Messaggi e telefonate alla ex compagna nonostante il divieto di avvicinamento, arrestato

Un 62enne è stato arrestato dai Carabinieri di Melilli in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa.
Nello specifico, l’uomo, gravemente indiziato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna, lo scorso mese è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, ma avrebbe violato le prescrizioni continuando a telefonare e a inviare messaggi alla donna, anche in tarda notte, e in un’occasione l’avrebbe avvicinata all’interno di un bar.
I militari hanno prontamente segnalato le violazioni all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale l’uomo è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione con l’applicazione del braccialetto elettronico.




Incendio di vaste dimensioni nel siracusano, intervenuti 2 elicotteri

Primo incendio di vaste proporzioni in Contrada Cannellazza, nei pressi di Pedagaggi, sp 32. Le squadre dei Vigili del fuoco e mezzi della protezione civile del comune di Priolo Gargallo hanno operato per diverse ore al fine di evitare che le fiamme si propagassero. È stato, inoltre, necessario l’intervento di due elicotteri della forestale.




Controlli congiunti di Carabinieri e Polizia nei confronti di immigrati accampati a Cassibile

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, della Stazione di Cassibile e personale della Questura di Siracusa hanno effettuato accertamenti nei confronti di immigrati impiegati nel settore agricolo accampati in un terreno privato adiacente l’ostello per lavoratori stagionali.
II N.I.L. ha “intervistato” una decina di lavoratori stagionali accampati in un terreno adiacente l’ostello per lavoratori stagionali nella frazione Cassibile di Siracusa.
Gli accertamenti sulle singole posizioni lavorative sono tuttora in corso ad opera del Reparto Speciale dell’Arma mentre i militari della Stazione di Cassibile, attraverso la consultazione di mappe e visure catastali, stanno risalendo al proprietario del campo dove era nata la tendopoli.
Il controllo straordinario di questa mattina alla tendopoli è stato fortemente voluto dalla Prefettura per il ripristino della legalità nello specifico settore. Notizia in aggiornamento.

 




Bagnante con sup in difficoltà a causa del forte vento, soccorso da una motovedetta

Nell’odierno pomeriggio, la sala operativa della Guardia Costiera di Siracusa ha ricevuto una segnalazione riguardante un bagnante con sup in difficoltà nei pressi della spiaggia Cavettone del comune di Pachino.
Il personale di turno in sala operativa, allertato dai parenti, ha immediatamente disposto l’invio in zona delle dipendenti motovedette Guardia Costiera CP 323 e CP 763 nonché un mezzo di un circolo presente in zona di supporto alle dipendenti unità.
Giunti sul posto, gli uomini della motovedetta hanno individuato il bagnante in evidente stato di difficoltà a causa del forte vento e lo hanno recuperato a bordo insieme alla tavola da sup.
L’uomo non ha avuto necessità di assistenza medica ed è stato condotto presso il porto Fossa di Marzamemi.
Con l’avvio della stagione estiva riprende l’attività della Guardia Costiera di Siracusa per contrastare il fenomeno del noleggio abusivo di imbarcazioni e l’utilizzo di barche non autorizzate per il trasporto passeggeri.
Nella giornata di oggi è entrato in azione il battello B149 in dotazione al Comando di questa Capitaneria di Porto che dopo aver passato al setaccio le acque interne del porto ha fermato e sottoposto a controllo diverse unità da diporto impiegate in attività commerciale di trasporto turisti.
Dalle verifiche amministrative e materiali è emerso che a bordo di una unità da diporto erano presenti un numero di persone superiore al limite di legge consentito, ed è scattata pertanto la sanzione amministrativa; per un’altra unità veniva accertata la mancanza dei documenti di bordo.




Cocaina, marijuana e crack: smantellato fortino dello spaccio a Lentini, due uomini arrestati

Due uomini, rispettivamente di 23 e di 36 anni, sono stati arrestati dagli Agenti del Commissariato di Lentini per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, gli investigatori del Commissariato lentinese, nel corso dei servizi di controllo del territorio erano stati attirati da un’abitazione, apparentemente fatiscente, ma ben difesa da impianti di video sorveglianza e filo spinato, circostanza che ha insospettito gli investigatoriche, dopo aver posto sotto osservazione la villetta, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione sita in contrada Gruppilli, adibita a vero e proprio supermarket dello spaccio.
Nel corso delle operazioni, che hanno avuto l’importante contributo delle unità cinofile della Polizia Penitenziaria, i Poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 400 grammi di cocaina, 142grammi di marijuana, 7,75 grammi di crack, due bilancini di precisione, vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e 1600 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Inoltre, è stato smantellato il sofisticato sistema di videosorveglianza, dotato anche di visori notturni che permettevano un ottimo controllo della zona circostante la casa, posto a presidio della centrale dello spaccio, protetta infine da un perimetro di filo spinato.
Gli assuntori, infatti, si recavano ad acquistare la sostanza direttamente presso la casa in questione, attenzionata dagli investigatori lentinesi, e ricevevano lo stupefacente attraverso una finestrella fornita di grate in ferro.
I due arrestati, dopo le incombenze di legge, sono stati condotti in carcere.




Controlli straordinari del territorio di Pachino e Rosolini: un 25enne denunciato

Nelle giornate di giovedì e di venerdì scorso, il territorio delle città di Pachino e di Rosolini è stato interessato da controlli straordinari del territorio tramite la predisposizione di appositi posti di controllo in zone sensibili dei due centri, effettuati dagli agenti del Commissariato di Pachino e dal personale del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale.
I servizi, tutt’ora in atto, hanno consentito di identificare complessivamente 149 persone e di controllare 78 mezzi. Nel corso delle operazioni sono stati controllati 18 soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale.
Un giovane di 25 anni è stato denunciato per il furto di un motociclo che i Poliziotti hanno rinvenuto all’interno di un cortile. Il mezzo, al quale era stata tolta la targa, è stato restituito al legittimo proprietario.




Ruspe in via Italia 103: rimossi 40 manufatti abusivi e un suino affidato a un’associazione animalista

Nella giornata di ieri si è svolta l’operazione ad “Alto Impatto”, diretta al contrasto del fenomeno di degrado urbano nei quartieri di edilizia popolare di Siracusa, in attuazione delle determinazioni assunte dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Siracusa.
Nello specifico, sotto il coordinamento operativo della Questura di Siracusa, è stata effettuata, anche con l’intervento di personale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la rimozione di 40 manufatti abusivi in via Italia, cui hanno contribuito anche l’Assessorato Ambiente e la Polizia Municipale del Comune di Siracusa, nonché il Dipartimento veterinario dell’ASP di Siracusa, con l’obiettivo di realizzare la bonifica delle aree interessate e ripristinare le condizioni di legalità.
A un’associazione animalista, individuata dall’Asp, nel pomeriggio di ieri è stato affidato un suino (tenuto all’interno di un manufatto in cemento) altrimenti destinato all’abbattimento.
L’operazione fa seguito agli interventi di demolizione effettuati nel mese di marzo scorso in piazza Prazio e in via Cannizzo e ad aprile scorso in via Algeri, che, con l’impiego di 189 unità di personale, hanno comportato lo sgombero e la demolizione di 61 costruzioni abusive realizzate in aree pubbliche, nonché la autonoma rimozione di n. 60 container grazie all’azione di mediazione svolta dalle Forze dell’Ordine.
A conclusione della complessa azione sinergica, il Prefetto ha voluto esprimere il suo più vivo apprezzamento, rivolgendo un sentito ringraziamento alle Forze di polizia, all’Amministrazione comunale e all’Azienda sanitaria provinciale per gli importanti risultati conseguiti nell’interesse pubblico.




Truffa Superbonus 110%, sequestrato resort di lusso: indagata coppia di coniugi

Sequestro preventivo di beni per circa 13 milioni di euro, fra immobili e crediti fiscali fittizi relativi al Superbonus 110%. In particolar modo,sigilli ad un resort di lusso di Noto. E’ quanto operato dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Siracusa nell’ambito di un piano di interventi programmato nei confronti di soggetti connotati da indici di «pericolosità fiscale». Le Fiamme Gialle hanno scoperto un’articolata truffa, nel corso di indagini dirette dalla Procura della Repubblica. Il punto di partenza delle indagini ha riguardato due contratti di compravendita immobiliari stipulati in qualità di acquirenti da una coppia di coniugi, nel 2020 e nel 2021, in entrambi i casi per fabbricati in stato di abbandono e annesso terreno agricolo. Subito dopo la stipula del rogito veniva registrata all’anagrafe tributaria la costituzione di due condomìni con sede nella provincia di Siracusa e Ragusa, di cui una donna (la moglie) risultava essere rappresentante; dopo aver ottenuto le prescritte autorizzazioni locali, venivano avviati i lavori di ristrutturazione edilizia, con demolizione e ricostruzione degli immobili al fine di trasformarli in strutture residenziali e turistico-ricettive.
A fronte dei costi sostenuti, i condòmini avanzavano le richieste per il beneficio fiscale del Superbonus, ottenendo il riconoscimento di un credito pari al 110% di quanto speso per i lavori. Sebbene tali pratiche amministrative non presentino alcun profilo di illegalità nel rispetto della normativa di settore, i finanzieri hanno accertato la fraudolenza di tale agire.Prima della stipula dei due rogiti,infatti, i coniugi, senza averne ancora titolo e con l’ausilio di alcuni professionisti compiacenti, avrebbero provveduto al frazionamento catastale dei due fabbricati mediante la costituzione di 118 nuovi subalterni rispetto ai 4 originari, con l’unica finalità secondo gli inquirenti di ottenere un beneficio fiscale di gran lunga maggiore rispetto all’importo spettante.
La disciplina del Superbonus 110% consente di poter usufruire di un ammontare massimo per singola unità immobiliare pari 96.000 euro. Laddove infatti le proprietà non fossero state frazionate, con la costituzione (fittizia) dell’ente di gestione comune, gli indagati avrebbero potuto usufruire del beneficio per un massimo di sole quattro unità immobiliari per un totale, facilmente ricavabile, di poche centinaia di migliaia di euro. Tuttavia tale frazionamento posto in essere dai due neo condomìni era meramente formale, vista l’assenza di una reale divisione. Subito dopo l’avvio dei lavori, intanto, su alcune piattaforme social era emerso il reale intento, che non era quello di costruire un condominio ma di realizzare un Resort Wellness con Spa di lusso: appartamenti, un grande albergo, un’area multifunzionale, un ristorante e un centro benessere.
Tutte spese sostenute a conti fatti “a spese dello Stato”. La Procura, dopo avere iscritto nel registro degli indagati i due coniugi per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, hanno apposto i sigilli al complesso immobiliare del valore di oltre 8 milioni di euro, di crediti fiscali già concessi per 1,3 milioni di euro e di ulteriori 3,5 milioni di euro ancora in fase di riconoscimento, pronti per essere utilizzati in compensazione delle imposte dovute, generando un ingente danno all’erario.




Rubano alcolici in un negozio per rivenderli a poco prezzo in Ortigia, denunciate 3 persone

Nella notte, gli Agenti delle Volanti, transitando nei pressi di un locale in Ortigia, hanno sorpreso alcune persone che, dopo aver rubato delle bottiglie di alcolici dall’esercizio commerciale, li vendevano a poco prezzo ad altre persone.
I precisi riscontri, esperiti nell’immediatezza dei fatti, hanno consentito di denunciare un uomo di 40 anni, già conosciuto alla Polizia forze di polizia, per furto, e un uomo di 50 e una donna di 51, entrambi conosciuti alle forze dell’ordine, per il reato di ricettazione degli alcolici.




Tenta il furto in una gelateria di corso Umberto I, denunciato

Questa notte, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi di una nota gelateria di corso Umberto I dopo che un uomo di 34 anni aveva tentato di introdursi all’interno con l’intenzione di perpetrare un furto.
Le immediate indagini, esperite dai componenti della Volante, hanno consentito di individuare, grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza, l’autore del tentato furto e del danneggiamento che è stato denunciato.