Mare Sicuro, via all'operazione della Guardia Costiera per tutta l'estate

Prende il via domani l’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che, fino al 17 settembre, vedrà impegnato il personale della  Capitaneria di porto di Siracusa, degli Uffici marittimi dipendenti della Sezione Staccata di Santa Panagia, dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero. e delle Delegazioni di Spiaggia di Marzamemi ed Avola, oltre a 4 mezzi navali impegnati quotidianamente lungo i 123 km di costa, da Punta Magnisi del Comune di Priolo Gargallo a Pantano Longarini del Comune di Pachino, pronti a intervenire in caso di emergenze.
L’operazione Mare Sicuro vede intensificare lo sforzo operativo della Guardia Costiera per la stagione estiva. Non è soltanto a tutela di bagnanti e diportisti ma è anche un’attività ispettiva della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera.
Anche quest’anno – a conferma del successo delle passate stagioni – i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che eviterà inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di “autotutela” ai fini della sicurezza.
Durante la scorsa stagione numerose sono state le persone salvate ed altrettante unità da diporto soccorse: la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (per avarie al motore e per avverse condizioni meteo-marine). Per tale motivo la Guardia Costiera affianca all’attività operativa quella di informazione e prevenzione, essenziale per portare il cittadino a vivere il mare con prudenza, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.
Durante il corso dell’estate, pertanto, si promuoveranno campagne di comunicazione volte a sensibilizzare bagnanti e diportisti su un approccio consapevole con il mare.

 

Quest’anno l’avvio dell’Operazione è avvenuta, a livello nazionale, alla presenza del Ministro Matteo Salvini e del Comandante Generale Ammiraglio Nicola Carlone nella nuova sede del “Nucleo mezzi navali Guardia Costiera” sul Lago Maggiore”.
“Il soccorso in mare” ha precisato l’Ammiraglio Carlone, “rappresenta la nostra prima missione. Con l’operazione Mare Sicuro ci prefiggiamo lo scopo di salvaguardare tutti coloro che fruiscono delle nostre spiagge e dei nostri mari, garantendo ai milioni di turisti e residenti un’estate all’insegna di sicurezza e legalità”.
A livello locale, la Capitaneria di Porto di Siracusa appronterà lo speciale dispositivo e la pianificazione degli obiettivi in ottemperanza alle direttive emanate dalla Superiore Direzione Marittima della Sicilia Orientale con sede a Catania.
Infine si ricorda che il numero per le emergenze in mare 1530, è attivo tutti i giorni 24h su 24h, al quale si aggiunge il numero unico delle emergenze – 112. Tutte le informazioni utili per lo svolgimento regolare delle attività turistico ricreative possono essere tratte dalla lettura delle ordinanze di sicurezza consultabili al seguente link:
http://www.guardiacostiera.gov.it/siracusa/Pages/ordinanze.aspx

 




Consultori familiari, il Comitato per la legge 194 aderisce alla mobilitazione per la sanità

Il Comitato di Siracusa per la Legge 194 e Consultori familiari aderisce alla mobilitazione nazionale per la sanità pubblica e torna a riunirsi per programmare interventi di sensibilizzazione. Ad annunciarlo è la portavoce, Antonella Fucile.

“Sono giorni – spiega importanti e decisivi per la sanità pubblica: medici, infermieri, associazioni di cittadini, dirigenti sanitari, si mobilitano in difesa del sistema sanitario nazionale. Il tema sempre lo stesso, il perenne conflitto di chi non può permettersi di curarsi privatamente e non avrà alcuna possibilità di cura. Lunghissime liste d’attesa per visite specialistiche-ricorda la rappresentante del Comitato-  servizi fatiscenti, riduzione del personale, riduzione dei posti letto. Si pensava che i fondi stanziati dal PNRR avrebbero risollevato le sorti soprattutto della sanità territoriale, ma così non è stato. Per i temi che ci riguardano- prosegue- le donne segnalano e lamentano lunghe liste d’attesa, superiori ai tre mesi, anche per una ecografia gestazionale. La riduzione dei consultori a Siracusa, quello di Viale Tunisi mai riaperto, quello presso l’Ospedale Rizza, misteriosamente scomparso e tutta la realtà variegata dei consultori in provincia caratterizzati, spesso, da strutture inefficienti, carenza di personale (numero dei ginecologi dimezzato), strumentazione obsoleta, conferma quanto fino ad oggi abbiamo dichiarato: risposte evasive ed inadeguate da parte dell’Asp provinciale, lamentele per carenze di personale, locali e attrezzature. La promessa della riattivazione di almeno un consultorio a Siracusa mai attuata, pur in presenza della disponibilità di locali comunali, e solo per aperture bisettimanali, prassi oramai consolidata anche in provincia, che sta producendo un cambiamento strutturale nella gestione del servizio.

-Venire meno della funzione programmatoria e di controllo da parte della Conferenza dei Sindaci
Il Comitato, nel silenzio di tanti, è stato l’unico a chiedere nell’iniziativa dello scorso 20 maggio, la presentazione di interrogazioni sul tema dell’attuazione delle Leggi 475 e 194; appello a cui hanno risposto e hanno dato sostegno deputati regionali e nazionali, finora, del centro sinistra. Il Comitato chiederà, inoltre, un’audizione alla Commissione Regionale Sanità per meglio comprendere come attualmente le somme destinate ai Consultori, esistenti e non, vengano spese.
La chiusura dei servizi specifici per le donne e per tutta la famiglia, quali i consultori- conclude Fucile- sta producendo dei danni enormi nei singoli e in tutta la comunità territoriale. In assenza di risposte da parte dell’Asp, il Comitato, tra i vari interventi, non esclude la presentazione di un esposto alla Procura per interruzione di pubblico servizio”.

 




Guardie Turistiche nelle località turistiche: le sedi e gli orari

Riorganizzato, per la stagione estiva, il servizio di Guardie Turistiche nelle località turistiche della provincia di Siracusa,  con postazioni a Fontane Bianche, Brucoli, Marzamemi, Portopalo, Noto Marina e Avola Antica. Le Guardie mediche turistiche sono dotate di telefoni cellulari per consentire con facilità agli utenti il reperimento del medico di turno e osserveranno le seguenti aperture, nella fase di avvio, in funzione dei riscontri che sono pervenuti da parte di medici di continuità assistenziale agli avvisi pubblicati dall’Unità operativa Cure Primarie. Giornate e fasce orarie potranno subire, infatti, ulteriori cambiamenti nel prosieguo dell’attività in base alle reali disponibilità del personale sanitario.

Nel Distretto di Siracusa la Guardia medica turistica di Fontane Bianche osserverà apertura dalle ore 8 alle ore 14 di mercoledì, giovedì e venerdì, domenica dalle ore 8 alle ore 20:

Nel Distretto di Noto, a Marzamemi il servizio sarà svolto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 14:

A Portopalo dal lunedì al venerdì dalle ore 14,15 alle ore 20,15 mentre per sabato e domenica è attiva la Guardia medica ordinaria H 24.

Ad Avola Antica la guardia medica turistica sarà aperta il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 20;

A Noto Marina l’apertura della guardia medica turistica è prevista tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 14;

Nel Distretto di Augusta infine, la Guardia medica turistica di Brucoli sarà aperta H 12 da lunedì a domenica dalle ore 8 alle ore 20 con il sabato H24.

Per le prestazioni sanitarie rese dalle Guardie mediche turistiche, così come prevede la normativa in vigore, è previsto il pagamento, da parte dei cittadini residenti fuori provincia, secondo le seguenti tariffe: visite ambulatoriali 15,00 euro, visita domiciliare 25,00 euro, prestazioni ripetibili 5,00 euro. Per agevolare l’accesso alle strutture da parte dei cittadini non residenti nel territorio della provincia e tutelare il diritto alla salute, il medico di guardia effettuerà la prestazione al paziente, gli farà compilare un modulo e gli consegnerà un bollettino di conto corrente postale da pagare entro dieci giorni dalla data della visita, ovvero un bollettino dell’Asp da pagare presso lo sportello dei vari Cup distrettuali sempre entro dieci giorni.

ELENCO DEI PRESIDI DI GUARDIA MEDICA TURISTICA

Indirizzo Tel. fisso Tel. mobile

Distretto di Augusta

Brucoli Via Canale, 46 320-4322867

Distretto di Noto

Marzamemi Via Nuova (ex scuola elementare) 0931-841245 335-7731115

Portopalo Via Luigi Sturzo, 17 0931-842510 335-7030899

Noto Marina Centro Pio La Torre 335-7574278

Avola Antica Residence Cassarisi contrada Pica 335-1270931

Distretto di Siracusa

Fontane Bianche Viale dei Lidi, 1 0931-790973 335-7731415




Durante una lite al mare spinge sott'acqua la testa della compagna: 35enne denunciato

Aggredita dal fidanzato mentre erano al mare insieme, chiede aiuto alla Polizia.Vittima, una giovane di 33 anni. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Vanvitelli dopo la segnalazione della donna in difficoltà. Giunti sul posto, la trentatreenne siracusana ha raccontato ai poliziotti di essere stata aggredita dal fidanzato mentre erano al mare insieme.  Accompagnata in ospedale per le cure del caso, i sanitari hanno riscontrato un trauma contusivo al collo, un trauma al ginocchio sinistro e l’ingestione di acqua marina, nel corso della lite, infatti, il fidanzato aveva messo la testa della donna sott’acqua.L’uomo, un siracusano di 35 anni, è stato denunciato per i reati di minacce e lesioni.




Botte e minacce alla compagna anche quando era incinta: arrestato 19enne

Numerose aggressioni, minacce e violenze sulla compagna, anche quando la donna era in stato di gravidanza. Di questo dovrà rispondere un giovane di 19 anni, arrestato dai carabinieri di Rosolini in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica. Il giovane è stato posto ai domiciliari per i reati di maltrattamenti e violenza privata ai danni della giovane convivente. Nei mesi scorsi, la vittima si è rivolta ai carabinieri proprio  per denunciare le numerose aggressioni subite.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di acclarare che la donna, dopo essere stata sentita dagli inquirenti, era stata anche minacciata di morte dal compagno qualora avesse deciso di lasciare la casa famigliare. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per l’indagato, con l’ausilio del braccialetto elettronico e con il divieto assoluto di contattare, con qualsiasi mezzo, la persona offesa.




Evade per sei volte dai domiciliari: 49enne in carcere

Continuano i controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale.
In particolare, nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 49 anni, siracusano, sottoposto agli arresti domiciliari e denunciato, per ben 6 volte, per il reato di evasione.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna per espiare la pena residua di 1 anno e 6 mesi di reclusione.
Inoltre, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un trentenne, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale ed assente al controllo.




Addio a Peppe, il poliziotto suicida. L'incredulità degli amici: "Quanto dolore dietro quel sorriso"

Giuseppe era un poliziotto della Squadra Mobile, dove era approdato dopo un periodo in servizio alle Volanti, svolgeva il suo lavoro in maniera ineccepibile, era simpatico, gentile, sorridente e nessuno avrebbe mai immaginato che dentro di sé maturava la scelta più tragica. Si è tolto la vita con un solo colpo, ieri mattina, in Questura, lasciando tutti nello sgomento e, chi gli voleva bene, nel dolore. Per Peppe una valanga di pensieri, che viaggiano anche attraverso i social. Il sindacato degli Autonomi della Polizia parlano del loro cuore “a pezzi. Non riusciamo a capacitarci di come sia stato possibile. Ci siamo svegliati di soprassalto e abbiamo scoperto che dietro la tua apparente serenità, oltre quel sorriso sul volto con il quale continueremo a ricordarti, covava, bel celata, una serpe che non ci hai permesso di vedere e che, in un attimo di solitudine, ha approfittato di uno spiraglio di debolezza e ti ha convinto a compiere il più insano dei gesti. Chi ha avuto il privilegio di conoscerti- il messaggio dei suoi colleghi- di starti a fianco e di lavorare con te, non ti dimenticherà mai”. Poi un riferimento alla sua passione: “Gioca a tennis e sorridi come hai sempre fatto”. Peppe “o federale”, come lo chiamavano alcuni colleghi, lascia un vuoto importante, che spinge anche a riflessioni che in parte hanno senso, ma in buona parte forse no. Ancora tra i colleghi c’è chi lo descrive come una persona che non ha mai usato “una parola di troppo nei confronti di nessuno. Una persona buona, dall’animo trasparente. “Mi dispiace- dice un altro collega, Luca- che tu non abbia trovato via d’uscita per questo dolore, lo so lacera, distrugge, toglie il respiro alle volte, lo comprendo, non giudico, ma mi dispiace che oggi sia semplicemente tardi”. Il direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso ricorda che quello dei “suicidi è un tema ontologico, vecchio come la storia dell’umanità. Ci sono persone che decidono, anche in pochi attimi, di farla finita e lasciare i parenti e gli amici nello sconforto. Per quanto riguarda gli agenti di polizia e altre forze dell’ordine c’è l’aggravante della facilità, in quanto possessori di arma , a poter agire in questa direzione. Questo è un tema che ci deve interrogare. I segnali possono essere mistificati dal sorriso e dalla disponibilità ma spesso, al di là delle apparenze, ci possono essere segnali che possono essere colti. Importante sottoporre periodicamente gli esponenti delle forze dell’ordine a verifiche, in quanto possessori di arma, mezzo ad alta potenzialità riguardo ai pensieri autosoppressivi”.




Ex Provincia, Scerra (M5S): "Ridurre il prelievo forzoso per rientrare dal dissesto"

Ridurre il prelievo forzoso per chiudere il dissesto dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale. Il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ha presentato una interpellanza parlamentare sulla difficile situazione economica della ex Provincia di Siracusa. “E’ necessario un intervento del Ministero dell’Economia-ritiene il deputato nazionale-  per la revisione del contributo alla finanza pubblica delle ex Province. Il suo peso, sebbene parzialmente rivisto negli scorsi anni grazie al lavoro del Movimento 5 Stelle, continua a zavorrare quegli enti che hanno dichiarato dissesto o si trovano in situazione di pre-dissesto”. Una situazione di cui Scerra ha discusso anche con il commissario straordinario dell’ex Provincia di Siracusa, Domenico Percolla. “L’ente ha dichiarato dissesto nel 2018 e nonostante le varie procedure di correzione, non riesce ancora a portare in equilibrio il bilancio, presentando un disavanzo di parte corrente di circa 4 milioni. E questo anche per via del pesante contributo dovuto alla finanza statale, pari nel 2022 a circa 14 milioni di euro. Senza una revisione, diventa impossibile pensare di rimettere ordine nei conti”.
“Il Governo – attacca Scerra – dica chiaramente qual è la sua linea verso questi enti, a cui sono ancora demandate importanti funzioni e servizi, e verso i loro dipendenti, a cui è venuta meno la serenità del pagamento regolare dello stipendio”.



Beni culturali, esperti a confronto a Noto: "Collaborazioni interdisciplinari"

La salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico monumentale al centro di un incontro che si è svolto ieri a Noto, promosso dalla Cna di Siracusa e dall’Ordine degli Architetti provinciale con Ibix. Nella sala Gagliardi si è parlato di un ripensamento delle logiche costruttive, mettendo al centro la tutela, la valorizzazione, la rigenerazione ed il principio di collaborazione interdisciplinare. I lavori, coordinati dal segretario di Cna, Gianpaolo Miceli, hanno potuto contare sugli interventi della presidente dell’Ordine degli Architetti Sonia Di Giacomo, il presidente regionale di CNA Nello Battiato, che ha sottolineato il valore assoluto del fare artigiano nell’ambito del restauro, fatto di sapienza e competenza, il sindaco di Noto, Corrado Figura. Due momenti di confronto e analisi, con testimonianze su opere di restauro specifiche, analizzate da un punto di vista integrato, degli enti, dei professionisti e delle imprese esecutrici. Tra i racconti di buone pratiche, quello del soprintendente di Ragusa, Antonino De Marco, che si è soffermato sull’opera di restauro degli altari della chiesa di San Bartolomeo a Giarratana, evidenziando la necessità di operare sinergicamente tra i territori di Siracusa e Ragusa in un’ottica di valorizzazione e non sfruttamento del territorio.
Angelo Giunta, già dirigente della soprintendenza di Enna,ha illustrato il restauro della Basilica di San Leone ad Assoro, la dirigente della soprintendenza di Siracusa Alessandra Ministeri che ha illustrato il restauro della facciata della chiesa di San Francesco all’Immacolata in Ortigia a Siracusa. A chiudere il primo panel di interventi la professoressa Giuliana Taglieri, docente presso l’Università dell’Aquila che ha illustrato il caso studio di una nuova nanocalce sostenibile per le azioni di restauro monumentale. Il secondo gruppo di interventi ha visto la partecipazione di restauratori, restauratrici, professionisti e analisti in casi specifici del territorio regionale. Antonella Pancaldo sul restauro delle facciate storiche di Villa Alliata di Petragliata, Viviana Haddad e Orazio Spadaro su interventi in masserie del ragusano, Maria Francesca Alberghina sull’importanza degli strumenti di analisi e caratterizzazione dei materiali e Simona Panvini che, insieme ad Agnese Faulisi hanno illustrato l’opera di restauro dei graffiti delle Carceri dei Penitenziari allo Steri a Palermo.




Proroga per bilancio di previsione, Scerra: "Evitato esercizio provvisorio per decine di Comuni"

(c.s.) Nuova proroga per la presentazione del bilancio di previsione: i Comuni avranno tempo sino a fine luglio per completare le relative procedure. Nelle settimane scorse, il parlamentare Filippo Scerra (M5S) aveva richiesto al Governo un intervento di questo tenore. “Un gesto di attenzione verso quegli enti in difficoltà che rischiavano, senza colpe, l’esercizio provvisorio in un clima di incertezza sulle risorse effettivamente disponibili, anche per via di alcuni ritardi statali”, commenta Scerra. “Difficile, in quelle condizioni, rispettare la scadenza del 30 maggio soprattutto per diversi Comuni siciliani e del Mezzogiorno. La nuova proroga – conclude l’esponente pentastellato – allontana l’esercizio provvisorio ed un rallentamento nelle attività e nei servizi gestiti dai Comuni”.