Noto. Il dirigente del Comune denunciato, Bonfanti: "No ai processi sommari, alto senso del dovere"

Una serie di passaggi e di puntualizzazioni, ma soprattutto fiducia in quello che emergerà. Il sindaco, Corrado Bonfanti interviene sulla vicenda che ha condotto alla denuncia di un dirigente del Comune per avere rilasciato autorizzazioni senza il “visto” della Soprintendenza, per l’uso del suolo pubblico in contro Vittorio Emanuele. L’accusa è abuso d’ufficio. Ma il primo cittadino ha condotto le proprie prime verifiche. Ne illustra nel dettaglio i risultati.
“Dall’esame della documentazione -dice Bonfanti- emerge: per la prima accusa “…concedeva nel febbraio 2018, autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico in favore dell’esercizio ubicato sul C.so Vittorio Emanuele in pieno centro storico sottoposto a vincolo paesaggistico, permettendo l’installazione e l’utilizzo di una tenda parasole di circa 50 mq in assenza del nulla osta della Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa….”: dalla documentazione agli atti, non si evince alcuna autorizzazione alla installazione della tenda parasole. Prova ne sia che in data 12 maggio 2017, il Settore III, Servio 4° del Comune di Noto, emetteva Ordinanza n.120-D, di rimessa in pristino e irrogazione di sanzione pecuniaria;
– per la seconda accusa “Lo stesso, nell’esecuzione del medesimo disegno criminoso, in data 9 marzo 2018, concedeva, alla stessa Ditta titolare l’autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico con pedana in legno per ospitare tavolini e sedie al servizio di un ristorante ubicato in Piazza Municipio, anche in questo caso in assenza di nulla osta della Soprintendenza …. e, non avrebbe dovuto essere autorizzato non sussistendo comprovate condizioni morfologiche tali da non permettere altra soluzione tecnica”: dalla documentazione agli atti, l’autorizzazione è stata concessa a seguito di conclusione della Conferenza dei Servizi tra più Settori comunali competenti, nel corso della quale, l’Ufficio Tecnico Comunale, ha espresso parere positivo e riportato in verbale che, ai sensi della nuova normativa in vigore dall’aprile 2017 che semplifica alcuni procedimenti legati al rilascio del parere “paesaggistico”, le pedane e le tende da sole a corredo di esercizi commerciali, tra le altre tipologie di intervento elencate, non necessitano più di tale autorizzazione da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Anche in questo secondo caso si è operato nel rispetto delle norme e, non si comprende come l’uso di una pedana favorisca vantaggi economici ingiusti, rispetto al collocamento di tavoli e sedie direttamente a contatto con il suolo. Preciso-continua il sindaco-  sempre con documenti alla mano, esibiti dagli Uffici competenti che almeno in altre sette attività economiche presenti in Città, è stata concessa autorizzazione all’installazione della pedana, pur trovandosi in un piano stradale senza pendenze.
Mi preme precisare, a scanso di equivoci, considerata la significativa e fruttuosa collaborazione, tra la Polizia Locale e la Polizia di Stato, attive entrambe in operazioni congiunte di successo e di contrasto alla illegalità e alla criminalità, che mantengo forte e inalterato il rispetto verso l’operato del locale Commissariato e altissima la stima nei confronti del dott. Paolo Arena, che ne è a capo”. Infine un’ulteriore considerazione:.”Sarà la Magistratura a chiarire definitivamente la vicenda, valutando gli atti e assumendo le opportune determinazioni.
Le attività economiche presenti in Città, molte di queste munite di regolare licenza rilasciata dalle autorità di Polizia, accedono ai servizi comunali con pari dignità e in qualsiasi parte della Città si trovino ubicate. Conosco molto bene i dirigenti e i funzionari comunali, e so quante responsabilità quotidianamente assumono apponendo la loro firma in calce agli atti amministrativi. Sono persone preparate ed esperienti e tra questi, il dirigente L.L.S., netino di anni 55, è tra i più competenti e professionali. Fin quando sarò io a governare la Città di Noto-conclude Bonfanti-  combatterò sempre i processi sommari, terrò alto il senso del dovere e rappresenterò con dignità la presenza viva dello Stato”.




Avola. Bastone di quasi un metro in auto: denunciato 28enne

Non ha saputo fornire spiegazioni per spiegare agli agenti che lo hanno bloccato, la ragione per cui portava con sé un bastone lungo 85 centimetri. Denunciato per porto di oggetti atti a offendere un giovane di 28 anni. A sorprenderlo con il bastone in auto sono stati gli agenti del locale commissariato nel corso di un servizio di controllo su strada.




Siracusa. Ripulito largo Sallicano con L'Albero Falcone-Borsellino, Pitarresi: "Ora targa descrittiva per dire No alla Mafia"

Nei giorni della storica sentenza sulla Trattativa Stato-Mafia , l’associazione “I 100 passi” torna a rivendicare un gesto, simbolico, ma con un significato chiaro e profondo. Nei giorni scorsi, dopo mesi, è stato ripulito largo Sallicano, davanti al Tribunale, in viale Santa Panagia. All’interno della rotatoria campeggia un alberello, è quello dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.  Giovanni Pitarresi esprime soddisfazione. Non è di certo un albero qualunque, per il significato che assume, proprio davanti al palazzo di Giustizia. E insieme alla soddisfazione, il rappresentante dell’L’Associazione Culturale 100 Passi rilancia una richiesta, spesso reiterata, ma a cui non mai seguito un riscontro. “Si apponga adesso- conclude- una targa descrittiva”.




Noto. Abuso d'ufficio continuato, denunciato dirigente comunale: concessioni irregolari di suolo pubblico

Abuso d’ufficio continuato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un dirigente comunale denunciato dalla polizia di Noto nell’ambito di un’attività condotta per sugli esercizi commerciali della zona. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il dirigente, lo scorso febbraio, avrebbe concesso un’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico in favore di un esercizio commerciale del centro storico netino, permettendo l’installazione e l’utilizzo di una tenda parasole di circa 50 mq in assenza del nulla osta della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa, nella consapevolezza della piena difformità con una delibera del consiglio comunale. Questo non sarebbe stato il primo episodio del genere. In passato, il dirigente comunale avrebbe anche autorizzato la stessa ditta all’occupazione temporanea di suolo pubblico, sempre in deroga alla normativa vigente.

Gli agenti hanno riscontrato irregolarità riguardanti l’occupazione del suolo pubblico in diverse circostanze, elevando sanzioni amministrative ai titolari degli esercizi commerciali e di ristorazione irregolari, con l’intimazione di ripristinare subito lo stato dei luoghi, nel rispetto delle concessioni amministrative di cui sono in possesso.




Siracusa Risorse, Cafeo: "No al cambio di asset societario, dalla Regione proposte concrete"

“Non demagogia, ma proposte concrete sul destino di “Siracusa Risorse”. A dirlo è il deputato regionale Giovanni Cafeo alla luce della prospettiva emersa, secondo cui la partecipata potrebbe diventare Srl in luogo dell’attuale forma che la vede Spa. “Ho appreso dal comunicato congiunto inviato nella giornata di ieri dalle organizzazioni sindacali del terziario Filcams, Fisascat Uil e UGL che la Commissaria del Libero Consorzio, la dottoressa Floreno, ha riscontrato “punti di fragilità” nel contratto proposto a Siracusa Risorse- premette Cafeo – Non posso che essere soddisfatto della presa di posizione della Commissaria, soprattutto alla luce della delicata situazione in cui si trovano oggi i lavoratori di Siracusa Risorse – prosegue Cafeo – una sorta di paradosso che vede da un lato la società <<in house>> teoricamente virtuosa e con bilanci sempre in attivo ma dall’altro la proprietà, cioè l’ex Provincia di Siracusa in dissesto dichiarato. Auspico quindi – continua  Cafeo – che si trovi il modo per scongiurare la trasformazione di Siracusa risorse da S.P.A. a S.r.l. a causa del default del Libero Consorzio e non certo per cattiva gestione. Cambiando l’asset societario si avrebbe come conseguenza un danno triplo: a rischio i posti dei lavoratori, un maggiore costo dei servizi per lo stesso ente nonché un mancato introito per servizi non forniti e tasse non riscosse, come detto un vero e proprio paradosso”. Al presidente della Regione, Nello Musumeci, Cafeo chiede proposte concrete, in luogo della “demagogia spicciola da campagna elettorale. Nello specifico, ad esempio, stanziare un contributo straordinario a Siracusa Risorse pari ai debiti che vanta dalla provincia, dimostrando con i fatti che vuole veramente ridare linfa all’ente potenziandolo nei servizi”




La morte di Renzo Formosa, rinviata l'udienza. Domenica, marcia per ricordare il giovane siracusano

Rinviata al 27 giugno prossimo l’udienza del processo relativo alla morte del giovane Renzo Formosa. Ieri è stata comunicata la nomina del nuovo Gip, adesso Giuseppe Tripi, dopo che il precedente, Andrea Micheco si è dichiarato incompatibile. Non è esclusa, tuttavia, la nomina di un terzo gip, visto il previsto trasferimento dello stesso Tripi. Il processo segue la tragedia del 22 aprile dello scorso anno, data dell’incidente lungo via Cannizzo, a Siracusa. Renzo era a bordo del suo scooter per tornare a casa quando venne travolto da un’automobilista che, secondo anche la perizia del ctu, avrebbe invaso la corsia opposta, travolgendo lo sfortunato 16enne che morì per la gravità delle ferite e delle lesioni riportate. Intanto il 22 aprile prossimo, ad un anno dalla tragica morte di Renzo, gli amici e la famiglia lo ricorderanno con una marcia silenziosa. “Un modo per mantenere vivo il ricordo di Renzo e per tenere alta l’attenzione sulla vicenda processuale”, spiegano gli organizzatori. L’appuntamento è  fissato sul sagrato della chiesa di Santa Rita. Da lì, il corteo si muoverà verso piazza Duomo.“Ci aspettiamo una condanna esemplare, perchè così tutti capiscano di avere una vera e propria responsabilità verso gli altri quando ci si mette alla guida”, dice Giulio Formosa, il papà di Renzo. “Siamo ancora in attesa che la magistratura stabilisca una pena adeguata”, ricorda con riferimento al processo in corso.




Siracusa. "Icaro Junior" al Multisala Planet Vasquez: in scena il musical che spiega ai bimbi la sicurezza stradale

Proseguono gli appuntamenti inseriti nell’ambito del progetto Icaro 2018, ideato e realizzato dalla Polizia Stradale di Siracusa con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa. Dopo gli studenti delle scuole superiori, tocca adessso agli istituti comprensivi, circa 2400 bambini di 30 istituti comprensivi della provincia. Ieri, prima messa in scena dello spettacolo “Icaro Junior” al Multisala Planet Vasquez,  interpretato dagli attori della Compagnia teatrale “Il Sipario” di Canicattini Bagni. Oggi, seconda data in programma.
“Icaro Junior” è un musical in cui i poliziotti “Osvaldo e Marta” accompagnano i bambini, tra musica e danza, in un ideale percorso casa-scuola nella giungla dei tanti pericoli di una strada motorizzata. Cantando “…prova a fidarti di noi…” vengono esaminate le regole che il piccolo pedone e ciclista deve quotidianamente osservare, anche per diventare in futuro un automobilista più responsabile. Lo spettacolo della durata di 50 minuti circa, è il racconto dell’esperienza di alcuni bambini nel percorso casa-scuola che permetterà di capire l’importanza del rispetto delle regole della circolazione stradale.




Augusta. Depuratore, Munafò (Uil): "Prospettate soluzioni che allungano i tempi"

“Soluzioni che servono solo ad allungare i tempi quelle emerse dagli ultimi incontri al Comune”. Il segretario territoriale delal Uil di Siracusa-Ragusa e Gela, Stefano Munafò continua a non condividere il percorso che riguarda il destino del depuratore. “Ho sentito spesso in passato affermare da chi di competenza la necessità che Augusta debba averne tre di depuratori -spiega-  ma attraverso una lenta burocrazia questo sistema non potrebbe essere portato a termine non prima di 2-3 anni. E con i tempi che ci contraddistinguono io credo che nemmeno fra 20 anni Augusta avrà il suo depuratore. Non uno, figuriamoci tre”.
Una questione annosa, che secondo il sindacalista è fatta da sempre di  rimpalli di responsabilità.
La proposta del sindacato sarebbe un’altra. “Perché – sostiene- non pensare di realizzare un collettore fognario così come è stato fatto per l’isola di Ortigia a Siracusa? Immediato, semplice e di rapida soluzione. Perché, lo ripeto, noi abbiamo bisogno di soluzioni rapide. Non si può andare dietro alla burocrazia, è arrivato il momento che la politica faccia la sua parte perché solo così è possibile aggirare gli ostacoli e snellire tanti procedimenti”.




Pistola, cartucce e droga in casa: denunciato 39enne di Lentini

In casa aveva una pistola a salve calibro 9 priva di tappo rosso, 42 cartucce calibro 16, un bilancino di precisione e quasi due grammi di marijuana. Denunciato un 39enne di Lentini. Gli agenti del locale commissariato hanno dato seguito a quanto emerso durante specifiche indagini di polizia giudiziaria.




Munizioni in casa: denunciato dalla Mobile 33enne di Siracusa

Detenzione illegale di munizionamento. Denunciato con questa accusa un uomo di 33 anni, siracusano. Nella sua abitazione gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto, durante una perquisizione, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, 15 cartucce calibro 12.