Incidente in via Elorina: traffico paralizzato in direzione Siracusa, coda dalla rotatoria di Sacramento

Incidente questa mattina in via Elorina, a pochi passi dalla rotatoria con via Columba, intitolata a Lele Scieri. Il sinistro si sarebbe verificato intorno alle 8:30. Sul posto, una pattuglia dei carabinieri e la Polizia Municipale. In fase di ricostruzione la dinamica del sinistro, che sta causando un sensibile rallentamento alla circolazione veicolare in ingresso. Lunga la coda, segnalata a partire dalla rotatoria con via Lido Sacramento.

Notizia in aggiornamento.




Caro-voli, emendamento Nicita alla Legge di Bilancio: “Misure di contrasto vere”

Misure per il contrasto al caro-voli da e per la Sicilia e per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini delle isole maggiori. Le contiene uno degli emendamenti presentati dal senatore Antonio Nicita del Pd alla Legge di Bilancio in discussione.  Il provvedimento nasce a seguito dell’indagine conoscitiva condotta nel 2025 dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha misurato l’impennata dei prezzi medi dei voli negli ultimi 5 anni su Catania e Palermo, nonché l’impatto degli algoritmi di determinazione dei prezzi nelle principali rotte nazionali. L’emendamento Nicita, ove venisse approvato, comporterebbe che, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in accordo con la Regione Siciliana e sentite l’Autorità di regolazione dei trasporti e l’Antitrust, avvii le procedure previste dal Regolamento (CE) n. 1008/2008 per l’imposizione di Oneri di Servizio Pubblico (OSP) sulle rotte: Catania–Roma e Roma–Catania; Catania–Milano e Milano–Catania; Palermo–Roma e Roma–Palermo; Palermo–Milano e Milano–Palermo. Gli Oneri di Servizio Pubblico saranno definiti, come avvenuto per le Isole Baleari nel confronto tra Governo Spagnolo e Commissione europea, nel rispetto dei principi di necessità, proporzionalità e non discriminazione, e includeranno: frequenze minime durante tutto l’anno; standard di qualità del servizio (puntualità, regolarità, disponibilità dei posti); tariffe calmierate e fasce agevolate per residenti, studenti, lavoratori pendolari, persone con disabilità o esigenze sanitarie; meccanismi di salvaguardia per i periodi di picco della domanda; durata dell’onere e modalità di revisione periodica; eventuali compensazioni nei limiti della normativa europea. Secondo il Regolamento 1008/2008, qualora dopo la pubblicazione degli oneri nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, e notificati alla Commissione europea nessun vettore accetti di operare alle condizioni stabilite, sarà indetta una gara pubblica, nel pieno rispetto dei criteri di trasparenza e concorrenzialità. L’ENAC viene infine individuata come amministrazione aggiudicatrice e soggetto responsabile della vigilanza sull’esecuzione degli OSP, con controlli costanti sulle tariffe effettivamente applicate, sulla qualità del servizio e sul rispetto delle condizioni previste. I dati relativi alle performance e ai prezzi saranno pubblicati con cadenza semestrale. Le compensazioni economiche eventualmente necessarie saranno sostenute nei limiti delle risorse già disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, salvo futuri interventi di bilancio. Restano confermate le misure di continuità territoriale già attive su altre rotte e il ruolo della Regione Siciliana nella definizione dei contenuti degli OSP, in coordinamento con il Ministero e l’ENAC.”Di fronte al persistente caro-voli, oggi documentato nero su bianco dall’Antitrust italiano, l’attivazione delle procedure previste dal Regolamento europeo 1008/2008 non è più eludibile. Imporre Oneri di Servizio Pubblico appare necessario se davvero si vuole provare a contrastare questo fenomeno incredibile e inaccettabile che colpisce pesantemente il diritto alla continuità territoriale e alla mobilità dei siciliani, nonché il costo di trasporto dei turisti” ha dichiarato Nicita.




Omicidio De Simone: assolto De Benedictis, il pm aveva chiesto l’ergastolo

Assolto dalla Corte d’Assise di Siracusa Giancarlo De Benedictis, accusato di omicidio e finito sotto processo per la morte di Angelo De Simone, il giovane di 27 anni trovato impiccato nella sua abitazione nel novembre del 2016. La Procura aveva chiesto l’ergastolo nei confronti dell’imputato, difeso dall’avvocato Sebastiano Troia e coinvolto in alcune inchieste sul traffico di droga e ritenuto esponente di spicco del gruppo criminale del Bronx.

La morte di De Simone fu inizialmente ritenuta un suicidio e per due volte la Procura chiese l’archiviazione. La famiglia, tuttavia, e soprattutto la madre, Patrizia Ninelli, ha condotto una battaglia determinata, convinta che il giovane non si fosse tolto la vita. Fu quindi disposta la riesumazione della salma. Si iniziò a ipotizzare che il suicidio fosse stato inscenato per mascherare in realtà un omicidio. Gli investigatori puntarono i loro sospetti su De Benedictis e sull’ex affiliato del clan Bottaro-Attanasio Luigi Cavarra, morto alcuni anni fa. Il movente sembrava potesse essere legato ad un possibile regolamento di conti o ad una relazione sentimentale tra la vittima ed una donna legata sentimentalmente, in quel periodo, all’imputato, che si è sempre proclamato innocente.




Calcio. Minuto di silenzio per il giornalista Arria prima di Siracusa-Foggia

Un minuto di silenzio in memoria del giornalista sportivo Franco Arria, scomparso nei giorni scorsi, affiancato al ricordo del tennista Nicola Pietrangeli, come richiesto dal CONI a tutte le discipline sportive. Sarà osservato sabato prossimo, prima dell’avvio del match casalingo degli azzurri contro il Foggia. La richiesta di Assostampa Siracusa e Siracusa Calcio 1924 è stata accolta dalla Lega Pro di serie C e si potrà, pertanto, procedere secondo quanto ipotizzato.
Franco Arria, cronista e notista sportivo, impegnato per anni sulle pagine del quotidiano La Sicilia e nei programmi di approfondimento della televisione regionale Antenna Sicilia e di quelle locali. Il calcio e il Siracusa Calcio nello specifico, sono stati la materia principale della sua attività.
Per anni riferimento dell’USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana, si è fatto promotore della formazione e dell’aggiornamento dei colleghi più giovani organizzando incontri con autorevoli firme del giornalismo sportivo italiano.




Serie C, Siracusa: Candiano tra i primi dieci nella classifica C Gold Award 2025

Prosegue il C Gold Award 2025, il sondaggio nazionale che premia il miglior calciatore della Serie C grazie al voto dei tifosi e Maiko Candiano si piazza nella top ten provvisoria, con una netta preferenza da parte dei tifosi, confermando il suo ruolo di protagonista in questa stagione. Il centrocampista azzurro figura tra i primi dieci nel girone C e continua a raccogliere un ampio sostegno per le sue prestazioni in campo. Si vota fino al 9 dicembre prossimo, quando saranno annunciati i risultati definitivi.
Attualmente, i primi 10 piazzamenti sono così definiti:

Maguette Fall – Monopoli – Attaccante

Mattia Tirelli – Monopoli – Attaccante

Andrea Corbari – Catania – Centrocampista

Manuel Fischnaller – Trapani – Attaccante

Michele Emmausso – Audace Cerignola – Attaccante

Kevin Leone – Casertana – Centrocampista

Albert Escriche Navarro – Atalanta U23 – Difensore

Eugenio D’Ursi – Sorrento – Attaccante

Alessio Riccardi – Latina – Centrocampista

Maiko Candiano – Siracusa – Centrocampista
I tifosi possono esprimere la loro preferenza per i Votazioni aperte fino al 9 dicembre candidati azzurri e per gli altri calciatori del Girone C attraverso il sito ufficiale del C Gold Award: https://affidabile.org/c-gold-award/
Solo i primi 10 classificati accederanno alla fase finale, dove si confronteranno con i 20 migliori calciatori dei Gironi A e B. Il vincitore assoluto del C Gold Award 2025 verrà annunciato a gennaio 2026.

Il C Gold Award 2025 è un’iniziativa nazionale che premia il miglior calciatore della Serie C. Ogni anno, tifosi e giornalisti partecipano a un sondaggio per eleggere il calciatore più meritevole di ogni girone, con i finalisti che si contenderanno il titolo di miglior calciatore della Lega Pro.

 




Inchiesta sull’Asp di Siracusa, per Caltagirone “esclusa la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza”

“L’ordinanza emessa ieri dal Gip di Palermo, Carmen Salustro, ha rigettato la richiesta della Procura di misura cautelare nei confronti di Alessandro Caltagirone, ex direttore generale dell’Asp di Siracusa, escludendo in toto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Più specificatamente, il Giudice ha ritenuto che ‘Non emergono […] gravi elementi idonei a comprovare l’asservimento da parte del pubblico ufficiale della sua funzione in favore degli interessi manifestati dai privati, né la dimostrazione di mera disponibilità a compiere in futuro atti contrari ai doveri del proprio ufficio, né ancora l’esercizio della propria influenza sui commissari di gara’”.A dirlo sono i legali dell’ex direttore generale dell’Asp Siracusana, gli avvocati Pietro Canzoneri e Giuseppe Seminara. “Inoltre, si legge nell’ordinanza che ‘neppure si rintracciano indici tipicamente sintomatici dell’esistenza di un pactum sceleris… essendo, anzi per contro, ravvisabili, come chiarito, elementi di segno contrario, espressivi di un netto distacco da parte del pubblico ufficiale, rispetto alle richieste avanzate dai privati e avallate da terzi’” aggiungono gli avvocati che evidenziano come il giudice, “nella propria ordinanza, abbia riconosciuto in modo chiaro che Caltagirone ha mantenuto comportamenti conformi ai doveri istituzionali, non ha ceduto ad alcuna pressione, né ha mostrato disponibilità a favorire interessi privati”.
Caltagirone commenta con sollievo la decisione che lo riguarda.
“In tutta la mia esperienza professionale – dice Caltagirone – ho sempre cercato di operare nell’interesse esclusivo dei pazienti, dei più fragili e della comunità che ho servito con dedizione. Queste settimane sono state per me motivo di profonda sofferenza: chi svolge un ruolo pubblico con senso di responsabilità sente il peso di ogni decisione e di ogni parola, soprattutto quando in gioco c’è la credibilità dell’istituzione e il lavoro di tanti professionisti. Sapere che il mio nome è stato accostato a vicende lontane dal mio modo di essere e di operare è stato, umanamente, un dolore profondo. Chi mi conosce sa quanto io abbia sempre vissuto questo ruolo come un servizio, non come un potere. La scelta di autosospendermi e poi di dimettermi è stata tra le più dolorose della mia vita, perché significava interrompere un impegno che consideravo una missione”.




Sopralluogo della Commissione Lavori Pubblici allo Sbarcadero: “Completare la scalinata”

Sopralluogo della I Commissione Urbanistica e Lavori Pubblici al cantiere dello Sbarcadero Santa Lucia. Il presidente, Luigi Cavarra ha convocato una seduta in loco, a cui hanno partecipato anche il sindaco, Francesco Italia ed il Direttore dei lavori, l’architetto Ivan Minioto. Durante la visita è stato verificato lo stato di avanzamento degli interventi in corso e i commissari hanno potuto rivolgere domande e approfondimenti tecnici al direttore dei lavori.Al termine del confronto, il Presidente della Commissione ha proposto di predisporre un atto di indirizzo finalizzato a richiedere la prosecuzione e il completamento dei lavori relativi alla scalinata di collegamento tra Riviera Dionisio il Grande e lo Sbarcadero di Santa Lucia. L’intervento, già previsto nel progetto ma attualmente privo delle necessarie risorse economiche, è ritenuto strategico per garantire la piena funzionalità e fruibilità dell’opera. Secondo quanto emerso in commissione, l’idea di procedere verso tale stanziamento aggiuntivo sarebbe condivisa dalle diverse forze politiche rappresentate e sarebbe inserito nell’ambito dei lavori in corso, al fine di ottimizzare tempi, costi e continuità degli interventi.




Non c’è pace per la Cittadella dello Sport: ancora vandali in azione nella notte

Non c’è pace per la Cittadella dello Sport. Ancora una volta, la notte scorsa, vandali sono entrati in azione e, secondo le consuete modalità, hanno forzato la porta d’ingresso della segreteria, infrangendone i vetri e si sono introdotti all’interno, probabilmente con l’intento di portare via il denaro contenuto nei distributori automatici di bevande e snack. L’ultima volta era accaduto il 17 novembre scorso. Per la Cittadella dello Sport è prevista l’attivazione di un servizio di vigilanza dinamica, un impianto di videosorveglianza con Intelligenza Artificiale in grado di rilevare i movimenti sospetti e di far partire l’allarme e contestualmente l’accensione della torre faro che “seguirà” e si punterà sull’eventuale malintenzionato. In attesa che il sistema, tuttavia, venga allestito, il problema permane.




Piano per la Borgata, Controcorrente: “Le agevolazioni fiscali non bastano”

“Quello che serve alla Borgata è un intervento organico, strutturale e multidisciplinare per un reale processo di riqualificazione urbana, sociale ed economica”.
Sebastiano Musco, responsabile territoriale Faro n.2 e Movimento ControCorrente elena una serie di punti che ritiene fondamentali. “Il progetto promosso dall’Amministrazione del Sindaco Francesco Italia, incentrato principalmente sull’incentivazione all’apertura di nuove attività commerciali, si presenta, a nostro avviso, deficitario e insufficiente rispetto alle reali esigenze del quartiere- spiega Musco- L’apertura di esercizi commerciali, seppur positiva, non è da sola in grado di garantire la rigenerazione di un’area complessa come la borgata di Siracusa né di risolvere le criticità strutturali ancora presenti”.La proposta è quindi quella di integrare il progetto prevedendo, tra gli altri aspetti, la riapertura e piena funzionalità della biblioteca pubblica della borgata, oggi chiusa e senza una vera prospettiva di apertura imminente, un Piano straordinario di pulizia, manutenzione e decoro urbano; il Potenziamento dell’illuminazione pubblica e manutenzione costante, l’Installazione e utilizzo di impianti di videosorveglianza nei punti sensibili”. Tutto questo, secondo il movimento Controcorrente siracusano non può prescindere da una presenza rafforzata della polizia locale, soprattutto nelle ore serali e nei giorni festivi e soprattutto da interventi mirati contro il bivacco e il consumo di alcol in aree pubbliche sensibili, nel rispetto delle normative vigenti.
Altre priorità segnalate:”la riqualificazione di strade, marciapiedi e aree verdi, il recupero e riutilizzo degli immobili comunali abbandonati, la creazione di spazi culturali e sociali, nonché di aggregazione giovanile, passando attraverso programmi di animazione territoriale che vadano oltre il mercato domenicale di piazza Santa Lucia.

Foto: repertorio




Incendiata l’auto del parroco della chiesa di San Francesco: “Notte da incubo a Francofonte”

Paura nella notte a Francofonte. A fuoco l’auto del parroco Carmelo Scalia della chiesa di San Francesco. Il rogo è divampato intorno alle 3. Il sacerdote si trovava nella propria stanza, poco distante dal luogo in cui aveva parcheggiato l’auto, una Renault Clio. E’ stato svegliato dal rumore dell’esplosione degli pneumatici e, unitamente ad alcuni residenti, ha lanciato l’allarme. Sul posto, i vigili del fuoco, per le operazioni di spegnimento e i carabinieri, ai quali sono affidate le indagini e che stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica dell’episodio. Presto per dire con certezza se si sia trattato di un incendio doloso. Si tratta, tuttavia, della pista al momento più accreditata. Il veicolo è andato completamente distrutto.  Amaro il commento del sacerdote. “Notte da incubo quella appena trascorsa- il suo sfogo sui social-  Ancora una volta la nostra parrocchia è stata presa di mira. Francofonte rimane comunque la nostra bella città. Non odiamola, andiamo avanti nella certezza che presto tutto si aggiusterà e Francofonte ritornerà a risplendere”. La chiesa era stata infatti presa di mira alcune settimane fa, con un atto vandalico. Ignoti si erano, infatti, introdotti nella parrocchia e avevano danneggiato statue della Madonna, oltre a distruggere alcune aiuole, tanto da alimentare un’atmosfera di tensione e preoccupazione tra parrocchiani e più in generale nella comunità francofontese.