Siracusa calcio, adesso più “siracusanità” con Parisi e Lombardo

Due in un colpo solo. Siracusani, esterni di difesa e all’occorrenza con propensione offensiva, giovani di belle speranze. Si differiscono un paio di anni ma la sostanza non cambia: Tino Parisi ed Emanuele Lombardo tornati… in patria, per dar manforte al Siracusa che ha bisogno di nuova linfa e, forse, anche di un pizzico di senso di appartenenza in più. Quella che potrebbero garantire i due esterni, l’uno classe ’95, l’altro ’97, che hanno svolto già l’allenamento col Siracusa e che saranno disponibili in vista del derby col Catania di domenica. Parisi arriva da una parentesi a Livorno in B dopo essere risbocciato la scorsa stagione in azzurro, Lombardo fa ritorno a casa a distanza di otto anni dopo l’esperienza nelle giovanili dell’Hellenika e successivamente con i Giovanissimi del Siracusa nel 2010. Poi il trasferimento a Roma con la famiglia e una carriera in Serie D fino alla recente esperienza all’Arzachena in C alla cui società è andato Diop. Dunque un Siracusa che da qui a fine stagione avrà quantomeno recuperato un po’ di siracusanità in più.




Dehors e autorizzazioni a San Giovannello. Aprile: “Tutto in regola, ma perché quella chiesa rimane sempre chiusa?”

Dehors e autorizzazioni sul suolo pubblico, laddove insistono beni di interesse storico, culturale e paesaggistico. E’ botta e risposta fra chi vorrebbe difendere i beni (il Comitato Ortigia Sostenibile in relazione all’area antistante la chiesa di San Giovannello alla Giudecca) e chi invece la propria attività (Ombretta Aprile titolare dell’esercizio commerciale chiamato in causa) «con tutte le autorizzazioni necessarie e soprattutto senza deturpare alcunché».
«Da gestore dell’attività al fianco della chiesa di San Giovannello – ha aggiunto -, abbiamo sinora valorizzato il bene storico in Ortigia e non certo deturpato. Perché è sempre stata nostra cura ripulire al termine della serata e soprattutto dopo le celebrazioni di matrimoni laddove invece si sporca eccessivamente e non certo per colpa nostra. Anzi, siamo sempre stati per la valorizzazione e così i tanti turisti che tuttavia trovano sempre chiusa la chiesa ad eccezione di matrimoni. Quindi ci riteniamo  stupiti da questa richiesta di Ortigia Sostenibile perché anziché pensare al deturpamento del paesaggio dovrebbero pensare alla fruizione della chiesa. Se dovessero farci togliere il dehor ci costringerebbero a chiudere e dunque lasciare per strada tante famiglie. Quando si svolgono matrimoni c’è chi sporca e non ripulisce, anzi la gestione della chiesa e dei matrimoni abusa del nostro suolo in concessione per organizzare banchetti senza autorizzazione. Allora ci viene il sospetto che far revocare
la nostra autorizzazione abbia un altro scopo: favorire chi gestisce la Chiesa per i matrimoni». Una polemica nata da un precedente appello che il Comitato aveva rivolto al Comune e alla Sovrintendenza per l’attuazione dell’articolo 52 del Codice dei Beni Culturali, con particolare attenzione da San Giovannello.




Siracusa. Scuole al freddo, parlano gli studenti in protesta: “dateci risposte”

Da una settimana ormai si protrae la protesta degli studenti di diversi istituti superiori siracusani. Scuole al freddo, senza riscaldamenti. Solo il recente aumento delle temperature renderebbe più vivibili i locali destinati all’insegnamento. Per far si che il problema non si ripresenti identico tra poche settimane, oggi nuovo corteo e protesta sotto la sede di via Malta della ex Provincia Regionale di Siracusa. Agli studenti ed ai loro rappresentanti abbiamo dato la parola.




Siracusa Calcio, oggi Talamo ufficiale, domani Parisi

Quindici presenze ad Alessandria, diciotto in azzurro due anni fa, in mezzo la positiva stagione scorsa a Pagani corredata da 4 reti. Nicola Talamo torna al Siracusa e il classe ‘96 può considerarsi il primo rinforzo di questa sessione invernale di mercato per il tecnico Raciti. Esterno d’attacco ma anche centrale all’occorrenza, il calciatore campano sarà già a disposizione ed è stato ufficializzato dalla società dopo il primo allenamento di questo pomeriggio. Oggi Talamo domani Parisi. L’esterno difensivo è già in viaggio per rientrare a Siracusa, ha trovato l’accordo per il prestito dal Livorno e domani dovrebbe unirsi ai nuovi compagni per un Siracusa che sta preparando il derby col Catania di domenica anticipato alle 14,30 allo stadio De Simone.




Siracusa calcio, il portiere sarà Crispino. Domani primo allenamento con Parisi e Talamo

Il suo agente Gianfranco Cicchetti aveva auspicato un salto di qualità a breve e lungo termine. Se sarà così per Diamante Crispino lo dirà il Siracusa a fine stagione. La società azzurra ha trovato il portiere che cercava. Il classe ‘94 ha rescisso dal Bisceglie e domani sarà a Siracusa con Parisi e Talamo per il primo allenamento con mister Raciti. Arriverà l’ufficializzazione e il portiere casertano potrà scendere già in campo domenica. Crispino arriva da una prima parte di stagione positiva nonostante il campionato non brillante del Bisceglie ma l’ex Primavera del Napoli (cresciuto con Morgan De Santis) ha referenze importanti essendo stato uno dei migliori portieri della passata stagione sempre a Bisceglie (“perché la difesa la comandava un certo Petta”, ha detto di recente Crispino riferendosi all’ex difensore azzurro ed ex capitano del Bisceglie oggi alla Leonzio e dunque di nuovo a portata di mano dell’ex compagno di squadra) e in precedenza a Como contribuendo alla promozione in C dei lariani. Insomma ciò che si cercava in casa Siracusa e adesso rimangono da sistemare un paio di caselle dalla cintola in su e poi la volata per la salvezza potrà partire.




Siracusa Calcio, Diop all’Arzachena

Dopo Franco il secondo partente in casa Siracusa è Modou Diop. L’attaccante senegalese si è trasferito all’Arzachena, nell’altro girone di Serie C e a breve verrà annunciato dalla società che è in attesa dei primi arrivi ufficiali. Quello di Diop, a differenza di Franco, era atteso da giorni e si è concretizzato con il passaggio ad un’altra società. Si rimane in attesa delle uscite dei portieri Gomis e Messina e del centrocampista Tuninetti.




Siracusa – Catania anticipata alle 14,30

È arrivata l’ufficialità. Siracusa-Catania si giocherà alle 14,30 e non alle 20,30. Se con la presenza dei tifosi ospiti o meno lo si stabilirà tra domani e venerdì mattina quando si riunirà il Gos e la commissione di vigilanza ai pubblici spettacoli. Non è ancora stata aperta la prevendita, ma sale già la febbre in vista di un derby che è sempre sentito da queste parti.




Pallamano Serie B: Albatro primato e organizzazione della Coppa Sicilia

Albatro sempre in testa al campionato di Serie B di pallamano maschile e adesso con una responsabilità… in più. Sarà infatti il sodalizio aretuseo di Vito Laudani a organizzare la prossima Coppa Sicilia di pallamano che si disputerà al PalaLoBello e per la quale la squadra di Peppe Vinci è già sicura di partecipare insieme con il Girgenti. Rimangono ancora due posti e tra questi nutrono ancora chance l’Aretusa e l’Avola anche se non sarà facile contro avversarie quotate quali Scicli e Giovinetto Marsala. Per l’Albatro campionato in discesa, ottavo successo su altrettanti incontri e anche il Cus
Palermo si è dovuto presto arrendere (40-26). “Sono felice per i piccoli – dice Peppe Vinci – ma anche per la buona prova dei grandi. Sette, piccoli e terribilmente legati alla maglia dell’Albatro: Gianluca Vinci, Nicolò Argentino e Gabriele Nobile grandi. Andrea Calvo, Murga e Manuele da applausi e contro il Cus un grande gioco di squadra”. Proprio Gianluca Vinci, figlio di coach Peppe, guarda con interesse anche alla classifica marcatori visto che l’aretuseo si trova al terzo posto grazie alle 14 reti messe a segno contro il Cus Palermo e le 73 complessive.




Pallamano femminile, Serie A2: l’Aretusa riparte ma coach Signorelli e Rosapinta tuonano: “Abbiamo sempre meno spazi…”

Riprenderà sabato prossimo la seconda fase del campionato di pallamano di Serie A2 femminile con l’Aretusa in trasferta ad Agrigento. Le ragazze aretusee occupano attualmente il terzo posto alle spalle della corazzata Marsala e del Messina. Moderatamente soddisfatti i tecnici Signorelli e Rosapinta che lamentano qualche punto perso per strada. “Purtroppo paghiamo il totale disinteresse, nell’assegnazione degli spazi per allenarci, da parte dell’amministrazione comunale per la nostra squadra e la pallamano in generale. Riusciamo ad allenarci in maniera seria solo il martedì; il mercoledì e venerdì ci hanno assegnato il palazzetto alle 21.30 e con le temperature artiche di questi periodi non riusciamo ad allenarci in maniera costruttiva. Per questo motivo – aggiungono – non riusciamo neanche ad avere un centro addestramento femminile, con le ragazze che scelgono altri sport che si allenano in orari decisamente più comodi. Partecipiamo al campionato under15 femminile a Rosolini, con le ragazze che ci stanno dando grandi soddisfazioni, sono prime a punteggio pieno nel girone della Sicilia orientale”.




Festa dell’atletica siciliana, Peppe Gibilisco testimonial d’eccezione: “Devo tutto a Silvio Lentini e alle Fiamme Gialle”

Un nuovo importante riconoscimento per Peppe Gibilisco, in occasione della festa dell’atletica siciliana avvenuto a Catania. Alla kermesse etnea, durante la quale sono stati insigniti anche tanti giovani atleti di casa nostra, il testimonial d’eccezione è stato proprio il campione del mondo di salto con l’asta insieme a Totò Antibo, altro grande siciliano che ha reso celebre questa terra per le sue performance in passato.

Lo «Zar di Sicilia» (così è stato ribattezzato Gibilisco) è intervenuto alla festa dell’atletica siciliana “Con impegno verso il futuro” con la regia del generale Vincenzo Parrinello e la presenza di Alfio Giomi, presidente della Fidal nazionale, sottolineando quanto sia stato lungo e faticoso il percorso che ha portato l’astita aretuseo, classe ’79, a diventare l’ultimo campione del Mondo dell’atletica azzurra, oro nel salto con l’asta ai Mondiali di Parigi 2003 e bronzo ai Giochi di Atene 2004 e ancora oggi detentore del record italiano con 5,90. Oggi Gibilisco è stato chiamato a forgiare nuovi campioni: “Sono stato chiamato ad affiancare al Gs Fiamme Gialle, il club al quale devo tutto insieme al mio scopritore l’indimenticabile Silvio Lentini, l’astista Claudio Stecchi che ha chiuso il 2018 col personale a 5,67 per provare a pilotarlo verso misure importanti. Oltre a seguire Stecchi adesso ho avuto un incontro con il c.t. azzurro Antonio La Torre per vedere di allargare la collaborazione con la Fidal per provare a creare un gruppo di astisti da 5,70 che possano puntare ai 5,90, ma oltre a loro fare crescere anche i loro tecnici”. “A soli 16 anni mi sono trasferito a Formia – ha aggiunto Gibilisco – dopo aver cominciato a saltare e ottenere il primo record italiano con il buon Silvio, sono passato con Vitaly Petrov il tecnico di Sergey Bubka ancora oggi primatista del Mondo con 6,15. E misure vicine ai 6 metri e oltre potevo ottenerle anch’io senza qualche problema che mi ha frenato. Con il Gs Fiamme Gialle al fianco ho scalato i vertici a fronte di grandi sacrifici, perchè sono stato lontano dalla mia Siracusa e dalla mia famiglia, allenandomi a Formia. Ai ragazzi dico che serve talento, ma anche voglia di sacrificarsi”.