Ricevevano soldi per delle pratiche automobilistiche mai effettuate, due truffatori denunciati

Ricevevano soldi per delle pratiche automobilistiche mai realmente effettuate. Agenti del Commissariato di Augusta hanno denunciato per il reato di truffa due uomini che, nell’ambito di servizi resi all’utenza in qualità di agenti per il disbrigo pratiche automobilistiche, hanno truffato ignari clienti.
I due denunciati, per effettuare il passaggio di proprietà di veicoli, si facevano dare in contanti le cifre necessarie per le pratiche al PRA ma, incassati i soldi, non effettuavano i pagamenti previsti e i relativi passaggi di proprietà non venivano mai realmente effettuati.




Sospetti di infiltrazioni mafiose nel comune di Francofonte: “Passaggio grave e preoccupante”

“La decisione del Ministero dell’Interno di istituire una Commissione prefettizia incaricata di verificare i sospetti di infiltrazioni mafiose nel Comune di Francofonte lo riteniamo un passaggio tanto grave quanto preoccupante per la comunità francofontese e per l’intera provincia di Siracusa”. Parlano così Seby Zappulla, segretario provinciale Sinistra Italiana – Avs, Nuccio Randone, consigliere comunale e Alessia Piccione, Sinistra Italiana – Avs Francofonte.
“Non è la prima volta che accade, nella nostra provincia è già successo altre volte. Su questo riteniamo si debba aprire, con urgenza, una riflessione tra le forze politiche e le soggettività varie impegnate nell’amministrazione della cosa pubblica. – sottolineano – La federazione di Siracusa e il circolo di Francofonte di Sinistra Italiana-Avs, politicamente schierate all’opposizione di questa Amministrazione Comunale, pur mantenendo un rispettoso silenzio e auspicando un veloce procedimento ispettivo, non possono non esprimere, qui e ora, una forte preoccupazione per la piega che potrebbero prendere gli eventi e per gli effetti che gli stessi potrebbero produrre sulla comunità di Francofonte.”
Della stessa visione anche il Partito Democratico di Francofonte. “Si tratta di un fatto grave che genera preoccupazione per i riflessi negativi che ne derivano per l’immagine della comunità, senza sottovalutare il possibile rallentamento dell’attività amministrativa dell’ente.
Nell’interesse dei cittadini auspichiamo che l’indagine venga condotta con rigore e si concluda con l’esclusione di qualsiasi forma di infiltrazione mafiosa con la piena collaborazioni di quanti, amministratori o funzionari, dovessero essere coinvolti nell’indagine sui cui contenuti riteniamo opportuno non formulare alcuna ipotesi.
Senza ipocrisia di circostanza non esprimiamo alcuna solidarietà al primo cittadino il cui operato, nella funzione ricoperta, si è caratterizzato per la mancanza di confronto con i consiglieri di opposizione e un evidente fastidio verso qualsiasi attività di controllo condotta legittimamente dagli stessi o richieste di informazioni su attività di interesse generale al punto di alimentare ipotesi di opacità nell’attività amministrativa, sopratutto dei servizi tecnici e finanziari.
Diversamente dal sindaco, riteniamo che non possa esistere speranza di superare lo stato di grave crisi che sta vivendo la collettività di Francofonte senza il dialogo tra le forze politiche, il confronto con le organizzazioni sindacali, il coinvolgimento dei cittadini, possibile in diverse forme, ma mai messo in pratica dall’attuale amministrazione. In tale direzione siamo stati e siamo ancora pienamente disponibili, mantenendo un ruolo di opposizione che propone soluzioni ai problemi dei cittadini. A prescindere dalle conclusioni dell’attività della commissione prefettizia da poco insediata”.




Smantellata piazza di spaccio in via Bainsizza, arrestati un uomo e due donne

Ieri sera i Carabinieri di Siracusa hanno smantellato una piazza di spaccio in via Bainsizza e arrestato due donne e un uomo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, un 40enne originario del Marocco e residente ad Avola, e le due donne, siracusane, rispettivamente di 44 e 41 anni, tutti con precedenti penali e di polizia, sono stati sorpresi all’interno di un appartamento di via Bainsizza con 39 dosi di crack, denaro contante e materiale vario per il confezionamento delle dosi e lo spaccio.
L’intervento è scattato dopo che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, osservando la zona per alcuni giorni, avevano notato un via vai di persone intorno allo stabile, soprattutto nelle ore serali e notturne.
Nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, quella di via Bainsizza è solo l’ultima piazza di spaccio che i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno smantellato nel giro di poco tempo, dopo quelle di via Privitera e via Costanzo, dove i Carabinieri erano intervenuti nel mese di luglio.




Tentato furto in abitazione, i Carabinieri mettono in fuga tre uomini: identificati e denunciati

Tre uomini, di età compresa tra i 25 e i 44 anni, originari di Lentini e con precedenti penali e di polizia, sono stati denunciati in stato di libertà per tentato furto aggravato.
Nello specifico, la notte tra lunedì e martedì, i Carabinieri di Augusta, impegnati in un servizio perlustrativo di controllo del territorio, tempestivamente intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini che avevano sentito rumori sospetti provenire da un’abitazione in via Fontenuovo di Carlentini, hanno sventato un furto mettendo in fuga i tre ladri. Grazie alle tempestive attività investigative condotte dai Carabinieri di Carlentini è stato possibile risalire all’identità dei tre uomini.




Nuovo protocollo d’intesa tra Comune e Caritas, più sostegno a chi vive situazioni di marginalità sociale

È stato sottoscritto stamattina, a Palazzo Vermexio, il nuovo protocollo d’intesa tra il comune di Siracusa e la Caritas Diocesana per la gestione degli interventi di housing first, finalizzati a fornire una risposta abitativa a chi vive situazioni di grave marginalità sociale e a favorire percorsi di inclusione e autonomia. L’intesa è stata firmata dal sindaco Francesco Italia e dal direttore della Caritas Diocesana, Ettore Ferlito. Erano presenti l’assessore alle Politiche sociali Marco Zappulla, la funzionaria del Settore Graziella Zagarella e Stefano Elia di Caritas.
Il nuovo Protocollo rafforza la collaborazione avviata già dal 2016 tra l’amministrazione comunale e la Caritas, consolidando un modello di intervento che non si limita a fornire un supporto abitativo. Un aspetto centrale del progetto è, infatti, l’attivazione della misura di accompagnamento attraverso un percorso di inclusione abitativa, anche con funzioni di “facilitatore”, da parte di Caritas, sia nei confronti dei soggetti locatori che nel rapporto con il cittadino in stato di bisogno.
Gli interventi previsti comprendono progetti personalizzati, sostegno psicologico, orientamento al lavoro, iniziative di inclusione sociale e un affiancamento costante per sostenere i beneficiari. Tra le principali novità del protocollo vi è un potenziamento delle risorse da parte del Comune, che coprirà l’80 per cento dei costi complessivi mentre la Caritas parteciperà con una quota pari al 20 per cento.
«Sottoscrivendo questo protocollo – dichiara il sindaco Italia – mettiamo a disposizione strumenti più efficaci per aiutare chi vive in condizioni di fragilità. Vogliamo offrire e costruire un percorso che permetta alle persone di recuperare autonomia e serenità. La collaborazione con Caritas e il coinvolgimento dei proprietari di immobili ci consentono di proporre soluzioni immediate, assicurando la garanzia dei canoni e creando le condizioni per restituire stabilità a chi ne ha più bisogno».
«Con questo nuovo protocollo – afferma l’assessore Zappulla – facciamo un passo importante perché usciamo dalla logica assistenzialista e affianchiamo le persone verso una vera indipendenza. Non ci limitiamo a dare un aiuto temporaneo ma offriamo loro strumenti concreti per ricostruire la propria vita attraverso progetti completi che includono sostegno abitativo, supporto psicologico, formazione e reinserimento lavorativo. Coinvolgere e sensibilizzare i proprietari e le agenzie immobiliari è fondamentale: grazie al sostegno offerto dal Comune e da Caritas possiamo aprire nuove possibilità di accesso alla casa e dare un’opportunità reale di ripartenza».




SIRAMUSE su Rai 1, il 23 agosto Donatella Bianchi e Patrizia Maiorca raccontano il nuovo museo

Esattamente a un mese dal giorno dell’inaugurazione, quando la troupe guidata da Donatella Bianchi entrò a Montevergini per riprendere il nuovo Museo di Siracusa, Linea Blu sabato 23 agosto alle 14 trasmette il servizio su Rai 1.
Nei primi 30 giorni di apertura, SIRAMUSE ha registrato più di 1.200 visitatori che hanno apprezzato il taglio innovativo dell’esposizione in uno spazio attraversato da racconti immersivi e interattivi legati a personaggi e personalità che, a Siracusa e grazie ad essa, sono stati capaci di dare vita a opere di straordinario valore. Le sei aree tematiche che creano una galleria della narrazione, contemporaneamente in quattro lingue, hanno affascinato adulti e bambini, italiani e stranieri.
Il servizio di Donatella Bianchi parte, ovviamente, dall’omaggio al mare di Siracusa e alle imprese straordinarie di Enzo Maiorca, che il Museo presenta nella sala Profondo Blu, e dalle testimonianze dei familiari del grande campione.
Nelle altre sale del Museo: La Luce e L’Apparizione con l’immersione nell’opera di Caravaggio Seppellimento di Santa Lucia; La Scienza che restituisce vita e opere di Archimede; Il Teatro e la Tribuna Politica dove interpretazione attoriale e tecnologie, permettono di trovarsi al cospetto di Platone ed Eschilo; Lo Scavo dove, con una installazione ludico-esplorativa e il racconto in prima persona del grande archeologo Paolo Orsi; Il Volo del Falco di Federico II dove Federico II di Svevia si racconta in prima persona attraverso un’esperienza di gaming che combina sonoro e immagini.
SIRAMUSE, il Museo multimediale delle storie di Siracusa, si può visitare tutti i giorni a orario continuato dalle 11:00 alle 19:00, a pochi metri da piazza Duomo negli spazi del Complesso di Montevergini.




Calendario della Polizia di Stato 2026, volti ed emozioni dietro l’uniforme

Occhi profondi, sguardi intensi, volti che trasmettono emozioni e stati d’animo. Sono questi i protagonisti del Calendario della Polizia di Stato per il 2026 realizzato dall’ Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia.
A immortalare quel che “mostra lo color del core”, come scrisse Dante, è stato quest’anno il collettivo di Ricordi Stampati, formato da Settimio Benedusi e Guido Stazzoni.
Molto più di un Calendario. Un progetto artistico che racconta l’umanità dietro l’uniforme, costruito lungo un viaggio che ha attraversato l’Italia, da nord a sud, fatto di incontri autentici ed emozionanti.
Gli autori degli scatti hanno scelto una narrazione visiva doppia: da un lato, la fotografia di gruppo in uniforme; dall’altro, un ritratto in bianco e nero di una sola persona appartenente a quel gruppo. Una tecnica semplice e potente per ricordare che dietro a ogni divisa c’è una persona, con la propria storia, emozione e umanità.
Un lavoro “frutto di uno sguardo profondo e rispettoso”, che ha saputo far emergere la complessità e la bellezza delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, che ogni giorno sono al servizio dei cittadini.
A partire da oggi potete prenotare la vostra copia del #CalendarioPolizia 2026.
Per opzionare il calendario della Polizia di Stato, giunto alla 26° edizione, bastano pochi passaggi: bonifico su iban IT33I0306909606100000402776 intestato al “Comitato italiano per l’Unicef”; in alternativa versamento sul conto corrente postale nr.745000 intestato a “Comitato italiano per l’Unicef”, causale del bonifico/versamento “Calendario della Polizia di Stato 2026”, consegna della ricevuta di bonifico/versamento all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della tua Questura di riferimento.
Il costo è di 8 euro per quello da parete e 6 euro per quello da tavolo. Anche nel 2026 il ricavato delle vendite sarà destinato a 2 progetti solidali: una parte sosterrà il Piano Marco Valerio, che aiuta le famiglie dei poliziotti con figli gravemente malati, il restante finanzierà il progetto “Zambia” del Comitato italiano per l’Unicef, che cerca di garantire il “diritto all’acqua” agli abitanti del paese africano e in particolare ai bambini che vivono in condizioni di povertà e malnutrizione acuta.




La Croce Giubilare delle Misericordie lascia Siracusa e riparte alla volta di Sortino

Ripartita questa mattina alla volta di Sortino la Croce Giubilare delle Misericordie. Il passaggio di consegne all’interno della chiesa del Sacro Cuore di Gesù dove il simbolo della Peregrinatio era arrivata ieri pomeriggio.
Giornata lunga e intensa, quella di ieri per la Confraternita della Misericordia di Siracusa. A mezzogiorno l’arrivo della Croce all’interno della Cappella dell’Ospedale “Umberto I”, accolta dal cappellano fra’ Gabriele e dal Correttore don Salvo Musso.
Fino alle 17 la Croce Giubilare è stata meta di operatori della sanità, di degenti e dei loro familiari che hanno partecipato alla recita del Santo Rosario.
Nel pomeriggio il trasferimento nella chiesa che è la sede spirituale della Misericordia di Siracusa. Comunità parrocchiale che si è stretta attorno alla Croce partita da Roma il 6 gennaio scorso dopo la benedizione di Papa Francesco.
Alle 19 la Messa solenne alla presenza delle autorità civili e militari – presente il vice sindaco Edy Bandiera – e dei volontari del gruppo costituito nel capoluogo nello scorso mese di giugno.
“Una giornata piena, vissuta come un dono – ha sottolineato don Salvo Musso – La Croce Giubilare è un simbolo ed un esempio per i pellegrini di speranza.
Momenti di condivisione nella preghiera – ha concluso il Correttore della Confraternita – così come è stato sentito da tutti, in maniera forte, restare per qualche ora all’interno dell’ospedale donando la preghiera a quanti soffrono”.
“È un cammino iniziato da pochi mesi, ma pieno già di tante cose – ha sottolineato Giovanni Amenta, Governatore della Misericordia di Siracusa, prima di firmare l’atto di consegna della Croce Giubilare ai Confratelli di Sortino e Ferla – Sulla Croce la parola pace è tradotta in diciotto lingue; siamo certi che il suo cammino lascerà segni di speranza e rinnovamento in qualsiasi luogo sosterà”.




Spiagge, l’assessore Savarino: “Regione vigila sul rispetto delle concessioni, inflessibili su abusi”

«È costante l’attività di controllo e di vigilanza portata avanti, su mio impulso, dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente per l’applicazione delle regole sulle spiagge siciliane. E i risultati ottenuti, in sinergia con la Guardia costiera, contro ogni forma di abusivismo nell’occupazione degli spazi demaniali, ne sono la dimostrazione. Stiamo recuperando ritardi atavici. In questo lavoro sono fondamentali anche le segnalazioni che arrivano dai cittadini da tutta la Sicilia, tutte puntualmente verificate. Proprio a questo scopo attiveremo una piattaforma sul portale del Demanio marittimo a disposizione degli utenti». Lo dice l’assessore al Territorio e ambiente, Giusi Savarino.
«È ferma volontà del governo Schifani tutelare l’applicazione delle norme, a beneficio dei bagnanti, con ogni strumento a disposizione. Per questo, con la Guardia costiera stiamo definendo anche una nuova convenzione per incrementare i controlli. Avrei voluto attivarla già questo inverno, ma ci sono stati problemi di rendicontazione che stiamo superando. Un maggiore rispetto della legalità va a tutela anche delle quasi duemila imprese balneari che seguono le regole e che sono la stragrande maggioranza. Aziende, spesso a gestione familiare, che svolgono un servizio importantissimo in un settore strategico per l’economia siciliana. Proprio per questo è fondamentale isolare gli irregolari e quanti abusano della loro concessione, come se fosse una proprietà privata».
Savarino, infatti, rileva come siano state scoperte e sanzionate alcune violazioni: «Stabilimenti balneari trasformati in discoteche a cielo aperto, con dj, senza autorizzazione; concessionari che hanno occupato tratti di spiagge superiori ai metri quadrati assegnati, come all’Addaura, a Palermo; casi di abusivismo come successo a Donnalucata, a San Vito Lo Capo e a Siracusa. A Mondello solo una minima porzione di staccionata era autorizzata nell’area attrezzata che in precedenza ospitava la spiaggia “Costa Picca” e su questa abbiamo avviato l’iter di revoca. Il resto della recinzione, come i tornelli, invece è priva di permessi e va immediatamente rimossa, sostituendola con cime: il mancato adempimento comporterà sanzioni amministrative e l’avvio del procedimento di decadenza della concessione demaniale marittima. I controlli di sicurezza spettano al personale assunto ad hoc, come fanno in tutti gli altri lidi. Basta privilegi, col governo Schifani le regole le devono rispettare tutti».

Immagine generata con Intelligenza Artificiale.




I Carabinieri di Floridia ospitano i bambini e i ragazzi del campo estivo della Croce Rossa Italiana

Mercoledì mattina, i Carabinieri di Floridia hanno ospitato i bambini e i ragazzi del campo estivo organizzato dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Floridia, con cui hanno affrontato temi come il bullismo, il cyberbullismo e i rischi legati all’uso dei social network, con particolare riferimento alla pubblicazione di foto e dati sensibili.
Durante l’incontro sono state illustrate anche alcune norme del codice della strada, evidenziando l’importanza di usare il casco alla guida di ciclomotori e motocicli e i rischi per la sicurezza per chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.
L’evento ha suscitato interesse tra i ragazzi che hanno posto numerose domande e sollevato curiosità anche riguardo alla professione del Carabiniere.
La visita alla caserma ha permesso ai ragazzi di conoscere da vicino le attività quotidiane dei Carabinieri, il lavoro svolto e gli strumenti impiegati, sensibilizzare sull’importanza del ruolo delle forze dell’ordine e rafforzare il rapporto di fiducia, spiegando che i Carabinieri esistono per proteggere e aiutare.