Arrestato il Direttore dell’Ispettorato del Lavoro: corruzione e concussione le accuse

Corruzione, concussione e rivelazione di segreto d’ufficio. Sono le accuse di cui dovrà rispondere il direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Siracusa, Michelangelo Trebastoni, 60 anni, posto ai domiciliari a seguito di un intervento della Guardia di Finanza. Ai domiciliari, secondo quanto spiega l’Ansa,  anche una persona di sua fiducia di 54 anni che fungeva da intermediario tra l’Ispettorato e le aziende. La Guardia di Finanza ha eseguito le ordinanze del gip. Notificati anche tre provvedimenti interdittivi della durata di un anno nei confronti di due imprenditori nel settore della vigilanza privata (divieti di esercitare uffici direttivi presso persone giuridiche e imprese) di 56 e 58 anni entrambi di Siracusa, e del consulente del lavoro di 47 anni di Siracusa (divieto di esercitare la professione) che avrebbero assicurato l’assunzione del personale segnalato dal dirigente dell’Ispettorato.
I militari delle Fiamme Gialle della Compagnia di Noto avrebbero scoperto episodi di corruzione, concussione e rivelazione di segreto d’ufficio di dirigenti e funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa i quali “in cambio di utilità di varia natura, avrebbero condizionato la pianificazione o l’esito delle attività ispettive in favore di diversi soggetti economici”.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Noto, hanno svelato l’esistenza di un consolidato circuito corruttivo alimentato da solidi legami di amicizia che univano corrotti e corruttori.
In particolare, nel corso di un controllo in materia contributiva e previdenziale nei confronti di un istituto di vigilanza privata – inizialmente eseguito in forma congiunta a personale dell’INPS – i funzionari dell’Ispettorato Territoriale, su disposizione del loro direttore, avrebbero omesso di contestare i rilievi emersi, ricevendo in cambio, da parte del rappresentante legale della società oggetto dell’ispezione con la compiacenza del proprio consulente del
lavoro, l’assunzione di un soggetto segnalato dallo stesso direttore dell’Ispettorato.
“Contrariamente ai propositi illeciti di quest’ultimo-spiega una nota della Guardia di Finanza-  l’INPS ha proseguito l’attività ispettiva, approfondendo
analiticamente il contesto di competenza ed elevando sanzioni pari a circa80 mila euro per violazioni di carattere amministrativo. Secondo le Fiamme Gialle, “le investigazioni hanno consentito di ricostruire una fitta rete di contatti mirata a sfruttare l’influenza derivante dalla posizione dominante del direttore dell’ITL di Siracusa per favorire svariate situazioni inerenti ai suoi interessi personali o a quelli di persone a lui vicine”. Il dirigente infatti, abusando del proprio incarico e dei propri poteri, avrebbe convocato più volte negli uffici dell’Ispettorato un socio di una nota scuola di lingue estere al fine di ottenere un trattamento di favore e un’assistenza dedicata in vista dell’iscrizione del figlio a un corso di inglese. Non avendo ricevuto un feedback positivo da parte dell’imprenditore, il direttore avrebbe disposto  nei giorni successivi l’avvio di un accertamento
ispettivo.
In un’altra occasione, ad essere convocati con urgenza presso la direzione dell’ITL sarebbero stati  i titolari di un negozio di ottica, a cui sarebbe stata ventilata  l’ipotesi di accertamenti sulla loro società con l’individuazione di
sicure anomalie, scongiurate grazie all’intervento del direttore il quale, in cambio, avrebbe dovuto ottenere la promessa di un trattamento di favore per l’acquisto di occhiali da vista.
L’alto dirigente, inoltre, nel corso di alcuni incontri con i responsabili di numerosi supermercati della Sicilia Sud-Orientale avrebbe prospettato alle controparti la pianificazione di controlli in modo da condizionarne l’esito senza
l’irrogazione di sanzioni amministrative, ottenendo in cambio l’assunzione di persone da lui segnalate in diversi punti vendita.




Pachino. I danni del maltempo, incontro Petralito-Carta

I danni arrecati dall’ultima ondata di maltempo alla zona sud della provincia di Siracusa al centro di un incontro tra il deputato regionale Giuseppe Carta,  presidente della IV Commissione Territorio e Ambiente e la sindaca di Pachino, Carmela Petralito. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno arrecato non pochi danni al territorio: allagamenti in zona San Giorgio, nel Porto Fossa (Marzamemi), nel canale delle acque bianche (zona nord-est) e nelle aree IACP (Istituto Autonomo Case popolari) con conseguente intasamento delle fogne. Il tema sarà portato martedì in commissione Territorio e Ambiente, secondo le garanzie fornite da Carta, che incontrerà l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, a cui sottoporrà la necessità di “ampliare il canale di raccolta delle acque bianche e di  finanziare le nuove condotte idriche per evitare nuovi allagamenti anche nelle zone di San Giorgio e di c.da Lettiera. inoltre-conclude Carta-  chiederemo di rafforzare le azioni di pronto intervento con misure sistematiche di prevenzione per scongiurare possibili danni futuri.”




Pallanuoto. Ortigia alla ricerca del riscatto, sfida casalinga con la Rari Nantes Salerno

Dopo le due sconfitte consecutive, in campionato contro Trieste e in Euro Cup contro Savona, l’Ortigia cerca riscatto nel match casalingo di domani pomeriggio contro la Rari Nantes Salerno dell’ex Valentino Gallo. Match casalingo si fa per dire, visto che i biancoverdi saranno costretti a giocare a Catania (piscina di “Nesima”, ore 14.45, diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia). La mitica piscina “Caldarella”, infatti, rimane impraticabile per via dell’acqua fredda, che già tante difficoltà ha causato ai biancoverdi in termini di allenamento e preparazione, soprattutto nelle ultime settimane.

Una difficoltà non indifferente, visto che, anche nel giorno dopo il rientro da Savona, la squadra si è allenata altrove, nuotando ma non potendosi preparare come meriterebbe una formazione di Serie A1 di tale livello. Difficile parlare di pallanuoto, di tattica, di obiettivi, davanti a una situazione simile. Ci sarà bisogno di compattarsi, di tirare fuori tutte le forze mentali e fisiche possibili per affrontare una partita come quella di domani, contro un avversario che non è mai semplice da affrontare.

A parlare di pallanuoto ci pensa il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, che si concentra sulla partita contro Salerno, sottolineando l’insidia rappresentata dai campani, soprattutto in un momento come questo: “Il match di domani sarà particolarmente difficile per tutta una serie di ragioni. Innanzitutto, perché non giochiamo in casa nostra, poi perché arriviamo da due trasferte consecutive e, infine, perché Salerno è una squadra composta da una decina di giocatori di ottimo livello, con un centroboa forte, con Valentino Gallo, che conosciamo, con un campione del mondo come Barroso, con degli ottimi difensori e un centro molto bravo. Sarà difficile affrontarli, ma stiamo cercando di preparare questa partita al meglio nonostante le difficoltà con le quali dobbiamo fare i conti sul piano logistico e dell’organizzazione”.

Alla vigilia parla anche Stefano Tempesti, portiere dell’Ortigia, che prova a caricare i suoi e a indicare la strada di uscita da questo momento difficile: “Per prima cosa, dobbiamo capire, come gruppo, che quella che fino a una settimana fa era considerata un’ottima squadra, non può essere diventata mediocre nel giro di poco tempo. Purtroppo abbiamo avuto tante difficoltà, con tantissimi problemi fisici che hanno colpito diversi giocatori. Avremmo bisogno di rifare una preparazione dall’inizio, ripartire da settembre, cosa che non è possibile per via dei tanti impegni. Per tutte queste ragioni, è normale che ci siano dei momenti in cui, soprattutto in partite importanti, questi deficit vengono fuori. In ogni caso, sono sicuro che torneremo ad essere un’ottima squadra già da domani, poiché penso che, dopo il passo falso con Trieste, a Savona abbiamo dimostrato di essere ancora una grande squadra, perché è vero che abbiamo sbagliato una fase, quella offensiva, però è altrettanto vero che siamo stati grandi in difesa. E da lì dobbiamo ripartire. Purtroppo gli episodi determinano i risultati e, mentre quando giochi con avversari di profilo meno alto riesci a rimediare, quando hai davanti avversari con tanta qualità come Savona gli errori li paghi e tutto diventa più difficile”.

“Questo gruppo – conclude Tempesti – deve credere in se stesso, deve avere la fiducia che aveva fino a poco tempo fa e ritrovare quella serenità d’animo che, a volte, viene compromessa da episodi che poi fanno scaturire i risultati negativi. L’Ortigia rimane una squadra che può giocarsela con tutti, ha solo bisogno di ritrovare un po’ di fiducia e anche un po’ più di fortuna, perché ultimamente, fra il gesto violento di Gitto su Ferrero e gli infortuni che ci hanno colpito, niente è girato per il verso giusto. Non vogliamo cercare alibi o scuse, ma la realtà oggettiva dei fatti è questa”.

Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net: Stefano Tempesti

 




Lavori in via Tisia, la protesta: “Troppi disagi e pochi posti auto”

“Tardiva e insufficiente la micro area di sosta ricavata in via Damone, durante i lavori di riqualificazione dell’area Tisia-Pitia”.

Ne è convinto Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4. “Va bene la riqualificazione- premette-  ma senza creare difficoltà né ai residenti né ai commercianti e, soprattutto, rispettando le regole e tutelando l’ambiente”.

Se in prospettiva futura, questi lavori serviranno per rilanciare il parco commerciale Akradina, oggi, secondo la protesta del movimento politico, “oggi la cittadinanza tocca con mano la riduzione progressiva di posti auto, la mancanza di verde pubblico, i rallentamenti sul traffico, il caos nelle ore di ingresso e uscita dalle scuole e altro ancora. Insomma, disagi su disagi, vissuti giorno dopo giorno, soprattutto a ridosso delle festività natalizie, che denunciano ancora di più assenza di programmazione e gestione approssimativa del cantiere, a discapito della collettività”.

Un quadro che conduce Mangiafico a farsi “interprete del diffuso e crescente malcontento. L’attuale Amministrazione comunale arriva in ritardo sui tempi di realizzazione del parcheggio, che di fatto ancora non esiste– accusa il movimento – perché non ha pensato a dare priorità alla realizzazione dei posti auto in via Damone per limitare i disagi, ma, al contrario, prima ha avviato i lavori e solo in un secondo momento si è preoccupata di chi vive quella zona quotidianamente, con la discutibile apertura di una più semplice e ridotta area di sosta”.
“L’area di sosta a tempo è stata realizzata – continua Mangiafico – in una porzione ridotta di quello che sarà il parcheggio, lasciando che la ditta appaltatrice continui ad utilizzare come area di stoccaggio la restante parte e restituendo alla città, di fatto, un numero di stalli insufficiente e male organizzato. Basti pensare che sistematicamente le auto parcheggiano negli stalli adiacenti la Palestra Akradina e antistanti lo scivolo di ingresso dell’area di sosta rendendola inaccessibile”.

Un altro aspetto riguarda il materiale utilizzato. “Accedendo all’area di sosta, si avverte una puzza insopportabile. La pavimentazione – spiega Mangiafico – potrebbe essere stata realizzata con del residuo del fresato bituminoso, frutto forse dell’asportazione del materiale dalla pavimentazione delle vie limitrofe. Si tratterebbe, se così fosse, di materiale altamente inquinante e che per legge  dovrebbe essere verificato prima di utilizzarlo per capire se corrisponda a determinati parametri. Tutte cose che ci auguriamo che l’Amministrazione abbia fatto. E per questo chiediamo chiarimenti”.




Visite ed esami, fino a un anno di attesa: “Ma se paghi…”

Sempre più urgente individuare una soluzione al problema delle prenotazioni delle visite specialistiche ambulatoriali e degli accertamenti diagnostici strumentali (risonanze magnetiche, tac, esami doppler).
La Cgil Borgata raccoglie nella sede di via Piave numerose lamentele, ogni giorno o quasi, da parte di cittadini che raccontano un percorso per tutti analogo: nel tentativo di prenotare un esame o una visita specialistica, ottengono una data troppo lontana, perfino un anno. La stessa visita si può ottenere più rapidamente in intramoenia, in libera professione, cioè pagando uno specialista dello stesso reparto. Optando per tale scelta, la visita o l’esame potrebbero essere prenotati addirittura per l’indomani.

Il sindacato può attivare il  “Percorso di Tutela del cittadino”, procedura che permette di effettuare una prestazione privatamente ed avere successivamente il rimborso da parte dell’Azienda sanitaria di quanto pagato, al netto del ticket se dovuto. Tale procedura può essere esigibile, rivolgendosi all’URP dell’ASP di Siracusa, nei casi in cui non vengano garantiti i tempi di attesa massimi previsti dalle norme vigenti.
“Avevamo già invitato l’azienda sanitaria siracusana, durante il convegno sul tema “Salute” organizzato dalla CGIL provinciale nello scorso mese di aprile-ricorda il sindacato-  a pubblicizzare questa opportunità prevista dai piani nazionale, regionale e da quello aziendale per il governo delle liste di attesa.
In quel convegno, alla presenza dell’allora assessore Razza e del dirigente generale Asp Salvatore Lucio Ficarra, avevamo anche sottolineato l’opportunità di un altro intervento tra quelli previsti dai Piani sopra citati: la sospensione dell’attività libero-professionale per quelle prestazioni in cui si rileva un’eccessiva attesa per l’erogazione di una prestazione in regime istituzionale. La sospensione vige fino ad un progressivo riallineamento dei tempi di erogazione delle prestazioni nell’ambito dell’attività istituzionale ai tempi medi di quelle rese in regime di libera professione intramuraria, di gran lunga più brevi.Purtroppo, con rammarico-il seguito dell’intervento-  dobbiamo prendere atto che l’ASP di Siracusa non ha voluto considerare la proposta e addirittura ha certificato a maggio che nell’anno 2021, diverse unità operative hanno erogato un numero di prestazioni in libera professione superiore a quello relativo all’attività istituzionale”.

Tutto questo sarebbe in netto contrasto con la  normativa sulla libera professione . Per la Cgil si tratta di  “scarsa attenzione da parte dell’Asp – a rendere esigibile quanto stabilito dall’articolo 32 della nostra Costituzione e cioè il diritto alla salute” . Indice puntato anche contro il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che su questa cosa “non ha speso una sola parola”.

La Cgil non esclude, a questo punto,l’ipotesi di ricorrere alle vie legali per la tutela dei diritti dei cittadini.




Chiudono tre Autogrill, licenziati 20 lavoratori ma il sindacato non ci sta

Chiudono tre Autogrill nel Siracusano e per venti lavoratori scatta il licenziamento collettivo.

La Filcams Cgil di Siracusa lancia l’allarme, attraverso il segretario Alessandro Vasquez e chiede la convocazione delle parti per tutti i chiarimenti del caso.

I punti Autogrill che cessano la loro attività si trovano lungo la Siracusa-Catania e sulla Siracusa-Gela, precisamente tra Priolo e Melilli e all’uscita di Siracusa Nord.  Un terzo punto sarebbe quello di contrada Serramendola, sulla Siracusa-Gela. La vicenda potrebbe essere, secondo il sindacato, in un modo o nell’altro collegata a quella che ha riguardato l’autogrill Sacchitello, oggetto di procedure fallimentari. La Filcams chiede al Centro per l’Impiego di individuare una strada per i 20 lavoratori, che a  questo punto potrebbero essere inseriti nella procedura fallimentare, dando loro un “cuscinetto” per accompagnarli in maniera meno traumatica verso una ricollocazione, magari in altri punti Autogrill.

Secondo la Filcams il licenziamento collettivo, così come notificato, sarebbe da considerare nullo.

“Chiediamo la convocazione di un tavolo urgente -spiega Vasquez- I lavoratori licenziati sono quelli della Gulisano SNC , vincolata alla Gulisano SAS, oggetto di procedure fallimentari. Per questo, con l’intento di rendere nulli gli effetti della procedura di licenziamento avviata ad ottobre,che non contempla informazioni dettagliate circa gli attuali assetti societari e non è sorretta  da giustificato motivo- conclude il segretario provinciale Filcams- auspichiamo una soluzione che preservi la forza occupazionale”.




Campane antiche trafugate e distrutte a Noto: denunciati due avolesi

Altre due denunce per il caso del furto delle campane di antica fattura trafugate a Noto lo scorso 8 novembre.

Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato due avolesi, di 35 e  43 anni per riciclaggio.
Un primo presunto responsabile era già stato denunciato. Secondo quanto ricostruito, i due uomini avrebbero accumulato 55 chili di ottone, distruggendo le campane cosi’ da non rendere possibile la ricostruzione della provenienza. Mentre uno di loro è riuscito  a vendere parte del materiale, l’altro, nonostante il tentativo, non ha portato a termine il proprio intento. Individuazione fotografica e acquisizione della bolla di consegna dei rottami presso il centro rottamazioni sono stati gli elementi che hanno condotto la polizia all’identificazione dei due avolesi. I rottami delle campane, fatte a pezzi, sono stati posti sotto sequestro. I due presunti riciclatori, denunciati.




Giornata dei Diritti dell’Infanzia, lunedì la Marcia di Città Educativa

Sarà Lunedì il giorno clou del Festival dell’Educazione di Città Educativa. Sarà, infatti, il giorno della “Marcia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che si terrà in coincidenza con la Giornata Internazionale che porta lo stesso nome. Creata da Pino Pennisi, per ricordare la convenzione dell’Onu sul tema, quest’anno la marcia avrà il carattere di una piccola maratona che coinvolgerà tutte la scuole di Siracusa. Partendo da piazza Sgarlata (raduno alle 8,30) si muoverà verso viale Santa Panagia per poi imboccare via Mazzanti e percorrere le strade di Bosco Minniti fino a tornare alla partenza. È stata promossa da Unicef Italia, Arciragazzi, Sport e Salute Sicilia, Coni Siracusa, Agesci, Associazione Italiana Arbitri, Sport City e sponsorizzata da Panathlon Club che hanno anche organizzato, nel parco Robinson intitolato alle “Vittime della mafia”, laboratori creativi, lettura ad alta voce, attività sportive, sostenibilità ed educazione stradale, oltre a un incontro sull’educazione ambientale tenuto dal Legambiente e curato dai Volontari del Servizio Civile Universale.
Sempre nel corso della mattinata sono previsti due appuntamenti all’Urban Center. Alle 9,30, l’Istituto “Alessandro Rizza” e la Società di Astrofisica, attraverso Giovanna Tola, ricorderanno il centenario della nascita di Margherita Hack con il workshop “Passeggiando tra cielo, mare, sole e terra”.
Alle 10,30, il Dipartimento di scienze umanistiche dell’università Catania e l’assessorato comunale alla Cultura e all’università terranno una tavola rotonda intitolata “Caravaggio e Siracusa per scoprire e promuovere il patrimonio culturale”. Rivolta agli studenti delle quinte classi degli istituti superiori, interverranno Barbara Mancuso, Sara Zappulla e Walter Pinto.
Infine, a partire dalle 16, nella sede del Centro CIAO di via Piave, il Polo Sociale Integrato e Il servizio “Il comune dei popoli” di Siracusa, sotto la guida di Natalia Mangano, lanceranno il progetto “Un angolo del nostro quartiere da restituire alla bellezza”, stavolta dedicato alla borgata Santa Lucia, per far emergere la consapevolezza del luogo in cui si vive e idee sulle possibilità di intervento.

Intanto il Forum delle Associazioni Familiari, attraverso il presidente Salvo Sorbello mette in luce alcuni aspetti. “Dobbiamo prendere atto- commenta Sorbello- che, a fronte di roboanti proclami, la situazione va sempre peggiorando, come confermano le statistiche. 

In farmacia per i bambini, anche l’Aeronautica in campo per la

I militari del Distaccamento Aeronautico Siracusa presenti in tante farmacie in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio per l’iniziativa nazionale “in farmacia per i bambini” realizzata dalla Fondazione Francesca Rava, giunta già alla decima edizione e che è diventata un aiuto concreto a tanti bambini in povertà sanitaria in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia. Nella città di Siracusa per tutta la settimana di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, dal 18 fino al 25 novembre 2022, sarà possibile partecipare alla raccolta di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici presso le farmacie Caruso, Centrale, Euripide, Fichera e Turco; inoltre partecipano all’evento più di duemila farmacie in tutta Italia.

Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede, altresì, alla gestione degli Organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.

L’iniziativa è partita con i volontari dell’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo, che ieri hanno avviato la raccolta di farmaci da destinare ai più piccoli.




Acqua in sala macchine, motopesca rischia di affondare al porto Grande

Un motopesca siracusano aveva iniziato ad imbarcare pericolosamente acqua, rischiando di affondare. La Capitaneria di Porto, allerta dall’equipaggio, ha chiesto allora l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono prontamente arrivati nei pressi della banchina del molo Sant’Antonio, nel porto Grande di Siracusa.
I Vigili del Fuoco hanno scongiurato l’allagamento della sala macchine – che avrebbe potuto portare all’inabissamento dell’unità navale – aspirando l’acqua con una pompa elettrica e manichette da 70. Non si rilevano ulteriori danni a persone o cose.