“Itinerari di Coraggio”, Palazzolo Acreide e Catania celebrano i 100 anni di Pippo Fava

“Itinerari di Coraggio. Cent’anni di Pippo Fava”. Tre giorni di eventi in ricordo del celebre giornalista palazzolese, nel centenario della nascita. Dal 14 al 16 settembre, Palazzolo Acreide e Catania, la città in cui realizzò il suo sogno di giornalismo libero, si uniscono idealmente. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palazzolo Acreide, nell’ambito della programmazione “Palazzolo è”, è coordinata da Paolo Monaco e Simona Salustro con la collaborazione di Carla Sigona e Salvatore Lombardo. Il progetto vede la partecipazione di numerosi promotori e partner, tra cui Meraki ETS, ArteNativo, MIB Mediblei, Cine Teatro King, KokòStudio, la Fondazione Giuseppe Fava e il Coordinamento Giuseppe Fava.
Il progetto grafico della locandina ufficiale è di Claudia Marabita, l’opera originale di Nicolò Paolo Scrofani.
“Celebrare i cento anni dalla nascita di Pippo Fava significa non solo rendere omaggio a un grande intellettuale, giornalista, scrittore e drammaturgo, ma soprattutto rinnovare l’impegno civile e culturale che ha segnato la sua vita – sottolinea l’assessore alla Cultura Nadia Spada-. Questa manifestazione vuole essere un momento corale di memoria e consapevolezza, in cui arte, teatro, cultura e dibattito si intrecciano per raccontare l’eredità di un uomo che ha lottato, con la penna e con il pensiero, contro ogni forma di sopraffazione e silenzio. Pippo Fava ci ha insegnato che la verità va cercata, detta, difesa. E oggi più che mai abbiamo bisogno della sua voce, del suo coraggio e della sua visione. A lui, alla sua opera e al suo esempio, dedichiamo questa manifestazione, affinché le nuove generazioni possano continuare a camminare sul sentiero della giustizia e della libertà di espressione”.




Rete ospedaliera, Gilistro (M5S): “Pronto soccorso di Noto h24 e chiesta conferma Dea II Livello a Siracusa”

“In Commissione Salute nuova analisi sulla rete ospedaliera della provincia di Siracusa, un tema delicato e cruciale per il nostro territorio. Il confronto è stato costruttivo e posso ritenermi soddisfatto dell’attenzione concreta che è stata riservata alla nostra provincia. Si tratta del frutto di un lavoro costante, svolto non solo come rappresentante politico, ma anche come medico che conosce da vicino le reali esigenze delle strutture sanitarie e dei cittadini”. Lo dice il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), al termine della riunione.
Continuano ad arrivare rassicurazioni sugli impegni per il nuovo ospedale di Siracusa e la qualifica di DEA di II livello. “Da sempre abbiamo indicato la necessità di questo provvedimento che non può essere rimandato ad un futuro non si sa quanto prossimo. Si tratta di una qualifica fondamentale anche per il futuro stesso del nuovo e necessario presidio sanitario. Continueremo a vigliare e sollecitare il governo regionale, sino a risultato ottenuto nero su bianco”, dice Gilistro.
“C’è ancora un punto su cui sto concentrando i miei sforzi, e riguarda il mantenimento dei posti letto nei reparti di ostetricia e ginecologia. Al momento, si prevede una riduzione basata su un parametro tecnico (l’indice di occupazione dei posti letto) che però, da solo, non può rappresentare la complessità e l’importanza di questi reparti per la salute delle donne e delle famiglie del territorio. Mi auguro che anche su questo fronte si possa giungere a una soluzione equilibrata e rispettosa delle necessità locali.
Non posso, infine, che esprimere soddisfazione nel vedere finalmente attivato il pronto soccorso dell’Ospedale di Noto per 24 ore al giorno. Dopo anni di sollecitazioni e segnalazioni, era diventato inaccettabile continuare ad avere un pronto soccorso ‘a ore’. È una vittoria per tutta la comunità”.




Impianto Tmb a Melilli, la Procura di Siracusa avvia le verifiche

La Procura di Siracusa ha avviato un’indagine sul progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento meccanico-biologico a Melilli. Lo conferma all’Ansa il procuratore capo, Sabrina Gambino: “Stiamo verificando, stiamo compiendo accertamenti preliminari”. La vicenda è anche al centro di un acceso scontro politico, tra sospetti e veleni.
Lo scorso 28 agosto era stato Il Fatto Quotidiano ad occuparsi del progettato impianto, riportando come parte dei terreni destinati a ospitare la struttura — un investimento da 34 milioni di euro finanziato con fondi per lo sviluppo e la coesione — risultassero intestati a parenti del sindaco di Melilli e deputato regionale di Grande Sicilia, Giuseppe Carta, ed al fratello di un ex assessore comunale.
Sul tema sono state presentate anche alcune interrogazioni parlamentari. Anche l’ex consigliere comunale di Melilli, Antonio Annino, ha depositato una diffida formale.
Dal canto suo, il sindaco Carta ha respinto ogni accusa, ribadendo la trasparenza dell’intero percorso amministrativo, scandito da atti pubblici. Carta ha inoltre denunciato quella che definisce una campagna politica contro di lui, finalizzata a screditare l’amministrazione locale e a bloccare lo sviluppo del territorio.
“Alla luce delle notizie emerse negli ultimi giorni ho trasmesso una richiesta formale alle istituzioni competenti per fare piena luce sul progetto del TMB rifiuti di Melilli. Parliamo di un’opera da 34 milioni di euro, finanziata con fondi pubblici, che merita la massima attenzione in termini di trasparenza, legalità e interesse collettivo”. Lo dichiara Luca Cannata, parlamentare FdI e vicepresidente della commissione Bilancio della Camera. “In questa fase – aggiunge – in cui anche altri rappresentanti istituzionali a livello regionale e nazionale hanno chiesto chiarimenti, ritengo doveroso esercitare le prerogative parlamentari per verificare ogni aspetto critico: dalla titolarità dei terreni individuati – risultati, secondo quanto emerso, intestati a familiari del sindaco di Melilli e deputato regionale Giuseppe Carta – fino all’iter amministrativo adottato, passando per la sostenibilità ambientale dell’impianto previsto”. Il progetto, approvato nel gennaio 2025, riguarda la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico-biologico per 75.000 tonnellate annue di rifiuti, in un’area già gravata da un forte carico ambientale. Tra i punti evidenziati nella richiesta: il rispetto della normativa ambientale nazionale ed europea, inclusi i principi di precauzione, proporzionalità e partecipazione pubblica; la legittimità dell’eventuale sostituzione del soggetto attuatore Ato Srr da parte del Comune di Melilli; l’opportunità di verificare eventuali conflitti di interesse. “Già nei giorni scorsi – sottolinea Cannata – grazie all’iniziativa civica dell’ex consigliere comunale Antonio Annino, promotore di una diffida formale, erano state sollevate perplessità sull’iter e sulla destinazione urbanistica dei terreni. Oggi quei dubbi trovano eco anche in sede istituzionale e giudiziaria. Si è acceso un faro su un sistema che, come emergerebbe dagli atti pubblici, va ben oltre Melilli: si parla di una gestione del potere finalizzata non al bene pubblico ma alla tutela di interessi personali. Siamo davanti a un caso emblematico di come certi sistemi di potere locale, riconducibili anche alla figura dell’on. Carta, possano influenzare decisioni strategiche per il territorio, con evidenti rischi per la legalità e l’equilibrio istituzionale. Legalità e trasparenza sono valori non negoziabili. I cittadini di Melilli e della provincia di Siracusa hanno diritto a chiarezza, verità e rispetto”.
Sulla vicenda il Codacons è pronto a costituirsi parte offesa. “Se quanto riportato dai giornali trovasse conferma, – dice Bruno Messina, Presidente Codacons Siracusa – vi sarebbero gravi implicazioni che, di fatto, potrebbero configurare profili di conflitto d’interessi e di scarsa trasparenza nella gestione della cosa pubblica”. L’avvocato Bruno Messina, sottolinea che “l’individuazione di eventuali riscontri circa condotte irregolari potrebbero configurare violazioni non solo di natura amministrativa, ma anche di carattere penale, e dunque il Codacons annuncia la costituzione di parte offesa nel procedimento aperto dalla magistratura”.
Il Codacons, inoltre, chiede che venga garantita la massima pubblicità degli atti e un’indagine quanto più rapida e puntuale, onde tutelare l’interesse collettivo e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
“Le dichiarazioni rese dal Presidente dell’ATO SRR di Siracusa in merito TMB di Melilli inducono ad evidenziare, anzitutto, che la geografia degli impianti da realizzare nel territorio provinciale, è di competenza dell’assemblea dell’ATO e del Piano d’Ambito. Pertanto all’originario errore di delegare il Comune a curarne la realizzazione, sfogliando l’ATO di prerogative e finanziamento, si somma quello di confermare le scelte dell’Ente locale senza attendere l’assemblea dei sindaci. Quanto al fatto che l’impianto ha origine nel Piano Regionale dei Rifiuti, approvato a novembre del 2024, è inesatto. Difatti, nella versione del piano sottoposta a VAS, la localizzazione era a Priolo Gargallo, solo a seguito di richiesta del Comune di Melilli, del maggio 2024, è stata decisa la nuova localizzazione”. Così parlano i consiglieri Provinciali FdI, Lupo Giuseppe e Cavallo Saro.
“Tutto ha quindi origine a livello Comunale ed il Piano Regionale, con il voto decisivo della commissione ambiente ed il silenzio dell’ATO, ne ha avallato lo spostamento. Venendo infine al presunto aumento dei costi di smaltimento che la rinuncia all’opera comporterebbe, dovendosi la provincia di Siracusa servire dell’impianto di Ragusa, non si tiene conto del fatto che esiste già un impianto TMB nel nostro territorio, che è quello della Sicula. Inoltre, andrebbero considerati i costi ambientali ed i rischi di incidente rilevante. Insomma una valutazione molto più seria, basata sullo studio del dossier, molto più approfondito. Senza contare le criticità che stanno emergendo sulla individuazione delle aree e loro titolarità. In conclusione, è opportuno che il Presidente dell’ATO, conformi il proprio ruolo a tutela degli interessi che la legge affida all’ATO stessa che sono generali e di tutta la provincia”.




Strade dell’Arenella, la Prima Commissione affronta il tema dell’acquisizione al patrimonio comunale

Nella giornata di ieri, martedì 9 settembre, la Prima commissione consiliare ha discusso della manutenzione di via Isola della Sonda e di numerose altre strade della località Arenella, inserite nel foglio catastale 154. L’iniziativa è partita da un punto sollevato dal consigliere Vaccaro, al quale il consigliere Andrea Buccheri ha integrato l’audizione del dirigente del settore Patrimonio, ing. Moschetti, per verificare l’iter di acquisizione delle strade al demanio comunale.
Si tratta di arterie ad uso pubblico e ad alto transito che necessitano di urgenti interventi manutentivi. Senza la formale acquisizione da parte del Comune, infatti, non è possibile andare oltre la manutenzione ordinaria, neppure sulle vie dove insistono le principali infrastrutture primarie.
Durante la riunione, Buccheri ha preso visione della documentazione relativa alla proposta di cessione gratuita al patrimonio comunale, curata e presentata dagli intestatari con il supporto dell’associazione Pro Arenella. Le strade interessate sono: via Isole delle Molucche, via Isola della Sonda, via Isole Filippine, via Isole Figi, via Pantelleria, via Isole Ebridi, via Favignana, via Alicudi, via Isole Samar, via Isola della Tonga e via Lampedusa.
Nel dibattito è stato chiarito che non si tratta più di una semplice località di villeggiatura, ma di una contrada marina abitata stabilmente durante tutto l’anno. Le strade oggetto della proposta comprendono inoltre collegamenti ad alto transito, non solo di interesse locale.
Un nodo emerso riguarda il mancato frazionamento di alcune piccole porzioni della stessa particella catastale. Buccheri ha ribadito con forza che tale onere non può ricadere sui cittadini che stanno cedendo gratuitamente le aree, ma deve essere assunto dagli uffici comunali. Su questo punto, l’ing. Moschetti ha preso l’impegno di approfondire la situazione, ricevendo il ringraziamento del consigliere per la sensibilità dimostrata.
La commissione ha inoltre informato l’assessore al Patrimonio, Andrea Firenze: “Sono certo che darà un contributo positivo e fattivo alla risoluzione della problematica”, ha detto Andrea Buccheri, componente Prima Commissione consiliare.




Intensificati i controlli contro il commercio online abusivo a Melilli, sanzioni fino a 3mila euro

La Polizia Locale di Melilli ha intensificato le operazioni di contrasto al commercio abusivo, con particolare attenzione alle vendite effettuate attraverso canali digitali non autorizzati. Durante recenti ispezioni, gli agenti hanno individuato alcune attività di vendita online svolte all’interno di locali privi di qualsiasi tipo di autorizzazione amministrativa. In particolare, è stato accertato l’utilizzo di dirette streaming su piattaforme social – Facebook – per promuovere e vendere prodotti in violazione delle normative vigenti in materia di commercio.
Le attività illecite sono state immediatamente interrotte dagli agenti, che hanno elevato sanzioni amministrative fino a 3.000 euro e disposto la cessazione immediata delle attività non autorizzate.
Le violazioni riscontrate rientrano nel quadro normativo stabilito dalla Legge Regionale sul Commercio in Sicilia, finalizzata a garantire il rispetto delle regole, la tutela della libera concorrenza e la sicurezza dei consumatori.
L’Amministrazione Comunale ricorda che ogni forma di vendita, inclusa quella online, deve essere regolarmente autorizzata e conforme alle normative vigenti in materia fiscale e commerciale.




CNA Siracusa istituisce il Centro Studi Territoriale: il coordinatore è l’avvocato Elio Piscitello

La CNA di Siracusa annuncia l’istituzione del proprio Centro Studi territoriale, un nuovo strumento strategico pensato per approfondire le dinamiche economiche, sociali e produttive del territorio e offrire supporto qualificato alle imprese locali.
A guidare il Centro Studi sarà l’avvocato Elio Piscitello, professionista di comprovata esperienza e sensibilità istituzionale, nominato su indicazione della Presidenza territoriale. Il Centro avrà il compito di elaborare analisi, proposte e contributi utili al dibattito pubblico e allo sviluppo del tessuto imprenditoriale siracusano.
«L’avvio del Centro Studi rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il ruolo della CNA come interlocutore autorevole e propositivo sul territorio» – dichiara con soddisfazione la Presidente territoriale Rosanna Magnano – «La scelta dell’Avv. Piscitello come coordinatore ci garantisce competenza, visione e radicamento. Siamo certi che il suo contributo sarà prezioso per tutti i nostri associati».
Sulla stessa linea il Segretario territoriale Gianpaolo Miceli: «Con questa iniziativa, la CNA Siracusa si dota di uno strumento operativo e culturale che ci permetterà di leggere con maggiore profondità i cambiamenti in atto e di proporre soluzioni concrete. È un investimento sulla conoscenza e sulla qualità del nostro impegno associativo».
Il Centro Studi inizierà le proprie attività già nelle prossime settimane a sostegno del primo appuntamento di confronto sul turismo nel territorio.




Contrasto all’uso e allo spaccio di crack e sostanze stupefacenti, torna il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale torna in aula questa sera in seconda convocazione per trattare un unico punto, la mozione del gruppo del Pd avente ad oggetto il “Contrasto all’uso e allo spaccio di crack e sostanze stupefacenti”.
Ieri, al momento della trattazione, è venuto infatti a mancare il numero legale, e il vice presidente Concetta Carbone ha riconvocato l’Aula per le 18 di oggi.




L’arcivescovo Lomanto agli studenti: “Una persona libera è educata alla ricerca della verità!”

“La conoscenza è fondamentale per potere acquistare la libertà. Non demandate a un click la ricerca della verità, abdicando dalla vostra intelligenza: applicate, invece, il grande dono della libertà che è impronta di Dio in noi, Sue creature”. L’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, scrive agli studenti siracusani che si apprestano ad iniziare l’anno scolastico. Un messaggio al mondo della Scuola nel quale viene ribadita la centralità della scuola per la conoscenza, il progresso culturale e la formazione alle varie professionalità.
“Ogni tanto può capitare che subiamo il fascino di proposte urlate da vari influencers, senza capire le implicazioni dell’una o dell’altra scelta. Ebbene, una persona veramente libera è educata alla ricerca della verità. Questa è operazione che richiede studium, ossia, nella traduzione più propria dal latino, fatica: una fatica culturale, di applicazione, di approfondimento, di ricerca. Non vi fidate delle “verità” a buon mercato: non esistono! Non lasciatevi manipolare da chi ha frotte di followers nei social, si tratta spesso di apoteosi dell’inconsistenza messa in scena sul palcoscenico del nulla”.
L’arcivescovo ricorda che la scuola “che guarda al passato per vivere il presente proiettandolo realisticamente nel domani, educa al rispetto della dignità della persona, alla vera umanità alle relazioni, alla cultura della pace e del bene di tutti”. Mons. Lomanto ha sottolineato che la società “ha bisogno di giovani ben preparati che vivano i valori della vita, della pace e dell’armonia fra i popoli, della custodia del creato, per guardare oltre, in alto e lontano da noi”. E poi ha richiamato l’omelia del Santo Padre durante la messa di canonizzazione dei due giovani Santi, Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis: «Sono un invito rivolto a tutti noi, soprattutto ai giovani, a non sciupare la vita, ma a orientarla verso l’alto e a farne un capolavoro».
E l’arcivescovo Lomanto ricordando le parole di Carlo Acutis ha detto: “Non lasciatevi influenzare da algoritmi che vi propinano ciò a cui dovreste attenervi per essere “alla moda”: ritenete, piuttosto, un tesoro prezioso la vostra originalità e formatevi, nella relazione con i compagni, i docenti e tutto il mondo della scuola, a una socialità feconda di progresso quotidiano e autentico”.
Un invito a crescere nella cultura e nel senso civico, e parallelamente nella formazione spirituale e nel dialogo con il Signore: “Pier Giorgio Frassati, puntando sempre verso l’alto, viveva la fede come un faro di luce, di speranza viva e di coraggio creativo in mezzo alla vita universitaria e alla realtà di ogni giorno, per arricchire di senso ogni gesto di carità, ogni rapporto di amicizia e ogni sacrificio di lode”.
E Lomanto ha concluso citando ancora papa Leone e l’incontro con i giovani a Torvergata, parafrasando Sant’Agostino: “Noi tutti «aspiriamo continuamente a un “di più” che nessuna realtà creata ci può dare; sentiamo una sete grande e bruciante a tal punto, che nessuna bevanda di questo mondo la può estinguere. Di fronte ad essa, non inganniamo il nostro cuore, cercando di spegnerla con surrogati inefficaci! Ascoltiamola, piuttosto! Facciamone uno sgabello su cui salire per affacciarci, come bambini, in punta di piedi, alla finestra dell’incontro con Dio. Ci troveremo di fronte a Lui, che ci aspetta, anzi che bussa gentilmente al vetro della nostra anima (cfr Ap 3,20). Ed è bello […] spalancargli il cuore, permettergli di entrare, per poi avventurarci con Lui verso gli spazi eterni dell’infinito».




Voli, da novembre tariffe fisse da Comiso per Milano e Roma

Dal 1° novembre 2025 al 31 ottobre 2028 saranno in vigore i collegamenti aerei in continuità territoriale dall’aeroporto di Comiso verso Roma Fiumicino e Milano Linate, gestiti dalla compagnia Aeroitalia. I residenti potranno usufruire di tariffe fisse e garantite tutto l’anno, indipendentemente dal periodo di prenotazione. L’investimento complessivo per garantire la continuità territoriale di Comiso è stimato in 25,5 milioni di euro, di cui il 60% è coperto da fondi della Regione Siciliana, il resto con risorse dello Stato.
«Con l’avvio della continuità territoriale dall’aeroporto di Comiso – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – garantiamo finalmente ai cittadini della Sicilia orientale il diritto alla mobilità con tariffe certe, servizi inclusivi e collegamenti costanti verso Roma e Milano. Questo risultato è frutto di un impegno congiunto tra Stato e Regione, nell’ottica generale di rilanciare lo scalo per il quale, assieme a Sac e all’amministrazione comunale, stiamo lavorando per realizzare anche un’importante area cargo che consenta di sviluppare ulteriormente il commercio dei prodotti provenienti dal territorio. Il governo regionale sta trasformando l’aerostazione di Comiso in un’infrastruttura moderna ed efficiente, capace di sostenere la crescita economica, turistica e sociale dell’intero comprensorio».
Le tariffe, predeterminate senza variazioni stagionali, saranno le seguenti (tasse incluse): Comiso-Roma Fiumicino: 56,02 euro; Roma Fiumicino-Comiso 72,84 euro; Comiso-Milano Linate 68,02 euro; Milano Linate-Comiso 78,12 euro. Il biglietto include borsa o zaino a mano, bagaglio a mano fino a 10 kg e bagaglio in stiva fino a 23 kg, check-in gratuito e cambi illimitati senza costi aggiuntivi, con ulteriori sconti dedicati a bambini, studenti, pensionati e viaggiatori per motivi di salute. I bambini da zero a 2 anni viaggiano gratis.
«Un traguardo importante – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – raggiunto anche grazie all’impegno di funzionari e dirigenti del mio assessorato, che sono riusciti a impiegare risorse cospicue per sostenere i voli e ridurre le disuguaglianze negli spostamenti. Non ci fermiamo al trasporto aereo, però, perché stiamo investendo per potenziare alcune infrastrutture locali strategiche: 25 milioni di euro in un progetto integrato per migliorare le strade statali 114 e 115, rendendo più agevole l’accesso allo scalo, e ulteriori 1,6 milioni di euro per gli interventi su via degli Aragonesi, fondamentale collegamento tra il centro urbano, l’aeroporto e i principali siti d’interesse del territorio».




“Leone d’Argento” 2025. Tutto pronto per l’evento che celebra talento, identità e orgoglio siciliano

Memoria, talento e identità: sabato 13 settembre, a partire dalle ore 20.00, Piazza Diaz, a Carlentini sarà il palcoscenico della XX edizione del Premio “Leone d’Argento”. Un evento che non è soltanto un riconoscimento alla sicilianità, ma il simbolo di una comunità che sa dire grazie a chi, con passione e impegno, ha reso onore alla nostra terra.
Questa edizione del Premio sarà una dedica a Pippo Baudo, che ricevette il Leone d’Argento nel 1997 e lo presentò nel 2001, a testimonianza del forte legame con la manifestazione. Un ricordo speciale sarà rivolto anche a mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Siracusa dal 1989 al 2008 che ha ricevuto il premio alla sicilianità Francesco Favara Adorni nel 1995.
Quest’anno il Leone d’Argento andrà a due eccellenze del territorio: la scrittrice Giusy Sciacca, voce intensa e radicata nella memoria e nelle tradizioni, e l’azienda Colleroni srl di Sammy e Mimmo Fisicaro, che con passione portano frutta e ortaggi di Sicilia sulle tavole di tutto il mondo. Accanto al Leone d’Argento, anche il prestigioso Premio alla Sicilianità “Francesco Favara Adorni”, destinato a chi, con la propria arte e il proprio lavoro, ha fatto grande il nome dell’Isola oltre i suoi confini. A riceverlo – dai componenti del comitato d’onore presieduto dal sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – saranno la scrittrice Costanza Di Quattro, l’attore Cesare Bocci, il giornalista Gaetano Savatteri e l’attore siciliano Domenico Centamore: voci e volti che hanno reso la Sicilia orgogliosa della sua immagine, autentica e luminosa. La commissione giudicatrice, guidata dall’on. Sergio Monaco, ha visto insieme competenze e sensibilità: dalla segretaria del Premio Claudia Pattavina al critico d’arte Paolo Giansiracusa, dalla ricercatrice Cettina Sutera all’architetto Antonino Anzaldo, fino ai giornalisti Rosanna Gimmillaro, Silvio Breci e Salvatore Di Salvo, insieme alla vicepresidente della Pro Loco Carlentini Sabrina Francalanza.
La serata, condotta da Salvo La Rosa, si annuncia come uno spettacolo di emozioni e racconti, arricchito dalle targhe artistiche create dal prof. Orazio Costanzo per Keramos.
Il Premio è promosso dalla Pro Loco Carlentini ETS e dall’associazione culturale La Meta, guidate dai presidenti Amedeo Matteo Seguenzia e Maurizio Di Salvo, con il patrocinio del Comune di Carlentini, della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, del ministero della Cultura, dell’Ente Pro Loco Italiane e sostenuto dall’Assemblea Regionale Siciliana, dai comuni di Lentini e Francofonte, dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa e dall’ANCI Sicilia, con il supporto di I Press; il coordinamento artistico di Tolomeo Spettacoli di Salvatore Tolomeo. Tre ospiti d’eccezione per la XX edizione: la cantante Manuela Villa, l’imitatore Antonio Mezzancella e l’étoile Giuliana Scandurra.