Torna la raccolta solidale di materiale scolastico: astucci e quaderni per chi non può comprarli

Riparte a Siracusa l’iniziativa promossa dall’associazione Astrea – in memoria di Stefano Biondo insieme a Onda Più per sostenere le famiglie in difficoltà con la fornitura di materiale scolastico.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, sarà possibile donare zaini, quaderni, astucci, penne, colori e altri strumenti didattici presso i locali Onda Più di via Foro Siracusano 18/B. Tutto il materiale raccolto sarà destinato a bambini e bambine in condizioni di fragilità economica.
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Melilli. Trasporto scolastico al via:tratte per Siracusa, Augusta e Lentini

Riparte il servizio di trasporto scolastico a Melilli. In concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, lunedì 15 settembre sarà riattivata la tratta per gli studenti di Melilli, Villasmundo e Città Giardino verso le sedi scolastiche di Siracusa, Augusta e Lentini. L’Amministrazione Comunale annuncia anche la copertura del trasporto interno per le scuole del territorio.
Nel dettaglio, i servizi attivi saranno: trasporto scolastico per studenti con disabilità, erogato dalla società partecipata Melilli Servizi, che garantirà assistenza e mezzi adeguati per la mobilità degli alunni con esigenze specifiche; trasporto scolastico interno, rivolto agli alunni delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado presenti a Melilli, Villasmundo e Città Giardino, gestito dalla ditta Biagio Crescente; trasporto scolastico per studenti pendolari, affidato all’AST – Azienda Siciliana Trasporti, con corse programmate per consentire il regolare raggiungimento delle sedi scolastiche superiori in altri comuni.
L’avvio del servizio rappresenta un’occasione, per il sindaco Giuseppe Carta, per augurare a tutti gli studenti, alle famiglie ed al personale un buon nuovo anno scolastico.

Foto: generica, repertorio, a titolo esemplificativo




Benemerenza civica per Francesca Albanese, il gruppo Pd chiede la “non trattazione” del punto

Il Consiglio comunale torna in aula martedì 16 settembre alle 18. Con una nota inviata in mattinata alla Presidenza del Consiglio comunale, il gruppo del Pd ha chiesto la “non trattazione” del punto posto all’ordine del giorno della seduta del 16 settembre avente ad oggetto “Atto di indirizzo per avvio procedura di Civica Benemerenza a Francesca Albanese. Presentata dal gruppo consiliare del PD, in modalità segreta ai sensi dell’art. 6 c. 2 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”. Il presidente Alessandro Di Mauro, accogliendo la richiesta, ha conseguentemente informato i consiglieri della non trattazione del punto nella seduta del 16.
“Il ritiro del punto relativo alla benemerenza a Francesca Albanese non è un atto di responsabilità politica, ma la diretta conseguenza della decisione del Presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro, di imporre la discussione a “porte chiuse”. Con questa scelta corretta e legittima, il Consiglio ha potuto sottrarsi al clima da curva da stadio che il Partito Democratico aveva preparato per trasformare l’aula in una piazza. Era evidente che al PD non interessasse il merito della questione, ma solo il clamore mediatico che una tifoseria rumorosa e strumentalizzata avrebbe potuto garantire”. Così commenta il capo gruppo di Insieme, Ivan Scimonelli, la decisione del Partito Democratico di chiedere la “non trattazione” del punto.
“È bastato togliere la platea esterna, necessaria al PD per alimentare lo scontro, perché la proposta venisse ritirata. La verità è che senza quel sostegno “da fuori”, non c’erano né gli argomenti né la forza per reggere un confronto serio e istituzionale. La civica benemerenza non è un vessillo da agitare per accendere i riflettori né un pretesto per alimentare divisioni. È un riconoscimento che deve rappresentare valori universali: equilibrio, dialogo, rispetto delle differenze. Invece, la figura di Francesca Albanese è divisiva e inadeguata a rappresentare l’intera comunità siracusana”.
A seguire, i lavori proseguiranno con l’audizione del Garante per i diritti dei detenuti in merito alle “Gravi condizioni segnalate presso la Casa circondariale di Cavadonna”; e con l’Ordine del giorno del gruppo FDI avente ad oggetto “Audizione Dec del contratto di igiene urbana”.
Ultimo punto, la Mozione “Contrasto alle discariche abusive a cielo aperto nel territorio comunale e rafforzamento delle misure operative”, presentata dai consiglieri Leandro Marino e Damiano De Simone.




“Noi Moderati” Solarino, nominato il nuovo direttivo

Si è svolta ieri sera a Solarino la riunione del partito Noi Moderati, che ha registrato una grande partecipazione. Nel corso dell’incontro è stato nominato il nuovo direttivo locale: la coordinatrice è Annamaria Merenda, il presidente Ivan Cutrale, il portavoce Benedetta Greco, la responsabile donne Maria Grazia Giardina e il responsabile Dipartimento e Cultura Giuseppe Amenta. Nelle prossime settimane verranno individuati ulteriori responsabili dei dipartimenti.
La riunione è stata anche occasione di confronto sulla situazione politica locale e regionale. Sono intervenuti il vice coordinatore regionale Peppe Germano, il coordinatore provinciale Nino Campisi e il presidente del partito Joe Frasi. Nel suo intervento, Germano ha ribadito il ruolo attivo di Noi Moderati a Solarino, sottolineando la funzione di opposizione all’attuale amministrazione comunale. Ha inoltre richiamato l’importanza di difendere quanto di positivo è stato realizzato dall’amministrazione Germano nei due anni e mezzo precedenti e di lavorare con convinzione affinché Noi Moderati possa confermarsi, ancora una volta, come primo partito del paese.




Francofonte, micro discarica a due passi da scuola. Disposta la bonifica

Una micro discarica in via dei Mutilati, a Francofonte, a pochi passi dall’istituto comprensivo “Dante Alighieri”, dove lunedì riprenderanno regolarmente le lezioni. L’area è stata bonificata grazie all’intervento disposto dall’assessore all’Ambiente, Gaetano Navanteri. “Quello delle micro discariche è un fenomeno purtroppo in crescita – ha dichiarato – che degrada l’ambiente e peggiora la qualità della vita di tutti. Abbandonare i rifiuti in strada non è solo un atto di irresponsabilità, ma un vero e proprio danno al bene comune, con costi economici e sociali che ricadono sull’intera comunità”.
L’assessore ha inoltre lanciato un appello ai cittadini: “Serve maggiore consapevolezza e responsabilità. È tempo di agire, educare e, se necessario, sanzionare chi continua con questi atti di inciviltà. Insieme possiamo fare la differenza. Come amministrazione andiamo avanti con un unico obiettivo: il bene della nostra città”.
Il tempestivo intervento è stato accolto positivamente dai residenti della zona, che hanno espresso apprezzamento per l’azione dell’assessore e dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lentini.




Carcere di Siracusa, la denuncia del Cnnp: “Istituto al collasso, servono rinforzi subito”

È un quadro drammatico quello descritto dalla Segreteria nazionale del Cnnp in merito alla situazione della Casa Circondariale di Siracusa.
“È ormai divenuta insostenibile la condizione lavorativa in cui si trova ad operare il personale della Polizia Penitenziaria” – afferma l’organizzazione sindacale – “Se in altre circostanze e per altri Istituti Penitenziari abbiamo paragonato la loro situazione a un’imbarcazione alla deriva, per l’Istituto di Siracusa non possiamo che affermare che ormai è quasi del tutto affondata”.
Secondo il Cnnp, tra i principali problemi figurano “la gravissima carenza di organico nei ruoli Agenti, Assistenti e Ispettori, il mancato allontanamento dei detenuti autori di aggressioni alla Polizia Penitenziaria e il conseguente senso di impunità diffusa tra i detenuti”.
La denuncia è chiara: “A causa della carenza di personale, non vengono garantiti i diritti dei lavoratori, quali riposi settimanali, congedi, permessi. I pochi Poliziotti Penitenziari addetti alle sezioni detentive operano in continua emergenza, dovendo coprire più posti di servizio contemporaneamente. Spesso si trovano costretti a consumare i pasti in sezione perché non vi è possibilità di avere il cambio, sperando nel frattempo di non subire minacce, sputi o aggressioni da parte dei detenuti, ormai quasi all’ordine del giorno”.
Non meno grave la situazione degli ispettori: “Tra distacchi e assenze di lungo periodo, in servizio ne restano soltanto due, assegnati a cariche fisse, che quotidianamente sono costretti a sospendere i loro incarichi per coprire le esigenze della Sorveglianza Generale. Nelle ore pomeridiane e notturne il delicatissimo compito viene affidato, se va bene, a un Assistente Capo o addirittura, sembrerebbe, a un Agente Scelto”.
Il sindacato avverte: “Si lavora quotidianamente al di sotto dei livelli minimi di sicurezza, con il rischio concreto di non riuscire più a garantire i servizi essenziali e di non essere in grado di fronteggiare eventi critici. Paradossalmente, i colleghi vittime di violenza si ritrovano a prestare servizio nello stesso reparto dove è ristretto il detenuto aggressore, non adeguatamente sanzionato né allontanato. Ciò alimenta tra la popolazione detenuta un senso di impunità e di potere”.
Le conseguenze sul personale sono pesanti: “Quanto descritto corrisponde alla realtà di un carcere al collasso, motivo di diffuso malcontento e forte stress tra il personale, al punto che molti decidono con amarezza di riconsegnare le dotazioni individuali per intraprendere un percorso di recupero psicofisico o addirittura abbandonare il Corpo di Polizia Penitenziaria”.
Infine, l’appello agli organi competenti e al Governo: “Chiediamo di programmare un incremento del personale adeguato al reale fabbisogno della Casa Circondariale di Siracusa, nonché di attuare provvedimenti disciplinari pronti, efficaci e incisivi nei confronti dei detenuti autori di aggressioni al personale, applicando le direttive sui trasferimenti immediati e, nei casi più gravi, il regime di sorveglianza particolare. Al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e agli Organi di Governo chiediamo un incremento concreto della pianta organica della Polizia Penitenziaria, anche mediante arruolamenti straordinari e scorrimento delle graduatorie. È indispensabile e urgente un sostanziale adeguamento dell’organico, oggi più che mai, per restituire dignità al Corpo di Polizia Penitenziaria e ristabilire legalità, ordine, sicurezza e disciplina negli Istituti Penitenziari”.




Lavori in via Crispi, debito fuori bilancio lievitato: il Comune liquida oltre 50mila euro

Il Consiglio comunale ha dato via libera al riconoscimento del debito fuori bilancio di 51.618,12 euro da liquidare alla Repin srl. La vicenda nasce dai lavori di rifunzionalizzazione e riqualificazione urbana della connessione tra la stazione ferroviaria e piazzale Marconi (via Crispi), aggiudicati nel 2019 proprio alla ditta di Aci Catena.
Dopo la stipula del contratto con Repin, sorsero delle pendenze economiche che portarono la società a rivolgersi al Tribunale di Siracusa. Con decreto ingiuntivo del 18 aprile 2023, il Comune di Siracusa è stato condannato a pagare 37.525,29 euro, oltre interessi e spese legali. Il provvedimento è stato notificato ad aprile 2023.
Non essendo stata presentata opposizione nei termini di legge, il decreto è divenuto esecutivo. Così la società ha ottenuto dal Tribunale l’esecutorietà del titolo e, nel giugno 2025, ha notificato al Comune l’atto di precetto per il recupero coattivo delle somme.
La mancata tempestiva estinzione del debito ha fatto lievitare l’importo dovuto, con oltre 10mila euro di interessi maturati e circa 3mila euro tra spese legali, Iva, Cpa e altri oneri. Il totale ha così raggiunto 51.618,12 euro.
Trattandosi di una sentenza esecutiva, il Comune non può sottrarsi al pagamento. Per questo motivo la Giunta ha proposto al Consiglio comunale il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, come previsto dall’articolo 194 del Testo unico degli enti locali. La spesa sarà imputata al bilancio 2025 sul capitolo destinato alle spese derivanti da sentenze o decreti ingiuntivi esecutivi.
In sostanza, il Comune paga oggi più di 50 mila euro non solo per il debito originario ma anche per interessi e spese giudiziarie accumulate a causa del mancato tempestivo pagamento.

foto archivio




Cavadonna, carcere al collasso. Scerra (M5S): “Chiesti interventi urgenti al Ministro”

“La situazione della casa circondariale di Siracusa è ormai drammatica. Anche le organizzazioni sindacali di Polizia Penitenziaria denunciano la gravissima carenza di organico: a fronte di una popolazione detenuta di circa 650/700 persone, mancano decine di unità. È una situazione che mette a rischio la sicurezza degli agenti ed anche quella degli stessi detenuti”. Lo dichiara il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia. “Il Ministro spieghi al Parlamento quali misure concrete intenda adottare questa volta. Non solo per Siracusa ma per tutte le carceri siciliane ed italiane che vivono le stesse criticità”.
Già lo scorso anno Scerra aveva portato la questione all’attenzione dell’amministrazione penitenziaria, dopo un sopralluogo proprio nel carcere di contrada Cavadonna. “Denunciai allora non solo le carenze di personale, ma anche quelle strutturali. Le tragiche conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: episodi di suicidio, autolesionismo e aggressioni che continuano purtroppo a ripetersi”.
“È evidente che i provvedimenti adottati dal Governo finora siano risultati assolutamente insufficienti. Serve una riforma vera – conclude Scerra – con investimenti strutturali per potenziare il personale penitenziario e per garantire condizioni di lavoro dignitose agli agenti e, al contempo, condizioni di detenzione rispettose dei diritti umani”.




Ddl commercialisti, Cannata (FdI): “Accesso rapido alla professione, semplificazione, tutele collettive”

“La riforma dei commercialisti e degli esperti contabili, esitata oggi dal Consiglio dei Ministri, risponde alle esigenze e alle richieste della categoria che da molto tempo chiedeva modifiche sostanziali. Accesso rapido alla professione, semplificazione, digitalizzazione, tutele collettive, equo compenso. Una risposta importante e organica alle domande e ai bisogni dei commercialisti. Il nostro governo Meloni ha mostrato grande attenzione al tema e sono certo che il Parlamento farà in tempi rapidi il suo lavoro per garantire finalmente all’Ordine e a tutti coloro, cittadini e imprese, che si servono di questi professionisti, la riorganizzazione della professione”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Luca Cannata, vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera.




Con un panetto di 100 grammi di hashish, 40enne fermato e denunciato

Un 40enne è stato denunciato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno fermato l’uomo a bordo di un motociclo durante un controllo alla circolazione stradale in viale Scala Greca e a seguito di perquisizione personale e veicolare, hanno rinvenuto un panetto di 100 grammi di hashish nascosta nel vano porta oggetti del motociclo.