Giornata dei Diritti dell’Infanzia, lunedì la Marcia di Città Educativa

Sarà Lunedì il giorno clou del Festival dell’Educazione di Città Educativa. Sarà, infatti, il giorno della “Marcia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che si terrà in coincidenza con la Giornata Internazionale che porta lo stesso nome. Creata da Pino Pennisi, per ricordare la convenzione dell’Onu sul tema, quest’anno la marcia avrà il carattere di una piccola maratona che coinvolgerà tutte la scuole di Siracusa. Partendo da piazza Sgarlata (raduno alle 8,30) si muoverà verso viale Santa Panagia per poi imboccare via Mazzanti e percorrere le strade di Bosco Minniti fino a tornare alla partenza. È stata promossa da Unicef Italia, Arciragazzi, Sport e Salute Sicilia, Coni Siracusa, Agesci, Associazione Italiana Arbitri, Sport City e sponsorizzata da Panathlon Club che hanno anche organizzato, nel parco Robinson intitolato alle “Vittime della mafia”, laboratori creativi, lettura ad alta voce, attività sportive, sostenibilità ed educazione stradale, oltre a un incontro sull’educazione ambientale tenuto dal Legambiente e curato dai Volontari del Servizio Civile Universale.
Sempre nel corso della mattinata sono previsti due appuntamenti all’Urban Center. Alle 9,30, l’Istituto “Alessandro Rizza” e la Società di Astrofisica, attraverso Giovanna Tola, ricorderanno il centenario della nascita di Margherita Hack con il workshop “Passeggiando tra cielo, mare, sole e terra”.
Alle 10,30, il Dipartimento di scienze umanistiche dell’università Catania e l’assessorato comunale alla Cultura e all’università terranno una tavola rotonda intitolata “Caravaggio e Siracusa per scoprire e promuovere il patrimonio culturale”. Rivolta agli studenti delle quinte classi degli istituti superiori, interverranno Barbara Mancuso, Sara Zappulla e Walter Pinto.
Infine, a partire dalle 16, nella sede del Centro CIAO di via Piave, il Polo Sociale Integrato e Il servizio “Il comune dei popoli” di Siracusa, sotto la guida di Natalia Mangano, lanceranno il progetto “Un angolo del nostro quartiere da restituire alla bellezza”, stavolta dedicato alla borgata Santa Lucia, per far emergere la consapevolezza del luogo in cui si vive e idee sulle possibilità di intervento.

Intanto il Forum delle Associazioni Familiari, attraverso il presidente Salvo Sorbello mette in luce alcuni aspetti. “Dobbiamo prendere atto- commenta Sorbello- che, a fronte di roboanti proclami, la situazione va sempre peggiorando, come confermano le statistiche. 

In farmacia per i bambini, anche l’Aeronautica in campo per la

I militari del Distaccamento Aeronautico Siracusa presenti in tante farmacie in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio per l’iniziativa nazionale “in farmacia per i bambini” realizzata dalla Fondazione Francesca Rava, giunta già alla decima edizione e che è diventata un aiuto concreto a tanti bambini in povertà sanitaria in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia. Nella città di Siracusa per tutta la settimana di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, dal 18 fino al 25 novembre 2022, sarà possibile partecipare alla raccolta di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici presso le farmacie Caruso, Centrale, Euripide, Fichera e Turco; inoltre partecipano all’evento più di duemila farmacie in tutta Italia.

Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede, altresì, alla gestione degli Organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.

L’iniziativa è partita con i volontari dell’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo, che ieri hanno avviato la raccolta di farmaci da destinare ai più piccoli.




Acqua in sala macchine, motopesca rischia di affondare al porto Grande

Un motopesca siracusano aveva iniziato ad imbarcare pericolosamente acqua, rischiando di affondare. La Capitaneria di Porto, allerta dall’equipaggio, ha chiesto allora l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono prontamente arrivati nei pressi della banchina del molo Sant’Antonio, nel porto Grande di Siracusa.
I Vigili del Fuoco hanno scongiurato l’allagamento della sala macchine – che avrebbe potuto portare all’inabissamento dell’unità navale – aspirando l’acqua con una pompa elettrica e manichette da 70. Non si rilevano ulteriori danni a persone o cose.




Bankitalia: il polo petrolchimico spinge l’export siciliano, valore aggiunto per l’economia

La zona industriale di Siracusa rappresenta il 2,5% del valore aggiunto prodotto in Sicilia. E’ uno dei dati contenuti nella nota di “Aggiornamento congiunturale” della Banca d’Italia, presentata oggi a Palermo. Le aziende del polo petrolchimico siracusano spingono l’export di prodotti petroliferi, raddoppiato rispetto allo scorso anno con Isab Lukoil e Sonatrach in testa.
E questo fa capire, di converso, come l’economia siciliana non possa permettersi di “perdere” asset energetici importanti come quello della raffinazione, al centro di mille fibrillazioni soprattutto per quel che riguarda Isab Lukoil. Tra occupati diretti ed indotto si raggiungono circa le 8000 unità ed è “difficilmente quantificabile” anche per gli analisti quanto “costerebbe” ritrovarsi improvvisamente senza queste voci in bilancio.
Nonostante i segnali di sfiducia che arrivano da imprese e consumatori in questo ultimo periodo, il Pil siciliano cresce più che nel resto d’Italia, spinto anche dalle esportazioni di prodotti petroliferi. A giugno 2022, rivela il report di Bankitalia, toccato il +5,8%.
E questo a dispetto di una inflazione galoppante che, nei primi sei mesi dell’anno, ha superato la media nazionale (10,4% Sicilia, 8,9% Italia). L’inflazione erode i risparmi e mina le certezze di famiglie ed imprese. La produzione industriale è comunque cresciuta (+3%) e vola il comparto dei servizi con il turismo vicino ai livelli pre-pandemia (+55% di presenza nei primi otto mesi dell’anno). La crisi internazionale e la sessa inflazione sono però elementi di incertezza per il futuro prossimo.




“Cartelle pazze” Tari, il sospetto di un’azione volontaria. L’opposizione: “Ritiro in autotutela”

L’ombra di un’azione compiuta con consapevolezza, per ottenere introiti più alti, dietro il recapito di numerose “cartelle pazze” Tari ai contribuenti siracusani. A sollevare questo dubbio è il Movimento Civico 4, guidato da Michele Mangiafico, che torna sul tema dell’invio di accertamenti relativi agli anni 2017-2021, che in molti casi sono risultati errati.

Mangiafico spiega che la ditta esterna a cui è stato affidato il servizio, “si è sostituita al Comune, bypassando i dipendenti comunali che si occupano delle entrate tributarie. Un servizio da 2 milioni e 400 mila euro l’anno, con una quota variabile frutto dei maggiori incassi, come da capitolato d’appalto e disciplinare di gara”.

Il punto sarebbe che “la società- prosegue Mangiafico- può ottenere oltre 500 mila euro in più all’anno aggredendo le posizioni “già note” e quelle “non note”, utilizzando le banche dati presenti al Comune di Siracusa, “indipendentemente dalla qualità e dalla correttezza dei dati presenti”. Per questo riteniamo che sia interesse di questa società trasmettere quanti più avvisi possibili, andando a colpire nel mucchio, con la presunzione che, per la regola dei grandi numeri, qualche soldo in più – soprattutto dalle posizioni tributarie “già note” (i soliti fessi) – entrerà nelle casse dell’ente”.

Per le azioni correttive, invece, ci sarebbe tempo. Sarebbe un’attività straordinaria da portare avanti “man mano che i cittadini ingiustamente vessati e tartassati tornano negli uffici con i loro giustificativi per dimostrare gli errori del Comune. Un modo di procedere avverso ai cittadini- tuona il movimento politico di opposizione.

La richiesta è quella di ritirare in autotutela le cartelle pazze, individuare penalità per chi aggredisce ingiustamente il cittadino chiedendo tributi non dovuti e ritorno alla gestione diretta delle entrate tributarie da parte del Comune.




Premio Critica 2022 a Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen

Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen si aggiudica il Premio della critica 2022 conferito  dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro. La produzione della Fondazione INDA, nella traduzione dal greco di Francesco Morosi, è stato un grande successo di pubblico nella Stagione 2022 delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco.

I Premi della Critica sono i riconoscimenti assegnati ogni anno dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro agli spettacoli, i personaggi, le iniziative di particolare rilevanza. Dal 2003 a oggi è la prima volta che uno spettacolo prodotto dalla Fondazione INDA vince questo riconoscimento. Negli ultimi anni, tra i premiati, anche Elisabetta Pozzi nel 2006 per la sua interpretazione di Ecuba di Euripide, Massimiliano e Doriana Fuksas nel 2009 per le scenografie di Medea di Euripide ed Edipo a Colono di Sofocle e Laura Marinoni, che ha ottenuto il riconoscimento nel 2019 per le sue interpretazioni in tre spettacoli tra i quali Elena di Euripide.

“È con grande piacere – ha dichiarato Robert Carsen – che ho appreso del premio assegnato dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro alla nostra messinscena dell’Edipo Re al Teatro Greco di Siracusa. Non credo sia esagerato dire che l’esperienza che l’intera compagnia ha condiviso nella preparazione di questa indescrivibile, unica, esplorazione della condizione umana sia qualcosa che rimarrà con noi per tutta la vita. Il mio desiderio più grande è che il teatro – fra gli scambi umani più preziosi – rimanga presente, importante, essenziale finché ci saranno persone che lo guarderanno, lo condivideranno e lo vivranno. Quindi, vorrei dedicare questo premio al pubblico, presente e futuro, senza il quale il teatro non esiste e non ha senso”.

“Questo premio ci rende particolarmente orgogliosi – hanno dichiarato Francesco Italia e Marina Valensise, rispettivamente presidente e consigliere delegato della Fondazione INDA – perché è un riconoscimento al grande lavoro delle nostre maestranze che ogni anno consentono all’Istituto Nazionale del Dramma Antico di mettere in scena spettacoli in grado di attrarre migliaia di spettatori da tutto il mondo. E’ un premio anche al lavoro del regista Robert Carsen, voluto fortemente dal consiglio di amministrazione dell’INDA, e della compagnia di attori capace di mettere in scena uno spettacolo che ha emozionato il pubblico del Teatro Greco di Siracusa. Anche da questo prestigioso premio ripartiamo per preparare la prossima stagione teatrale che dall’11 maggio al 2 luglio 2023 vedrà in scena Prometeo Incatenato di Eschilo, Medea di Euripide, La Pace di Aristofane e Ulisse, l’ultima Odissea”. La cerimonia di consegna dei Premi della critica è in programma lunedì 14 novembre, alle 18, al Teatro Nuovo e sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.




Pallanuoto. Ortigia alla ricerca della quarta vittoria consecutiva a Genova

L’Ortigia si prepara a partire per Genova, dove domani pomeriggio, alle ore 15.00, affronterà il Quinto (diretta streaming sul canale Youtube del club genovese). Gli uomini di Piccardo, primi a punteggio pieno e ancora imbattuti in ogni competizione disputata in questo inizio di stagione, cercano la quarta vittoria consecutiva in campionato. Davanti troveranno la formazione di mister Bittarello, squadra ostica che, nella scorsa stagione, fece sudare i biancoverdi nella semifinale dei play-off per il 5° posto. I liguri si sono rafforzati, con l’arrivo di Massaro e Molina Rios dal Savona e con quello del giovane serbo Mijuskovic (classe 2002), ma in campionato non hanno ancora ingranato. Figari e compagni, infatti, dopo aver vinto la prima partita contro la Distretti Ecologici, hanno perso contro il più quotato Savona e poi contro l’Anzio. Domani, però, contro l’Ortigia daranno il massimo ed è per questo che la squadra di Piccardo, apparsa un po’ stanca nell’ultima uscita contro Bologna, dovrà fare molta attenzione. I liguri, infatti, hanno qualità e possono mettere in difficoltà l’Ortigia, che deve rinunciare ancora all’infortunato Rossi, ma che ritrova finalmente Ciccio Cassia, rientrante dopo lo stop per l’intervento al ginocchio.

Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, presenta la sfida contro i genovesi: “Il Quinto è un’ottima squadra che si è rinforzata molto. Rispetto all’anno scorso, secondo me, ha fatto un ulteriore step di crescita. Contro di loro, nella passata stagione, abbiamo faticato tantissimo nella semifinale per l’accesso alla finale per il 5° posto, sia in casa sia, in parte, a Genova. Anche quella di domani sarà una partita difficile, che dovremo affrontare con coesione, cercando di essere uniti in tutti i momenti del match, perché giocare lì è sempre difficile e perché loro hanno ottime individualità, come Figari e Molina, passando per Nora e per il nuovo straniero, che è un ragazzo che tira molto bene, e arrivando al portiere Massaro. Insomma, sono una squadra veramente interessante. Noi dovremo provare a perseguire quello che è il nostro gioco, cercando di essere il più orizzontali possibile e di fare delle scelte difensive intelligenti, perché loro ti portano spesso a difendere in maniera non ordinata e noi invece dobbiamo cercare di essere sempre ordinati contro il loro attacco ”.

Piccardo fotografa la condizione dei suoi ragazzi e dà indicazioni importanti sulla formazione che scenderà in acqua domani pomeriggio: “Fisicamente sarà un impegno molto probante, anche perché noi dovremo fare a meno di Rossi, che ritengo salterà sia questo sia il prossimo turno, nella speranza di riaverlo per la sfida contro Trieste. Nei tredici per Quinto ci sarà invece Ciccio Cassia, anche se non è ancora del tutto pronto, però ha cominciato a lavorare con noi e deve ritornare a respirare il clima delle partite importanti. Diciamo, quindi, che siamo in dodici, più Ciccio che fa l’esordio in questo campionato”.

A quasi 24 ore dal match, parla anche Lorenzo Giribaldi, giovane difensore dell’Ortigia che, in questa prima fase della stagione, si sta ritagliando uno spazio importante: “Stiamo molto bene sia mentalmente che fisicamente. Questa settimana abbiamo lavorato molto per farci trovare pronti per la partita di domani. Il Quinto è un’ottima squadra e noi ci siamo preparati bene, in allenamento e poi studiandoli al video, per poterla affrontare al meglio. Credo che sarà una gara molto difensiva, nella quale dovremo difendere con ordine e attenzione e, allo stesso tempo, cercare di essere cinici in attacco. Noi siamo pronti”.




Giornata del Monumento ai Caduti, iniziativa di Italia Nostra al Pantheon

Anche a Siracusa è stata celebrata la Giornata del Monumento ai Caduti, indetta a livello nazionale da Italia Nostra con l’obiettivo di evidenziare l’importanza della memoria storica e la qualità artistica di queste testimonianze.
A Siracusa, una delle pochissime città che scelse di realizzare un tempio-ossario invece di una semplice lapide o di un monumento scultoreo, venne costruito (la prima pietra fu posta il 27 giugno 1928 e venne inaugurato il 13 agosto 1937, alla presenza di Mussolini) un edificio, di forma cilindrica, alto 40 m e con più di 18 m di diametro.
Dopo la Messa, concelebrata dall’ex cappellano militare padre Giovanni Bisicchia e dal parroco don Massimo Di Natale, la presidente di Italia Nostra Siracusa, la preside Liliana Gissara ha presentato l’iniziativa e ha acutamente definito il Pantheon come la tomba di famiglia di tutti i siracusani, perché contiene i resti mortali di tanti antenati degli attuali abitanti. Gissara ha inoltre sottolineato l’importanza di urgenti interventi di manutenzione da parte del Comune, per conservare al meglio il bene.
Ha poi ceduto la parola a Giovanni Di Lorenzo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, che ha portato i saluti del Sindaco.
Successivamente è intervenuta l’arch. Nicoletta Abela, che ha relazionato sulla storia della costruzione del Pantheon, un tempio circolare, espressione di una classicità che deriva dal mondo antico ai siracusani abbastanza familiare. Era stato pensato proprio per coniugare il concetto di monumento ai defunti della prima guerra con quello di luogo di culto, il cui sito era stato caldamente suggerito proprio dall’Arcivescovo Carabelli, in quanto al centro di nuova espansione cittadina. Il progetto realizzato fu quello dei fratelli Rapisardi, che, con le scelte progettuali adottate, vollero conferire all’opera proprio l’idea di mausoleo.
A conclusione degli interventi, la prof. Giuseppina Cannizzo ha relazionato su alcune opere d’arte presenti nella chiesa, come il Crocifisso di Pasquale Sgandurra, di grande influenza rinascimentale, data la formazione dell’artista siracusano a Firenze, interessante il confronto con il Crocifisso ligneo di Brunelleschi di Santa Maria Novella; ha poi presentato il più recente Tabernacolo, realizzato da Giuseppe Campanelli e successivamente ha descritto il tripode, quale significativa opera di Emilio Prazio. Infine ha parlato di Valente Assenza e dei suoi due dipinti presenti al Pantheon, aventi come soggetti santa Rita, rappresentata nella sua più classica iconografia e san Giovanni Bosco.
Nell’occasione, Italia Nostra ha segnalato il distacco di alcuni metri quadri di paramento murario sul lato est dell’edificio, sollecitandone il ripristino.




Ingegnere evasore scoperto dalla Guardia di Finanza: sottratti al Fisco oltre 100mila euro

Scovato nel siracusano un evasore: è un ingegnere che non avrebbe ottemperato ai previsti obblighi di dichiarazione Iva. Come spiega la Guardia di Finanza, intervenuta attraverso gli uomini della tenenza di Lentini, il professionista avrebbe lavorato con regolarità, per privati e aziende, dichiarando però di rientrare nel regime di favore accordato dal Fisco ai cosiddetti “forfettari”. Non ne possedeva, però, i requisiti.
Con un volume di affari di 500 mila euro, avrebbe dovuto versarne 100 come Iva. Ma quei soldi – rileva l’indagine delle Fiamme Gialle – non sono mai entrati nelle casse dello Stato.

foto archivio




Ecosistema Urbano, Siracusa 96esima ma ultima in trasporto pubblico

Un 96esimo posto su cui riflettere, qualche punto a favore, molti altri da rivedere secondo il 29esimo rapporto Ecosistema urbano di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 ore per Siracusa.
La stessa posizione 96 che si ritrova, entrando nel dettaglio sul tema Verde. Siracusa non lo è molto, con una percentuale attribuita del 36, 7 per cento.
I dati raccolti sono quelli che prendono in esame il 2021 secondo 18 parametri e cinque macroaree: aria, acqua, mobilità, rifiuti e ambiente.
Spicca in negativo l’ultimo posto in trasporti pubblici e in dispersione dell’acqua della rete pubblica.
La voce Ambiente porta Siracusa al 78esimo posto della sezione alberi in aree di proprietà pubblica ogni 100 abitanti. L’uso efficiente del suolo porta il capoluogo in posizione 82, va meglio per il solare pubblico: posizione numero 28.
La qualità dell’aria porta Siracusa in 45esima posizione quanto a polveri sottili pm10. Mentre per l’ozono, stando alla media dei giorni di superamento in un anno degli standard previsti, la porta al quinto ossido. Biossido di azoto, invece, tale da essere la 36sima città capoluogo di provincia in Italia.
Acqua: 65esima in tema di efficienza di depurazione ma sulla dispersione idrica si sprofonda al 98esimo posto.
Non va di certo bene il settore Mobilità, con l’ultima posizione riservata a Siracusa: posto 105. Tasso di motorizzazione alto: 84esima posizione quanto ad auto circolanti per ogni cento abitanti. Piste ciclabili? 54esima posizione.
Per quanto, infine, riguarda i Rifiuti: 84 è il posto in graduatoria occupato ma se si parla di produzione annua pro capite di rifiuti, il posto sale e si ferma al 59.