Fuoco ad un appezzamento di Francofonte: arrestato presunto piromane

Era intento ad appiccare un rogo in un appezzamento di terra composto principalmente da arbusti. I carabinieri di Francofonte lo hanno colto in flagranza di reato. I militari, durante un servizio di perlustrazione del territorio, hanno notato l’uomo, un 49enne francofontese mentre si aggirava con fare sospetto mentre i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini erano intenti a spegnere delle fiamme. I carabinieri lo hanno bloccato mentre con un accendino in mano stava dando fuoco a un’area di circa mille metri quadrati. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha tentato la fuga. Tentativo risultato vano, visto che i militari lo hanno raggiunto e arrestato. Il 49enne è stato posto ai domiciliari.




Rosolini. Cocaina in casa, arrestato presunto pusher: sequestrata la droga

Un grammo di cocaina e 125 euro, presunto provento illecito. Per detenzione ai fini di spaccio, i carabinieri hanno arrestato Salvatore Cannata, 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. I militari hanno perquisito la sua abitazione. Durante l’intervento dei carabinieri,l’uomo si sarebbe mostrato nervoso e insofferente. Dopo il rinvenimento della droga, sequestrata, è scattato l’arresto. Il presunto pusher è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. "Diritti negati, sicurezza non garantita": i portuali scioperano, braccia incrociate per 24 ore

I portuali incrociano le braccia. Lo faranno per 24 ore, l’11 maggio prossimo. Azione di protesta dai toni aspri, decisa dalla Filt Cgil dopo una serie di azioni che il sindacato ritiene illegittime e che “mortificano il lavoro portuale a scapito della sicurezza delle operazioni e dei lavoratori marittimi ma anche dell’immagine e del ruolo dell’ente terzo, che è chiamato a far rispettare le regole”.  “La riforma della legislazione portuale rappresenta il caposaldo di un’operazione più ampia nel sistema trasportistico nazionale, con l’obiettivo di rimuovere penalizzanti ingorghi e strozzature, a vantaggio di una maggiore fluidità delle merci, e dunque mirata a garantire una prospettiva di sviluppo occupazionale ed economica del territorio, oltre a rilanciare e riqualificare il lavoro portuale- spiega Vera Uccello, segretario generale della Filt siracusana, seguendo le linee della Filt nazionale- Sono numerosi i casi che minano le basi del regolare mercato delle imprese e quello del lavoro nei porti: dall’autoproduzione delle operazioni portuali al di fuori delle regole (che crea dumping nel lavoro a grave rischio per la sicurezza, specialmente dei lavoratori marittimi adibiti a tali mansioni) all’incertezza su autorizzazioni e concessioni, oltre al depotenziamento delle competenze nelle AdSP fino ad arrivare ad atti che violano il diritto costituzionale”.
Incroceranno le braccia i lavoratori dei porti dipendenti/soci delle imprese e dipendenti delle AdSP nonché i lavoratori marittimi dipendenti delle società del rimorchio portuale, delle navi traghetto e da carico con ritardi di 24 ore alla partenza della nave; i dipendenti amministrativi, operai, biglietterie, personale in servizio giornaliero ed in turistica, si asterranno per 8 ore; nei servizi tecnico-nautici (rimorchio portuale, ormeggio, battellaggio e pilotaggio),l’astensione sarà dell’interno turno, per un massimo di 12 ore.
Lo sciopero sarà effettuato garantendo le prestazioni che possano in qualche modo coinvolgere i diritti delle persone costituzionalmente tutelate.




Siracusa. Tamponamento a catena in via Elorina, traffico in tilt. Coda chilometrica

Mattinata di “passione” per gli automobilisti in transito dalle contrade marine alla città. A causare lunghe code, con un tempo di percorrenza media di un’ora circa per raggiungere il capoluogo, secondo quanto segnalato, un tamponamento a catena,a ridosso del ponte sul fiume Anapo, lungo la strada statale 115 (via Elorina). Tre i veicoli coinvolti, tre auto che viaggiavano in direzione Siracusa. Nessun ferito, fortunatamente e nessun danno serio.Sensibili, tuttavia, i disagi alla circolazione veicolare.




Fondi per i precari dei comuni di Siracusa e Augusta: la Regione stanzia i fondi

Quasi 146 mila euro per Augusta e quasi 77 mila per Siracusa. Sono le cifre destinate dall’assessorato regionale delle Autonomie Locali ai precari dei due Comuni della provincia. La Legge 5 aveva previsto che, per compensare gli squilibri derivanti dall’applicazione delle disposizioni di legge che aveva abrogato tutte le norme in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili, fosse istituito un fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Con il decreto di oggi, vengono complessivamente assegnati ai Comuni 10 milioni 474 mila euro, che corrispondono alla prima trimestralità del 2018. L’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo puntualizza che “le somme sono state previste anche per il 2019 e non possono subire operazioni nè in aumento nè in diminuzione, visto che sono somme certe, già inserite in 6 leggi approvate dal parlamento regionale”.




Siracusa. Il monito dell'Arcivescovo alla politica: i candidati sindaco "sposano" le sue parole

Parole chiare quelle che l’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo ha rivolto ieri, durante il suo discorso dal balcone dell’Arcivescovado, in occasione della Festa del Patrocinio di Santa Lucia, ai candidati alle prossime elezioni amministrative. Monsignor Pappalardo ha sollecitato tutti a muoversi per l’interesse comune, con programmi chiari, senza condizionamenti. Scelte consapevoli quelle che l’arcivescovo ha chiesto di compiere ai cittadini. Un appello a cui due candidati alla carica di sindaco hanno voluto rispondere pubblicamente: da una parte Fabio Moschella, candidato di una parte del centrosinistra, dall’altra parte, Fabio Granata sostenuto da “OltreSiracusa2018” e “Diventerà Bellissima”. Nella prima mattinata, l’intervento di Moschella. “Desidero accogliere pubblicamente l’appello rivolto alla politica cittadina da S.E. Mons. Pappalardo, in occasione della Festa di Santa Lucia delle quaglie-annuncia l’ex assessore alle Attività produttive-  alla vigilia delle elezioni comunali del 10 giugno prossimo.Mons. Pappalardo ha affermato che questo appuntamento non può essere vissuto con leggerezza e disinteresse, che la scelta dei rappresentanti deve essere libera e democratica e che la politica deve mettere al primo posto i poveri e i più bisognosi. Ha invocato programmi chiari e realizzabili che mettano al centro il bene comune e che permettano a tutti i cittadini di vivere una vita dignitosa e serena. Ha posto il tema del lavoro.” Siracusa bene Comune ” è il titolo del programma della coalizione che ho l’onore di rappresentare.Al centro: sviluppo sostenibile, qualità della vita, qualità dei servizi, coesione sociale, moralizzazione della vita pubblica, buone pratiche.Un programma concreto, senza promesse irrealizzabili, costruito sull’equilibrio di bilancio”.
Sposa le sollecitazioni di monsignor Pappalardo anche Fabio Granata. “Né leggerezza né disinteresse” in vista di questo importantissimo appuntamento elettorale, “programmi chiari e realizzabili con al centro il bene comune”: non possiamo che sottoscrivere l’appello di sua eccellenza l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo – assicura il candidato sindaco- Nessuno più di noi – ha detto Granata a nome della sua aggregazione civica che comprende le liste “Oltre” e “Diventerà bellissima” – può sottoscrivere queste parole, che in nome del bene comune e dei progetti realizzabili abbiamo rinunciato agli accordi con le segreterie dei partiti e con i soliti personaggi che rappresentano un consenso fittizio ma soprattutto la deriva di vincoli privatistici e di parte”. All’insegna delle “mani libere”, solo al servizio dei cittadini, e in nome del bene comune, Granata ha aggiunto una considerazione che riguarda proprio i cittadini: “La rigenerazione della città dipende da loro. La pessima politica è stata spesso frutto della domanda che il siracusano ha rivolto ai propri rappresentati: il favore personale più che l’interesse collettivo. I siracusani devono solo tornare a essere tali”.
Anche Giovanni Randazzo fa suo l’appello di monsignor Pappalardo per una politica orientata al bene comune. “Il programma politico della lista Lealtà e Condivisione X Siracusa, si basa su questo principio e mira a trasformare la città in un luogo migliore dove vivere, lavorare, incontrarsi, formarsi, conoscere e divertirsi; un luogo attrattivo per gli investimenti e per i giovani, con un chiaro progetto di futuro sviluppato attraverso una rinnovata co-responsabilità di tutti i suoi cittadini. Le promesse irrealizzabili ed i voti di scambio alla fine penalizzerebbero i cittadini più umili. A questo proposito – prosegue Randazzo – confido che la campagna elettorale si svolga, per quel che è possibile, con toni pacati e all’insegna della sobrietà, ritenendo tra l’ altro che, in un periodo di profonda crisi come questo, con tanti cittadini siracusani senza occupazione o in difficoltà, sarebbe ingiustificato e stridente con il buon senso che i candidati promuovano le rispettive proposte con uno spreco spropositato di danaro”.
Anche Ezechia Paolo Reale sposa l’appello dell’arcivescovo, richiamando alcuni punti specifici del suo programma. “Mai come in questo periodo storico, in cui la crisi economica e di valori ha lacerato le comunità – spiega – è importante che la politica torni a essere baluardo dei bisogni delle persone e dei loro diritti inalienabili. Lontani dalle logiche, dagli interessi e dai privilegi di una ristretta élite, vogliamo ascoltare il grido di dolore dei meno fortunati e ridare voce a chi non ce l’ha. E ciò é possibile solo se l’azione amministrativa sarà fondata su competenza, legalità, indipendenza, partecipazione e solidarietà. Valori che da sempre caratterizzano l’attività sociale, professionale e politica di chi, come me e i candidati delle liste a mio sostegno, vuole una città più giusta e più sana. Ringrazio Monsignor Pappalardo per le sue parole che ho molto apprezzato sin dal momento in cui le ho direttamente ascoltate – conclude Ezechia Paolo Reale – e spero che diventino monito e faro per tutti, ispirando a una campagna elettorale sana e libera”.




Siracusa. Raccolta differenziata, tocca al quartiere Akradina: al via la distribuzione dei kit

Nuovo “step” nel percorso verso l’adozione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nel capoluogo. Mentre alcuni quartieri hanno già terminato la fase di rodaggio, l’ultima fetta di città attende il proprio turno. Da oggi, kit in distribuzione nel quartiere Akradina. In altre parole, le famiglie che risiedono nella circoscrizione potranno ritirare i mastelli, il materiale informativo e tutto quello che serve per poter effettuare la raccolta differenziata secondo le regole stabilite con il nuovo contratto. I kit potranno essere ritirati nella sede di via Italia 105. Occorre presentarsi con la lettera ricevuta nella propria abitazione. Ma anche nel caso in cui questo passaggio non sia avvenuto, ci si può comunque recare presso l’ufficio in questione per richiedere il proprio kit. I condomini, in realtà, oltre le 10 unità abitative,  avranno, come nel resto della città, i carrellati e non i singoli mastelli, destinati solo ai singoli utenti o ai piccoli edifici.




Tenta di violentare donna entrando con la forza in casa sua: arrestato 39enne marocchino

Prima bussa insistentemente alla porta di una donna, poi la blocca, la strattona ripetutamente, la palpeggia fino alla camera da letto con l’intenzione di consumare con lei un rapporto sessuale. E’ quanto sarebbe accaduto in un’abitazione di Pachino. Ad allertare i carabinieri, una donna polacca, che terrorizzata e piangendo, dopo essere riuscita a liberarsi dalla morsa del presunto aggressore, ha chiamato il 112 chiedendo aiuto. I carabinieri della Compagnia di Noto, una volta sul posto, hanno arrestato in flagranza di reati per tentata violenza sessuale, lesioni, violazione di domicilio e resistenza e violenza a pubblico ufficiale Farid Larhifiri, marocchino di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine. Era piena notte quando la donna ha raccontato di essere stata molestata. L’uomo, alla vista dei militari, è subito apparso in stato di alterazione, tanto da scagliarsi contro i carabinieri al fine di evitare i controlli. Nel racconto della donna la presunta vittima ha riferito che l’uomo avrebbe insistentemente bussato alla sua porta al fine di farsi aprire e, avuto accesso all’abitazione, avrebbe bloccato la donna, strattonandola diverse volte, per poi palpeggiarla e portarla in camera da letto. Riuscita a liberarsi dalla morsa dell’aggressore la donna ha immediatamente chiamato i Carabinieri che hanno bloccato l’uomo. La donna è stata condotta al Ponto Soccorso dell’ospedale di Noto dove è stata visitate per via delle contusioni e delle escoriazioni riportate. Raccolta la deposizione, per l’uomo è scattato l’arresto. E’ stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Picchia l'ex compagna: 43enne denunciato dalla polizia

Dovrà  rispondere di lesioni personali. Un uomo di 43 anni, siracusano, è stato denunciato dagli uomini delle Volanti, ai comandi del dirigente Francesco Bandiera. L’uomo avrebbe picchiato l’ex compagna, pocurandole, appunto delle lesioni.

Durante l’attività di controllo del territorio, i poliziotti hanno anche denunciato due siracusani, un uomo e una donna, per violazione delle misure limitative della libertà personale.




Siracusa. Verso le amministrative, giochi (quasi) fatti: alleanze e appuntamenti

Campagna elettorale nel vivo per le amministrative che condurranno, il 10 giugno prossimo, all’elezione del nuovo sindaco (con la relativa giunta) e del nuovo consiglio comunale. Fitta l’agenda di appuntamenti che le diverse forze politiche in corsa stanno fissando per presentare i propri candidati e i programmi per il futuro del capoluogo. Intanto anche i giochi continuano a delinearsi, tra nuove alleanze, “divorzi” o ricongiunzioni. Questa mattina, la presentazione della lista Progetto Siracusa, che fa capo al candidato sindaco, Ezechia Paolo Reale. Di ieri la dichiarazione ufficiale di sostegno da parte dell’Udc, che attraverso il commissario provinciale, Giovanni Magro ha annunciato il proprio sostegno proprio all’ex assessore regionale. L’annuncio, ieri mattina, nel corso dell’incontro di presentazione dei candidati al consiglio comunale. “In questo modo- ha detto Magro- il centro-destra si coalizza intorno alla figura di Reale”. Slitta, intanto, a martedì 8 maggio, la presentazione della lista civica “Siracusa Protagonista con Vinciullo”, alle 10:30,  nei locali della Chiesa di “S.Antonio Da Padova” di via Antonino Lo Surdo , alla Pizzuta.

Sul versante opposto, partita la raccolta firme per “Prossima”,  di cui è coordinatrice Valeria Troia e che sostiene la candidatura a sindaco di Fabio Moschella, nome su cui una fetta del centro-sinistra ha deciso di puntare.  “Qui mi sento veramente a casa – ha detto Moschella – Un luogo dove si siede in circolo e ci si confronta. La città delle persone è la città pensata come bene comune. A questo intendiamo ispirare ogni nostra singola azione. Stiamo raccogliendo consenso e vediamo che tante persone, rimaste lontane dalla politica, stanno ritrovando entusiasmo”. Anticipato, intanto, in parte il programma della coalizione. Tematiche principali:  scuola, sport, turismo ,  piano casa,  legalità, periferie, quartieri, commercio di prossimità. “È un lavoro continuo, in sede e sulla strada – ha concluso Valeria Troia – Ognuno si senta candidato, ognuno di noi si spenda per partecipare a rendere migliore Siracusa.”