Pascolo abusivo a San Calogero, denunciato allevatore di Noto

Pugno di ferro dei carabinieri contro il pascolo abusivo, fenomeno spesso legato all’emergenza incendi.

Nell’ambito di un servizio per la prevenzione degli incendi nella zona montana, i militari della Stazione di Testa dell’Acqua , perlustrando le aree rurali, hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Siracusa un allevatore di Noto, che aveva condotto il proprio bestiame nell’area demaniale di San Calogero nonostante l’interdizione per un vincolo decennale sulla destinazione d’uso. L’attività preventiva nel settore della prevenzione incendi, connessa al pascolo abusivo, segue  l’indirizzo della Prefettura.




Rappresentazioni classiche: oltre 140 mila biglietti venduti, attesa per Après Les Troyennes

Oltre 140 mila biglietti venduti e, in molte serate, il tutto esaurito. Tempo di bilanci per la cinquantasettesima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa prodotta dalla Fondazione INDA, che si conferma tra gli appuntamenti culturali più importanti nel panorama nazionale ed internazionale.
Nell’anno del ritorno alla capienza piena del Teatro Greco, dopo un biennio di limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, sono stati venduti 140.490 biglietti per le 44 repliche delle tre rappresentazioni in scena dal 17 maggio al 9 luglio, che in molte serate hanno registrato il tutto esaurito.
La Fondazione INDA ha messo in scena tre nuove produzioni: Agamennone di Eschilo per la regia di Davide Livermore nella traduzione di Walter Lapini; Edipo Re di Sofocle per la regia di Rober Carsen nella traduzione di Francesco Morosi e Ifigenia in Tauride di Euripide per la regia di Jacopo Gassmann nella traduzione di Giorgio Ieranò. Il 6 luglio è stato replicato lo spettacolo Coefore Eumenidi di Eschilo per la regia di Davide Livermore e il 9 luglio l’INDA è andata in sena la trilogia completa dell’Orestea di Eschilo, diretta da Livermore, coprodotta sin dal 2021 con il Teatro Nazionale di Genova.
Il successo della 57. Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco premia la straordinaria qualità delle produzioni teatrali e il talento degli artisti coinvolti, ma è frutto dell’impegno corale delle maestranze dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.
Inoltre, quest’anno l’INDA torna a presentare le sue produzioni anche altrove: Ifigenia in Tauride di Euripide andrà scena a Pompei il 15 e 16 luglio, e al Teatro romano di Verona, il 14 e 15 settembre.
Ultimo appuntamento della Stagione al Teatro Greco, il 26 luglio, andrà in scena la prima nazionale di Après les Troyennes, creazione di teatro danza di Claudio Bernardo, in coproduzione con il Teatro di Liegi.
I biglietti sono già in vendita online e in corso Matteotti 29, al prezzo di 15 euro per la cavea bassa e di 10 euro per la cavea alta.
L’attività della Fondazione INDA ha ricevuto il sostegno di Unicredit, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Erg, Fondazione Sicilia e Fondazione Claudio Nobis. A questi sponsor si sono aggiunti Urban vision come media partner e Aeroporti di Roma che ringraziamo per il contributo alla promozione, come pure i numerosi Mecenati, privati e aziende, che hanno aderito alla raccolta di fondi nel quadro dell’Art Bonus. Con Rai Cultura è stato rinnovato l’accordo per diffondere i nostri spettacoli in tv, trasmessi ogni sabato a partire dal 2 luglio, con le repliche di Le Baccanti e Le Supplici, già trasmesse, quelle di Eracle e Elena in programma il 16 e il 23 luglio, e la prima televisiva dell’Edipo Re di Sofocle, per la regia di Robert Carsen, in onda il 30 luglio sempre su Rai 5 alle 21,15.




Priolo. Pronto il campo di San Focà: “Presto l’inaugurazione con le società sportive”

Il campo si San Focà pronto per l’uso. Sarà a disposizione delle società sportive a partire dai prossimi giorni.

A darne notizia è il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni ,che nei prossimi giorni convocherà le società sportive per organizzare insieme l’inaugurazione dell’atteso impianto.
“Su qualche polemica riguardo i ritardi per la consegna – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Tonino Margagliotti – è evidente che sono attribuibili soltanto all’impresa, a causa di difficoltà sul piano operativo legate al Covid e per i ritardi nella consegna dei materiali per questa ondata di crisi mondiale. L’Amministrazione comunale ha fatto tutto con la massima efficienza e celerità. Ricordo a tutti che sul campo sportivo altri nel passato hanno toppato”.




Zona industriale, vertice a Priolo: “Pronti a una manifestazione generale”

Una grande manifestazione generale da organizzare per la prima settimana di settembre.

E’ l’intenzione emersa dall’incontro convocato al Palazzo Municipale di Priolo Gargallo dal sindaco Pippo Gianni sul tema zona industriale.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Ugl.

Il primo cittadino di Priolo ha espresso rammarico per l’assenza di altri sindaci del territorio, invitati ma che non hanno partecipato.
“Il problema che riguarda la zona industriale – ha affermato il sindaco Gianni – non è mai stato sottovalutato o dimenticato. Magari qualcuno sarà al mare, noi siamo qui a lavorare per il nostro territorio. Mi spiace che oggi gli altri sindaci invitati abbiano disertato l’incontro. Forse avevano altri importanti impegni, ma non capisco cosa ci possa essere di più importante che definire strategie comuni di azione sul tema della zona industriale, che interessa il futuro di 8000 lavoratori fissi, più quelli che vi ruotano attorno: camionisti, bar, ristoranti e negozi vari. Ringrazio i sindacalisti presenti oggi, con i quali abbiamo approntato un piano operativo. Saranno chiamati i sindacati regionali e nazionali per mettere insieme idee utili per trovare soluzioni al problema della zona industriale, del petrolio russo, della sanità e dell’ambiente. Dobbiamo attenzionare il Governo regionale e nazionale su un tema che interessa non solo questa provincia ma tutta la regione”.

Gianni ha evidenziato come le parole pronunciate dal Ministro Giorgetti al Question Time sul tema industrial e sul progetti che riguarda l’Area di Crisi Complessa non siano a suo parere condivisibili.

“Non sarà la medicina che risolve ogni patologia – commenta il sindaco di Priolo- ma serve per stimolare le risposte da parte di un Governo regionale e nazionale totalmente assente sulle tematiche che stiamo affrontando”.

“L’incontro promosso dal sindaco di Priolo – ha detto Carmelo Rapisarda, responsabile settore industria CGIL Siracusa – è stato un momento di condivisione interessante su quali azioni mettere in campo per contrastare il disinteresse del Governo nazionale nei confronti del nostro territorio. Il rilancio e la diversificazione della zona industriale è un tema prioritario dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. CGIL CISL UIL devono promuovere immediatamente iniziative che coinvolgano i lavoratori, i cittadini tutti, i sindaci e tutti gli attori sociali, imprenditoriali e istituzionali del territorio. Iniziative che siano propedeutiche anche per azioni di lotta necessarie per portare le istanze del territorio nelle più alte sedi istituzionali”.
“A margine dell’incontro-racconta Alessandro Tripoli della Femca Cisl-  si è sottolineato come il sistema industriale che insiste sul nostro territorio sia nuovamente preso di mira ed abbandonato dal Governo nazionale. Abbiamo appreso che il ministro Giorgetti ha dato parere contrario nell’avallare la proposta di fare del nostro polo industriale “un’Area di Crisi Complessa”.
“Il sindaco Gianni – ha commentato Concetto Alonge, segretario generale UGL metalmeccanici – ha messo alla luce le preoccupazioni ancora alte sul problema IAS, dove si vede uno spiraglio di luce con l’emissione della nuova AIA da parte della regione Sicilia; i prossimi giorni vedremo se la Procura, a valle di detto documento, possa dissequestrare il consortile o alleggerire la pressione sulle aziende industriali che vi conferiscono i reflui. Sulla vertenza Lukoil che si protrae da qualche mese, abbiamo preso coscienza del forte ritardo sulla soluzione al problema, per cui si è pensato di organizzare iniziative importanti per fare sentire una sola e potente voce al Governo nazionale per una soluzione percorribile. Vista la crisi che sta attanagliando il petrolchimico di Priolo – ha concluso Alonge – si è anche proposto di creare un tavolo permanente con iniziative di sviluppo riguardanti la transizione energetica, a tutela sia dell’ambiente e dei posti occupazionali, con dei progetti specifici per utilizzare i fondi regionali e quelli per PNRR, anche  riproponendo un nuovo accordo di programma per tutta la zona industriale”.




Traffico di droga, 18 indagati: operavano in un palazzo di via Immordini

Traffico illecito di sostanze stupefacenti. Con quest’accusa, al termine di una lunga e complessa attività di indagine svolta dagli agenti della Squadra Mobile e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, sono state denunciate 18 persone. Si chiama “Operazione Melissa” quella condotta dall’ottobre del 2019, quando all’ingresso di un palazzo di via Immordini gli investigatori hanno notato persone intente ad installare un cancello con uno sportellino scorrevole di circa 10 centimetri, solitamente utilizzato per il passaggio di sostanza stupefacente e soldi in sicurezza. L’installazione del nuovo cancello è stata bloccata, ma nel cancello già esistente è stata inserita una piccola apertura e gli accertamenti svolti in seguito hanno acclarato che  nel palazzo si svolgeva una fiorente attività di spaccio.

Le indagini, svolte nell’ambito di una costante attività di contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno portato, il 26 marzo del 2020, al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e all’arresto di uno spacciatore.

Le indagini sono andate avanti, avvalendosi anche di sistemi di videosorveglianza e di intercettazioni telefoniche, ed hanno permesso di accertare la presenza in via Immordini di una fiorente attività di spaccio posta in essere dai 18 indagati, cinque dei quali si trovano già agli arresti, che, ognuno con un proprio ruolo, si sarebbero occupati dell’approvvigionamento e della vendita di sostanze stupefacenti ( cocaina, marijuana e hashish) dando vita ad una vera e propria “Piazza di Spaccio”.

Alcuni avevano il compito di acquistare la droga, altri di nasconderla e custodirla, altri si occupavano della vendita al dettaglio e, infine, alcuni avevano il compito di fare da vedette e di avvertire gli altri in caso di arrivo dei poliziotti.

Mesi di intercettazioni e indagini condotte con altri metodi avrebbero consentito, secondo gli inquirenti, di sgominare una vera e propria organizzazione criminale. 




Solarino. Chiuso per lavori l’Ufficio Postale: postazione mobile per garantire il servizio

Un ufficio postale mobile a Solarino.

E’ attivo da oggi al 23 luglio prossimo, per garantire le operazioni postali e finanziarie durante la chiusura della sede di via Garibaldi per lavori interni. L’ufficio postale mobile, posizionato presso lo stesso indirizzo, fornirà tutti i servizi postali e finanziari dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.

Durante il periodo dei lavori resteranno aperte anche le vicine sedi di Floridia: in via Carducci e, con orario continuato fino alle 19.05, in via Ugo Foscolo.




Nuoto in acque libere, torna Lukoil Syracusae Openwater: in sfida 300 atleti

Torna domenica 17 luglio, nelle acque dell’Area Marina Protetta del Plemmirio,  la quinta edizione della manifestazione di nuoto in acque libere “Lukoil Syracusae Openwater”.

L’evento sportivo, quarta tappa del SwS Grand Prix Sicilia Openwater, circuito regionale dedicato ad atleti tesserati FIN e ASI, sarà organizzato dall’ASD Trirock, società siracusana attiva nel settore del Nuoto e del Triathlon ed avrà come base logistica il lido Varco 23.

All’appuntamento parteciperanno circa 300 atleti provenienti da tutta la Sicilia e da varie zone d’Italia.




Solarino per Sebiana, gremita piazza Plebiscito per la cena di solidarietà

Era gremita ieri sera Piazza Plebiscito per la cena più importante, quella di solidarietà, organizzata per Sebiana Brancato, per raccogliere fondi per consentirle di sottoporsi alle cure di una clinica nella Svizzera Italiana.

Sebiana è una donna di 39 anni, di Floridia, una mamma, che da cinque anni combatte contro una malattia che l’ha costretta a pesanti cure. Un tumore alla mammella, carcinoma duttale in situ di terzo grado. Ha affrontato una serie di interventi chirurgici e di cicli di chemioterapia. Quando tutto sembrava rientrato nella norma, un controllo, lo scorso dicembre, ha condotto i medici alla diagnosi di un tumore alla mammella, alla trachea, al polmone di tipo triplo negativo. Ogni terapia attuata in Italia sta risultando inefficace. Una speranza esiste ed è quella, appunto, di rivolgersi all’istituto oncologico della Svizzera Italiana. In quella struttura sarebbero in grado di mettere in atto cure mirate. Per potere tentare questa strada, però, servono soldi, tanti, almeno 80 mila euro. Per questo Sebiana ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe. Si chiama La Raccolta del Sorriso. Oltre a questo, diverse sono le iniziative che nel territorio vengono organizzata per incrementare la somma per le cure di Sebiana.

La cena di ieri sera era una di queste occasioni. Soddisfatto, a fine serata, il sindaco, Peppe Germano. “Una piazza colorata, una piazza felice, una piazza chiassosa- così il sindaco descrive piazza Plebiscito ieri- La nostra piazza per Sebiana. Ringrazio tutti per aver donato il vostro affetto e per il vostro sostegno”.




Reati contro il patrimonio commessi a Torino: arrestato 36enne di Noto

Reati contro il patrimonio commessi a Torino nel 2017. I Carabinieri della Stazione di Noto, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria di Torino, hanno arrestato per questo un 36enne netino. L’uomo, che dovrà scontare una pena di quattro mesi di reclusione, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.




L’abito D&G dedicato a Santa Lucia, Piccione: “Nulla di dissacrante, bello donarlo alla città”

“L’abito di Dolce&Gabbana dedicato a Santa Lucia è bellissimo. Nulla di provocatorio, nulla di dissacrante e sarebbe bello fosse donato alla città”.

Il commento è del presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, che non condivide affatto quanti hanno visto nella scelta dei due stilisti qualcosa di offensivo. Al contrario, lo legge per quella che è stata l’idea, l’ispirazione.

“Piazza Duomo era il luogo più adatto per un evento come questo. Una manifestazione leggera, effimera,divertente- prosegue Piccione- e tutti coloro i quali si improvvisano esperti in processioni religiose, non hanno forse capito che la scelta del Cristo Risorto e della Madonna era legata alla Cavalleria Rusticana, né più, né meno. Dovremmo scandalizzarci? “.

Tornando all’abito, Piccione, che ha seguito la sfilata dalla terrazza di casa sua insieme a pochissime persone, ricorda come non sia stata la prima volta. “Altri stilisti ed artisti hanno, in passato, realizzato abiti dedicati a Santa Lucia. In questo caso è stato il simulacro d’argento e oro ad ispirare i creativi. Il risultato è stato davvero bello a mio avviso. Anche nei gioielli, inoltre, sono stati posti due piccoli occhi stilizzati, anche in questo caso riferimento alla Patrona di Siracusa. Nessuno tra i tanti fedeli che ho incontrato il giorno seguente ha gridato allo scandalo. Nulla di blasfemo. Solo -ribadisco- un evento all’insegna della leggerezza, divertente, che come tale andava vissuto e interpretato. Dobbiamo prendere consapevolezza di una cosa: il mondo che per un soffio abbiamo visto entrare nel nostro, non lo è . E’ durato tutto un soffio”.

Poi un riferimento alle grandi star rimaste incantate da Ortigia, dalla Cattedrale. Quell’espressione di stupore, il  “beautiful” pronunciato da Sharon Stone non appena, da via delle Carceri Vecchie, davanti ai suoi occhi è apparso il Duomo, restano impressi nella memoria di tutti, così come la frase con cui ha descritto la serata alla Grotta dei Cordari: “Non ho mai visto nulla di simile prima d’ora”.

“Proporrei la cittadinanza onoraria a Sharon Stone- azzarda l’avvocato Pucci Piccione- Non è un “grazie” quello che dobbiamo pronunciare dopo questa straordinaria serata. Certamente, però, si è trattato di qualcosa di entusiasmante, seppur brevissimo. Tanto breve che subito dopo la sfilata erano già partite le operazioni di smontaggio di quel grande set”.