Verso il Museo di Storia Naturale e Archeologia: a Melilli il progetto M.U.S.A

Imminente l’apertura del Museo di Storia Naturale e  Archeologia di Melilli, M.u.s.a. Un edificio di architettura moderna silenzioso e dimenticato, sospeso tra passato e futuro e pronto, quindi, a riprendere fiato e nuova vita. Si tratta di un progetto della Fondazione Museo Pino Valenti, con la collaborazione della Cooperativa Klimax, molto più di un museo-secondo quanto spiegano dal Comune di Melilli: è una narrazione viva, un dispositivo di memoria, un viaggio dentro l’identità profonda della Terrazza degli Iblei. “Mu.sa. nasce come un varco, un invito a osservare il territorio con occhi nuovi. Partendo da una selezione della collezione di Piero Pitruzzello e del Cutgana, già Ecomuseo dei Monti Climiti, il percorso condurrà il visitatore nel cuore del patrimonio naturalistico di Melilli: la Pirrera Sant’Antonio, la misteriosa Grotta di Mastro Pietro, la storia antica dei Climiti, il respiro del mare di Melilli, le Riserve Naturali e la Sughereta che custodiscono biodiversità e racconti millenari”.
Il progetto, fortemente voluto dalla Fondazione e sostenuto dal’Amministrazione comunale di Melilli e dal sindaco Giuseppe Carta, ha trasformato un edificio abbandonato, alle porte della Grotta di Mastro Pietro, in uno spazio restituito alla comunità. Un luogo che tornerà a vivere per accogliere, sorprendere e generare conoscenza.
L’apertura durante il periodo natalizio – inaugurazione prevista il 22 Dicembre alle ore 18.00 – sarà soltanto il primo appuntamento del Mu.s.a.




Défilé di auto d’epoca, cromature e dettagli di design di epoche passate

Questa mattina le più ammirate in Ortigia sono state loro, auto d’epoca dal design elegante e portagoniste della trentaduesima edizione del raduno “Ortigia d’Inverno”. Iniziativa promossa da Asas, che ha richiamato a Siracusa collezionisti e appassionati del rombo gentile d’epoca.
In corso Matteotti, le vetture hanno dato vita ad un elegante defile vintage, subito dopo una esposizione statica che ha suscitato la curiosità di residenti e visitatori.
Linee morbide di veri e propri gioielli d’antan, in un trionfo di cromature scintillanti, volanti in legno lucido e dettagli che profumano di altri tempi.




Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: una città da 31 “ori” ai Giochi Panellenici

Lo sapevi che…Siracusa ha vinto 31 medaglie d’oro ai giochi Panellenici?
Nell’antica Grecia, i giochi panellenici, dove partecipavano tutte le città greche, erano 4:

1)Giochi Olimpici: si svolgevano ad Olimpia ogni quattro anni,secondo la tradizione la prima olimpiade si svolse nel 776 a.C.;
2)Giochi Nemei: si svolgevano a Nemea e in seguito a Argo ogni 2 anni insieme ai…
3)Giochi Istmici: naturalmente in mesi diversi e si svolgevano a Corinto negli anni dispari.
4)Giochi Pitici: si svolgevano nella città di Delfi ogni 4 anni, alternandosi negli anni pari con i giochi Olimpici.

Praticamente in Grecia, ogni anno, c’erano giochi.
Protagonista assoluta dei giochi Panellenici fu la città di Siracusa, considerata la più longeva tra tutte le città greche d’Occidente. Infatti Siracusa partecipò a questi giochi per più di 500 anni, tanti furono quelli trascorsi tra la prima vittoria del 648 a.C. e l’ultima nel 148 a.C.
Siracusa complessivamente, in tutti i giochi Panellenici, ha vinto 31 volte. E di queste vittorie, ben 28 le ha ottenute nei secoli d’oro della civiltà greca: il V e il IV secolo a.C., classificandosi, per questi 2 secoli, al primo posto tra le città di tutto il mondo greco occidentale.
Nel V secolo, nei soli giochi Olimpici, Siracusa vinse 11 volte e si classifica al secondo posto,ndopo Sparta, tra tutte le città del mondo greco.
Un altro record che detiene Siracusa é quello di aver effettuato il primo “acquisto” di un atleta nella storia dello sport. L’atleta si chiamava Astylos e gareggiava per la sua città, Crotone. Il “Presidente” dell’epoca che effettuò tal “acquisto” fu Gelone, tiranno di Siracusa. Siamo nel 484 a.C.


Carlo Castello

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Incidente in viale Santa Panagia, un ferito soccorso e condotto in ospedale

Ancora un incidente stradale in centro città, a Siracusa. È accaduto in viale Santa Panagia, nei pressi della rotatoria all’altezza del Tribunale. Sul posto la Polizia Municipale di Siracusa. Poche le informazioni disponibili al momento circa i mezzi. C’è un ferito, condotto in ambulanza dal 118 in ospedale, per gli accertamenti del caso.




Operazione Maschere Nude, assolti l’ex sindaco di Pachino Bonaiuto e gli ex consiglieri coinvolti

Assoluzione per l’insussistenza del fatto per tutti gli imputati per concussione nell’ambito dell’inchiesta legala all’operazione Maschere Nude avviata nel 2017, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa e condotta dal commissariato di Pachino. Il Tribunale di Siracusa, in composizione collegiale, presieduto  Antongiulio Maggiore, con a latere Martina Belpasso e Giulia D’antoni (relatrice) ha emesso la giovedì scorso sentenza che definisce il primo grado di giudizio del procedimento che ha visto imputati, tra gli altri, sia l’ex consigliere comunale Salvatore Spataro
che Salvatore Giuliano, ritenuto responsabile di avere riallacciato le fila dell’omonimo
clan, dopo la sua scarcerazione nel maggio del 2013.
I due, assieme all’ex Sindaco Paolo Bonaiuto (difeso dall’Avv. Giuseppe Gennaro) ed all’ex Consigliere Comunale Massimo Agricola (difesa dall’Avv. Nino Cataldi), erano imputati del reato di concussione, per avere, nelle rispettive qualità di amministratori comunali, mediante minaccia, consistita nella mancata emissione del mandato di pagamento, costretto un imprenditore a versare una tangente pari ad € 10.000.
“Il processo appena concluso-spiega l’avvocato ed ex vicesindaco Giuseppe Gurrieri- deve ritenersi uno dei più importanti degli ultimi anni per comprendere lo scenario politico amministrativo pachinese e per essere stato, assieme al processo “Araba Fenice”, quello che ha poi portato il Comune di Pachino allo scioglimento per infiltrazioni mafiose, alla luce di questa sentenza la storia di Pachino andrebbe riscritta e qualcuno, scusandosi, dovrebbe fare qualche passo indietro, mi
riferisco a tutti quelli che sono stati i sostenitori della tesi secondo la quale, nel Palazzo Comunale di Pachino, si era venuta a creare una combine politico mafiosa con una amministrazione dove sedevano allo stesso tavolo amministratori e mafiosi, con l’allora Consigliere Comunale a fare da cerniera tra l’amministrazione e Salvatore Giuliano, amico di Spataro sin dall’infanzia, a rappresentare gli interessi illeciti. Poi, inesorabilmente, dopo troppi anni, sono arrivate le sentenze, Spataro e Giuliano assolti dal reato di associazione mafiosa nel processo Araba Fenice, Spataro e Giuliano assolti dal reato di concussione nel processo Maschere Nude. Qualcuno, su questa menzogna, ha pure trovato il modo di brillare, ottenendo lustro da ciò che non era vero, brillando di una luce riflessa che oggi si è spenta a favore della verità dei fatti, tutto questo ha creato danni irreparabili, con Salvatore Spataro messo ai margini della politica e interdetto alla candidatura per due tornate elettorali, misura che oggi, alla luce delle assoluzioni in entrambi i processi, si scopre essere stata ingiusta ed immotivata. Resta, amaramente, la soddisfazione di avere fatto un buon lavoro per gli imputati, per la buona amministrazione della giustizia ma anche a soprattutto per Pachino, rimasta a lungo indifesa e male amministrata da chi, forse per incapacità, forse per viltà, ma anche solo per pigrizia, ha preferito subire e non reagire a tutti questi torti, ha preferito “lasciar correre” non opponendosi allo scioglimento per mafia del Comune di Pachino, ha preferito sedersi dalla parte della ragione e assecondare chi di Pachino faceva scempio sbandierando lo specchietto dell’antimafia di facciata e delle inchieste giornalistiche che erano solo gracchianti ripetizioni di veline da caserma”




Cocaina in cassaforte, sequestro della Squadra Mobile: avrebbe fruttato 35 mila euro

Circa 350 grammi di cocaina in cassaforte, oltre ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento delle dosi. E’ quanto rinvenuto dalla Squadra Mobile in casa di un uomo già noto alle forze dell’ordine, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento è stato condotto nel corso delle attività quotidiane di contrasto allo spaccio. Il valore totale dello stupefacente avrebbe fruttato al dettaglio circa 35 mila euro. In corso attività al fine di ricostruire i collegamenti del presunto pusher sul territorio.




Via Monti al buio per alcune notti: “Lavori necessari per garantire sicurezza ed efficienza”

Rimarrà al buio per diverse sere e notti via Monti, una delle principali arterie della Pizzuta. Ad annunciarlo è l’Ufficio Transizione Energetica . Si tratta di interventi tecnici in corso sui sottoservizi. L’illuminazione pubblica di via Luigi Monti resterà, dunque, temporaneamente spenta. “I lavori-spiegano dal Comune di Siracusa-  necessari per garantire la sicurezza e la piena funzionalità delle infrastrutture, potrebbero creare occasionali disagi, per i quali ci scusiamo anticipatamente. L’illuminazione verrà ripristinata nel più breve tempo possibile, entro pochi giorni dalla conclusione delle attività tecniche”.




Nuovo intervento di manutenzione all’orologio di Piazza Archimede: è “in servizio” dal 1882

Nuovo intervento di manutenzione e ripristino per l’orologio di piazza Archimede, che i siracusani conoscono come quello della “Banca d’Italia”. Un deciso intervento di riparazione del meccanismo interno è stato condotto qualche anno, permettendo di riavviare le lancette a lungo rimaste ferme. In queste ore, nuovo intervento tecnico,sotto gli occhi di turisti e curiosi. Dovrebbe trattarsi di un’operazione molto meno importante della precedente, ma tale comunque da assicurare che, durante le festività natalizie e nelle giornate dedicate a Santa Lucia, l’orologio si presenti nelle condizioni ottimali, come prezioso dettaglio che arricchisce uno dei luoghi più importanti del centro storico di Ortigia. L’orologio entrò in “servizio” il 12 aprile 1882, inserito nella facciata con elementi catalano-rinascimentali di un palazzo storico, la cui prima concezione risale al 1400.




Trasporto pubblico: affidato il servizio di installazione di 29 pensiline bus

Affidato il servizio di installazione delle 29 pensiline bus, acquistate nei mesi scorsi dal Comune di Siracusa. Lo rende noto l’assessore alla mobilità e trasporti, Enzo Pantano. I lavori hanno avuto inizio nei giorni scorsi.
“Completiamo un intervento necessario per garantire maggiore sicurezza e comfort agli utenti del trasporto pubblico locale. Le nuove strutture saranno montate in alcune fermate, dislocate su tutto il territorio cittadino e selezionate sulla base dei flussi veicolari scuola-lavoro-servizi”, spiega l’assessore Enzo Pantano.
Le pensiline sono progettate con colonne portanti in profilo di alluminio estruso, copertura in lastre di metacrilato trasparente, pareti in vetro accoppiato molato, panchina in acciaio, bacheca informativa, targa porta-insegne e sistema di illuminazione a led e sono conformi alle normative sull’accessibilità per persone con disabilità. Sono previste tre tipologie di pensiline, identiche nelle caratteristiche ma di dimensioni differenti, in funzione delle esigenze delle varie fermate.
Le nuove pensiline verranno installate nei seguenti punti della città: Corso Umberto I, 24; Viale Epipoli (fronte Osp. Rizza); Viale Algeri (fronte Ist. Chindemi); Viale S. Panagia 127 (Ist. Federico II); Via Monti (Ist. Gargallo) – 2 moduli; Via Agnello fronte 19 (Ist. Einaudi); Via Piazza Armerina 10 (Ist. Gagini); Via Ozanam 4 – 3 moduli; Via Polo Caldarella (ingresso Cittadella dello Sport); Viale Luigi Cadorna fronte 120; Riviera Dionisio Il Grande fronte 53; Viale Scala Greca 238; Via Concetto Lo Bello; Corso Gelone (Chiesa S. Rita); Via Politi Laudien fronte 31; Viale dei Lidi (incrocio Strada Ognina); Viale Scala Greca 193 (Ist. Insolera); Viale Teracati 75 B; Via Tisia 49; Pantheon (Ist. Rizza e Corbino); Corso Umberto I fronte 138; Via Grottasanta 163; Belvedere – Scuola Media; Cassibile – Via Nazionale fronte 82; Via Barresi 4.
“In un’ottica di servizio e attenzione verso i cittadini – commentano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Pantano – le nuove pensiline e le paline led che forniranno informazioni di mobilità, rappresentano un concreto segnale di modernizzazione del trasporto pubblico. Un passo avanti per rendere le attese del bus più dignitose e le fermate più fruibili, a beneficio di tutti, ma soprattutto di chi quotidianamente utilizza il bus per raggiungere lavoro, scuola o servizi”.

 

 

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo




Operazione ad alto impatto a Pachino, Portopalo e Marzamemi: servizio interforze nella zona sud

Servizio straordinario di controllo del territorio ieri tra Pachino, Portopalo e Marzamemi. La polizia ha passato la zona sud al setaccio con l’obiettivo di aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini,come disposto dalle linee di indirizzo strategico dettate dal prefetto Chiara Armenia in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il servizio è stato pianificato dal questore Roberto Pellicone. Si è trattato di un servizio interforze di prevenzione e controllo del territorio ad “alto impatto”, che ha coinvolto agenti della Polizia di Stato (del Commissariato di P.S. di Pachino, del Reparto Prevenzione Crimine di Catania e dei cinofili di Palermo) Militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Il complesso dispositivo interforze, coordinato sul posto dal dirigente del Commissariato di Pachino Giuseppe Arena e dal Capitano dell’Arma dei Carabinieri Vito Angela Maria Manfredi, ha visto la realizzazione di mirati posti di controllo, l’identificazione di numerose persone, la perquisizione di alcuni siti di interesse e verifiche con l’ausilio di personale tecnico per riscontrare la presenza di eventuali allacci abusivi alla rete elettrica.
A seguito dei controlli negli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Cappellini, 7 persone sono state denunciate per occupazione abusiva e 5 per furto aggravato di energia elettrica.
Nel corso dei servizi sono state identificate 169 persone, controllati 84 veicoli ed elevate 8 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, in particolare per guida senza la cintura di sicurezza e per mancata copertura assicurativa.
Sono stati controllati alcuni esercizi commerciali di Marzamemi e di Portopalo di Capo Passero, tre dei quali sono stati sanzionati, per un totale di 5.000 euro, per gravi carenze igienico – sanitarie.
In tale contesto operativo, sono state effettuate 5 perquisizioni con l’ausilio dei cinofili e una di queste dava esito positivo permettendo di rinvenire e sequestrare, occultata in deposito incustodito e costruito abusivamente, una batteria di tubi da lancio appartenente alla categoria F2, dimensione calibro 20mm, del peso complessivo di 490 grammi di carica esplosiva.
I controlli continueranno per tutto il corso di questo lungo fine settimana festivo.