio, mister Raciti dopo il ko di Viterbo: “Una brutta prestazione”

Questa l’analisi di Ezio Raciti a fine partita, dopo il ko del suo Siracusa contro la Viterbese: “La lettura della gara è di avere avuto tanta volontà e poco ordine. È una sconfitta pesante per come è maturata, abbiamo giocato tanto con l’uomo in più e non siamo riusciti a sfruttarlo. Abbiamo avuto un buon inizio, poi con la superiorità numerica avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Loro hanno sfruttato il nostro primo errore su un calcio piazzato. Il secondo gol è stato un infortunio e contro una squadra come la Viterbese poi si paga. Assenza di Catania? Avrebbe potuto darci qualcosa in termini di esperienza, ma è inutile cercare alibi, è stata tatticamente una brutta prestazione”.




Calcio: campo impossibile ma anche uomo in più per un’ora, il Siracusa cade a Viterbo

Dodicesima sconfitta stagionale per il Siracusa, maturata su un campo ai limiti della praticabilità ma anche con un uomo in più per un’ora, che però non ha sortito gli effetti sperati per la squadra di Ezio Raciti. Che le ha provate tutte, anche in corso d’opera, al cospetto di una Viterbese che ha messo in mostra qualità e quantità staccando proprio Turati e compagni in classifica (fino alla vigilia entrambe appaiate in classifica).

Raciti è costretto a rinunciare al suo attaccante più prolifico, Catania per squalifica e a uno dei suoi difensori di maggiore esperienza come Daffara, rimasto a casa per influenza. Le condizioni pessime del terreno di gioco, un po’ come era successo a Pagani dieci giorni fa, fanno il resto e la gara si trascina più per inerzia che per veri tentativi delle due squadre di avvicinarsi in porta. Tuttavia la prima conclusione è del Siracusa, al 3′, quando Rizzo dal limite sponda per Ott Vale che in corsa però calcia alto. E’ ancora Rizzo a ispirare un’altra occasione per gli azzurri poco dopo la mezzora quando i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica, perché la parabola del fantasista argentino trova Di Sabatino sotto porta ma il difensore aretuseo è impreciso e calcia alto. Ma l’uomo in meno provoca una reazione d’orgoglio nella squadra di Calabro che trova il vantaggio con Tsonev lasciato solo in area dopo un calcio di punizione di Sini e il successivo destro vincente dell’ex Lecce, alla sua prima rete con la maglia della Viterbese. Gli azzurri si riversano in avanti e collezionano un paio di angoli ma la retroguardia laziale controlla.

Raciti toglie Rizzo e Parisi in avvio di ripresa, dentro Cognigni e il debuttante Lombardo, ma la prima occasione è della Viterbese e ancora con Tsonev, ma stavolta Crispino dice no al centrocampista bulgaro che da posizione favorevole aveva calciato a botta sicura, trovando però nell’estremo difensore campano una valida opposizione. Esordio stagionale anche per Souare e il senegalese è protagonista di una bella incursione al 20′ ma il servizio dell’ex Troina non viene raccolto dai compagni in mezzo all’area. La Viterbese però non arretra e punta sulle ripartenze come quella di Baldassin che al 25′ costringe Crispino in angolo. La migliore azione del match la costruisce il Siracusa poco dopo la mezzora con Tiscione che fa partire Lombardo sulla sinistra, il quale serve un bel pallone in mezzo e Vazquez di testa colpisce a botta sicura ma viene stoppato da un difensore laziale. Dentro anche Russini, il Siracusa alza il baricentro (Valentini esce con i pugni su un traversone di Lombardo dalla sinistra) ma Del Col – anch’egli subentrato nella ripresa – perde un pallone in mezzo al campo favorendo la ripartenza della Viterbese che chiude i conti con Luppi nel finale.