Priolo. Tentato furto all'Isab Nord: dipendenti di una ditta autorizzata rubano 4650 chili di ferro

Sono stati gli addetti alla vigilanza ad allertare il commissariato di Priolo. Alla portineria Autobotti Isab Nord , la polizia privata aveva bloccato due dipendenti di una ditta di Catania che avevano tentato di rubare del materiale ferroso dal sito industriale. In particolare, gli operatori di Polizia riscontravano la presenza di un autocarro e di due dipendenti che erano stati autorizzati a prelevare materiale ferroso all’interno della zona industriale per poi conferirlo in apposito centri di smaltimento. Da accertamenti effettuati nell’immediatezza è risultato che l’autocarro, carico di materiale ferroso, dopo aver effettuato la regolare pesatura in uscita, anziché uscire dal sito industriale, si era recato nuovamente in altre zone dell’impianto al fine di caricare altro materiale, quale alluminio e tubi metallici di grandi dimensioni. Successivamente, gli autisti dell’autocarro si sarebbero presentati presso la portineria del sito industriale, consegnando al personale di vigilanza i documenti con l’iniziale pesatura. A seguito degli accertamenti esperiti, anche sulla scorta delle dichiarazioni rese dal personale di vigilanza,sono emersi gravi indizi di reità a carico dei dipendenti della ditta di trasporto rifiuti  denunciati per aver tentato di asportare 4650 kg in più di materiali ferrosi non regolarmente pesati. Deferito all’autorità giudiziaria anche un dipendente Isab addetto alla gestione del deposito rifiuti e del parco rottami.




Avola. Carabina ad aria compressa in casa: partono gli esami balistici, denunciato per furto 43nne

Agenti del commissariato di Avola  hanno denunciato per il reato di furto aggravato in abitazione un uomo di 43 anni.
I Poliziotti, dopo aver ricevuto una denuncia di furto in abitazione, dalla quale erano stati rubati elettrodomestici, sanitari, climatizzatori e mobili, hanno avviato le relative  indagini. Individuato il mezzo, sono risaliti all’identità del 43enne. In casa sua, rinvenuta parte della refurtiva ed una carabina ad aria compressa sulla quale saranno esperiti successivi esami balistici.




Furti in appartamento, arrestato 21enne in flagrante: indagini su altri episodi

Furto aggravato in abitazione. Con questa accusa la polizia ha arrestato Corrado Cascione, 21 anni, già noto alle forze dell’ordine. Intorno alle  6.15, un poliziotto libero dal servizio, transitando per via Roma, si è accorto di segni di effrazione in un ’abitazione . L’agente ha chiesto supporto ad alcuni carabinieri che si trovavano nei paraggi. Mentre questi ultimi entravano nella casa per verificare la presenza di ladri, il poliziotto è rimasto fuori per tagliare le vie di fuga ad eventuali malviventi. L’uomo, che era ancora  in casa, sorpreso dai carabinieri, ha tentato la fuga raggiungendo la terrazza di un esercizio commerciale e saltando sulla strada. E’ stato tuttavia bloccato e arrestato dal poliziotto. Il giovane è stato trovato in possesso di monili in oro, tra cui un orologio, degli orecchini, una spilla, una collana ed un anello.




Siracusa. Inda, i titoli della stagione 2019: Le Troiane ed Elena le tragedie, Lisistrata di Aristofane la commedia

Il volto, i corpi, la voce delle donne come un unico grido di protesta contro tutte le guerre. La condanna senza riserva di tutti i conflitti, la loro insensatezza e il volto antieroico di ogni guerra saranno protagonisti nel 55° Festival al Teatro greco di Siracusa che avrà il suo filo conduttore nella maschera di dolore delle donne o nell’essere loro stesse vittime della guerra e protagoniste dell’opposizione ad ogni conflitto.

La stagione 2019 ruoterà attorno al tema “Donne e guerra”. Saranno due tragedie di Euripide, “Le Troiane” ed “Elena”  e la commedia di Aristofane “Lisistrata”  le tre nuove produzioni inserite dalla Fondazione Inda nel calendario del 55° Festival al Teatro greco di Siracusa. I titoli scelti puntano sul protagonismo al femminile ed esprimono con modi, trame e personaggi profondamente diversi, una critica contro tutte le guerre, affidata a un collettivo di donne vinte come le Troiane o a singole eroine come Lisistrata o ad una Elena fatta di aria, per cui vanamente si è combattuto a Troia.
Le opere inserite nel cartellone 2019 del Festival di prosa più partecipato in Italia sono state annunciate questa sera, prima dell’inizio della terza replica della commedia I Cavalieri di Aristofane dai rappresentanti del Consiglio di Amministrazione assieme alle maestranze e al personale della Fondazione.

“Le Troiane” di Euripide, che sarà messa in scena per la quarta volta dopo le edizioni del 1952, 1974 e 2006, è una delle tragedie più straziate e corali di tutto il dramma antico e mette in scena il dramma delle prigioniere troiane, rese schiave e soggiogate dagli eroi greci che hanno vinto la guerra di Troia, il cui destino si prospetta però altrettanto tragico. Il dolore delle più illustri donne troiane, Ecuba, Cassandra, Polissena, Andromaca esplode in episodi distinti e mette in risalto l’ineluttabilità del destino di morte e violenza con cui la volontà di potenza che domina l’universo maschile ha schiacciato l’universo femminile.
“Elena”, messa in scena una sola volta al Teatro greco di Siracusa, nel 1978, è invece una tragedia sui generis, non priva di elementi a tratti comici, nella quale Euripide propone una inquietante dialettica tra vero e falso, tra realtà e apparenza raccontando una vicenda parallela a quella narrata da Omero dove la vera Elena è stata portata da Hermes nell’isola di Faro in Egitto ed è solo la “sua immagine” ad essere andata a Troia con Paride. Una rappresentazione fortissima dell’“inutile strage” della guerra di Troia.
Sarà messa in scena per la seconda volta al Teatro greco di Siracusa, dopo l’edizione del 2010, anche la commedia Lisistrata dove la protagonista assurge a ruolo di eroina e portatrice di pace inducendo le donne Ateniesi, spartane, tebane a uno sciopero del sesso e costringendo gli uomini a stipulare la pace.

“La stagione 2019 della Fondazione Inda ha nella forza di figure carismatiche come Ecuba, Andromaca, Cassandra, Elena, Lisistrata e nella condanna della guerra il suo filo conduttore – ha dichiarato il consigliere delegato Pinelli -. Insieme al consiglio d’amministrazione abbiamo elaborato una proposta culturale e teatrale nel solco di una ricerca innovativa ma anche di approfondimento, riflessione e divulgazione del teatro antico. Ci aspetta una nuova stagione avvincente e ricca di spunti di riflessione”.




Nave Lifeline sequestrata a Malta, la difesa dell'Ong affidata a due avvocati siracusani

Saranno due avvocati dello studio legale Giuliano, che ha la propria sede principale a Siracusa, ad occuparsi della difesaa difesa dell’ONG tedesca Lifeline. Si tratta di Daniel Amato, docente universitario di Diritto dell’Unione Europea e  Corrado Giuliano, patrocinante nelle corti superiori e specializzato in Diritto dell’Immigrazione.Il 27 giugno scorso, la nave Lifeline, che porta lo stesso nome dell’ONG, è attraccata a Malta dopo essere rimasta bloccata per 8 giorni in mare aperto, con 234 migranti a bordo salvati al largo delle coste libiche, in attesa dell’autorizzazione per potere sbarcare in un porto sicuro del Mediterraneo, autorizzazione negata dall’Italia, dalla Franca e, in un primo momento, da Malta stessa. Una volta giunta in porto, come già preannunciato dal governo maltese, la nave è stata sequestrata. Il capitano della Lifeline è stato prima interrogato poi arrestato.

Gli avvocati dello Studio legali Giuliano domani parteciperanno all’udienza al Tribunale de La Valletta a Malta, dinnanzi al giudice Joe Mifsud, per discutere del sequestro della nave, dell’arresto del capitano e del tema “ispezione della bandiera”.

Durante l’udienza il collegio difensivo di Lifeline farà valere le convenzioni internazionali di tutela del diritto umanitario, nonché l’attuazione delle norme in materia di bandiera battente sulle imbarcazioni.




Siracusa. Contrasto al crimine in Ortigia, scattano controlli serrati: impiegati anche i carabinieri a cavallo

Territorio al setaccio nelle scorse ore. I carabinieri hanno organizzato una fitta rete di controlli, soprattutto all’ingresso e all’uscita da Ortigia, oltre alle verifiche condotte nei negozi e nei locali notturni. Dalle 19 alla tarda notte i militari dell’Arma sono stati impegnati in un servizio ad alta visibilità, con finalità preventiva e di rassicurazione sociale. Numerose erano state nei giorni scorsi le segnalazioni e le richieste avanzate in tal senso, visti i numerosi comportamenti illeciti notati dai cittadini, soprattutto nel centro storico e specialmente nel fine settimana. Carabinieri in divisa e in borghese, per un totale di sei pattuglia, hanno dunque rastrellato il centro storico, insieme a due unità della polizia municipale. Elemento anche di colore, l’impiego di una pattuglia a cavallo del quarto reggimento Carabinieri a cavallo di Roma, particolarmente apprezzata dai turisti. La stessa operazione sarà ripetuta con regolarità durante tutto il periodo estivo. In numeri, una persona è stata denunciata, 4 segnalate quali assuntori di droga perchè sorpresi dopo avere acquistato cocaina e marijuana; sequestrati 15 grammi di stupefacenti; controllati 46 veicoli e 62 persone. Rilevate violazioni al Codice della strada per mille e 500 euro. Effettuate 8 perquisizioni, tra personali e domiciliari.




"Dammi i soldi per giocare o ti ammazzo", minacce alla madre: arrestato 38enne disoccupato

Non era di certo la prima volta. Al contrario, la situazione era diventata insostenibile per la madre di un 38enne di Priolo, disoccupato e con precedenti. Paolo Aparo , secondo quanto appurato dai carabinieri, da tempo minacciava la madre per ottenere denaro da spendere alle slot machine  e probabilmente anche per acquistare droga. Ieri, alle prime luci dell’alba, il culmine, quando, all’ennesima richiesta di soldi, l’uomo, di fronte al rifiuto della madre, avrebbe cercato di introdursi con la forza nell’abitazione, minacciandola di morte e arrivando quasi a malmenarla. La donna, esasperata, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto. Ha così chiamato il numero unico di emergenza. Gli uomini della stazione dei carabinieri di Priolo hanno attivato le procedure per garantire l’incolumità della donna. Il figlio è stato arrestato e condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Operativa la nuova giunta comunale: il giuramento del sindaco Italia e degli assessori, assegnate le deleghe

Francesco Italia è ufficialmente il sindaco di Siracusa. Ha giurato oggi pomeriggio, insieme agli assessori della sua giunta. Per tutti i componenti del nuovo esecutivo del capoluogo, giuramento durante la cerimonia che si è svolta all’istituto comprensivo Verga. Il primo cittadino ha parlato di un percorso, quello che parte da oggi, con cui l’amministrazione comunale intende agire nel segno della ricucitura di qualsiasi eventuale strappo o distanza. Ha chiesto la collaborazione di tutti, ciascuno con il proprio ruolo, che sia istituzionale, politico o di cittadino. Gli assessori della giunta Italia hanno giurato subito dopo il passaggio della fascia tricolore dalle mani del sindaco uscente, Giancarlo Garozzo, per cui Italia ha usato parole di profonda stima (“un sindaco coraggioso”- lo ha definito),alla spalla del suo successore. Un abbraccio tra i due, la complicità di sempre. Poi la comunicazione ufficiale delle rubriche assessoriali.
Italia ha tenuto per sé l’interim su Personale, Volontariato, Politiche giovanili e dell’infanzia. Questi i titoli delle altre rubriche.
Giovanni Randazzo, vice sindaco, sarà assessore a: Politiche comunitarie; Politiche per l’innovazione, l’economia solidale e il dialogo interculturale; Polizia municipale; Mobilità e trasporti; Legalità, trasparenza e anticorruzione; Rapporti con la Città.
Pierpaolo Coppa, sarà assessore a: Ambiente; Servizio di igiene urbana; Lavori pubblici; Servizio idrico integrato; Politiche scolastiche; Informatizzazione.
Alessandra Furnari, assessore a: Pari opportunità sociali; Affari legali; Servizi cimiteriali.
Giusy Genovesi, assessore a: Urbanistica; Decoro urbano; Protezione civile; Risorse mare.
Fabio Granata, assessore a: Politiche per la valorizzazione del territorio, lo sviluppo culturale e l’incoming; Tutela animali e fauna urbana.
Nicola Lo Iacono, assessore a: Bilancio; Tributi; Patrimonio; Politiche sportive; Società ed enti partecipati.
Fabio Moschella, assessore a: Attività produttive; Mercati; Sanità; Agricoltura e pesca; Servizi alla Città.
Non figura una rubrica al centro storico




Siracusa. La caffetteria al Castello Maniace, articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera: "Le ruspe hanno scavato"

Il progetto di riqualificazione di Piazza d’Armi, all’interno dell’area del Castello Maniace è la prima polemica della sindacatura firmata da Francesco Italia. Dopo le proteste delle scorse ore, i “botta e risposta”, le prese di posizione, la vicenda approda sul “Corriere della Sera”. Ne parla, in un suo articolo, Gian Antonio Stella, che torna così ad occuparsi di Siracusa. Il giornalista del Corriere ripercorre l’iter burocratico, partendo da un virgolettato della soprintendente Rosalba Panvini, dalla gara per la riqualificazione dell’ex Piazza d’Armi, bandita dall’Agenzia del Demanio dello Stato, al cantiere aperto per la realizzazione dell’ormai famigerato bar caffetteria. Stella non ha dubbi. “Certo -scrive il giornalista del Corriere della Sera- la nuova struttura turistica, tirata su subito a destra dopo l’accesso alla piazza, là dove si spalancava il mare azzurro del Porto Grande, rischia di essere un pugno nell’occhio per quanti amano l’arte, l’architettura, l’ambiente”. Alle parole del sindaco, Francesco Italia, che ricorda che si tratta di una struttura amovibile e leggera, solo poggiata, Stella fa seguire una serie di puntualizzazioni. “Le foto, però, dicono che sul terreno han lavorato le ruspe- spiega-  Potevano farlo? Sì, ma a due condizioni: 1) che prima fossero fatti dei sondaggi preventivi per avere la certezza di non far danni in un’area delicatissima come l’Ortigia, 2) che fossero sempre presenti ai lavori degli archeologi. Bene: nessuna delle due condizioni sarebbe stata rispettata”.




Siracusa. Postazione 118 di Ortigia di nuovo chiusa: "Turisti senza assistenza"

Chiuso dal 22 giugno il 118 di Ortigia. La denuncia parte da Vincenzo Vinciullo, che parla di “gravissime conseguenze per i cittadini che necessitano del servizio”. Eppure, ricorda l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, “c’era una precisa volontà del Parlamento siciliano di trasformare il 118 di Ortigia da h12 in h24. Per le inadempienze del Comune, in passato, la Regione non ha trasferito l’ambulanza in Ortigia.Adesso che l’ASP, e non il Comune, si è dotato dei locali per poter ospitare la postazione del 118, da Catania, al solito, creano problemi e, di fatto, tengono chiusa la postazione di Ortigia che non solo non è diventata h24, ma è diventata una sorta di riserva ogni qualvolta in altri territori le ambulanze si rompono e, di conseguenza, si fa subito ricorso a quella di Ortigia che viene prelevata e trasferita ovunque, senza tenere conto dell’elevato numero di turisti che, in questo periodo, affollano il nostro centro storico”. Un quadro rispetto al quale, conclude Vinciullo, “l’amministrazione comunale, uscente e entrante, tace, insensibile alla problematica, intenta com’è ad occuparsi di cose futili, che non vanno incontro ai reali interessi dei cittadini”.