Appello dei sindaci a Draghi,Cannata (FdI): “Solo gioco politico, tradiscono il loro ruolo”

“I poco più di mille e 800 sindaci che hanno firmato l’appello a Draghi, affinché rimanga alla guida del Governo, hanno parlato per i loro partiti, non rispettando un ruolo che il primo cittadino riveste rappresentando tutta la cittadinanza, non solo la propria parte politica”.

Luca Cannata, ex sindaco di Avola punta l’indice contro i primi cittadini italiani, alcuni dei quali anche in provincia di Siracusa, che hanno chiesto al premier di restare al proprio posto.

“Per 1800 sindaci che firmano, altri oltre 6 mila non l’hanno fatto del resto -sottolinea Cannata- Una ragione ci sarà e il fatto che si tratti di un documento inopportuno è stato anche posto in rilievo dall’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani. A questo punto- aggiunge Cannata- pronto alle prossime competizioni regionali, la parola dovrebbe piuttosto tornare ai cittadini”.

Quello in corso, secondo Cannata, è un evidente gioco politico, da cui “i sindaci devono tenersi fuori. La gente si allontana dalla politica quando non trova coerenza, quando il programma con cui ci si presenta all’elettorato rimane poi lettera morta. Si perde fiducia, è chiaro”.

L’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea la propria appartenenza. “Nessun salto della quaglia nel mio caso- puntualizza Cannata, che sembra riferirsi in questo passaggio ai cambi di casacca che si sono registrati o sono in fase di ufficializzazione da Forza Italia al Pd di Siracusa- Io sono coerente, sono nel Centrodestra e non ho nessuna intenzione di cambiare partito”.

Cannata è convinto che la strada più lineare, a livello nazionale, per superare l’empasse sia tornare al voto. “Tutto  il resto- fa presente- ha comunque delle stranezze su cui altre forze politiche, Lega e Forza Italia per fare un esempio, dovranno fornire delle spiegazioni”.

Per quanto riguarda, infine, le elezioni regionali, Cannata non ha dubbi. “Penso che Nello Musumeci debba essere riconfermato come candidato, nel segno della continuità del Centrodestra, a meno che le forze che esprimono i loro assessori in giunta non vogliano dire che non hanno lavorato bene.  Non parliamo di un solo uomo al comando- conclude Cannata- ma di un presidente che coordina tutti gli altri componenti della sua squadra, indicati dalle forze politiche della coalizione”.




Siracusa. Riapre il Centro Diurno di via Foti: dopo i lavori, ripartono le attività per gli anziani

Riapre il Centro Diurno per anziani di via Foti, alla Mazzarrona.

La cerimonia si svolgerà domani sera, alle 19:00, dopo quasi due anni di chiusura, prima per l’emergenza Covid, poi per via dell’inagibilità dei locali a causa di ripetuti atti vandalici ai danni della struttura. Ci saranno, tra gli altri, il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Politiche Sociali, Concy Carbone. Il Centro Diurno è stato poi oggetto di lavori di manutenzione e ristrutturazione, che hanno interessato gli interni e gli spazi esterni.  Attingendo a fondi ministeriali, sono stati spesi circa 180mila euro che hanno permesso un restyling complessivo della struttura che da domani potrà tornare ad essere pienamente fruibile per i circa 400 anziani che normalmente la frequentano.

Foto: una vecchia immagine del centro anziani.




Pistola Taser a Siracusa,scariche elettriche per immobilizzare: ecco come funziona

Sarà utilizzato nei casi in cui il soggetto oppone resistenza violenta, così da evitare il contatto diretto.

Anche la provincia di Siracusa, come preannunciato nei gironi scorsi, si è dotata di Taser: 1,2 ampere, in grado di immobilizzare, con la sua scarica, per 5 secondi (inabilitazione muscolare).

A spiegare di cosa si tratta e come sarà utilizzato nel territorio è stata, questa mattina, la dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, Giulia Guarino.

Il Taser è considerato uno strumento praticamente innocuo, seppur efficace.

Può essere utilizzato anche su chi ha pacemaker ma non deve mai essere puntato contro volto, collo e genitali. Solo agli occhi, tuttavia, è in grado, se utilizzato male, di provocare seri danni.

Se per Siracusa si tratta di una novità, il Taser è ampiamente usato da tempo in diversi Paesi del mondo: su 300  mila utilizzi, sono trenta le lesioni registrate, con una media di due infortuni l’anno a livello mondiale.

Per il resto, secondo quanto spiegato dalla Dirigente Guarino, il massimo danno che lascia sulla cute somiglia ad una puntura d’ape. Il protocollo che si attiva quando si ricorre all’utilizzo di Taser, in ogni caso, prevede che si allerti il 118.

“Confidiamo in questo strumento-commenta la dirigente Giulia Guarino-  per  l’abbattimento dei contatti con chi aggredisce forze dell’ordine. Il solo evidenziare che si dispone di Taser,rappresenta un deterrente rispetto a condotte illegittime”.

In provincia di Siracusa sono disponibili14 Taser in totale. Saranno utilizzati dai circa 80 agenti abilitati all’uso.




Finta Rca online: denunciato 22enne napoletano, truffata donna di Noto

Truffa ai danni di una donna di Noto. Di questo deve rispondere un giovane napoletano di 22 anni, identificato dagli agenti del commissariato di Noto, al termina di una specifica attività investigativa.

L’episodio risale al 28 marzo scorso, quando una donna di Noto, avendo necessità di attivare una polizza assicurativa per la propria autovettura,si è imbattuta su un sito internet che proponeva un preventivo di 192 euro annuali. La donna, ritenendolo un prezzo conveniente, ha effettuato il relativo pagamento attraverso la ricarica di una carta di credito presso un tabaccaio. I giorni passavano ma nessun contratto le veniva inviato. Rivolgendosi alla compagnia assicurativa per ricevere delucidazioni in merito, la donna non ha mai ricevuto alcuna risposta. A quel punto, ha deciso di presentare denuncia. Gli accertamenti sulla carta ricaricabile e sull’utenza telefonica hanno consentito di risalire all’autore della truffa, un giovane napoletano che, raggiunto dalla polizia del posto, è deferito in stato di libertà.




En plein per il netino Salvo Sallustro: podio ai campionati italiani ed europei velocità

Salvo Sallustro fa 4/4. Il pilota netino durante il fine settimana di gare umbre, fa l’en plein di podi. Lo scorso 16 e 17 Luglio, nei comuni perugini di Spoleto e Forca di Cerro, si sono svolte la 5ª e 6ª tappa del Campionato Italiano Velocità in Salita (CIVS). Inoltre, la manifestazione era valevole anche per il campionato europeo Hill Climb Europe. Ed è proprio in queste quattro gare che Sallustro ha fatto incetta di secondi posti evidenziando, ancora una volta, lo splendido stato di forma suo e dell’intero staff.
Nell’appuntamento organizzato dal Moto Club Spoleto di Daniele Cesaretti, però, il pilota della 4S Riding School è stato chiamato a fare i conti con l’imminente impegno internazionale della prossima settimana, l’International Road Racing Championship. Dato il breve lasso di tempo tra una gara e l’altra, si è optato per una strategia meno rischiosa che ha comunque allungato la scia di podi consecutivi dopo Boècourt e, soprattutto, ha portato dei punti importanti per la corsa al titolo di entrambi i campionati.
Il commento di Sallustro sulla tappa di Spoleto. “Per citare una frase, ormai, celebre è andata bene ma non benissimo. Abbiamo optato per una gara più conservativa in vista dell’IRRC del prossimo fine settimana. Dato che mercoledì partiremo per il Belgio, non avremmo avuto modo di recuperare la moto in caso di incidente quindi abbiamo preferito non rischiare. Nonostante ciò siamo riusciti a centrare il podio sia nel nazionale (CIVS) che nell’europeo (EHC). Abbiamo portato a casa punti importanti in entrambe le classifiche e siamo pronti a giocarci il tutto per tutto a Settembre. Per quanto riguarda il campionato italiano, per una penalità dubbia, abbiamo perso dei punti che ci avrebbero fatto comodo. La corsa al titolo è aperta ma siamo consapevoli che a Volterra ci basteranno due secondi posti per vincere il titolo”.

Sulla partecipazione all’International Road Racing Championship il campione netino aggiunge: “Questa sarà la mia prima apparizione all’IRRC, sarà un’esperienza completamente nuova anche per tutto il team. Siamo molto contenti che la nostra candidatura è stata accettata e non vedo l’ora di competere con piloti di livello internazionale. Probabilmente sarò il primo siciliano a partecipare a questo campionato e, quest’anno, saremo in due a rappresentare l’Italia”.




“Così ho soccorso il conducente del furgone in fiamme”: il racconto di un infermiere

La loro presenza è risultata provvidenziale, altrettanto lo è stato il tempismo del personale a bordo. Due mezzi dell’Assi, associazione che si occupa di servizi sanitari per conto dell’Asp, questa mattina intorno alle 8:00 stava percorrendo l’autostrada Catania-Siracusa per raggiungere l’ospedale di Avola, dove le due ambulanze erano dirette, in un caso per trasportare una persona presso il servizio di Cardiologia, nell’altro caso per svolgere delle attività al Pronto Soccorso del “Di Maria”.
Ad intervenire per primo, quando il furgonato ha preso fuoco, lungo la tratta, dopo essersi ribaltato su di un fianco, è stato l’infermiere Salvatore Salvo.
“Ci trovavamo a circa 20 metri dal mezzo che è andato in fiamme- racconta l’infermiere professionale- Abbiamo arrestato la nostra corsa e ho raggiunto l’uomo alla guida del veicolo, medicandolo nell’immediato, in attesa che arrivassero i soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco. Ho subito riscontrato diverse ustioni: sui glutei, nella zona lombare, sul braccio e sulla spalla sinistri”.
Prime cure importanti, visto che il 118 , così come i pompieri, hanno dovuto raggiungere il luogo utilizzando le corsie di emergenza e barcamenandosi anche tra automobilisti posizionati male lungo l’asse autostradale.
Ad innescare l’incendio, secondo fonti dei Vigili del Fuoco, avrebbe contribuito anche il carico trasporto.




Corriere della droga tra il 2016 e il 2021: nove anni e 4 mesi ad un 28enne siracusano

Tra il 2016 ed il 2021 secondo la Corte d’Appello di Catania, ha trasportato ingenti quantitativi di droga, in Sicilia ed anche fuori regione.

I carabinieri della Stazione di Siracusa hanno arrestato, su ordine della Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania un giovane pregiudicato di 28 anni. Diversi gli episodi che gli vengono contestati. Il cumulo delle pene inflitte negli anni per le varie volte in cui era stato arrestato ammonta a 9 anni e 4 mesi di reclusione. I militari, pertanto, lo hanno quindi rintracciato e condotto nella Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa,  come disposto dall’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.




Sanità, l’allarme di Pasqua (M5S): “Ospedali presto a corto di farmaci in Sicilia”

“Ospedali a breve senza farmaci in Sicilia”.

A lanciare l’allarme è il deputato regionale Giorgio Pasqua del Movimento 5 Stelle. Dure le sue parole all’indirizzo dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza che, secondo i parlamentare dell’Ars, “da un lato mostra successi inesistenti sulla riduzione della spesa per mobilità passiva e dall’altro né lui né il suo collega Armao nulla fanno per risolvere problemi enormi della Centrale Unica di Committenza che riguardano, nell’immediatezza, l’assistenza sanitaria siciliana. Gli ospedali hanno necessità di farmaci- prosegue Pasqua- Le case farmaceutiche hanno necessità di sapere quanto devono produrre perché, sia chiaro, non è semplice procurarsi farmaci da un minuto all’altro. La Sicilia rischia, a breve, di trovarsi di fronte ad uno dei più importanti disastri economici ed assistenziali causato da lungaggini, carenze ed inefficienze da parte della macchina burocratica regionale relativamente all’approvvigionamento dei farmaci”.

La CUC, centrale unica di committenza, in base a quanto spiega l’esponente del M5S, “non riesce a garantire tempestivamente le necessità rappresentate dalle Aziende Sanitarie per dare risposte alle esigenze assistenziali della popolazione”.

“Sono ormai prossime – spiega ancora Pasqua – le scadenze delle proroghe di importanti procedure di gare, senza le quali le Aziende sanitarie saranno costrette ad acquistare i farmaci a prezzi più elevati o addirittura saranno impossibilitate a procedere agli approvvigionamenti. A breve scadrà la proroga di una gara strategica per l’acquisizione di farmaci salvavita e ad alto costo per importanti patologie (diabete, artrite reumatoide, malattie infiammatorie croniche intestinali) per la quale ad oggi le Aziende Sanitarie non hanno ricevuto alcuna indicazione in relazione alle attività da porre in essere. La CUC, ormai storicamente sottodimensionata e ben lontana dalla dotazione organica prevista, annaspa con clamorosi ritardi e disservizi per cercare di tamponare situazioni ormai divenute pressoché ingestibili. A tal proposito, non è chiara la strategia che la Regione intende adottare per risolvere le gravi problematiche, quali ad esempio l’incremento della dotazione organica della Struttura o soluzioni alternative. Si profila quindi un danno per i pazienti a causa del concreto rischio di mancato accesso delle terapie nonché un aggravio di spesa per il Servizio Sanitario Regionale” – conclude Pasqua.




Famiglia in viaggio per parlare di ambiente, la barca a vela di 2DiNoi2 approda a Siracusa

Un uomo e una donna,una coppia come tante, due figli, uno piccolissimo, l’altro cresce tanto velocemente. La loro vita è piena di lavoro, troppo. Sono impegnati nelle loro attività lavorative anche per 17 ore al giorno. Si rendono conto di essere entrati in un vortice, di non avere più nemmeno il tempo giusto, della giusta qualità, da dedicarsi, reciprocamente, singolarmente e soprattutto da dedicare ai loro bambini

Così Giovanni e Valentina si guardano negli occhi e si dicono che un cambiamento radicale è urgente. La vita non può essere sprecata in quel modo. Trovano il coraggio di rivoluzionare la loro, quella della loro famiglia. Mollano tutto, cambiano lavoro, cambiano città e si danno un obiettivo: sensibilizzare quante più persone sarà possibile alle tematiche ambientali. In barca a vela, per un mese, ogni anno, girano l’Italia per sensibilizzare le persone che incontrano, soprattutto i più piccoli.

Da ieri hanno raggiunto Siracusa. Questa mattina hanno incontrato i ragazzi del centro estivo Arci alla Cittadella dello Sport e sono stati intervistati dai piccoli speaker di Radio Pineta, una vera e propria emittente radiofonica del campo, ispirata ad FMITALIA.

“I nostri figli -racconta Valentina- stanno avendo così la possibilità  di crescere in un modo diverso, certamente migliore rispetto a quelle che erano le premesse. Durante i viaggi si sanno fare compagnia, sanno parlare tra loro. In mare non abbiamo tv durante la navigazione. Ci si ritrova tra di noi. Poi portiamo in giro, da ambasciatori di Legambiente, i temi che ci stanno più a cuore: la tutela del mare in primo luogo. Funziona nel momento in cui ti accorgi che un semino è stato lanciato e che potrà attecchire”.

Un progetto che durerà tutta la vita, per cui credono che sia davvero importante spendere le loro esistenze.

Dopo Siracusa, tappa ad Augusta, poi sempre in Sicilia, Cefalù.

Ad Agosto ricominceranno a lavorare, ognuno torna alle attività quotidiane, in attesa della prossima estate e del mese che nuovamente vivranno in mare, come volontari.




Borghi più belli d’Italia, Giansiracusa nuovo coordinatore regionale

Michelangelo Giansiracusa è il nuovo coordinatore regionale dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia.

Scelta adottata all’unanimità nel corso dell’assemblea del16 luglio nella cornice del castello di Sperlinga, a cui hanno partecipato  sindaci ed amministratori (presenti 20 comuni su 22) dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia, alla presenza di Fiorello Primi, Presidente nazionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia e di Giuseppe Simone, vice Presidente nazionale, con all’ordine del giorno il rinnovo dei vertici regionali dell’associazione.

Dopo un costruttivo confronto, sono stati eletti all’unanimità Michelangelo Giansiracusa (sindaco di Ferla) quale  dell’aggregazione e i Vice Presidenti Giuseppe Ferrarello (Sindaco di Gangi) ed Eleonora Cacopardo (vice Sindaco di Castelmola).

“L’incarico ricevuto mi riempie di orgoglio – afferma il neo coordinatore regionale – per l’importanza che il ruolo dell’associazione dei Borghi ha assunto negli anni in Italia e in Sicilia e mi carica della responsabilità di raccogliere l’eredità dell’infaticabile e prezioso lavoro di chi mi ha preceduto, l’appassionato Salvatore Bartolotta. Un grazie a tutti i colleghi Sindaci per la fiducia riposta.”