Rifiuti in spiaggia, Cavarra replica a Cavallaro: “Problema culturale, il Comune non c’entra”

Diventa una vicenda anche di natura politica quella relativa al problema, che si ripropone ogni estate, delle spiagge riempite di rifiuti, soprattutto dopo la notte di San Lorenzo e quella di Ferragosto. Se il consigliere comunale Paolo Cavallaro, nelle scorse ore, ha puntato l’indice contro l’amministrazione comunale, che non creerebbe, a suo dire, le condizioni giuste per prevenire situazioni come quella che si è ripresentata questa mattina, il collega in aula Vittorini, Luigi Cavarra, difende Palazzo Vermexio e riporta il ragionamento sul binario del senso civico. “Non si possono difendere incivili o sporcaccioni solo per trovare la scusa per attaccare l’amministrazione comunale- la premessa del vicepresidente della Commissione consiliare Territorio e Ambiente – “Le spiagge vengono consegnate pulite ogni settimana dall’amministrazione-ricorda Cavarra- e soprattutto prima della notte di San Lorenzo. È ingiusto attribuire alla sola macchina comunale e gli operatori che svolgono il loro lavoro, tutta la responsabilità per la sporcizia lasciata da chi fruisce di un bene di tutti noi. Cavarra mette in evidenza l’importanza del senso civico. “Il rispetto degli spazi pubblici non dipende soltanto dalle istituzioni-ribadisce il consigliere- che sicuramente possono fare ancora di più, ma soprattutto dal comportamento di ciascun cittadino. Se dei ragazzi (o chiunque altro) abbandonano rifiuti sulla spiaggia,il problema è educativo ma soprattutto culturale, non solo amministrativo. Dovere del Comune continuare a fare la propria parte- conclude Cavarra- ma dovere di tutti noi mantenere pulito ciò che ci viene consegnato in ordine”. Il vicepresidente della commissione consiliare Territorio e Ambiente, puntualizza, inoltre un aspetto. “Sono stati distribuiti dalla Protezione Civile sacchetti e contenitori ma anche qualora non se ne disponesse- conclude- basterebbe portare con sé qualche busta per riportare i rifiuti a casa, come in tutti i Paesi civili”.




San Lorenzo: la notte delle stelle, la mattina dell’immondizia. Spiagge devastate nonostante gli appelli

Una notte di San Lorenzo come sempre piena di vita, di giovani in spiaggia, numerosi a trascorrervi la notte. Il cielo stellato protagonista, le risate, i bagni di mezzanotte. Dal tardo pomeriggio, per fare in tempo per il tramonto, in tanti si sono riversati nelle zone balneari di Siracusa e della sua provincia. Predisposto il piano “San Lorenzo Sicuro”, con il coordinamento della Prefettura, per tutta la notte le forze dell’ordine sono state impiegati nei vari ruoli assegnati. Se da un lato la polizia municipale vigilava sulle modalità di parcheggio (numerosi i veicoli rimossi poiché in divieto di sosta, a Fontane Bianche come all’Arenella), dall’altro polizia e carabinieri si occupavano della prevenzione e repressioni di comportamenti tali da compromettere la sicurezza pubblica. Nei principali punti di accesso alle spiagge, le unità cinofile della Guardia di Finanza si occupavano soprattutto della ricerca di eventuali sostanze stupefacenti. Una festa, allietata anche dai fuochi d’artificio di metà nottata. In campo anche gli uomini della Protezione Civile ed i volontari delle associazioni del territorio.  Con il sorgere del sole, tuttavia,si è ripresentato lo stesso, identico, scenario delle estati scorse. Le stesse spiagge ripulite a puntino in mattinata, perché potessero essere pienamente godibili per la giornata e la nottata di San Lorenzo, questa mattina appaiono devastate dai rifiuti. Motivo di rammarico per il sindaco, Francesco Italia, che proprio ieri, attraverso i suoi canali social, aveva lanciato un appello al rispetto della nostra costa. Tornano i mezzi al lavoro, le spiagge torneranno pulite nel giro di poche ore. Il dispiacere, tuttavia, risiede nella difficoltà a sensibilizzare giovani e meno giovani sul rispetto del bene comune. Ci saranno altre giornate in spiaggia, ci saranno altre nottate al chiaro di luna e purtroppo, non è difficile prevederlo, ci saranno nuovamente devastazioni come questa. Intanto, nell’ambito del dispositivo San Lorenzo Sicuro di Polizia, Carabinieri, Municipale Capitaneria si sta procedendo, anche via mare con gli acquascooteristi, a liberare gli arenili dagli ultimi ‘affezionati ‘ per consentirne la pulizia e la fruizione.




Agente aggredito in carcere,calci e pugni da un detenuto: “Misure serie per i violenti”

Aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria nei giorni scorsi in un carcere del Siracusano. A denunciare l’episodio è il segretario dell’Osapp , sindacato di categoria, Giuseppe Argentino. “Un detenuto intollerante alle regole istituzionali-racconta il sindacalista ha voluto applicare la sua con calci, pugni, minacce intimidatorie all’Agente che pur nel timido tentativo di schivare i colpi ha subito il pestaggio, riportando escoriazioni multiple a tempia destra e sinistra, zigomo destro, superfice posteriore del collo, avambraccio e gamba sinistra, polso e mano sinistra, emitorace
anteriore destro e sinistro presumibilmente guaribili in 7 giorni”. Lo stesso agente avrebbe subito solo quest’anno altre due aggressioni. Un modo di agire che, secondo Argentino,avrebbe raggiunto le proporzioni di una vera e propria mattanza nei confronti della polizia penitenziaria e delle forze dell’ordine più in generale. Il sindacato cerca di spiegarsi quelle che potrebbero essere le cause di una “simile sfrontatezza da parte di una frangia, seppur ristretta, di detenuti, che per imporre il proprio volere utilizzano la forza intimidatoria”. Senza dubbio la carenza di organico è una motivazione, già più che nota. “La narrazione che, con le assunzioni fatte in questi anni si stia dando ossigeno negli istituti-prosegue il rappresentante della polizia penitenziaria-  pecca di un dato fondamentale, le assunzioni non coprono nemmeno i pensionamenti.Nel solo carcere di Siracusa la carenza di organico è di circa 60 unità, 70 ad Augusta.  Infine la richiesta, affinché le “istituzioni attivino un sistema di specifico confinamento in qualche istituto predisposto ad hoc con personale specializzato e regole restrittive che facciamo comprendere a tutti questi detenuti aggressivamente seriali che le loro azioni troveranno la giusta e concreta risposta”.




Polizia Municipale,15 nuovi agenti in servizio da oggi

Cs-Quindici nuovi agenti sono entrati stamattina in servizio al comando di Polizia municipale firmando un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. La loro assunzione è avvenuta grazie all’utilizzo della graduatoria di un concorso tenuto dal comune di Portopalo di Capo Passero.
​L’ingresso di questi nuovi vigili urbani, accolti dall’assessore alle Risorse umane, Marco Zappulla, e dal dirigente del settore, Giacomo Cascio, rappresenta un potenziamento concreto delle attività di controllo, sicurezza e presidio del territorio.
​Parallelamente, per effetto di una recente deliberazione di Giunta, nei prossimi giorni sarà avviato l’iter per l’assunzione di 5 assistenti sociali, anche loro a tempo pieno e indeterminato, selezionati attingendo dalla graduatoria del comune di Butera. Una scelta che rafforzerà il settore delle Politiche sociali, aumentando la capacità di presa in carico e di intervento a favore delle fasce più fragili della comunità.
​«Queste assunzioni rafforzano concretamente l’organico comunale, portando più agenti in strada e, a breve, più assistenti sociali al servizio delle persone – ha dichiarato l’Assessore Marco Zappulla –. Ringrazio il sindaco Francesco Italia per il costante supporto e il dirigente Cascio per il lavoro svolto. Sono il frutto di una programmazione attenta al fabbisogno del personale, che ci permette di agire con più controlli e presenza sul territorio, oltre a potenziare l’assistenza e i servizi per i cittadini più fragili.»




Deve scontare 6 anni e dieci mesi per rapina, individuato a Siracusa grazie al Portale Alloggiati

Ancora un uomo irreperibile, rintracciato grazie al Portale Alloggiati a Siracusa. E’ stato così arrestato un uomo su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Napoli. Gli agenti delle Volanti hanno eseguito ieri l’intervento che ha condotto all’arresto di un 36enne, che deve scontare una pensa di sei anni e 10 mesi per rapina, evasione e inosservanza delle misure legate alla sorveglianza speciale, cui è sottoposto. L’uomo è stato rintracciato nel territorio grazie al sistema informatico “Alert Alloggiati”, obbligatorio per i gestori di strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, nel momento in cui arriva un ospite. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna, dove sconterà la sua pena .




Nomine in enti e istituzioni, stamane la discussione: convocato il consiglio del Libero Consorzio

Convocato per questa mattina dal presidente Michelangelo Giansiracusa, nella Sala degli Stemmi di via Roma, con appello alle 19:00, il consiglio del Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia Regionale.
All’ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del presidente figurano l’approvazione del regolamento per il funzionamento del consiglio del Libero Consorzio,la discussione sulle nomine, designazioni e revoche dei rappresentanti del Libero Consorzio in enti, aziende e istituzioni ed una specifica mozione, su questo argomento, a firma dei consiglieri Cosimo Burti, Gaetano Gennuso, Giuseppe Lupo e Rosario Cavallo




Notte di San Lorenzo: controlli in tutta la provincia,cani antidroga sulle spiagge

Servizi straordinari di prevenzione e controllo per la “notte delle stelle”. La Questura di Siracusa, in linea con quanto disposto dal Prefetto, ha predisposto l’attivazione del piano “San Lorenzo Sicuro”. Il piano, stabilito dal Questore Roberto Pellicone e redatto dall’Ufficio di Gabinetto della Questura, in sinergia con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Protezione Civile, prevede mirate attività preventive e specifici servizi di prevenzione e controllo finalizzati al migliore e più sereno svolgimento dell’evento che vedrà, come di consueto, numerosi gruppi di giovani radunarsi nelle spiagge per trascorrervi l’intera nottata. Per tutta la serata e la nottata di giorno 10 e per il mattino successivo, massima sarà l’attenzione alla sicurezza stradale con presidi e posti di controllo nelle vie che conducono alle zone balneari che saranno pattugliate dagli equipaggi delle Volanti, della Polizia Municipale e della Polizia Stradale al fine di garantire il rispetto delle norme di sicurezza stradale per la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Massima attenzione sarà rivolta al contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, con poliziotti e carabinieri che presiederanno, insieme ai colleghi delle unità cinofile della Guardia di Finanza, le vie di accesso e le aree di parcheggio delle spiagge più frequentate. Saranno inoltre intensificati da parte della Polizia Municipale e dagli Agenti della Divisione Amministrativa della Questura i controlli negli esercizi commerciali e nei minimarket, ubicati nei pressi delle località costiere, volti al rispetto del divieto assoluto di vendita di alcolici ai minorenni. Sono stati inoltre programmati, nelle zone balneari del capoluogo, quali Arenella, Ognina e Fontane Bianche, e della provincia (tra cui Contrada San Lorenzo, Contrada Gallina, Lido di Noto, Lido di Avola, Marina di Melilli e tutto il litorale), servizi di prevenzione e controllo da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Inoltre, nella prima mattinata di giorno 11, i servizi di vigilanza a mare saranno assicurati dalla Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto mediante l’impiego di unità navali in un dispositivo a mare integrato dagli acquascooter della Polizia di Stato, mentre a terra gli uomini di Polizia, Carabinieri e Capitaneria di Porto vigileranno al fine di garantire un sicuro deflusso tale da consentire agli operatori le operazioni di pulizia delle spiagge e la fruibilità delle stesse. Quest’anno, vista l’esperienza degli anni scorsi in cui nelle notti di San Lorenzo e di Ferragosto durante le quali numerosi gruppi soprattutto di giovani si riversano nelle spiagge, e a causa dell’abuso di bevande alcoliche alcuni di essi hanno dovuto fare ricorso a cure mediche, il Prefetto ha inoltre chiesto di modulare, anche sulle fasce serali e notturne, gli orari di esercizio delle postazioni della guardia medica della provincia più prossime alle località balneari e di assembramento, quali quella di Fontane Bianche per il capoluogo, Marzamemi a sud e Brucoli a nord, ma anche di Avola, Noto e Portopalo per soddisfare con sollecitudine ogni eventuale esigenza di soccorso. La Protezione Civile infine garantirà, per la notte tra il 10 e l’11 agosto, nella spiaggia libera dell’Arenella la presenza di un’ambulanza e di un gazebo in cui i volontari distribuiranno agli utenti della spiaggia dei sacchi per evitare di abbandonare i rifiuti lungo il litorale.




“Verde pubblico, che disastro! Niente manutenzione dei giardini delle scuole”:affondo di L&C

Ancora polemiche sulla gestione del verde pubblico in città. Dopo l’idea lanciata dall’assessore Luciano Aloschi circa la possibilita di ridurre le aiuole degli spartitraffico,per renderne meno problematica la cura, lo sguardo si estende su altri aspetti dello stesso ambito. Insorgono gli ambientalisti e insorge adesso anche il movimento Lealtà e Condivisione “Nella città in cui l’unico verde è quello delle rotatorie e spartitraffico -premette il presidente Carlo Gradenigo- l’assessore al verde pubblico propone di eliminarlo per risparmiare sui tempi e costi di gestione del servizio. Una esternazione che rappresenta solo l’ultima trovata di un’amministrazione che negli ultimi 2 anni ha cancellato la “manutenzione dei giardini delle scuole comunali” dal capitolato del nuovo bando del verde pubblico, che ha ignorato la necessità di inserire le “potature degli alberi” tra le mansioni della ditta che si è aggiudicata il servizio, che ha riportato l’emergenza punteruolo rosso a Siracusa, che ha cestinato un regolamento per la sponsorizzazione delle aree verdi da parte dei privati redatto nel 2021 e mai approvato, che ha piantato 120 Aceri montani nella città più calda d’Europa bruciando un progetto da 664.000 euro per l’abbattimento delle isole di calore di piazze e scuole, che non ha messo un euro nel ripristino degli impianti di irrigazione, che ha abbattuto una pineta di 50 anni in nome della rigenerazione urbana desertificando un’area come il mercatino di Santa Panagia di via Giarre dove oggi giacciono sotto il sole cocente anonimi container di lamiera circondati da alberi secchi e spazzatura, che si è opposta alla realizzazione di un adeguato viale alberato in via Tisia”. Un ‘j’accuse’ durissimo quello di Gradenigo, che punta l’indice contro “un servizio di gestione del verde pubblico che si limita al taglio dell’erba secca e che si appresta ad inaugurare un parco in erba sintetica dentro un giardino storico ma che poi vanta la realizzazione di mega parchi da 7 milioni di euro nel cui progetto sarebbe prevista l’eliminazione del Bosco delle Troiane, presto dimenticato in nome della nuova mega opera da “donare” alla città”. Infine un’ultima considerazione. “Non si può parlare-conclude Gradenigo- di alberi senza strumenti programmatori come i piani del verde e di adattamento ai cambiamenti climatici”.




Minori non accompagnati, accoglienza in ginocchio: Sos delle cooperative

La rete di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati (MSNA) della Sicilia è al collasso, messa in ginocchio da un’insensata riduzione delle risorse economiche e da una preoccupante superficialità da parte di molte amministrazioni locali. Le cooperative sociali, da anni in prima linea nella gestione di un fenomeno complesso e in continua evoluzione, non possono più sostenere un peso che rischia di schiacciare un intero sistema.
Il presidente di Confcooperative, Gaetano Mancini, lancia un accorato appello: “Siamo arrivati a un punto di non ritorno. Dopo anni di impegno, investimenti e sacrifici per garantire un’accoglienza dignitosa a questi ragazzi, ci ritroviamo con un sistema in ginocchio, affamato di risorse e ignorato dalle istituzioni.”
Il Governo, con una politica di drastica riduzione dei fondi, ha di fatto indebolito la capacità di risposta delle cooperative, rendendo insostenibile la gestione quotidiana dei centri. Il Vicepresidente di Confcooperative Sicilia nonché presidente per la provincia di Agrigento, Antonio Matina, definisce “inaccettabile” la scelta politica che ha come unica conseguenza il deterioramento delle condizioni di accoglienza e l’aggravamento delle difficoltà per gli operatori.
A questo si aggiunge la preoccupante indifferenza di molti sindaci della provincia, che, come sottolinea Matina, “temiamo che si stia affrontando la questione con molta superficialità”. Sembra che il problema non li riguardi, ma il crollo di questo sistema avrà ripercussioni su tutta la comunità, non solo sulle cooperative.”
La Confcooperative – Federsolidarietà Sicilia, con il presidente Salvo Litrico, fa poi un passo avanti e cioè chiede un incontro urgente con ANCI Sicilia. L’obiettivo è portare direttamente al tavolo del Governo la drammatica situazione Siciliana e la necessità di una revisione immediata delle politiche di finanziamento e di una maggiore assunzione di responsabilità da parte degli enti locali.
“Non possiamo più aspettare”, conclude Mancini. “Siamo pronti a rappresentare la questione a livello nazionale. Chiediamo risposte concrete e immediate per salvare il sistema di accoglienza e, soprattutto, per garantire un futuro ai minori che affidiamo alle nostre cure.”




Regione. Legge di Stabilità 2025, Auteri (DC): “Manovra che risponde alle esigenze dei cittadini”

“La Legge di Stabilità 2025 approvata la scorsa settimana all’Assemblea Regionale Siciliana è una manovra che risponde in maniera concreta alle esigenze dei cittadini, con interventi mirati in settori strategici come sanità, scuola, inclusione sociale, infrastrutture e sicurezza”. Lo dichiara il deputato regionale della Democrazia Cristiana, Carlo Auteri, commentando i contenuti della manovra finanziaria. Tra le misure più rilevanti: 25 milioni per inclusione e scuola, destinati a progetti per la disabilità e alla manutenzione degli edifici scolastici; Oltre 40 milioni per abbattere le liste d’attesa e potenziare i servizi sanitari; 4 milioni per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale; 55 milioni per la manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali; 45 milioni ai Comuni per la gestione dei rifiuti; 8,3 milioni per l’acquisto di scuolabus, a beneficio della mobilità studentesca; 15 milioni per sistemi di videosorveglianza urbana; 13,7 milioni alla Protezione Civile per la gestione delle emergenze e delle calamità naturali. “È una manovra che unisce visione e pragmatismo – prosegue Auteri – perché interviene su fronti concreti: dal sostegno alle famiglie e alle persone con disabilità, alla riduzione dei tempi di attesa nella sanità, dalla sicurezza stradale e urbana alla tutela ambientale.
Il mio impegno continuerà a essere quello di portare in Aula le istanze del territorio e di lavorare affinché ogni provvedimento approvato si traduca in risultati tangibili per la comunità siciliana.
Andiamo avanti con la consapevolezza di avere un Governo regionale dalla parte dei cittadini”.