Noto. La figlia ama un'altra donna, madre la perseguita: "Tronca subito o ti sfregio con l'acido"

Perseguitava la figlia, minacciandola pesantemente e spingendo i titolari dell’attività presso cui lavorava a licenziarla. Denunciata una donna residente a Noto, per atti persecutori. Una storia di sofferenza per la figlia, che da 5 anni aveva intrapreso una relazione sentimentale con un’altra donna, sfociata poi in convivenza. Una scelta che la madre non aveva tollerato e che, al contrario, aveva avversato in ogni modo fin dall’inizio. Le due donne, invece, avevano voluto vivere serenamente la loro storia d’amore, alla luce del sole. Decisione che, a maggior ragione, ha fatto infuriare la madre della presunta vittima di atti persecutori. Da quel momento, telefonate continue, messaggi dal contenuto offensivo e velatamente intimidatorio e, nonostante nessuna risposta, altri messaggi ancora, arrivati addirittura alla minaccia di usare dell’acido per sfregiare il viso o di investire la donna in automobile. Non paga, la sera dell’11 marzo, la donna si sarebbe appostata dietro l’esercizio commerciale dove la figlia era stata assunta da poco e, il giorno dopo, si sarebbe presentata affrontando i titolari e intimando loro di licenziare la figlia per evitare scenate che avrebbero certamente danneggiato l’attività . I titolari dell’esercizio avrebbero, a quel punto, licenziato in tronco la donna, che ha infine deciso di denunciare tutto alla polizia. La madre è stata diffidata dall’avvicinarsi alla figlia.




Disoccupazione in calo in provincia di Siracusa: -2% nel 2017. in Sicilia male Catania, Messina, Enna e Trapani

Segnali di ripresa in tema di mercato del lavoro in provincia di Siracusa. Il dato emerge dalle ultime rilevazioni condotte dall’Istat, l’istituto di statistica che ha fotografato la situazione italiana, scendendo poi nel dettaglio delle singole aree del Paese e delle regioni. Resta evidente la corsa a due velocità tra il Nord e il Sud, con un tasso di disoccupazione che nel Nord si ferma al 6,9% , sale al 10% nel Centro Italia e arriva al 19, 4% nel Mezzogiorno. In provincia di Siracusa la disoccupazione è in calo, circa 2 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. Dato positivo anche a Palermo e Caltanissetta e, parzialmente a Ragusa ed Agrigento. Male, invece, per Catania, Messina, Enna e Trapani, aree in cui aumenta il numero di disoccupati.




Siracusa. "Problemi di sicurezza a Cavadonna e turni massacranti", la polizia penitenziaria protesta davanti al carcere

Lamentano una situazione ormai insostenibile. Dopo una serie di prese di posizione,la polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Cavadonna ha deciso di alzare i toni della protesta. Lo fanno gli agenti aderenti all’Ugl, che questa mattina ha chiamato a raccolta anche la dirigenza nazionale. Sit-in, dunque, davanti al carcere per tutta la mattinata. La ragione di malcontento è legata alla presunta mancanza di sicurezza all’interno della struttura carceraria per via della carenza di organico. A dare supporto ai colleghi siracusani anche il segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Alessandro De Pasquale, oltre al segretario provinciale del sindaco, Antonio Galioto e al dirigente nazionale di categoria, Nello Bongiovanni. “Siamo ormai arrivati bel oltre il limite di tollerabilità- tuona Bongiovanni- Ogni appello è rimasto inascoltato ma, intanto, gli agenti si trovano a fare i conti con una situazione allucinante. Un agente per 3 piani, quando ogni piano ospita un centinaio di detenuti vuol dire non mettere i poliziotti nelle condizioni giuste per lavorare. Abbiamo, infatti, avuto una tentata evasione e diverse aggressioni. Turni massacranti, con anche 7 turni notturni consecutivi e nessuna prospettiva di miglioramento della situazione”.




Noto. Terrorizza la moglie e le figlie barricate in bagno: ammonimento per un 49enne

Una storia di violenza, una donna costretta a subire, fino all’intervento della polizia. Quando gli agenti sono arrivati in casa sua, la donna era asserragliata in bagna, insieme alle sue bimbe, entrambe in tenera età. Erano smarrite, spaventate. Appiccicate alla madre. . Ascoltata in separata stanza sui motivi che l’avevano spinta poco prima a richiedere l’invio sul posto di una volante, la donna si chiudeva in un improvviso mutismo, certamente dettato dalla tensione ingenerata dal litigio con il suo compagno, salvo poi a sfogarsi in un pianto a dirotto in presenza delle stesse figliolette. La percezione che fosse accaduto qualcosa di grave e che solo per paura la donna non avesse raccontato la verità, ha convinto gli agenti a convocare la donna, il giorno successivo, per approfondimenti. La donna ha raccontato che la lite del giorno prima era scaturita dalle spese per la riparazione dell’auto.L’uomo è stato ammonito come la legge prevede. Si tratta di un 49enne, già noto alle forze dell’ordine. Quando gli agenti sono intervenuti, l’uomo si trovava alla porta d’ingresso, negando che fosse accaduto qualcosa di preoccupante, salvo poi essere costretto ad ammettere l’avvenuta discussione.




Siracusa. Tombini nuovi in via Servi di Maria, saldati quelli non rubati

Il Comune corre ai ripari. Dopo l’ennesimo furto di materiale ferroso dalle strade cittadine, ieri sera sono partiti interventi urgenti ai fini della percorribilità, in questo caso, di via dei Servi di Maria. I tombini esistenti sono stati tutti saldati mentre quelli le cui griglie in ferro sono state rubate sono in fase di sostituzione. I fondi saranno distratti da quelli relativi alla manutenzione ordinaria, mentre a breve si dovrebbe poter utilizzare ulteriori risorse, in questo caso relative alla manutenzione straordinaria, per altri interventi, più o meno analoghi, in diverse strade della città. Per il momento le nuove griglie saranno identiche a quelle già asportate. In futuro potrebbe essere vagliata, invece, l’ipotesi di sostituire il materiale ferroso con un altro, composito, inutilizzabile nel mercato illecito perchè di valore di gran lunga inferiore al ferro. Per poter applicare questa soluzione, che potrebbe anche risultare risolutiva, è tuttavia necessario sostituire la struttura interamente, con una iniziale spesa, dunque, che deve ovviamente avere la necessaria copertura.




Siracusa. Un centro studi archimedeo al liceo Einaudi e iniziative per il Pi Greco Day

Una serie di iniziative per sottolineare l’importanza del Pi Greco Day, con sport, flash mob, visite al tecnoparco, momenti di approfondimento e studio. Le ha organizzate il liceo Einaudi, con diversi momenti, a partire da domani, dalle 8.30 nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio, con una conferenza sul tema “Archimede: matematico, scienziato, inventore”, tenuta dallo studioso Umberto Di Marco. Sempre nella mattina, “caccia al tesoro” con il coinvolgimento di squadre di studenti che rispondendo a dei quesiti di matematica e scienze posizionati lungo un percorso di 3,14 chilometri in Ortigia potranno accaparrarsi delle tessere che serviranno per completare lo “stomachion” archimedeo. Alla Marina, contemporaneamente, si effettueranno la ”mini corsa” archimedea di 3,14 chilometri e le gare di corsa veloce di 314 metri.
Lo stesso giorno, alcune classi visiteranno il tecnoparco e il Teatro Greco mentre altre effettueranno approfondimenti su scienza, arte e matematica archimedea con visioni di film e costruzione dei solidi archimedee.L’”Einaudi Pi greco day” si concluderà con un flash mob a Riva della Darsena accanto alla statua in bronzo di Archimede. Durante la manifestazione la dirigente scolastica dell’IIS “L. Einaudi”, Teresella Celesti,annuncerà ufficialmente la decisione di costituire un centro studi archimedeo (con sede nei nuovi locali della scuola, in contrada Pizzuta), mettendo a disposizione il know how della scuola per diventare punto di riferimento per ulteriori approfondimenti sul grande scienziato siracusano.Parteciperanno alle diverse iniziative anche il vicesindaco Francesco Italia e l’assessore all’Istruzione Roberta Boscarino.




Siracusa. Comuni, 20 milioni per i cantieri di servizio: "Via libera" della Regione anche per gli enti di culto

Circa 90 milioni di euro per i Comuni siciliani. Con tre distinti decreti li ha stanziati l’assessorato regionale della Famiglia, le Politiche Sociali e il Lavoro. Nel dettaglio, con 20 milioni di euro, si finanziano cantieri di servizio per i comuni che non avevano potuto fruire dell’opportunità nel 2014 per esaurimento fondi. Altri cantieri di lavoro sono destinati ai comuni con un numero di abitanti inferiori a 150.000, tra cui rientra, dunque, anche Siracusa, per un totale di 50 milioni di euro. Cantieri di servizio anche per gli enti di culto, anche in questo caso con uno stanziamento di 20 milioni di euro. Soddisfazione parziale per l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Nonostante il ritardo con cui il CIPE ha provveduto ad approvare la norma voluta dal Parlamento siciliano-commenta-
nonostante gli oltre 4 mesi con i quali la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la Deliberazione del CIPE, finalmente giunge a conclusione un percorso che mi ha visto assoluto protagonista del provvedimento, da relatore e il presentatore degli emendamenti e il Presidente della Commissione che ha approvato il provvedimento”.




Valentina Vezzali a Noto, incontro con i giovani di VolaLibro e una granita nel centro storico

La campionessa di scherma Valentina Vezzali a Noto. Questa mattina ha incontrato nel Salone delle Feste di Palazzo Villadorata gli studenti, nell’ambito del programma di VolaLibro. “Racconto la scherma- racconta Valentina Vezzali- il modo in cui io l’ho vissuta. Parlo dell’importanza dello sport nella vita, soprattutto dei più giovani. In Italia le politiche sportive non sono tenute nella dovuta considerazione, sono certamente deficitarie ed invece lo sport è davvero una fondamentale scuola di vita”. Nella tarda mattinata, il partecipato incontro con i giovani. Ma Valentina Vezzali si è anche goduta il centro storico di Noto, gustando una buona granita, baciata dal sole di queste ore.




Siracusa. Via del Logoteta, basole divelte. Gibilisco: "Problema acuito nonostante le rassicurazioni"

“A distanza di quattro mesi, nessun intervento in via del Logoteta”. Motivo di rammarico per il consigliere di circoscrizione Salvatore Gibilisco. L’esponente del quartiere Ortigia punta l’indice contro l’amministrazione comunale che, nonostante le garanzie fornite, non avrebbe ancora messo mano a lavori risolutivi per il problema delle basole divelte. “Avevo anche segnalato- prosegue Gibilisco- il cedimento del tombino in cemento accanto alla lastra di ferro diventando un serio pericolo di incolumità pubblica. Era il mese di novembre 2017”. Secondo le previsioni dell’amministrazione comunale, continua il consigliere di circoscrizione, lo scorso gennaio la giunta sarebbe stata nelle condizioni di reperire fondi per la manutenzione stradale. “Ma nulla- aggiunge Gibilisco- è stato fatto. Questo crea anche un motivo di disturbo della quiete dei residenti, visto che ad ogni passaggio di auto, il rumore della lastra diventa assordante, soprattutto nelle ore notturne”. Al sindaco, Giancarlo Garozzo, il consigliere chiede di intervenire per risolvere immediatamente il problema.




Siracusa. Marciapiedi di Scala Greca, Sorbello: "Mai completati. Dove esistono, pessima manutenzione"

“I marciapiedi di viale Scala Greca in condizioni di degrado, mentre una parte resta irrealizzata nonostante il progetto sia pronto”. Torna su un tema che in passato è stato al centro dell’attenzione il consigliere comunale di Progetto Siracusa Salvo Sorbello, che ha rivolto all’amministrazione comunale un’interrogazione urgente sul tema.
“Il viale-ricorda Sorbello- rappresenta una delle vie d’ingresso alla nostra città ed è peraltro un’arteria molto trafficata ed un vero e proprio biglietto da visita della città. Dopo anni di impegno, siamo riusciti a realizzare almeno una parte dei marciapiedi, mentre per l’altra parte, fino al Belvedere di Targia, pur essendo pronto il progetto, non è stata purtroppo valutata come una priorità”. Sorbello chiede di conoscere i motivi per cui non si provvede nemmeno alla manutenzione del verde, con”oleandri non più esistenti e con il rivestimento in fase di distacco”.