Siracusa. Torna operativo il presidio di Polizia al Pronto Soccorso dell'Umberto I

Tornerà attivo lunedì il posto di polizia del Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.  Da oggi, invece, aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdi, dalle 9 alle 13, l’ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura. Si tratta di un front office con i cittadini, che fornirà  informazioni sull’organizzazione della Questura e sulla dislocazione delle articolazioni dipendenti, nonché in materia di passaporti, autorizzazioni di Polizia, licenze ed altro.
L’Ufficio garantisce la modulistica per la presentazione delle varie istanze, prestando assistenza alla compilazione delle stesse, mette a disposizione, inoltre, per la loro consultazione, leggi, decreti e regolamenti che disciplinano le attività di Pubblica Sicurezza. Tornando al presidio di polizia, a ridosso del Pronto Soccorso, sarà attivo ogni giorno fino alle 19, come prima dell’emergenza Covid. La volontà della questura sarebbe quella di mantenere il servizio senza interruzioni, che in passato si sono, invece, verificate per via della carenza del personale.

 




Solarino. Aggressione a dipendenti comunali per i buoni pasto non assegnati: 66enne arrestato

Riteneva di non avere ricevuto alcuni buoni pasto a cui pensava di avere diritto. Per questo, andato in escandescenze, si sarebbe avventato contro alcuni dipendenti comunali- E’ accaduto ieri a Solarino. I carabinieri hanno così arrestato, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali Roberto Pappalardo, siracusano, 66 anni. L’uomo, non soddisfatto delle risposte ricevute dagli impiegati, avrebbe prima aggredito un agente della Polizia Municipale con calci e pugni, causandogli una vistosa escoriazione alla fronte, per poi rivolgere gravi minacce ad un altro dipendente comunale, arrivato in soccorso del collega. Ad evitare che la situazione degenerasse, l’arrivo dei carabinieri. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Piccola piantagione di canapa indiana in casa e marijuana: arrestato 50 enne di Ferla

La sua piccola piantagione di canapa indiana era costituita da 4 piante alte oltre un metro e mezzo. In casa aveva anche 28 grammi di marijuana. Arrestato dai carabinieri un uomo di 50 anni, L.P.G, di Ferla. I militari, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, hanno colto l’uomo in flagranza di reato. Le piante e lo stupefacente sono stati rinvenuti nella sua abitazione e sequestrati, l’uomo è stato arrestato.




Siracusa. Più decessi ad Aprile: "Non il Covid ma forse la paura di andare in ospedale"

“Da giorni contagi zero, decessi zero, positivi zero, ricoveri zero a Siracusa. Guai ad abbassare la guardia, ma gli scenari a tinte fosche che qualcuno si ostina a dipingere non è più credibile”. E’ il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu a tracciare un bilancio della situazione Covid-19 in provincia, dopo i dati confortanti degli ultimi giorni. Madeddu cita  i dati Istat sull’Impatto dell’epidemia sulla mortalità  totale della popolazione nel primo quadrimestre del 2020 e sottolinea come debbano essere “considerati provvisori e soggetti a variazione con i prossimi aggiornamenti, anche perchè la mortalità per Covid fornisce solo una misura parziale in quanto è falsata dalle differenti modalità di classificazione delle cause di morte (per o col covid) adoperate in modo disomogeneo nelle varie province”. Il concetto in realtà è espresso proprio dall’istituto nelle sue note metodologiche. I dati definitivi potranno essere consultati tra circa tre mesi. “La sottostima di questi primi dati è evidente proprio in Sicilia-dice Madeddu- dove, nel confronto tra il primo quadrimestre di quest’anno e quello della media del quinquennio precedente, in molte province la mortalità invece di aumentare, come un po’ dovunque, si abbatte, quasi che il coronavirus vi avesse svolto paradossalmente un ruolo protettivo. La standardizzazione, però, ha confermato che il tasso di Siracusa (7,1) è di molto inferiore rispetto a quello di Enna (13,6) e sarebbe in linea col tasso regionale se questo non fosse falsato dall’attuale sottostima di diverse province siciliane”.
La mortalità generale sarebbe stata consistente ad aprile 2020 a Siracusa (non covid) con il 21,8% per tutte le cause rispetto allo stesso mese nella media degli anni precedenti (2015-2019). In numeri, facendo i calcoli, vorrebbe dire 76 decessi in più rispetto al quinquennio precedente. In quel mese, per Coronavirus sono stati 18 le morti nel territorio, 58, quindi, i decessi stimati in più per altre cause rispetto alla media degli anni precedenti. La lettura di Madeddu ipotizza una spiegazione.”Il ricordo-dice-va al drammatico appello, lanciato dal primario di Cardiologia Contarini, che il 15 aprile evidenziò come l’eccessivo allarmismo di quei giorni avesse indotto molti cittadini affetti da patologie cardiache a sottovalutare i propri sintomi e a non recarsi in Ospedale per paura di contagiarsi (in un epoca peraltro in cui tutti i percorsi erano stati nettamente separati e protetti da tempo).Viene da chiedersi quanto abbia potuto incidere allora quell’eccessivo allarmismo” . Madeddu torna ai dati quando ricorda che “nell’area a più bassa diffusione la percentuale è stata del 5,7%. Siracusa, dunque, col suo 7,1% risulta scostarsi di appena 1,4 punti percentuali in più rispetto all’area “bassa” e di ben 77 punti percentuali in meno rispetto all’area “alta”. Il direttore sanitario dell’Asp respinge alcune dichiarazioni secondo cui la ragione sarebbe anche da legare alle caratteristiche del Coronavirus che, a Siracusa, avrebbe avuto caratteristiche diverse rispetto ad altre falcidiate province. Usa il sarcasmo, Madeddu, per contestare questa teoria. “E allora dobbiamo ritenere che anche il virus, arrivando nella nostra provincia, diventi “babbo””. I casi sono registrati sono stati complessivamente 251 e le valutazioni iniziali,sbagliate, da parte di chi di competenza, non dunque a livello territoriale, secondo il dirigente dell’Asp, sono state determinanti. Infine una considerazione ed un monito. ” Nessuno abbassi dunque la guardia col covid, il cui rischio è sempre dietro l’angolo-conclude l’epidemiologo siracusano- ma chi si ostina a negare l’evidenza dei numeri (che comunque erano contenuti già nei mesi scorsi), dimostri più fair play e riconosca i propri errori”.




Siracusa. "Costretta a chiudere il mio locale", Russoniello contro il suo M5S: sfiorò il ballottaggio

L’ex candidata a sindaco, Silvia Russoniello prende le distanze dal Movimento 5 Stelle, con cui ha partecipato alle ultime amministrative sfiorando il ballottaggio. Una posizione che assume a seguito delle scelte del Governo per il settore in cui opera. Da imprenditrice, avverte una forte delusione e si ritrova costretta a compiere un drastico passo, con la chiusura della sua attività, legata all’organizzazione di eventi e al servizio ludoteca. Una rabbia che l’ex consigliera comunale esprime in maniera chiara su Facebook, con un post in cui prende nettamente le distanze dal Movimento 5 Stelle, da cui, in realtà, a livello politico sembra si fosse allontanata già da tempo. All’interno della forza politica siracusana, prima che il consiglio comunale venisse sciolto, si erano comunque consumati degli strappi poi risultati insanabili, con gruppi che ancora adesso si riferiscono a leader differenti. L’area dell’ex presidente del consiglio comunale, Moena Scala ha, infatti, seguito Dino Giarrusso , mentre un’altra fetta resta ancorata alla deputazione siracusana, alla Regione come in Parlamento. Da tempo, secondo indiscrezioni, Russoniello non frequenterebbe il Meet Up . Da Facebook, il suo j’accuse nei confronti del Governo che “grazie alle sue linee guida specifiche per la mia attività, che non esistono perchè per questo Governo  la mia categoria non esiste, sto chiudendo il mio locale, che era anche la mia passione più grande”. Poi una domanda che sembra contenere già in sè la risposta: “Qualcuno ai piani alti si sta occupando delle ludoteche e dei locali per feste che stanno chiudendo o hanno già chiuso? “. Il riferimento politico arriva subito dopo. “Vi aspetto con ansia alle prossime elezioni. Oggi sono io che celebro la giornata del Vaffa”. Chiaro il destinatario. Ultimo passaggio, quello relativo al Credito d’imposta. Un pannicello che serve a poco, secondo l’ex candidata a sindaco di Siracusa. Anche in questo caso, le sue parole sono chiare: “Vi direi cosa fare del credito d’imposta…Ma abbiate fantasia e lo capirete da soli”. E per comprendere cosa voglia dire, non ne serve, a dire il vero, nemmeno troppa.




Augusta. Cocaina suddivisa in dosi: ai domiciliari presunto pusher 53enne

Un altro arresto per droga in provincia di Siracusa. Sebastiano Verde, 53 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Augusta in flagranza di reato. I militari dell’Aliquota Operativa del N.O.R.M., coadiuvati dai colleghi cinofili di Nicolosi e dal loro cane Zero, hanno sottoposto a perquisizione domiciliare l’abitazione del presunto pusher, rinvenendo 2 grammi di cocaina già suddivisa in 7 dosi, nonché varie banconote di piccolo taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio e vario materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.




Lentini. Marijuana e cocaina in casa, la cognata tenta di gettarla: un arresto e una denuncia

Nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di Lentini, nel corso di un mirato servizio per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Cirino Alfio Nigro, lentinese di 28 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Gli investigatori del Commissariato, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata a casa dell’arrestato, hanno rinvenuto e sequestrato 20 grammi di marijuana e 1,7 grammi di cocaina.
Denunciata la cognata,  di 20 anni,  per favoreggiamento personale, poiché tentava di occultare la droga gettandola all’interno della grondaia dell’immobile. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Cassaro. Approvato il rendiconto di gestione, la minoranza invia gli atti alla Corte dei Conti

Polemiche ieri sera in consiglio comunale. Il gruppo di minoranza ha abbandonato l’aula in sede di approvazione del Bilancio. La ragione, spiega una nota di Cassaro Protagonista, era legata all’assenza del revisore dei conti a cui chiedere dei chiarimenti per poter poi votare la proposta. ” Pur chiedendo la presenza del Revisore, il Segretario e il Gruppo di Maggioranza -tuona una nota di Nello Bongiovanni- ritenendo che non era obbligatorio la presenza del Revisore in aula hanno continuato a discutere e approvare i vari punti all’ordine del giorno. A nostro avviso si tratta di un fatto gravissimo, poiché si è impedito ai consiglieri di svolgere il proprio mandato con efficienza e trasparenza, inoltre oltre ai punti che riguardavano il rendiconto di Gestione si dovevano discutere parecchi debiti fuori Bilancio, quindi la presenza del Revisore a nostro avviso era essenziale”.La vicenda approderà alla Corte dei Conti, a cui il Gruppo di Minoranza invierà il verbale della seduta, cosi’ come al prefetto, Giusi Scaduto.




Siracusa. Riaprono discoteche, sale scommesse e Bingo: si balla solo all'aperto

Discoteche, centri scommesse e sale Bingo. Da lunedì 15 giugno, le riaperture, con precise regole da rispettare e che potranno subire delle modifiche a seconda dell’andamento della curva dei contagi da Coronavirus. Per le discoteche, prima regola, garantire un metro di distanza tra gli utenti e due in pista da ballo. Attività, quest’ultima, consentita solo se all’aperto. Laddove possibile, i gestori dovranno stabilire percorsi separati per l’entrata e l’uscita. Il numero di addetti alla sorveglianza dovrà essere tale da poter vigilare sul rispetto del distanziamento. Si promuove, inoltre, l’utilizzo del contapersone per monitorare gli accessi. Se possibile, occorrerà mantenere un registro delle presenze per 14 giorni. Ingresso vietato con temperatura corporea superiore ai 37,5 C°. La postazione alla cassa dovrà essere adeguata e favorire il pagamento elettronico. Per lasciare indumenti nel guardaroba sarà necessario riporli prima in sacchetti porta abiti.  Il ballo è consentito solo in spazi esterni. Mascherina obbligatoria al chiuso e , se non è possibile distanziarsi adeguatamente, anche all’aperto. Igienizzazione ogni volta che si può. Niente bevande al banco. La somministrazione è consentita solo se la distanza è di un metro almeno tra i clienti che dovranno accedere al banco in maniera ordinata. I piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. Vietati giochi come il calcio balilla, per via dell’impossibilità di mantenere la distanza di un metro.

foto dal web




Siracusa. Il Comune regala le biciclette del bike sharing: 230 domande per 140 bici

Circa 230 le domande presentate da cittadini siracusani per ottenere una delle bici che il Comune ha messo gratuitamente a disposizione, ma che saranno assegnate a seconda dei requisiti previsti dal bando pubblicato. La scadenza era fissata per l’8 giugno scorso. Gli uffici del settore Mobilità e Trasporti hanno avviato l’analisi delle singole istanze (già emerso che in alcuni casi ne sono state presentate due da componenti dello stesso nucleo familiare) . Le bici da assegnare sono in totale 140, usate e che necessitano di manutenzione.  Un’azione che rientra nell’ottica di quel percorso partito con l’emergenza Covid e che ha visto una serie di misure a sostegno delle fasce più deboli del territorio. L’iniziativa non comporta oneri per il Comune. I criteri di valutazione si basavano sull’Isee 2019. Una volta stabiliti gli assegnatari, si procederà con il sorteggio delle biciclette. L’assessore alla Mobilità e Trasporti, Maura Fontana esprime soddisfazione per l’attenzione che i siracusani stanno mostrando rispetto alle possibilità alternative di trasporto all’interno del territorio comunale, una mobilità sostenibile che presto conterà anche su 23 chilometri di pista ciclabile, come annunciato nelle scorse settimane. Una certezza, assicura l’assessore Fontana. “C’è sicuramente la voglia di una mobilità alternativa- commenta l’esponente della giunta Italia- e su questo ci stiamo muovendo con determinazione. Dal ministero arrivano anche notizie di bandi, di possibilità di finanziamenti. Intendiamo farci trovare pronti e stiamo lavorando proprio in questa direzione”. Tornando alle piste ciclabili, che collegheranno la parte nord della città alla parte sud, secondo percorsi ben stabiliti, emergono alcuni dettagli anche sulle modalità di realizzazione dei tratti. “Utilizzeremo fondi comunali- continua l’assessore Fontana- e gli uffici stanno conducendo tutti gli approfondimenti necessari.  Le sezioni saranno realizzate in modo da preservare sia gli stalli, sia la sicurezza, partendo dal lato estremo, vedremo marciapiedi, pista ciclabile, spazio per l’apertura dello sportello, spazio per la sosta delle auto e carreggiata”.