Basket Promozione: l’Aretusa riparte di slancio ed è seconda

Riprende il cammino dell’Aretusa di Marletta nel campionato di pallacanestro maschile in Promozione, dal punto in cui si era fermato prima della sosta natalizia. Vittoria in casa contro la Ciavorella Scicli in cerca ancora dei primi punti nel campionato 2018-2019. Mai in discussione il risultato (69-37 il finale) con una buona rotazione di tutto il rooster che ha dato prova di affidabilità e garanzie per il momento cruciale della stagione. Era difficile riprendere dopo la sosta, che causa influenze e impegni universitari, ha decimato gli allenamenti dell’ultimo periodo, ma i ragazzi biancoverdi hanno applicato alla perfezione i dettami di Marletta, approfittando della propria velocità, vero e proprio punto di forza dei giovani siracusani. Prossimo impegno sul difficile campo della Savio RG, che a seguito della vittoria nella stracittadina contro il Pegaso, conquista la testa della classifica staccando gli aretusei di 4 lunghezze. TABELLINO:
Aretusa – Caia 6, Santacroce 9, Ferraro 5, Carbone 19, Vitale 3, Idonea 4, Cusumano 21, Costa 0, Papandrea 0, Gallitto 2.
Scicli – Merli 13, Guarino 0, Timperanza 4, Lumiera 0, Lorefice S. 4, La Rocca 2, Lorefice G. 2, Scivoletto 0, Marino 2, Aprile 2, Ficili 4, Candoni 4.




Ciclocross, spettacolo agli interprovinciali di Melilli

Spettacolo all’Mx Planet di Melilli per la seconda edizione degli interprovinciali di ciclocross Csain. Ali Cycling Ragusa, Mtb Club Vittoria e Polisportiva Mtb Avola le tre società sul podio con circa 80 partecipanti protagonisti suddivisi in due batterie su un percorso di circa 2,5 km reso ancor più impegnativo dopo l’abbondante pioggia caduta nella notte. Ma è stato spettacolo in pista e fuori, scandito dalla voce dello speaker Giampaolo Montineri, per un evento organizzato da Giovanni Milardo in collaborazione con Salvo Quadarella e lo Csain, rappresentato dal responsabile regionale settore ciclismo, Elvio Sigona. Presente anche il neoconsigliere regionale della Fmi, Salvo Catinello considerato che la pista è omologata dalla Federazione motoristica. “Ringrazio Salvo Catinello della presenza e della vicinanza, così come l’amministrazione comunale e il sindaco Peppe Carta – ha aggiunto Giovanni Milardo – perché se riusciamo a portare avanti eventi di questo tipo è anche grazie ad istituzioni, enti e persone del mondo dello sport che ci sostengono”.

Il miglior tempo in assoluto è stato quello ottenuto dal canicattinese Concetto Gianni del Tavana Bike di Canicattini che nei Senior 1/M1 ha chiuso in 22’35” davanti a Matteo Lombardo e Cristian Italia, entrambi dell’Ali Cycling. Nei Senior 2/M2, invece la gara è stata appannaggio dei vittoriesi Giuseppe Interlici e Danilo Piccione, davanti al netino Claudio Pizzo (Team Bike Noto). Negli Junior Davide Chiarenza dell’Orange Bike Carlentini ha chiuso davanti Antony Strazzulla e Giovanni Piccione (entrambi del Mtb Club Vittoria). Molto partecipata la prima batteria: nei ciclocross Maurizio Mezzasalma (Ali Cycling) su Giuseppe Richichi (Rhegium Team) e Marco Palazzolo (Vittoria); nei Debuttanti podio tutto aretuseo con Remigio Tiralongo (Polisportiva Mtb Avola), Salvatore Mangiameli (Orange Bike Carlentini) e Maria Samuele Gloria, netino del Team Bike Priolo; nelle Donne A Michela Mansueto (Ali Cycling) e Giusy Tumino (Team Bike Vittoria), nelle Donne B Arianna Sidoti (Vittoria), Isabella Sirch (Bike Ibleo) e la netina Maria Salvatrice Granata (Mtb Insiemefinoallafine); nei Gentlemen 1 Giovanni Corallo (Ali Cycling) sul carlentinese Carmelo Mercante (Vittoria) e Giovanni Puzzo (Ali Cycling); nei Gentlemen 2 Giovanni Licitra (Ali Cycling), Giuseppe Argentino (Avola) e Giovanni Savarino (Noto); per i Primavera l’avolese Nicolò Marcì e il priolese Gabriele Sole; per i Super G Emanuele Interlici (Vittoria) e Stefano Lata (Ragusa); per i Veterani 1 Biagio Cassibba (Ragusa), il palazzolese Alessandro Gallo (Team Bike Noto) e Sandro Magro (Amici del Pedale); per i Veterani 2 Davide Campailla (Vittoria), Emanuele Campo (Ali Cycling) e il canicattinese Sebastiano Terranova (Mtb Noto).




Calcio a 5, l’aggressione all’arbitro in Serie D. La replica di Liuzzo: “Enzo Grasso un modello da seguire, ci dissociamo da ogni forma di violenza”

“Personalmente ma anche a nome di tutta l’Enzo Grasso, ci dissociamo da ogni forma di violenza, nello sport ma anche nella vita”. Antonello Liuzzo, patron del sodalizio siracusano è voluto intervenire all’indomani del presunto episodio di aggressione all’arbitro Prolettini, in occasione della sfida di Serie D di calcio a 5 tra Enzo Grasso e Real Palazzolo. Proprio quest’ultima società aveva denunciato il fatto, sabato sera al termine dell’incontro e su quanto accaduto lo stesso Liuzzo ha poi aggiunto: “Premesso che non ero presente e dunque non so come siano realmente andati i fatti. Mi è stato detto qualcosa e prendo atto di ciò che è successo e rimango in attesa del verdetto del giudice sportivo. Detto questo, però, ferma restando la solidarietà che anche noi esprimiamo nei confronti del direttore di gara, tengo a precisare che se questo fatto non deve essere associato ad una società, come l’Enzo Grasso, che da sempre ha fatto di determinati valori i propri princìpi: condivisione, sociale, solidarietà e fair play. Mi è stato riferito che l’accaduto si è verificato a fine gara e non durante ma questo cambia poco la sostanza, così come immagino anche il risultato acquisito sul campo. Se il fatto grave c’è stato è giusto che si paghi ma ripeto, la mia società è sempre stata un modello e ci dissociamo da tutto ciò”.




Pallamano Aretusa ko a Marsala, sarà sfida all’Avola per il pass per la Coppa Sicilia

La Pallamano Aretusa esce sconfitta, 27 a 24,  dal palazzetto di Petrosino. Opposta alla locale squadra del Giovinetto, diretta concorrente per il raggiungimento di una delle prime 4 posizioni nella Serie B maschile di pallamano che daranno diritto a partecipare alla prossima Coppa Sicilia del 3 febbraio che si svolgerà proprio nella città di Archimede, i siracusani non sono riusciti nell’impresa di uscire imbattuti da questo vero e proprio spareggio.

Inizio nervoso con qualche errore di troppo e Giovinetto che si porta sopra di 3 goal grazie ad una maggiore prestanza fisica sopratutto difensiva, ma, registrata la difesa e potendo ripartire in contropiede  aumentato il ritmo di gioco, l’Aretusa si faceva sotto impattando la partita che procederà punto a punto per tutto il primo tempo chiusosi sul 12 a 11 per i marsalesi che, per tentare di risalire la classifica, nelle ultime settimane  hanno richiamato alcuni giocatori di grande esperienza: tra tutti l’ex nazionale Graziano Tumbarello risultato decisivo insieme al portiere Pellegrino.

Nel primi 5 minuti del secondo tempo alcune decisioni a dir poco discutibili da parte della coppia arbitrale e un gioco falloso oltre il limite del consentito da parte della difesa fisica dei trapanesi, davano la possibilità ai marsalesi di prendere il largo e mantenere un leggero vantaggio per gran parte del secondo tempo per arrivare a scavare un solco di 5/6 goal di vantaggio che rimarranno tali fino al 25° del secondo tempo sul punteggio di 27 a 21.

A questo punto con una veemente reazione i siracusani, consapevoli che ai fini della classifica avulsa anche una sconfitta con sole 2 reti di scarto sarebbe stata accettabile, sono risusciti a ricucire lo strappo e a portarsi sul 27 a 24 a 20 secondi dalla fine della partita con palla in mano; ma il tiro del terzino Melluzzo veniva neutralizzato dal portiere avversario.

Adesso per l’Aretusa, che sabato osserva il proprio turno di riposo, la qualificazione passa attraverso la necessaria vittoria in quel di Avola, nell’ultima partita del girone di andata, con un’orecchio ai risultati delle due dirette concorrenti: Cus Palermo e Giovinetto:

Sarebbe un vero peccato che, in occasione della kermesse isolana, i giovani atleti del presidente Villari e del tecnico Rudilosso dovessero rimare a guardare e non essere protagonisti.




Basket Promozione: alla Salusport il derby col Siracusa. Coach Bucca: “Questione di tempo e i risultati arrivano”

La prima di ritorno nel campionato di basket maschile in Promozione dice Salusport. I priolesi del duo Coppa-Bucca si prendono la rivincita sulla Siracusa Basket di Peppe Bonaiuto che aveva vinto alla prima di andata. Stavolta però il derby ha detto Salusport che ha vinto 53-31 al termine di un match sempre condotto.

“Se si vincono due partite consecutive contro due squadre ostiche come Olympia Comiso e Basket Siracusa, forse il duro lavoro tecnico settimanale in palestra, vuol dire che sta funzionando – ha detto coach Bucca – Siamo ancora lontani dallo standard che la Salusport negli ultimi anni è stata abituata a mostrare, ma questo si sapeva già, in una rifondazione i tempi non si possono bruciare. È con il lavoro sui fondamentali che i coach Bucca-Coppa finalmente cominciano a vedere i primi risultati, perché la squadra li segue con ordine e disciplina cestistica. I ragazzi che facevano parte del vecchio gruppo l’hanno detto ai nuovi arrivati di non scoraggiarsi per gli scarsi risultati ottenuti nelle prime gare, ma di fidarsi dei due tecnici, perché lavorando con applicazione i risultati presto sarebbero arrivati. Una dimostrazione di quanto assimilato dai ragazzi di Priolo in queste ultime settimane è stato proprio il derby tra Basket Siracusa e Salusport Priolo. La squadra siracusana è un’ottima squadra, ben messa in campo e diretta abilmente dal coach giocatore Peppe Bonaiuto. Pur non essendo mai stata in vantaggio è riuscita per almeno due quarti a tenere sottocontrollo gli avversari, ma Priolo è tatticamente ben preparata, ha saputo resistere e con voglia portarsi i due punti in trasferta. La Salusport mette pressione tecnica e psicologica sugli avversari che non riescono a fermare le giocate di una squadra concentratissima e con un solo obiettivo, quello di ribaltare la sconfitta della gara di andata. Per i ragazzi di Priolo non c’era altro finale nella testa se non quello che c’è stato, comandare la gara e vincere in trasferta in un campo difficilissimo con un ottimo scarto di 22 punti”. Prossima gara per la Salusport affrontare in casa un’altra compagine ostica, la Vigor Camerina di coach Di Stefano.




Siracusa Calcio, stadio De Simone: sopralluogo e via all’iter per l’intitolazione ufficiale

Stadio intitolato a Nicola De Simone, è ufficialmente scattato l’iter. A portarlo avanti il Club Azzurro Nicola De Simone presente oggi pomeriggio per un sopralluogo con l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono. Il quale ha dato il proprio assenso sottolineando che sarà importante far pervenire agli uffici comunali di competenza una richiesta per l’apposizione di una targa o tabella recante la scritta “Stadio Nicola De Simone” per far sì che al di là del “Vittorio Emanuele III” che campeggia sul portale d’ingresso di piazza Cuella, d’ora in poi lo stadio della Borgata in cui il Siracusa Calcio sta cercando di difendere a denti stretti la Serie C, possa considerarsi – anche in virtù di una scritta ufficiale – stadio Nicola De Simone. Il tutto all’indomani del giorno in cui il compianto calciatore stabiese avrebbe compiuto 65 anni, come ricordato dai tifosi sui social. “Ma è stata solo una piacevole coincidenza – ha detto Angelo Vinci, presidente del Club Azzurro presente al sopralluogo con Michele Buonomo e Giovanni Di Stefano – speriamo di poter accelerare con questo iter e fare in modo che il nostro stadio possa anche tornare ad essere pieno di passione come una volta”.




Calcio Eccellenza: l’eterno Implatini e il caparbio Urquiza. Ora il Rosolini vede la salvezza

Un gol di Urquiza nel recupero, seguito alla rete del pari dell’eterno Implatini ha permesso al Rosolini di ritrovare quel successo che mancava esattamente da un girone. Tre punti contro il Camaro, quarta forza del torneo, per una salvezza che adesso non è più una chimera per i granata di Orazio Trombatore: “Svolta? Vedremo, perché dovremo sudare e impegnarci così come fatto contro il Camaro. Sinceramente non avremmo meritato nemmeno di pareggiare, i complimenti sono stati fatti anche dagli avversari e questo gol premia i nostri sforzi”. Un 2-1 frutto di caparbietà e voglia di non mollare mai per un Rosolini che con tutti i giocatori al completo adesso potrà cominciare una scalata ancora lunga e piena di insidie ma certamente con una marcia in più.




Ippica, il premio Vette di trotto al “Mediterraneo”

I migliori trottatori, di stanza all’ippodromo del Mediterraneo, schierati nel Premio Vette, settima corsa in programma oggi pomeriggio, lunedì 14 gennaio, sul velo anello siracusano. Categorie C e D impegnate sul miglio, con 10 cavalli indigeni ed europei di 5 anni e oltre a darsi battaglia in sulky. Potrebbe essere match tra Ungaretti Ors e l’atteso Tritone Lux. Pronostici aperti,però, leggendo un campo partenti dove si presentanoanche il regolare Vuitton Ferm e la veloce Regale. Non si possono trascurare Patrick As e Vivir Contigo così come sono tante e altre e valide le alternative a questa corsa abbinata all’ippica nazionale. Il convegno di trotto,che aprirà i battenti alle 14:45, ospita anche la II Tris Nazionale legata alla sesta competizione, Premio Monte Bianco. Qui in tutta evidenza chi ha già realizzato grandi cose a Siracusa: Nuvolari di Stra, Tocador, Royal Viking. Piacciono anche i due di Porzio: Tango Rivalco OP e Time Taf. Altra corsa aperta, affollata e imprevedibile è il Premio Monte Rosa, una condizionata riservata a cavalli di 3 anni impegnati sul miglio. Una gara dove si intrecciano diverse linee di riferimento ancora poco chiare, che rendono incerto ogni pronostico. Proviamo a citare Amadeus Ban, Antigone Rab data peraltro in progresso, il dotato, ma falloso, Argokam eun Anubis piaciuto al debutto siracusano.




Baskin, una festa dello sport alla Cittadella

La festa del baskin alla Cittadella dello sport. Centinaia di persone sono state protagoniste questa mattina nella disciplina della pallacanestro riservata ai diversamente abili e non solo. Una vera e propria festa di sport come hanno sottolineato un po’ tutti i protagonisti presenti che hanno sottolineato quanto sia stato importante il solo fatto di esserci e lasciare una testimonianza. “Ad appena una settimana dalla consegna delle attrezzature – ha sottolineato il presidente dell’Ortigia Valerio Vancheri – ecco il torneo regionale di Baskin al Pala Lo Bello. Il Baskin è una disciplina virtuosa, che unisce nello sport praticanti normodotati con atleti paralimpici. Davvero un modo intelligente e divertente per fare aggregazione alla Cittadella dello Sport di Siracusa”. “Grazie all’Associazione “Diversamente Uguali – ha aggiunto Bernadette Lo Bianco – per aver invitato a Siracusa le varie squadre siciliane che si contendono un futuro per un importante evento italiano”. Presenti lo Zuelima Basket Noto, i Superabili Avola, l’Olimpia Augusta e il Castanea Augusta.




Pallavolo, Eurialo ancora ko e ultima. Coach Olindo: “Ci abbiamo messo del nostro…”

L’Eurialo Siracusa perde in casa contro il San Giuseppe Adrano e resta da sola all’ultimo posto della classifica del campionato di serie C di volley femminile con 4 punti. Al PalaCorso finisce 3-1 per le ospiti Per la squadra aretusea strada verso la salvezza ora tremendamente difficile. Gara equilibrata come dimostrano i punteggi dei parziali: 22-25, 25-22, 22-25, 19-25. La compagine di casa ha commesso i soliti errori di inesperienza nei momenti più importanti del match, che ha finito per pagare a caro prezzo.

Dispiaciuta a fine gara il tecnico Viviana Olindo, costretta a rinunciare ad Alessia Longo (che ha seguito la gara dalla panchina) e a utilizzare a mezzo servizio il libero Giulia Di Martino, reduce da influenza come la compagna di squadra. “Ancora una volta ci abbiamo messo del nostro per perdere una partita che – sottolinea – potevamo e dovevamo vincere 3-0. I tre punti avrebbero rappresentato una spinta importante in vista del girone di ritorno e invece abbiamo mancato anche questo appuntamento. Se non facciamo punti contro avversari abbordabili, non so proprio con chi possiamo ottenerli. Sono davvero rammaricata perché avremmo dovuto giocare con un altro spirito e con maggior determinazione per venire a capo di questa partita”. L’Eurialo ha perso per propri demeriti, ma anche il primo arbitro ci ha messo del suo, lasciando giocare molte “doppie” della palleggiatrice avversaria e innervosendo non poco giocatrici e pubblico di casa. “L’arbitro non era in forma, diciamo così – conclude Olindo – ma forse avremmo perso lo stesso. Sono rammaricata perché credevo nella possibilità di vincere, ma è andata così e dobbiamo accettare il risultato del campo”.