Pallamano: Sortino dell'Aretusa convocato in Nazionale Under 17

Il talentuoso giovane della ASD Pallamano Aretusa, Gabriele Sortino, è stato convocato per il torneo che la nazionale Under 17 svolgerà a Paese (TV) dal 2 al 5 gennaio. La convocazione era nell’aria, dopo che lo stesso aveva ben impressionato il tecnico delle nazionali giovanili , Beppe Tedesco, durante l’ultimo stage siciliano, e rappresenta motivo d’orgoglio per la società e punto di partenza e riferimento per gli altri validi giovani atleti del vivaio dell’ Aretusa. Classe 2003, Gabriele Sortino sta mettendo a frutto i continui e costanti suggerimenti del tecnico Gigi Rudilosso, che ne sta evidenziando i pregi cercando di migliorarne i difetti e smorzandone gli errori dovuti alla giovane età e la conseguente inesperienza. Velocità, visione di gioco, volontà e tanta passione sono le doti principali del giovane atleta a cui vanno i migliori auguri per una futura e soddisfacente carriera sportiva a cui continuare ad affiancare gli ottimi risultarti in ambito scolastico.




Calcio a 5, le strade del Maritime e il capitano Fortino si separano

Mercato in uscita per il Maritime Augusta reduce dal pari nel big match contro Pesaro che ha mantenuto gli augustani in vetta alla classifica del massimo campionato di Calcio a 5, nonostante l’Acqua&Sapone seconda debba recuperare un incontro. Il Maritime Futsal Augusta ringrazia il giocatore e già capitano Rodolfo Fortino per l’impegno, la professionalità e il supporto garantito al costante processo di crescita della squadra e della società, augurandogli il meglio per il proseguimento della sua già prestigiosa carriera. Nei prossimi giorni saranno resi noti i movimenti di mercato esclusivamente volti ad aumentare la competitività del rosa. Oltre all’addio col capitano, il Maritime Futsal Augusta rende nota la risoluzione del rapporto contrattuale con il giocatore Davide Putano. Al portiere siciliano la società rivolge un sincero ringraziamento per il prezioso e concreto apporto fornito alla causa biancoblu, sia nella trionfale scorsa stagione, che in quella in corso. Il Maritime augura a Putano una prosecuzione di carriera in linea con gli straordinari traguardi già conquistati. Nei prossimi giorni saranno resi noti gli ulteriori movimenti di mercato esclusivamente volti, nel loro complesso, ad aumentare la competitività della rosa.




Siracusa Calcio, il post gara di Russini: "Meglio nella ripresa, atteggiamento giusto"

Ci ha provato nella ripresa con la sua velocità a cambiare il destino di Siracusa-Casertana, così come gli era riuscito nel match interno con il Bisceglie. Stavolta, però Simone Russini non ha inciso anche se ha dato maggior brio all’offensiva degli azzurri che tuttavia non sono riusciti a sfondare.

“Il mio ingresso ha portato vivacità perché le mie caratteristiche sono quelle di saltare l’uomo – ha detto Russini nel post gara di Siracusa-Casertana -. E’ stato importante mantenere l’atteggiamento che ci ha chiesto il mister. Proviamo tante situazioni di gioco in allenamento e può capitare che in partita non si concretizzino le opportunità che creiamo. Nel secondo tempo abbiamo provato a vincere e questo sbilanciamento ha consentito alla Casertana di avere una grossa occasione nel finale ma nel complesso il Siracusa ha provato in tutti i modi a vincere la gara”.




Calcio: terzo pari di fila per il Siracusa e mugugni dagli spalti

Siracusa. Il terzo pareggio di fila non smuove di molto la classifica e lascia forse l’amaro in bocca in casa Siracusa. Perché la Casertana non era quella pronosticata in avvio di campionato e per il fatto che ancora una volta gli azzurri hanno mostrato poca verve e voglia di vincere realmente la partita.

Giocano a specchio, entrambe per necessità visti i tanti assenti da una parte e dall’altra (stanno peggio gli ospiti senza Castaldo, Floro Flores, Vacca, Di Marco e Blondett) con la Casertana che però in fase offensiva sposta l’ex Mancino più avanti, dietro le punte Alfageme e Padovan, mentre gli aretusei tendono a schierarsi più con il 5-3-2 che 3-5-2 perché Daffara e Franco in avvio rimangono sulla linea difensiva per contenere Zito e Romano. Il Siracusa ha gli uomini contati e nell’undici titolare si rivede in mezzo al campo l’italo-argentino Celeste, anch’egli dato per partente con i due Fricano e Diop, ma regolarmente in campo, per un primo tempo che non regala grosse emozioni. Il primo cross, tanto per far capire a quali velocità sono andate le due squadre, arriva dopo 11 minuti con Palermo che dalla destra serve al centro ma troppo sul portiere Adamonis. Il duo Di Costanzo-Esposito è pure sfortunato perché alle pesanti assenze, si aggiungono quelle in corso d’opera del difensore Rainone e della punta Alfageme, entrambe per infortunio, tanto più che i campani cercano di rallentare ancora di più il ritmo nonostante un buon fraseggio in mezzo al campo e una conclusione velleitaria di Mancino al 28’ di poco alta. Ci aveva provato poco prima anche Vazquez, ma la punizione calciata dall’attaccante del Siracusa, si era stampata sulla barriera casertana. Nemmeno i padroni di casa, però, sono fortunati in fatto di defezioni perché poco dopo la mezzora in allungo si infortuna l’attaccante Vazquez e pure Pazienza è costretto al primo cambio, mettendo dentro il fantasista Rizzo avanzando Catania quale terminale offensivo. Il Siracusa sembra avere una scossa poco dopo quando Palermo riesce a mettere in mezzo ma il colpo di testa di Celeste è alto sopra la traversa. Daffara ha un ottimo spunto sulla destra al 43’ ma il suo tiro-cross non viene raccolto da Catania che si getta in scivolata ma non arriva sulla sfera. La prima vera conclusione cade proprio sulla sirena della prima frazione, con Zito che conquista una buona palla in mezzo al campo lasciando partire un sinistro centrale ma forte, bloccato dal portiere aretuseo Gomis.

Anche la ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione con le due squadre che non sembrano aver voglia di pigiare il piede sull’acceleratore. Quando lo fa la Casertana al quarto d’ora va vicina al vantaggio, perché Romano riesce a guadagnare il fondo dalla destra ma la sua conclusione da posizione defilata provoca la respinta di piede di Gomis, con i compagni che si disperano poiché l’esterno avrebbe probabilmente potuto servire in mezzo qualcuno sistemato in posizione più favorevole. Pazienza inserisce l’esterno Russini e il centrocampista Mustacciolo nel tentativo di scuotere la sua squadra e il risultato è una conclusione di Tuninetti quasi dal limite (dalla stessa “mattonella” aveva sbloccato il match domenica scorsa a Vibo) che però si spegne sul fondo. Serve invece la mano di Gomis al 26’ per deviare sulla traversa la potente conclusione dal limite di Cigliano e dalla bandierina, poi, Padovan si trova la palla tra i piedi poco fuori l’area di rigore e il sinistro dell’attaccante è deviato ancora in angolo, stavolta a Gomis battuto. La squadra di Pazienza non si scuote, ci prova Rizzo al 38’ ma il sinistro dell’argentino è debole, ancora pericolosa invece la Casertana proprio al 45’ e sempre con Cigliano che da pochi passi in semirovesciata calcia incredibilmente alto.




Calcio giovanile: Memorial Miconi, ecco i vincitori. Campisi: “Ma fuori ha vinto il fair play”

Quattro giorni di grande spettacolo ma sopratutto fair play per il Memorial di calcio giovanile alla memoria di Salvuccio Miconi, organizzato dalla Rari Nantes. “Il Torneo non ha deluso le attese – ha sottolineato uno dei responsabili Peppe Campisi – superando ancora una volta le aspettative. Sono contento perchè ancora una volta abbiamo vinto tutti per aver dimostrato fair play nel rispetto di tutti ma sopratutto nell’aver ricordato Salvuccio. Siamo soddisfatti così come quando organizziamo l’altro grande evento cioè il Memorial Panigada che come ogni anno si svolge l’ultima settimana di maggio dove si registrano parecchie presenze di partecipanti. In questo Memorial abbiamo avuto Società provenienti da tutta la Sicilia”.

Per quanto riguarda il campo ecco il quadro completo: negli Esordienti misti, prima ACADEMY LEONZIO, seconda la REAL TRINACRIA CATANIA. Negli Esordienti 2007 primo il REAL PRIOLO, seconda la RARI NANTES. Nei Pulcini misti primo il SIRACUSA CALCIO, seconda RARI NANTES, terza la RINASCITA NETINA. Nei Primi Calci, prima la NEW TEAM CALTANISSETTA, seconda l’ACCADEMIA SIRACUSA, terza la RARI NANTES, quarto il FLORIDIA. Nei Piccoli Amici primo l’ATLETICO CASSIBILE, secondo il FLORIDIA e terzo il SORTINO.




Stelle al merito Coni, passerella per atleti e società. Schiavo: "Lo sport siracusano gode di ottima salute"

“Lo sport siracusano è in grande salute e questa passerella per atleti e società, oltre che dirigenti, lo dimostra”. Lo ha detto il fiduciario provinciale del Coni, Liddo Schiavo, durante le premiazioni svoltesi poco fa nel salone conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime fra tanti sportivi e famiglie al seguito. Una sorta di festa di fine anno che rappresenta anche e soprattutto un riconoscimento a chi ha ottenuto importanti traguardi in ambito nazionale. Ha presentato la serata Irene Galeano. Diversi i riconoscimenti anche ai dirigenti sportivi con le Stelle al bronzo a Sebastiano Macca ed Enzo Nassetta, la Palma di bronzo al tecnico Nello Busà (papà di Luigi e Lorena icone mondiali oramai nel karate), la medaglia di bronzo al valore atletico a Paolo Baccio (ciclismo), Irene Burgo (canoa), Lorena Busà (karate), Giuseppe Canonico (pugilato), Maarten Di Pietro (taekwondo), Vincenzo Mauceri, Roberto Melluzzo, Giuseppe Bramante (quest’ultimo medaglia al valore atletico d’argento). E poi ancora la Stella d’oro al dirigente Alfio Stuto, alle società di sport per disabili come l’Aspet (atletica) e i Superabili di Avola (baskin) e i riconoscimenti a Marcel Sztandera e Matteo Melluzzo (atletica), Mattia Buscemi, Federica Cavallaro, Miriam Giuga e Asia Agus (karate), Christian Borrometi (kick boxing), Gianfranco Perna e Chiara Randazzo (nuoto), Emiliano Romeo (basket), Francesco Cassia (pallanuoto), Umberto Bronzo (pallamano), Francesco Martorino e Mireya Jimenez (pallavolo), Vincenzo Maiorca e Franco Palumbo (pattinaggio), Samuele Miceli, Tommaso Puglisi, Mattia Pezzinga, Gabriele Miceli, Daniele Salerno (boxe), Federico Pistorio (scherma), Santino Pirruccio (disabili), Daniele Liistro (vela), Seby Cocola (tennis), Desiré Catera ed Eleonora Santuccio (twirling).




Siracusa. Incendio al Cumanà, il proprietario ai domiciliari: tentata estorsione

Non sarebbe stato un atto intimidatorio ma un tentativo di truffare l’assicurazione. Per l’esplosione e l’incendio che distrusse il pub Cumanà, in viale Teracati a Siracusa,  è finito agli arresti domiciliari Salvatore Greco, 53 anni. Obbligo di dimora nel comune di residenza per la compagna di 32 anni. Misure disposte dal gip del Tribunale di Siracusa perchè i due sono “ gravemente indiziati” dei reati di danneggiamento seguito da incendio, detenzione di materiale esplodente e simulazione di reato.

Era il 3 aprile quando si verificarono i fatti.  Greco, dipendente nonché proprietario di fatto dell’esercizio commerciale, era rimasto ferito a seguito dell’esplosione. Agli inquirenti aveva dichiarato di aver visto, poco prima dello scoppio, due giovani travisati entrare nel bar per poi allontanarsi rapidamente. La visione delle immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza, nonché le attività tecniche avviate a seguito dell’episodio dalla Mobile di Siracusa, hanno invece fatto emergere una diversa ricostruzione dei fatti. Sarebbe stato proprio Greco, con la complicità della compagna, a piazzare l’esplosivo all’interno dell’esercizio commerciale e a farlo deflagrare. Il gesto sarebbe stato finalizzato ad ottenere una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno dalla compagnia assicurativa presso cui il locale era assicurato.
Con le false dichiarazioni rese agli inquirenti, inoltre, gli indagati avrebbero simulato il reato di tentata estorsione, inducendo in errore l’amministratore di diritto della società proprietaria del bar, così da determinarlo a sporgere denuncia presso la locale Squadra Mobile.      




Settore sociale, garantire i servizi con risorse pubblico-private: ipotesi al vaglio dei distretti

Risorse pubblico-private per co-progettare e co-programmare gli interventi di politiche sociali nel distretto socio-sanitario Augusta-Melilli. E’ una delle possibilità emerse per “salvare” il Welfare nel territorio.
Confronto positivo ieri tra il Comitato dei sindaci del distretto e i rappresentanti delle Centrali Cooperative. Un incontro richiesto dalle Centrali Cooperative (Agci, Confcooperative e Legacoop).Confcooperative Siracusa era rappresentata dal Presidente, Enzo Rindinella, dal Vice Presidente, Alessandro Schembari e dal Responsabile d’Area, Emanuele Lo Presti, mentre per Legacoop era presente il presidente (Sud Sicilia), Pino Occhipinti- e che fa seguito all’assemblea dello scorso 25 Ottobre, quando si sono riuniti nel salone della Cisl di via Arsenale gli “stati generali” del Welfare della provincia, con l’obiettivo di avviare un percorso comune di revisione del modello utilizzato fino ad oggi e che ha dimostrato la propria inadeguatezza. Il settore è regolamentato dalla legge 328. Condivisione è stata espressa dagli assessori alle Politiche Sociali di Augusta (capofila del comitato), Rosanna Spinitta e di Melilli, Giuseppe Corradino. Nei distretti socio-sanitari del territorio si comincia, dunque, ad entrare nel concreto. Nell’area nord della provincia, le criticità del settore sociale sono le stesse riscontrate negli altri distretti socio-sanitari locali: minori risorse disponibili rispetto al passato, minori finanziamenti e più tagli sul Welfare da parte dello Stato. “Da qui- commenta il presidente Rindinella- la necessità, ormai idea condivisa ampiamente, di ricorrere alla co-progettazione e alla co-programmazione. Le premesse ci sono ormai tutte e i tempi sono maturi. Questo orientamento comune lascia spazio a previsioni ottimistiche, secondo cui potremo passare, in un breve lasso di tempo, dalla teoria alla pratica. La strada tracciata è del resto l’unica possibile per salvare i servizi per il sociale e rilanciarli”.
Le linee guida della legge 328 parlano, infatti, della necessità di “costruire opportunità che consentano alle persone in condizioni di grave marginalità di recuperare benessere e autonomia, nonché per dar vita a un sistema di welfare organico in grado di anticipare la domanda e la programmazione dei servizi (affrancandosi da una logica emergenziale), di tracciare concretamente le direttrici di intervento, di stabilire una pianificazione territoriale, di individuare i livelli essenziali delle prestazioni sociali e le azioni di monitoraggio, di definire nello specifico le competenze tra gli attori istituzionali, gli enti pubblici e privati”.
L’idea è, insomma, quella di un “bilancio allargato”, in cui la spesa sociale sia organizzata con l’intervento del settore pubblico insieme ad aziende, cooperative, come fondazioni, in maniera integrata.




Basket Promozione: Aretusa, che impresa. Salusport facile, cade Siracusa

L’Aretusa espugna Santa Croce Camerina e si rifà sotto nel campionato di Promozione di pallacanestro maschile. Continuità, carattere e sacrificio. Sono state queste le armi della squadra di coach Marletta, ridotta ai minimi termini, a causa di assenze dovute a vari motivi (Ferraro, i fratelli Carbone e Gallitto); ma i giovani aretusei non si sono lasciati intimorire dall’esperienza e dalla fisicità dei padroni di casa e hanno macinato gioco e canestri. Primi due quarti in sostanziale equilibrio e all’intervallo un 37-32 ha confermato come tutto possa succedere. Caia, non allenatosi in settimana causa influenza, ha cercato di far girare la squadra nel migliore dei modi, con Cusumano che ha perforato la difesa avversaria da tutti i lati. Ma la sorpresa è stata Luca Barone, un giovane del 2003, chiamato a far rifiatare Caia e che in meno di due minuti ha piazzato 5 punti alla fine determinanti. Al rientro però una serie di errori e la mano del capitano dei Camarinesi Di Stefano, hanno scavato un solco di 14 punti, difficile da recuperare, con Caia e Tiralongo carichi di falli e un pò tutta la squadra demoralizzata da ciò che si vedeva sul tabellone. Ma coach Marletta chiedeva ai suoi ragazzi di tirare fuori tutto ciò che avevano per recuperare lo svantaggio per poi giocarsela fino alla fine: Vitale, chiamato a far le veci di Ferraro sotto canestro, conquistava rimbalzi e falli che gli permettevano di accorciare le distanze dalla lunetta, Cusumano ricominciava a pungere anche dalla lunga distanza, ma era Santacroce che con 11 punti solo nell’ultimo quarto, dava una mano importante per ribaltare la situazione e chiudere una splendida partita a proprio favore con il punteggio di 65-62. Vittoria che permetteva così all’Aretusa di salire al secondo posto dietro alla coppia di testa formata dal Pegaso e la Siracusa Basket. Questi ultimi venivano sconfitti proprio dai ragusani che li raggiungevano in testa al termine di una partita tirata (55-49): i ragazzi di Peppe Bonaiuto si rendevano protagonisti di una prova gagliarda con i due Bonaiuto autori di 26 punti complessivi che però non sarebbero bastati per portare a casa punti importanti. Vittoria larga, infine per la Salusport Priolo, 80-37 su Scicli e altri due punti preziosi per salire ancora in classifica. In evidenza per i ragazzi del duo Bucca-Coppa, i vari Giarratana (19 punti), Sgarellino (16), Giulio Coppa (14), Di Serio e Quartarone (12 punti a testa).




Siracusa calcio dal sindaco Italia, consegnata la maglia numero 13

Una delegazione del Siracusa calcio, con in testa il presidente Giovanni Alì, è stata ricevuta questa mattina dal sindaco Francesco Italia. All’incontro, che si è tenuto nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio, erano presenti anche il vicepresidente Costanza Castello, la responsabile del Dipartimento comunicazione Giselle Lobato, l’allenatore del Siracusa Michele Pazienza ed i calciatori Gomis, Daffara, Vazquez, Rizzo, Bruno, Franco, Palermo, Turati e Del Col. Clima di grande cordialità tra il sindaco Francesco Italia ed il presidente Giovanni Alì che ha consegnato la maglia numero 13 al primo cittadino che ha confermato la sua presenza domani in tribuna per la gara con la Casertana al Nicola De Simone. “Il 13 è un numero a cui tutti i siracusani sono legati – ha spiegato il sindaco Francesco Italia- sono contento della vostra presenza e ringrazio questa dirigenza per quello che sta facendo per la nostra città. Abbiamo fiducia e conto sull’operato del presidente Alì”. Soddisfatto anche il massimo dirigente azzurro. “Ci fa piacere che il sindaco domani sarà allo stadio, e’ molto importante avere il suo sostegno e quello della città”. “Felici della presenza del sindaco domani al De Simone – ha detto il vicepresidente Costanza Castello – ma mi preme sottolineare quanto la scelta del numero sia adatta alla circostanza con la rievocazione la festa di Santa Lucia, la patrona della nostra città”.