Omicidio a Carlentini, ucciso sotto casa un uomo di 32 anni: colpi di arma da fuoco alla nuca e al collo

Omicidio questa mattina a Carlentini. Un giovane di 32 anni è stato freddato sotto casa, in piazza Marchese, raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Contro la vittima, Salvatore Ragusa sarebbero sarebbero stati esplosi almeno quattro colpi. Due di questi lo hanno raggiunto alla nuca e al collo. Sarebbero partiti da una pistola di piccolo calibro.  Erano le 6,30 circa. A richiedere l’intervento dei carabinieri, a cui sono adesso affidate le indagini sul delitto, sono stati alcuni passanti, che hanno notato il cadavere riverso sull’asfalto. Ragusa, sposato, incensurato, padre di tre figli, era un operaio. Si guadagnava da vivere con lavori saltuari. Di recente aveva cominciato a lavorare presso un agriturismo. I carabinieri hanno recuperato alcuni bossoli, che saranno adesso analizzati. Sentite diverse persone, che potrebbero fornire elementi utili per risalire al movente del delitto. Non è escluso che si tratti di vicende legate alla vita privata della vittima.




Siracusa Risorse, Gugliotta (Filcams Cgil): "Il commissario riduce il budget di mezzo milione di euro"

Torna alta la tensione tra i lavoratori di Siracusa Risorse, la società partecipata dell’ex Provincia, che svolge per conto dell’ente diversi servizi, dalla piccola manutenzione al diserbo stradale. Al centro della preoccupazione, che torna particolarmente intensa, la decisione del nuovo commissario, Carmela Floreno, di ridurre il budget di 500.000 euro circa. Interviene con toni duri la  Filcams Cgil, secondo cui il coinvolgimento del Prefetto di Siracusa, delle deputazioni regionali approfittando anche del momento elettorale, è strategico per tentare quantomeno, di condizionare il governo regionale ad prevedere nel capitolo del bilancio della Regione 2018, maggiori risorse per la ex Provincia Regionale di Siracusa, che purtroppo nel panorama regionale si distingue per una situazione economica drammatica al limite del dissesto finanziario. Poco opportuno, invece, per il sindacato, addossare le responsabilità di questa situazione drammatica al prelievo forzoso operato dallo stato, come invocare il dissesto finanziario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa come panacea senza mettere in campo nessuna azione conseguenziale in termini di pressione e di manifestazione del disagio di 600 famiglie siracusane.“La determina del Commissario Floreno -commenta il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta- che riduce il budget a Siracusa Risorse di € 500.000 l’anno, e di contro leggere che il TAR condanna il Libero Consorzio a pagare € 300.000 per non essersi nemmeno costituito in giudizio, è uno schiaffo ai lavoratori di Siracusa Risorse che grida vendetta oltre a prefigurare un possibile danno erariale. Chiederemo immediatamente al neo Commissario Floreno la convocazione delle OO.SS. del terziario e delle Confederazioni, perchè vogliamo avere prontezza su come intende ripartire le esigue risorse destinate al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, e soprattutto quali azioni intende mettere in campo per garantire oltre al salario dei lavoratori, i servizi di pubblica utilità che alla luce della determina n.08 del 19 gennaio 2018 . Il metodo già utilizzato dal Commissario Arnone, sulla equa ripartizione delle esigue risorse tra i lavoratori del Libero Consorzio e la partecipata, non può essere messo in discussione La Filcams -conclude- non permetterà assolutamente ed a nessuno, di mettere in campo tentativi maldestri di dividere i lavoratori del Libero Consorzio e della Partecipata Siracusa Risorse, come non accetterà nessuna soluzione già paventata di mettere in discussione i diritti ed il salario dei lavoratori della partecipata”.




Siracusa. Evase dai domiciliari nel 2016: 8 mesi di reclusione per un 33enne

Dovrà espiare 8 mesi di reclusione per evasione dagli arresti domiciliari. Destinatario, Gianluca Ganci, 33 anni, siracusano. Il reato risale al 5 febbraio del 2016. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Augusta. Bullismo a scuola: "Sei brutta e grassa", ragazzina umiliata e presa a pugni da un compagno di classe

“Sei grassa, brutta, ti spacco la faccia”. Erano più o meno queste, ogni giorno, le parole che un ragazzino di 12 anni rivolgeva ad una compagna di classe, sua coetanea. Un incubo, per la ragazzina, imbattersi quotidianamente in situazioni umilianti di questo tipo, ovviamente davanti agli altri compagni di classe o di chiunque fosse presente. La situazione è degenerata ulteriormente quando l’adolescente è stata presa a pugni in faccia dal compagno di classe, questa volta non solo davanti agli altri alunni, ma anche in presenza dell’insegnante di sostegno, che ha subito provveduto ad avvertire la madre della ragazza aggredita. La giovane ha riportato lesioni, tanto da richiedere l’intervento dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Muscatello. I genitori della ragazzina hanno sporto denuncia. I carabinieri hanno informato dell’accaduto le autorità competenti. Partiranno degli incontri nelle scuole per spiegare il tema del bullismo e la gravità delle sue conseguenze, per chi lo subisce e per chi lo pone in essere.




Siracusa. Ex Scuola Albergo di via Crispi: oltre 6 milioni per riqualificarlo, interventi anche al terminal dei bus

Oltre 6 milioni di euro all’Iacp per la valorizzazione e l’utilizzo, non solo per alloggi popolari, dell’ex Albergo Scuola di via Crispi -Corso Umberto. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana di ieri, sulla base del decreto del 19 dicembre scorso con l’approvazione della graduatoria definitiva delle proposte di finanziamento. Ai 6 milioni assegnati dovrebbero aggiungersene altri 4 entro il 2019, nel momento in cui si renderanno disponibili i ribassi d’asta dei rimanenti Iacp siciliani.
Il progetto, per un importo di oltre 10 milioni di euro, è stato suddiviso in 2 stralci, di cui uno immediatamente finanziato e l’altro inserito nel secondo elenco, al primo posto, con un punteggio attribuito di 67 punti.
Soddisfatto Vincenzo Vinciullo, che attribuisce il merito del risultato ottenuto all’assessore Alessandro Baccei come al direttore dell’istituto autonomo case popolari di Siracusa.
“Ricordo -commenta l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars- che quando sono intervenuto sulla vicenda, prospettando la soluzione che ora trova conferma, qualcuno mi aveva dato del visionario, dimenticando che i risultati si ottengono solo se sei libero da condizionamenti ambientali e attento solo alle procedure legittime e all’interesse pubblico.Le somme disponibili ammontano a 41.957.652 euro, così suddivisi : 10.000.000 di euro per il 2018 e la rimanente parte, pari a 31.957.652 euro, per l’anno successivo.Piace anche mettere in evidenza come, alla fine dell’azione di intervento da parte della Regione Siciliana, all’IACP di Siracusa verrà assegnato quasi il 25% di tutto l’importo finanziato, un record che evidenzia, ancora una volta, il cambio di passo che si era avuto nella scorsa Legislatura, in cui la provincia di Siracusa non era più la cenerentola fra le altre province siciliane, ma, invece, una provincia capace di attrarre investimenti di molto superiore alla sua popolazione.
Il progetto riqualificherà il piazzale della stazione, la via Crispi, l’area destinata a terminal bus e l’area di pertinenza del sito archeologico, nonché l’ex Albergo Scuola per la localizzazione di un Piano Integrato Locale che prevede la realizzazione di alloggi di Social Housing nei piani superiori e di servizi vari al territorio nel piano rialzato (Terminal Bus, Info Point turistico urbano, ambulatorio medico di prossimità, etc).




Siracusa. Elezioni, documento di Confindustria e Ance ai candidati: "Ecco le priorità per il territorio"

Gli imprenditori di Confindustria Siracusa e di Ance Siracusa hanno incontrato, nei giorni scorsi, gli schieramenti in campo per le prossime elezioni politiche. I canditati del PD, del Movimento 5 stelle e di Forza Italia sono stati ricevuti nella sede di Confindustria Siracusa. A loro è stato consegnato un promemoria contenente alcune priorità per lo sviluppo economico della provincia di Siracusa. È stata l’occasione per parlare di alcune criticità esistenti, per ascoltare i loro programmi e per chiedere, una volta eletti al Parlamento, una attenzione maggiore al nostro territorio.
Siracusa pesa per il 62% dell’export regionale grazie ai prodotti chimici, petroliferi e dell’energia ed ha bisogno di consolidare l’industria esistente ed anche sviluppare l’agro-alimentare e il turismo creando un contesto normativo propizio all’attrazione degli investimenti esterni, con attenzione particolare per il Porto di Augusta. Lo scarso utilizzo dei fondi comunitari e dei piani di coesione in Sicilia nella passata attuazione (solo il 6%) per opere infrastrutturali la dice lunga sui ritardi accumulati a causa delle lungaggini burocratiche e del nuovo codice degli appalti. La scarsa dotazione infrastrutturale della Sicilia (penultima solo prima della Sardegna) e gli indici di “disagio imprenditoriale” (la Sicilia seconda tra le regione italiane) e di bassissima “competitività” (che misura le condizioni di base, l’efficienza e l’innovazione) della Regione sono un dato di fatto che emerge dall’ultimo check-up di Confindustria. Autostrade, porti, ferrovie, con opere incomplete: l’impegno dei futuri parlamentari dovrà essere quello di sollecitare i grandi committenti per accelerare la cantierabilità dei progetti.
Nella nostra provincia – hanno sottolineato i Presidenti di Confindustria Siracusa Bivona e di Ance Siracusa Riili – la pianificazione territoriale ha fatto il resto: il piano paesaggistico, il parco archeologico e il parco degli Iblei sembrano creare una sovrapposizione di strumenti urbanistici non coerenti con un regime vincolistico confuso ed incongruente che ha portato a blocchi, contenziosi e a ritardi nell’attuazione di importanti investimenti, anche nell’area industriale, persino per migliorare l’ambiente e le condizioni di sicurezza dei lavoratori.
Altro tema toccato: le bonifiche, che rappresentano una importante opportunità di sviluppo per assicurare, in un’ottica di sostenibilità ambientale, la tutela della salute e dell’ambiente che non può prescindere dal recupero e riutilizzo delle aree per nuovi investimenti.
“Il Patto di Responsabilità Sociale recentemente nato – ha detto Bivona- tra molteplici attori della società siracusana rappresenta davvero il cambio di passo: il tentativo di operare tutti insieme verso la mèta comune dello sviluppo del territorio: nuovi investimenti nell’industria eco-compatibile, nell’agro-alimentare e nel turismo, condividendone le fasi di attuazione”.
I diversi rappresentanti degli schieramenti politici hanno tutti condiviso e sposato le proposte di Confindustria Siracusa, assicurando pieno sostegno alle problematiche del nostro territorio e alle azioni che verranno poste in essere per la crescita produttiva ed occupazionale della nostra provincia.




Associazione finalizzata allo spaccio fra Siracusa, Catania e Napoli: 40enne in carcere a Piazza Lanza

Custodia cautelare in carcere per Giuseppe Lauretta, 40 anni, siracusano, ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di droga, commessi fra Siracusa, Catania e Napoli fino al 2016. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita ieri dagli uomini della Squadra Mobile ed emessa dal Tribunale di Catania. Lauretta è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza, a Catania.




Siracusa. Edili, Saveria Corallo riconfermata segretaria della Feneal Uil

Saveria Corallo riconfermata al vertice della segreteria provinciale della Feneal Uil Siracusa. In occasione del XVII congresso territoriale svoltosi alla Cassa Edile si è parlato di “Rilanciare l’edilizia, il lavoro e lo sviluppo che è priorità del territorio”, non prima però, di un momento profondo, quando l’appena riconfermata segretaria degli edili ha voluto dedicare l’incontro alle vittime sul lavoro e alle donne vittime di violenza, attraverso un minuto di raccoglimento.“Perché il lavoro – ha detto Corallo – deve essere al centro di tutto e da questo congresso è partito un nuovo monito non solo alle segreterie regionali e nazionali di categoria ma anche a tutti gli enti e le amministrazioni varie affinché si facciano carico delle istanze dei lavoratori edili. Dopo anni di continuo calo dell’occupazione, serve che si metta al centro il lavoratore attraverso il rilancio di investimenti pubblici per la costruzione di infrastrutture e con il completamento delle opere incompiute, utili al rilancio del paese e del meridione”.Per Saveria Corallo (eletta a capo di una segreteria che comprende anche il segretario organizzativo Alessandro Gionfriddo, il componente di segreteria Virgilio Pepe e il tesoriere Salvatore Di Bassiano) dunque la “questione meridionale” è quella di cui spesso ci si dimentica, con il risultato che l’Italia risulta sempre spaccata in due: “Il Sud rimane abbandonato a sé stesso e se non si investe più la forbice della disuguaglianza sociale e lavorativa non si ridurrà. Servono politiche del lavoro adeguate alle aziende e ai lavoratori del meridione che trainino fuori dalla crisi il comparto edile consentendo nello specifico alle aziende di competere con i mercati nazionali e internazionali attraendo investimenti esteri”.




Maltempo, calamità naturale dopo la grandinata di ieri? Bandiera: "Attivato l'Ispettorato, via alle segnalazioni"

“Danni inconfutabili alle coltivazioni dopo la violenta grandinata di ieri nella zona sud della provincia”. A dirlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera che ha contattato l’Ispettorato all’Agricoltura di Ragusa, competente territorialmente. “Parte così la procedura che servirà per appurare se esistono i presupposti perchè la Regione proponga al Governo il riconoscimento di stato di calamità naturale- spiega l’esponente della giunta retta dal presidente Nello Musumeci- Le aziende dovranno fare le loro segnalazioni all’ispettorato, che predisporrà sopralluoghi, perimetrazione del danno, accertamento e quantificazione. Nel caso in cui il danno sia superiore al 30 per cento della quantità lorda vendibile di prodotto, scattano le condizioni perchè la Regione proponga al Governo la declaratoria di stato di calamità naturale”. Non si tratta, comunque, di contributi economici, ma perlopiù di sgravi tributari, “che comunque alleviano di gran lunga il disagio- osserva Bendiera, che coglie l’occasione per lanciare una sollecitazione agli imprenditori agricoli siciliani- Vige ormai il sistema dell’assicurazione. Molti danni assicurabili non sono risarciti dal Fondo. L’assicurazione privata, piaccia o no, deve essere ormai la regola”.




Avola. Cocaina in casa pronta per lo spaccio, ai domiciliari presunto pusher 60enne

Spaccio di sostanza stupefacente. Dovrà rispondere Salvatore Scala, 60 anni, giò noto alle forze dell’ordine, anche per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. La polizia, nell’ambito di servizi mirati, svolti con il supporto delle unità cinofile antidroga, lo hanno arrestato in flagranza di reato. Nel corso di una perquisizione domiciliare, Scala è stato trovato in possesso di 3,20 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.