Siracusa. Incidente alle porte di Cassibile, traffico deviato

Incidente stradale nella tarda mattinata sulla strada statale 115, poco prima dell’ingresso di Cassibile provenendo da Siracusa. Un’auto, un’utilitaria, per ragioni in fase di ricostruzione, si sarebbe ritrovata in diagonale lungo l’arteria. L’impatto avrebbe riguardato, secondo le prime frammentarie notizie, due veicoli. Non è escluso che uno dei due veicoli si stesse immettendo sulla strada da una delle aziende della zona. L’asfalto, lungo quel tratto, presenta doppia striscia continua. Sul posto, la polizia.




Siracusa. Primo Maggio, gli auguri di Elisa ai lavoratori siracusani. GUARDA IL VIDEO

Una sorpresa per i lavoratori siracusani. Questa mattina, Primo Maggio, arrivano gli auguri di Elisa, con un video pubblicato sulla pagina Facebook del sindaco, Francesco Italia.  Un omaggio da parte di una delle più grandi musiciste e voci italiane a tutti i lavoratori siracusani e alla Sicilia, terra che Elisa conosce, ama e in cui ha trovato tanti amici. Nelle sue parole, un invito semplice e sentito a ritrovare nel nostro Dna  i valori di solidarietà, tenacia, resilienza per ripartire in uno scenario inedito per l’intera umanità. Dal sindaco, Italia, un sentito ringraziamento ad Elisa e la promessa che Siracusa e la Sicilia non si arrenderanno. Intanto per oggi pomeriggio, a partire dalle 16,  sulle pagine di Arsonica, il Primo Maggio Aretuseo,  in #streaming con circa 30 band e molti ospiti a cura di Ciccio Bellia.




VIDEO. Pistola con silenziatore pronta all'uso tra i pensili e droga: arrestato 22enne

Detenzione di armi clandestine e detenzione ai fini di spaccio di droga. Corrado Munafò, 22 anni, di Avola, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Avola in flagranza di reato.
A seguito di perquisizione domiciliare, nel corso della quale è stata rinvenuta una pistola a salve marca Bruni 84 riproducente una Beretta cal. 9 corto, alterata con inserimento di canna dotata di filetttura per dispositivo silenziatore. L’arma, evidente frutto di alterazione “clandestina”, era contenuta all’interno di involucro termosaldato, occultata nei pensili della cucina ed era pronta all’uso rifornita con caricatore bifilare con 5 cartucce cal. 9.
Rinvenuta, altresì, una grossa busta plastica contentente 5 grammi di marijuana, probabile rimanenza di un più cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente.
In attesa dell’udienza di convalida, l’arrestato è stato sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari. Arma e droga sono stati sequestrati per compiervi successivi accertamenti, in particolare sull’arma, volti a stabilirne effettivi funzionamento e potenzialità offensiva.




Siracusa. Primo Maggio, rafforzato il sistema di controlli: posti di blocco ovunque

Controlli capillari per garantire il rispetto delle misure di contenimento sanitario ancora in vigore fino al 4 maggio. Per il ponte del Primo Maggio, il questore ha disposto un servizio potenziato  in tutta la provincia ed in particolar modo nelle aree extraurbane, nelle zone balneari, sulle spiagge e nelle località montane e collinari del territorio aretuseo, finalizzati al rispetto delle normative sul contenimento sanitario. Tali controlli saranno effettuati dalla Polizia di Stato in sinergia con tutte le altre forze dell’ordine. Vietati gli assembramenti, che siano cortei, manifestazioni o qualsiasi altra iniziativa. Ieri pomeriggio agenti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno effettuato un servizio straordinario.




Nuova ordinanza di Musumeci: "Si a trasferimento in seconde case"

Avviata la “graduale riapertura” che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva preannunciato nei giorni scorsi. L’ordinanza, firmata oggi e in vigore dal 4 al 17 maggio, si muove all’interno delle linee guida fissate da Roma, seppure con qualche “forzatura”. Viene permesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione.
Disco verde anche per l’asporto ai ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze. Si può accedere al cimitero e acquistare fiori e piante. Un’attenzione, nell’ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura.
Novità pure per le società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione. Rimangono congelate le limitazioni all’accesso nell’Isola almeno fino al 17 maggio. In quella stessa data il governatore Musumeci spera anche di strappare al premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna. Restano invariate le disposizioni relative all’obbligo di quarantena.




Siracusa. "Lunedì non sia un liberi tutti o gravissime conseguenze": l'appello dell'infettivologo

L’invito è chiarissimo e arriva dall’infettivologo Gaetano Scifo, direttore, oggi in pensione, del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa. “Il 4 Maggio non è un “liberi tutti”. Interpretarlo in questo modo vuol dire rischiare di ritrovarci in pochi giorni in una situazione di netto peggioramento”. Il noto specialista siracusano spinge ad attenersi pedissequamente alle indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico, senza nessuna fuga in avanti. “Una seconda ondata -entra nel dettaglio- sarebbe peggiore della prima, con conseguenze serie sulla salute e sull’economia, peggiorando ancora di più quanto stiamo già vivendo”. Scifo mette dunque in guardia i cittadini. “Non possiamo pensare che tutto sia finito. I pericoli sono e restano gli stessi. Basta guardare alcune esperienze europee per rendersene conto- dice ancora- Uno dei casi emblematici è quello della Germania, la prima ad aprire e che ora, improvvisamente, compie un passo indietro. Idem la Francia”.  L’infettivologo siracusano si dice “per la prudenza. Sono esterrefatto, invece, da dichiarazioni di politici che il giorno prima invitano a chiudere tutto e il giorno dopo a riaprire tutto”. le cose. Io sono per la prudenza. Sono esterrefatto per come alcuni politici il giorno prima dicono chiudiamo tutto e il giorno dopo, apriamo tutto. Adesso non  è la politica a poter dire cosa fare, sono i tecnici a doverci dire come occorre comportarsi. Salti in avanti  possono portarci nei guai neri”. Scifo parla senza mezzi termini e ricorda che “stiamo affrontando una importantissima pandemia, che segnerà la nostra esistenza. Molto, dal 4 maggio in poi, dipenderà da noi e dai nostri comportamenti. Non dobbiamo lasciarsi andare, ma continuare a stare molto attenti, utilizzando mascherine, rispettando le norme di distanziamento e non facendo valutazioni che non spettano a noi ma, appunto, a chi studia scientificamente cause ed effetti”.




Siracusa. Fase 2, Musumeci "blinda" la Sicilia: "Ripresa graduale dei collegamenti"

Il presidente della Regione, Nello Musumeci chiede di mantenere inalterate le misure legate ai collegamenti da e per la Sicilia. L’isola, per il governatore, deve restare “blindata”, almeno in questa fase. Per questo Musumeci ha chiesto ieri sera al ministro del Trasporti di mantenere inalterate le norme. “Saranno come sempre i dati epidemiologici- ha spiegato il presidente della Regione- a suggerirci quando, nelle prossime settimane, avviare una lenta e graduale riapertura del collegamenti con il resto del mondo. Se oggi l’isola- aggiunge il governatore- può contare sul più basso numero di contagi lo si deve anche alla forte limitazione degli arrivi e alla disciplina del popolo siciliano”.




Siracusa. I ristoranti consegnano le chiavi al sindaco, Italia: "Comprendo il gesto forte"

I ristoratori della città consegnano le chiavi delle loro attività al sindaco. Gesto simbolico, ieri, per rappresentare i timori legati all’emergenza Coronavirus e all’impossibilità di far ripartire le loro attività fino al primo giugno prossimo, come stabilito dal Decreto della Presidenza del Consiglio che fissa il calendario delle ripartenze per le attività economiche italiane. “Comprendo il gesto forte ed efficace degli ristoratori-ha commentato il sindaco, Francesco Italia-
Dietro ogni attività imprenditoriale si nascondono storie e sacrifici  di persone che, rischiando, hanno creduto in un progetto e lo hanno reso realtà a beneficio del tessuto economico di Siracusa con creatività e coraggio.
Ringrazio ciascuno di loro perché con tenacia e fiducia si affidano alle istituzioni per rappresentare le loro richieste. A Siracusa nessuno resta solo”.

https://www.facebook.com/francescoitaliaavantiinsieme/videos/2621819128107668




Siracusa. Alta tensione tra Asp e Cisl: "Avvertimento diretto al segretario dei medici"

Si fa sempre più rovente il clima nella sanità pubblica siracusana. La bufera legata alla gestione dell’emergenza Coronavirus non accenna a placarsi. Al contrario, il clima sembra infuocarsi sempre più. Le indiscrezioni che circolano negli ambienti vicini agli ospedali del territorio trovano conferma in una nota ufficiale diffusa in tarda mattinata dalla Cisl attraverso le parole del segretario generale Uts Ragusa Siracusa, Vera Carasi. Il confronto con il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra ha raggiunto un momento di fortissima tensione durante un incontro in video conferenza con le parti sociali.  “Quanto accaduto- protesta la rappresentante dell’organizzazione sindacale- denota nervosismo, scarse capacità relazionali, spregio delle norme più elementari di relazioni sindacali e democratiche. Serve serenità di giudizio e di valutazione per gestire la fase 2 di questa emergenza sanitaria. La Cisl agirà in tutte le sedi opportune e competenti per tutelare l’immagine e la dignità della nostra organizzazione e del nostro dirigente.”
“L’avvertimento diretto, lanciato al nostro segretario della Cisl Medici territoriale, Vincenzo Romano – ha detto la Carasi – non possiamo tollerarlo. Ficarra è stato, evidentemente, innervosito dalle continue e puntuali denunce della Cisl siracusana che hanno poi trovato riscontro nei provvedimenti adottati per rimediare. La sanità è un paziente da curare con grande attenzione, con il rispetto che gli è dovuto. Il direttore generale di un’Azienda sanitaria provinciale, deve avere la capacità di assumere responsabilità, confrontarsi e non pensare, esclusivamente, a gettare discredito sugli altri per provare a difendere sé stesso. Le denunce servono a risolvere i problemi, insieme.
Ringraziamo tutte le organizzazioni sindacali, presenti all’incontro, che hanno manifestato solidarietà al nostro dirigente – ha concluso Vera Carasi – Gli iscritti che in queste settimane hanno chiesto solidarietà e vicinanza al sindacato, che continuano a lavorare nei nostri ospedali, meritano il rispetto loro dovuto. Il direttore Ficarra che minaccia querele a destra e manca pensasse a fare fino in fondo il proprio ruolo. Anche difendere l’indifendibile, ad un certo punto, crea soltanto ulteriori danni. La Cisl non si fa imbavagliare da nessun manager pro tempore; i lavoratori continueranno ad averci al loro fianco. Ficarra se ne faccia una ragione.”




Sortino destina un "tesoretto" a famiglie e imprenditori: 115 mila euro per ripartire

Uno stanziamento di circa 115 mila euro. Il Comune di Sortino lo destina alle famiglie in stato di necessità e alle imprese del territorio, per ripartire dopo il lockdown legato all’emergenza pandemia. “Alle famiglie che hanno difficoltà a pagare le bollette- spiega il sindaco, Vincenzo Parlato- abbiamo destinato circa 25 mila euro. Oltre 90 mila euro andranno, invece, agli imprenditori che formano ovviamente il nostro tessuto economico e sociale e hanno bisogno di un aiuto per poter ripartire. Potrà servire per l’approvvigionamento di materie prime, per adeguarsi alle disposizioni di sicurezza, che comportano dei costi. E’ un contributo, per tutti, e, in percentuale, un supporto a chi non ha ricevuto il credito d’imposta per gli affitti. A chi è rimasto aperto come supermercati e macellerie, invece- prosegue il sindaco Parlato-  daremo mascherine e igienizzanti”. I bonus non saranno inferiori ai 500 euro. Con un bando si provvederà a chi , pur avendo la possibilità di proseguire la propria attività, ha registrato un netto calo delle vendite. “Il nostro supporto- prosegue il primo cittadino- vuole rappresentare un’iniezione di fiducia. I danni della pandemia vanno calcolati, non solo nell’immediato ma anche proiettandoli sul medio e lungo termine”. Un secondo passaggio dipenderà, invece, dalle indicazioni che arriveranno dal Governo e dalla Regione. In quest’ultimo caso, a Sortino sono stati destinati 169 mila euro, 50 mila già accreditate. Da verificare, tuttavia, le modalità di spesa. Parlato ricorda come alcuni criteri per l’assegnazione siano a suo parere inopportuni. “Escludere, ad esempio, chi ha avuto il contributo una tantum non è corretto, visto che quella cifra non aiuta di certo nessuno a risollevarsi. Idem per certi criteri legati all’Isee. Argomenti che probabilmente saranno discussi anche insieme agli altri sindaci dell’isola.