Emendamento del M5s, in arrivo 5 milioni per il Libero Consorzio di Siracusa

Approvato in Commissione Bilancio l’emendamento che destina importanti risorse al Libero Consorzio di Siracusa, da anni in dissesto. Il provvedimento, del Movimento 5 Stelle, vede Nuccio Di Paola primo firmatario insieme al deputato regionale siracusano Carlo Gilistro. “Cinque milioni di euro per la ex Provincia Regionale sono un altro segno concreto della volontà di ridare dignità a quell’ente, in attesa di necessarie riforme sulla sua governance”, commenta Gilistro. “Il Libero Consorzio ha in capo servizi importanti, dalla scuola alla viabilità. Da anni, a Roma come a Palermo, il M5s si è impegnato per riportare quell’ente in linea di galleggiamento, ottenendo risultati importanti come il nuovo accordo con lo Stato. Con questo emendamento diamo una nuova boccata d’ossigeno al territorio. Desidero ringraziare tutto il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle, ed in particolare i colleghi Nuccio Di Paola e Jose Marano, per aver appoggiato e sostenuto questo emendamento”. Il testo proposta da Di Paola e Gilistro ha ottenuto anche l’appoggio degli altri deputati.
Tra i sostenitori in Aula anche il deputato Pd, Tiziano Spada. “Le condizioni in cui versa il Libero Consorzio siracusano sono preoccupanti ed è compito della politica dare risposte concrete ai cittadini. Al primo posto da salvaguardare ci sono i lavoratori e gli studenti. In alcune scuole della provincia i riscaldamenti sono spenti perché non si riesce a pagare il costo del gasolio e del metano. L’approvazione di questo emendamento potrebbe finalmente risolvere diverse problematiche che quotidianamente si trova ad affrontare il Libero Consorzio e dare respiro al territorio”.




Sanità: liste di attesa e Pronto Soccorso, Gilistro (M5s) stimola i vertici dell'Asp di Siracusa

Pronto Soccorso, prenotazioni visite, liste di attesa, prestazioni sanitarie a Siracusa, servizi negli ospedali di Avola-Noto e di Augusta: sono i temi al centro di un incontro tra il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ed il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. I due si sono ritrovati ieri a Palermo in Commissione Sanità, in occasione dell’audizione dedicata all’analisi della situazione dell’ospedale di Lentini.
Al termine della riunione, si sono soffermati per discutere degli altri temi centrali per la sanità nel capoluogo e nella zona sud della provincia. Gilistro ha anche coinvolto il direttore sanitario, Madonia, per iniziare a tracciare una linea di interventi possibili per rafforzare la medicina del territorio, ridurre la pressione sugli ospedali e offrire tempi e trattamenti accettabili a chi ha bisogno di una sanità di qualità, sotto casa. “Senza ritrovarsi costretti, per i lunghi tempi di attesa proposti o per le condizioni dei presidi, a rivolgersi alle province vicine con conseguente danno economico per la sanità pubblica della provincia di Siracusa”, sottolinea il deputato regionale cinquestelle. Nei prossimi giorni, Gilistro raggiungerà in direzione Asp il commissario Ficarra e il direttore sanitario Madonia per definire un quadro di azioni e comunicazioni da avviare.
Per quel che riguarda l’ospedale di Lentini, ribadita all’assessore regionale Giovanna Volo la richiesta di modificare in Dea di I Livello la qualificazione del nosocomio a servizio della zona nord della provincia di Siracusa, alle prese con la sistemica carenza di personale ed un reparto covid che ha sottratto altri posti letto per Medicina. “Questo è solo uno dei punti di un progetto di revisione più ampio del servizio sanitario e ospedaliero regionale, dove anche il Muscatello merita maggiore dotazione organica e di attrezzatture. Dobbiamo tornare a rafforzare la sanità pubblica a Siracusa, un problema che nei decenni si è pensato di affrontare solo tramite convenzioni con strutture private. Bene ma non è certo la soluzione, semmai un ausilio utile se pensato come supporto di una sanità pubblica degna di questo nome”, ha detto Gilistro parlando con l’assessore regionale Volo.




Giuliano Peparini a Siracusa: laboratorio gli allievi dell'Accademia e del Gargallo

Fase di preparazione di uno degli spettacoli che andranno in scena in occasione del prossimo ciclo di spettacoli classici della Fondazione Inda. Tre giornate intense di lavoro a Siracusa per Giuliano Peparini , dunque, che dal 29 giugno al 2 luglio 2023 dirigerà al Teatro Greco Ulisse, l’ultima Odissea, lo spettacolo che attraverso il teatro e la danza racconterà la storia di uno dei più noti eroi della mitologia greca, Ulisse.

Il regista e coreografo lo scorso fine settimana ha incontrato all’ex convento di San Francesco gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico lavorando con i ragazzi che frequentano la scuola di teatro dell’INDA sul libretto dell’opera firmato dallo stesso Peparini e dal grecista Francesco Morosi. Un gruppo di allievi farà parte del cast dello spettacolo che chiuderà la cinquantottesima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.

Nel corso dei tre giorni a Siracusa, Giuliano Peparini, insieme al ballerino e coreografo Francesco Sarracino, ha anche tenuto un laboratorio con un gruppo di allieve e allievi del liceo coreutico Tommaso Gargallo, diretto da Annalisa Stancanelli.
Il progetto avviato quest’anno con il “Tommaso Gargallo” è un’ulteriore tappa del dialogo e della collaborazione tra la Fondazione INDA e gli istituti scolastici della città e ha rappresentato soprattutto una preziosa occasione per gli studenti dello storico liceo siracusano di poter lavorare e ascoltare i consigli del regista e coreografo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.




Giù la temperatura in provincia di Siracusa: neve nella zona montana, ghiaccio in città

L’irrigidimento delle condizioni meteo delle ultime ore imbianca  Buccheri e, senza accumuli, anche Palazzolo. In pochi giorni, come le previsioni del resto annunciavano, i sensori esterni delle stazioni meteo rilevano anche in provincia di Siracusa temperature decisamente più basse rispetto alle 72 ore precedenti. Si viaggia, dunque, tra gli zero gradi della notte nell’area montana, a un grado delle prime ore di questa mattina anche nel capoluogo, dove fino all’alba si notava anche del ghiaccio accumulato sulle auto e ai bordi della strada, come segnalato ad esempio nella zona di via Columba, nella parte sud di Siracusa. Ieri pomeriggio, abbondanti precipitazioni in mattinata. E se oggi è tornato il sereno ed il cielo è terso, con un sole che tende a mitigare le temperature, dalla parte alta della città è ben visibile l’Etna che regala uno spettacolo suggestivo: il vulcano si presenta innevato, non più solo in cima, come fino a pochi giorni fa.

Nella zona montana, tuttavia, le temperature rigide comportano notoriamente anche una serie di disagi in termini di viabilità. A Buccheri, ieri, i mezzi spargisale sono tornati in azione in serata. Questa mattina, ancora neve nella parte nord, perlopiù nella zona di campagna. Dove, invece, batte il sole, la neve si è già sciolta. Spazzaneve in azione nella parte alta, a Monte Lauro. I  mezzi torneranno ad uscire oggi alle 18:00, visto che sono previste gelate notturne ed una temperatura che dovrebbe attestarsi a -2.

Il Comune di Palazzolo, invece, è stato solo sfiorato dalla neve, senza accumuli, come si diceva, e senza conseguenze per la circolazione veicolare. Niente neve nemmeno a Ferla e Cassaro, temperatura intorno ai tre gradi in questo caso.




Cna Sicilia Experience, a Siracusa focus regionale sul Turismo: intesa per il post tour TTG

La strada da seguire per una strategia di rilancio dell’offerta turistica locale. E’ stata tracciata da CNA, con la scelta di sviluppare un “post-tour” a margine della famosa fiera che porterà i buyer internazionali a visitare proprio gli operatori dell’offerta territoriale anche a Siracusa e provincia. L’occasione è stata fornita dall’evento di venerdì, promosso dal settore Turismo e Commercio e ospitato nella sala Ferruzza Romano del consorzio del Plemmirio, alla presenza dei vertici nazionali del comparto di CNA con il presidente nazionale Marco Misischia e il coordinatore Cristiano Tomei.
I lavori sono stati aperti dal segretario territoriale di CNA Siracusa, Gianpaolo Miceli e dopo l’introduzione di Maria Iangliaeva Gallitto, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio, sono intervenuti Gloria Armiri e Nicola De Pizzo, rispettivamente Group Exhibition ed Exhibition manager del TTG di Rimini.
“Un risultato fondamentale – ha affermato Maria Iangliaeva Gallitto – che testimonia la grande resilienza delle imprese impegnate nell’offerta turistica, un’offerta altamente integrata che mette insieme la ricettività con i servizi ma anche con la tradizione e l’attrattività di artigiani, aziende agricole e micro imprese. Ottobre sarà un momento importante non solo per la città ma per tutto il nostro territorio e puntiamo a rappresentare con forza un asset cruciale per il nostro sistema economico”.
Presenti all’iniziativa Roberta Di Maria e Gabriele Gioiello, Market Team Manager e Account Manager di Booking.com che hanno evidenziato i trend dell’ultima stagione in Sicilia e le prospettive per il 2023 sia sul mercato regionale sia in quello locale appunto di Siracusa, una disamina approfondita che ha dato numerosi spunti di dibattito sulle strategie del prossimo futuro.
Dopo l’intervento del segretario regionale di CNA Piero Giglione e del coordinatore regionale di CNA Turismo Stefano Rizzo, hanno concluso i lavori della sessione mattutina Tomei e Misischia confermando l’importanza del sistema siciliano per l’organizzazione e indicando le strategie da mettere in campo per la valorizzazione delle esperienze dei territori.
Nel pomeriggio ampio spazio a contenuti specifici in termini di formazione con l’intervento del direttore della fondazione ECIPA nazionale Giuseppe Vivace, con cui sono stati illustrati i processi formativi promossi da CNA anche in sinergia con player del calibro dell’Università La Sapienza e di Claudio De Monte Nuto di Starting4 che ha approfondito l’opportunità ed il valore strategico dell’offerta turistica integrata. La giornata si è conclusa con il racconto delle esperienze maturate dai Tour Operator della rete CNA nell’offerta proprio delle experience con dei focus sui territori di Siracusa, Enna, Palermo e Ragusa.




4 Ristoranti, in onda la puntata siracusana: belle immagini, buon cibo. Ecco chi ha vinto

Ortigia protagonista dell’ultima puntata di “4 ristoranti”, la trasmissione televisiva che va in onda su Sky, condotta da Alessandro Borghese. A sfidarsi sono stati: La Tavernetta da Piero, Macallè, A Levante, Locanda Maniace, tutte attività del centro storico. Il piatto principale su cui si sono sfidati gli agguerriti concorrenti era la Caponata, ma i ristoratori hanno anche proposto altri cavalli di battaglia, tradizionali e innovativi. Ad aggiudicarsi la puntata è stata, infine, “Località Maniace”, secondo lo chef Borghese capace di un’ottima gestione casalinga. A prescindere dalla competizione, per Siracusa ennesima vetrina. Suggestive le immagini mandate in onda, effettuate con l’ausilio di moderne tecnologie, molto belle quelle regalate dai  droni, in volo sulle bellezze del centro storico. Ancora un’occasione di promozione, dunque, per il territorio, in questo caso anche dal punto di vista enogastronomico.
Sfiziosa la presentazione della puntata da parte dello stesso Borghese, sulla sua pagina Facebook. “Stasira porto panza e prisenza!” , l’incipit che strappa un sorriso e riprende una tipica espressione siciliana. Poi prosegue: “A metà strada tra Roma e Tunisi, tra Occidente e Oriente, su uno “scoglio” in mezzo al mar Mediterraneo. 4Ristoranti fa tappa a Ortigia e si “arricria” della “meravigghia” dei suoi vicoli e delle sue tradizioni per conoscere i sapori e “u ciauru” della sua cucina!”.
E così Siracusa è servita.




Tragedia a Belvedere, commerciante 58enne si è tolto la vita

Belvedere sotto shock. A scuotere la comunità della frazione siracusana la tragica notizia del suicidio di un noto artigiano. L’uomo, 58 anni, si è tolto la vita all’interno della sua attività commerciale.
Secondo una prima ricostruzione, ad allarmare i familiari sarebbe stata la sua prolungata assenza, insolita specie di domenica. Le immediate ricerche hanno condotto alla drammatica scoperta. Nulla avrebbe fatto presagire l’estremo gesto.
Nonostante l’arrivo dei soccorsi – un’ambulanza del 118 e due Volanti – per l’uomo non c’era ormai nulla da fare.
In pochi minuti la notizia si è diffusa. Sdegno sui social per la pubblicazione della foto del 58enne a poche ore dal drammatico atto.




In perizoma davanti alla Cattedrale, la Municipale stoppa gli scatti "hot"

Hanno destato curiosità e in qualcuno anche scalpore. Sorpresa, questa mattina, in Piazza Duomo, dove la polizia municipale stava insegnando- iniziativa inserita nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Compatrono di Siracusa, San Sebastiano- le regole dell’educazione stradale ai bambini delle scuole primarie della città.  L’attenzione di passanti , bimbi ed evidentemente anche dei vigili, è stata ad un certo punto attirata dalla presenza, davanti alla Cattedrale, di due donne in succinto intimo. Due modelle, si è subito intuito, impegnate in uno shooting fotografico destinato ad un Magazine dell’Est Europa. Del set improvvisato nessuno aveva avuto notizia. Nessuna autorizzazione, dunque, ed evidentemente, da parte del gruppo di fotografi e modelle, la convinzione che si potesse tranquillamente denudarsi davanti alla Chiesa Cattedrale, nel cuore del centro storico, senza che questo comportasse alcun problema o che turbasse alcuno. Ad intervenire è stata proprio la Municipale, che ha chiesto all’équipe un po’ di morigeratezza. Le modelle hanno, quindi, indossato un prendisole e proseguito il servizio fotografico sedute ai tavolini di un bar della piazza.




Dall'affidamento in prova al carcere di Cavadonna: arrestato 37enne

Revoca dell’affidamento in prova per un pregiudicato 37enne riconosciuto colpevole di furto aggravato, commesso a Siracusa nel 2018 e adesso condotto nella Casa Circondariale di Cavadonna,come disposto dall’Autorità Giudiziaria. I carabinieri della Stazione di Cassibile l’hanno arrestato per espiazione pena detentiva. La revoca dell’affidamento è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’uomo dovrà espiare tre mesi e 24 giorni in carcere.




Droga nel "fortino" di via Algeri: condanna in primo grado per 27 imputati

Si è chiuso con la condanna in primo grado di 27 imputati il processo nato dall’operazione “Algeri” del 2021. I Carabinieri di Siracusa entrarono in azione per smantellare un sodalizio criminale specializzato in un fiorente traffico di stupefacenti. L’accusa era di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le palazzine popolari di via Algeri erano state trasformate in “fortini” dello spaccio, attraverso l’abusiva apposizione di cancellate in ferro ed il ricorso a vedette sui tetti con il compito di monitorare i movimenti in entrata ed in uscita.
Il gup di Catania ha inflitto la pena più alta (20 anni) a Maximiliano Genova, ritenuto elemento di vertice dell’associazione. Per tutti gli altri, tra cui quattro donne, condanne dai 17 ai 4 anni.