Termovalorizzatori, Natura Sicula: “Come tornare al Medioevo e respirare scorie”

“L’emergenza rifiuti non può essere utilizzata come scusa per propinare inceneritori senza prima aver fatto tutto il possibile per ridurre al massimo l’indifferenziato”.

Natura Sicula non ci sta e contesta con forza le dichiarazioni del sindaco, Francesco Italia, secondo il quale non si può fare a meno dei termovalorizzatori.

Il presiedente dell’associazione, Fabio Morreale ritiene che la posizione espressa da Italia sia “per nulla condivisibile.  È come fare tre passi indietro-aggiunge Morreale- dopo aver fatto un passo avanti. O come tornare nel Medioevo”. Le ragioni di questa opinioni sono legate anche al sistema di funzionamento dei termovalorizzatori. “Bruciano ogni cosa rilasciando scorie da smaltire e diossina e nanoparticelle da respirare- fa notare il presidente di Natura Sicula- Oltre all’indifferenziato, infatti, bruciano tantissima plastica, che verrebbe utilizzata come CdR (Combustibile da Rifiuto), ovvero come carburante per migliorare la combustione delle frazioni più difficili. Fatta salva la competenza della Regione sulla materia, costruendo un inceneritore per la
Sicilia occidentale e uno per la Sicilia orientale, si verrebbe costretti a far arrivare rifiuti da altre regioni per far funzionare gli impianti a pieno regime.
Piuttosto che metterci contro l’Unione Europea, che impone sanzioni ai Comuni che non  differenziano i rifiuti come dovrebbero-prosegue Morreale-  bisogna aumentare i controlli, sanzionare a tappeto gli sporcaccioni e i pigri, premiare chi differenzia bene, installare più fototrappole o appostarsi laddove
ci sono microdiscariche che si riformano dopo soli 5 minuti. E ancora, bisogna educare i cittadini colpendoli nel portafoglio. Appellarsi al solo senso civico non basta”.

Morreale non ha dubbi sul fatto che “il sistema attuale abbia criticità e vada rivisto. Sbagliatissimo ad esempio-secondo il suo pensiero-  conferire i rifiuti
fuori provincia. Per responsabilizzare i cittadini a ridurre, riciclare e ad assumersi tutte le conseguenze, anche ambientali, di come differenziano, i rifiuti dovrebbero essere smaltiti in loco”.

Infine una puntualizzazione. “Non siamo pregiudizialmente contrari agli inceneritori-conclude Natura Sicula –  ma consapevoli che a questi bisogna ricorrere solo per conferire l’esigua percentuale di materiali indifferenziabili”.




Rischio siccità a Palazzolo, appello del sindaco: “Niente sprechi per non restare a secco”

Anche Palazzolo Acreide a rischio siccità.

Il sindaco, Salvo Gallo è ricorso ad un appello, lanciato ai cittadini anche attraverso le sue pagine social. L’invito è quello di limitare quanto possibile l’uso dell’acqua ed evitare in assoluto ogni tipo di spreco.

La ragione è legata alla possibilità che la portata idrica delle sorgenti e dei pozzi subisca notevoli cali. Un’eventualità che secondo il primo cittadino, “considerato il periodo di siccità”, non sarebbe da escludere.

Non si tratta di un appello qualsiasi. Gallo lo chiarisce quando puntualizza le ragioni per cui i cittadini dovrebbero assecondare la sua richiesta.

“Il vostro aiuto- dice, infatti, il primo cittadino- servirà a scongiurare il rischio di eventuali interruzioni del servizio idrico”.

Viste le alte temperature di questi giorni, peraltro, disagi di questo tipo avrebbero ripercussioni ancor più serie. In realtà il problema non si è ancora manifestato in maniera evidente. Proprio per evitare che ci si possa ritrovare con una situazione di carenza conclamata, Gallo tenta di giocare in anticipo chiedendo, appunto, la collaborazione dei suoi concittadini e a dotare le utenze di serbatoi di accumulo.




Spazi gioco estate in 8 asili nido: servizio gratuito per 245 bimbi

Spazi gioco estate in 8 asili nido comunali della città,cinque di proprietà dell’Ente e 3 accreditati presso la Regione.

E’ il servizio annunciato questa mattina dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone.
“Un servizio che quest’anno sarà realizzato con fondi comunali, interamente gratuito, che va incontro alle esigenze di tante famiglie e che permetterà ai bambini di potere fruire degli spazi gioco degli asili”: lo ha detto in conferenza stampa il sindaco Francesco Italia, aggiungendo: “Due delle nostre strutture, la O3 e la Celentano interessate da lavori di manutenzione e pronte per il nuovo anno scolastico, non faranno parte di questo servizio”.
Il Sindaco ha poi comunicato la richiesta di finanziamento, attraverso il PNRR, per due progetti di edilizia scolastica per l’infanzia da realizzare in via Teofone e al viale Epipoli, con la previsione di 4 asili e 4 scuole materne che permetteranno di ospitare circa 900 bambini.
E’ toccato all’assessore alle Politiche sociali, Concetta Carbone, elencare i numeri del servizio spazi gioco estivi. “Si tratta di un servizio gratuito, operativo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13, con un’articolazione che gli interessati potranno trovare sul nostro sito. 245 i posti disponibili negli asili così suddivisi: Baby Smile 35; Paperotti 61; Qui, Quo, Qua ed Arcobaleno 38 ciascuno; Tribunale 20; Alo’Baby 18; Casa dei nanetti2 14, e Gli Scriccioli 21. Le richieste potranno essere fatte on line attraverso il sito istituzionale o direttamente presso ogni singolo asilo. Al servizio- ha concluso Carbone- potranno accedere bambini dai 18 ai 36 mesi con regolarità marginale”.




Noto. “Guerra” sulla gestione del canile: denunciate per diffamazione due donne

Veleni e clima teso intorno alla gestione del randagismo a Noto. Una situazione che lo scorso gennaio è degenerata e che adesso vede un altro passaggio, con la denuncia di diffamazione e minacce di due donne, accusate di aver preso di mira, sui social, la presidente e la vice presidente del rifugio per animali della cittadina barocca.

Questi i fatti: a gennaio 2022, dopo le denunce scattate da parte degli agenti del Commissariato di Noto sulla pessima gestione di un rifugio, una nuova associazione di volontariato ha ricevuto in affidamento la gestione del rifugio.
La Presidente e la vice Presidente, sin dal loro arrivo, sono state prese di mira.
I post di una donna, pubblicati su un profilo social con più di 1400 utenti, deridevano l’operato dei volontari e delle responsabili con accuse pesanti di percezione indebita di somme di denaro e velate minacce.
Stessa condotta, teneva un’altra donna, che definiva sempre via social le responsabili delle incapaci,accusandole di maltrattare i cuccioli.
A seguito di un’ intensa e celere attività investigativa, gli agenti,identificate le due donne, rispettivamente di 51 e di 39 anni, le hanno denunciate per diffamazione e minacce.




Droga addosso, 49enne arrestato dalla Squadra Mobile

Nuovo arresto per droga ieri a Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici. L’uomo è stato trovato in possesso di 24 dosi di marijuana, 16 dosi di hashish, 9 di crack e 6 di cocaina.
L’uomo arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.




Certificati medici falsi per uscire nonostante i domiciliari: 32enne smascherato dai carabinieri

Per potersi allontanare da casa, nonostante i domiciliari per tentato omicidio, porto abusivo d’armi da fuoco, spaccio di droga ed altri reati, utilizzava falsi certificati medici. Un trucchetto che i carabinieri della stazione di Belvedere hanno scoperto. A carico di un 32enne è così scattato l’aggravamento, come disposto dall’autorità giudiziaria. L’uomo è stato, dunque, condotto nel carcere di Cavadonna. Era stato arrestato il mese scorso per evasione, sorpreso davanti ad un bar. In quella circostanza, si era giustificato dicendo di essere uscito per sottoporsi a delle visite mediche. Non si trattava della prima volta. Svariati i certificati consegnati dall’uomo in caserma. Insospettiti, i militari hanno condotto delle verifiche sui documenti, accertando che si trattava di fotocopie. Il 32enne, dunque, non si recava dal suo medico, si limitava a fotocopiare i precedenti, modificando solo la data. Fatto questo, usciva e ne approfittava per “curare i suoi affari personali”.




Libri, conversazioni e amarcord: cantiere culturale fino al 21 settembre

Un programma che si annuncia intenso e al tempo stesso… fluido. Una sorta di “cantiere” culturale aperto in maniera permanente e che, sino al 21 settembre prossimo, vedrà coinvolti non soltanto autori ma anche testimoni della storia più recente del nostro territorio.

E’ questo lo spirito che animerà la stagione degli appuntamenti estivi nel dehors Mokambo a Siracusa promossa da Alfio Neri per la cultura con il supporto di G60 #GENERAZIONESESSANTA – idee, progetti, esperienze- . Le linee essenziali del programma – ancora in via di definizione in dettaglio e comunque concepito per essere, all’occorrenza, anche… stravolto per meglio aderire alla quotidianità degli accadimenti – sono state illustrate questa mattina, nel corso di un incontro, dai promotori l’imprenditore dolciario e provocatore culturale per passione, Franco Neri, e il giornalista Aldo Mantineo.

Due, sostanzialmente, i contenitori principali: il primo sarà “Appeso alla cultura o la cultura (h)a peso” che vedrà di volta in volta protagonista un autore siracusano o un altro esponente della filiera del libro che condurrà il pubblico in una conversazione attraverso i propri scritti. Solo in quell’occasione sarà possibile, per chi lo volesse, acquistare dei “pacchetti” di volumi dello stesso autore a un prezzo di 10 euro al chilo, con tanto di pesatura ufficiale al momento dell’acquisto! Una provocazione che punta a far riflettere sul “peso” che un libro (in questo caso cartaceo) e il suo tempo di lettura hanno ancora oggi nella nostra quotidianità scandita dai social.

Aprirà questo appuntamento venerdì 1 luglio alle 18,30 (tutti gli appuntamenti si svolgeranno nel dehors Mokambo) il giornalista Carmelo Maiorca che ha lanciato l’idea che sta alla base di questo format.

Il secondo contenitore sarà un omaggio alla memoria di Dino Cartia del quale quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa. Si tratterà di una serie di conversazioni – che vedranno direttamente coinvolto anche il segretario provinciale di Assostampa Siracusa Prospero Dente – con familiari, amici, colleghi di lavoro ma anche uomini politici ed amministratori pubblici che hanno intrecciato il loro cammino con quello di Dino Cartia.

Accanto a questi due contenitori principali si pongono tutta una serie di altri appuntamenti legati alla presentazione di libri di autori siracusani pubblicati di recente, conversazioni assai poco convenzionali e politicamente… corrette con testimoni della vita pubblica siracusana degli ultimi quarant’anni (tra i primi ospiti ci sarà il più volte deputato regionale e senatore della Repubblica Pippo Lo Curzio), e momenti di memoria. Tra questi ultimi quello in programma domenica 17 luglio in occasione del terzo anniversario della scomparsa di Andrea Camilleri. Il gruppo di lettura ad alta voce degli Amici di casa Costa, con in testa il suo infaticabile animatore (e blogger “tardivo”) Giuseppe Costa, proporrà una lettura collettiva ad alta voce di alcuni brani tratti da romanzi e racconti brevi dello scrittore agrigentino.




Ad Augusta la Aita Mari con 112 migranti a bordo: fine dell’incubo dopo giorni difficili

È arrivata ad Augusta la Aita Mari, con i 112 migranti a bordo soccorsi dalla nave della Ong spagnola Salvamento maritimo humanitario. Dopo l’assegnazione del porto, resta in attesa di indicazioni la Sea Watch 4, con 312 persone a bordo.

La Aita Mari ha ottenuto nella notte il via libera dalle autorità, dopo un’attesa estenuante. Alcune delle 112 persone sono a bordo da nove giorni.

Festa a bordo dopo l’ok ricevuto, come mostra il video pubblicato dall’ong anche sui social.

“¡¡¡Buenas noticias!!! Por fin nos han dado puerto!”- l’annuncio in lingua spagnola (Buone notizie, alla fine ci hanno assegnato il porto!).

Nelle ore precedenti la Salvamento Maritimo Humanitario aveva diffuso dei video in cui segnalava una situazione a bordo sempre più preoccupante ed incandescente, con tensioni via via in aumento, infine smorzate.

In queste ore, le operazioni previste dalle procedure di sbarco, con l’attivazione del consueto protocollo.




Petrolchimico, allarme dei metalmeccanici e mobilitazione: “Il lavoro non si tocca”

“In un Petrolchimico che in questi anni di pandemia ha continuato a produrre grazie ai metalmeccanici, sta andando in scena l’ultimo atto di una commedia con involontari protagonisti i lavoratori”.

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm della provincia di Siracusa intervengono con una nota dura sulla problematica situazione che si protrae nella zona industriale a nord del capoluogo.

In particolar modo, il riferimento è alla vertenza che vede coinvolti, loro malgrado, i 4 lavoratori Stam, “da mesi in attesa della loro ricollocazione in Lukoil”.

E in questo scenario scatta l’ennesimo allarme, questa volta riguarda i lavoratori delle pulizie industriali della Secom. Si tratta di 80 dipendenti. I sindacati di categoria contestano l’atteggiamento di Lukoil , che si mostrerebbe insensibile ad una serie di fattori posti in rilievo dalle sigle sindacali.

Uno scenario, quello che descrivono Fim, Fiom e Uilm, aggravato dal “terremoto” che si è abbattuto sul depuratore consortile Ias.

I sindacati di categoria parlano, dunque, della necessità di mantenere i livelli occupazionali, sospendendo il rinnovo degli appalti fino al prossimo dicembre.
Alla Lukoil, i sindacati contestano un modus operandi che la scollerebbe  dal contatto con il territorio, questo per  via dell’applicazione del principio del ribasso, che creerebbe un evidente disagio sociale.

“Il lavoro non si tocca”, l’input che parte dalle sigle dei metalmeccanici, che chiedono la mobilitazione di tutti i lavoratori, anche per solidarietà alle famiglie che attendono una certezza occupazionale.

“La nostra priorità- ribadiscono- è il mantenimento dei livelli occupazionali e la tutela dei lavoratori e della loro professionalità”.

Rapida soluzione alle vertenze aperte, dunque, la sollecitazione che parte nuovamente dai sindacati, per porre rimedio a questo carico di disperazione.




Appalto mense Isab, la Filcams chiede un tavolo all’Ispettorato del lavoro

Con una dura nota, la Filcams Cgil Siracusa ha richiesto un tavolo di raffreddamento presso l’ispettorato del Lavoro per discutere e trovare una soluzione alla vertenza che si è aperta nell’appalto mense Isab con le aziende Innova spa e Grande ristorazione.
L’organizzazione sindacale guidata dal segretario provinciale Alessandro Vasquez denuncia senza mezzi termini , “un tentativo di elusione delle procedure di legge per escludere e licenziare determinati lavoratori e proseguire solo con quelli individuati ad esclusiva appannaggio aziendale e senza criteri di legge. Grave -si legge nella dura nota di Alessandro Vasquez – che l’azienda uscente non abbia attivato ancora le procedure adatte al cambio di gestione ed ancora più grave il verbale di accordo proposto in bozza alle organizzazioni sindacali dove veniva messo nero su bianco un tentativo maldestro di elusione delle procedure di licenziamento previste dalla legge, il tutto celato da un fantastico dono che l’azienda subentrante è disposta a concedere ai lavoratori – argomenta sarcastico il sindacalista- una settimana di contratto a tempo determinato per poter fruire della disoccupazione. I lavoratori in questo momento sono posti unilateralmente in aspettativa non retribuita e senza nessun ammortizzatore sociale, inutile sperare in un intervento di Isab, poco gli importa cosa succede dentro i loro appalti. Conosciamo le difficoltà che vive il settore della ristorazione collettiva, aggravate dall’incremento dell’uso dei ticket pasti e dall’emergenza Covid-19, ma non possiamo permettere che si fuoriesca dallo steccato delle procedure di legge e dei suoi dettami e registriamo invece sempre maggiore spregiudicatezza in questo senso e per questo pensiamo sia necessaria l’azione dell’ispettorato del Lavoro a cui abbiamo trasferito le nostre esigenze così come ai servizi ispettivi Inps.”
Vasquez non esclude azioni di mobilitazione presso la sede aziendale della grande ristorazione.