Siracusa. Munizioni e oggetti atti a offendere: denunciato 27enne marocchino

Nella mattinata di ieri, Agenti delle Volanti, a seguito di un intervento per minacce aggravate, hanno denunciato H.M. di 27 anni, di origine marocchina, per il reato di detenzione di oggetti atti ad offendere e porto abusivo di munizionamento.
Dopo una perquisizione personale, estesa all’autoveicolo si cui viaggiava, gli uomini delle Volanti hanno trovato il giovane in possesso di tre cartucce, di un coltello di 15 centimetri ed un altro di 19, di un bastone di 60 centimetri e di due contenitori in plastica con residui di benzina. L’autovettura su cui viaggiava, una alfa Romeo 147, già sottoposta a sequestro amministrativo, è stata sequestrata ai fini della confisca.




Siracusa. Paura in viale Santa Panagia: minacciava di lanciarsi da un palazzo in costruzione, salvato

Sembrava intenzionato a lanciarsi da un palazzo in costruzione della zona dell’ex Tonnara. Momenti di panico questa mattina in viale Santa Panagia. Un uomo era salito fino all’ultimo piano della struttura, ancora allo stato grezzo. Sedutosi con le gambe a ciondoloni, sarebbe stato notato da passanti , che hanno lanciato l’allarme. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, i carabinieri e un’ambulanza del 118. Al termine dei tentativi condotti, l’uomo ha desistito dal suo tragico intento ed ha accettato di scendere dallo stabile in costruzione.




Siracusa. Da domani negozi e cimitero aperti anche la domenica e i festivi

Tornerà da domani l’apertura al pubblico dei negozi nelle domeniche e negli altri giorni festivi, apertura che era stata sospesa per l’emergenza sanitaria. Resteranno chiusi solo i supermercati e gli outlet. Lo ha disposto il sindaco, Francesco Italia, con un’ordinanza proposta dal dirigente del settore Attività produttive e mercati, Enzo Miccoli, applicando la circolare del 23 maggio con la quale il presidente della Regione dispone alcune deroghe alle chiusura delle attività.
“Tra le deroghe concesse dalla circolare – spiega il sindaco Italia – una riguarda le città turistiche, riconoscimento che la Regione ha assegnato da molti anni a Siracusa. Restano valide le prescrizioni anti-contagio, di cautela e le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro. Anzi, il loro rispetto diventa essenziale per mantenere l’apertura dei negozi”.
In tal senso, il provvedimento indica una serie di regole che tutti sono tenuti ad osservare, che riguardano anche gli altri giorni di apertura, a cominciare dall’uso delle mascherine e dal mantenimento delle distanze tra le persone. Bisogna mantenere un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione; prevedere l’accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti; avere un’ampia disponibilità di prodotti per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche.
In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso per scegliere in autonomia la merce; l’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani e assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni. Occorre poi favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. In ultimo, la cassa può essere dotata di schermo o, in alternativa, il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante.




Siracusa. Nuovo week end di movida: "Più ordine ma i giovani non rispettano le regole"

Nessuna bottiglia di vetro e questa mattina la Marina si trovava in condizioni decisamente migliore dello scorso fine settimana. Più torrette per i rifiuti, più attenzione anche da parte dei gestori. Ma il vero scoglio restano i clienti più giovani. “Con la collaborazione di tutti- spiega Pino Burgio, gestore di un locale pubblico che si trova proprio alla Marina- riusciremo a mantenere tutto pulito. Il 90 per cento del risultato l’abbiamo già ottenuto”. Per quanto riguarda le regole del distanziamento sociale, il problema si fa un po’ più importante.  Noi -racconta- abbiamo organizzato nel nostro perimetro tutto secondo quanto previsto: alla cassa si va uno alla volta, i tavoli sono da 4 componenti al massimo, verifichiamo il rispetto decidendo anche di non servire chi non intende accettare questa impostazione. Non è facile, ma è indispensabile.  In tardo orario arrivano giovani in più che cerchiamo di gestire come possiamo. Fino alla mezzanotte la clientela è over 35. Sono più rispettosi del distanziamento, con la mascherina. I ragazzi più giovani, invece, che arrivano successivamente, sembrano decisamente più incoscienti, con meno senso civico. All’appoggiare solo la spalla o il gomito, adesso sta subentrando nuovamente il bacino, l’abbraccio, come sempre, ma su questo io non posso intervenire”. Il comportamento poco responsabile da parte dei più giovani spaventa i gestori dei locali, che temono di dover pagare per gli errori altrui: sanzione e perfino chiusura. Burgio lancia un appello e lo fa anche a nome dei colleghi che non hanno ancora aperto. “Quando la situazione sembra poco gestibile- dice- rivolgiamoci alle forze dell’ordine. Noi stiamo autonomamente chiudendo molto prima di quanto ci sarebbe consentito. E’ un segnale. Lo rifaremo ancora questa sera, come ieri perchè un nuovo lockdown è un rischio che nessuno può correre, significherebbe non potere riaprire e varrebbe per tutti, per i più piccoli e per i più grandi”.




Siracusa. Pubblicato l'avviso per l'assegnazione delle 140 bici (usate) del Comune

Tempo fino all’8 giugno per presentare la richiesta di assegnazione gratuita di una delle bici inutilizzate del Comune di Siracusa. Pubblicato dal settore Mobilità e Trasporti il relativo avviso pubblico. Riguarda 140 biciclette in totale, ovviamente usate e che necessitano di manutenzione. Andranno ai cittadini meno abbienti, secondo criteri che sono indicati nell’avviso consultabile sulla home page del Comune. Il Settore Mobilità e Trasporti intende assegnare innanzitutto le bici che hanno bisogno di minori  interventi, le altre sono ugualmente a disposizione dei cittadini che, consapevolmente, le vorranno.  Un’azione che rientra nell’ottica di quel percorso partito con l’emergenza Covid e che ha visto una serie di misure a sostegno delle fasce più deboli del territorio. “L’amministrazione comunale- recita l’avviso- considerata la situazione di emergenza Covid, in conseguenza della quale sono state attivate iniziative sociali come i buoni spesa, le mascherine, il servizio di informazione telefonica e on line per favorire i meno abbienti, intende procedere con l’assegnazione delle biciclette che necessitano di minore manutenzione. Quelle che necessitano di maggiori interventi sono a disposizione dei cittadini che – consapevoli- le vorranno”. Si tratta di un’iniziativa che non comporta alcun onere per il Comune. La richiesta dovrà essere presentata entro l’8 giugno attraverso l’indirizzo di posta elettronica mobilitaestrasporti@comune.siracusa.it. Il modello dell’istanza è scaricabile dal sito del Comune. Stabiliti i criteri di valutazione. Si basano sull’Isee 2019, con 20 punti da assegnare nel caso sia inferiore ai 5 mila euro; 25 punti nel caso di nuclei con 4 o più componenti; 20 punti per i monoreddito. Una volta stabiliti gli assegnatari, si procederà con il sorteggio delle biciclette.




Siracusa. Stabilimenti balneari, appello di Cna ai gestori: "Non aumentate i prezzi"

Non aumentare i prezzi dei servizi di spiaggia. E’ l’invito che il gruppo dirigente di CNA
Balneari lancia ai titolari dei 3500 stabilimenti iscritti. E che viene esteso a tutte le
imprese balneari italiane localizzate nelle 700 località rivierasche delle quindici regioni
costiere del nostro Paese.
“Le imprese – si legge in una nota di CNA Balneari – stanno ripartendo in condizioni di
estrema difficoltà anche per conciliare le caratteristiche aziendali con le raccomandazioni
tecnico-scientifiche mirate a contrastare la diffusione dell’epidemia. A tal proposito
stanno sostenendo costi di adeguamento molto onerosi destinati, oltre tutto, a ridurre il
numero dei clienti. Ma lo fanno per garantire la sicurezza di clienti e lavoratori. Lo fanno
anche le strutture con spiagge limitate, che soffriranno notevolmente in termini di clienti
e di incassi la riduzione dei posti all’ombra. E’ il loro contributo alla ripresa. Un contributo
non da poco. Speriamo che questo impegno sarà compreso dagli italiani che saranno
accolti con un sorriso di benvenuto”.
Sulle spiagge delle imprese targate CNA Balneari, infatti, sono stati individuati e
predisposti percorsi differenziati per assicurare l’ingresso e l’uscita in sicurezza. In questi
percorsi e negli spazi comuni andranno indossate mascherine. Sono stati riorganizzati gli
spazi e privilegiate le aree all’aperto. Quale misura utile è stata introdotta anche la
prenotazione preventiva che consente una più agevole registrazione dei clienti
nell’eventualità di una loro individuazione in casi di contagio. Saranno a disposizione
strumenti per il controllo della temperatura. Viene rinforzata la pulizia delle attrezzature
e delle superfici utilizzate dai clienti e dai dipendenti. Verrà favorito l’uso di mezzi di
pagamento non monetari. Anche i servizi di spiaggia sono stati ripensati, prima di tutto
per rispettare il limite minimo di 10 metri quadrati a ombrellone.




Siracusa. "Le mascherine sono utili, non pericolose": Federfarma fa chiarezza

“Le mascherine protettive sono utili, diffidate dalle fake news e dai complottisti. L’unico obiettivo è terrorizzare e collezionare click a pagamento”. A dirlo è il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso, che tenta di fare chiarezza adesso che la fase acuta dei contagi è stata superata ma serve tenere l’attenzione comunque altissima.
“Al di là delle fantasiose tesi terroristiche diffuse via web – spiega  Caruso – immaginare l’utilizzo della mascherina chirurgica come causa di danni irreversibili metterebbe in dubbio decenni di pratica medica, nella quale proprio in sala operatoria, a volte per interventi di molte ore, chirurghi e assistenti hanno indossato questo indispensabile presidio medico”.
“Niente panico allora, semmai quella di indossare una protezione dovrà diventare una buona abitudine, nel rispetto di chi ci sta accanto – prosegue Salvatore Caruso – perché ogni tipo di mascherina o anche la semplice copertura delle vie aeree principali con foulard o sciarpe contribuisce a ridurre il famigerato <<droplet>>, ossia le goccioline di saliva spesso veicolo di trasmissione del virus”.
“Nessun <<lento suicidio>> dunque ma al contrario una pratica che, insieme al distanziamento sociale e all’igiene delle mani e delle superfici, sta contribuendo a ridurre significativamente il tasso di contagio – illustra ancora il presidente Caruso – fatto che si può verificare ad esempio proprio con la bassa incidenza del virus tra i farmacisti, sempre aperti anche nei momenti più critici ma che hanno indossato con regolarità i dispositivi di protezione”.
“Indossate pure tranquillamente le mascherine – conclude Salvatore Caruso – rispettando al contempo tutte le altre prescrizioni di sicurezza e insieme, gradualmente, impareremo prima a convivere con questo virus e poi, finalmente, a sconfiggerlo”.




Droga, arrestato 19enne: oltre 200 grammi di marijuana in casa

Detenzione ai fini di spaccio. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere Rosario Scrofano, 19 anni, di Lentini. Il giovane è stato arrestato ieri, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del commissariato di Lentini si sono avvalsi anche dell’ausilio dei cinofili. Il giuto del cane  antidroga Ulla ha condotto al rinvenimento di  204 grammi di marijuana, 10 grammi dei quali già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio, e 2 bilancini di precisione.
Il giovane è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Covid-19: zero ricoveri in provincia, dimessi gli ultimi due pazienti

La gioia è palpabile. Gli ultimi due pazienti del Covid Center dell’ospedale Umberto I di Siracusa sono stati dimessi questa mattina, guariti, clinicamente e virologicamente. Lo stesso vale per i reparti Covid di Noto e di Augusta che già da una decina di giorni hanno dimesso l’ultimo paziente ricoverato. Ad annunciare la buona notizia è  il direttore del reparto Malattie Infettive Antonina Franco che esprime, con la sua equipe, soddisfazione pur raccomandando ai cittadini prudenza e responsabilità nella Fase 2 della pandemia, rispetto delle regole e delle direttive dei governi nazionale e regionale: “Non sappiamo se tale emergenza sia realmente superata sul nostro territorio – dice – né siamo in grado di prevedere se in un futuro prossimo possano verificarsi ulteriori recrudescenze di tale pandemia, visto che si tratta di un virus mutevole ed ancora è necessario del tempo per arrivare al vaccino. Pertanto, richiamiamo le coscienze dei cittadini al rispetto delle normative vigenti riguardo all’uso dei dispositivi di protezione, all’ingresso nei luoghi pubblici, nei locali, sia al chiuso che all’aperto, al mantenimento di comportamenti conformi alla normativa vigente, che non espongano al rischio di contagio sé stessi e gli altri.
“Dall’inizio della pandemia SARS-CoV-2 – aggiunge l’infettivologa – si è generata un’emergenza sanitaria anche all’interno della nostra Azienda sanitaria, portandoci ad affrontare un’eccezionale crisi caratterizzata da un forte incremento degli accessi ospedalieri e dei ricoveri. All’interno della nostra Unità operativa di Malattie Infettive per molte settimane sono stati ricoverati più di 30 pazienti su 36 posti letto complessivi, per un totale di ricoveri dall’inizio dell’emergenza che supera le centinaia di unità. Durante la gestione diagnostica e terapeutica dei pazienti affetti da COVID-19 abbiamo constatato la poliedricità di manifestazioni cliniche che il virus può determinare: molteplici e diversificati tra loro per sintomatologia, fattori di rischio e risposta ai vari trattamenti sono stati i casi affrontati presso la nostra Unità. Spesso abbiamo riportato grandi successi terapeutici, altre volte siamo stati meno fortunati andando incontro ad alcuni insuccessi a causa di molteplici fattori, a dimostrazione del fatto che non tutti i pazienti hanno la medesima storia clinica né tantomeno presentano la medesima risposta alla terapia. Con la speranza che questo periodo così buio possa rimanere solo un ricordo e che possa lasciare finalmente spazio alla luce del sole che irradia la nostra bella Isola”.




Siracusa. Puliza delle spiagge libere, arrivano anche i cestini portarifiuti

Parte la pulizia delle spiagge libere del litorale siracusano e quest’anno arriva anche una novità, che va nel segno del potenziamento della raccolta dei rifiuti, attraverso contenitori posizionati nei pressi degli arenili. Inoltre sono stati collocati dei contenitori per rifiuti aggiuntivi, le cosiddette torrette, alla Marina. L’intervento nelle zona balneare, per il quale è stato necessario attendere le autorizzazioni della Regione, è stato concordato con la Tekra (la società che gestisce il servizio di in città) dall’assessorato all’Ambiente retto da Andrea Buccheri.
Gli operai, già dalle prime ore dalla mattina, hanno lavorato lungo la costa di Fontane Bianche, al Samoa, alla Fanusa, all’Arenella, a Punta del Pero, in contrada Carrozza, alla spiaggia del Minareto. In tutto l’intervento interesserà 16 accessi al mare, ma una pulizia straordinaria è stata fatta anche al parcheggio coperto di Fontane Bianche.
Quanto alla Marina, venendo incontro alle richiesta degli operatori economici, sono state installate altre 5 torrette che, nei circa 200 metri della passeggiata, si aggiungono alle 5 già esistenti, alle due isole per la differenziata e ai tanti cestini sospesi.
“Con l’arrivo del mese di giugno e la fase 2 delle misure anti-Covid già avviata da qualche giorno – affermano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore Buccheri – non abbiamo voluto farci trovare impreparati all’inevitabile maggiore affluenza nei luoghi dello svago. L’appello dell’amministrazione, però, è di non considerare finita l’emergenza sanitaria e di comportarsi sempre nel pieno rispetto delle misure anti-contagio: mascherine, guanti e distanziamento tra le persone. E poi, il rispetto dei luoghi. Stiamo facendo il possibile per il decoro della città e della zone balneari, ma moltissimo dipende soprattutto dalla capacità di ciascuno di non sporcare spazi che appartengono a tutti”.
Sempre per quanto riguarda le zone balneari, domani si concluderà il diserbo di Fontane Bianche, intervento che ha comportato un mese di lavori. Lunedì gli operai si sposteranno nelle
zona di Pelmmirio e Murro di Porco.
Infine, sta raccogliendo consenso l’iniziativa del cassone mobile della Tekra per il conferimento degli sfalci nelle contrade marinare. Stamattina tanti proprietari di seconde case di sono recati a Ognina, al piazzale nei pressi della caserma della Guardia di finanza.
Lunedì, dalle 8 alle 14, il grande contenitore sarà portato in zona Fanusa, nei pressi del distributore di carburante.