Festa del Tartufo Nero di Ferla, torna l’esclusiva cena in piazza: prenotazioni entro il 30 luglio

Tutto pronto a Ferla per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate.

Sabato 2 agosto 2025, alle ore 20.30, nella splendida cornice di Piazza San Sebastiano, torna la Festa del Tartufo Nero, quest’anno alla sua dodicesima edizione. Un evento che celebra la bellezza, il gusto e la convivialità in uno dei Borghi più belli d’Italia, trasformando una sera d’agosto in un’esperienza indimenticabile.
La serata, inserita all’interno del calendario “E…state al Borgo 2025”, sarà condotta da Alessandra Brafa e arricchita da momenti di spettacolo e musica dal vivo. A creare l’atmosfera ci penseranno gli Strike Band, con un repertorio coinvolgente che accompagnerà gli ospiti per tutta la durata dell’evento.
Protagonista assoluto della serata sarà come sempre il tartufo nero, re della tavola, protagonista di un raffinato menù ideato dagli chef di Fuori Classe, noti per la loro capacità di fondere tradizione e creatività. Una cena pensata per valorizzare i sapori autentici della Sicilia, in un percorso gastronomico che saprà sorprendere anche i palati più esigenti.
La tavolata sarà allestita all’aperto, con eleganza e l’originalità, di Ricicreo Ferla, che con i suoi elementi di riuso saprà creare un contesto suggestivo e armonioso, in perfetto equilibrio tra estetica e sostenibilità.

Al menu principale, se ne aggiunge uno alternativo, un menu vegetariano, un menu vegano e ovviamente quello dedicato ai bambini. Possono essere consultati sulle pagine social del Comune di Ferla.
I posti disponibili sono 300 e la partecipazione è possibile solo su prenotazione. Il contributo richiesto è di 40 euro per gli adulti e di 20 euro per il menù bimbi.

Per riservare il proprio posto è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 375 500 1497 entro il 30 luglio 2025, indicando le generalità e il numero dei partecipanti. Dopo la conferma della disponibilità, verranno comunicate le modalità per effettuare il pagamento tramite bonifico.
Sarà una cena sotto le stelle,  tra luci soffuse, sapori straordinari e musica dal vivo, a riempire  l’aria di emozioni. Non è un film. È realtà. È Ferla. È la XII Festa del Tartufo Nero.




Consiglio comunale, tre sedute prima della pausa:c’è anche la relazione del sindaco

‘Volata finale’ per il consiglio comunale di Siracusa prima della pausa estiva. Saranno tre le sedute, la prima domani martedì 29 luglio, poi il 31 luglio ed infine il 5 agosto, appello alle 10:00. La prima convocazione, firmata dal presidente Alessandro Di Mauro, riguarda la relazione del sindaco sull’attuazione del programma e abbraccerà un anno e mezzo di vita amministrativa, dall’1 gennaio del ‘24 al 15 giugno di quest’anno. Il 5 agosto, poi, l’Assise dovrà deliberare sulla variazione al bilancio triennale 2025-27 per l’assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri.   Sarà interamente dedicata al question time, invece, l’adunanza del 31 lugli0, con  18  interrogazioni presentate, 9 delle quali portano la firma dei consiglieri del Partito democratico (Sara Zappulla, Massimo Milazzo e Angelo Greco). Riguardano: le condizioni del manto stradale in via Elorina; la sicurezza nel centri comunali di raccolta dei rifiuti e il fenomeno delle microdiscariche; la situazione ambientale dopo l’incendio all’Ecomac; la questione dell’accesso alla traversa Sant’Agostino; i canoni per gli impianti sportivi; lo smaltimento dei rifiuti e costi per il loro conferimento; i lavori al canale San Giorgio, nel sottosuolo di viale Teocrito; la tutela della Polizia municipale e il potenziamento del Corpo durante l’estate.

Sono 8 le questioni sollevate dal gruppo di Fratelli d’Italia (Paolo Cavallaro e Paolo Romano): i bagni prefabbricati alla Cittadella dello sport; gli alberi di via Tisia; il progetto di ascensore alla Villetta Aretusa; i terreni del Comune affidati a costruttori per la realizzazione di servizi o aree a verde; gli incendi del 7 e dell’11 luglio, alla luce dell’ordinanza per la prevenzione del 4 aprile e della delibera del consiglio comunale del 21 febbraio scorso; la sicurezza nei solarium comunali e l’assenza dei bagnini; la designazione del rappresentante nell’Autorità portuale.  È stata firmata solo da Romano un’interrogazione sul piano finanziato dai fondi Fua che non prevederebbe opere per Cassibile e Fontane Bianche. Infine, il consigliere Francesco Vaccaro ha sollevato la questione della sospensione del servizio “svuota cantine” a Tivoli e nelle contrade delle cosiddette “case sparse”.




Elogio del Presidente della Repubblica a un 19enne del Siracusano:impegno civico e sociale

Ha solo 19 anni ma vanta un percorso civico e sociale tale da avere attirato l’attenzione della Presidenza della Repubblica. Così, ad Antonino Nicotra, giovane di Lentini, il presidente Sergio Mattarella ha voluto attribuire un elogio personale.

Gli è stato comunicato pochi giorni fa, quando ha ricevuto una telefonata inattesa ed emozionante. All’altro capo del telefono c’era la Presidenza della Repubblica, che comunicava la decisione assunta nei suoi confronti, “per l’impegno in ambito civico, sociale, educativo e scolastico”.

Nel corso del colloquio con la Presidenza della Repubblica Italiana -racconta Antonino- è stato espresso un forte apprezzamento per il mio percorso, definito di grande valore umano e civile. Negli anni, mi sono dedicato con costanza al sostegno di tanti giovani in difficoltà, in particolare nei quartieri più complessi come Librino a Catania, offrendo ascolto, orientamento e strumenti concreti di crescita. Ho partecipato a numerose iniziative culturali e formative, all’interno di scuole e centri educativi. Nello svolgimento del Servizio Civile Universale,inoltre, mi sono messo a disposizione della comunità”.

Antonino Nicotra è stato invitato in diversi istituti scolastici del territorio, ha raccontato la sua esperienza, ha promosso valori imprescindibili come il riscatto personale, l’impegno sociale e l’ascolto attivo. “Ho sempre ricevuto grande accoglienza e partecipazione da studenti e docenti- racconta ancora – Questo riconoscimento non è soltanto mio: rappresenta tutti quei giovani che, ogni giorno, lottano con dignità e determinazione. Io sono semplicemente la loro voce”.

Antonino Nicotra ha all’attivo esperienze maturate presso strutture la Base Aeromobili – Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri della Guardia Costiera di Catania, il Tribunale di Catania, la NATO AGS Force – 41° Stormo Antisom di Sigonella, l’11° Reparto Manutenzione Velivoli e il 61° Gruppo Volo A.P.R. Collabora con ADMO, AVIS e AIDO, è iscritto al Registro Internazionale dei Donatori di Midollo Osseo.

Adesso ha un obiettivo e per questo ha chiesto un incontro con il sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro. “Vorrei avviare l’iter per la mia candidatura al titolo di Alfiere della Repubblica Italiana- conclude Antonino- riconoscimento riservato ai giovani che si sono distinti per particolari meriti civili e morali”.




Avola celebra Santa Venera tra fede, tradizione e spettacolo. Stasera gli Eiffel 65 in concerto

Una comunità unita dalla devozione e dalla gioia di ritrovarsi. Così Avola ha celebrato ieri la sua Santa Patrona, Santa Venera, con una giornata intensa e ricca di emozioni, tra spiritualità, musica e spettacoli. I festeggiamenti hanno preso il via con la tradizionale Fiera di Santa Venera lungo il viale Pier Santi Mattarella, animando l’area urbana con colori, profumi e partecipazione popolare. Alle 19.30, nella Chiesa di Santa Venera, si è tenuta la Santa Messa solenne durante la quale il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha offerto alla Santa il cero votivo a nome dell’intera città. Un gesto carico di significato che ha rinnovato il legame profondo tra la comunità e la sua patrona. “Ti chiediamo di entrare nelle nostre case e di convertire la cattiveria in bontà, l’odio in amore, l’irruenza in pacatezza, il vizio in virtù… Questo cero, che accendo a nome della collettività, richiami il nostro impegno per essere autentici testimoni del Vangelo come lo fosti tu… o nostra Amata Patrona” – ha pregato il Sindaco Cannata, esprimendo la devozione di un’intera città. Alle 21, il Simulacro della Santa ha attraversato le vie cittadine in una sentita e partecipata processione, accompagnata da luci, canti e preghiere. A seguire, in Piazza Umberto I, si è svolto il tradizionale Concerto di Santa Venera, a cura della Banda Musicale “Città di Avola” diretta dal Maestro Sebastiano Bell’Arte, con la partecipazione del tenore Salvo Guastella e del soprano Claudia Corona. Grande emozione anche per lo spettacolo delle fontane danzanti “Magie di Luce”, che ha illuminato la piazza, regalando a cittadini e visitatori un momento di pura meraviglia. A chiudere la serata, sul sagrato della chiesa, la suggestiva proiezione videomapping ha raccontato in immagini e musica la storia e la devozione verso Santa Venera. I festeggiamenti proseguiranno questa sera, lunedì 28 luglio, alle 21.30 in piazza Umberto I, con uno spettacolo musicale d’eccezione: gli Eiffel 65 e il coinvolgente Party Anni ’90 Dance Show, per una serata all’insegna dell’energia e del divertimento. “Una festa che unisce fede e cultura, identità – ha dichiarato il Sindaco Cannata – che ci rende comunità viva e rinsalda il forte senso di appartenenza. Viva Santa Venera, viva Avola!”




Il presidente Schifani inaugura i nuovi spazi di Arpa Sicilia, nasce l’Healthy Planet Center

La Sicilia sarà un punto di riferimento nazionale nella prevenzione dei rischi ambientali, sanitari e climatici con l’Healthy Planet Center, la nuova infrastruttura strategica di Arpa Sicilia finanziata con circa 2 milioni di euro nell’ambito del PNC che integra ricerca scientifica, innovazione tecnologica e formazione avanzata, primo elemento operativo della strategia di rinnovamento strutturale e tecnologico dell’Agenzia.
Arpa Sicilia ha infatti avviato, da alcuni anni, un articolato processo di modernizzazione coerente con gli indirizzi delineati dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), dal Piano Nazionale Complementare (PNC) e dal Sistema Nazionale di Prevenzione della Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SNPS) che trova la sua espressione più avanzata nella realizzazione del Centro di Eccellenza per la Sostenibilità Ambientale, la Salute dell’Uomo e la Tutela della Biodiversità.
Questa mattina è stato il presidente della Regione, Renato Schifani, a inaugurare ufficialmente i nuovi spazi della sede sul lungomare Cristoforo Colombo, all’Addaura, insieme all’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino.
L’Healthy Planet Center nasce per rafforzare la capacità dell’Isola di risposta ai rischi emergenti ambientali, sanitari e climatici, secondo i principi dell’approccio One Health e della sua evoluzione Planetary Health. L’infrastruttura, promossa dalla Regione Siciliana attraverso l’assessorato del Territorio e dell’Ambiente e finanziata con 45 milioni di euro nell’ambito del POC 2014-2020, è attuata da ARPA Sicilia e sarà completata presso il complesso Roosevelt entro il prossimo anno, promuovendo un nuovo modello di governance della prevenzione fondato sull’integrazione tra infrastrutture digitali, ricerca multidisciplinare, formazione e innovazione tecnologica.
Il centro si sviluppa su oltre 1000 metri quadrati di laboratori open space, pensati per favorire la collaborazione tra gruppi di lavoro multidisciplinari, con l’obiettivo di integrare competenze scientifiche, tecniche, digitali, ambientali, sanitarie e climatiche all’interno di una struttura unica nel suo genere.
Il piano operativo si articola in tre assi strategici: la ricerca e sviluppo laboratoriale, con laboratori specialistici dedicati ad ambiente, salute, biodiversità e clima; il trasferimento tecnologico, per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni operative, sostenendo start-up e innovazione digitale; capacity building e governance della ricerca, per attrarre fondi, creare partenariati e rafforzare la progettualità dell’Agenzia.
Il centro, inoltre, contribuirà all’avvio di un Programma regionale di Ricerca, innovazione, alta formazione e internazionalizzazione, coinvolgendo università, enti di ricerca, competence center e start-up. Tra i progetti strategici già avviati figurano lo sviluppo di modelli di intervento integrato nei siti contaminati di interesse nazionale, la promozione della formazione continua e la costruzione di una rete digitale nazionale SNPA-SNPS.
L’Healthy Planet Center, che si configura dunque come nodo operativo strategico del futuro Centro di Eccellenza per la Sostenibilità ambientale, la salute e la biodiversità, all’interno di una visione sistemica e lungimirante, sarà dotato di una piattaforma digitale regionale interoperabile con quelle nazionali, in grado di integrare e analizzare dati ambientali, sanitari e climatici, diventando un pilastro per i sistemi di allerta precoce e per la transizione ecologica e digitale.
“Continua l’impegno del governo per fare di Arpa Sicilia un centro strategico di eccellenza di calibro nazionale dotato di strumenti tecnologici e all’avanguardia per la ricerca e di personale di alta formazione. Un luogo moderno in cui fare ricerca e mettere in rete strumenti professionali, dati ambientali e competenze innovative, per individuare soluzioni in grado di combattere gli effetti dei cambiamenti climatici, e soprattutto, per tutelare la nostra salute, in linea con la strategia per lo sviluppo sostenibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha visitato i nuovi laboratori dell’Healthy Planet Center di Arpa incontrando il personale e i ricercatori all’opera a cui ha rivolto l’augurio buon lavoro.
“Siamo particolarmente orgogliosi del lavoro portato avanti da Arpa Sicilia – ha detto l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino – che oggi si conferma un centro di eccellenza a livello nazionale nei settori della sostenibilità ambientale, della salute, della biodiversità e della prevenzione integrata dei rischi. L’attivazione dell’Healthy Planet Center rappresenta un primo passo fondamentale all’interno di una strategia più ampia e strutturata. Abbiamo saputo utilizzare con efficienza tutti i fondi disponibili del Piano Nazionale Complementare al Pnrr che sono risorse extra-regionali, rispettando i tempi previsti e dimostrando la capacità della nostra amministrazione di portare a compimento interventi complessi e strategici. – continua – Per questo ringrazio le donne e gli uomini di Arpa e i direttori regionali coinvolti. La realizzazione dell’HPC, e del futuro centro di eccellenza, non è solo un traguardo infrastrutturale: è la base per un cambiamento culturale e scientifico. Saper monitorare i dati, leggerli, analizzarli e trasformarli in strumenti concreti di prevenzione e tutela, significa fare un passo avanti decisivo per proteggere il benessere dei cittadini e garantire un ambiente sano e resiliente per le generazioni future”.

“Con l’Healthy Planet Center – afferma il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino – si compie un primo passo concreto nel percorso di trasformazione di Arpa Sicilia in una moderna agenzia di riferimento, sia a livello regionale che nel contesto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA). Questa nuova infrastruttura non rappresenta soltanto uno spazio fisico rinnovato, ma si configura come un motore strategico per l’innovazione tecnologica applicata alla gestione dei dati ambientali. Attraverso l’integrazione di competenze multidisciplinari e l’utilizzo di tecnologie avanzate, mettiamo a disposizione del territorio uno strumento operativo in grado di rafforzare concretamente la capacità di prevenzione e risposta ai rischi emergenti, contribuendo alla transizione ecologica e digitale della Sicilia”.




Alla Pirrera Sant’Antonio una serata di arte, cultura e solidarietà con l’UNICEF nel nome di Verga

Una cava millenaria, la voce dei Pirriaturi incisa nella pietra, il teatro, la letteratura e l’impegno civile: sono questi gli ingredienti che hanno reso unica la serata di sabato 26 luglio 2025 alla Pirrera Sant’Antonio – Cava del Barocco di Melilli, promossa dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli.
Tra le colonne scavate nella roccia e sotto un cielo stellato, si è svolto uno spettacolo emozionante curato dalla compagnia Officina Teatro Canzone, che ha portato in scena testi e suggestioni ispirati all’opera di Giovanni Verga, restituendo con voce e corpo tutta la potenza narrativa del grande autore siciliano.
L’evento è stato anche occasione di solidarietà concreta, grazie alla collaborazione del comitato Provinciale UNICEF di Siracusa, con il patrocinio di UNICEF Italia, e ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, che ha accolto ogni momento della serata, dimostrando quanto la cultura sappia ancora emozionare e unire.
A rendere ancora più significativa la serata è stata la partecipazione della pronipote dello scrittore, Carla Verga, che ha voluto omaggiare il pubblico con un intervento denso di memoria e sentimento, ricordando il valore profondo dell’eredità letteraria del bisnonno.
Non meno importante la presenza di ospiti istituzionali, tra cui l’assessore alla Cultura del Comune di Melilli, Francesco Nicosia, il presidente della Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, Rosario Cutrona – che ha fatto gli onori di casa – la presidente del CTS e Direttore Artistico della Fondazione, Violante Valenti, intervenuta con un prezioso contributo video, e Alessandro Drago, presidente del comitato Provinciale UNICEF di Siracusa.




Prodotti contraffatti in vendita sulle spiagge, multe e sequestri Municipale-Guardia Costiera

Operazione congiunta tra la sezione Annona della Polizia Municipale e il personale della Capitaneria di Porto di Siracusa, ieri sulle spiagge di Fontane Bianche. Sono stati sequestrati oltre 2.000 articoli privi del marchio CE. E contestualmente sono stati elevati verbali amministrativi per un importo complessivo di circa 2.000 euro, per la mancanza delle necessarie autorizzazioni alla vendita ambulante.
Soddisfatto l’assessore alla Polizia Municipale, Sergio Imbrò. “Ringrazio gli agenti della Municipale e il personale della Capitaneria di Porto per il lavoro svolto con professionalità e determinazione. I controlli – anticipa – continueranno anche nei prossimi giorni, a tutela del decoro e della legalità sulle nostre spiagge”.




Siracusa, proposta di matrimonio a sorpresa durante il concerto. Giorgia: “Bravo, mi sei piaciuto!”

Un momento di pura emozione ha sorpreso il pubblico del Teatro Greco di Siracusa durante una delle tappe del tour celebrativo di Giorgia, «Come Saprei 30». Mentre la cantante eseguiva l’intensa «Di sole e d’azzurro», un ragazzo tra il pubblico ha colto l’attimo perfetto per inginocchiarsi e chiedere la mano della sua fidanzata.
Con l’anello in mano e il cuore in gola, la proposta è stata accettata tra gli applausi del pubblico e l’entusiasmo della stessa Giorgia, che non è rimasta indifferente al romanticismo del gesto. L’artista ha interrotto il concerto per accogliere sul palco i due promessi sposi, visibilmente emozionati.
«Che bello l’anello!» ha commentato la cantante con un sorriso, prima di dare il cinque allo sposo e scherzare affettuosamente: «Bravo, mi sei piaciuto…».
Un fuori programma che ha aggiunto una nota indimenticabile alla serata, incastonandosi perfettamente nell’atmosfera magica del tour che celebra trent’anni di carriera di una delle voci più amate della musica italiana.
Per la verit, le proposte di matrimonio sono state due. Ma la seconda promessa sposa, nonostante svariati tentativi, non è riuscita a farsi notare da Giorgia che ha poi ripreso il suo concerto.




Giorgia immensa al Teatro Greco, applausi ed emozione per la prima delle tre date

La voce di Giorgia, la sua inimitabile estensione vocale ma anche la capacità, attraverso la dolcezza, di far vibrare il cuore.
Ieri sera, al Teatro Greco di Siracusa, la prima delle tre date del “Come Saprei Live 2025”, l’evento per celebrare i 30 anni di uno dei più grandi successi dell’artista romana. Il primo momento dell’unica tappa siciliana, è stato un abbraccio tra i cinquemila spettatori ed una coinvolgente Giorgia, immensa nonostante la figura esile, a riempire un palco dalla scenografia minimalista. Giorgia non ha avuto bisogno di nulla, nessun effetto speciale, a parte il cielo stellato e la sua voce, perfetta. In rosso, ha aperto il concerto proprio con Come Saprei. Note che arrivano prima alla pelle, poi subito al cuore. Giorgia ha poi proposto una carrellata di grandi successi, ma ha anche voluto ricordare in musica il 1995, con alcuni tra i pezzi più belli di quella stagione, di artisti italiani e internazionali, a cui ciascuno lega certamente i propri ricordi. Il pubblico del Teatro Greco ha cantato con lei, c’era musica e c’era anima. Non sono mancati i momenti che Giorgia ama, le chiacchiere con il suo pubblico, la sua simpatia. Tre cambi d’abito a sottolineare tre momenti diversi della serata. Coinvolgente il feeling con i suoi musicisti, protagonisti insieme a lei sul palco. Giorgia ha ribadito l’amore che prova per la Sicilia, terra in cui è nato l’album Girasole. A Siracusa, torna dopo due anni, sentendo sempre- ha raccontato- il peso della responsabilità di trovarsi in un luogo “sacro” come il Teatro Greco, in cui tutto è cultura, storia. Tra i pezzi in scaletta, successi intramontabili come “Di Sole e d’azzurro”, “E Poi”, “Oro Nero”, il ritmo di “Tu mi porti su” e “Spirito Libero”. Un’esperienza coinvolgente, divertente ed anche commovente. Il concerto di Giorgia, con le date di ieri, questa sera e lunedì è organizzato da Puntoeacapo, GG Entertainment, Il Botteghino in collaborazione con il Comune di Siracusa. “Il repertorio ha toccato tutte le corde emotive-racconta Giovanni Gambuzza di GG Entertainment- L’energia condivisa ha trasformato il concerto in un rito collettivo, capace di fondere il presente con l’antichità che circondava ogni nota. Si replica stasera e lunedì si chiuderà questa splendida tappa siciliana, con il terzo e ultimo appuntamento che promette di essere altrettanto coinvolgente. Tre serate pensate come un unico viaggio musicale, che Giorgia sta conducendo con grazia e passione attraverso uno dei luoghi più magici del Mediterraneo”.




Via Decio Furnò ‘inghiottita’ dall’immondizia: “Residenti esasperati, serio rischio igienico-sanitario”

Via Decio Furnò, nel cuore del quartiere Akradina, abbandonata a se stessa, nel degrado e tra montagne di rifiuti. A farsi portavoce di quelli che definisce residenti esasperati è Sebastiano Musco, responsabile territoriale “Faro controcorrente” di Ismaele La Vardera.
“Denunciamo una situazione grave, con un serio rischio igienico-sanitario, dovuta alla mancata raccolta quotidiana dei rifiuti. Interi tratti -protesta Musco- sono ormai ridotti a discariche a cielo aperto, inaccettabile per una città che vuole definirsi civile e accogliente”. La richiesta del movimento è rivolta all’amministrazione comunale, affinché fornisca innanzitutto “spiegazioni immediate” e predisponga al contempo “un intervento urgente per ripristinare igiene e sicurezza. Siracusa non può essere solo vetrina turistica: ogni quartiere merita attenzione, rispetto e servizi dignitosi. I cittadini non si dividono in serie A o B: esiste un’unica cittadinanza, quella siracusana, che oggi chiede con forza ascolto”.